La cellula
Cloroplasti
FUNZIONE:
I plastidi sono organuli presenti soltanto nelle cellule delle piante
e ne esistono svariati tipi, tuttavia i più importanti sono i
cloroplasti.
STRUTTURA:
il cloroplasto è formato da:
- una doppia membrana esterna
- una serie di membrane interne che hanno la forma di
sacchetti. I sacchetti dette tilacoidi sono appiattiti e
addossati gli uni agli altri a formare dei grani (pile di
tilacoidi).
- i grani sono immersi in un liquido detto stroma e
contiene DNA e ribosomi per la sintesi di alcune proteine.
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Mitocondri
FUNZIONE:
I mitocodri sono organuli cellulari di forma allungata, essenziali
per le cellule eucariote.
Sono la centrale energetica della cellula, infatti in essi avviene la
respirazione cellulare, nella quale si genera energia,
immagazzinata sotto forma di ATP (adenosina trifosfato).
STRUTTURA:
Il mitocondri sono rivestiti da due membrane:
- La membrana esterna e liscia e svolge una funzione
protettiva ma oppone scarsa resistenza al passaggio delle
sostanze in entrata in uscita dal mitocondrio.
- Sotto la membrana esterna si trova una membrana
interna che si ripiega più volte su se stessa. Questa
svolge l’azione di controllo delle sostanze in entrata in
uscita; ciò è fondamentale per la sintesi di ATP.
- Lo sta spazio delimitato dalla membrana interna si
chiama matrice mitocondriale. Oltre ai numerosi in dhimmi
nella matrice si trovano DNA e ribosomi. Il DNA
mitocondriale contiene le informazioni per produrre alcune
delle proteine necessarie alla respirazione cellulare e
diversi tipi di RNA.
I microfilamenti
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STRUTTURA:
Il citoscheletro eucariotico è formato da tre tipi di fibre:
➔ I microfilamenti, che hanno diametro minore
➔ i filamenti intermedi;
➔ i microtubuli, che hanno di diametro maggiore.
I microfilamenti sono polimeri costituiti da molecole di una
proteina procurare detta actina: svolge numerose funzioni nelle
cellule animali.
I microfilamenti possono rimanere filamenti singoli, radunarsi in
fasci oppure organizzarsi in reti.
FUNZIONE:
Le funzioni principali sono due:
1. Contribuiscono al movimento di tutta la cellula o di
alcune sue parti: per esempio partecipano alle espansioni
cellulari chiamate pseudopodi.
2. Determinano e mantengono la forma della cellula
formando un reticolo al di sotto della membrana
plasmatica.
I filamenti intermedi
I filamenti intermedi sono composti da proteine fibrose che si
riuniscono in strutture robuste a forma di corda. In genere sono
più stabili dei microfilamenti e dei microtubuli perché non vengono
disgregati e riformati di continuo.
Essi svolgono 2 importanti funzioni:
1. Ancorano al loro posto le strutture cellulari.
2. Aiutano la cellula resistere alla tensione e
contribuiscono all’adesione tra cellule vicine.
I microtubuli
I microtubuli sono costituiti da una proteina chiamata tubulina.
Questa proteina ha la caratteristica di essere facilmente aggiunto
sottratto, provocando l’accorciamento l’allungamento dei
microtubulo.
Questi svolgono diverse funzioni:
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Questi svolgono diverse funzioni:
- formano uno scheletro interno rigido;
- costituiscono dei binari lungo i quali le proteine matrici si
possono muovere da un organulo ad un altro;
Le ciglia e i flagelli
Le ciglia e i flagelli sono appendici mobili della cellula, costituite
da microtubuli.
Le ciglia sono corte e sono presenti in gran numero; mentre i
flagelli si trovano generalmente da soli o in coppia.
La matrice extracellullare
La matrice extracellulare è composta da proteine fibrose come il
collagene, da una matrice di glicoproteine dette proteoglicani, e
da un terzo tipo che tiene insieme queste due.
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da un terzo tipo che tiene insieme queste due.
Le funzioni della matrice extracellulare sono molteplici:
1. tiene unite le cellule di un tessuto;
2. contribuisce alle proprietà fisiche di tessuti come la
cartilagine;
3. collabora al filtraggio di materiali in entrata e in uscita;
4. serve ad orientare i movimenti delle cellule durante lo
sviluppo embrionale e la rigenerazione dei tessuti
lesionati;
5. svolge un ruolo fondamentale nell’invio dei segnali
chimici da una cellula all’altra.
Nucleo
Ribosomi
i ribosomi si trovano più comunemente liberi nel citoplasma, ma
anche nella superficie del reticolo endoplasmatico,o all’interno di
mitocondri e cloroplasti. I ribosomi eucariotici, sono più grandi e
più ricchi di RNA di quelli procariotici; ovunque essi si trovino,
hanno il compito di sintetizzare le proteine in base alle
informazioni del DNA, questo processo è detto traduzione.
Apparato di golgi
(struttura) Questo apparato deve il nome al suo scopritore, ed
formato da un insieme di sacchetti impilati gli uni sugli altri( che a
differenza del RE non sono in comunicazione tra loro) e da
vescicole circondate da membrana.
Le cisterne possiedono tre zone distinte, la zona d’ingresso, a cui
giungono le vescicole di trasporto, che passano poi da un
sacchetto all’altro della zone intermedia; infine passano al lato
d'uscita, che fa deposito, dove poi i prodotti si spostano verso la
membrana plasmatica, per essere espulsi,far parte della
membrana, o alle membrane di altri organuli
(funzioni) L’apparato di Golgi ha diverse funzioni tra cui:
-riceve le proteine dal RER e le elabora ancora
-smista le proteine prima che vengano inviate alle destinazioni
finali
- sintetizza i polisaccaridi
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Lisosomi
(struttura) i lisosomi sono vescicole, circondati da una singola
membrana, e contenenti enzimi digestivi.
La loro formazione è dovuta al Re che assembla gli enzimi e le
membrane, mandati più all’apparato di Golgi che li rifinisce
chimicamente, e libera i lisosomi completati.
La membrana lisosomiale, ha un compartimento in cui vengono
isolati gli enzimi digestivi(senza i lisosomi una cellula non
potrebbe contenere enzimi attivi senza il rischio di digerire se
stessa).
Nei lisosomi le macromolecole vengono idrolizzate mediante
sostanze nutritive proveniente dall’ambiente esterno, entrate
grazie ad un processo della fagocitosi.
Nella membrana citoplasmatica si forma un ripiegamento verso
l'interno, che diventa poi una vescicola detta vacuolo alimentare.
Quando la vescicola e il lisosoma si fondono si forma il lisosoma
secondario, dove avviene la digestione, i quali prodotti
attraversano la membrana lisosomiale. Sempre il lisosoma
secondario si sposta verso la membrana plasmatica, si fonde e
libera all’esterno il contenuto non digerito.
una loro importante funzione è la distruzione dei batteri nocivi.
La cellula digerisce in oltre i propri materiali per autofagia:
l’organulo viene inglobato da un lisosoma e digerito rendendo
disponibili le sue molecole per la costruzione di nuovi organuli.
Perossisomi e vacuoli