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Sia i batteri Gram – positivi sia i batteri Gram – negativi proteggono la membrana citoplasmatica

dall’interazione con composti idrofobici circondandosi di polimeri idrofili: polimeri peptidoglicani e di acidi
teicoici.
La membrana esterna a causa della sua natura lipidica non consente il passaggio delle molecole idrofile;
essa è dotata di canali speciali che consentono la diffusione passiva di molecole idrofile (zuccheri,
aminoacidi, alcuni ioni minerali). Questi canali consistono di molecole proteiche: porine. I canali delle
porine sono ampi da consentire la diffusione passiva di tutti i componenti idrofili di dimensioni inferiori a
600-700 dalton; per quelle più grande sono necessarie le proteine carrier.
I batteri Gram – negativi sono insensibili ad alcuni farmaci antibatterici e ad alcuni farmaci che impediscono
la sintesi del peptidoglicano.
La membrana esterna è collegata alla sottile parete cellulare contigua al foglietto fosfolipidico attraverso
una serie di lipoproteine. Anche le porine contribuiscono all’ancoraggio della membrana esterna al
peptidoglicano.

Periplasma o spazio periplasmico


È un compartimento ben definito, all’esterno della membrana citoplasmatica. Questo compartimento è il
20-40% del volume cellulare e contiene, oltre allo strato di peptidoglicano: proteine, enzimi, enzimi
detossificanti.
La funzione dello spazio periplasmico è di racchiudere e contenere in uno spazio delimitato intorno al
citoplasma, oltre la componente peptidoglicana, anche una serie di molecole proteiche che garantiscono
funzioni fisiologiche del batterio con economia di gestione rispetto ai Gram-positivi che sono costretti a
produrre grandi quantità di alcuni enzimi (esoenzimi)

Capsula
Numerosi batteri, sia i Gram – positivi che i Gram – negativi presentano un ulteriore involucro mucoso. Essa
è il risultato della secrezione di materiali di alta viscosità che conferisce proprietà adesive a superfici
particolari con la possibilità per il batterio di colonizzare.
Formano Biofilm

I flagelli ed il movimento della cellula batterica


Sulla superficie della cellula batterica esistono una serie di appendici rappresentate dai flagelli e dalle
fimbrie (o pili). Sono strutture proteiche filamentose con autonoma capacità.
I flagelli batterici sono formati da un unico filamento sprovvisto di membrana. La loro presenza è una
caratteristica esclusiva dei batteri di forma cilindrica (bacilli, vibrioni, spirilli). Si distinguono in due gruppi:
 batteri con flagelli polari (quando i flagelli sono presenti ad uno o a tutti e due i poli della cellula)
 batteri peritrichi (quando la presenza di flagelli interessa tutta la periferia cellulare)

il filamento è formato è formato dalla ripetizione di una serie di subunità proteiche di una proteina 
flagellina. Le flagelline sono dotate di proprietà antigieniche (rappresentano l’antigene H dei batteri
provvisti di motilità).
Il gancio è una struttura proteica, formata da aggregazione di diverse unità di una singola proteina.
Il corpo basale è formato da almeno 15 proteine diverse che si aggregano a formare il bastoncello ed una
serie di 4 anelli (nei batteri Gram – negativi).
Nei batteri dei Gram – positivi, la struttura del corpo basale è più semplice (solo anello P ed M)
Gli anelli hanno la funzione di ancorare il flagello alle strutture di superficie e funzionano da “motore” del
flagello stesso.
Il movimento rotatorio dei flagelli può avvenire in senso orario o antiorario:

 in senso antiorario provoca una propulsione monodirezionale (swimming)


 in senso orario provoca un movimento improduttivo [avanti e indietro: tumbling]
Fimbrie (pili)
Sono il secondo tipo di appendici proteiche che si proiettano al di fuori degli involucri cellulari. Una tipica
cellula di Escherichia Coli possiede da 100 a 300 di questi organelli.
Esse sono formate dalla ripetizione di subunità  piline.
Le fimbrie sono specifici organi di ancoraggio in grado di interagire con vari residui di carboidrati presenti
nelle glicoproteine di membrana e quindi sono in grado di condizionare l’iniziale colonizzazione della
superficie mucosa e l’avvio del processo infettivo.
Una particolare classe di fimbrie (o pili) è costituita dai pili F (F: fertilità) o pili sessuali che hanno un ruolo
fondamentale nei processi di coniugazione batterica consentendo la connessione iniziale tra i due batteri
interessati al processo di scambio di materiale genetico.

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