15 Alberts)
PRINCIPI GENERALI
Studi su lieviti e gruppi di organismi unicell. hanno fornito i primi indizi sulla comunicazione.
Esempio del quorum sensing nei batteri e fattore di accoppiamento peptidico nei lieviti.
Regolazione reciproca in base a necessit comuni. Entrambi hanno interesse ad accoppiarsi
se una lo segnala allaltra.
Recettori intracellulari
Ossido di azoto (NO) o ormoni steroidei ha possono attraversare la membrana per diffusione
essendo liposolubili e piccole.
Nei mammiferi lNO predisposto a rilassare la muscolatura liscia delle pareti dei vasi. Effetto
che spiega lefficacia della nitroglicerina impiegata per decenni per trattare langina, la quale
viene convertita in NO.
Anche lNO gassoso trova impiego, nellambito della segnalazione. La NO sintasi (NOS)
produce NO (g) per deaminazione dellarginina. IL bersaglio elettivo di NO nelle cellule
bersaglio e la guanilico ciclasi che viene stimolata a produrre GMPciclico. In questo caso si
dice che la guanilico cicl. agisce da recettore per NO. Il Viagara per esempio inibiscono la
fosfodiesterasi associata al processo allargando cos lemivita di GMPc nel citosol. Ricordiamo
che lNO rilasciata dai nervi autonomi del pene e provoca la dilatazione locale dei vasi
sanguigni coinvolti nellerezione.
I recettori nuceari sono proteine che regolano geni modulate da ligandi. Poche molecole
pesentano il profilo adatto a penetrare direttamente attraverso il doppio strato: piccole
molecole segnale idrofobiche. Rispondono a questi requisiti gli ormoni steroidei, o tiroidei,
retinoidi e vit.D
Cenni sulla superfamiglia dei recettori nucleari: alcuni sono ancora orfani,ovvero il rispettivo
ligano non ancora stato identificato e molti di questi sono stati riconosciuti solo
sequenziando il DNA.
Ormoni Steroidi: tutti prodotti a partire da un precursore comune,il colesterolo. Degni di nota
sono il Cortisolo,vitamina D,ormoni steroid sessuali. Molecole insolubili nel sangue che
vengono trasportate attraverso molecole trasportatrici per ovviare a quel limite.
I recettori nucleari sono proteine con molteplici domini viste le necessit di interagire sia con
il ligando che con il DNA.
Agiscono da trasduttori del segnale convertendo un evento di attacco in una serie di eventi
intracellulari,in questo modo il segnale penetra allinterno sebbene non fisicamente.
I recettori attivati trasmettono segnali tramite piccole molecole di segnalazione intracellulari.
Ne risulta una catena di eventi che altera ala fine lo status di proteine effettrici deputate a
produrre cambiamenti generali nel comportamento della cellula. Questi mediatori sono
anche definiti secondi messaggeri. Sono generati in grandi quantit e diffondono nel citosol.
AMPciclio e Ca+2 sono i messaggeri secondari pi adoperati e diffusi. Il diaciglicerolo
diffonde invece solo sul piano della membrana.
Le GRANDI molecole di segnalazione intracellulare invece sono vere e proprio proteine si
segnalazione che trasmettono il segnale allinterno sia generando piccoli mediatori che
attivando direttamente la proteina a valle. Tutti questi elementi combinati formano una rete
di segnalazione.
Le proteine impalcatura vengono adoperate per garantire specificit alla segnalazione e anche
per ottimizzare velocit della risposta. Lalta concentrazione mantenuta dalle proteine
impalcatura permette alla segnalazione di essere efficiente rendendo inoltre la segnalazione
selettiva, evitando indesiderabili interferenze con altre vie. La natura diffusibile dei segnali
espone la cellula a questo tipo di inconvenienti.
TRE tipi di complessi di segnalazione, modelli standard di riferimento.
Per ottenere un effetto graduale della risposta la cell adopera strategie varie. Es. Una
molecola come PKA ha bisogno di legare simultaneamente 4 molecole di AMPc per essere
attivat oppure quando una molecola richiede la fosforilazione multipla.
Stiamo parlando di meccanismo cooperativo.
Se il feedback solo di forza moderata la curva di risposta verr resa pi ripida, se invece il
feedback sufficientemente forte pu produrre un risultato qualitativamente differente, un
ripido aumento della quantit di prodotto quando il segnale aumenta oltre un valore soglia,
che porta a un nuovo livello costante (basale) che nettamente diverso da quello ottenuto
quando il segnale era solo leggermente pi debole
Unan volta che questo sistema di risposta passato a un livello di attivaz pi alto,questa
condizione si autosostiene e pu persistere anche dopo che lintensit del segnale torna sotto
il suo valore critico. In questi casi si dice che il sistema instabile cio uno stimolo
transitorio pu farlo passare da uno stato acceso o spento
Importanti nellambito dello sviluppo sono le risposte a feedback positivo che servono per
prendere decisioni nette e definitive., cio cambiamenti a lungo termine, non reversibili, come
le differenziazioni cell. Si realizza cos un fenomeno di memoria cellulare.
Un circuito a feedback negativo contrasta leffetto di uno stimolo, quindi abbrevia, limita il
livello della risposta, rendendo il sistema meno sensibile alle perturbazioni. Come in quello
positivo per, quando il feedback negativo opera con pi potenza si possono ottenere risposte
qualitativamente differenti. Un feedback ritardato produce risposte che oscillano che possono
perdurare anche dopo lo stimolo. Se il feedback negativo agisce con breve ritardo il sistema si
comporta come un rivelatore di cambiamento. Il sistema fornisce unintensa risposta allo
stimolo ma la risposta si esaurisce rapidamente anche se lo stimolo persiste, e se lo stimolo
aumenta improvvisamente, il sistema risponde di nuovo e la risposta si esaurisce rapid. Il
cosiddetto fenomeno delladattamento
Una esposizione prolungata a quello stimolo fa diminuire la risposta cell a quel livello di
esposizione. Ladattamento permette alle cellule di rispondere a variazioni della concentraz di
un segnale extracell piuttosto che alla concentra assoluta. Alla base c un meccnismo a
feedback negat che opera con breve ritardo. A causa del ritardo unimprovvis variaz capace
di stimolare la cell per un breve periodo prima che il feedback abbia tempo di entrare in
azione.
Questa desensibilizzazione realizzata in vari modi. La strategia pi comune quella di
inattivare il recettore. Quella pi efficace consiste nellindurre lendocitosi del recettore che
viene sequestrato in un lisosoma (down regolazione) e distrutto oppure inattivat sulla
superficie cell. tramite fosforilazioni o metilazioni.
Olfatto e Vista dipendono da GPCR che regolano Canalici Ionici regolati da Nucleotidi
Ciclici
Nellambito dell olfatto un odorante(molecola) attiva il GPCR che a sua volta ladenilico ciclasi.
Laumento di AMP apre dei canali ionici regolati da AMP permetteno lafflusso di Na+. Ciascun
recetore riconosce una odorante. Questi recettori sono presenti su ciglia di neuroni olfattivi
che producono solo un tipo di questi recettori.
La vista invece dipende da canali ionici regolati da GMP ciclico sintetizzato da guanilico ciclasi
e degradato dalla GMPc fosfodiesterasi che controllano la concentraz del nucleotide
Nella vista lattivaz del recettore porta a una caduta del livello di GMPc. In che modo?
La via studiata nei bastoncelli (vista al buio) il cui segmento esterno contiene un apila di
dischi ricche di molecole di Rodopsina (gpcr) , recettori fotosensibili a un fotone di luce.
Al buio i canali associati sono tenuti aperti dal legame con GMP,
LA rodopsina attiva (isomerizzazione del ci-retinale in retinale che altera la conformaz in
opsina) altera la conform di G trasducina (Gt) facendo si ce la subunita alfa attivi la
fosfodiesterasi.
Visto che il neurotrasmetti rilasciato da bastoncelli inisbisce i neuroni retinici postsinaptici,
lilluminazione ha la funzione di eccitare essi,liberandoli dallinibizione.
Circuiti a feedback negativo operano per riportare i bastoncelli a uno stato di riposo-buio.,ad
esempio dopo un lampo breve.
LInibizione avviene a pi livelli per ripristinare le condizioni di partenza.
Una rodopsina chinasi (RK) inisbisce il GPCr fosforilandolo, poi una arrestina si lega al sito di
fosorila inibiendolo ulteriormente. Una RGS (GAP) inattiva la Gt.
La caduta dei livelli del Ca con la chiusura dei canali Na (il Ca passa anche attraverso essi)
stimola una prote intermediaria ad attivare la guanilico ciclasi.
Queste risposte a feedback negativo aiutano anche il recettore ad adattarsi quando esposto
continuamente alla luce., il che permette poi di rilevare/percepire cambiameni di intensit.
Motivo per cui possiamo vedere un flash in pieno giorno.