Come possiamo vedere, la membrana esterna, possiede numerose glicoproteine la cui coda zuccherina è ri-
volta verso l’esterno. Tale coda, richiama a se molta acqua, formando così uno strato di mucillagine attorno
alla parete del cianobatterio.
Questo strato mucillaginoso è detto glicocalice. Molti cianobat-
teri, grazie al glicocalice, vengono tenuti insieme a formare del-
le strutture filamentose (vedi imm.). Tali strutture a loro volta
formano delle colonie (formano un tallo).
Nelle colonie di cianobatteri, alcuni individui possono specia-
lizzarsi (svolgono funzioni diverse nell’ambito della colonia) e
formare:
• eterocisti: fissano l’azoto atmosferico
• acineti: hanno una parete molto spessa e sono caratterizzati da una bassa attività metabolica (entra-
no in quiescenza). Si formano in caso di condizioni ambientali avverse.
Ormogone: è un frammento della colonia e che ne permette la propagazione. Quando un ormogone si di-
stacca, esso si porta per forza dietro un’eterocisti. Pertanto, ormogone: eterocisti + cianobatteri.
Classificazione cianobatteri.
Si riconoscono 2 classi:
Classe Coccogoneae: comprende solamente forme solitarie a forma sferica. Comprende l’ordine:
• Chroococcales
• Pleurocapsales
• Chamaesiphonales.
Classe Hormogoneae: comprende tutte le forme coloniali (gli ormogoni). Comprende l’ordine:
• Nostocales
• Stigonematales.
I generi Prochloron e Prochlorothrix, contengono anche clorofilla b.