DIFFERENZE GRAM+ GRAMLa differenza consiste in una diversa reazione alla colorazione di Gram dovuta ad una diversa
composizione della parete cellulare.
Nei g+ la parete costituita da uno strato bilaminare dello spessore di 200-800; nei g- pi sottile (20-30) ed sormontata da una membrana sterna trilaminare. Entrambe sono formate da peptidoglicano ma nei g+ due molecole di peptidoglicano (o mureina) sono unite con legame pentaglicinico (o glicocolla), cio 5 molecole glicidiche (glicocolla) fanno da ponte tra le due molecole unendo la L-lisina di una molecola alla D-Alanina dell'altra e liberando un ulteriore Alanina dal cui distacco ricava energia per il legame.Inoltre nella parete dei g+ si trovano anche gli acidi TEICOICI, all'interno del peptidoglicano. Gli ac. teicoici sono polimeri di alcoli polivalenti (glicerolo o ribitolo) esterificati con acido fosforico. Gli ac. teicoici possono contenere monosaccaridi, amminoacidi o lipidi (in quest'ultimo caso sono detti ac. LIPOTEICOICI). Gli ac. teicoici sono determinanti antigenici. In caso di carenza di fosfati si formanp acidi teicuronici. Nei g+ la parete altamente polare e si oppone al passaggio di sostanze idrofobiche che possono danneggiare la parete.Inoltre la parete dei g+ tollerante a alte concentrazioni saline (NaCl). Nei batteri g- lo strato di peptidoglicano pi sottile e questa parete non impedisce l'entrata di sostanze idrofobiche che la danneggerebbero. Peptidoglicano quindi rivestito da una membrana esterna che ha caratteristiche in comene con la membrana citoplasmatica, abbastanza spessa ed costituita da fosfolipidi (foglietto interno) e da lipoproteine (che fungono da collegamento con il peptidoglicano). Il foglietto esterno quindi un lipopolisaccaride (LPS) ed costituito da una parte lipidica immersa nel foglietto interno (detta LIPIDE A) e i polisaccaridi rivolti verso l'esterno della membrana. Tra una una molecola e l'altra di LPS si formano legami con ioni Mg che compattano la struttura. Una barriera di questo genere protegge dall'ingresso di sostanze idrofobe ma non lascia penetrare neppure le sost. idrofile, quindi nella membrana si trovano delle porine (formate da 2 o 3 canali acquosi che si fondono nella parte centrale) che permettono il passaggio di sostanze idrofile. Alcune porine permettono la diffusione passiva altre il trasporto attivo. Pemettono ingresso di molecole pi piccole di 700 daltons o di molecole pi grandi ma sufficientemente elastiche (es: AMINOGLICOSIDI). Inoltre tra la parete vera e propria e la membrana esterna si forma uno spazio detto SPAZIO PERIPLASMICO in cui il batterio g- riversa endoenzimi (x inattivare gli antibiotici). Il batterio g+ invece riversa le esotossine e gli enzimi direttamente all'esterno della cellula. Tale enzimi degradano antibiotici -lattamici (es: penicillina). I batteri g+ producono eso--lattamasi solo se nell'ambiente c' la presenza di antibiotico quindi questi enzimi sono inducibili. Le cellule vicine possono avvantaggiarsi della produzione di questi enzimi. Il batterio g- produce endo--lattamasi. Questo enzima costitutivo ed prodotto sempre ma non protegge le cellule vicine. Questa diversa costituzione della parete in g+ e g- fa s che essi reagiscano in modi diversi alla colorazione di Gram. Si applica dapprima un colorante basico (il cristal violetto). Quindi una soluzione iodo-iodurata (fissante del colore). A questo punto tutti i microrganismi appaiono blu. Quindi si procede alla decolorazione delle cellule con alcol. Le cellule g+ trattengono il colore blu mentre le g- vengono completamente decolorate. Nell'ultima fase si applica un colorante di contrasto (safranina, di colore rosso) per far s che le cellule decolorate g- risultino colorate di rosso e quindi visibili al microscopio. Bisogna ricordare che quasi tutti i cocchi sono batteri g+ mentre tutti i bacilli (con poche eccezioni) sono g-, quindi l'utilizzo di questo metodo di colorazione pu portare all'identificazione del tipo di batterio patogeno.