Sei sulla pagina 1di 2

Ribosomi (AV; dimensioni 20-25 nm): organuli non rivestiti da membrana formati da una parte strutturale

proteica (40%) e da una parte di RNA che si comporta come un ribozima (60%). Si trovano liberi nel
citoplasma (singoli o polisomi come nei batteri —> sintesi di proteine intracellulari), attaccati al RER
(maggior parte) e nei mitocondri (per la sintesi di proteine mitocondriali).

Nucleo (AV; dimensioni 5 μm - nucleolo 1-3 μ


m): è il cuore della cellula. È protetto da una
doppia membrana fosfolipidica nucleare
concentrica, che delimita un piccolo spazio
detto lume della cisterna perinucleare. È
punteggiato da aperture nei pressi della
membrana dette pori nucleari e il rivestimento
interno della membrana è detta lamina
nucleare. Nel nucleo si trova la cromatina
(DNA + RNA + proteine basiche -istoni- +
proteine acide -condensine e integrine-) e al
suo interno avviene la replicazione del DNA, la
trascrizione e la maturazione del mRNA che
esce dai pori nucleari. Nel nucleolo inoltre
avviene la sintesi di rRNA e l’assemblamento
dei ribosomi.

Reticolo endoplasmatico ruvido (AV; dimensioni variabili): è un sistema di endomembrane posto in


continuità con la membrana nucleare esterna, le quali delimitano una cavità interna detta lume in cui
avvengono le reazioni caratteristiche. È detto ruvido perché vi sono attaccati ribosomi mediante delle
proteine caratteristiche dette riboforine. La sintesi proteica avviene sui ribosomi, quindi la proteina
neosintetizzata tramite gli chaperon molecolari viene trasferita nel lume. Qui essa subisce folding
proteico ed assume la sua struttura terziaria caratteristica (ponti disolfuro ecc), può subire un processo di
N-glicosilazione e viene inglobata in una vescicola di trasporto che gemma dal sistema di
endomembrane per essere trasferita all’apparato di Golgi dove avviene la maturazione finale. Il RER si
occupa inoltre della distruzione di proteine mal sintetizzate.
Reticolo endoplasmatico liscio (AV; dimensioni variabili): le sue funzioni sono la produzione di lipidi in
generale, tra cui fosfolipidi di membrana, ormoni steroidi, colesterolo destinato alla membrana, steroli ecc.
Si occupa inoltre della detossificazione di sostanze nocive come alcol, farmaci, droghe e riveste un ruolo
importante nell’accumulo di secondi messaggeri cellulari come gli ioni Ca2+ (importanti per il processo di
apoptosi, per la contrazione muscolare e per la propagazione dell’impulso nervoso). Ha infine l’importante
funzione di idrolizzare il glicogeno (nelle cellule animali del fegato infatti abbonda il REL).

Apparato di Golgi: è un sistema di cisterne appiattite


ed impilate che ha le funzioni di: ricevere le proteine
dal RER (faccia cis) e di modificarle ulteriormente
mediante glicosilazione, smistare le proteine
impacchettandole in vescicole di tipo esocitotico (che
usciranno fuori dalla cellula), gemmare i lisosomi (i
cui enzimi idrolitici sono proteine specificatamente
prodotte nel Golgi) e sintetizzare i
glicosamminoglicani, ossia polisaccaccaridi a
catene alternate con amminozuccheri che formano le
matrici extracellulari dei tessuti e sono elementi
strutturali per le pareti cellulari. Dall’apparato di Golgi
gemmano vescicole che hanno il compito di
trasportare fuori dalla cellula le proteine
neosintetizzate (ormoni, neurotrasmettirori, enzimi,
ecc) ma anche vescicole con funzioni idrolitiche come
i lisosomi.

Essi sono organuli di dimensioni non superiori ad 1 μm rivestiti da singola membrana caratteristici delle
cellule animali con funzione idrolitica. Essi sono detti “spazzini della cellula” in quanto possiedono al loro
interno le idrolasi, enzimi a pH acido che degradano le proteine, le macromolecole ingerite dalla cellula per
fagocitosi, i componenti cellulari non più efficienti (sono tra l’altro coinvolti nel processo di apoptosi) ed
anche i batteri e gli agenti patogeni. Una loro disfunzione causa le malattie da accumulo lisosomiale come
la sindrome di Tay-Sachs (genetica autosomica recessiva).

Perossisomi: (AV; dimensioni 0.2-1.7 μm): sono organuli circondati da singola membrana preposti alla
detossificazione di sostanze come perossidi e alcol grazie al loro contenuto di catalasi.

Centrosoma: struttura non membranosa posta vicino al nucleo preposta alla formazione, alla demolizione
e all'organizzazione dei microtubuli della cellula. I centrioli sono due piccoli cilindri cavi composti da nove
triplette di microtubuli e disposti ad angolo retto che durante la mitosi guidano la formazione del fuso: si
duplicano e poi migrano ai poli opposti della cellula tirando le fibre dell’aster.

Mitocondri (AV; dimensioni 1-4 μm): possiedono proprio


materiale genetico (cDNA; RNA; ribosomi; proteine) —>
teoria endosimbiotica. Sono formati da una doppia
membrana (esterna ed interna a differente composizione)
che delimita uno spazio intermembrana (dove avviene la
fosforilazione ossidativa) e una matrice organizzata in
creste. La matrice contiene gli enzimi che regolano il
metabolismo cellulare, ossia la sua loro funzione
principale. Essi inoltre sono coinvolti nell’accumulo di ioni
Ca2+, nel processo della morte cellulare programmata
(apoptosi), nella termoregolazione (disaccoppianti
tiroidei), nella sintesi del gruppo eme e nella produzione
di radicali liberi. 


Potrebbero piacerti anche