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il Parlamento
nasce dal carattere rappresentativo delle democrazie moderne
è l’organo costituzionale titolare del potere legislativo – ha cioè il compito di emanare le leggi – e risulta composto da due Camere
che di norma operano separatamente:
la Camera dei deputati il Senato della Repubblica
[630 membri] [315 membri elettivi + senatori a vita]
ha sede a Palazzo Montecitorio (Roma) ha sede a Palazzo Madama (Roma)
elettorato attivo – votazioni
compimento del 18° anno compimento del 25° anno
elettorato passivo – candidatura
compimento del 25° anno compimento del 40° anno
è il periodo – di 5 anni – durante il quale viene eletta ciascuna delle due Camere
la legislatura si può interrompere, nel caso di scioglimento anticipato delle Camere, atto disposto dal
Presidente della Repubblica
art. 61 è assicurata la continuità della funzione
«Le lezioni delle nuove Camere hanno luogo entro 60 giorni dalla fine delle parlamentare, benché nel periodo di proroga le
precedenti. La prima riunione ha luogo non oltre il ventesimo giorno dalle Camere non operino con pienezza dei propri
elezioni. Finché non siano riunite le nuove Camere sono prorogati i poteri delle poteri, limitandosi ad intervenire nelle
precedenti» situazioni di urgenza
art. 55, co. 2 elezione e giuramento del Presidente della Repubblica
– deliberazioni per le quali elezione di un terzo dei membri del Consiglio superiore della magistratura
si riunisce e delibera in elezione di un terzo dei componenti della Corte costituzionale
seduta comune messa in atto d’accusa del Presidente della Repubblica
il bicameralismo italiano si caratterizza per essere perfetto:
le due Camere svolgono esattamente le stesse funzioni, garantendo maggiore riflessione in ambito legislativo ma esponendo il
sistema ad un’eccessiva lentezza procedurale
Ciascuna Camera adotta il proprio regolamento e si avvale di una propria organizzazione, in cui operano determinati organi:
➢ il Presidente – organo imparziale, al di sopra delle parti, si astiene dal voto in assemblea;
➢ l'ufficio di presidenza – svolge compiti di natura amministrativa e si occupa della gestione finanziaria della Camera;
➢ i gruppi parlamentari – coincidono con i partiti presenti in Parlamento;
➢ le commissioni permanenti – intervengono nella fase di discussione e di approvazione delle leggi;
➢ le giunte parlamentari – si occupano dell’organizzazione interna e del funzionamento delle attività parlamentari;
Per poter essere eletti alla carica di parlamentare non devono sussistere cause di ineleggibilità o di incompatibilità: le prime
corrispondono a un impedimento giuridico all'elezione, le altre derivano dall'impossibilità di cumulare il ruolo di parlamentare con
altre cariche istituzionali.
Si verificano a volte, nella nostra società, fenomeni di pubblico interesse la cui dinamica rimane in buona parte oscura nonostante le
indagini effettuate dalla Magistratura. Di fronte a tali eventi, che sovente sono talmente intricati da impedire una soluzione giudiziaria
chiara e definitiva, le Camere possono istituire delle commissioni d’inchiesta – art. 82. Queste sono composte in modo tale da rispettare
le maggioranze politiche dei gruppi parlamentari e possono essere monocamerali o bicamerali, cioè possono essere costituite da
parlamentare appartenenti a una sola camera o entrambe. Esse hanno la facoltà di convocare e interrogare come testimoni tutti i cittadini,
comprese le autorità dello Stato; possono inoltre disporre perquisizioni e intercettazioni, nonché richiedere documenti. Devono però
garantire in ogni momento alle persone coinvolte il diritto alla difesa e, al termine delle indagini, devono produrre una relazione da
presentare al Parlamento.
dato che l'Italia è una repubblica parlamentare, caratterizzata dal rapporto di fiducia esistente tra Parlamento e Governo, trova
piena giustificazione il fatto che le Camere esercitino un potere di controllo sul Governo: tale controllo ha natura sia politica
sia economica
controllo politico controllo economico
– esercitato dai parlamentari attraverso specifici strumenti – si sostanzia nell’approvazione del Bilancio dello Stato, il
disciplinati dai regolamenti parlamentari documento in cui si predispongono le entrate e le spese
interrogazioni interpellanze mozioni pubbliche
art. 92
«Il Governo della Repubblica è composto dal Presidente del Consiglio e dei ministri, che costituiscono insieme il Consiglio dei
ministri»
il Presidente del Consiglio [Mario Draghi]
– la cui nomina spetta al Presidente della Repubblica [Sergio Mattarella] –
è un organo monocratico, formato cioè da una ha sede a Palazzo ha il compito di convocare e di presiedere le riunioni del
sola persona, con posizione di preminenza Chigi (Roma) Consiglio dei ministri, di coordinare l’attività dei ministri e
rispetto agli altri membri del Governo di mantenere l’unità dell’azione politica e amministrativa
i ministri
in quanto componenti del in quanto organi individuali, sono a capo di ogni ministero vi è il ministro, da cui dipendono i
Consiglio dei ministri, titolari, ciascuno, di un ramo della viceministri, i sottosegretari e il Gabinetto del ministro –
definiscono, insieme al Pubblica amministrazione, costituito da uffici che operano in stretto collegamento con il
Presidente del Consiglio, chiamato ministero, dal quale ministro; ci sono poi le direzioni generali, ciascuna delle
l’indirizzo politico del dipendono numerosi uffici destinati quali si occupa di un settore particolare del ministero: esse
Governo; a realizzare le funzioni di cui il sono organizzate in divisioni, e queste, a loro volta, in sezioni
ministro è titolare;
possono emanare provvedimenti amministrativi – le circolari – che corrispondono a norme interne
rivolte ai dipendenti del ministero
i ministri senza portafoglio non dirigono uno specifico dicastero, essendo incaricati di svolgere compiti particolari
il Consiglio dei ministri
è l’organo collegiale, composto da tutti i ministri e dal Presidente del Consiglio, che definisce la politica generale del Governo
attraverso i disegni di legge da presentare al Parlamento, i decreti legge e i decreti legislativi
le deliberazioni adottate a maggioranza dei componenti vincolano tutti i ministri: l’unico modo per un ministro di esprimere il
proprio dissenso in merito a una decisione adottata in sede di Consiglio corrisponde alla dimissione dall’incarico
Oltre alla presenza degli organi costituzionali, la composizione del Governo è così formata:
➢ il vicepresidente del Consiglio – ricopre il ruolo di supplente del Presidente;
➢ i viceministri – ricevono deleghe relative a un’intera area di competenza del ministero e possono rappresentare il Governo italiano
in sede europea e internazionale;
➢ i sottosegretari – collaborano con i ministri nello svolgimento delle loro funzioni;
➢ i comitati interministeriali – formati da più ministri che hanno competenze su materie comuni, sulle quali possono prendere
determinati provvedimenti;
➢ il Consiglio di gabinetto – composto dal Presidente del Consiglio e da alcuni ministri, si riunisce prima di esaminare le questioni
di maggiore rilievo, allo scopo di favorire la possibilità di accordi durante la discussione comune;
➢ i commissari straordinari – possono essere nominati per incarichi speciali e temporanei di particolare importanza;
I ministeri sono organizzati secondo una precisa struttura gerarchica, che possiamo paragonare a una piramide. A capo di ogni
ministero è il ministro, da cui dipendono i viceministri, i sottosegretari e il Gabinetto del ministro. Quest'ultimo è costituito da uffici
che operano in stretto collegamento con il ministro. Ci sono poi le direzioni generali, ciascuna delle quali si occupa di un settore
particolare del ministero; esse sono organizzate in divisioni e queste, a loro volta, in sezioni.
esistono organi imparziali, i magistrati (giudici), il cui ruolo è di accertare se un diritto sia stato violato e di applicare le sanzioni
previste
sono reclutati attraverso concorsi riservati ai laureati in ma sono ammessi, in alcuni casi, giudici onorari e giudici
giurisprudenza popolari
la funzione l’esistenza di un conflitto tra due o più soggetti, basato sulla violazione di un diritto o di un interesse
giurisdizionale – legittimo, oppure l’accusa pubblica verso un soggetto per violazione di legge;
esercitata dai il dovere dei magistrati di risolvere il conflitto o di valutare la responsabilità degli accusati attraverso
magistrati – che una decisione finale, denominata sentenza;
consiste l’impossibilità, da parte dei giudici, di sottrarsi al compito di risolvere il caso loro sottoposto;
nell’amministrare la la necessità, per i giudici, di attenersi scrupolosamente alle norme giuridiche, in base ai criteri
giustizia in nome del dell’interpretazione giudiziale prevista dalla legge;
popolo, si fonda su: l’imparzialità che i giudici devono avere nello svolgimento delle loro funzioni art. 111;
art. 25
«nessuno può essere distolto dal giudice naturale precostituito per legge»
art. 108
«Le norme sull’ordinamento giudiziario e su ogni magistratura sono stabilite con legge»
art. 104
i magistrati sono indipendenti in quanto non sono sottoposti ad altri poteri né ad altri organi gerarchicamente superiori,
indipendenza garantita dall'esistenza di un organo di autogoverno della Magistratura, il Consiglio Superiore della Magistratura
(CSM)
art. 107 la funzione giudicante – consiste nel compito di risolvere controversie;
l’ordinamento giudiziario non la funzione requirente – propria dei pubblici ministeri nei processi penali, è volta ad individuare
è organizzato le persone responsabili di reati e a perseguirle in sede penale;
gerarchicamente, ma i giudici [i giudici requirenti sono organizzati in Procure]
si distinguono tra loro per le
la funzione di legittimità – si sostanzia nel controllo della corretta applicazione delle leggi;
diverse funzioni esercitate:
la funzione di merito – comporta l’esame dei fatti per poter risolvere un caso giudiziario;
art. 104 questo principio dell’indipendenza, consolidato nel tempo, consente di
«La Magistratura costituisce un ordine autonomo e realizzare processi contro personaggi potenti
indipendente da ogni altro potere»
per tutelare l’autonomia dei magistrati la provvede alla loro assunzione tramite concorsi, di cui nomina le
Costituzione ha instituito il Consiglio Superiore Commissioni
della Magistratura, considerato l’organo di assegna i giudici ai vari uffici e nomina i responsabili degli Uffici
autogoverno della Magistratura: è composto da 27 giudiziari
membri e si occupa di tutto ciò che riguarda i dispone i trasferimenti e le promozioni
giudici adotta eventuali sanzioni disciplinari
le decisioni assunte dal CSM corrispondono ad atti amministrativi se riguardano lo stato giuridico dei magistrati, ad atti
giurisdizionali se si riferiscono a sanzioni disciplinari
il Presidente della ha inoltre il compito di coordinare l’attività degli altri organi statali, indirizzandola vero il costante
Repubblica, che è il rispetto della Costituzione – compito per il quale utilizza il potere di esternazione, secondo il quale
Capo dello Stato, può esprimere pubblicamente le proprie opinioni, indirizzate agli organi costituzionali
rappresenta l’unità queste esternazioni devono sempre rispettare il principio di imparzialità: evitando la creazione di
nazionale fratture tra le istituzioni, devono favorire l’armonia tra gli organi dello Stato
art. 83
«Il Presidente della repubblica è eletto dal Parlamento in seduta comune dei suoi membri. All’elezione partecipano tre delegati per
ogni Regione eletti dal Consiglio regionale in modo che sia assicurata la rappresentanza delle minoranze. La Valle d’Aosta ha un
solo delegato. L’elezione del Presidente della repubblica ha luogo per scrutinio segreto a maggioranza di due terzi dell’assemblea.
Dopo il terzo scrutinio è sufficiente la maggioranza assoluta»
nelle prime tre votazioni deve essere ottenuta una maggioranza dal quarto scrutinio è sufficiente la maggioranza
qualificata, corrispondente ai due terzi dei componenti dell’intera assoluta, ossia la metà più uno dei componenti
assemblea dell’assemblea
dopo l’elezione, il Presidente giura fedeltà alla Repubblica davanti al Parlamento in seduta comune, atto attraverso il quale entra
ufficialmente in carica
art.84 cittadinanza italiana
può essere eletto alla carica di Presidente della Repubblica ogni compimento dei cinquanta anni
cittadino in possesso dei seguenti requisiti: godimento dei diritti civili e politici
il ruolo presidenziale è incompatibile con qualsiasi altra carica, privata o pubblica – la sua carica dura sette anni e prevede una
rielezione
l’istituto di supplenza serve per il periodo di assenza temporanea, durante il quale la carica di Capo dello Stato viene ricoperta
dal Presidente del Senato – la cui attività deve però limitarsi agli atti urgenti e a quelli necessari al normale funzionamento dello
Stato
artt. 87 e 88
indicano le attribuzioni del Presidente della Repubblica, il quale non è titolare di una specifica funzione fondamentale dello
Stato, ma ha un potere di intervento (limitato) su tutti i poteri dello Stato
fissa la prima riunione delle Camere, una volta elette
può nominare cinque senatori a vita, per alti meriti in campo sociale, artistico, culturale, scientifico
rispetto al promulga le leggi, con la possibilità di esercitare il potere di veto sospensivo
Parlamento può inviare messaggi alle Camere
può sciogliere anticipatamente le Camere, dopo averne sentito i presidenti – azione che però non può eseguire nel
semestre bianco (gli ultimi sei mesi del suo incarico)
nomina il Presidente del consiglio, e su sua proposta i ministri
emana decreti del Governo
in autorizza il Governo a presentare i disegni di legge al Parlamento
riferimento nomina i più alti funzionari dello Stato
al Governo ha il comando delle Forze armate
dichiara lo stato di guerra deliberato dalle Camere
ratifica i tratti internazionali, dopo l’autorizzazione delle camere se richiesta
accredita e riceve i rappresentanti diplomatici
nell’ambito presiede il Consiglio Superiore della Magistratura (CSM)
della può concedere la grazia e commutare le pene
funzione
nomina cinque giudici costituzionali – in relazione alla Corte costituzionale
giudiziaria
con indice le elezioni delle Camere
riferimento
agli elettori indice i referendum popolari