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ematossilina, colorante basico colora i nuclei di blu scuro o viola intenso. Ha un alta affinità nella cromatina che come sappiamo deve essere acida
eosina, ha un elevata affinità nel citoplasma e porzioni extracellulari e fornisce colorazione rosa più o meno intensa
Sono aggregati o gruppi di cellule che sono organizzati tra di loro per svolgere una o più funzioni specifiche.
TESSUTO= INSIEME DI CELLULE Quindi tutte le cellule che appartengono ad uno stesso tessuto:
Nei vertebrati vi sono 4 tessuti principali. Sono suddivisi in 200 sottotipi diversi(alcuni libri dicono 400 sottotipi)
ESSI SONO MORFOLOGICAMENTE(come forma) E FUNZIONALMENTE DIVERSI (forma e funzione diverse tra loro)
1.Connettivo
2.Epiteliale
3.Muscolare
4.Nervoso
dentro queste quattro categorie è possibile inscatolare tutti i tessuti dei vertebrati.
Il differenziamento delle cellule e dei tessuti ha inizio precocemente durante lo sviluppo embrionale ;
DALLA GASTULA --> si formano i tre foglietti embrionali che formano il disco embrionale trilaminare:
dorsale--> noto- corda parassitale--> tessuto osseo Intermedio-->cellula del tubulo renale Laterale-->gli eritrociti testa--> muscolo facciale (tessuto muscolare)
3Endoderma (strato più interno), cavità interne come stomaco e della tiroide e polmoni
tubo digerente-->cellula dello stomaco Faringe-->cellula della tiroide tubo respiratorio-->cellula polmonare (cellula alveolare)
CELLULE LABILI (rinnovabili costitutive) sono caratterizzati da una mitosi intensa perchè La loro proliferazione permette un continuo rinnovamento del tessuto (duplicandosi danno luogo ad
STABILI (rinnovabili condizionali) non vanno in mitosi, cioè non sono caratterizzati da una mitosi ricorrente ma cellule fegato proliferano in caso di danneggiamento del tessuto un esempio dono gli
PERENNI (non rinnovabili) sono altamente differenziate, senza capacità di proliferare, non si duplicano. Un esempio sono le cellule da ..??
IL TESSUTO EPITELIALE
l tessuto epiteliale si compone di cellule contigue, fortemente adese le une alle altre e separate da pochissima sostanza extracellulare.
Ricopre le superfici corporee, riveste le cavità e forma le ghiandole. ES: Epitelio bronchiale Capsula renale Villi intestinali.
• Zona apicale;
• Zona baso-laterale.
• gap; sono dei canali che mettono in comunicazione il citosol delle cellule
le giunzioni gap permettono il passaggio di piccole molecole solubili in acqua da cellula a cellula
• occludenti.
Emidesmosomi
Caratteristiche:
-hanno ciglia e microvilli (sappiamo cosa sono dalla citologia) - vi è la presenza di complessi di giunzione tra le cellule -Sono polarizzati, cioè possono identificare 2 superficie laterale, una basale e una apicale -
Quasi esclusivamente cellulare --> sono tutte cellule vicine e legate tra di loro -Scarsa o assente matrice extracellulare
-------->CLASSIFICAZIONE MORFOLOGICA
stomaco,faringe , bocca, naso --> tutte rivestite da tessuto epiteliare. Posso trovare i lamine o corodni(sotto il tessuto) , Microvilli e ciglia (sopra il tessuto )
L'epitelio si divide in
1. EPITELIO RIVESTIMENTO --> riveste la superficie esterna del corpo dei vertebrati e le superfici interne che comunicano con l'esterno (cavità interne) possiamo studiare in base al:
numero di strati di cellule: - monostratificati pavimento/cubico/cilindrico semplice; o pseudostratificato; - pluristratificati pavimentoso/cubico/cilindrico stratificato e di transizione.
2. EPITELIO GHIANDOLARE
composti da una o più cellule (uni/pluri cellulari) possono essere esocrini o endocrini
grazie ad epitelio sensoriale sentiamo l’odore di un profumo. Sono epiteli che hanno avuto modificazioni
Rivestimenro e protezione , pensiamo alla nostra pelle che ci protegge(cute, cavità interne che comunicano con l'esterno)
• PRIVI DI VASCOLARIZZAZIONE
• POGGIANO SUL TESSUTO CONNETTIVO sottostante e sulla MATRICE EXTRACELLULARE attraverso una struttura fibrosa detta MEMBRANA BASALE. (stud in cito) abbiamo detto come funziona il filtro, che (è a
ondate )e svolge una funzione regolativa e viene prodotta da cellule stesse.. tutti concetti spiegati con l’ esocitosi
--> funziona da sostegno e come filtro per il passaggio di nutrienti e prodotti di rifiuto
• 1) abbondante nei tessuti connettivi, che formano l’impalcatura del corpo dei vertebrati.
• 2) svolge un ruolo regolativo su molte proprietà dei tessuti, influenzandone la migrazione, la proliferazione, la forma e le funzioni metaboliche.
Costituito da un unico strato di cellule piatte(sembrano quasi piastrelle) quindi è monostratificato con forma schiacciata. Poggia direttamente sulla concavità basale. vi sono pochi organuli
Funzione: di scambio e filtraggio perchè (ha poca resistenza) non c'è funzione di secrezione, o di riproduzione della menbrana(sono poche) lo scambio di sostanze è facilitato.
Collocazione: è al livello della capsula di Bowman ; esso circonda l'anello. Si individuano perché sono sottilissime con un nucleo molto grande
Membrana alveolo capillare; capillare; globulo rosso; Endotelio capillare; fluido intersistiziale; epitelio alveolare.
Non producono nulla ma rivestono la capsula e consentono lo scambio di cellule.
50X è una sezione di sangue che è strato bloccato 100X aumentiamo e vediamo nel dettaglio, riconosciamo le strutture A 400X sono riconoscibili sembrano costituirti in alcuni punti da strati di 2 nuclei ?? Vi
sono cavità bianche piene d’aria dove avviene lo scambio di ossigeno A 1000X è ben visibile
Quando cresce H e V della cellula pavimentosa, cresce anche la q. di organuli che troviamo dentro
LAMINA BASALE
EPITELIO CUBICO SEMPLICE può costituire la parete dei tubuli renali i o di qualcosa di tubuliforme cioè qualcosa che ha bisogno di una struttura di sostegno del cubo (con la funzione si sostenere o di
secernere sostanze )
Tutte le cellule fono adagiate su una lamina basale e quindi arrivano a sostenere il tubulo. La matrice è assente
CELLULE C , elaborano l'ormone calcitonina o tirocalcitonina--> abbassare il livello di calcio nel sangue
Un caso particolare è la TIROIDE ( ghiandola che viene stimolata dall?? . ha il compito di secernere abbbiamo già nominata con disfunzionalità tiroidea) --> sistemare
È un buon esempio per parlare di sezioni istologiche , con la forma a farfalla possiamo sezionarla in modi diversi : In base a come prendiamo la sezione ci restituirà tutta la forma o solo un pezzo della tiroide,
quindi bisogna prestare attenzione all’anatomia istologica perchè può restituirci forme diverse a seconda dalla sezione operata
400x si vede molto bene un epitelio cubico mono stratificato che delimita il follicolo epiteiale
troviamo due tipo di cellule CELLULE che abbassano il livello di calcio nel sangue (cellule c)
• CILIATO (OVIDOTTO)
È cigliato e sembra stratificato perché i nuclei sono ad altezza diversa però se osservo le cellule tutte toccano la lamina basale e quindi ijn questo tipo di epitelio posso analizzare che visto che tutt e toccano la
Funzione
Può essere:
Cheratinizzazione: processo in cui il citoplasma si riempie di filamenti di cheratina. ( va dagli strati basali su verso la pozione di sta.??. )
strato lucido
strato granuloso
strato spinoso
strato basale
Lamina basale
derma
• CELLULE CILINDRICHE
EPITELI SENSORIALI
CALICE
cellula gustativa
basali--> staminali
Cellule superficiali appiattite; Membrana basale; cellule profonde rotondeggianti; calice gustativo
Cellule recettoriali immature (tipo I) e cellule recettoriali mature(tipo II); poro gustativo
I peli
specializzazioni cutanee. parte superficiale libera-->fusto parte profonda à radice (alla base si allarga nel bulbo pilifero:. Accrescimento e nutrimento del pelo)
Fusto :
EPITELIO GHIANDOLARE
→ TESSUTO PRINCIPALE DELLE GHIANDOLE;
unicellulari →quindi composta da una sola cellula che entra in gioco nella produzione del Secreto
pluricellulari→ composta da più cellule che formano una struttura complessa di interazione fra più cellule che quindi creano un vero e proprio tessuto sulla base delle caratteristiche che definiscono le
caratteristiche di un tessuto. Più cellule con la stessa Natura e morfologia simile che cooperano ad una funzionalità comune.
GHIANDOLE ESOCRINE → sono le ghiandole Il cui segreto o prodotto fuoriesce sulla superficie esterna il prodotto è che viene quindi ha messo il segreto in una cavità direttamente interno collegata direttamente
con l'esterno; Quindi abbiamo una produzione del Segreto che viene condoglianze attraverso un dotto direttamente verso l'esterno di un corpo
GHIANDOLE ENDOCRINE→ à RIVERSANO IL SECRETO NEL CIRCOLO SANGUIGNO.sono quelle ghiandole che riversano il proprio segreto nel Circolo sanguigno e quindi abbiamo il concetto stesso di ormone
ORIGINE ISTOLOGICA DELLE GHIANDOLE È diversa perché comporta poi la diversa natura della ghiandola stessa
esocrina mantiene il contatto con la superficie esterna quindi la sua origine istologica fa sì che venga mantenuto questo contatto quindi nella morfogenesi della ghiandola vediamo che si forma un glomerulo
cellulare che inizia l'invaginazione; essa prosegue fino alla formazione di una struttura che è sempre più profonda e infissa nel tessuto sottostante e il cui porzione distale?? ( rispetto a quella superficiale di
PORZIONE SECERNENTE→ corrisponde al glomerulo invaginante ed è quella che rimane in contatto con la superficie esterna per mezzo del Dotto
→quindi una porzione cellulare di superficie si è invaginata nel tempo e ha formato una porzione secernente (in arancione slide) e una di fuoriuscita del secreto (dotto)
Esocrina→ ha mantenuto il contatto con la superficie tramite indotto da cui eliminerà il secreto
Cellule endocrine:
Abbiamo una morfogenesi iniziale simile Perché abbiamo sempre una porzione cellulare che inizia con una zona di immaginazione però di secrezione non mantiene un rapporto di comunicazione con la
superficie esterna. Il dotto di comunicazione viene meno ma si ha un peduncolo cellulare occludente che mantiene il contatto con la superficie esterna solamente temporaneamente, poi viene rimosso e perde
completamente il contatto con la porzione di sensazione che è completamente staccata dalla superficie da cui ha avuto origine
Endocrina→ no contatto con la superficie da cui ha avuto origine ma si è collocata untorno ad un tessuto circolatorio grazie al quale poi sarà in grado di mandare in circolo i propri prodotti
porzione di secrezione:
La posizione secernente, adenomero rimane collegato al epitelio tramite il dotto escretore (chiaro)
per le esocrine→ a seconda della natura della cellula stessa e del tipo di segreto che deve rilasciare può secernere il proprio secreto
1. secrezione merocrina: avviene mediante esocitosi regolata,in assenza di forti variazioni della morfologia cellulare
Avviene quindi tramite funzionalita (del rer e del golgi)avviene una produzione del Segreto che viene stoccato e Archiviato, Prodotto e immagazzinato in delle vescicole di secrezione ; esse vengono posizionate
nella porzione apicale delle cellule Che sono prevalentemente cellule di tipo battiprismatico E nel momento in cui è necessario la secrezione da parte di queste cellule batiprismatiche si ha il rilascio con te di
esocitosi che per quanto possa essere un rilascio massivo la cellula non subisce dei cambiamenti sostanziali in assenza di forti variazioni della morfologia cellulare
2. secrezione apocrina: il secreto si accumula nella parte apicale della cellula che all'atto della secrezione si distacca ed entra a far parte del secreto.
Vi è una variazione della morfologia cellulare. la porzione apicale della struttura batiprismatica viene persa perche li si accumulano tutte le vescicole di secrezione e l’intera porzione apicale della cellula
3. secrezione olocrina
vi sono ghiandole che archiviano tutto il secreto e poi l'intera cellula entra a far parte del secreto. Si ha una destrutturazione dell’intera morfologia cellulare che viene completamente demolita a beneficio della
TECA: porzione apicale della teca ricca di vescicole di secrezione (come una teca che contiene qualcosa)STELO: porzione basale in cui vi è il nucleo e ricca di organuli di secrezione
riconoscimento istologico : nel tessuto vediamo un orletto ciliato, in epitelio ricco in cellule mucipare, vediamo il posizionamento in cui si intercala tra una cellula e l’altra e la visione al microscopio dovuta al fatto
che sembrano quasi dei buchi all’interno del tessuto. Questa possibilità di osservare le cellule caliciformi o mucipare è dovuto al fatto che is colora con una colorazione chiamata siosina?? che non si colorano
completamente proprio in virtù del fatto che la zona della teca ricca in mucina tende a non colorarsi correttamente: la vediamo colorata o scolorita o con una colorazione azzurrina
L'adenomero forma più dotti, più invaginazioni, delle strutture complesse e che possono allargarsi alla base o che tendono ad avere un adenomero acinoso ed ecco che qui abbiamo una ghiandola acinosa che
può essere semplice o ramificata, abbiamo le ghiandole non acinose che possono essere tubulari semplici ramificate, a gomito
e abbiamo le tubulari composte quindi con ramificazioni più strutturate le acinose cokmposte o ramificazioni destrutturate e poi ghiandole che possono essere tubulari e acinose in strutture particolari e quindi
abbiamo le ghiandole tubulo acinari composte. Le ghiandole esocrine pluricellulari non si limitano quindi alla struttura di base ma possono formare strutture estremamente complesse
MIcroscopio ottico: con la semplice colorazione di eosina e ..? osserveremo gli angoli di natura e tipologia differente
In generale questi lobi che compongono le ghiandole composte sono permeate e separate da setti di tessuto connettivo di tipo lasso, che divide proprio le porzioni della ghiandola in più lobi di dimensioni via
via inferiori.
Le unità secernenti (i lobuli ) gli adenomeri e i dotti escretori di dimensioni più piccola si formano con connettori più grandi fino al dotto principali
piccoli lobuli→fondono in un dotto maggiore→fino ad arrivare alla superficie esterna quindi quello da cui poi fuoriesce il secreto
PERMEATE DA SETTI DI TESSUTO CONNETTIVO LASSO CHE DIVIDE L’ORGANO IN LOBI E LOBULI.
LOBULI-->UNITÀ SECERNENTI (ADENOMERI) E DOTTI ESCRETORI CHE SI FONDONO IN COLLETTORI PIÙ GROSSI FINO AL DOTTO COLLETTORE PRINCIPALE DA CUI FUORIESCE IL SECRETO
abbiamo qui una ghiandola nella ghiandola perche vi è la g. tub. semplice (foto) porzione adenomero, dotto pero al suo interno vi sono altre ghiandole mucipare
Ognuno delle porzioni è costituita da tante porzioni ognina delle quali ha una cellula. Sono cellule esocrine che costituiscono delle strutture secernenti all’interno delle quali c’è un dotto escretore, che andrà a
confluenza con un dotto di calibro maggiore e successivamente con uno di calibro ancora maggiore ecc.. Il prodotto del pancreas esocrino andrà a confluenza globalmente a livello dell’intestino tenue dove
andrà a scolgere la sua funzione e quindi a livello di funzionalità del succo pancreatico sono visibili residui di feci non elaborate opportunamente per mancanza di corretto apporto di succo pancreatico a livello
dell’intestino tenue.
Caratteristica Pancreas: è una ghiandola cordonale, forma un cordone in cui i parente esocrino è strutturato in strutture a fiorellino caratterizzato da un nucleo basale con microdotti che poi aggiungono a
confluenza.
In alcuni acidi pancreatici non è ben visibile il dotte pancreale per lo stesso discorso della tiroide
GHIANDOLE ENDOCRINE
→ il prodotto discreto è l’ormone. L’ormone viene (secreto)prodotto e rilasciato Poi raggiunge il circolo sanguigno( gia parlato wuanod si spiegavano gli ormoni)
L’ormone ha una specificità di azione, agisce e influenza il metabolismo della cellula bersaglio(esiste anche quella mittente) e necessita di recettori che lo legano alla cellula bersaglio quindi l’ormone viene
rilasciato nel circolo sanguigno ogni circolo linfatico e non va direttamente verso la cellula per cui è satato destinato, semplicemente entra in circolo e poi viene captato solo dalle cellule che possiedono i
recettori opportuni
-->quindi rilasciato dalla cellula mittente nellì interstizio connnettivale, raggiunge il circolo sanguigno e da li raggiunge la cellula bersaglio dove viene legato da opportuni recettori.
A livello della cellula bersaglio è in grado di influenzarne il metabolismo. L'ormone può agire come un mitogeno, può influrnzare cellule di influenzare altre cellule (pensiamo alla funzionalità della tiroide, che è
1.gghiandole endocrine di tipo follicolare, quindi l'esempio classico è la tiroide (gia vista da un punto di vista di morfologia della cellula, adesso la vediamo sotto l'aspetto endocrino:)
2 pluricellulari cordonali, dove abbiamo file di cellule fiancheggiate da capillari come ad esempio le Isole di langerats// che rappresentano la componente del pancreas endocrino che secerne l'insulina in
del pancreas abbiamo visto la componente esocrina quindi cellule disposte in una struttura circolare con un dotto centrale strutturato in più dotti che vanno a confluenza. Si tratta del pancreas esocrino. Il
pancreas ha anche un importante componente endocrina che secerne insulina e glucanone. Essi sono i due ormoni che entrano in gioco nel controllo della concentrazione del glucosio nel sangue e sono due
ormoni che sono secreti da una porzione del pacreas che è facilmente riconoscibile nell'ambito della componente esocrina. ( immagine comp esocrina separata da lobi, tranne la componente semparata da un
le isole di langherhans hanno un aspetto differente dalla componente esocrina di base, sono polarizzate quindi non vedo quella struttura basale apicale che vedo nelle cellule che compongono il pancreas
vedo una struttura suddivisa in setti con dei dotti centrali, la struttura presenta zone disomogenee rispetto al resto in cui è evidente una componente cordonale in cui le cellule non hanno una struttuta baso
apicale (quindi non sono polarizzate) in cui io vedo una componente cellulare completamente disomogenea rispetto al resto..> rispetto alla matrice di base queste isole di langherhas spiccano completamente e
TIROIDE
costituita da strutture sferiche chiamate follicoli. Si tratta di strutture estremamente impo da un punto di vista funzionale che producono ormoni fondamentali per lo sviluppo e il metabolismo corporeo. Essa
La tiroide ha un accumulo del secreto all'interno del follicolo, gestito secondo un meccanismo complesso (che non facciamo)
Riconoscere la tiroide da un pt istologico, la tipologia di tessuto che costituisce il follicolo e le cellule accessorie
Gli ormoni che vengono prodotti dalla tiroide li possiamo ricordare come t3 e t4 (basta questo)
Riconoscere la tiroide da un pt istologico, la tipologia di tessuto che costituisce il follicolo e le cellule accessorie (le cellule parafollicolari) riconoscere una tiroide in iperproduzione o ipoproduzione e
SLIDE-- immagini sezione tiroide zoommata. Lo stesso tessuto lo possiamo osservare in due frangenti sotto due punti di vista
impo per lo sviluppo e l'accrescimento (riconosci l'ep cubico monostratificato e pluristratificato .. da non confondere con due follicoli monostratificati messi vicini con il proprio epitelio e la propria attività )