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Funzioni del Parlamento

1. Funzione legislativa
2. Funzione di indirizzo e di
controllo politico sul Governo
3. Funzione di bilancio
4. Funzione di elezione degli
organi di garanzia

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FUNZIONE LEGISLATIVA

Leggi ordinarie
(Cost. art 70)
Il procedimento legislativo

1. 2. 3.
4.
Iniziativa Discussione Promulgazione
Pubblicazione
legislativa Approvazione

5.
Entrata in vigore
1. Iniziativa legislativa
(Cost. art.71)
• L’iniziativa legislativa è il potere di
proporre un disegno di legge (d.d.l).
• Spetta a:
– Governo: Disegno di legge approvato dal
consiglio dei ministri
– Ciascun parlamentare (proposta di legge)
– Iniziativa legislativa Popolare: 50.000
elettori
– Consigli Regionali
– CNEL
2. Discussione e
approvazione (Cost.art.72)

Procedimento Procedimento
ordinario abbreviato

Commissione Commissione
in sede referente in sede deliberante
Proc. ordinario
- Comm. referente

In ciascuna camera il testo:


• viene esaminato nella commissione
competente per materia.
– La commissione opera in sede
referente nel senso che fa una
relazione all’ Aula (relazione della
maggioranza e relazione della
minoranza) sul testo della legge.
• In aula il progetto di legge poi viene
discusso e votato:
– prima ogni singolo articolo e gli
emendamenti.
– poi una votazione finale dell’intero testo
a maggioranza semplice.
• Il testo deve essere approvato
identico da parte di entrambe le
Camere.

• Se la nuova Camera approva degli


emendamenti (proposte di
modifica) al testo approvato
dall’altra, la legge torna indietro per
una nuova approvazione
(“ navetta” ).
Ostruzionismo
• Può capitare che i parlamentari
dell’opposizione usino gli emendamenti
per ritardare il più possibile
l'approvazione di una legge
(ostruzionismo).
• I regolamenti parlamentari fissano
quindi limiti a questa pratica,
stabilendo un numero massimo di
interventi nella discussione e la loro
durata.
Proc. ordinario
• Il procedimento ordinario è sempre
obbligatorio per i progetti di
– Legge costituzionale ed elettorale
– Legge delega
– Leggi di autorizzazione alla ratifica di
trattati internazionali
– Leggi di bilancio
Proc. abbreviato
- Comm. deliberante

• Il procedimento si svolge solo nella


commissione competente, che
procede direttamente
all’approvazione del progetto di
legge (commissione in sede
deliberante).
3. Promulgazione (Cost. art 73)

• La legge viene promulgata dal


Presidente della Repubblica entro 30
gg. dall’approvazione.
• Il P.d.R. può rifiutare la
promulgazione rinviando la legge alle
Camere per una nuova approvazione
(veto sospensivo) (Cost. art 74).
• Se le Camere la riapprovano, il P.d.R.
è costretto a promulgarla.
4. Pubblicazione (Cost. art.73 3°co)
• Pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale

5. Entrata in vigore (Cost. art.73 3°co)


• La legge entra in vigore in genere
dopo 15 giorni dalla pubblicazione
(vacatio legis)
1.FUNZIONE
LEGISLATIVA
L’articolo 138 Cost. prevede una
procedura complessa per
l’approvazione di leggi di revisione
costituzionale ( modificano il testo
della Costituzione o ne abrogano
alcune disposizioni) e di leggi
costituzionali ( integrano il contenuto
della Costituzione).
procedimento
• Doppia approvazione da parte di
ciascuna camera ad intervallo di almeno 3
mesi.
• Nella seconda approvazione se si
ottiene la maggioranza qualificata la
legge è approvata.
• Se si raggiunge la maggioranza
assoluta si può chiedere un referendum
confermativo.
• In questo caso, se vincono i SI al
referendum la legge cost. è approvata.
2. Funzione di indirizzo
politico
• In una Repubblica Parlamentare è il
Parlamento che determina gli obiettivi
da perseguire e i mezzi per realizzarli.
• Con la funzione di indirizzo politico il
Parlamento esprime gli
orientamenti per le scelte del
Governo.
Funzione di controllo
politico
• Le scelte del Governo devono avere
la FIDUCIA del Parlamento.
• Per poter riconoscere la fiducia il
Parlamento deve essere messo in
condizione di conoscere e giudicare
l’attività del Governo, per valutarne
la corrispondenza all’indirizzo politico
concordato.
STRUMENTI
1) Interrogazione: domanda rivolta al
Governo con semplice scopo informativo,
per avere notizie su un fatto; la risposta
può essere orale o scritta
2) Interpellanza: domanda scritta rivolta al
Governo per conoscere l’ intenzione
politica o le motivazioni del
comportamento del Governo in
riferimento ad un fatto o ad una
determinata situazione.
Strumenti
3) La mozione di fiducia o sfiducia (detta, in
alcuni ordinamenti, mozione di censura) è un
istituto tipico della forma di governo parlamentare
e semipresidenziale; si tratta di un atto attraverso
il quale il parlamento (o l'organo corrispondente di
un ente territoriale) manifesta la volontà di creare
o far decadere il rapporto fiduciario con il governo,
relativamente a una precisa questione.
Mozione di fiducia/mozione di
sfiducia sul programma del Governo.
Se la fiducia viene meno il Governo è
costretto a dimettersi
3.La funzione di
bilancio
Il Governo è l’organo che
predispone le entrate e le spese
necessarie per l’attività dello stato
e le indica in uno specifico
documento contabile che è il
bilancio dello Stato. Il
Parlamento per via
dell’approvazione delle legge di
bilancio autorizza il Governo a
riscuotere le entrate e affrontare
le spese pubbliche
4. Elezione di organi di
garanzia

• Ci sono organi dello stato che devono


dare garanzia di imparzialità.
• Non devono essere espressione della
maggioranza, ma devono rispettare e
far rispettare determinate regole
ponendosi al di sopra delle parti.
Elezione
• La Costituzione affida la scelta dei componenti di
tali organi al parlamento in seduta comune e
prescrive maggioranze particolarmente
elevate, in modo che anche l'opposizione sia
coinvolta nella scelta.
• Sono eletti in questo modo:
– il presidente della repubblica;
– 5 giudici della corte costituzionale;
– 8 componenti del consiglio superiore della
magistratura.
Il referendum
Il referendum è uno strumento di esercizio della
sovranità popolare, sancita all'art. 1 della
Costituzione della Repubblica Italiana. E’ uno
strumento di democrazia diretta, che consente
agli elettori non di eleggere i propri
rappresentanti, bensì a rispondere senza
intermediari, ad uno specifico quesito con un
"sì" o con un "no" su un tema oggetto di
discussione.
Riguardo al tipo di leggi a cui si riferisce il
referendum, esso può essere:
• Ordinario, se attiene alla legislazione
ordinaria; dove e’necessario il quorum (50%+1
degli aventi diritto al voto)
• Costituzionale, se riguarda la costituzione.
(non necessita di quorum)
Il modo più usuale per richiedere un referendum
è quello della raccolta di 500.000 firme di
cittadini maggiorenni (accanto alle firme
debbono essere indicati per esteso il nome,
cognome, luogo e data di nascita del
sottoscrittore e il comune nelle cui liste elettorali
questi è iscritto e validate da un Pubblico
Ufficiale), oppure lo possono chiedere anche
cinque consigli regionali.

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