Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Democrazia rappresentativa +
democrazia diretta
Petizione;
Iniziativa legislativa popolare;
Referendum
PETIZIONE
La petizione opera anche a livello regionale e viene rimandata ai rispettivi statuti regionali.
INIZIATIVA LEGISLATIVA POPOLARE
Art. 71 Cost.
<<L'iniziativa delle leggi appartiene al Governo, a ciascun membro delle Camere ed agli
organi ed enti ai quali sia conferita da legge costituzionale.
Può avere potere di iniziativa un corpo di 50.000 cittadini, aventi capacità elettorale, che
presenta un progetto di legge redatto in articoli + relazione illustrativa del contenuto
del progetto*
*unico limite: rispetto dei requisiti formali
(Legge n. 352/70)
Trova disciplina anche a livello regionale e locale (num. minimo elettori può variare, da
vedere negli statuti)
DIFFERENZE:
A livello statale: solo progetti di legge (atti legislativi);
A livello regionale: attivi legislativi e/o atti amministrativi;
A livello locale: solo atti amministrativi.
REFERENDUM
A livello locale
N.B. In Assemblea Costituente ci furono vari progetti che ipotizzarono altre tipologie di
referendum, come ad esempio una tipologia indetta dal Presidente della Repubblica in caso
di conflitto tra le Camere riguardo un atto legislativo; o da parte del Governo nei confronti
di atti legislativi del Parlamento.
Essi rimasero, però, solo come progetti in quanto il referendum è un istituto importante e
destabilizzante: esso mette in discussione le scelte effettuate dagli organi
rappresentativi, producendo effetti rilevanti nell’ordinamento giuridico.
REFERENDUM ABROGATIVO
Il referendum abrogativo è incluso nelle fonti del diritto in quanto innova l’ordinamento
giuridico, al pari di una legge ordinaria.
Fino agli anni Settanta, il referendum rimase ‘’congelato’’ poiché non esisteva legge che lo
andasse a disciplinare, fino a quando per via di un fatto ben preciso* fu promulgata la legge
n. 352/70 (+ l.c. 1 del ’53 sulle competenze della Corte costituzionale).
*[La D.C. accettò di approvare la legge sul divorzio, che aveva generato profonde divisioni
all’interno del Parlamento, solo in cambio della promulgazione della legge 352/70 con la
quale avrebbe potuto indire un referendum abrogativo di tale legge, che comunque fallì.]
L’art. 75, che rimette alla legge la disciplina le modalità di attuazione del referendum,
prevede:
a) I soggetti competenti a chiedere l’indizione: 500.000 elettori o 5 Consigli Regionali
(no parlamentari perché lo strumento è insito nella loro funzione: approvare una
legge in Parlamento che ne abroghi un’altra);
b) Gli atti sottoponibili: legge statale o atto statale avente forza di legge no leggi
tributarie e di bilancio; leggi di amnistia e indulto; legge di autorizzazione di ratifica
di trattati internazionali;
Procedimento
Ruoli centrali:
Ufficio centrale per il referendum, istituito presso la Corte di Cassazione
competente nel vaglio di legittimità;
Corte costituzionale competente nel vaglio di ammissibilità.
I FASE
4. Entro il 13/10 l’Ufficio può rilevare irregolarità (che possono essere sanate)
Ad es.
In caso di quesiti analoghi accorpare i quesiti;
Se la legge oggetto del referendum viene abrogata prima del referendum, l’Ufficio
dichiara che esso <<non ha più corso>>;
Se le legge in oggetto viene abrogata, ma reintrodotta con diversa legge con altro
numero nominativo (abrogazione di facciata), il referendum si svolge sulle nuove
disposizioni legislative (trasferimento svolto dall’Ufficio centrale)
II FASE
III FASE
Una volta espletato il referendum, l’Ufficio proclama il risultato del referendum, dopo
essersi accertato della validità della votazione (partecipazione del 50%+1 degli aventi
diritto)
SI> la legge in oggetto viene abrogata e il PdR con proprio decreto, pubblicato
sulla GU, dichiara l’avvenuta abrogazione.
Ha effetto dal giorno successivo alla data di pubblicazione
(a meno che il PdR, previa deliberazione del CdM, nel decreto ritardi l’entrata in vigore
dell’abrogazione per un max di 60 giorni dalla data di pubblicazione del decreto stesso.)
NO> ne è data la notizia, la legge non viene abrogata e lo stesso quesito non
può essere riproposto prima di 5 anni.
**sent. 16/78
Chiaro;
Omogeneo;
Univoco