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Ogni cellula ha lo stesso pacchetto di DNA e una regione centrale dove questo è contenuto
- conservazione delle informazioni ereditarie
- I geni sono costituiti da DNA
- Le proteine nascono dalla trascrizione del DNA in RNA e dalla traduzione in catene di
aminoacidi.
- Le proteine, a loro volta, permettono al DNA di replicarsi e di copiare le informazioni
nell'RNA.
MICROSCOPIO
Potere risolutivo: La distanza minima tra due punti che si può ancora vedere in modo chiaro e
luminoso.
0.61λ
𝑟= 𝑛sin𝑠𝑖𝑛 α
Ogni organello di una cellula ha una funzione specifica ed è circondato da una membrana.
Citosol = plasma sotterraneo della cellula. Soluzione acquosa contenente molte molecole
diverse. Nel citosol sono presenti molti organelli.
Citoplasma = Tutto ciò che in una cellula si trova al di fuori del nucleo, compresa la membrana
plasmatica.
Citoscheletro: struttura di fili e tubi che strutturano la cellula e ne assicurano la dinamicità.
FUNZIONI:
NUCLEO
Procarioti: nessun nucleo, il DNA si trova in una regione particolare della cellula (Nucleoid).
Non c’è membrana nucleare e gli organelli non sono racchiusi in una membrana.
Eucariote: il DNA si trova nel nucleo-> all'interno del nucleo, il DNA viene trascritto, spesso
prima RNA pre-messaggero-> Questo viene elaborato e modificato ancora-> Poi l'RNA
messaggero pronto va nel citoplasma. Nel citoplasma verrà letto e convertito in proteine.
Nelle cellule procarioti tutto ciò avviene nel citoplasma.
Le proprietà delle proteine sono quindi determinate dall'RNA messaggero. La sintesi proteica
avviene nei ribosomi.
I ribosomi sono complessi di RNA e proteine che forniscono i giusti siti di assemblaggio per
le proteine
MITOCONDRI
L'energia liberata nel processo viene depositata in ATP1 o GTP. Sono i vettori energetici della
cellula.
CLOROPLASTI
I cloroplasti delle foglie hanno una doppia membrana con invaginazioni nella membrana
interna. La membrana interna a volte si trova anche sotto forma di pacchetti molto vicini tra
loro. Questa struttura è chiamata grana (pacchetti densi di elettroni, più scuri al microscopio
elettronico), mentre in mezzo c'è lo stroma (liquido).
Anche i cloroplasti hanno il loro DNA e la loro doppia membrana, quindi la stessa teoria del
simbionte si applica a questo come al mitocondrio.
CITOSCHELETRO
Il citoscheletro, presente in tutte le cellule eucariotiche, è una grande rete di filamenti e tubuli
connessi fra di loro che si estendono nel citoplasma, dal nucleo alla membrana plasmatica con
funzione di fornire stabilità e forma alla cellula.
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L'ATP è in grado di trasportare energia a tutte le parti della cellula e quindi di far funzionare i processi vitali che
richiedono energia.
MEMBRANE INTERNE
SISTEMA ENDOMEMBRANOSO
Inizia dall'ER, le membrane dell'ER sono in contatto con il nucleo. Dall'ER si staccano nuovamente tutte le
vescicole, che vengono incorporate nel sistema di Golgi. Anche in questo caso, altre vescicole sono
delimitate.
Le membrane sono importanti per l'importazione e l'esportazione. Una cellula deve sapere
quando fare cosa, quindi riceve molte informazioni allo stesso tempo, le riceve nella membrana
e deve elaborarle nella cellula.
La membrana è molto importante anche per il movimento e l'espansione della cellula.
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l'attitudine propria degli organismi viventi a conservare le proprie caratteristiche al variare delle condizioni esterne
dell'ambiente tramite meccanismi di autoregolazione (dispositivi omeostatici)
Le membrane sono costituite da fosfolipidi (gruppo grasso con gruppo fosfato) e glicolipidi
(gruppo grasso con gruppo zucchero). L'esterno e l'interno sono diversi per struttura, trasporto
e segnalazione. Il colesterolo si trova tra i fosfolipidi e i glicolipidi: fluidità della membrana e
importanza per la motilità della membrana. I fosfolipidi possono muoversi nella membrana in
modi diversi. Anche il passaggio dall'esterno all'interno e viceversa avviene con l'aiuto delle
proteine di membrana.
Ci sono anche proteine integrate nella membrana, ad esempio trasportatori/pompe ioniche,
ancoraggio al citoscheletro, recettori ed enzimi.
RETICOLO ENDOPLASMATICO
Le proteine prodotte dai ribosomi vengono trasportate di nuovo nel reticolo endoplasmatico
attraverso altre proteine, che vengono gestite e assemblate lì e messe in trasporto. Prima di
essere trasportate, le vescicole si separano e si fondono con l'organello successivo: l'apparato
di Golgi. Anche l'apparato di Golgi è un sistema di cisterne diverse. Le proteine che si fondono
con le cisterne dell'apparato di Golgi (sul lato cis), si staccano nuovamente da una cisterna e
vengono incorporate nella cisterna successiva. Anche in questo caso, la proteina viene
modificata nuovamente nell'apparato di Golgi. Infine, un'altra vescicola si forma sul lato trans
dell'apparato di Golgi. Queste vescicole sono tutte diverse e tutte sanno cosa fare e dove
andare.
APPARATO DEL GOLGI:
Funzioni:
- Ridistribuzione delle membrane
- Smistamento delle proteine
- Glicosilazione delle proteine in glicoproteine
- Sintesi dei polisaccaridi
- Formazione di vescicole con specifici enzimi o specifiche proteine di stoccaggio
- Ruolo nell'esocitosi
- secrezione di molecole
- Secrezione regolata: Solo se nella membrana è presente un recettore specifico e
questa molecola viene riconosciuta, si avvia una cascata di reazioni che permette la
fusione della membrana e la secrezione.
- Secrezione costitutiva: le proteine sono sempre trasportate qui e sono sempre
necessarie. Sono necessarie proteine della membrana plasmatica.
Rete di corpuscoli del golgi: costituiti da una pila di cisterne a forma di disco circondate da
vescicole.
In alcune cisterne avvengono alcuni assemblaggi, modifiche delle proteine e la produzione di
carboidrati.
Poi le vescicole si dirigono verso il citosol o la membrana cellulare.
SINTESI PROTEICA
SEQUENZA DI SEGNALI
La prima parte di una proteina da produrre è spesso una sequenza di segnale. Si è scoperto
che le proteine con una determinata sequenza di segnale finivano nell'ER, mentre le
proteine prive di tale sequenza rimanevano nel citosol. Se le proteine che normalmente
rimangono nel citosol ricevono un pezzo di una certa sequenza di segnale, vanno nell'ER.
Al contrariio, le proteine la cui sequenza di segnale è stata rimossa (che con la sequenza
rimarrebbero normalmente nell'ER), vanno nel citosol.
Nell'involucro nucleare sono presenti molti pori nucleari. Questi sono i punti in cui l'mRNA
può passare per andare nel citoplasma. Ed è qui che devono passare le proteine che devono
andare al nucleo.
La proteina prodotta nel citosol è legata a un segnale di localizzazione nucleare-> si lega a
una proteina di trasporto-> sarà portata nel nucleo attraverso la proteina di trasporto
(recettore) -> nel nucleo, la proteina con il segnale di localizzazione sarà nuovamente
scomposta dalla proteina di trasporto.
Le proteine di trasporto torneranno al citosol, legando prima Ran-GTP (proteine Ran con GTP
legato). Prima di legarsi nuovamente a una nuova proteina, il GTP viene nuovamente
idrolizzato e il Ran-GDP viene secreto.
Le proteine possono essere modificate già durante l'ingresso nell'ER, ad esempio aggiungendo
gruppi di zucchero. Le proteine chaperone possono riconoscere le proteine mal ripiegate e
impedirne il trasporto. Una proteina chaperone di altro tipo assicura che la proteina venga
ripiegata nuovamente in modo corretto.
In passi:
1. La proteina mal ripiegata viene riconosciuta da recettori in una membrana
2. reazione a catena nel citosol
3. il segnale passa attraverso la membrana nucleare ai geni che producono le proteine
chaperone
4. l'mRNA viene prodotto
5. l'mRNA va al citosol
6. la proteina chaperone viene prodotta nei ribosomi e la proteina chaperone va nel lume
ER per ripiegare correttamente la proteina.
Il trasporto attraverso la membrana avviene in due modi: endocitosi ed esocitosi (tramite vescicole)
FORMAZIONE DELLE VESCICOLE
Se una vescicola deve essere portata in un luogo specifico: ci sono fattori che permettono di
riconoscere la destinazione della vescicola: Proteine all'interno e all'esterno della membrana
Si verifica un contatto tra vescicola e membrana-> la proteina snare può formare un
accoppiamento stretto con un'altra proteina snare, (si verifica un legame stretto tra la
vescicola e la membrana)
La membrana della vescicola forma una membrana con la membrana plasmatica.