La cellula è la più piccola struttura vivente ed è l'unità fondamentale della vita in cui i
sistemi viventi si accrescono per moltiplicazione cellulare.
PROCARIOTE
- organizzazione è più semplice rispetto quella eucariote
- ha dimensioni minori ( circa 1 μm )
- il materiale genetico è costituito da una grossa molecola di DNA associata ad
alcune proteine che insieme costituiscono un cromosoma immerso nel
citoplasma.
- ci sono i ribosomi che sono delle piccole strutture costituite da RNA
ribosomiale e da proteine, questi assemblano i vari amminoacidi,necessari
alla sintesi proteica
- una parete circonda la membrana plasmatica
- All’esterno della cellula procariote possiamo trovare uno o più flagelli.
EUCARIOTE
- hanno dimensioni tra i ( 10 e 30 μm per le cellule animali) e tra i ( 10 e 100
μm per le cellule vegetali)
- ha un'organizzazione più complessa
- il nucleo contiene grosse molecole di DNA associate agli ISTONI, formano i
cromosomi
- il nucleo è separato dalle altre strutture cellulari da una doppia membrana
detta “membrana nucleare”
- Il volume interno è caratterizzato da un sistema di membrane con funzioni
specifiche:
• Reticolo endoplasmatico rugoso , in continuità con la membrana nucleare, in
esso avviene la sintesi dei lipidi.
• Reticolo endoplasmatico liscio , collegato al reticolo endoplasmatico rugoso
e in esso avviene la sintesi dei lipidi.
• Apparato del Golgi è un complesso di sacche membranose appiattite, dai
bordi rigonfi, impilate una sull’altra, con il compito di modificare e
immagazzinare le proteine secrete dai ribosomi del reticolo endoplasmatico
rugoso.
- Alcuni organuli si trovano esclusivamente nella cellula animale:
• I lisosomi, che permettono la demolizione delle sostanze nutritive o delle
componenti danneggiate
• I centrioli, che intervengono durante la duplicazione della cellula
CITOPLASMA
è quella soluzione colloidale formata da acqua( 80%), sali,ioni, zuccheri, proteine,
enzimi, lipidi in cui sono immersi gli organuli cellulari. Il citoplasma, negli eucarioti, è
attraversato da reticolo intricato di fibre proteiche che costituiscono il Citoscheletro
CITOSCHELETRO
è formato da tre tipi di fibre: microfilamenti(5/6 nanometri, actina); filamenti intermedi
(8/9 nanometri) danno forma alla cellula;microtubuli (sottilissimi filamenti cavi di
tubulina)che danno origine a centrioli, corpi parabasali delle ciglia,centromeri(parte
centrale dei cromosomi). Esso ha il compito di sostenere gli organuli ed evitare la
loro fluttuazione che interferiranno con un corretto funzionamento di essi.
CELLULA VEGETALE
Nella cellula vegetale una parete di cellulosa chiamata “polisaccaride” riveste la
membrana cellulare.
La cellula racchiude il suo genoma all’interno del NUCLEO. Il genoma è l’insieme dei
geni. Ogni gene contiene l’informazione per produrre una proteina.
-Ha il nucleo rivestito dalla membrana nucleare sono quindi dette cellule eucariote
per distinguerle dalla cellula degli Eubatteri e Archeobatteri che ha il nucleo non
delimitato da una membrana e quindi viene detta cellula procariota.
-La parete cellulare è una struttura rigida, costituita da cellulosa che circonda la
membrana plasmatica, protegge le cellule e ne mantiene la forma.
-All’interno della cellula vegetale immersi nel citoplasma, ci sono particolari tipi di
organuli: i cloroplasti che contengono la clorofilla un pigmento di colore verde
capace di assorbire la luce solare per attuare la fotosintesi, che permette alle piante
di fabbricare da sé il loro nutrimento e per questo motivo le piante sono organismi
detti autotrofi
-Nel citoplasma della cellula vegetale, si trova un importante organulo chiamato
vacuolo centrale. Il vacuolo centrale è molto voluminoso, immagazzina acqua e altre
sostanze, la sua funzione è quella di mantenere la forma della cellula e di riserva di
sostanze.
I cloroplasti e i mitocondri
Sono le «centrali energetiche» cellulari. Tali organuli gestiscono la produzione di
energia tramite i processi di fotosintesi e respirazione.
CELLULA ANIMALE
Nella cellula animale non ci sono i cloroplasti che contengono la clorofilla: gli animali
infatti non sono capaci di produrre il nutrimento da soli.