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Modifiche post traduzionali, cioè dopo la traduzione dell’ RNA: le proteine verranno
poi addizionati con zuccheri e diverranno lipoproteine o glicoproteine. Queste
modifiche avvengono nel reticolo endoplasmatico e nell’ apparato del golgi.
Le idrolasi acide hanno ph 5. Il lisosoma contiene enzimi idrolitici e una pompa per
H+
Pinocitosi: introdotte nelle cellula liquidi.
COMUNICAZIONE CELLULARE:
dialogo tra le cellule, che portano ad una risposta cellulare. Le cellule per rispondere
a un segnale devono ricevere e riconoscere il segnale. Deve avere una porzione
complementare (recettore, proteina di membrana) per riconoscere la molecola
segnale. Il recettore quando interagisce con la molecola segnale
AMP è secondo messaggero che porta il messaggio all’ interno della cellula. La
molecola segnale invece è il primo messaggero.
Trasduzione del segnale: le cellule si inviano messaggi in vari modi:
Ghiandole: endocrine, paracrine, neuroniche(brevissima distanza), contatto-
dipendenti (la più breve distanza).
Una cellula che non ha il recettore è come se fosse sorda. La comunicazione può
essere a lunga (endocrina) o a corta distanza (paracrina).
Le ciglia e i flagelli all’ interno hanno i microtubuli. Le ciglia sono supportate dal
citoscheletro, le ciglia si muovono in modo ordinato perché le flessioni sono
consentite dal citoscheletro. Ciglia e flagelli: 9 coppie di microtubuli in periferia e
una al centro.
La dineina produce slittamento dei microtubuli nelle doppiette dei microtubuli,
mentre nel flagello intatto fa flettere i microtubuli.
I filamenti di actina sono alla base della forma delle cellule, spingono la membrana in
determinate direzioni, danno forma alla cellula. I microfilamenti ( più piccoli) danno
forma alla cellula, giocano un ruolo nella mitosi. Microfilanenti = filamenti di actina
I filamenti di actina sono fili proteici. Danno la forma alla cellula e svolgono varie
funzioni. Formano l’ anello contrattile per la divisione in due cellule durante la
mitosi. I filamenti di actina sono fili proteici sottili e flessibili.
Miofilamenti Actina + miosina(proteina motrice): interazione di queste due proteine
causa la contrazione muscolare. Scorrono gli uni sugli altri.
L’ idrolisi di ATP riduce la stabilità del polimero actinico.
La polimerizzazione dell’ actina al margine guida della cellula spinge la membrana
plasmatica in avanti, viene estesa.
Le fibre muscolari sono cellule cilindriche con diversi nuclei. Ogni fibrilla muscolare
ha le miofibrille che a loro volta hanno i sarcomeri, che sono costituiti da
microfilamenti spessi e sottili. Il muscolo si contrae quando questi filamenti scorrono
l’ uno sull’ altro. Entrambi si ancorano alla banda z. i filamenti di actina scivolano su
quelli della miosina e i sarcomeri si accorciano(sliding) . la miosina trascina l’ actina.
Quiindi i sarcomeri si accorciano senza che i filamenti di actina e miosina si
accorciano.
La contrazione inizia quando l’ ATP viene idrolizzato ad ADP +P, quindi una delle
teste di miosina si attacca all’ actina. In questo modo la miosina tira l’ actina
accorciando il sarcomero. Quando arriva una nuova molecola di ATP a legarsi ,
liberando così una testa di miosina per creare una nuova contrazione o per staccarsi
e rilassarsi. La contrazione è controllata dal calcio ; i filamenti di actina sono legati da
due proteine modulatori, troponina e tropomiosina. Quando il muscolo è rilassato, la
tropomiosina blocca i siti di giunzione dell’ actina. Quando il Ca+ è alto e c’è atp, il Ca
si lega alla troponina che disloca la tropomiosina liberando i siti di di giunzione sui
filamenti di actina. (Gli ioni Ca+ sono nel reticolo sarcoplasmatico)
L’ interazione tra miosina e actina è alla base della contrazione muscolare. Se i dischi
z si avvicinano la fibra muscolare si contrae.
L’ adesione cellulare:
le nostre cellule interagiscono tra di loro. adesione intercellulare: tra una cellula e l’
altra e si devono legare anche alla matrice extracellulare.
I tessuti connettivi sottostanti sono ancorati alla matrice extracellulare.
Organizzazione delle cellule in tessuti: le cellule del tessuto epiteliali sono legate tra
di loro e si legano alla lamina basale sottostante (matrice extracellulare).
Epitelio: le cellule epiteliali sono legate tra di loro, hanno adesioni intercellulari, le
cellule sono ancorate alla matrice extracellulare( la lamina basale)
lamina basale è la matrice extracellulare alla base dell’ epitelio. Le cellule del tessuto
connettivo non sono attaccate tra di loro ma sono circondate da matrice
extracellulare, a cui si ancorano anche le cellule epiteliali, che invece sono ancorate
tra di loro. Il collagene è una proteina che forma la matrice extracellulare, le cellule si
attaccano alla matrice extracellulare.
2 tipi di giunzioni:
- CELLULA-CELLULA
- CELLULA- MATRICE (dal lato della lamina basale)
Le cellule epiteliali fanno adesioni sia cellula-cellula che cellula matrice, invece nel
tessuto connettivo fanno solo cellula-matrice.
Dal lato della lamina basale, matrice extracellulare, c’è l’ interazione lamina matrice.
Le giunzioni cellula- cellula sono bottoni adesivi che legano una cellula all’ altra. Se
questi bottoni non fossero legati al citoscheletro, la struttura si smantellerebbe. Dal
lato della lamina basale c’è l’ interazione cellula matrice. Nelle epiteliali ci sono sia
GIUNZIONI CELLULA -CELLULA CHE CELLULA MATRICE.
Sistemi di giunzione:
- Giunzioni occludenti: permettono una strettissima adesione tra le
membrane di cellule vicine. Rientrano in questa categoria le giunzioni
strette (tight junction)
- Giunzioni aderenti: giunzioni ancoranti, garantiscono una forte adesione tra
le cellule. Rientrano i desmosomi e gli emidesmosomi.
- Giunzioni comunicanti: collegano le cellule adiacenti permettendo il
passaggio di piccole molecole da una cellula all’ altra. Esempi sono le
giunzioni serrate.
Giunzioni strette (occludenti): le giunzioni occludenti fanno degli strati epiteliali
barriere efficaci alla diffusione dei soluti.
GIUNZIONI CELLULA-CELLULA: giunzioni strette (claudine), giunzioni di adesione
(caderine), desmosoma (caderine), giunzioni GAP. I desmosomi non sono giunzioni
aderenti.
ADESIONE CELLULA-MATRICE: emodesmosoma (integrine), ADESIONE FOCALE
(INTEGRINE). Le integrine mediano l’ adesione cellula- matrice.
Nelle cellule epiteliali si formano più tipi di giunzioni: giunzioni strette legano una
cellula all’ altra. Desmosomi: hanno legati i filamenti intermedi.
Desmosomi : come le giunzioni aderenti, sono un tipo di giunzioni adesive.
Attraverso i desmosomi, quindi, i filamenti intermedi di una cellula si continuano con
quelli delle cellule adiacenti. A seconda del tipo di cellula, essi possono essere
costituiti da citocheratina o da vimentina