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citoscheletro
Il citoscheletro
FILAMENTI INTERMEDI
I
lamen<
intermedi
sono
come
corde
molto
for<
che
rendono
le
cellule
resisten<
agli
stress
di
<po
meccanico
(s<ramento).
Sono
il
<po
di
lamen<
pi
durevole,
resistono
cambiamen<
osmo<ci
e
detergen<.
Sono
faJ
da
proteine
lamentose
di
<pi
molto
diversi
(famiglia
eterogenea),
che
formano
bre
di
10
nm
di
diametro,
a
met
fra
i
lamen<
di
ac<na
e
i
microtubuli.
Il citoscheletro
Formano
una
rete
traverso
il
citosole
e
intorno
al
nucleo,
che
collega
fra
di
loro
i
pun<
di
ancoraggio
della
cellula
con
altre
cellule
(desmosomi).
Si
trovano
pure
al
interno
del
nucleo
di
tu@e
le
cellule
eucario<che,
formando
un
re<colo
che
raorza
linvolucro
nucleare
dal
lato
interno:
la
lamina
nucleare.
Il
citoscheletro
Monomero
con
teste
globulari
e
regione
a
elica
alfa.
Dimero
ad
alfa
elica
superavolta.
Tetramero
formato
da
due
dimeri
inver<<
e
sfalsa<.
Due
tetrameri
associa<
da
interazioni
non
covalen<.
O@o
tetrameri
associa<
dagli
stremi
e
lateralmente
per
formare
un
lamento.
Regioni
globulari:
molto
variabili.
Regioni
lamentose:
molto
conservate.
Biotecnologie
Agro-Industriali.
Biologia
Cellulare.
M.E.
Miranda
Banos
Il
citoscheletro
Tipi
di
lamen<
intermedi
Ogni
<po
di
lamento
fa@o
di
unit
proteiche
cara@eris<che.
Le
chera<ne
sono
di
tan<
<pi,
a
seconda
del
<po
di
epitelio.
Chera(ne
Negli
epiteli.
Anche
in
peli,
unghie,
penne.
Vimen(ne
e
simili
Nel
tessuto
conne=vo,
cellule
muscolari
e
gliali.
Neurolamen(
Lamine nucleari
Nelle
cellule
nervose.
In
tu@e
le
cellule
animali.
Il citoscheletro
Il citoscheletro
Il
citoscheletro
La
lamina
nucleare
formata
da
proteine
de@e
lamine
(non
laminine!)
che
formano
lamen<
intermedi
che
si
organizzano
in
rete
per
rinforzare
linvolucro
nucleare.
Queste
lamine
si
possono
modicare
per
fosforilazione
per
farli
separare
durante
la
mitosi,
quando
linvolucro
nucleare
si
rompe
per
fare
dividere
il
materiale
gene<co
fra
le
cellule
glie.
Successivamente,
le
lamine
si
defosforilano
e
ricos<tuiscono
la
lamina
nucleare.
Mutazioni
delle
lamine
causano
una
grave
malaJa
del
<po
delle
progerie,
dove
il
paziente
invecchia
prematuramente,
ma
le
ragioni
per
questo
ee@o
non
sono
chiare.
Il citoscheletro
MICROTUBULI
Il
citoscheletro
I
microtubuli
della
cellula
in
riposo
(interfase)
si
organizzano
in
maniera
radiale,
partendo
del
centrosoma,
verso
il
centro
della
cellula.
Durante
la
divisione
cellulare
(mitosi),
i
microtubuli
si
riorganizzano
e
formano
il
fuso
mito(co,
una
stru@ura
che
distribuisce
i
cromosomi
fra
le
due
cellule
glie.
I
microtubuli
sono
pure
il
citoscheletro
fondamentale
di
certe
stru@ure
come
ciglia
e
agelli,
allungamen<
a
forma
di
peli
che
sporgono
da
un
lato
Polo
del
fuso
della
cellula
(di
solito
apicale)
e
mito(co
fanno
di
propulsione
per
spostare
la
cellula
o
il
uido
a
conta@o.
Biotecnologie
Agro-Industriali.
Biologia
Cellulare.
M.E.
Miranda
Banos
Il
citoscheletro
I
microtubuli
sono
faJ
da
due
piccole
unit
di
tubulina,
una
alfa
e
una
beta,
che
si
legano
non
covalentemente
in
un
eterodimero.
Gli
eterodimeri
si
legano
alternando
per
formare
protolamen(,
che
hanno
cos
due
estremi
diversi:
sono
polarizza(,
con
un
estremo
alfa
e
uno
beta.
Tredici
protolamen<
si
legano
lateralmente,
tuJ
orienta<
nella
stessa
direzione,
formando
un
tubo
vuoto:
il
microtubulo,
che
ha
un
estremo
alfa
(estremit
meno)
e
uno
beta
(estremit
pi).
Gli
stremi
sono
funzionalmente
diversi,
quello
pi
si
allunga
pi
velocemente
che
quello
meno,
dunque
il
microtubulo
cresce
dal
lato
pi
(per
addizione
di
eterodimeri).
Le
conseguenze
funzionali
sono
molto
importan<.
Biotecnologie
Agro-Industriali.
Biologia
Cellulare.
M.E.
Miranda
Banos
Il
citoscheletro
I
microtubuli
si
organizzano
radialmente
partendo
da
un
centro
organizzatore,
che
nelle
cellule
animali
il
centrosoma,
e
crescendo
verso
lesterno
dalle
estremit
pi.
Nel
centro
del
centrosoma
ci
sono
due
cilindri
di
microtubuli,
i
centrioli,
di
funzione
sconosciuta,
ma
molto
simili
o
iden<ci
ai
corpuscoli
basali
che
organizzano
i
microtubuli
di
ciglia
e
agelli.
In
torno
ci
sono
anelli
di
tubulina
gamma,
che
funzionano
come
centri
di
nucleazione:
essenziali
per
la
polimerizzazione
Si(
di
nucleazione
della
tubulina
in
Anelli
di
tubulina
gamma
microtubuli
alle
concentrazioni
Matrice
del
citosoliche
si
centrosoma
tubulina.
Coppia
di
centrioli
Il
citoscheletro
Ricostruzione
dello
scheletro
di
microtubuli
che
partono
dal
centrosoma
di
una
cellula
di
C.
elegans.
Il
citoscheletro
Come
fanno
i
microtubuli
in
realt?
Il
citoscheletro
Come
fanno
i
microtubuli
in
realt?
Il
citoscheletro
I
microtubuli
si
allungano
e
si
accorciano
in
maniera
repen<na,
la
instabilit
dinamica.
Si
basa
nel
legame
di
GTP
ai
dimeri
di
tubulina:
il
dimero-GTP
si
lega
forte
allestremit
pi
e
la
fa
crescere,
formando
un
cappuccio
a
GTP.
Se
il
GTP
della
estremit
sidrolizza
a
GDP,
i
legami
sindeboliscono
e
il
microtubulo
si
disf:
una
catastrofe.
Questo
processo
man<ene
i
livelli
di
dimeri
di
tubulina
al<
nel
citosole,
per
la
nuova
polimerizzazione.
Microtubulo in allungamento
Microtubulo in accorciamento
Il
citoscheletro
La
importanza
di
ques<
fenomeni
di
polimerizzazione/depolimerizzazione
dimostrata
dal
fa@o
che
i
farmaci
che
arrestano
la
polimerizzazione
(come
la
colchicina)
o
la
depolimerizzazione
(come
il
taxolo)
causano
larresto
della
mitosi
durante
la
fase
del
fuso
mito<co.
Si
usano
come
an<tumorali.
Il
citoscheletro
Un
esempio
molto
chiaro
sono
le
cellule
polarizzate,
dove
ce
una
stre@a
organizzazione
polare
dei
componen<
(stru@ura)
e
della
aJvit
(funzione)
cellulare.
I
microtubuli
sono
fondamentali
per
mantenere
questa
organizzazione
di
organuli
e
vescicole.
Trasporto
centripeto
Trasporto
centrifugo
Il
citoscheletro
Le
proteine
motrici
che
si
spostano
lungo
i
microtubuli
sono
di
due
<pi:
chinesine
(verso
il
lato
pi)
e
dineine
(verso
il
meno).
Tu@e
e
due
sono
dimeri
di
proteine
con
una
testa
globulare
e
una
coda
allungata.
Le
due
teste
legano
il
microtubulo
in
maniera
orientata
e
idrolizzano
ATP,
generando
cambiamen<
conformazionali
e
movimento.
Le
due
code
si
uniscono
in
una
sola
che
lega
il
carico
a
trasportare.
Il citoscheletro
Il
citoscheletro
Diversi
<pi
di
chinesine
e
dineine
si
specializzano
nel
trasporto
di
diversi
carici.
Il
citoscheletro
Trasporto
di
vescicole
lungo
i
microtubuli
Il
citoscheletro
Organizzazione
degli
organuli:
RE-chinesina,
Golgi-dineina
Il
citoscheletro
Due
stru@ure
cellulari
organizzate
dai
microtubuli:
Il
citoscheletro
La
stru@ura
interna
di
tuJ
e
due
la
stessa,
e
molto
conservata
(protozoi
al
uomo):
una
coppia
di
microtubuli
centrali
e
nove
coppie
a@orno,
legate
fra
di
loro
da
diverse
proteine.
Fra
queste
importante
la
dineina
ciliare,
che
si
lega
a
due
microtubuli
(dalla
testa
e
la
coda)
e
li
fa
scorrere
fra
di
loro,
generando
la
essione
del
ciglio
o
agello.
Mutazioni
di
questa
proteina:
sindrome
di
Kartagener
(infezioni
bronchiali
e
sterilit
maschile).
Dineina
Microt.
singolo
della
coppia
centrale
Dineina
Il citoscheletro
FILAMENTI DI ACTINA
Il citoscheletro
I
lamen<
di
ac<na
formano
lo
scheletro
dei
microvilli
(cellule
intes<nali),
dei
fasci
contra=li
(i
muscoli
della
cellula)
e
delle
protrusioni
superciali
molto
dinamiche,
e
formano
pure
lanello
contra=le
che
divide
una
cellula
in
due
alla
ne
della
mitosi.
Il citoscheletro
Il citoscheletro
Ac(na
legata
ad
ATP
Il citoscheletro
Il citoscheletro
Proteina
che
frammenta
lamen(
Proteina
che
sequestra
i
monomeri
Proteina
di
nucleazione
Proteina
che
organiza
fasci
(lopodia)
Proteina
motrice
Proteina
di
collegamento
nel
cortex
Proteina cappuccio
Proteina
di
collegamento
laterale
Il citoscheletro
Il
cortex
cellulare
Abbiamo
visto
che
la
membrana
plasma<ca
rinforzata
da
una
rete
di
spectrina
dal
lato
citosolico.
La
maggior
parte
delle
cellule
hanno
pure
una
rete
di
lamen<
di
ac<na
so@o
la
membrana
plasma<ca
che
forma
uno
strato
che
donna
resistenza
meccanica
alla
cellula,
coinvolto
nel
mantenimento
della
forma
cellulare,
nel
movimento
della
cellula
e
nella
formazione
di
protrusioni
mobili
di
membrana.
Il citoscheletro
Il citoscheletro
Il citoscheletro
Il
citoscheletro
Fronte
avanzamento
Nuovo lamento
Proteina
cappuccio
Complesso
ARP
Formina
Monomeri di ac(na
Il citoscheletro
Le
miosine
Sono
le
proteine
motrici
che
interagiscono
con
lac<na,
movendosi
verso
gli
stremi
pi
dei
lamen<.
Hanno
una
testa
globulare
con
aJvit
ATPasi
per
generare
movimento,
e
una
coda
che
lega
diversi
<pi
di
carico
a
seconda
del
<po
di
miosina.
La
miosina
II
la
principale
miosina
del
muscolo.
La
miosina
I
si
trova
in
tu@e
le
cellule,
fa
spostare
carici
lungo
i
lamen<
di
ac<na,
o
pure
la
membrana
plasma<ca
rispe@o
ai
lamen<
di
ac<na.
Il citoscheletro
Il citoscheletro
Il citoscheletro
Il citoscheletro
Il citoscheletro
LaJvit
delle
proteine
che
legano
lac<na
e
quindi
del
citoscheletro
di
ac<na
modicata
da
segnali
intra-
ed
extracellulari:
le
proteine
che
legano
lac<na
sono
proteine
ee@rici.
Cos
la
cellula
pu
rispondere
a
cer<
segnali
con
movimen<
e
spostamen<.
Le
molecole
segnalatrici
intracellulari
che
collegano
i
segnali
con
le
proteine
che
legano
ac<na
appartengono
alla
famiglia
della
proteina
Rho,
e
sono
interru@ori
dipenden<
del
legame
ad
GTP
(GTP:
on;
GDP:
o).
Il citoscheletro
Cellula in riposo
Rac: lamellipodi