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BATTERI
sono organismi unicellulari, cellule pur essendo diverse dalle nostre perché sono
procariote e di piccole dimensioni: da 0,2 a 1,4 micron → visibili al microscopio ottico
(dimensioni >> dei virus)
I batteri si riproducono tutti per divisione binaria → da una cellula madre otterrò due
cellule figlie identiche quindi non hanno bisogno di una cellula per replicarsi come nel
caso dei virus.
Il batterio ha già per sua natura tutto quello che gli serve per replicarsi e dal punto di
vista clinico ci sono alcuni batteri che invece hanno bisogno di entrare nella cellula per
causare una patologia = intracellulari obbligati quindi devono entrare dentro alla cellula
per replicarsi.
All’interno dell’uomo abbiamo almeno 700 specie di batteri coltivabili, nel corpo
abbiamo un numero maggiore di batteri che di cellule nostre
Man mano che si cresce chiaramente si avrà uno sviluppo del proprio microbioma
Nel tratto gastro intestinale il microbioma ha funzione protettiva, poi produzione di acido
lattico ad esempio, funzione strutturale perché rafforzano le pareti.
Metabolismo è influenzato da prodotti dei batteri nel nostro organismo
STRUTTURA
Come detto in precedenza, i batteri non stanno da soli ma solitamente sono raggruppati
e li chiamiamo
se sono cocchi (sferici):
1. Diplococchi
2. Streptococchi (a catenella)
3. Stafilococchi (a grappolo)
4. Sarcine (a cubo)
Se bacilli:
1. Diplobacilli (si trovano a due a due)
2. Streptobacilli (a catenella)
3. Cocco (leggermente ingrossati nella parte centrale)
BATTERI PATOGENICI
Dimensione di circa 1-2 micron, visibili al microscopio ottico
La prima distinzione è quella che si basa sulla morfologia dei batteri, suddivisi in cocchi
e bacilli a seconda che siano di forma sferica o allungata oppure possono anche essere
spirilli (spiraliformi) o vibrioni (a forma di virgola)
TEMPERATURA di crescita:
1. esistono batteri che crescono a temperature molto elevate come > 50° che sono i
termofili
2. temperatura corporea, che sono mesofili
3. temperature bassissime
Anaerobi/aerobi facoltativi sono quelli più comuni, in grado di fare entrambe le cose
In più possono avere componenti accessori come capsula (altro rivestimento sopra la
parete), pili, flagello
CAPSULA → non tutti i batteri ce l’hanno, è la parte più esterna della cellula
struttura caratteristica solo dei batteri, può avere forma definita oppure essere amorfa,
costituita da polisaccaridi che vengono prodotti dal batterio stesso.
Funzione è quella di aumentare l’adesione del batterio alla cellula o alle superfici, è una
sede antigenica ed è un fattore di patogenicità che permette ai batteri di nascondersi
dal nostro sistema immunitario:
Fagociti non riconoscono i batteri con la capsula come patogeni e NON li fagocitano.
Capsula è una caratteristica che non può essere acquisita nella vita del batterio, deve
nascere già così e in questo caso può decidere se fare o non fare capsula a seconda
del bisogno: serve sempre come sistema di evasione al sistema immunitario
FLAGELLI → sempre sulla parte più esterna della cellula batterica, struttura proteica,
cilindrica che si attacca alla membrana cellulare saldamente.
Sono delle formazioni molto lunghe, arrivano anche a 100 nm, costituiti da proteina
monomerica che è la “flagellina” che si dispongono a cilindro.
monotrichi: un unico flagello
peritrichi: tanti flagelli uniformemente distribuiti
lofotrichi: tanti flagelli ma solo in un polo della cellula (polarizzati)
PILI → costituiti da strutture monomeriche che sono composte dalla proteina pilina,
strutture molto corte e sottili diversamente da flagelli, sono molto numerosi
Cellule che hanno i pili tendono ad avere un’adesione molto forte con le cellule o le
pareti, creano anche patine sulle superfici
differenziazione principale del batterio che dipende dalla costituzione della parete
batterica:
gram + molto spesse mentre gram - più sottile
parete batterica ha funzione di proteggere il battere e bloccare qualunque elemento che
possa intaccare l'integrità della cellula, inoltre conferisce la forma alla cellula e la
resistenza meccanica alla lisi osmotica
GRAM +
I batteri viola sono gram + che presentano parete spessa e rigida, non rilasciano più il
colore viola, costituita da peptidoglicani che sono molecole esclusivamente batteriche
sintetizzate dai batteri stessi e sono aminozuccheri.
2 peptidoglicani:
- NAG n acetil glucosammina
- NAM acido n acetilmuramico
che vanno a legarsi tra loro mediante un
legame glicosidico
GRAM -
hanno pareti sottili ma con due strati sovrapposti: peptidoglicani e quello più esterno
costituito da un doppio strato fosfolipidico su cui troviamo tante molecole che
caratterizzano la parete gram -
tra strato peptidoglicani e membrana esterna abbiamo uno spazio periplasmatico dove
ci sono enzimi utili a svolgere le funzioni utili al batterio
NUCLEOIDE → cromosoma batterico che codifica per tutti i geni batterici, genoma è
aploide e contiene tutta l’informazione genetica del batterio
PLASMIDI → qualche battere ha anche i plasmidi, alcuni contengono geni che NON
sono essenziali per la crescita batterica ma che portano ad avere dei vantaggi, ad
esempio resistenza agli antibiotici.
Materiale genetico dei batteri può essere scambiato attraverso 3 meccanismi che sono
1. CONIUGAZIONE: richiede il contatto di due cellule batteriche mediante un pilo
sessuale che consente la formazione di un canale per trasferimento di info
genetica da un batterio all’altro in maniera unidirezionale (due batteri che
contengono lo stesso gene, la stessa parte di materiale genetico)
Spora: cellula batterica che si modifica disidratandosi (perdita > parte citoplasma) e
creazione di strutture esterne come parete batterica e strati corticali che conferiscono
alta resistenza alla spora
Batteri possono causare una sintomatologia attraverso un danno diretto alle cellule e
tessuti che colonizzano oppure a quelli subito adiacenti: questo succede perché
crescono, si replicano, occludono alcune zone con la loro crescita in una determinata
zona oppure battere può causare un danno in una zona lontana da quella
dell’infezione producendo tossine che raggiungono altri siti mediante circolo
sanguigno
Batterio interagisce con l’ospite e può moltiplicarsi quindi replicare sulla superficie
cellulare di un tessuto o di un organo e agire in modo diretto con produzione di batteri
che vanno ad agire sulla cellula
Alcuni batteri si moltiplicano sul tessuto e sulle cellule ma invadono anche le cellule
che stanno colonizzando e l’invasione può anche sfociare nei tessuti sottostanti
oppure nel tessuto connettivo
Battere può agire direttamente andando a infettare direttamente le ferite entrando
direttamente nell’organismo
oppure battere non entra neanche nell’ospite e entrano solo le tossine che agiscono
su certi target cellulare e non la presenza vera e propria del battere
FATTORI DI PATOGENICITÀ:
aderenza, enzimi, tossine, penetrazione, fagocitosi
A seconda della specie batterica si avranno delle caratteristiche e modalità diverse
- ADERENZA: capacità del batterio di aderire ad una cellula è data da molecole
presenti sulla superficie cellulare del batterio: ADESINE che sono proteine che si
aggrappano con dei piccoli uncini
l’inibizione della fagocitosi è una funziona svolta dal materiale polisaccaridico della
capsula, ad esempio negli stafilococchi abbiamo una COAGULASI che impedisce
l’attacco dei fagociti oppure dalle LEUCOCIDINE che danneggiano i leucociti
dell’uomo costituiti in gran parte dai fagociti.
Alcuni batteri hanno la capsula, ma questa può essere presente o non presente sullo
stesso batterio in tempi diversi. Quelle specie con la capsula sono altamente
patogene, quelle senza sono specie benigne.
- esotossine sono proteine prodotte da cellula batterica e liberate nell’ospite, sono più
frequentemente prodotte dai gram + ma anche dai -
Esotossine sono proteine molto solubili che possono viaggiare nel circolo sanguigno
raggiungendo tessuti e hanno un’azione altamente specifica. agisce solo ed
unicamente su un tessuto / cellula target da raggiungere.
Esotossine sono fortemente antigeniche → produzione forte di anticorpi, importante
per la produzione dei vaccini che colpiscono la tossina e non il batterio
Per esempio la tossina del colera prevede che le subunità B vanno ad attaccare le
cellule epiteliali del lume intestinale, mentre le subunità A vanno ad aumentare l’attività
dell’adenilato ciclasi, che aumenta cAMP, che a sua volta aumenta la fuoriuscita dalla
cellula di ioni e acqua e quindi noto una forte dissenteria dovuta alla tossina del
colera.
COCCHI PIOGENI
cocchi = sferici e piogeni = generano un processo infiammatorio quindi aumento della
presenza delle cellule della risposta infiammatoria → accumulo della presenza di
queste cellule si vede dalla presenza del pus che conterrà cellule della risposta
immunitaria e i batteri vivi e morti
STAFILOCOCCHI
sferici (cocchi), raggruppati a cluster, famiglia micrococcaceae e comprendono gram +
aerobi facoltativi, asporigeni e qualche volta possono avere una capsula e sono
immobili (no flagello).
TEST CATALASI
serve per capire se si ha davanti uno streptococco o uno stafilococco che si
somigliano abbastanza da confonderli → se battere produce catalasi si vedono le
bolle nel vetrino (liberazione O2) allora è stafilococco
è importante ad esempio nella diagnosi per capire se è in corso una meningite e devo
riconoscere come agire
Si trasmettono per via aerea oppure per contatto diretto cutaneo perché possono far
parte della flora batterica ad esempio della pelle. Stafilococchi possono creare
aggregazioni anche sulle superfici (presenza ambientale) → infezione anche mediante
oggetti contaminati
Le infezioni da stafilococco sono all’ordine del giorno, si pensi agli ambienti ospedalieri
con soggetti fragili e contaminazione, si scatenano le infezioni nosocomiali che
riguarda tutti quelli che sono ad esempio nello stesso reparto che porta ad un grande
utilizzo di antibiotici che poi causa una resistenza dei batteri agli antibiotici, in
particolare se l’antibiotico è generico. Questo costituisce un grande problema
soprattutto per quanto riguarda gli stafilococchi e gli streptococchi
Determinanti di patogenicità:
- presenza di moltissime ADESINE
- coagulasi che favorisce l’evasione del batterio dal sistema immunitario, sfugge alla
fagocitosi perché batteri distruggono i globuli rossi e piastrine e si crea una patina che
impedisce a sistema immunitario di eliminarli
- INVASINE che permettono l’invasione dei tessuti sottostanti.
tossine:
- ENTEROTOSSINA: provoca vomito e diarrea, non tutti gli stafilococchi la producono
- EPIDERMOLITICHE: causano una sindrome della cute scottata che sostanzialmente
è il distacco delle cellule come se la pelle si esfoliasse.
Si diffondono per via ematica
Tossine sono prodotte dai geni che entrano nel batterio attraverso fagi (infezione virale
da parte di un batteriofago)
- PIROGENICHE: tossina della sindrome da shock tossico TSST che causa una
malattia multisistemica (sintomatologia che coinvolge tutto l’ospite) e viene chiamato
superantigene
In base al numero e alla quantità di enzimi extracellulari avremo delle gravità diverse
della malattia
Infezioni acute:
1. Della cute e tessuti sottocutanei: foruncoli, favi, ascessi, infezioni di ustioni, infezioni
di ferite, impetigine, sindrome della cute scottata (SSS) o epidermolisi esfoliativa o
necrolisi epidermica acuta → più l’infezione è profonda, piu è grave l’infezione da
stafilococco aureus.
2. Della ghiandola mammaria → mastite
3. Del polmone: polmonite
4. Delle vie urinarie: cistiti
5. meningiti
6. Sindrome da shock tossico
Diffusione ematica del battere che dal sito di ingresso diffonde a tutto l’organismo,
mentre enterotossine causano intossicazioni alimentari: stafilococchi generalmente
infettano cute quindi ad esempio se chi cucina starnutisce può contaminare il cibo,
soprattutto per quei cibi serviti freddi o che non hanno bisogno di una cottura.
Abbiamo anche enterotossine termostabili che quindi rimangono nel cibo e noi le
ingeriamo → enterotossina nel giro di pochissime ore porta a nausea, vomito e a volte
diarrea
sindrome da shock tossico: stafilococco è anche componente della flora vaginale.
Esistono delle condizioni che favoriscono la produzione di tossine, ad esempio la
presenza di tanto ossigeno e di tanto magnesio.
Ad esempio i tamponi interni portano molto O2 e magnesio e favoriscono la
produzione della proteina dello shock tossico → mortalità negli anni 70 del 5-10%
STREPTOCOCCHI
Si presentano a gruppi ma in catenelle, gram +, immobili (no flagello), capsula ben
evidente, asporigeni, catalasi negativi come visto prima
Presenza di tessuti ricchi di sangue dove sono in grado di crescere batteri ←
Gli alfa-emolitici causano una distruzione parziale dei globuli rossi, i beta-emolitici che
distruggono il sangue totalmente (globuli rossi), mentre quelli che non crescono in
terreni con sangue sono i gamma-emolitici che non sono in grado di distruggere il
sangue.
FATTORI PATOGENICITÀ:
- Capsula attività antifagocitica
- Produzione enzimi che provocano distruzione dei tessuti circostanti
- Produzione di tossine: esotossine → streptolisine proteiche O e S; tossina
eritrogenica
- Produzione di antigene M che si trova su parete batterica e aumenta patogenicità del
batterio
Può causare anche faringite o tonsillite che può diventare sistemica → glomerulonefriti
Patologia SCARLATTINA si manifesta in seguito ad infezione da streptococco quando
streptococco se n'è già andato: malattia esantematica di bambino e adulto, presenta
rash cutaneo che non presenta il battere, si manifesta circa due settimane dopo
l’infezione batterica.
dovuta al fatto che streptococco produce una tossina eritrogenica che si diffonde a
livello sistemico e reagisce in modo più lento rispetto al batterio.
Mal di gola → rimane tossina in circolo che causa il rash cutaneo
Febbre reumatica (poliartrite, cardite reumatica) → segue faringiti ripetute.
Presenza nella flora vaginale che può causare polmoniti, sepsi, meningiti al bambino
quindi prima del parto bisogna essere sottoposte a tampone vaginale che se positivo
va effettuata una terapia antibiotica a poche ore dal parto ed è molto comune: avviene
nel 50% dei casi.
Se non si ha tempo di fare terapia antibiotica sulla madre allora la si farà sul bambino
PNEUMOCOCCO → ha capsula
trasmissione per via aerea localizzato nelle vie aeree, nel soggetto immunodepresso
lo streptococco presenta una capsula molto importante, evade il sistema immunitario e
causa una meningite o polmonite
3 forme diverse della patologia che sono determinate dalla via di infezione, quando
batteri inoculati:
1. inoculazione → ferita esposta da cui arrivano spore dell’animale infetto, la ferita è
una lesione superficiale che è una superficie molto irrorata di ossigeno → la spora in
presenza di ossigeno germina e diventa un batterio che produce tutte le sue tossine e
produce tossine edematose e tossine letali che portano ad un'ulcera (più profonda)
CLOSTRIDI
4 specie:
1. PERFRIGENS
spore sopravvivono anche per anni e possono contaminare l’uomo
- infettando le lacerazioni necrotiche (lacero-contuse) dove la ferita non è irrorata e da
spora torna battere: infezione a carico delle spore che poi germinano e creano tossine
e distruggono il tessuto muscolare circostante alla ferita quindi avrò una ferita
profonda e necrotizzante = gangrene gassose che come se dal tessuto si avesse
crepitio tissutale per fuoriuscita del gas
- contaminazione degli alimenti che vengono conservati sottovuoto
2. TETANI
agente eziologico del tetano
patogenesi simile che infetta ferite lacero contuse
germinazione e produzione di tossine che sono solubili e vanno in circolo, tossine
sono tetanolisina e tetanospasmina: tetanospasmina provoca distruzione dei tessuti
circostanti che sono le cellule del tessuto nervoso, agisce a livello delle sinapsi
neuroniche e blocca rilascio dei neurotrasmettitori inibitori quindi blocca azione
inibitoria a livello delle sinapsi → muscoli sempre in uno stato eccitatorio per continua
stimolazione
3. BOTULINUM
agisce a livello del sistema nervoso
attraverso una neurotossina che agisce in
modo opposto rispetto a quella tetanica:
blocca il rilascio dell’acetilcolina che è il
fattore stimolatorio per cui bloccandola non
avrò più lo stimolo eccitatorio e i muscoli
saranno sempre rilassati (no contrazione)
paralisi di tipo flaccido: muscoli sempre decontratti
PATOGENESI
agente eziologico del botulismo alimentare per cui le spore contaminano gli alimenti
che vengono conservati in condizioni di anaerobiosi (spore si trovano sempre nel
terreno) tipo insaccati, cibi sott’olio o sottovuoto e queste spore resistono anche ad
altissime temperature per cui anche con la cottura non viene eliminato
4. DIFFICILE
PATOGENESI diversa:
commensale dell’intestino degli animali e dell’uomo, produce delle tossine come
enterotossina (a livello intestinale) e una citotossina (tutte le cellule)
CORYNEBACTERIUM
gram +
aerobi o anaerobi facoltativi e sono ubiquitari (tratto respiratorio, pelle, gastro
intestinale ecc.)
specie opportunistiche: non fanno nulla a meno che l’uomo non sia in una fase di
immunodepressione
PATOGENESI
- colonizza tratto respiratorio, si ha produzione di ADESINE per cui si aggrappa
all’orofaringe saldamente, poi libera degli esoenzimi che vanno a distruggere cellule
della zona del tratto respiratorio e si produce pus per la necrosi delle cellule →
infezione suppurativa con accumulo di materiale (cellule dell’immunità) che va a
creare una pseudomembrana a livello della faringe e ostruisce le vie aeree e per
questo viene chiamata “sintomatologia dello strangolatore”
- membrana può staccarsi con sanguinamento dei tessuti circostanti
- produzione esotossina che poi viene immessa in circolo sanguigno
- azione dell’esotossina su SN e cardiaco
Una delle complicazioni comuni della difterite è la difterite cutanea: infezione con
presenza anche di rash cutaneo e ulcere a livello della pelle
esiste un VACCINO che anche qui è un tossoide, costituito dalla tossina modificata in
modo da essere patogena e antigenica: vaccino DPT comprende tossoide contro
difterite, tetano e pertosse → è una trivalente
LISTERIA
Origine antica ma classificata come batterio umano negli anni ‘80 e si trasmette per
via alimentare
Agente eziologico della LISTERIOSI: malattia che diventa sistemica, non enterica
BORDETELLA
gram +
Agente eziologico della pertosse che sembrava debellata invece è ancora presente
dovuta alla non somministrazione del vaccino
battere che ha caratteristiche della parete molto particolari per cui viene inserito nel
gruppo gram + o - a seconda dei casi perché la parete non è ben definita (dipende).
aerobio obbligato
struttura allungata da una parte e dall’altra arrotondata → COCCOBACILLO
NEISSERIE
gram-
fa parte della normale flora batterica umana ma può anche diventare patogeno
asporigeni
hanno molti pili e hanno una dimensione di quasi 1 micron
neisserie patogene sono solo quelle dell’uomo
variazione di fase e variazione antigenica → meccanismi che usano i batteri per
nascondersi dal sistema immunitario
Modificazioni del proprio FENOTIPO e in questo modo riescono ad ingannare il
sistema immunitario:
- la variazione antigenica è il meccanismo attraverso cui i batteri modificano la
struttura e la composizione dei componenti antigenici del battere. Quindi antigene è
sempre presente ma viene modificata la sua struttura
esempio: pili di superficie di cui possono essere spenti i geni e dipende dalla fase in
cui si trova il microrganismo (ad esempio se deve attaccarsi al tessuto deve produrne
tantissimi)
Questo porta ad avere una grossa difficoltà nella creazione dei VACCINI, a causa di
questi “programmi adattativi” che sono la variazione antigenica e la variazione di fase
che permettono alle neisserie di evadere al sistema immunitario
proteine OPA: opache che si trovano a livello della membrana più esterna della
membrana batterica, anche loro vanno incontro a fenomeni di variazione
meningococco non resiste all’atmosfera, ci deve essere contatto tra persona e altra, si
tratta di un batterio comune nella grandi comunità
Agente eziologico del 25% delle meningiti batteriche, poco invece lo pneumococco
La letalità raggiunge il 15/20% ed è necessario trattare nelle prime 24h il soggetto
perché non si abbiano sequele neurologiche troppo gravi o perché non sia fatale
Infezione che colpisce più i giovani sia per esposizione che per caratteristiche del
sistema immunitario
sintomi sono repentini: febbre molto alta, mal di testa, fotofobia e rigidità nucale
gram -
famiglia vibrionaceae che sono bacilli incurvati che arrivano ai 3 micron di lunghezza
acapsulati e asporigeni
presenza di diversi flagelli
sono tutti diploidi: due cromosomi quindi tantissimi geni e tantissime proteine
VARIAZIONE ANTIGENICA
Sulla base della variazione dell’antigene O abbiamo circa 250 sierotipi, ma quelli più
patogeni per l’uomo sono quelli che producono tossina colerica quindi O1 o O139
VIBRIO CHOLERAE
agente eziologico del COLERA
Molto resistente e può resistere in acqua contaminata anche per molto tempo
trasmissione di tipo fecale orale
sensibile ai disinfettanti
epidemie o pandemie tutte le volte che c’è una falla nel sistema economico ed igienico
dei paesi: trasmissione fecale-orale. epidemie che per 7 volte nella storia sono
diventate pandemie
Battere arriva dalle feci dei soggetti infetti ←
HELICOBACTER PYLORI
gram -
spiraliforme
flagelli tutti sullo stesso polo → mobile
microrganismo che attacca lo stomaco
Ureasi + e Catalasi +
Presente nell’antro dello stomaco, si trova almeno nel 40% della popolazione sana
adulta nei paesi sviluppati e circa nell’80% della popolazione nei paesi in via di
sviluppo
Una piccola percentuale può portare ad una trasformazione cellulare (DISPLASIA) che
porta ad un cancro dello stomaco
Una volta raggiunta la mucosa gastrica vengono prodotte delle tossine che provocano
un danno alla mucosa
- sistema di secrezione → si crea a livello della parete della membrana: è una struttura
a siringa dovuta ad un insieme di proteine che creano un poro attraverso la
membrana, permettendo il passaggio dei fattori effettori
DIAGNOSI: Test sierologici: su sangue, feci, urina, saliva per ricerca di anticorpi o
antigeni batterici
Oppure breath test che si basa sulla capacità di H.Pylori di metabolizzare l’urea in
CO2 e NH3. Si somministra urea marcata con l'isotopo C radioattivo, si misura la
quantità di CO2 marcata emessa con l’espirazione e se
l’urea rimane presente e non viene scissa vuol dire che non
ho la presenza del battere: test poco invasivo e con alta
specificità
ENTEROBACTERIACEAE
Altri generi che fanno parte della flora batterica intestinale che diventano patogeni
solo quando ospite è immunodepresso oppure quando vanno ad infettare delle sedi
dell’ospite diversi dall’intestino, ad esempio e. coli se infetta tratto urinario causa
delle cistiti, anche proteus e klebsiella
STRUTTURA:
abbiamo tutti i batteri che
possiedono un antigene
comune che è
lipopolisaccaride (LPS)
all’interno del quale abbiamo
nucleo polisaccaridico uguale
per tutti.
Si differenziano per
composizione diversa di
antigeni di superficie:
Ag O: componente dell’LPS
Ag H: solo nei ceppi con
flagello
Ag K: solo nei ceppi capsulati
i cibi contaminati sono generalmente pollo crudo, uova, latte non pastorizzato
SALMONELLE MAGGIORI:
batteri sono invasivi quindi vengono fagocitati dai macrofagi che li portano in circolo
fino a raggiungere tutti gli organi e la fase è caratterizzata da una sintomatologia
molto specifica con febbre molto alta che dura anche settimane → terapia antibiotica
necessaria
N.B. sia salmonella che shigella possono replicarsi all’interno delle cellule intestinali
perché hanno un sistema di secrezione che rilascia fattori che modificano il
citoscheletro della cellula ospite
mobile e capsulato
ENDOGENE
Battere più comune delle infezioni urinarie e in caso di sepsi e gastroenteriti
- quando battere migra nell'uretra, vescica, prostata abbiamo infezioni del tratto
urinario che a volte sono anche emorragiche (presenza anche delle EMOLISINE che
distruggono globuli rossi)
- causa di setticemia nelle infezioni intestinali con rilascio di e. coli nel circolo
sanguigno → peritoneite
- le infezioni endogene causano anche meningiti neonatali
ESOGENE
derivano da ingestione di cibo contaminato, infezioni esogene sono dovute da 4
diversi ceppi di E. Coli:
- ceppo enteropatogeno
- ceppo enterotossigenico
- ceppo enteroinvasivo
- ceppo enteroemorragico
che hanno gradi di patogenicità diversi e quindi infezioni di gravità diversa ma
infezioni che rimangono sempre a livello intestinale ←
I ceppi che producono tossine sono quelli più gravi infatti ceppo enteroemorragico
produce tossine ed invasine ed è il ceppo che ha maggiore gravità
La sintomatologia principale è diarrea emorragica per distruzione del sistema
vascolare dell’intestino
Nel caso più severo l’infezione raggiunge il circolo sanguigno e il tratto urinario
quindi diventa sistemica
YERSINIA PESTIS → agente eziologico della peste bubbonica
sintomatologia non è legata all’intestino, coccobacillo capsulato che si trova nelle
pulci che hanno temperatura corporea < della nostra, infatti a queste temperature
battere non è virulento perché NON produce capsula, va a produrla quando infetta
mammiferi che hanno temperatura corporea maggiore.
Anche nei ratti e roditori lo yersinia pestis può infettare l’uomo, nel passato ha avuto
andamento epidemico anche legato alla presenza dei ratti nelle città. In circa 60 anni
provoca 100 milioni di morti.
¼ della popolazione dell’epoca morì di peste in europa ←
Peste urbana ma diventa endemica anche tra i roditori selvatici (peste selvatica –
difficilmente eradicabile)
FATTORI PATOGENICITÀ sono capsula, fattore di secrezione terzo, elementi tossici
che impediscono al macrofago di distruggere lo yersinia pestis, plasmide che
codifica per diversi fattori del complemento che favoriscono la diffusione del batterio
nell’uomo la yersinia può diffondersi perché produce la capsula, a livello dei linfonodi
si forma un ingrossamento (bubboni) che sono dovuti all’accumulo di sostanze
infiammatorie (flogosi, pus).
PESTE POLMONARE ha mortalità del 90% dei soggetti in poche ore, a una volta
che raggiunge polmoni ha anche trasmissione per via aerea → amplificazione
epidemia della peste nella popolazione
MYCOBACTERIACEAE
MYCOBACTERIUM è battere molto forte e resistente, solo sensibile alla luce solare
e ai raggi UV, buon segno perché può essere sconfitta la patologia con esposizione
al sole.
Associata a condizioni di povertà e malnutrizione, freddo, igiene, alcol, droghe
All’interno del genere dei micobatteri abbiamo complesso del mycobacterium
tuberculosis tra cui:
- Mycobacterium tuberculosis
- Mycobacterium bovis
- Mycobacterium africanum
- Mycobacterium leprae
1722 si capisce che la tubercolosi viene trasmessa per via aerea, nel 20° secolo è la
principale causa di morte in Europa, poi Koch isola batterio.
nascita dei sanatori: luoghi di cura dove vengono isolati e curati i malati di
tubercolosi.
Malattia puramente UMANA che può o meno essere associata a sintomi, esiste una
forma di infezione latente che non è associata a sintomatologia e neanche a
diffusione aerea, mentre quella attiva porta ad avere sintomi respiratori è altamente
contagiosa, esiste poi terza forma di tubercolosi che è localizzata a livello
extrapolmonare e sintomatologia dipende dall’organo che è stato colpito
Esiti della presenza di granuloma è che focolaio iniziale si può stabilizzare, vuol dire
che si ha una stimolazione permanente del sistema immunitario → test della
tubercolina che prevede che si inietti nel braccio una piccola quantità di antigeni del
batterio e si aspettava qualche giorno e se si vede una reazione allora vuol dire che
il sistema immunitario è già pronto a reagire e si crea una papula
VACCINO ma somministrato solo nelle aree più povere del mondo e ha un valore di
copertura non altissimo, non copre dall’infezione
LEPRAE → agente eziologico della lebbra che è malattia cronica, a lungo decorso e
con presenza di ulcere ed è una malattia deformante
Formazione di noduli con presenza del mycobacterium a livello dei nervi che
innervano la zona infetta e con risposta immune di tipo umorale, deformazione ma
distruzione dei nervi periferici quindi anestesia ←
SPIROCHETE
(famiglia delle treponematacee che si suddividono in borrelia, treponema, leptospire)
commensale della vagina e del cavo orale → agente eziologico della sifilide che è
treponema pallidum
se non viene trattato è elemento di gravità alta perché batterio può rimanere nel
sangue anche asintomatico per decenni (fase LATENTE) → problema per la
trasmissione di tipo materno-fetale
ultima fase (30% soggetti non trattati) è infezione cronica, infezione granulomatosa