I LISOSOMI sono vescicole dal diametro di circa 1µm, circondate da una singola
membrana e contenenti enzimi digestivi. I lisosomi si formano nel RE e nell’apparato
di Golgi. Questi organuli si riuniscono nella membrana lisosomiale che racchiude
uno specifico compartimento in cui gli enzimi digestivi sono tenuti isolati dal resto del
citoplasma: se la cellula fosse priva di lisosomi (e quindi della membrana
lisosomiale) non potrebbe contenere enzimi attivi senza correre il rischio di digerire
sé stessa.
Nei lisosomi, le macromolecole vengono idrolizzate e scisse nei rispettivi monomeri.
Questo processo prende il nome di fagocitosi: nella membrana citoplasmatica si
forma un introflessione che diventa sempre più profonda fino a circondare le
sostanze nutritive che si trovano all'esterno. La tasca diventa più piccola e prende il
nome di vacuolo alimentare. Esso si stacca dalla membrana e si sposta nel
citoplasma fino a raggiungere un lisosoma. Quando lo raggiunge la vescicola e il
lisosoma si fondono formando un lisosoma secondario all'interno del quale avviene
la digestione. I prodotti della digestione forniscono le materie prime per altri processi
cellulari. Il lisosoma secondario usato si sposta verso la membrana plasmatica, si
fonde con essa e libera all'esterno il contenuto non digerito. I lisosomi inoltre
distruggono i batteri nocivi. Ad esempio i nostri globuli bianchi inglobano i batteri
dentro i vacuoli dove gli enzimi lisosomiali distruggono le pareti delle cellule
batteriche. Inoltre nei lisosomi avviene anche la digestione dei materiali della cellula
e questo processo prende il nome di autofagia. Essa ha luogo durante il processo di
riciclaggio degli organuli vecchi o danneggiati.