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CBI W.

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Ogni cellula ha lo stesso pacchetto di DNA e una regione centrale dove questo è contenuto
- conservazione delle informazioni ereditarie
- I geni sono costituiti da DNA
- Le proteine nascono dalla trascrizione del DNA in RNA e dalla traduzione in catene di
aminoacidi.
- Le proteine, a loro volta, permettono al DNA di replicarsi e di copiare le informazioni
nell'RNA.

MICROSCOPIO

Dimensione minima che si può vedere con:


- A occhio nudo: 0,2 mm
- Microscopio ottico: 200 nm (alcuni organelli)
- Microscopio elettronico: 0,2 nm (molecole/atomi)

La visibilità attraverso un microscopio dipende dall'ingrandimento e soprattutto dal potere


risolutivo.

Potere risolutivo: La distanza minima tra due punti che si può ancora vedere in modo chiaro e
luminoso.

0.61λ
𝑟= 𝑛sin𝑠𝑖𝑛 α

- microscopia a fluorescenza spesso è possibile legare molecole specifiche a


componente fluorescente; la luce poi viene irradiata su di esso viene catturata (luce
eccitatoria) con l'aiuto di filtri; a volte è possibile mostrare/evidenziare in modo molto
selettivo determinate molecole in una cellula e quindi determinare le strutture in una
cellula molto facilmente.
Questo spesso aiuta a comprendere non solo sulla struttura della molecola, ma anche
sulla sua funzione e l’attività in essa.

- Microscopia elettronica: ingrandimenti maggiori.

- Microscopia elettronica a trasmissione (TEM)


A causa del fascio di elettroni, è necessario lavorare nel vuoto. Per catturare l'immagine,
deve essere visibile un certo contrasto nella cellula. Spesso lo si fa includendo i metalli
pesanti quando si effettua la riparazione.

- Microscopia elettronica a scansione (SEM)


Visualizzazione 3D di strutture tridimensionali, come ad esempio un granello di polline o
una pulce.

LE CELLULE EUCARIOTICHE E I LORO ORGANULI

Ogni organello di una cellula ha una funzione specifica ed è circondato da una membrana.

Citosol = plasma sotterraneo della cellula. Soluzione acquosa contenente molte molecole
diverse. Nel citosol sono presenti molti organelli.
Citoplasma = Tutto ciò che in una cellula si trova al di fuori del nucleo, compresa la membrana
plasmatica.
Citoscheletro: struttura di fili e tubi che strutturano la cellula e ne assicurano la dinamicità.

FUNZIONI:

Nucleo: memorizzazione delle informazioni (DNA)


Mitocondri: Generare tutta l'energia utilizzabile dal cibo
Cloroplasti: catturano l'energia dalla luce solare
Membrane interne: creano compartimenti intracellulari con funzioni diverse.
Citoscheletro: responsabile del movimento diretto dentro e fuori la cellula.

La cellula ha un'enorme dinamicità.


- Le cellule vegetali hanno una parete cellulare e quindi una certa forma.
- Le cellule animali non hanno una parete cellulare e possono quindi cambiare forma in
continuazione.

NUCLEO

Procarioti: nessun nucleo, il DNA si trova in una regione particolare della cellula (Nucleoid).
Non c’è membrana nucleare e gli organelli non sono racchiusi in una membrana.
Eucariote: il DNA si trova nel nucleo-> all'interno del nucleo, il DNA viene trascritto, spesso
prima RNA pre-messaggero-> Questo viene elaborato e modificato ancora-> Poi l'RNA
messaggero pronto va nel citoplasma. Nel citoplasma verrà letto e convertito in proteine.
Nelle cellule procarioti tutto ciò avviene nel citoplasma.
Le proprietà delle proteine sono quindi determinate dall'RNA messaggero. La sintesi proteica
avviene nei ribosomi.
I ribosomi sono complessi di RNA e proteine che forniscono i giusti siti di assemblaggio per
le proteine

MEMBRANA NUCLEARE CON ER (RETICOLO ENDOPLASMATICO)

Il DNA in una cellula procariotica è racchiuso da un'invaginazione della membrana


plasmatica che alla fine racchiude il DNA a cui sono attaccate anche altre strutture di
membrana (?) . In questo modo si crea una doppia membrana intorno al nucleo.
Il DNA nel nucleo di una cellula non è distribuito in modo uniforme.
Si possono trovare i corpuscoli nucleari (core bodies), che sono luoghi in cui viene prodotto
molto RNA ribosomiale per formare i ribosomi (con protene già presenti/attaccate).
Nel nucleo ci sono quindi molte copie di quel DNA, il che significa che c'è un'intera struttura
densa di elettroni intorno ad esso.

MITOCONDRI

funzione: sintesi/degradazione, attività meccanica, trasporto, omeostasi, comunicazione,


(producono l'energia necessaria per molte funzioni cellulari, quali il movimento, il
trasporto di sostanze ecc.).

Tutte le cellule eucariotiche contengono mitocondri


Presentano una membrana esterna e una membrana interna invaginata
I mitocondri sono spesso allungati
Hanno il DNA mitocondriale

Come è nato questo organello?


Per simbiosi tra una cellula eucariotica e un batterio.

I batteri sarebbero stati incorporati per fagocitosi in una cellula eucariotica e


avrebbero iniziato ad agire come mitocondri. In questo modo, intorno all'organulo si
forma anche una doppia membrana. Anche i mitocondri hanno un proprio DNA (così
come il nucleo ha un proprio DNA).
Gli zuccheri (già parzialmente scomposti nel citosol) vengono ossidati ad acqua e anidride
carbonica nei mitocondri con l'aiuto dell'ossigeno. Ciò avviene in larga misura a livello delle
invaginazioni nella membrana interna, che contengno molti enzimi a questo scopo.

L'energia liberata nel processo viene depositata in ATP1 o GTP. Sono i vettori energetici della
cellula.

CLOROPLASTI

Sulla lamina fogliare sono presenti molte cellule fotosintetizzanti.


Stomi: piccole aperture per lo scambio di ossigeno e anidride carbonica.
I cloroplasti delle foglie si trovano nel citosol. localizzati prevalentemente nei pressi della
membrana cellulare o di quella nucleare.

I cloroplasti delle foglie hanno una doppia membrana con invaginazioni nella membrana
interna. La membrana interna a volte si trova anche sotto forma di pacchetti molto vicini tra
loro. Questa struttura è chiamata grana (pacchetti densi di elettroni, più scuri al microscopio
elettronico), mentre in mezzo c'è lo stroma (liquido).
Anche i cloroplasti hanno il loro DNA e la loro doppia membrana, quindi la stessa teoria del
simbionte si applica a questo come al mitocondrio.

i cloroplasti presenti all’inerno delle cellule vegetali sono dei plastidi.


I tre tipi di plastidi presenti nelle piante, i cromoplastidi contenenti pigmenti, gli
amiloplastidi contenenti amido e gli elaioplastidi contenenti oli e lipidi, presentano lo
stesso tipo di DNA e derivano da piccoli organelli circondati da membrana, chiamati
proplastidi.

CITOSCHELETRO

Il citoscheletro, presente in tutte le cellule eucariotiche, è una grande rete di filamenti e tubuli
connessi fra di loro che si estendono nel citoplasma, dal nucleo alla membrana plasmatica con
funzione di fornire stabilità e forma alla cellula.

Composto da diversi scomparti:


- Microtubuli
- filamenti intermedi
- microfilamenti

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L'ATP è in grado di trasportare energia a tutte le parti della cellula e quindi di far funzionare i processi vitali che
richiedono energia.
MEMBRANE INTERNE

Perché una cellula non scoppia?

Poiché esiste un'organizzazione di sostanze all’interno di determinate membrane, esiste anche


un trasporto selettivo attraverso tali membrane ( pompe ioniche nella membrana), che
forniscono un equilibrio specifico di sostanze all'interno e all'esterno della cellula o del
compartimento. L'equilibrio in una cellula è sempre dinamico.
Il trasporto selettivo crea quindi un'omeostasi2, un equilibrio dinamico.

SISTEMA ENDOMEMBRANOSO

è un’insieme di tubi e sacche membranose specializzate nella biosintesi o nell’assemblaggio


di composti quali lipidi, proteine e carboidrati, che poi saranno distribuiti ai
compartimenti di destinazione (vacuolo, membrana plasmatica, parete, ecc.).
Esso comprende
- membrana cellulare e tutta una serie di organuli che includono
- l'involucro nucleare
- il reticolo endoplasmatico (ER)
- l'apparato del Golgi
- i lisosomi
- le vescicole
- i vacuoli

Inizia dall'ER, le membrane dell'ER sono in contatto con il nucleo. Dall'ER si staccano nuovamente tutte le
vescicole, che vengono incorporate nel sistema di Golgi. Anche in questo caso, altre vescicole sono
delimitate.

Le membrane sono importanti per l'importazione e l'esportazione. Una cellula deve sapere
quando fare cosa, quindi riceve molte informazioni allo stesso tempo, le riceve nella membrana
e deve elaborarle nella cellula.
La membrana è molto importante anche per il movimento e l'espansione della cellula.

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l'attitudine propria degli organismi viventi a conservare le proprie caratteristiche al variare delle condizioni esterne
dell'ambiente tramite meccanismi di autoregolazione (dispositivi omeostatici)
Le membrane sono costituite da fosfolipidi (gruppo grasso con gruppo fosfato) e glicolipidi
(gruppo grasso con gruppo zucchero). L'esterno e l'interno sono diversi per struttura, trasporto
e segnalazione. Il colesterolo si trova tra i fosfolipidi e i glicolipidi: fluidità della membrana e
importanza per la motilità della membrana. I fosfolipidi possono muoversi nella membrana in
modi diversi. Anche il passaggio dall'esterno all'interno e viceversa avviene con l'aiuto delle
proteine di membrana.
Ci sono anche proteine integrate nella membrana, ad esempio trasportatori/pompe ioniche,
ancoraggio al citoscheletro, recettori ed enzimi.

RETICOLO ENDOPLASMATICO

Globuli neri al microscopio: ribosomi.


Sistema di membrane complesso/cisterne
Le cisterne sono cavità dotate di una membrana e riempite con una soluzione acquosa.
L'ambiente all'interno (lume) e all'esterno delle cisterne è differente
- ER ruvida (RER) incorpora e assembla le proteine e le trasporta.
Rete dinamica, che utilizza proteine motrici per estrarre nuove cisterne.

- ER liscia (SER): importante per la sintesi e l'immagazzinamento dei fosfolipidi e per


l'omeostasi del calcio.

Le proteine prodotte dai ribosomi vengono trasportate di nuovo nel reticolo endoplasmatico
attraverso altre proteine, che vengono gestite e assemblate lì e messe in trasporto. Prima di
essere trasportate, le vescicole si separano e si fondono con l'organello successivo: l'apparato
di Golgi. Anche l'apparato di Golgi è un sistema di cisterne diverse. Le proteine che si fondono
con le cisterne dell'apparato di Golgi (sul lato cis), si staccano nuovamente da una cisterna e
vengono incorporate nella cisterna successiva. Anche in questo caso, la proteina viene
modificata nuovamente nell'apparato di Golgi. Infine, un'altra vescicola si forma sul lato trans
dell'apparato di Golgi. Queste vescicole sono tutte diverse e tutte sanno cosa fare e dove
andare.
APPARATO DEL GOLGI:

Funzioni:
- Ridistribuzione delle membrane
- Smistamento delle proteine
- Glicosilazione delle proteine in glicoproteine
- Sintesi dei polisaccaridi
- Formazione di vescicole con specifici enzimi o specifiche proteine di stoccaggio
- Ruolo nell'esocitosi
- secrezione di molecole
- Secrezione regolata: Solo se nella membrana è presente un recettore specifico e
questa molecola viene riconosciuta, si avvia una cascata di reazioni che permette la
fusione della membrana e la secrezione.
- Secrezione costitutiva: le proteine sono sempre trasportate qui e sono sempre
necessarie. Sono necessarie proteine della membrana plasmatica.

Rete di corpuscoli del golgi: costituiti da una pila di cisterne a forma di disco circondate da
vescicole.
In alcune cisterne avvengono alcuni assemblaggi, modifiche delle proteine e la produzione di
carboidrati.
Poi le vescicole si dirigono verso il citosol o la membrana cellulare.

SINTESI PROTEICA

I ribosomi consentono il legame con il tRNA e la formazione di legami peptidici.


Il tRNA, con l'amminoacido, legge il codice dell'RNA e porta il nuovo amminoacido sul lato A
del ribosoma.
L'anticodone del tRNA si lega all'mRNA.
Il ribosoma si sposta dall'estremità 5'all'estremità 3'dell'mRNA, questo sposta il tRNA con
l'amminoacido dal lato A al lato P,
l'amminoacido viene aggiunto alla catena polipeptidica e quindi il ribosoma viene spostato
ancora di più verso l'estremità 3'e il tRNA senza amminoacido (che viene rilasciato di nuovo sul
lato E)

SEQUENZA DI SEGNALI

La prima parte di una proteina da produrre è spesso una sequenza di segnale. Si è scoperto
che le proteine con una determinata sequenza di segnale finivano nell'ER, mentre le
proteine prive di tale sequenza rimanevano nel citosol. Se le proteine che normalmente
rimangono nel citosol ricevono un pezzo di una certa sequenza di segnale, vanno nell'ER.
Al contrariio, le proteine la cui sequenza di segnale è stata rimossa (che con la sequenza
rimarrebbero normalmente nell'ER), vanno nel citosol.

TRASPORTO DI PROTEINE AL NUCLEO

Nell'involucro nucleare sono presenti molti pori nucleari. Questi sono i punti in cui l'mRNA
può passare per andare nel citoplasma. Ed è qui che devono passare le proteine che devono
andare al nucleo.
La proteina prodotta nel citosol è legata a un segnale di localizzazione nucleare-> si lega a
una proteina di trasporto-> sarà portata nel nucleo attraverso la proteina di trasporto
(recettore) -> nel nucleo, la proteina con il segnale di localizzazione sarà nuovamente
scomposta dalla proteina di trasporto.
Le proteine di trasporto torneranno al citosol, legando prima Ran-GTP (proteine Ran con GTP
legato). Prima di legarsi nuovamente a una nuova proteina, il GTP viene nuovamente
idrolizzato e il Ran-GDP viene secreto.

TRASPORTO DI PROTEINE ATTRAVERSO LA MEMBRANA

La sequenza segnale di una proteina può legarsi a proteine recettoreintegrate nella


membrana. La proteina recettore è accoppiata a una proteina traslocatrice. Se il
traslocatore nella membrana interna incontra la parte complementare, la proteina si
disaccoppia qui e finisce all'interno dell'organello.
nell’organello la sequenza segnale viene degradata da alcuni enzimi

TRASPORTO DI PROTEINE DAL CITOSOL ALL'ER

Le proteine sono prodotte come spiegato in precedenza dall'RNA messaggero.


Le proteine sono dotate di una sequenza segnale quindi in grado di legarsi alla membrana
del reticolo endoplasmatico.
La proteina con la sequenza segnale (all'mRNA) si legherà a una particella di riconoscimento
del segnale (SRP)-> SRP si legherà a un recettore SRP nella membrana ER, (questo recettore è
accoppiato a un canale di traslocazione)-> Una volta avvenuto l'accoppiamento, la proteina
di riconoscimento sarà nuovamente degradata e la proteina passerà nell'ER, la sequenza
segnale rimane nel canale di traslocazione-> la proteina entra nell'ER (diventa sempre più
lunga) -> la proteina segnale viene tagliata dalla peptidasi e rimane nella membrana-> la
proteina si trova nel lume dell'ER.
Se la membrana dell'ER ha bisogno della proteina stessa, allora la proteina possiede una
sequenza idrofobica di stop-transfer, e viene estratta dll'interno dell'ER in quella parte della
proteina e la proteina si trova quindi in parte all'interno della membrana e in parte all'esterno,
cioè inclusa nella membrana. (?) Ci può anche essere una situazione in cui la sequenza di
start-transfer non può essere tagliata, in questo caso si crea un'ansa all'interno dell'ER.

Le proteine possono essere modificate già durante l'ingresso nell'ER, ad esempio aggiungendo
gruppi di zucchero. Le proteine chaperone possono riconoscere le proteine mal ripiegate e
impedirne il trasporto. Una proteina chaperone di altro tipo assicura che la proteina venga
ripiegata nuovamente in modo corretto.

In passi:
1. La proteina mal ripiegata viene riconosciuta da recettori in una membrana
2. reazione a catena nel citosol
3. il segnale passa attraverso la membrana nucleare ai geni che producono le proteine
chaperone
4. l'mRNA viene prodotto
5. l'mRNA va al citosol
6. la proteina chaperone viene prodotta nei ribosomi e la proteina chaperone va nel lume
ER per ripiegare correttamente la proteina.

Il trasporto attraverso la membrana avviene in due modi: endocitosi ed esocitosi (tramite vescicole)
FORMAZIONE DELLE VESCICOLE

Le molecole si attaccano ai recettori in una membrana


Le proteine clatrina iniziano a legarsi ai recettori
Si forma una guaina di proteine clatrina (con la struttura angolare 5 e 6 = per formare una
palla: una vescicola rivestita)
La guaina di proteine clatrina viene rimossa quando la vescicola viene rilasciata nel citosol

Se una vescicola deve essere portata in un luogo specifico: ci sono fattori che permettono di
riconoscere la destinazione della vescicola: Proteine all'interno e all'esterno della membrana
Si verifica un contatto tra vescicola e membrana-> la proteina snare può formare un
accoppiamento stretto con un'altra proteina snare, (si verifica un legame stretto tra la
vescicola e la membrana)
La membrana della vescicola forma una membrana con la membrana plasmatica.

ASSORBIMENTO NELLA CELLULA TRAMITE FAGOCITOSI ED ENDOCITOSI.

I lisosomi hanno un pH inferiore a quello dell'ambiente.


I lisosomi digeriscono le macromolecole per la cellula (acidi nucleici, proteine e
polisaccaridi) Inoltre, quando perdono la loro funzione, demoliscono gli organelli. I lisosomi
contengono decine di enzimi attivi a basso pH. I lisosomi contengono anche pompe ioniche
(pompa H+) che causano la dissipazione dell'idrogeno nel lisosoma (l'ATP diventa
ADP+gruppo fosfato).

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