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Il '700

Illuminismo:
 -Luce della ragione che rischiara l'umanità consentendole di uscire dall'epoca
dell'ignoranza.-
 Immanuel Kant "Che cos'è l'Illuminismo". ( p 183) – L'Illuminismo è l'uscita dell'umo dallo
stato di minorità che egli deve imputare a se stesso. Minorità è capacità di valersi del
proprio intelletto senza la guida di un altro.- ( Minorità= condizione di inferiorità; la
consapevolezza che l'uomo è autonomo nei confronti di un'autorità-MANIPOLAZIONE
DELLE COSCIENZE-).
 Deismo(Teismo): Visione religiosa in cui Dio è conoscibile attraverso la ragione e quindi
ispiratore nell'uomo di un atteggiamento ragionevole. La morale non nasce da qualcosa di
rivelato ma dentro se stessi.
Voltaire era deista credeva , quindi, nell'esistenza di un supremo creatore che non si esprimesse
attraverso dottrine e regole ma attraverso la ragione. Voltaire aveva un grande rispetto per i credenti
ma era fortemente critico nei confronti delle istituzioni religiose che erano la causa di fanatismo e
superstizione.
Le religioni accusate da Voltaire erano quelle rivelate: Cristianesimo, Ebraismo e Islam. Credeva,
infatti, che non fosse necessario un libro per sapere come comportarsi ma che bastasse la ragione.
 Dottrina sensista: Dottrina filosofica propria dell' Illuminismo che sosteneva che tutto ciò
che ha valore è ciò che può essere percepito con i sensi. Esiste solo la materia e l'uomo è una
macchina ( meccanicismo illuministico).

Estetica e ideale estetico:


 -Contro il "cattivo gusto" e le "esagerazioni" del Barocco, si afferma che la fantasia e i
sentimenti dell'artista devono essere sottomessi al <<giogo della ragione>> e che l'oggetto
dell'arte deve essere il "vero", espresso con il massimo di chiarezza, di naturalezza ed
equilibrio sul modello classico. (p 200)
 Neoclassicismo: L'ideale estetico torna ad essere l'ideale greco-romano. Nel '700 si torna
a dare importanza, anche dal punto di vista estetico, a ciò che è terreno e nessuno meglio dei
greci aveva fatto ciò. L'arte classica rappresentava un modello da seguire fedelmente. Gli
Illuministi volevano un' arte che seguisse i valori della ragione. Un' arte conoscibile
attraverso i sensi.
 Johann Joachim Winckelmann: -Infine, la generale e principale caratteristicadei
capolavori greci è una nobile semplicità e una quieta grandezza.- (p 206) ( J.J.W era un
archeologo che contribuì alla scoperta di Pompei ed Ercolano).
J.J.W teorizò che chiunque volesse ispirarsi allo stile Neoclassico dovesse adattarsi al "labor limae"
(lavoro di lima) ossia un lavoro di precisione con cura e attenzione ai dettagli.
 Esempi di opere neoclassiche: Paolina Bonaparte- Antonio Canova--> Viene ritratta su un
triclinio con in mano una mela come a rappresentare un'Afrodite rediviva(?);
Cappella Sistina- Michelangelo;
Utime lettere di Jacopo Ortis, il Sepolcro, Sonetti, Odi- Ugo Foscolo.
 Struttura opere letterarie neoclassiche:
-Riferimenti alla mitologia classica;
- struttura sintattica sullo stile latino (la mela di Paolo è);
-ispirazione dalle tragedie classiche (l'individuo che eroicamente si scaglia contro il tiranno).
 Preromanticismo: Il Romanticismo sarà il movimento che esalterà le passione, al
contrario del Neoclassicismo. Il Romanticismo tende ad idealizzare, è la ricerca di
un'armonia con la natura che l'autore non crede di poter raggiungere in questa vita.
Vittorio Alfieri è legato al neoclassicismo, però, soprattutto nella sua autobiografia, ci sono elementi
preromantici.
Anche Foscolo utilizza termini influenzati dai sentimenti preromantici. La fuga di Foscolo, così
come di Alfieri, nella natura è un elemento preromantico.
Il passaggio da un movimento ad un altro non è netto, per un periodo c'è una convivenza.
Gli ideali dei due movimenti sono opposti; i neoclassicisti seguono la ragione, i preromantici
enfatizzano il pathos ( patetismo= coinvolgimento del pathos).

Giuseppe Parini:
 Contesto storico: L'Austria era subbentrata come principale potenza in Italia, al posto
della Spagna, dopo la pace di Acquisgrana(1748-Asburgo). Inizialmente occupanda il regno
Lombardo-Veneto. Al tempo di Parini regnava Maria Teresa d'Austria( madre di Maria
Antonietta). Maria Teresa aveva dato il via ad una serie di riforme illuminate,
principalmente in Lombardia, tra cui: l'istituzione della scuola pubblica; il primo catasto
teresiano, l'abolizione degli ordini ecclesiastici (?), riforme riguardo l'organizzazione del
lavoro come ad esempio leggi contro il fenomeno della "mano monca" ossia il possedimento
di terreni per guadagnarci a livello parassitario(?).
Maria Teresa d'Austria era la figlia di Caterina di Prussia. Durante il regno di Caterina venne
denunciata la brutalità della pena capitale da Cesare Beccaria nel "Dei delitti e delle pene".
Venne così messa in discussione l'efficacia della pena di morte e in seguito fu abolita per prima nel
Gran Ducato di Toscana.
 "Dei delitti e delle pene":
E' la pietra angolare del diritto italiano poichè per prima condannò la pena di morte e pose la
questione dell'innamissibilità della tortura come mezzo giuridico.
Cesare Beccaria era amico dei fratelli Verri, fondatori del "Caffè". Pietro Verri prese ispirazione del
libro di C.B. Per scrivere il suo trattato "Le osservazioni sulla tortura" in cui denunciava l'inutilità
della tortura come mezzo atto a scoprire la verità. Da questo libro prese ispirazione Alessandro
Manzoni per scrivere "Storia della Colonna Infame"(Gossip: Alessandro Manzoni era nipote di
Cesare Beccaria).
 ..le vittime della violenza dei potenti, come gli Indios sterminati dai conquistadores
spagnoli (p 319):*
Il progetto politico di Parini è dettato da un'idea egualitaristica( egualitarismo pariniano).
In seguito le colonizzazioni nel '700 vi furono studi che sostenevano la supremazia della razza
bianca. I principali teorizzatori erano francesi e inglesi poichè questi due paesi erano i principali
imperi coloniali. Si andò diffondendo, quindi, un'ideologia razziale che sosteneva che nel mondo
esistevano le razze e che , secondo studi "scientifici", quella bianca di stirpe caucasica fosse la più
evoluta.
 breve storia dell'egualitarismo: L'egualitarismo era uno dei principi cardine
dell'Illuminismo e una delle basi della Rivoluzione Francese. Nell'agosto del 1789 venne
firmata la "Dichiarazione dei Diritti dell'uomo e del cittadino". Venne messa in discussione
poco dopo dalla politica colonialista attuata dalle potenze coloniali europee. Andò così
diffondendosi un'ideologia razzista che fu sostenuta da studi scientifici e personaggi come:
Galton (cugino di Darwin e padre dell'eugenetica-Aktion T4), Chamberland e ... Da questi
studi Hitler prese ispirazione quando scrisse, nel suo periodo di prigionia " Main Kraft"( La
mia battaglia).
Due sono le tappe che nella storia contemporanea scandiscono la messa in discussione
dell'egualitarismo:
-Leggi di Norimberga(1935-Hitler)
-Leggi razziali (1938-Mussolini)

 Istituzione parentale.
 Struttura sintattica e linguistica di Parini:
Parini mette in contrasto la frivolezza e leggerezza delle situazioni con un linguaggio alto. Ha un
impostazione neoclassicista perciò utilizza una struttura sintattica di derivazione latina( la penna di
Paolo è), utilizza laticismi e grecismi e fa riferimenti alla mitologia classica.

Istruzione pubblica:
 Legge Casati(1859): Obbligatorietà dell'istruzione per il primo anno.
 Legge Coppino(1876): Istruzione pubblica fino alla 3° elementare.
 Riforma della scuola media(1960): Principio dell'istruzione pubblica gratuita e
obbligatoria fino all' 8° anno.
 1968: Accesso libero all'Università per gli studenti di qualunque scuola superiore.

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