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LE DIFFERENZE TRA LA CELLULA

PROCARIOTE E QUELLA EUCARIOTE

I viventi, a seconda del numero delle cellule dai quali sono costituiti, possono essere
unicellulari o pluricellulari. Quelli unicellulari sono formati da una sola cellula, quella
procariote, ma possono però formare delle colonie, ovvero dei raggruppamenti di più
individui singoli. Quelli formati da due o da più cellule prendono il nome di organismi
pluricellulari e le cellule che li compongono sono eucariote. Nonostante ci siano delle
cospicue differenze tra la cellula procariote e quella eucariote, queste cellule hanno
anche caratteristiche ed elementi in comune.

La cellula eucariote differisce da quella procariote per la


presenza di alcune strutture o di alcuni organuli (infatti
sia le cellule procariote che quelle eucariote hanno
strutture specializzate diverse) oppure semplicemente
per la posizione degli organuli. Inoltre la cellula
procariote è meno specializzata di quella eucariote.
Nonostante ciò, anche se la cellula eucariote ha una
struttura interna più specializzata, quella procariote pur
avendo una struttura semplice è funzionalmente
complessa perché queste cellule compiono ogni istante
migliaia di reazioni.
Sia la cellula eucariote che quella procariote sono delimitate da una membrana, plasmatica,
detta “a mosaico fluido”. Essa prende questo nome per via dei fosfolipidi che, essendo
anfipatici (formati cioè da una parte idrofila, la testa, e da una parte idrofobica, la coda)
dispongono le code all’interno e le teste all’esterno (a contatto quindi con l’acqua) del doppio
strato che vanno a formare. In questa membrana possiamo poi trovare le proteine (integrali
e periferiche) e i carboidrati che fungono da siti di riconoscimento per le altre cellule. Solo in
alcune membrane di può poi trovare il colesterolo (il precursore degli ormoni steroidei) che
può rappresentare fino al 15% del contenuto lipidico. Questa membrana è molto importante
perché conferisce stabilità alla cellula mantenendola allo stesso tempo flessibile. La
membrana deve anche essere fluida e la fluidità della stessa membrana dipende dalla sua
composizione lipidica e dalla temperatura.

A differenza dei procarioti, negli eucarioti troviamo anche un complesso sistema di


membrane interne che delimitano il compartimento di organuli differenti. Al contrario,
soltanto nelle cellule procariote troviamo la parete cellulare e la capsula. La parete cellulare
è esterna alla membrana e attorno alla parete cellulare vi è anche un ulteriore rivestimento
composto dai polisaccaridi, chiamato capsula. Quest’ultima protegge i batteri dagli attacchi
del sistema immunitario degli organismi infettati, contribuisce a preservare la cellula
dall'essiccamento e aiuta il batterio ad aderire ad altre cellule.
All’interno della membrana plasmatica, sia negli eucarioti che nei procarioti, c’è il citoplasma.
Esso è composto da una parte fluida (il citosol) e poi dalle particelle insolubili sospese in
esso. Questi organuli differiscono dalla cellula procariote a quella eucariote. Le differenze
risiedono nella presenza o assenza degli organuli di una cellula rispetto all’altra oppure nella
posizione degli organuli stessi.
Ad esempio i ribosomi della cellula procariote si trovano nel citoplasma, mentre i ribosomi
della cellula eucariote, pur essendo gli stessi di quella procariote, possono trovarsi anch’essi
nel citoplasma ma anche fissati alla superficie del reticolo endoplasmatico o all’interno di
mitocondri e cloroplasti. Questi ultimi tre organuli (reticolo endoplasmatico, mitocondri e
cloroplasti) li abbiamo solo nella cellula eucariote e non in quella procariote. Così come
anche per l’apparato di Golgi, vacuolo, cloroplasti, centrioli e lisosomi che sono presenti solo
in alcune cellule eucariote.

Presenti in entrambe le cellule sono poi il citoscheletro


e i flagelli. Nella cellula procariote insieme ai flagelli ci
sono però anche i pili, mentre nella cellula eucariote
insieme ai flagelli ci sono le ciglia. Tutte queste
strutture sono costituite da microfilamenti, filamenti
intermedi e microtubuli. Il citoscheletro sostiene la
cellula ed è anche coinvolto nel movimento della cellula
e dei suoi organuli. Flagelli e ciglia sono delle
appendici che permettono il movimento della cellula: i flagelli li troviamo da soli o in coppia
mentre le ciglia, che sono più corte dei flagelli, sono presenti in gran numero. I pili sono
anch’essi delle appendici piccoli e numerosi come le ciglia, ma servono a far aderire un
batterio a un altro durante gli scambi di materiale genetico.

Un’ultima differenza tra la cellula procariote e quella


eucariote è la posizione del DNA: nella cellula procariote si
trova nel nucleotide; nella cellula eucariote si trova nel
Nucleo, che la cellula procariote non possiede.

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