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introduzione al citoscheletro:recap
CELLULA: elementi di piccole dimensioni delimitati da una membrana
• ripieni di sostanze chimiche in acqua (protoplasma: CITOPLASMA E NUCLEOPLASMA) • sono provviste di ORGANULI
SPECIALIZZATI a svolgere specifiche funzioni • METABOLIZZANO sostanze nutritive da cui ricavano energia • hanno la capacità
di RIPRODURSI dividendosi in due
CITOSOL: «Citoplasma compreso fra la superficie citoplasmatica delle membrane del sistema membranoso interno e la
membrana plasmatica…» Il citosol presenta una struttura fibrillare e una sostanza interfibrillare La struttura fibrillare conferisce al
citosol delle caratteristiche strutturali e di ordine interno essenziali per molte attività cellularI
IL CITOSCHELETRO
un sistema di filamenti che costituiscono «scheletro» e la «muscolatura» della cellula eucariotica.
• Il citoscheletro = grande rete di filamenti e tubuli che sono connessi tra di loro e che si estendono nel citoplasma.
I filamenti proteici hanno un ruolo nella divisione cellulare o nel mantenimento della forma delle cellule.
il citoscheletro è diffuso anche nei procarioti.
• La cellula è una struttura dinamica che cambia continuamente forma e dimensione per adattarsi all'ambiente circostante: questo
adattamento è necessario se la cellula si trova a stretta interazione con altre cellule (Tessuti)
• Al fine di possedere una corretta morfologia sia della cellula nel suo completo sia per determina la posizione degli elementi
intracellulare, è necessaria una struttura che funga da impalcatura
Un citoscheletro composto da microtubuli, filamenti intermedi e microfilamenti da sostegno alla cellula e svolge vari compiti nel
mantenimento della forma e nel movimento degli organuli e della cellula.
è responsabile della forma bizzarra delle cellule nervose del movimento attraverso ciglia e flagelli del movimento ameboide
(il movimento lento delle cellule, con mutamento di forma)MOVIMENTO DI VESCICOLE E ORGANELLI ALL’INTERNO DELLA
ELEMENTI STRUTTURALI
il citoscheletro è una struttura altamente dinamica dovuta alla polimerizzazione e depolimerizzazione delle subunità costituenti.
Il citoscheletro presenta tre tipi di filamenti ,a cui sono associate varie proteine
• Microtubuli: 25 mm
• Filamenti Intermedi: 10-15 nm
•Microfilamenti 5-9 nm
-Cos’è un’isoforma?
Le isoforme di una proteina sono molecole strutturalmente differenti, con il medesimo ruolo biologico, estratte dal
medesimo individuo
-Come si originano le diverse isoforme?
Le isoforme possono essere tradotte a partire da geni diversi (actina) o originarsi in seguito a processi post-trascrizionali e
post-traduzionali
Esistono differenti tipi di actina nei vertebrati si conoscono 6 isoforme di actina:3 a, 1 b e 2 g
2 muscolari sarcomeriche (a-scheletrica e a-cardiaca)
2 di muscolo liscio (a-vascolare e g-viscerale)
2 non muscolari (b-cellulare e g-cellulare)
PROTEINE ASSOCIATE
i microfilamenti svolgono diverse funzioni grazie all’interazione con proteine leganti l’actina (abp, actin bindig proteins).
1 - Proteine che promuovono la polimerizzazione dei monomeri (profilina)
2 – Proteine che depolimerizzano i filamenti di actina (cofiline)
3 -Proteine che regolano movimento e contrazione (miosina, troponina, tropomiosina)
4 - Proteine che formano fasci compatti paralleli (villina)
5 - Proteine che tagliano i filamenti (gelsolina)
6 - Proteine che legano proteine di membrana (vinculina, spectrina, distrofina
TRASPORTO VESCICOLARE
la coda corta della molecola di miosina I possiede siti di legame per vari componenti cellulari, incluse le
membrane. questo permette al dominio globulare di spostare una vescicola rispetto a un filamento actinico
MICROVILLI:
estroflessioni digitiformi della membrana plasmatica sorrette da una serie compatta di filamenti paralleli di actina
Si osservano nella porzione apicale delle cellule dell’intestino.
hanno il ruolo di aumentare la superficie di assorbimento durante la digestione
2. FILAMENTI INTERMEDI
proteine fibrose organizzate in strutture robuste a forma di fune.
Esistono almeno 50 tipi diversi di filamenti intermedi, molti dei quali specifici di pochi tipi cellulari.
Tuttavia, tutti condividono la stessa struttura generale e sono
• composti da proteine fibrose della famiglia della cheratina
• Hanno dimensioni intermedie tra i Microtubuli ed i Microfilamenti
Funzione Strutturale
→ Stabilizzano la struttura della cellula;
→ svolgono una funzione strutturale sostenendo l'involucro nucleare e la membrana plasmatica
→Contribuiscono a mantenere la forma
→ Oppongono resistenza alla Tensione
il nome deriva dal fatto che hanno un diametro di circa 8-12 nm, intermedio fra quello dei microfilamenti (6-7nm) e dei
microtubuli (25nm). forniscono alla cellula resistenza alla trazione costituiscono una popolazione eterogenea di filamenti,
ciascuna specifica per un tipo cellulare e funzione
FILAMENTI INTERMEDI: GENERALITÀ
Non sono ubiquitari: - non è certa la loro presenza nei protozoi e nella cellule vegetali; - Sembrano essere assenti in alcune
cellule di mammifero (neuroni embrionali, alq linee di cellule tumorali,…)
Generalmente formano una rete lassa, con un fuoco perinucleare e varie strutture filamentose che si irradiano attraverso il
citoplasma
FILAMENTI INTERMEDI: ASSEMBLAGGIO
numerose classi di proteine
le unità monomeriche (non globulari) dei filamenti intermedi presentano domini comuni.
assemblaggio→ formazione di dimeri
più dimeri→ tetrameri
Tetrameri→ lunghi cordoni solidi, altamente resistenti alla trazione, secondo modalità non completamente accertate
Le proteine associate ai microtubuli (conosciute con l'acronimo di MAP) sono proteine che interagiscono con i
microtubuli del citoscheletro cellulare
i microtubuli sono le strutture citoscheletriche di maggiori dimensioni: - Sono cavi; - Hanno 25 nm di diametro
esterno; - Hanno 15 nm di diametro interno;
Sono presenti in tutte le cellule eucariotiche.
CARATTERISTICHE STRUTTURALI DEI MICROTUBULI:
i microtubuli sono costituiti da aggregati sopramolecolari formati da DIAMERI DI TUBULINA
LA TUBULINA: (Proteina globulare di circa 50kDa)
a-tubulina;
b-tubulina,
y-tubulina
Solamente alfa e beta concorrono alla formazione della parete del filamento
La gamma sembra avere un ruolo regolatorio per la formazione del filamento
Una molecola alfa si lega sempre ad una beta a formare un eterodimero Gli eterodimeri si aggregano a formare un
protofilamento. I PROTOFILAMENTI (13) si aggregano a formare il microtubulo
MICROTUBULI: ASSEMBLAGGIO
Nella cellula i microtubuli:
- polimerizzano e depolimerizzano in continuazione;
- si accrescono a partire da un centro organizzato MTOC (microtubules organizing centre);
- L’MTOC è rappresentato dal centrosoma.
—-------divisione cellulare
L’APPARATO DEL FUSO (fuso mitotico o fuso)è una struttura dinamica che separa i cromatidi fratelli durante la
mitosi. è fatto di microtubuli. Il centrosoma determina il suo orientamento. il centrosoma è un organulo che consiste
di un paio di centrioli , ognuno dei quali è un tubo cavo formato da 9 triplette di microtubuli*
fase s→centrosoma s duplica; profase→i centrosomi si separano portandli ai due poli opposti della membrana
nucleare
Le cellule di piante e funghi NON hanno centrosomi ma due distinti centri organizzatori dei microtubuli separati alle
due estremità della cellula che hanno la stessa funzione.
*i microtubuli sono composti da diameri di monomeri di tubulina , che possono essere aggiunti o sittratti per
aggiustare la lunghezza del microtubulo