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Ustica (PA)

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Pantelleria (TP)

Linosa (AG)

Lampedusa (AG)

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MANUALE TECNICO DEI TUBI DI POLIETILENE

Copyright 1988 by CENTRALTUBI S.r.l. Via dell Artigianato s.n. 61020 LUNANO (PU)

4 edizione ampliata ed aggiornata


Finito di stampare nell Agosto 2002 dalla Tipo-Litografia GRAFICA VADESE SantAngelo in Vado (PU) Tel. 0722 818647 r.a. Fax 0722 818376

Si ringraziano per la cortese collaborazione prestata: lIstituto Italiano dei Plastici, che grazie alle infomazioni fornite ha permesso la realizzazione di tale manuale, in conformit alle norme di regolamentazione sulla fabbricazione ed installazione dei tubi di polietilene da esso emanate; le Societ fornitrici della ditta CENTRALTUBI di granulato di polietilene, per aver messo a disposizione dati sulle caratteristiche chimico- fisiche della materia prima.

INDICE
Presentazione 1. Sistema di qualit aziendale 2. Introduzione 2.1. Cenni storici 2.2. Generalit 2.3. Propriet fisiche della materia prima 2.4. Curve di regressione 3. Le norme 3.1. Tipi, Dimensioni, Requisiti 3.2. Metodi di prova 4. Marchio di conformit I.I.P 5. Calcolo degli spessori 5.1. Tubi polietilene a.d. 5.2. Tubi polietilene PE/A - B gas 5.3. Tubi polietilene b.d. 6. Produzione 6.1. Lavorazione meccanica dei tubi di PE 6.2. Ingombro dei tubi 6.3. Trasporto e accatastamento dei tubi 7. Caratteristiche generali dei tubi in PE 7.1. Resistenza agli agenti chimici 7.2. Propriet dei tubi PE per trasporto acque potabili 7.3. Comportamento nei confronti di roditori 7.4. Stabilit alle radiazioni 7.5. Stabilit agli agenti atmosferici 7.6. Comportamento alla fiamma 7.7. Resistenza allabrasione 7.8. Dilatazione termica 11 15 18 20 21 23 25 26 26 27 28 29 29 30 32 33 38 39 40 42 43 46 48 48 48 49 49 49

7.9. Resistenza alla propagazione di rottura, tenacit 7.10. Resistenza alla pressione esterna 8. Acquedotti 8.1. Posa in opera 8.2. Curvatura delle condotte 8.3. Traino delle condotte 8.4. Colpo dariete 8.5. Perdite di carico 8.6. Collaudo della condotta 8.7. Guasti e riparazioni 9. Gasdotti 9.1. Classificazione delle condotte di PE/A-B 9.2. Posa in opera 9.3. Parallelismo ed attraversamenti 9.4. Allacciamenti 9.4.1. Prese 9.4.2. Derivazioni 9.5. Odorizzazione del gas 9.6. Perdite di carico per flusso non turbolento di gas naturale 9.7. Collaudo della condotta 9.8. Ispezioni e riparazioni 10. Fognature 10.1. Calcolo idraulico di fognature 10.2. Posa in trincea e posa sotto terrapieno 10.3. Scavo in trincea 10.4. Letto di posa e rinfianco 10.5. Tubazioni interrate soggette a carichi 10.6. Pozzetti di ispezione in polietilene 11. Irrigazione 11.1. Impianti di irrigazione aerea 11.2. Impianti di irrigazione interrati 11.3. Irrigazione con macchine semoventi con tubi a spessore differenziato

52 53 57 57 60 60 63 65 76 76 79 80 80 81 82 82 83 84 84 86 89 91 91 95 95 96 97 102 107 108 108 109

12. Tubi drenanti 12.1. Campi di impiego 12.2. Discariche di rifiuti 12.3. Problemi concernenti lacqua di infiltrazione 12.4. Problemi concernenti i gas nelle discariche 12.5. Sistemi di degassaggio 12.6. Prove di laboratorio 13. Relining 14. Polietilene della terza generazione 15. Effetti sismici su tubazioni di polietilene alta densit 15.1. Descrizione della tubazione oggetto di prova 15.2. Possibili cause di danno sismico 15.3. Conclusioni 16. Sistemi di giunzione e loro esecuzione 16.1. Giunzioni mobili 16.2. Giunzioni permanenti 16.3. Raccorderia e pezzi speciali per applicazioni permanenti 17. Voci di capitolato 17.1. Tubo polietilene alta densit per acquedotti 17.2. Tubo polietilene bassa densit per acquedotti 17.3. Tubo polietilene alta densit per gasdotti 17.4. Tubo polietilene media densit per gasdotti 17.5. Tubo polietilene alta densit per fognature 17.6. Tubo polietilene alta densit per drenaggi 17.7. Tubo polietilene PE 100 sigma 80 per acquedotti

115 116 116 117 118 119 120 123 125 133 134 134 135 137 137 140 145 147 147 147 148 148 149 149 149

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Presentazione
La Ditta CENTRALTUBI da vari anni affermata sul mercato, garantisce un moderno sistema di produzione di tubi in polietilene, ad alta, media e bassa densit, realizzati in conformit della normativa europea. I Tubi PE CENTRALTUBI assicurano una vasta gamma di applicazioni ed in particolare trovano piena e soddisfacente utilizzazione nei seguenti campi di impiego:

condutture di acque potabili impianti antincendio impianti di depurazione impianti di irrigazione reti di trasporti di liquami in pressione reti di distribuzione gas combustibili tubazioni per il raffreddamento dei cavi elettrici tubazioni per la protezione dei cavi elettrici tubi per scambiatori di calore impianti di aria compressa impianti di aspirazione sostanze o vapori acidi reti di drenaggio captazione biogas condotte sottomarine microtunneling.

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TUBI PE ALTA E BASSA DENSIT: ACQUEDOTTI, GASDOTTI, IRRIGAZIONE. TUBI PE ALTA DENSIT: PE100 SIGMA 80

MONOTUBI E TRITUBI IN POLIETILENE ALTA DENSIT: FIBRE OTTICHE

TUBI PE ALTA DENSIT: DRENAGGIO, RACCOLTA PERCOLATO, CAPTAZIONE BIOGAS

TUBI PE MEDIA DENSIT: IRRIGAZIONE CON MACCHINE SEMOVENTI

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1. Il sistema di Qualit Aziendale

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Dal 1993 la ditta Centraltubi ha ottenuto la certificazione di qualit aziendale SQP, rilasciata dallIIP di Milano con certificato n. 027, relativamente alla produzione di tubi di polietilene. La certificazione SQP attesta la conformit del Sistema Qualit Centraltubi alle norme UNI EN ISO 9002. Mentre la certificazione di prodotto riferita ad ogni singolo prodotto, la certificazione di qualit dellAzienda, attesta la capacita della sua Organizzazione a garantire la qualit promessa per tutti i suoi prodotti. Il sistema qualit Centraltubi documentato mediante tre livelli di documentazione: Manuale qualit; Procedure; Istruzioni operative.

Il manuale di qualit il documento di politica della qualit, che inquadra l'insieme delle attivit svolte ed indica i criteri di massima con cui le stesse sono impostate e tenute sotto controllo nel rispetto delle norme considerata (UNI EN ISO 9002). Le procedure descrivono i modi, le condizioni e le responsabilit per lo svolgimento delle attivit; sono coerenti con i criteri del Manuale e possono essere elencate nello stesso. Le istruzioni operative sono i documenti necessari per lo svolgimento di attivit esecutive, che contengono in forma concisa disposizioni sulle modalit di esecuzione di unattivit oppure forniscono i dettagli di carattere operativo per gli addetti.

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Schema controlli
Approvvigionamento materiali Prove di laboratorio

Produzione

Controllo del processo e del prodotto

Collaudo prodotto finito

Prove di laboratorio

Imballaggio e stoccaggio

Controllo, imballaggio e stoccaggio

Spedizione

Controllo carico per spedizione

Un principio fondamentale dello Staff Centraltubi il seguente: Qualit, sicurezza ... ma anche informazione. Infatti la Centraltubi opera, sia allinterno dellAzienda sia sul mercato esterno, una costante azione di informazione mediante corsi di formazione, meeting scientifici, pubblicazioni di carattere tecnico, software, ecc. Il presente manuale tecnico si inserisce in questa ottica e vuole rappresentare una utile guida per progettisti, direttori dei lavori, Imprese esecutrici ed utilizzatori in genere. Per eventuali ulteriori informazioni su specifici problemi o applicazioni particolari si consiglia di contattare i ns. tecnici.

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2. Introduzione
Da oltre un ventennio, il polietilene ad alta densit viene largamente usato anche in Italia per la realizzazione di tubazioni destinate a reti di distribuzione dellacqua potabile reti di scarico di liquami civili ed industriali, condotte di trasporto e reti di distribuzione del gas metano. Con l'intervento legislativo in materia di sicurezza (D.M. 24/11/84) che ha legalizzato l'impiego del polietilene nella realizzazione di reti per la distribuzione del metano, questa materia plastica si propone allattenzione di qualificati utilizzatori. Nello stesso tempo vengono dati nuovi impulsi agli studi ed allelaborazione, nonch alla revisione delle normative concernenti questo materiale. E sempre dopo tale intervento legislativo che nel nostro paese la produzione di polietilene aumenta notevolmente.

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2.1. Cenni storici


Con il termine materie plastiche intendiamo indicare quei composti organici artificiali di natura macromolecolare che presentano una caratteristica plasticit durante alcune fasi di lavorazione. Il polietilene venne scoperto in Gran Bretagna nel 1933. Esso fu ottenuto dalla polimerizzazione delletilene che, con successive elaborazioni diventer la materia plastica pi diffusa. Risulta evidente che i maggiori impulsi nella ricerca si ebbero negli anni che intercorsero tra la prima e la seconda guerra mondiale e fu in questo periodo che le materie plastiche vennero notevolmente affinate, anche per sopperire alle carenze di materiali pi tradizionali. Negli anni che vanno dal 1870 al 1970, si e avuto un grande incremento nella produzione delle materie plastiche. Infatti nel 1930, la produzione mondiale di materie plastiche (escluse la gomma e le fibre chimiche) era di 100.000 tonnellate, mentre nel 1970 la stessa produzione era salita a 50.000.000 di tonnellate.

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2.2. Generalit
Il polietilene un polimero termoplastico sintetizzato con prodotti ottenuti durante la distillazione del craking del grezzo. Un polimero una grande molecola costituita di unit fondamentali chiamate MONOMERI. Il monomero del polimero l'etilene. La sua composizione chimica si scrive: CH2 = CH2. Aggiungendo testa a testa queste unit, si ottiene un polietilene ad alta densit di struttura lineare chiamato OMOPOLIMERO. Si pu illustrare questa catena molecolare scrivendo: (CH2 = CH2)n dove n rappresenta il numero di monomeri che costituiscono la catena molecolare. Per i polietileni commerciali usuali, n varia da 2.000 a oltre 40.000. Durante la polimerizzazione del HDPE, si possono aggiungere altri prodotti, chiamati COMONOMERI (tipo butene, exene) per creare delle piccole ramificazioni laterali alla catena principale. La molecola sempre lineare ma questo polietilene verr chiamato COPOLIMERO. Quanto maggiore sar il comonomero utilizzato, tanto pi bassa sar la densit. La lunghezza della catena molecolare (chiamata anche peso molecolare medio), la larghezza della distribuzione statistica di questi pesi molecolari e il tipo di copolimerizzazione (sia qualitativa che quantitativa) sono gli unici parametri da considerare per fissare le propriet sia fisiche che meccaniche del polietilene. Ad esempio, un aumento del peso molecolare migliorer la maggior parte delle propriet meccaniche, fisiche e chimiche

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ma sar responsabile di una lavorazione difficile. Un allargamento della distribuzione dei pesi molecolari faciliter la lavorazione del polimero e gli dar una nuova resistenza allo snervamento ma avr una influenza negativa sulle qualit meccaniche e chimiche. Infine la copolimerizzazione, se migliora la resistenza allo stress craking, agli urti e allo snervamento, abbassa la densit e dunque la maggior parte delle qualit meccaniche (carichi allo snervamento, rigidit alla trazione e alla flessione) e chimiche (resistenza allo sgonfiamento, impermeabilit, ecc....). Cos i produttori di resine hanno sviluppato diversi polietileni per ogni applicazione (tubi, film, fusti, pezzi tecnici, ...) adattando ogni polimero per dargli le qualit specifiche richieste in ogni settore.

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2.3. Propriet della materia prima


PE 80 ALTA DENSIT
MECCANICHE CARATTERISTICHE
Carico di snervamento a trazione Carico di rottura a trazione (50 mm/mm) Allungamento allo snervamento (50 mm/mm) Allungamento alla rottura (50 mm/mm) Modulo elastico a trazione Modulo elastico a flessione
Unit di misura Valori Norme di riferimento UNI ISO

MPa MPa % % MPa MPa

24 33 7 >700 700 1050

5819-66 5819-66 5819-66 5819-66 5819-66 5819-66

R 527-66 R 527-66 R 527-66 R 527-66 R 527-66 R 527-66

FISICHE CARATTERISTICHE
Peso specifico a 20 C Peso specifico a 23 C Indice di fluidit 2 kg Indice di fluidit 5 kg Indice di fluidit 20 kg
Unit di misura Valori Norme di riferimento UNI ISO

g/cm3 g/cm3 g/10mm g/10mm g/10mm

0,957 0,955 0,1 0,5 10

7092-72 7092-72 5640-74

R1183D R1183D R292A R1133-7

ALTRE CARATTERISTICHE
Resistenza allo stress - craching Durezza Shore D Punto di rammollimento Vicat Tenore in carbon - black
Unit di misura Valori Norme di riferimento UNI ISO

h C %

>1000 61 127 2-2,5

4916-74 5642-65

R868 306

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PE 80 MEDIA DENSIT
MECCANICHE CARATTERISTICHE
Carico di snervamento a trazione Carico di rottura a trazione (50 mm/mm) Allungamento allo snervamento (50 mm/mm) Allungamento alla rottura (50 mm/mm) Modulo elastico a trazione Modulo elastico a flessione
Unit di misura Valori Norme di riferimento UNI ISO

MPa MPa % % MPa MPa

24 33 7 >700 700 1050

5819-66 5819-66 5819-66 5819-66 5819-66 5819-66

R 527-66 R 527-66 R 527-66 R 527-66 R 527-66 R 527-66

FISICHE CARATTERISTICHE
Peso specifico a 20 C Peso specifico a 23 C Indice di fluidit 2 kg Indice di fluidit 5 kg Indice di fluidit 20 kg
Unit di misura Valori Norme di riferimento UNI ISO

g/cm3 g/cm3 g/10mm g/10mm g/10mm

0,957 0,955 0,1 0,5 10

7092-72 7092-72 5640-74

R1183D R1183D R292A R1133-7

ALTRE CARATTERISTICHE
Resistenza allo stress - craching Durezza Shore D Punto di rammollimento Vicat Tenore in carbon - black
Unit di misura Valori Norme di riferimento UNI ISO

h C %

>1000 61 127 2-2,5

4916-74 5642-65

R868 306

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2.4 Curve di regressione


Le curve di regressione sono particolarmente utili per il dimensionamento dei tubi in polietilene in relazione alla durata della condotta. Il calcolo pu essere determinante secondo la seguente formula: = dove: p D s = = = = pD-s 2s

tensione tangenziale (kg/cm2) pressione (bar) diametro del tubo (mm) spessore del tubo (mm)

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3. Le norme
La produzione di tubi in polietilene alta, media e bassa densit e regolata da una serie di norme allo scopo di stabilire le caratteristiche dimensionali e le caratteristiche fisico-meccaniche fondamentali, quindi tali norme costituiscono la guida ai fabbricanti ed agli utilizzatori nella preparazione e nella scelta dei manufatti in relazione al loro impiego.

3.1. Tipi - dimensione - requisiti


UNI 10910 UNI ISO4437 + D.M. 11/99 UNI 7613 Tubi in polietilene ad alta densit per condotte di fluidi in pressione. Tubi in polietilene (PE 80) per condotte interrate per convogliamento di gas combustibili. Tubi in polietilene ad alta densit per

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UNI 7990 pr EN 12201 pr UNIPLAST E 13.08.966.0

condotte di scarico interrate. Tubi in polietilene a bassa densit per condotte di fluidi in pressione Sistemi di tubazioni di PE per trasporto acqua potabile Trasporto di fluidi industriali.

3.2. Metodi di prova


UNI 10910 UNI 7991 UNI 7616 Tubi in polietilene ad alta densit Tubi in polietilene a bassa densit Raccordi in polietilene ad alta densit per condotte di fluidi in pressione

Le norme UNI concordano sostanzialmente con le norme ISO (norme internazionali) e DIN (norme tedesche) alle quali conforme tutta la produzione CENTRALTUBI.

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4. Marchio di conformit I.I.P. n. 142


LIstituto Italiano dei Plastici, riconosciuto con D.P.R. n. 120 dell1/2/1975, l'ente incaricato dallUNI per la gestione del Marchio di conformit per le materie plastiche. Sono ammesse al Marchio I.I.P. tutte le aziende che fabbricano prodotti conformi alle norme UNI e che si impegnano a rispettare le condizioni previste dallo statuto del Marchio. La concessione del Marchio I.I.P. avviene in seguito ad una serie di esami preliminari sulla produzione, sulla metodologia dei controlli e la validit delle attrezzature di laboratorio dellAzienda produttrice. LIstituto Italiano dei Plastici disponibile a controllare gratuitamente a pi dopera i tubi contrassegnati dal marchio I.I.P. La CENTRALTUBI concessionaria del Marchio I.I.P. n. 142 per condotte:

UNI

Licenziataria del marchio per tubi di:

iiP
142

UNI
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PE a.d. UNI 7613 - Tipo 303 PE/A UNI 10910 PE/A UNI ISO 4437 + D.M. 11/99 PE b.d./32 UNI 7990 - Tipo 312 pr EN 12201 pr UNIPLAST E 13.08.966.0
(vedi notiziario I.I.P.)

5. Il calcolo degli spessori


5.1. Tubi polietilene PE80 e PE100
Lo spessore del tubo viene ricavato in base alla formula adottata dalle norme ISO 4065: 1996 S= dove: S D PN = = = = PN D 2 + PN

spessore del tubo (mm) diametro esterno del tubo (mm) pressione nominale (bar) carico di sicurezza alla temperatura di 20C pari a 63 Kgf/cm2 per PE80 e 80 Kgf/cm2 per PE100 (= 5MPa)

Il valore dello spessore risultante dal calcolo viene arrotondato al decimo superiore, con l'osservanza dei minimi indicati dalle norme. Il carico di sicurezza riferito alla temperatura di 20 C, quindi ai valori delle pressioni nominali PE80 (PN 5 - 8 12,5 - 20), PE100 (PN 6,3 - 10 - 16 - 25). Per impieghi a temperature maggiori, subisce una riduzione che richiede un ricalcolo dello spessore del tubo, oppure, a parit di spessore, impone una minore pressione di esercizio.
Pressioni di esercizio in funzione della temperatura
Temperatura C 20 30 40 Pressione desercizio PE max. bar PN 5 5,0 4,0 3,2 PN 8 8,0 6,3 5,0 PN 12,5 12,5 10,0 8,0 PN 20 20,0 16,0 12,5

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5.2. Tubi polietilene PE80 gas


Il tubo CENTRALTUBI PE80 designato come MOP tipo 316 secondo UNI ISO 4437 + D.M. 11/99. Il calcolo degli spessori dato dalla seguente formula: Tc = DE P 20 + P

dove: Tc = spessore di calcolo del tubo (mm) P = pressione di calcolo pari alla pressione massima di esercizio (bar) De = diametro esterno (mm) = tensione ammissibile (N/mm2) La tensione ammissibile deve corrispondere al valore: = dove: S K S = 2 N/mm2 K

= tensione a trazione minima garantita alla quale il tubo in grado di resistere per 50 anni a 20C = 6,5 N/mm2 = fattore di sicurezza pari a 3,25

La pressione di calcolo ammessa si ricava quindi da P= Tc 20 De - Tc

Da questa deriva che, con tubi di cui alla norma UNI-ISO 4437 + D.M. 11/99, le pressioni di calcolo risultano come da seguente prospetto:

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SERIE Diametro S 12,5 MOP (bar) 2 Spess. Tc 20 25 32 40 50 63 75 90 110 125 140 160 180 200 225 250 280 315 Press. Calcolo P S 8 MOP (bar) 3 Spess. Tc Press. Calcolo P S 5 MOP (bar) 5 Spess. Tc 3,0 3,0 3,0 3,7 4,6 5,8 5,9 8,2 10,0 11,4 12,8 14,6 16,4 18,2 20,5 22,8 25,5 28,7 Press. Calcolo P 7,05 5,45 4,13 4,07 4,05 4,05 4,05 4,00 4,00 4,01 4,02 4,01 4,00 4,00 4,00 4,01 4,00 4,00

6,2 7,0 7,7 8,7 9,7 10,8 12,2

1,61 1,61 1,60 1,60 1,61 1,60 1,61

3,0 3,0 3,6 4,3 5,1 6,3 7,1 8,0 9,1 10,2 11,4 12,8 14,2 15,9 17,9

3,24 2,55 2,42 2,43 2,40 2,43 2,40 2,42 2,41 2,40 2,41 2,41 2,40 2,40 2,40

* Dove per MOP si intende Massima Pressione Operativa.

31

5.3. Tubi polietilene b.d.


Per lo spessore del tubo PE b.d. CENTRALTUBI possiamo utilizzare la stessa formula dellalta densit con losservanza di modificare il carico di sicurezza, in questo caso di 32 Kgf/cm2 anzich 50 Kgf/cm2, quindi si avr: S= dove: S D PN = = = = PN D 2 + PN

spessore del tubo (mm) diametro esterno del tubo (mm) pressione nominale (bar) carico di sicurezza alla temperatura di 20C pari a 32 Kgf/cm2 ( 3,2 MPa)

Pressioni di esercizio in funzione della temperatura


Temperatura C 20 30 40 50 60 4,0 2,5 1,6 1,0 0,6 Pressione desercizio PE max. bar 6,0 4,0 2,5 1,6 1,0 10,0 6,0 4,0 2,5 1,6

32

6. Produzione
SDR 26 PN 5 DN 160 SDR 17 PN 8 DN 50 rotoli 50 DN 75 barre DN 50 SDR 17 PN 10 DN 50 rotoli 50 DN 75 barre DN 50 SDR 11 PN 12,5 DN 32 rotoli 32 DN 110 barre DN 32 SDR 11 PN 16 DN 32 rotoli 32 DN 110 barre DN 32 SDR 7,4 PN 20 DN 20 rotoli 20 DN 110 barre DN 20 SDR 7,4 PN 25 DN 20 rotoli 20 DN 110 barre DN 20

PE 80
rotoli esclusi barre incluse SDR 26 PN 6,3 DN 250

PE 100
rotoli esclusi barre incluse

33

Dimensione dei tubi PE 80 alta densit norme UNI 10910

20 25 32 40 50 63 75 90 110 125 140 160 180 200 225 250


6,2 147,6 6,9 166,2 7,7 184,6 8,6 207,8 9,6 230,8 3,01 3,0 3,8 4,5 5,4 6,6 44,0 55,4 66,0 79,2 96,8 0,45 0,71 1,00 1,44 3,0 3,7 4,6 5,8 6,8 8,2 26,0 32,6 40,8 51,4 61,4 73,6 90,0 0,28 0,43 0,66 1,05

PN5 SDR 26

PN8 SDR 17

PN12,5 SDR 11 PN20 SDR 7,4

Sp/mm int. kg/m Sp/mm int. kg/m Sp/mm int. kg/m Sp/mm int. kg/m 3,0 3,5 4,4 5,5 6,9 8,6 14,0 18,0 23,2 29,0 36,2 45,8 54,4 65,4 79,8 90,8 0,17 0,24 0,39 0,60 0,94 1,48 2,10 3,02 4,52 5,82 7,31 9,53

1,47 10,3 2,12 12,3 3,16 15,1 4,08 17,1

2,15 10,0

7,4 110,2 8,3 123,4 9,5 141,0

2,75 11,4 102,2 3,45 12,7 114,6 4,51 14,6 130,8 5,71 16,4 147,2 7,06 18,2 163,6 8,94 20,5 184,0 10,97 22,7 204,6 13,78 25,4 229,2 17,46 28,6 257,8 22,20 32,2 290,6 28,10 36,3 327,4 35,61 40,9 368,2 44,01 45,4 409,2 55,10 50,8 458,4

5,10 19,2 101,6 6,69 21,9 116,2

3,77 10,7 158,6 4,67 11,9 176,2 5,87 13,4 211,6 7,28 14,8 220,4 9,08 16,6 246,8 11,55 18,7 277,6 14,63 21,1 312,8 18,55 23,7 352,6 23,46 26,7 396,6 28,94 29,7 440,6 36,31 33,2 493,6 46,01 37,4 555,2 58,51 42,1 625,8

8,46 24,6 130,8 12,05 10,43 27,4 145,2 14,90 13,21 30,8 163,4 18,85 16,26 34,2 181,6 23,25 20,38 38,3 203,4 29,17 25,81 43,1 228,8 36,92 32,75 48,5 258,0 46,83 41,60 54,7 290,6 59,51 52,72 61,5 327,0 75,27 65,02 81,49

280 10,7 258,6 315 12,1 290,8 355 13,6 327,8 400 15,3 369,4 450 17,2 415,6 500 19,1 461,8 560 21,4 517,2 630 24,1 581,8 710 27,2 655,6 800 30,6 738,8 900 34,4 831,2 1000

69,82 57,2 515,6 103,22 88,59

74,17 47,4 705,2 112,38 93,81 53,3 793,4 142,17

38,2 923,6 115,75 59,3 881,4 175,74

34

Dimensione dei tubi PE 100 norme UNI 10910

20 25 32 40 50 63 75 90 110 125 140 160 180 200 225 250


9,6 230,8 3,0 3,8 4,5 5,4 6,6 44,0 55,4 66,0 79,1 96,8 0,45 0,72 1,01 1,45 3,0 3,7 4,6 5,8 6,8 8,2 26,0 32,6 40,8 51,4 61,4 73,6 90,0 0,28 0,43 0,67 1,06

PN6,3 SDR 26

PN10 SDR 17

PN16 SDR 11

PN25 SDR 7,4

Sp/mm int. kg/m Sp/mm int. kg/m Sp/mm int. kg/m Sp/mm int. kg/m 3,0 3,5 4,4 5,5 6,9 8,6 14,0 18,0 23,2 29,0 36,2 45,8 54,4 65,4 79,8 90,8 0,17 0,24 0,39 0,61 0,95 1,49 2,12 3,03 4,54 5,85 7,35 9,58

1,47 10,3 2,13 12,3 3,17 15,1 4,11 17,1

2,17 10,0

7,4 110,2 8,3 123,4 9,5 141,0 10,7 158,6 11,9 176,2 13,4 198,2 7,31 14,8 220,4 9,13 16,6 246,8 11,61 18,7 277,6 14,71 21,1 312,8 18,64 23,7 352,6 23,58 26,7 396,6 29,09 29,7 440,6 36,50 33,2 493,6 46,25 37,4 555,2 58,82 42,1 625,8

2,76 11,4 102,2 3,47 12,7 114,6 4,53 14,6 130,8 5,74 16,4 147,2 7,09 18,2 163,6 8,98 20,5 184,0 11,03 22,7 204,6 13,85 25,4 229,2 17,55 28,6 257,8 22,32 32,2 290,6 28,25 36,3 327,4 35,80 40,9 368,2 44,24 45,4 409,2 55,39 50,8 458,4

5,12 19,2 101,6 6,73 21,9 116,2

8,50 24,6 130,8 12,11 10,48 27,4 145,2 14,98 13,28 30,8 163,4 18,95 16,34 34,2 181,6 23,38 20,48 38,3 203,4 29,32 25,94 43,1 228,8 37,12 32,92 48,5 258,0 47,08 41,81 54,7 290,6 59,82 52,99 61,5 327,0 75,67 65,36 81,92

280 10,7 258,6 315 12,1 290,8 355 13,6 327,8 400 15,3 369,4 450 17,2 415,6 500 19,1 461,8 560 21,4 517,2 630 24,1 581,8 710 27,2 655,6 800 30,6 738,8 900 34,4 831,2 1000

70,19 57,2 515,6 103,76 89,05

74,56 47,4 705,2 112,97 94,30 53,3 793,4 142,92

38,2 923,6 116,35 59,3 881,4 176,66

35

Dimensione dei tubi PE a.d. norme UNI ISO 4437 + D.M. 11/99

20 25 32 40 50 63 75 90 110 125 140 160 180 200 225 250 280 315 355 400 450 500 560 630
6,2 7,0 7,7 8,7 9,7 10,8 12,2 13,7 15,4 17,4 19,3 21,6 24,3 147,6 166,0 184,6 207,6 230,6 258,4 290,6 327,6 369,2 415,2 461,4 516,8 581,4 3,01 3,82 4,67 5,93 7,35 9,16 11,64 14,73 18,66 23,72 29,23 36,64 46,37 3,0 3,0 3,6 4,3 5,2 6,3 7,1 8,0 9,1 10,3 11,4 12,8 14,2 16,0 17,9 20,2 22,8 25,6 28,5 31,9 35,8 34,0 44,0 55,8 66,4 79,6 97,4 110,8 124,0 141,8 159,4 177,2 199,4 221,6 248,0 279,2 314,6 354,4 398,8 443,0 496,2 558,4 0,35 0,45 0,68 0,96 1,39 2,06 2,64 3,33 4,33 5,51 6,78 8,56 10,55 13,31 16,76 21,31 27,10 34,23 42,34 53,08 67,02

S 12,5 MOP (bar) 2


Sp/mm int. kg/m

S 8 MOP (bar) 3
Sp/mm int. kg/m

S 5 MOP (bar) 5
Sp/mm
3,0 3,0 3,0 3,7 4,6 5,8 6,8 8,2 10,0 11,4 12,7 14,6 16,4 18,2 20,5 22,7 25,4 28,6 32,3 36,4 41,0 45,5 51,0 57,3

int.
14,0 19,0 26,0 32,6 40,8 51,4 61,4 73,6 90,0 102,2 114,6 130,8 147,2 163,6 184,0 204,6 229,2 257,8 290,4 327,2 368,0 409,0 458,0 515,4

kg/m
0,17 0,21 0,28 0,43 0,66 1,05 1,47 2,12 3,16 4,08 5,10 6,69 8,46 10,43 13,21 16,26 20,38 25,81 32,84 41,70 52,83 65,15 81,78 103,38

36

Dimensione dei tubi PE 80 bassa densit norme UNI 7990

16 20 25 32 40 50 63 75 90 110

PN4
Sp/mm
1,4 1,6 1,7 1,9 2,4 3,0 3,7 4,5

PN6
kg/m
0,066 0,096 0,128 0,181 0,290 0,439 0,682 0,983

PN10
kg/m
0,075 0,100 0,160 0,260 0,400 0,609 0,959 1,366 1,960 2,916

int.
13,2 16,8 21,6 28,2 35,2 44,0 55,6 66,0

Sp/mm
1,6 1,7 2,2 2,8 3,5 4,3 5,4 6,5 7,8 9,5

int.
12,8 16,6 20,6 26,4 33,0 41,0 52,2 62,2 74,4 91,0

Sp/mm
2,2 2,7 3,4 4,4 5,4 6,8 8,6

int.
11,6 14,6 18,2 23,2 29,2 36,4 45,8

kg/m
0,097 0,147 0,230 0,380 0,580 0,895 1,424

Dimensione dei tubi PE 80 alta densit norme UNI 7613

110 125 140 160 180 200 225 250 280 315

PN3,2
Sp/mm
3,5 3,9 4,4 5,0 5,6 6,2 7,0 7,8 8,7 9,8

int.
103,0 117,2 131,2 150,0 168,8 187,6 211,0 234,4 262,6 295,4

kg/m
1,18 1,49 1,88 2,45 3,08 3,79 4,81 5,96 7,44 9,43

355 400 450 500 560 630 710 800 900 1000

PN3,2
Sp/mm
11,0 12,4 14,0 15,5 17,4 19,6 22,0 24,9 28,0 31,0

int.
333,0 375,2 422,0 469,0 525,2 590,8 666,0 750,2 844,0 938,0

kg/m
11,93 15,15 19,23 23,66 29,75 37,69 47,69 60,80 76,92 94,63

37

6.1. Lavorazione meccanica dei tubi in polietilene


La lavorazione dei tubi in polietilene CENTRALTUBI ad alta e bassa densit avviene per estrusione, la quale ha la funzione di portare il materiale allo stato plastico e di spingerlo poi attraverso lo stampo con una pressione pi costante possibile. Le dimensioni del tubo vengono, in maniera grossolana, predeterminate dallo stampo per passare poi alla calibrazione definitiva nelle cosiddette "vasche di calibrazione". Queste, a seconda delle dimensioni dei tubi, possono essere sotto vuoto oppure sotto pressione. Nelle vasche di calibrazione ha inizio anche la fase di diminuzione di temperatura del tubo che viene poi completata nelle successive "vasche di raffreddamento". Nei diametri che verranno poi avvolti in bobine e di fondamentale importanza che il tubo venga avvolto al bobinatore gi completamente freddo, onde evitare una successiva ovalizzazione.

38

6.2. Ingombro dei tubi


Il tubo CENTRALTUBI fornito in rotoli fino al diametro 110 mm e per diametri superiori in barre nelle lunghezze commerciali correnti o da concordare fra committente e fornitore.

Diametro 20 25 32 40 50 63 75 90 110 125 315

Lunghezza (m) 200 100 100 100 100 100 100 50/100 50/100 barre da 6 12 a richiesta

De 80 84 125 125 150 195 215 260 290

Ingombro Di 40 60 65 90 104 140 160 200 215

L 29 26 26 32 32 40 33 50 40

39

6.3. Trasporto ed accatastamento dei tubi


TRASPORTO. Nel trasporto del tubo CENTRALTUBI si devono evitare urti, inflessioni, sporgenze eccessive, contatti con corpi taglienti ed accuminati. Le imbragature per il fissaggio del carico devono essere realizzate con funi o bande di canapa, di nylon o similari; se si usano cavi di acciaio i tubi devono essere protetti nella zona di contatto con essi. CARICO E SCARICO. Queste operazioni devono essere eseguite con cura: i tubi non devono essere buttati n fatti strisciare sulle sponde dellautomezzo caricandoli o scaricandoli dallo stesso ma devono essere sollevati ed appoggiati. ACCATASTAMENTO. I tubi devono essere immagazzinati su una superficie piana, priva di parti taglienti ed esente da sostanze che potrebbero attaccare i tubi. I tubi in polietilene forniti in barre, aventi un diametro superiore a mm. 50, non devono essere accatastati ad unaltezza superiore a m 1,50 per evitarne possibili deformazioni nel tempo.

40

41

7. Caratteristiche generali dei tubi in polietilene


Negli ultimi anni si avuta unenorme diffusione del tubo in polietilene, in quanto questo materiale si propone come valida alternativa ai cosiddetti materiali tradizionali (cemento amianto, ghisa, acciaio). I motivi sono di ordine tecnico ed economico. Riportiamo qui alcune caratteristiche pi significative: Resistenza agli urti ed alle basse temperature, grazie alla sua elevata tenacit, quindi particolarmente indicato in terreni instabili. Resistenza alla corrosione, anche in terreni aggressivi ed in presenza di correnti vaganti, per cui pu essere interrato senza protezioni. Ridotte perdite di carico grazie ad una superficie liscia ed alla bassa scabrezza del materiale che impedisce l'insorgere di incrostazioni. Inattaccabilit da una vastissima gamma di prodotti chimici, solventi ed alla maggior parte degli agenti batteriologici presenti nel terreno. Atossicit. Infatti sono conformi alla normativa igienico sanitaria del Ministero della Sanit relativa ai manufatti per il trasporto di liquidi o der- rate alimentari (Circolare n. 102 del 2/12/1978). Resistenza agli agenti atmosferici ed alle alterazioni dovute ai raggi ultravioletti, per il suo contenuto di carbon black.

Per quanto riguarda gli aspetti economici non sono da trascurare le seguenti peculiarit: Facilit di posa e manutenzione, dovuta alla leggerezza ed elevata flessibilit, permettendo economia di costi

42

per trasporto e posa in opera. Realizzazione di linee con meno giunzioni ed in brevissimi tempi in quanto il tubo CENTRALTUBI pu essere fornito in rotoli fino al diam. 110 mm. Possibilit di semplici e veloci interventi di manutenzione in caso di avarie provocate. Possibilit di eseguire risanamenti di vecchie condutture mediante il sistema del Relining. Per quanto concerne lo specifico utilizzo dei gas combustibili, si evidenziano le seguenti propriet: Buona resistenza chimica allazione degli odorizzanti, del metanolo e sostanze aromatizzanti presenti nel gas. Trascurabile permeabilit al gas.

7.1. Resistenza agli agenti chimici


I risultati sottoindicati sono stati ottenuti con dei provini di 50 mm x 25 mm x 1 mm e dopo una prova durata 55 giorni. Spiegazione dei simboli: X = RESISTENTE Rigonfiamento <3% o perdite di peso <0,5% senza variazioni notevoli dellallungamento alla rottura. Rigonfiamento 3-8% o perdita di peso 0,5-5% e/o diminuzione dellallungamento a rottura <50%. Rigonfiamento >8% o perdita di peso >5% e/o diminuzione dellallungamento a rottura >50%.

/ = LIMITATAMENTE
RESISTENTE

- = NON RESISTENTE

A = A LT E R A Z I O N E
DEL COLORE

43

Sostanza
Acetaldeide gassosa Acetato di amile Acetato di butile Acetato di etile Acetato di piombo Acetato di vino, concentraz. dimpiego Acetone Acidi aromatici Acidi grassi (> C.7) Acido acetico (10%) Acido acetico (100%) giaciale Acido adipico Acido benzensolfonico Acido benzoico Acido borico Acido bromidrico (50%) Acido butinico Acido cianidrico Acido citrico Acido cioridrico (tutte le concentrazioni) Acido cioridrico gassoso, umido e secco Acido (mono) cloracetico Acido ciorosolfonico Acido cromico (80%) Acido dicioroacetico (50%) Acido dicioroacetico (100%) Acido fluoridrico (40%) Acidofluoridrico (70%) Acido fluosilicico acquoso (fino al 32%) Acido fommico Acido fosforico (25%) Acido fosforico (50%) Acido fosforico (95%) Acido ftalico (50%) Acido glicolico (50%) Acido glicolico (70%) Acido lattico Acido maleico Acido monocioroacetico Acido nitrico (25%) Acido nitrico (50%) Acido oleico (conc.) Acido ossalico (50%) Acido perclorico (20%) Acido perclorico (50%) Acido perclorico (70%) Acido propionico (50%) Acido propionico (100%) Acido silicico Acido solforoso Acido solfidrico Acido solforico (10%) Acido solforico (50%) Acido solforico (98%)

20C 60C x x x / .x x x x x x x x x .x .x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x / x x x x x x x x x x x x x / x / x x x x / x /A x x x x x / x x x x x A x /A / / x x x /A x x x x x x x / x x / A x / x x x x x A

Sostanza
Acido stearico Acido succinico (50%) Acido tannico (10%) Acido tartarico Acido tricloroacetico (50%) Acido tricloroacetico (100%) Acqua clorata (disinfettazione di tubature) Acqua di mare Acqua ossigenata (30%) Acqua ossigenata (100%) Acqua regia Acrilonitrile Alcool allilico Alcool benzilico Alcool furfurilico Alcool etilico Allume Amido Ammoniaca liquida (100%) Ammoniaca gassosa (100%) Anidride acetica Anidride carbonica Anidride solforica Anidride solforosa, secca Anidride solforosa, umida Anilina pura Anisolo Benzina Benzoanato di sodio Benzolo Bicromato di potassio (40%) Birra Bisolfito sodico in soluzione acquosa diluita Borace, in ogni concentrazione Borato di potassio acquoso all1% Bromato di potassio acquoso (fino al 10%) Bromo Bromuro di potassio Butanolo Butantriolo Butilglicole Butoxil (Metossibutanolo) Candeggianti al ciorito di sodio Canfora Carbonato sodico Cera dapi Chetoni Cianuro di potassio Cicloesano Cicloesanolo Cicloesanone Cloridrina glicerica Clorito di sodio (50%) Clorobenzolo

20C 60C x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x / x x / x x x x x x x x x x x x / x .x x x .x x x x x x / / x x x x /a x x x x x a/ xA x x x x x /A x x x x xa/ x / x x x x x x x x x x x / / x ../a xa/ x x x / x x

44

Sostanza
Cloroformio Cloroetanolo Cloro gassoso, umido Cloro liquido Cloro secco Clonuro di alluminio anidro Clonuro dammonio Cloruro di bario Cloruro di calcio Clonuro detilene (dicioroetano) Clonuro di magnesio Cloruro di metilene Cloruro di potassio Cloruro di sodio Clonuro di solforile Cloruro di tionile Cloruro di zinco Cloruro ferrico Cloruro mercurico (sublimato) Creosoto Cresolo Cromato di potassio acquoso (40%) Dekalin Destrina acquosa (saturata al 18%) Detergenti sintetici Dibutilftalato Dicloroacetato di metile Diclorobenzolo Dicloroetanolo Dicioroetilene Diisobutilchetone Dimetilformammide (100%) Diossano Emulgatori Esteri alifatici Etere Etere dibutilico Etere dietilico Etere di petrolio Etere isopropilico Etilendiammina Etilesanolo Etilglicole Euron G Fenolo Fluoro Fluoruro dammonio acquoso (fino al 20%) Formaldeide (40%) Formammide Fosfato Frigen Gas di scarico contenenti: acido fluoridrico (in tracce) ossido di carbonio

20C 60C

Sostanza

20C 60C x x x x x x x x x .x x / x x .x x .x .x x x x x x x x x x x x x x x x x x x .x .x .x x x / x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x / / x x x x x x x / x x x x / x x / /a x x x x / / x x x x / / / xa/ a// xa/ / x / x / x xa/ /

../a anidride carbonica xA vapori nitrosi (in tracce) x acido cloridrico (ogni concentraz.) / acido solforico, umido (ogni concentraz.) anidride solforosa (concentr. debole) / x Gas nitrosi x .x x Gelatina .x x Glicerina .x x Glicole (conc.) / / Glucosio .x x Grasso per essiccatori / / Halothan .x x Idrato didrazina .x x Idrogeno Idrossido di bario Idrossido di potassio (soluz. al 30%) .x x Idrossido di sodio (soluz. al 30%) .x x Ipoclorito di calcio x x Ipoclorito di sodio x xA Isoottano x xA Isopropanolo Lievito acquoso x x / Mammellata x x Melassa x x Mentolo x / Mercurio x x Metanolo / Metibutanolo / / Metiletilchetone Metilglicole x /a Monocloroacetato detile x xa/ Monocloroacetato di metile x x Morfina x x Nafta x xa/ Naftalina xa/ x/ Nitrato dargento xa/ Nitrato dammonio xa/ / Nitrato di potassio x / Nitrato di sodio xa/ Nitrobenzolo x x o-Nitrotoluolo x x Oleum x x Oli eterei (essenze) x x Oli minerali x xA Oli di trementina Oli vegetali e animali x x Olio Diesel x x Olio di lino x x Olio di noce di cocco .x x Olio di paraffina / Olio di semi di mais x x x x
Olio di silicone Olio minerale per lubrificante Olio per trasformatori

45

Sostanza
Ossicloruro di fosforo Ottilcresolo Ozono Ozono, soluzione acquosa (per il trattamento delle acque potabili) Pentossido di fosforo Permanganato di potassio Petrolio Piridina Poliglicoli Polpa di frutta Potassa caustica Propanolo Propilenglicole Pseudocumolo Salamoia satura Sali di rame Sali di nichel Sciroppo di zucchero Sego Silicati alcalini Silicato di sodio Soda caustica Solfati Solfato dalluminio SoIfato dammonio Solfato di magnesio

20C 60C x / / x x x x x x x x x x / x .x .x x x x .x x .x .x .x .x /A

Sostanza
Slfuro dammonio Solfuro di carbonio Solfuro di sodio Soluzione di filatura per viscosa Spermaceti Succhi dl frutta Sviluppatore per foto duso corrente Tetrabromoetano Tetracloroetano Tetracloruro di carbonio Tetraidrofurano Tetralin Tintura di jodio DAB 6 Tiofene Tiosolfato sodico Toluolo Tributilfosfato Tricloroetilene (trielina) Tricloruro dantimonio Tricloruro di fosforo Trietanolammina Tutogen - U Tween 20 and 8O Urea Vapori di bromo Vasellina p-Xilolo Zolfo

20C 60C .x / .x x x x x ../a ..xa/ ../a ..xa/ x x / x / x ./a x x xx x x .x / ..xa/ / x x x x / x x / /A / x x x / x x x x / x x

x xA / / x x x x x / x x x x x x x x x x x x

. soluzioni acquose in ogni concentrazione .. solo con debole sollecitazione meccanica

7.2. Propriet dei tubi PE per trasporto acque potabili


Il Ministero della Sanit con circolare n. 102 del 2/12/ 1978 disciplina la normativa igienica concernente le materie plastiche per tubazioni ed accessori destinati a venire a contatto con le acque potabili. Le tubazioni e gli accessori in polietilene per condotte di acque potabili devono essere preparati esclusivamente con sostanze e sottoposti ai controlli di idoneit previsti dagli allegati della succitata circolare ministeriale.

46

47

7.3. Comportamento nei confronti di roditori


Da ricerche eseguite sui roditori e insetti del tipo delle termiti, si rilevato che i tubi in polietilene, avendo una superficie liscia e circolare, non offrendo appigli per i denti, non vengono rosicati dai suddetti. Non si conosce, infatti, nessun caso in cui le condizioni dei tubi in polietilene siano state pregiudicate in seguito allazione dei roditori.

7.4. Stabilit alle radiazioni


I tubi in polietilene, gi da molti anni, si sono affermati per l'eliminazione di acque di scarico radioattive e come condutture di acque di raffreddamento nella tecnica dellenergia nucleare. In ogni caso il tubo CENTRALTUBI sopporta dosi di raggi fino a 10 KJ/Kg se queste vengono distribuite uniformemente durante tutto il periodo del loro impiego.

7.5. Stabilit agli agenti atmosferici


Gli agenti atmosferici, ed in particolare i raggi UV ad onde corte della luce solare, con intervento dell'ossigeno atmosferico, possono intaccare, in seguito ad una prolungata permanenza allaperto, i tubi in polietilene, come avviene per la maggior parte delle sostanze naturali e delle materie plastiche. Per questo il tubo CENTRALTUBI viene prodotto con materiali gi precedentemente masterizzati mediante l'aggiunta di nerofumo e di stabilizzanti che lo proteggono dallinvecchiamento e da influenze esterne.

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7.6. Comportamento alla fiamma


Il polietilene, a differenza di altri materiali plastici, pur essendo infiammabile non sviluppa gas corrosivi o residui, infatti dalla sua combustione si sviluppa CO, CO2 e acqua come avviene per tutti gli altri idrocarburi.

7.7. Resistenza allabrasione


Il tubo di PE a.d. CENTRALTUBI, grazie al basso modulo elastico, alla bassa scabrezza, alla idrofobia del materiale che riducono l'interazione fra il materiale trasportato e la parete del tubo, presenta la caratteristica di una elevata resistenza allabrasione, quindi e particolarmente indicato per il trasporto di materiali abrasivi, es. trasporto di fanghi, dragatura di sabbia e ghiaia. Prove comparative effettuate sul tubo PE a.d. e su tubi in materiali metallici e lapidei hanno indicato durata superiori di circa 4 volte rispetto alle condotte in acciaio, sino ad un massimo di 10-15 volte rispetto a condotte in cemento. Quindi per le caratteristiche sopracitate possiamo affermare che il tubo PE a.d. e particolarmente indicato per condotte di drenaggio, in campo minerario, per bonifiche, costruzione di banchine, reinterri, fognature, ecc.

7.8. Dilatazione termica


Il polietilene, come la maggior parte dei materiali plastici, ha un elevato coefficiente di dilatazione specialmente se lo confrontiamo con i metalli (vedi figura). Per tale motivo occorre tener presente questo fenomeno,

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specialmente nel caso di condotte non interrate e quindi soggette a continue variazioni della temperatura.

50

Normalmente tali variazioni vengono assorbite dai giunti di dilatazione, che possono essere a canocchiale o a soffietto. Il calcolo di queste dilatazioni si effettua mediante la seguente formula: L = L T dove: L = variazione di lunghezza dovuta allo sbalzo termico (mm) = coefficiente di dilatazione termica 2 10-4 C-1 L = lunghezza della tratta interessata (m) T = differenza tra la massima e la minima temperatura (C) Una volta ricavata possibile valutare il tipo ed il numero di giunti di dilatazione che occorreranno per la tubazione da installare.

51

7.9. Resistenza alla propagazione di rottura, tenacit


Il tubo PE a.d. CENTRALTUBI si distingue per la sua tenacit anche a basse temperature, il che di fondamentale importanza durante il trasporto e la posa. In caso di danneggiamento per opera di fattori esterni (per esempio lavori di sterro, macchine edili) i tubi in polietilene, sotto l'azione della pressione interna non si fessurano per lunghi tratti; la rottura ancora allo stato iniziale rimane circoscritta (arresto della lacerazione) a differenza di altre tubazioni tipo acciaio. possibile verificare ci con il test di ROBERTSON ormai collaudato su piastre e condotte metalliche. Il test si effettua su uno spezzone di tubo mantenuto in pressione e particolarmente intagliato ad una estremit che, una volta raffreddata a 110 C (affinch si possa innescare la frattura), viene colpita da una mazza con l'energia di 5 Kg/m. Si genera cos una cricca che si propaga lungo l'asse del tubo: la prova superata se la frattura ha una lunghezza minore o uguale a 5 volte il diametro del provino.

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7.10. Resistenza alla pressione esterna


Le condotte CENTRALTUBI, in condizioni particolari di esercizio (condotta vuota soggetta a carico idrostatico esterno) possono richiedere una verifica della resistenza allo schiacciamento: Pcr = E 4 (1 2)

( )

s r

dove: Pcr = pressione critica E = modulo elastico del materiale = 0,9 108 Kgf/m2 = modulo di Poisson 0,3 s = spessore del tubo r = raggio medio del tubo mentre cr = Pcr r/s dovr esere rispettata la condizione P esercizio P critica esercizio critica Dato il rapporto di snellezza sn: sn = 2 r s

si ricava dal grafico illustrato di seguito, in base alla durata prevista dellopera, il valore della critica di schiacciamento. Si calcola la pressione critica con: Pcr = cr s r

53

In base alla Pcr , con il grafico allegato, si individua la classe della condotta da impiegare.

54

PRESSIONE CRITICA

T 20 C

50

10 PN 12,5

55
PN 8 PN 5 PN 3,2 102 t 103 104 1 105 10 50 anni 106 h

0,1

10

101

8. Acquedotti
Una delle applicazioni pi importanti del tubo PE a.d. CENTRALTUBI consiste nella distribuzione di acqua potabile. Infatti il tubo PE a.d., per le sue caratteristiche fisico-meccaniche e chimiche, soddisfa le esigenze delle Amministrazioni Comunali che chiedono una durata della condotta idrica di almeno 50 anni, in quanto l'ammortamento annuo del 2%. In questo capitolo riportiamo alcune delle particolarit pi importanti del tubo PE a.d. da tenere presenti nella progettazione e nellinstallazione. La CENTRALTUBI disponibile per qualsiasi tipo di informazione di ordine tecnico e consiglia la consultazione delle raccomandazioni dellIstituto Italiano dei Plastici (IIP), Pubblicazione n. 10 Giugno 1981, aggiornamento Maggio 1999.

8.1. Posa in opera


I tubi PE CENTRALTUBI possono essere installati sia interrati che aerei. Fino al diam. 110 mm sono forniti in rotoli di lunghezza da 50 fino a 200 metri, a seconda del diametro, perci, essendo forniti in rotoli di notevole lunghezza, richiesto un minor numero di giunzioni. La flessibilit delle tubazioni di PE consente di attuare variazioni di direzione senza dover ricorrere a pezzi speciali aggiuntivi. E necessario prevedere valvole di sfiato nei punti piu alti. Le tubazioni dovranno essere posate ad una profondit di almeno 100 cm dalla superficie.

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a) Letto di posa. Una certa cura dovr essere dedicata alla rifinitura della trincea di posa: dovranno essere evitate punte rigide a contatto con il tubo quali pietre, inerti vari, ecc. I tubi non dovranno essere posati sul fondo dello scavo, ma su un letto di posa con altezza minima di ~15 cm, costituito da sabbia o da altro materiale fine. Il letto di posa dovr essere compattato. b) Fase iniziale di riempimento. bene eseguire la prima fase di ricoprimento a mano, con materiale fine, possibilmente sabbioso. Il materiale di rivestimento direttamente a contatto con il tubo, fino ad unaltezza uniforme di 15 cm misurati a partire dalla generatrice pi alta del tubo, deve essere costituito da sabbia o da altro materiale fine e compattato a mano.

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c) Riempimento dello scavo. Il riempimento dello scavo viene effettuato con il materiale estratto dallo scavo stesso, quando giudicato idoneo, spurgato delle parti di dimensioni superiori a 100 mm, dei detriti vegetali, animali, ecc. e scegliendo, di preferenza, materiali contenenti meno del 30% di elementi superiori a 20 mm, ad eccezione di torba, coccio e suoli molto organici. consigliata l'eliminazione di argille e limo. Il riempimento viene attuato per strati successivi di spessore <30 cm. da compattare l'uno sullaltro.

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8.2. Curvatura delle condotte


Nella messa in opera delle tubazioni e importante tenere presente anche il raggio di curvatura massimo, affinch non si verifichino tensioni di parete troppo elevate, in particolare nei tubi con basso spessore. Nella tabella sono indicati i raggi di curvatura minima ammissibili.
T 20C 10C 0C PN 12,5 20 35 50 PN 8 30 45 60 PN 5 45 60 75

8.3. Traino delle condotte


Nelle operazioni di posa di tubi di medio e grosso diametro, le barre saldate possono essere trainate negli scavi mediante macchine operatrici, avendo l'avvertenza di proteggere le testate con chiusure per evitare l'ingresso di corpi estranei. Per eseguire questa operazione, nelle lunghe tratte e nellesecuzione del Relining, necessario valutare una serie di fattori: peso e percorso della condotta, tipo di terreno, coefficiente di attrito tubo-terreno, e velocita di traino ed occorre impostare una verifica della lunghezza trainabile secondo il seguente sistema: P Ks A

amm per cui

60

amm A Ks

dove: amm = t 0,5 kg/cm2 t = si ricava dal grafico di seguito illustrato, in base alla durata prevista delloperazione di traino P = peso della tratta trainabile (kg) = coefficiente di attrito tubi - terreno PE - asfalto statico 0,45 dinamico 0,24 PE - terreno compatto statico 0,51 dinamico 0,28 Ks = coefficiente di sicurezza in cui sono considerate le variazioni del tracciato, curve, accelerazioni di traino, saldature A = area della sezione della parete del tubo (cm2) Una volta verificata la lunghezza presupposta, lo sforzo di traino si pu calcolare con: T= P dove: T = sforzo di traino (kg)

61

62

8.4. Colpo dariete


Un elemento che occorre valutare la sovrappressione che si genera in una condotta per effetto del "COLPO DARIETE" conseguente allinterruzione del flusso per azionamento di una saracinesca. Tale sovrappressione dipende dal tempo di manovra della saracinesca, dalla velocit e caratteristiche del liquido trasportato ed infine dal modulo elastico del tubo. La sovrappressione massima si genera quando il tempo di chiusura inferiore o uguale alla durata della fase ossia al tempo, in secondi, di propagazione della perturbazione dalla saracinesca al serbatoio di carico e ritorno. Quindi: (tempo) t = dove: L c 2L c

= lunghezza della condotta per il tratto considerato (m) = celerit di propagazione della perturbazione (m/s)

La sovrappressione h misurata in m di colonna dacqua, determinata dalla chiusura istantanea di una saracinesca, data dalla formula di ALLIEVI: h = c V g o

63

nella quale: c= C

1+ e E

D s

dove: c g Vo C E D s

= celerit di propagazione della perturbazione (m/s) = accelerazione di gravit 9,8 m/s2 = velocit dellacqua allinizio della chiusura (m/s) = velocit del suono nellacqua a 15C = 1420 m/s circa = modulo di elasticit del volume dellacqua (kgf/m2) = modulo di elasticit del materiale costituente il tubo (kfg/m2) = diametro del tubo (m) = spessore del tubo (m)

I valori del modulo di elasticit , del modulo E e del rapporto /E, per il PE a.d., sono rispettivamente: = 2 108 kgf/m2 E = 0,9 108 kgf/m2 /E = 2,2
Sovrapressioni dovute al colpo dariete in condotte PE a.d. di m 1000 di lunghezza, convoglianti acqua alla velocit di 1 m/s
Grandezze s/D c t h Unit di misura m/s s m 2,5 0,025 158 12,7 16 Pressione nominale kgf/cm2 4 6 10 0,039 196 10,2 20 0,057 236 8,5 24 0,091 296 6,8 30 16 0,138 361 5,6 37

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Come si rileva dalla Tabella la sovrappressione massima varia con la rigidit (rapporto s/D), per il PE a.d. da 16 a 37 metri. In analoghi tubi in acciaio essa raggiunge valori da 90 a 130 metri.

8.5. Perdite di carico


I tubi PE a.d. CENTRALTUBI appartengono alla classe dei tubi estremamente lisci e mantengono costante questa caratteristica anche dopo anni di esercizio; ci dovuto alla bassa scabrezza, conseguenza della tecnica di estrusione e della polimerizzazione del materiale. Per la determinazione delle perdite di carico si possono utilizzare le seguenti formule: formula di DE MARCHI-MARCHETTI: J= dove: J Q V D = = = =

88913
0,552

Q = D2,65

69,832
0,552

V D0,65

perdita di carico (m/km) portata (l/s) velocit (m/s) diametro interno (mm)

formula di BLASIUS: J= dove: J V g d = = = = = V2 2gd

perdita di carico (m/km) coefficiente di perdita di carico velocit (m/s) accelerazione di gravit (m/s2) diametro interno del tubo (mm)

65

Il coefficiente di perdita di carico in funzione del numero di Reynolds (Re): Re = dove: v V d V d v

= viscosit cinematica del fluido (m2/s) = velocit (m/s) = diametro interno (mm)

Per la determinazione grafica delle perdite di carico si riporta di seguito l'ABACO DI BLASIUS (valido per tubi idraulicamente lisci come il polietilene. Nelle tabelle sono riportate le perdite di carico per le diverse classi di pressioni, per portate da 1,5 a 750 l/s, nei limiti di velocit da 0,50 a 2,50 m/s, per numeri di Reynolds compresi tra 40.000 e 1.000.000.

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Abaco delle perdite di crico nei tubi di PE a.d. ricavato dalla formula di Blasius J= V2 2gd (per acqua a 10C)

Q = portata L/s d = diametro interno (mm) J = perdita di carico (m/km) V = velocit (m/s)

VELOCIT E PERDITA DI CARICO IN FUNZIONE DELLA PORTATA PER TUBI DI PE a.d. - UNI 10910 PN Q = Portata l/s V = Velocit J = Perdita di carico m/km D = Diametro esterno mm
40
V J V

Q
1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 4,5 5,0 5,5 6,0 6,5 7,0 7,5 8,0 8,5 9,0 9,5 10 12 14 16 18 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 110 120 130 140 150 160 170 180 190 200 220 240 260 280 300 350 400 450 500 550 600 650 700 750

50
J V

63
J V

75
J
4,4 6,7 9,3 12,3 15,6 19,7 23,9 28,5 33,5 38,8 44,2 50,0 56,0 63,0 70,0 77,0 85,0

90
V
0,46 0,55 0,64 0,73 0,82 0,91 1,00 1,10 1,19 1,28 1,37 1,46 1,55 1,64 1,73 1,82 2,18 2,54

110
J V J

125
V J

140
V J

160
V J

180
V J

200
V J

225
V J

1,40 56,0 0,89 19,0 0,57 6,2 1,87 95,0 1,19 32,0 0,75 10,5 2,33 144,0 1,49 48,0 0,94 15,8 2,80 200,0 1,78 67,0 1,12 22,0 2,07 88,0 1,30 29,0 2,36 112,0 1,49 37,0 2,66 140,0 1,68 46,0 1,87 56,5 2,06 67,8 2,24 79,0 2,43 91,0 2,62 104,0

0,53 0,66 0,79 0,92 1,05 1,18 1,31 1,44 1,57 1,70 1,83 1,96 2,09 2,22 2,35 2,48 2,61

2,8 3,9 5,2 6,5 8,2 10,0 12,0 14,0 16,2 18,5 21,0 23,5 26,2 29,0 32,0 35,5 50,0 66,0

0,49 0,55 0,61 0,68 0,74 0,80 0,86 0,92 0,98 1,04 1,10 1,16 1,22 1,46 1,70 1,94 2,18 2,44

2,5 3,2 3,8 4,5 5,3 6,1 7,0 8,0 9,0 10,0 11,0 12,2 13,5 19,0 25,0 32,0 40,0 48,0

0,47 0,52 0,57 0,62 0,67 0,71 0,75 0,80 0,85 0,89 0,94 1,13 1,32 1,50 1,68 1,87 2,33 2,80

2,0 2,4 2,8 3,3 3,8 4,3 4,8 5,4 5,9 6,5 7,2 10,1 13,3 16,0 21,0 26,0 39,0 55,0

0,49 0,53 0,57 0,60 0,64 0,68 0,72 0,75 0,90 1,05 1,20 1,35 1,50 1,87 2,23 2,60

1,9 2,2 2,5 2,8 3,1 3,4 3,8 4,2 5,9 7,7 9,9 12,4 15,0 22,6 31,5 42,0

0,49 0,52 0,55 0,58 0,69 0,80 0,92 1,04 1,16 1,44 1,73 2,00 2,29 2,58

1,6 1,8 2,0 2,2 3,1 4,0 5,2 6,5 7,8 12,0 17,0 22,0 28,5 35,0

0,46 0,55 0,64 0,73 0,82 0,91 1,14 1,37 1,59 1,82 2,04 2,26 2,48

1,3 1,8 2,3 3,0 3,7 4,5 6,8 9,5 12,6 16,0 20,0 24,0 28,5

0,44 0,51 0,58 0,66 0,73 0,92 1,10 1,28 1,46 1,64 1,82 2,00 2,18 2,36 2,55

1,1 1,4 1,8 2,2 2,7 4,0 5,6 7,4 9,3 11,8 14,4 17,0 20,0 23,0 26,0

0,46 0,52 0,58 0,73 0,87 1,02 1,17 1,31 1,46 1,61 1,75 1,89 2,03 2,17 2,31 2,45 2,60

1,0 1,2 1,5 2,3 3,2 4,2 5,4 6,6 8,1 9,8 11, 13, 15, 17, 19, 21, 24,

68

N 5 - PER ACQUA A 10C

250
V J

280
V J

315
V J

355
V J

400
V J

450
V J

500
V J

560
V J

630
V J

710
V J

800
V J

900
V J

1000
V J

0 2 5 3 2 2 4 6 1 8 4 1 0 0 0 5 0

0,47 0,59 0,70 0,82 0,93 1,06 1,18 1,29 1,41 1,52 1,64 1,76 1,87 1,98 2,10 2,21 2,32 2,55

0,9 1,4 1,9 2,5 3,2 4,0 4,9 5,8 6,8 7,8 9,0 10,2 11,5 12,8 14,1 15,5 17,2 20,2

0,47 0,56 0,66 0,75 0,85 0,94 1,04 1,13 1,22 1,31 1,40 1,50 1,59 1,68 1,78 1,87 2,03 2,21 2,40 2,60

0,8 1,1 1,5 1,9 2,4 2,9 3,4 4,0 4,6 5,3 6,0 6,7 7,5 8,3 9,2 10,0 11,9 13,9 16,0 18,0

0,45 0,52 0,60 0,67 0,75 0,82 0,89 0,97 1,04 1,12 1,19 1,27 1,34 1,41 1,48 1,63 1,78 1,93 2,07 2,22 2,37 2,51

0,6 0,8 1,1 1,4 1,7 2,0 2,3 2,6 3,0 3,4 3,9 4,4 4,9 5,4 5,9 6,9 8,1 9,3 10,6 11,9 13,0 14,2

0,47 0,53 0,59 0,65 0,70 0,76 0,82 0,88 0,94 0,99 1,05 1,11 1,16 1,28 1,40 1,52 1,63 1,75 1,87 1,98 2,09 2,20 2,31 2,54

0,6 0,7 0,9 1,1 1,3 1,5 1,7 1,9 2,2 2,4 2,6 2,9 3,2 3,9 4,6 5,2 6,0 6,7 7,6 8,5 9,4 10,3 11,5 13,7

0,46 0,51 0,56 0,60 0,65 0,69 0,74 0,79 0,83 0,88 0,93 1,02 1,11 1,20 1,29 1,38 1,46 1,55 1,65 1,74 1,83 2,00 2,18 2,37 2,56

0,5 0,6 0,7 0,8 0,9 1,1 1,2 1,3 1,5 1,6 1,8 2,2 2,6 3,0 3,4 3,8 4,3 4,8 5,3 5,9 6,5 7,7 9,0 10,5 12,0

0,50 0,54 0,58 0,61 0,65 0,69 0,73 0,79 0,86 0,93 1,00 1,07 1,15 1,22 1,29 1,36 1,43 1,57 1,71 1,85 1,99 2,14 2,48

0,5 0,6 0,6 0,7 0,8 0,9 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8 2,1 2,4 2,7 3,0 3,3 3,6 4,3 5,0 5,7 6,5 7,5 10,0

0,49 0,53 0,56 0,59 0,64 0,70 0,76 0,82 0,87 0,93 0,99 1,05 1,11 1,17 1,28 1,39 1,51 1,62 1,73 2,01 2,30 2,60

0,4 0,5 0,5 0,6 0,7 0,8 1,0 1,1 1,3 1,4 1,6 1,8 2,0 2,2 2,6 3,0 3,5 4,0 4,5 6,0 7,5 9,5

0,47 0,51 0,56 0,61 0,66 0,70 0,74 0,79 0,84 0,89 0,93 1,03 1,12 1,21 1,30 1,40 1,63 1,86 2,08 2,30 2,54

0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 0,7 0,8 0,9 1,0 1,2 1,3 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3,6 4,5 5,5 6,7 8,0

0,48 0,52 0,55 0,59 0,63 0,66 0,70 0,74 0,81 0,89 0,96 1,03 1,10 1,28 1,46 1,63 1,82 2,00 2,18 2,36 2,54

0,3 0,4 0,4 0,5 0,5 0,6 0,6 0,7 0,8 1,0 1,1 1,3 1,5 2,0 2,5 3,1 3,8 4,6 5,4 6,2 7,0

0,49 0,52 0,55 0,58 0,64 0,70 0,75 0,81 0,87 1,01 1,15 1,29 1,44 1,57 1,72 1,86 2,00 2,15

0,3 0,3 0,4 0,4 0,5 0,5 0,6 0,7 0,8 1,1 1,4 1,7 2,1 2,5 3,0 3,5 4,0 4,5

0,46 0,51 0,55 0,60 0,65 0,69 0,80 0,91 1,03 1,14 1,26 1,37 1,48 1,59 1,70

0,2 0,3 0,3 0,4 0,4 0,5 0,6 0,8 1,0 1,2 1,5 1,7 2,0 2,3 2,6

0,46 0,50 0,54 0,63 0,72 0,80 0,89 0,98 1,07 1,16 1,25 1,34

0,2 0,2 0,3 0,3 0,4 0,5 0,7 0,8 0,9 1,1 1,3 1,4

0,44 0,52 0,58 0,65 0,72 0,79 0,86 0,94 1,01 1,09

0,2 0,2 0,3 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8 0,9

69

VELOCIT E PERDITA DI CARICO IN FUNZIONE DELLA PORTATA PER TUBI DI PE a.d. - UNI 10 Q = Portata l/s V = Velocit J = Perdita di carico m/km D = Diametro ester
40
V
1,50 2,00 2,50

Q
1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 4,5 5,0 5,5 6,0 6,5 7,0 7,5 8,0 8,5 9,0 9,5 10 12 14 16 18 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 110 120 130 140 150 160 170 180 190 200 220 240 260 280 300 350 400 450 500 550 600 650 700 750

50
J V
0,97 1,29 1,61 1,93 2,24 2,56

63
J V
0,61 0,81 1,01 1,21 1,41 1,61 1,81 2,01 2,21 2,41 2,61

75
J V
0,44 0,58 0,72 0,86 1,00 1,14 1,28 1,43 1,58 1,72 1,86 2,00 2,14 2,28 2,42 2,56

90
J V
0,49 0,59 0,69 0,79 0,89 0,99 1,09 1,19 1,28 1,38 1,48 1,58 1,68 1,78 1,87 1,97 2,37 2,77

110
J V J

125
V J

140
V J

160
V J

180
V J

2
V

67,0 113,0 172,0

23,0 39,0 58,5 82,0 108,0 139,0

7,5 12,7 19,0 27,0 35,0 45,0 56,0 68,0 81,0 95,0 110,0

3,2 5,5 8,2 11,5 15,0 19,5 24,0 29,5 35,0 41,0 47,5 55,0 62,0 69,0 77,0 86,0

3,4 4,7 6,2 8,0 9,8 12,0 14,5 17,0 19,5 22,4 25,3 28,1 32,0 35,5 39,5 43,0 60,0 80,0

0,46 0,53 0,60 0,66 0,73 0,80 0,86 0,93 0,99 1,06 1,12 1,18 1,25 1,32 1,58 1,83 2,09 2,35 2,62

2,3 3,0 3,8 4,6 5,5 6,4 7,4 8,5 9,5 10,7 12,0 13,4 14,9 16,2 23,0 30,0 38,0 47,5 58,0

0,46 0,51 0,56 0,61 0,67 0,72 0,77 0,82 0,87 0,92 0,97 1,02 1,22 1,42 1,62 1,82 2,02 2,52

2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 4,6 5,2 5,8 6,5 7,2 7,9 8,7 12,2 16,0 20,5 25,5 31,5 47,0

0,49 0,53 0,57 0,61 0,65 0,69 0,73 0,77 0,81 0,98 1,14 1,30 1,46 1,63 2,03 2,43 2,83

2,0 2,3 2,6 3,0 3,4 3,8 4,2 4,6 5,1 7,2 9,4 12,0 15,0 18,2 27,5 38,0 50,0

0,50 0,53 0,56 0,59 0,63 0,75 0,88 1,00 1,12 1,25 1,56 1,87 2,18 2,48 2,79

1,8 2,0 2,2 2,4 2,7 3,8 5,0 6,4 7,9 9,5 14,5 20,0 26,5 34,0 42,0

0,49 0,59 0,69 0,79 0,89 0,99 1,24 1,48 1,72 1,96 2,20 2,45 2,70

1,5 2,1 2,8 3,6 4,5 5,4 8,1 11,5 15,0 19,0 24,0 29,0 35,0

0,48 0,56 0,64 0,72 0,80 1,00 1,20 1,40 1,60 1,80 2,00 2,20 2,40 2,60

70

0910 PN 8 - PER ACQUA A 10C no mm


225
J V J

200

250
V J

280
V J

315
V J

355
V J

400
V J

450
V J

500
V J

560
V J

630
V J

710
V J

8 6 4 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

1,3 1,7 2,2 2,7 3,3 5,0 7,0 9,0 11,8 14,5 18,0 21,3 25,0 28,8

0,44 0,51 0,57 0,64 0,79 0,95 1,11 1,27 1,42 1,58 1,74 1,90 2,05 2,20 2,35 2,50

1,0 1,2 1,5 1,9 2,8 3,9 5,2 6,6 8,2 10,0 12,0 14,0 16,3 18,8 21,1 24,0

0,46 0,51 0,64 0,77 0,90 1,02 1,15 1,28 1,40 1,53 1,66 1,78 1,91 2,04 2,16 2,28 2,40 2,52

0,9 1,1 1,7 2,4 3,1 4,0 4,9 6,0 7,2 8,4 9,8 11,3 12,8 14,3 15,8 17,5 19,5 21,5

0,41 0,51 0,61 0,72 0,82 0,92 1,03 1,13 1,23 1,33 1,43 1,54 1,64 1,74 1,84 1,94 2,04 2,24 2,44 2,64

0,6 1,0 1,4 1,8 2,3 2,9 3,5 4,2 4,9 5,6 6,5 7,4 8,3 9,2 10,2 11,3 12,4 14,91 7,4 20,0

0,48 0,56 0,64 0,73 0,81 0,89 0,97 1,05 1,13 1,21 1,29 1,37 1,45 1,52 1,60 1,76 1,92 2,08 2,24 2,40 2,56

0,8 1,0 1,3 1,6 2,0 2,4 2,8 3,2 3,7 4,2 4,7 5,2 5,8 6,4 7,0 8,3 9,8 11,4 13,0 14,6 16,4

0,44 0,51 0,57 0,63 0,70 0,76 0,82 0,88 0,95 1,01 1,07 1,13 1,19 1,25 1,38 1,51 1,64 1,77 1,89 2,02 2,15 2,27 2,39 2,51

0,6 0,7 0,9 1,1 1,3 1,5 1,8 2,0 2,3 2,6 2,9 3,2 3,5 3,9 4,6 5,4 6,3 7,3 8,3 9,3 10,4 11,5 12,7 14,0

0,45 0,50 0,55 0,60 0,65 0,70 0,75 0,80 0,85 0,90 0,95 1,00 1,10 1,20 1,30 1,40 1,50 1,60 1,70 1,80 1,90 2,00 2,20 2,40 2,60

0,5 0,6 0,7 0,9 1,0 1,2 1,3 1,5 1,7 1,8 2,0 2,2 2,6 3,1 3,6 4,1 4,7 5,3 6,0 6,6 7,3 8,0 9,4 11,2 13,0

0,48 0,52 0,56 0,60 0,63 0,67 0,71 0,75 0,79 0,87 0,95 1,03 1,11 1,19 1,27 1,35 1,43 1,50 1,58 1,74 1,90 2,05 2,20 2,35 2,74

0,5 0,6 0,6 0,7 0,8 0,9 1,0 1,1 1,3 1,5 1,7 2,0 2,3 2,6 3,0 3,3 3,7 4,1 4,5 5,4 6,3 7,3 8,3 9,4 12,5

0,48 0,51 0,54 0,57 0,60 0,63 0,70 0,76 0,82 0,88 0,95 1,01 1,08 1,14 1,20 1,26 1,39 1,51 1,64 1,77 1,90 2,20 2,50

0,4 0,5 0,5 0,6 0,7 0,7 0,9 1,0 1,2 1,4 1,5 1,7 1,9 2,1 2,4 2,6 3,1 3,7 4,2 4,8 5,6 7,4 9,5

0,48 0,51 0,56 0,61 0,66 0,71 0,76 0,81 0,86 0,91 0,96 1,01 1,11 1,21 1,31 1,41 1,51 1,76 2,00 2,25 2,50

0,4 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8 0,9 1,0 1,1 1,2 1,4 1,5 1,8 2,2 2,5 2,9 3,3 4,2 5,4 6,7 8,3

0,48 0,52 0,56 0,60 0,64 0,68 0,72 0,76 0,80 0,88 0,96 1,04 1,12 1,20 1,39 1,59 1,79 1,99 2,19 2,39 2,59

0,3 0,4 0,4 0,5 0,6 0,6 0,7 0,8 0,9 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8 2,4 3,0 3,8 4,6 5,5 6,5 7,5

0,47 0,50 0,54 0,57 0,60 0,63 0,69 0,75 0,81 0,88 0,94 1,10 1,25 1,40 1,56 1,71 1,86 2,01 2,16 2,31

0,3 0,3 0,4 0,4 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8 0,9 1,0 1,4 1,7 2,1 2,6 3,1 3,6 4,2 4,7 5,5

71

VELOCIT E PERDITA DI CARICO IN FUNZIONE DELLA PORTATA PER TUBI DI P Q = Portata l/s V = Velocit J = Perdita di carico m/km D=
40
V
1,77 2,35 2,95

Q
1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 4,5 5,0 5,5 6,0 6,5 7,0 7,5 8,0 8,5 9,0 9,5 10 12 14 16 18 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 110 120 130 140 150 160 170 180 190 200 220 240 260 280

50
J V
1,14 1,52 1,90 2,26 2,63

63
J V
0,72 0,96 1,19 1,44 1,67 1,90 2,15 2,40 2,65

75
J V
0,51 0,67 0,84 1,01 1,17 1,34 1,51 1,68 1,85 2,01 2,18 2,35 2,51

90
J V
0,48 0,60 0,72 0,84 0,96 1,08 1,20 1,32 1,44 1,56 1,68 1,80 1,92 2,04 2,15 2,27 2,39 2,85

110
J V J

125
V J

140
V J

1
V

100,0 170,0 250,0

33,8 57,0 86,0 120,0 180,0

11,4 18,7 28,5 40,0 53,0 67,0 84,0 102,0 122,0

4,8 8,3 12,0 17,0 22,0 28,5 35,8 43,8 52,0 60,0 70,0 80,0 90,0

3,6 5,3 7,5 9,8 12,5 15,7 19,0 23,0 26,8 31,0 35,5 40,0 45,0 50,0 56,0 62,0 68,0 95,0

0,48 0,54 0,62 0,70 0,78 0,86 0,94 1,01 1,09 1,17 1,25 1,32 1,40 1,48 1,55 1,87 2,15 2,48 2,80

2,7 3,5 4,5 5,5 6,7 8,0 9,5 11,0 12,6 14,2 16,0 18,0 20,0 22,0 24,0 32,0 45,0 58,0 72,0

0,48 0,54 0,60 0,66 0,71 0,77 0,83 0,89 0,95 1,01 1,06 1,12 1,18 1,41 1,64 1,88 2,12 2,35 2,92

2,3 2,9 3,5 4,2 4,9 5,6 6,5 7,3 8,3 9,3 10,3 11,4 12,5 17,5 23,0 30,0 37,0 44,5 66,0

0,48 0,53 0,58 0,62 0,67 0,72 0,77 0,81 0,86 0,91 0,96 1,15 1,33 1,52 1,71 1,90 2,37 2,85

2,1 2,5 2,9 3,4 3,9 4,4 5,0 5,5 6,1 6,8 7,5 10,5 13,8 17,8 22,0 26,5 40,0 56,0

0,48 0,52 0,55 0,59 0,63 0,66 0,70 0,73 0,88 1,03 1,17 1,3 1,46 1,83 2,20 2,55

72

PE a.d. - UNI 10910 PN 12,5 - PER ACQUA A 10C Diametro esterno mm


180
J V J

160

200
V J

225
V J

250
V J

280
V J

315
V J

355
V J

400
V J

450
V J

8 2 5 9 3 6 0 3 8 3 7 1 6 3 0 5

1,8 2,0 2,3 2,6 2,9 3,2 3,6 3,9 5,5 7,3 9,4 11,6 14,0 21,5 30,0 39,0

0,50 0,53 0,55 0,58 0,70 0,81 0,93 1,05 1,16 1,45 1,74 2,01 2,30 2,60

1,7 1,9 2,1 2,3 3,2 4,1 5,3 6,6 8,0 12,1 16,9 22,22 8,3 36,0

0,47 0,56 0,66 0,75 0,85 0,94 1,18 1,41 1,64 1,88 2,11 2,34 2,57

1,3 1,9 2,5 3,2 4,0 4,8 7,3 10,2 13,5 17,2 21,5 26,0 31,0

0,44 0,52 0,60 0,67 0,75 0,93 1,12 1,30 1,48 1,67 1,85 2,03 2,22 2,41 2,60

1,1 1,4 1,8 2,3 2,8 4,2 5,8 7,7 9,7 12,1 14,4 17,6 21,0 24,0 27,5

0,48 0,54 0,60 0,75 0,90 1,05 1,20 1,35 1,50 1,65 1,80 1,95 2,10 2,25 2,40 2,55

1,1 1,3 1,6 2,5 3,5 4,6 5,9 7,3 8,9 10,7 12,5 14,3 16,2 18,5 21,0 23,0

0,48 0,60 0,72 0,84 0,96 1,08 1,20 1,32 1,44 1,56 1,68 1,80 1,92 2,04 2,16 2,28 2,40 2,64

0,9 1,4 2,0 2,7 3,4 4,2 5,2 6,2 7,3 8,4 9,5 10,8 12,1 13,4 15,0 16,6 18,2 22,0

0,47 0,56 0,66 0,76 0,85 0,95 1,04 1,13 1,22 1,31 1,41 1,51 1,60 1,69 1,78 1,87 2,05 2,23 2,42 2,61

0,8 1,1 1,5 1,9 2,3 2,8 3,4 4,0 4,6 5,3 6,0 6,7 7,5 8,3 9,2 10,1 11,8 14,0 16,2 18,5

0,45 0,52 0,59 0,66 0,74 0,81 0,89 0,97 1,04 1,12 1,19 1,26 1,33 1,40 1,47 1,62 1,77 1,91 2,05 2,20 2,35 2,50

0,6 0,8 1,1 1,3 1,6 1,9 2,2 2,6 3,0 3,4 3,8 4,2 4,7 5,2 5,7 6,7 7,8 9,0 10,2 11,6 13,2 15,0

0,47 0,53 0,59 0,65 0,71 0,77 0,82 0,88 0,93 0,99 1,05 1,11 1,17 1,28 1,39 1,51 1,63 1,74 1,85 1,96 2,08 2,20 2,31 2,51

0,6 0,7 0,9 1,1 1,3 1,5 1,7 1,9 2,1 2,4 2,7 2,9 3,2 3,8 4,4 5,2 5,9 6,7 7,5 8,4 9,3 10,2 11,2 13,2

0,46 0,51 0,56 0,61 0,65 0,70 0,74 0,79 0,83 0,88 0,92 1,01 1,10 1,19 1,28 1,37 1,46 1,55 1,65 1,74 1,83 2,00 2,19 2,38 2,56

0,5 0,6 0,7 0,8 1,0 1,1 1,2 1,3 1,5 1,6 1,8 2,2 2,6 3,0 3,4 3,9 4,3 4,8 5,4 6,0 6,5 7,7 9,0 10,5 12,0

73

VELOCIT E PERDITA DI CARICO IN FUNZIONE DELLA PORTATA Q = Portata l/s V = Velocit J = Perdita di carico m
40
V
2,28 3,03

Q
1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 4,5 5,0 5,5 6,0 6,5 7,0 7,5 8,0 8,5 9,0 9,5 10 12 14 16 18 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70

50
J V
1,45 1,91 2,40 2,88

63
J V
0,90 1,20 1,50 1,80 2,10 2,40 2,70

75
J V
0,65 0,86 1,07 1,28 1,49 1,70 1,91 2,12 2,34 2,56

90
J V
0,45 0,60 0,75 0,90 1,04 1,19 1,34 1,49 1,64 1,79 1,94 2,09 2,24 2,39 2,54

110
J V
0,50 0,60 0,70 0,80 0,90 1,00 1,10 1,20 1,30 1,40 1,50 1,60 1,70 1,79 1,88 1,98 2,38 2,78

181,0 308,0

60,0 101,0 153,0 215,0

19,5 33,0 49,0 69,0 92,0 117,0 146,0

8,6 14,5 21,5 30,5 40,0 51,0 64,0 78,0 93,0 108,0

3,6 6,0 9,1 12,8 16,9 21,5 26,5 32,5 39,0 46,0 53,0 61,0 69,0 77,0 86,0

3,5 4,8 6,4 8,0 10, 12, 14, 17, 20, 22,9 5,9 29, 32, 36, 39, 43, 62, 81,

74

A PER TUBI DI PE a.d. - UNI 10910 PN 20 - PER ACQUA A 10C m/km D = Diametro esterno mm
125
V J

140
V J

160
V J

180
V J

200
V J

225
V J

250
V J

5 8 4 0 0 3 8 2 0 92 9 0 3 0 8 5 0 0

0,46 0,54 0,61 0,69 0,77 0,85 0,92 1,00 1,07 1,15 1,22 1,30 1,38 1,45 1,53 1,83 2,13 2,43 2,73

2,6 3,4 4,3 5,4 6,5 7,8 9,2 10,5 12,0 13,7 15,4 17,2 19,1 21,2 23,3 33,0 43,0 55,0 67,0

0,49 0,55 0,62 0,68 0,74 0,80 0,86 0,92 0,98 1,04 1,10 1,16 1,22 1,46 1,70 1,94 2,18 2,43 3,05

2,5 3,2 3,8 4,6 5,3 6,2 7,1 8,0 9,0 10,0 11,1 12,3 13,6 19,0 25,0 32,0 40,0 49,0 73,0

0,47 0,52 0,56 0,61 0,66 0,71 0,75 0,80 0,85 0,89 0,94 1,13 1,31 1,50 1,69 1,88 2,34 2,80

2,0 2,4 2,8 3,3 3,8 4,2 4,7 5,3 5,9 6,5 7,2 10,0 13,5 17,0 21,0 26,0 39,0 54,0

0,48 0,52 0,55 0,59 0,62 0,66 0,70 0,74 0,89 1,03 1,17 1,32 1,46 1,83 2,20 2,56

1,8 2,1 2,4 2,6 2,9 3,2 3,6 4,0 5,7 7,4 9,3 11,2 13,2 21,5 30,0 40,0

0,48 0,51 0,54 0,57 0,60 0,72 0,84 0,96 1,08 1,20 1,50 1,80 2,10 2,40 2,70

1,6 1,8 2,0 2,2 2,4 3,4 4,5 5,8 7,2 8,7 13,1 18,5 24,2 30,5 39,0

0,48 0,57 0,66 0,75 0,85 0,95 1,18 1,42 1,65 1,89 2,13 2,37 2,60

1,4 1,9 2,5 3,2 4,0 5,0 7,5 10,5 13,8 17,7 22,0 26,5 31,8

0,46 0,53 0,61 0,69 0,77 0,96 1,14 1,33 1,52 1,71 1,90 2,09 2,28 2,46 2,65

1,1 1,5 1,9 2,4 2,9 4,4 6,2 8,3 10,5 13,0 15,7 18,8 22,0 25,5 29,0

75

8.6. Collaudo della condotta


La prova della condotta deve essere effettuata su tratti di 500 metri circa. Si procede al riempimento con acqua dal punto pi depresso della tratta, ove verr installato un manometro. Si avr la massima cura nel lasciare aperti rubinetti, sfiati, ecc. onde consentire la completa fuoriuscita dellaria. Di seguito la tratta si metter in pressione con una pompa, salendo gradualmente di 1 kgf/cm2 al minuto fino al raggiungimento della pressione di collaudo. Normalmente la prova di collaudo si protrae per almeno 12 ore con una pressione 1,5 volte superiore a quella nominale a 20C.

8.7. Guasti e riparazioni


Il tubo PE a.d. CENTRALTUBI, per le sue propriet ampiamente descritte, presenta la caratteristica di unelevata resistenza alla corrosione, cui invece sono sottoposti i tubi metallici. I guasti riscontrati comunemente sono quelli provocati da lesioni di macchine operatrici o dovuti ad errata esecuzione di saldature o errato montaggio della raccorderia. Lintervento di risanamento, in seguito al riscontro di una lesione contenuta, pu essere eseguito in diversi sistemi, dei quali il pi comune quello di utilizzare collari di riparazione. Nel caso di rotture molto pi estese si procede alla sostituzione del tratto di condotta.

76

9. Gasdotti
Il tubo in polietilene, largamente usato per sistemi di acquedottistica, negli ultimi anni, ha sempre pi trovato applicazione nel convogliamento di gas combustibili. Il tubo CENTRALTUBI costruito secondo la norme UNI ISO 4437 e in conformit al D.M. 24/11/1984 e D.M. 16/11/1999 e presenta le seguenti caratteristiche generali (valori medi) a 20C: massa volumica nominale: 0,930 g/cm3 indice fluidit (190 C - 5 kgf) 0,4 a 1,3 g/10 min conduttivit termica: 0,55 W/(m K) 0,47 Kcal/(m h C) coefficiente di dilatazione termica lineare: 200 MK-1

Con il presente capitolo teniamo ad evidenziare le raccomandazioni per l'installazione dei tubi di polietilene (PE 50) contenute nella Pubblicazione I.I.P. Maggio 1993, anche se molto simili a quelle per la posa dei tubi per acquedotto.

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9.1. Classificazione delle condotte di PE80 per il trasporto e la distribuzione di gas combustibile
In base alla norma UNI 4437 al D. M. del 24/11/1984 e successivo D.M. 16/11/1999: "Norme di sicurezza antincendio per il trasporto, la distribuzione, l'accumulo e l'utilizzazione del gas naturale con densit non superiore a 0,8" la classificazione delle condotte la seguente:
Specie di condotta 7a 6a 5a 4a Massima Pressione Fino a 0,04 bar Da 0,04 bar a 0,5 bar Da 0,5 bar a 1,5 bar fino a 315mm Da 1,5 bar a 4 bar fino a 160mm Campi di applicazione* Reti interrate per gas naturale

(Definizioni tratte dalla norma UNI 9165)

Serie 12,5

Pressioni Bar Fino a 0,5 per tutti i esterni (D > 140mm); fino a 1,5 per D 315mm. Fino a 0,5 per tutti i diametri (D > 32mm); fino a 1,5 per D 315mm; fino a 2,4 per D 160mm; fino a 3,2 per D 40mm. Fino a 0,5 per tutti i D; fino a 1,5 per D 315mm; fino a 4 per D 160mm.

MOP (bar)
Massima Pressione Operativa

(Definizioni tratte dalla norma UNI 4437 e successivi D.M.)

* Per gas tecnici e ammissibile luso di tubazioni di PE80 soltanto quando il gas ha un contenuto di idrocarburi aromatici tale da non dare origine a condensa alle condizioni di esercizio (temperatura pressione e tensione di vapore dei singoli componenti).

9.2. Posa in opera


La condotta dovr essere interrata ad una profondita variabile in funzione della specie e non inferiore ai seguenti valori: 4a e 5a specie = m 0,90 6a e 7a specie = m 0,60

80

Solo in casi particolari (terreni rocciosi, terreni di campagna ondulati, sedi stradali, corsi dacqua) e previa adozione di prescrizioni particolari, possibile interrare le tubazioni a profondit inferiori. Nel posizionamento dei tubi da evitare la vicinanza di condutture aventi temperature superiori a 30 C oppure di serbatoi contenenti materiali infiammabili, inoltre si devono osservare le distanze di sicurezza dai fabbricati. Le operazioni di collocamento in opera devono essere eseguite da operatori esperti. La posa delle condotte, preparate sul fianco dello scavo e precollaudate, avverr appena lo scavo sar completato e rifinito. necessario mettere un nastro giallo continuo con la dicitura "TUBAZIONE GAS" sotto il piano stradale e sullasse della condotta ad una distanza da essa di 30. cm per evitare che il gasdotto venga danneggiato da successivi eventuali lavori di scavo. Curve, raccordi, collettori, tappi e simili devono essere ancorati in modo da impedirne lo slittamento durante la prova a pressione. I pezzi speciali quali valvole darresto, barilotti, raccoglicondensa e simili, che possono solleciare i tubi col loro peso, devono essere sostenuti con supporti autonomi in modo da non trasmettere le loro sollecitazioni al gasdotto.

9.3. Parallelismo ed attraversamenti


Nel caso di parallelismo e di attraversamento di linee ferroviarie e tranviarie extraurbane, sono valide le norme

81

speciali emanate dal Ministero dei Trasporti a tutela degli impianti di sua competenza. Per l'attraversamento di corsi dacqua, per il superamento di dislivelli, ecc., pu essere consentita l'utilizzazione di opere darte preesistenti (ponti, sottopassaggi, ecc.). La tubazione deve essere interrata nella sede di transito. Si esclude la possibilit di collocarla in camere vuote di manufatti non liberamente arieggiate.

9.4. Allacciamenti
9.4.1. Prese Il collegamento della derivazione di allacciamento alla condotta stradale o presa, deve essere realizzato con due sistemi: con saldatura di pezzo speciale di PE/A-B alla condotta con collari di presa elettrosaldabili. La saldatura della presa di PE/A-B alla condotta, anchessa di PE/A-B, pu essere attuata nei due sistemi seguenti: a) per polifusione con termoelementi b) per elettrofusione. Entrambi i sistemi sono applicabili sia a condutture nuove sia a condutture in esercizio. Per quanto concerne il sistema a) la saldatura avviene mediante unapposita attrezzatura che consente l'unione perpendicolare della presa con la condotta a mezzo di termoelementi. Per quanto riguarda il sistema b) la saldatura, anche in questo caso avviene ricorrendo ad una apparecchiatura particolare che consente l'unione perpendicolare della presa con la condotta mediante elettrofusione a tensione di

82

sicurezza. Avvenuta la saldatura, si procede a forare la condotta. 9.4.2. Derivazioni Il successivo collegamento della presa con la derivazione, che di solito ha un diametro variabile da 20 a 63 mm. viene effettuato secondo i tre sistemi seguenti: 1) tramite giunzione a collegamento meccanico con guarnizione elastomerica e relativa boccola di irrigidimento della testata del tubo di derivazione; 2) tramite giunzione per saldatura testa a testa (generalmente per tubi con diametri superiori a 40 mm.) 3) tramite giunzione con manicotti per elettrofusione. A valle dellattacco del tubo di derivazione, esternamente al fabbricato e quindi prima della colonna montante, pu essere installato (interrandolo in un apposito pozzetto) un rubinetto di intercettazione dotato di raccordo misto metallo-plastica. Il medesimo raccordo pu essere montato come giunto di trasferimento tra tubi di PE/A-B e tubi metallici, anche senza l'inserimento del rubinetto di intercettazione. Le distanze dal fabbricato non devono, in ogni caso essere inferiori a quelle (da metri 3 a metri 0,5) previste in funzione della categoria di posa ed alla specie della condotta. Usando tubi in rotoli si dovr curare maggiormente la posa affinch non si formino sacche. Si deve in ogni caso, usando raccordi con giunzione elastica e con tenuta sullesterno del tubo provvedere a rinforzare linterno dei tubi con boccole di materiale rigido, onde evitare che nel tempo il tubo di PE/A-B si deformi sotto la sollecitazione continua della guarnizione.

83

Nella posa di condotte in parallelismo con fabbricati isolati o con gruppi di fabbricati, si devono osservare, in relazione alle categorie di posa indicate nel seguito le seguenti distanze di sicurezza: Categoria di posa A ml. 3 per la 4a specie ml. 3 per la 5a specie ml. 1,5 per la 6a specie.

9.5. Odorizzazione del gas


Il gas dovr essere odorizzato nella concentrazione e nei tipi di odorizzanti previsti dalla Legge G.U.R. n. 4. del 13/2/1978, in quanto tali concentrazioni e tipi non alterano assolutamente il comportamento del tubo di PE/A-B previsto dalla norma.

9.6. Perdite di carico per flusso non turbolento di gas naturale


Per la determinazione delle perdite di carico relative al convogliamento di gas naturale in tubi di PE/A-B si ricorre alla formula di Renouard: Per pressione fino a 0,05 bar PA - PB = 232 106 S L Q1,82 D-4,82 (*) dove: PA - PB = variazione della pressione, espressa in mm H2O allorigine e alla fine della tubazione; S = densit del gas combustibile in esame. Per il gas naturale la densit (relativa allaria assunta = 1) risulta 0,5545; L = lunghezza della tubazione (km); Q = portata in mc/h (a 15 e 760 mm Hg); D = diametro interno del tubo (mm).

84

Per pressione oltre 0,05 bar e fino a 4 bar PA2 - PB2 = 48600 S L Q1,82 D-4,82 (*) dove: PA = pressione assoluta iniziale (kg/cm2); PB = pressione assoluta finale (kg/cm2); S = densit del gas combustibile in esame. Per il gas naturale la densit (relativamnete allaria assunta = 1) risulta 0,5545; L = lunghezza della tubazione (km); Q = portata in mc/h (a 15 e 760 mm Hg); D = diametro interno del tubo (mm).

(*) Nelle presenti formule stato considerato un coefficiente di attrito = 0,172 RD-0,18 (considerando una rugosit del tubo di mm 0,05). N.B.: Poich i tubi di PE/A-B presentano una rugosit interna notevolmente inferiore (mm 0,007) ne consegue che le perdite di carico, in realt, sono certamente inferiori. Si tenga conto che tale rugosit rimane praticamente costante nel tempo per inerzia chimica del materiale stesso.

85

9.7 Collaudo della condotta


Il collaudo della condotta deve essere effettuato in due fasi: la prima fuori dello scavo per il controllo di tenuta, la seconda dentro lo scavo per verificare la resistenza a pressione dellintero sistema. COLLAUDO DI CONTROLLO A TENUTA. Le estremit delle sezioni di condotta, prima del reinterro vengono tappate con idonei sistemi.

86

Le sezioni vengono quindi riempite con aria (alla pressione di 1 bar per le condotte di 4a e 5a specie, di 0,2 bar per le condotte di 6a e 7a specie) e mantenute a questa pressione per 1 ora. In questo intervallo di tempo tutte le giunzioni vengono controllate per scoprire eventuali fughe. COLLAUDO A PRESSIONE DELLINTERO SISTEMA. Quando la condotta stata posata, ultimati i collegamenti ed il reinterro, si procede alla chiusura delle estremit e si da inizio alla prova a pressione. Essa pu essere eseguita

87

idraulicamente, oppure con aria o con gas inerte dopo aver adottato tutti gli accorgimenti necessari allesecuzione, in condizioni di assoluta sicurezza. Il collaudo deve consistere in una prova ad una pressione pari almeno: a 1,5 volte il valore massimo di esercizio per condotte di 4a e 5a specie. a 1 bar per condotte di 6a e 7a specie.

88

Il collaudo viene giudicato positivo quando la pressione prescritta si mantenuta inalterata (a meno di variazioni dovute alle oscillazioni della temperatura ambiente) per almeno 24 ore. La pressione dovr essere controllata con apparecchiature di precisione.

9.8. Ispezioni e riparazioni


Come nel caso di gasdotti interrati fatti con altri materiali, la rete deve essere esaminata periodicamente per accertare la tenuta del gas. pertanto necessario che essa sia riportata su una pianta, la quale indichi anche i punti in cui si trovano i raccordi rubinetteria e tubi di diramazione nonch i corrispondenti punti di riferimento topografici. La riparazione dei tubi si rende necessaria quando questi risultano danneggiati. In tal caso si colloca, prima e dopo il pezzo danneggiato, uno o pi palloni otturatori per l'interruzione temporanea del flusso di gas. Si asporta la parte del tubo danneggiata e si rimonta un nuovo pezzo mediante manicotti elettro-saldabili o raccorderia metallica con guarnizione elastomerica.

89

10. Fognature
Il tubo PE a.d. CENTRALTUBI particolarmente indicato per la realizzazione di impianti di scarico in edifici civili ed industriali, oppure in terreni particolarmente instabili dove altri materiali pi rigidi comunemente usati potrebbero rompersi a seguito dei cedimenti e delle relative sollecitazioni del terreno. Questo grazie alla elevata resistenza ai prodotti chimici, alla elasticit del materiale, alle caratteristiche idrauliche che rimangono inalterate nel tempo ed alla costanza di portata anche a basse pendenze. Lutilizzo di queste condutture presenta un notevole vantaggio economico dovuto alle loro caratteristiche di flessibilit, di resistenza e di grande leggerezza, che facilitano sensibilmente le operazioni di posa. Pubblicazione IIP N. 11 Ottobre 1978.

10.1. Calcolo idraulico di fognature


Le dimensioni delle tubazioni, la portata e la velocit in base al grado di riempimento ed alla pendenza della condotta, si calcolano mediante il metodo di CHEZY- BAZIN: dati: Q = V= S = P= portata (m3/s) velocit (m/s) sezione bagnata del tubo (m2) perimetro della sezione bagnata del tubo (m) S R = raggio medio della sezione bagnata (m) P d = diametro t interno del tubo (m) h = altezza del fluido nel tubo (m)

91

h r = grado di riempimento della condotta d i = pendenza della condotta (m/m) c = coefficiente di scabrezza della condotta: per il PE a.d. = 0,06 Si ricava con Chezy la velocit: V = K R i e poich in base alla seconda relazione di Bazin: K= dato che: Q=S V si ha che: Q= 87 SR i R + 0,06 87 87 R = c R + c 1+ R

nel caso di pendenza i = 1% = 0,01 si riduce a: Q= 87 SR R + 0,06

Nelle tabelle allegate 1 e 2 sono riportati i valori di portata e velocit del fluido per pendenze 1%.

92

Per pendenze i diverse da 1% si usano le relazioni correttive: V = V 10 i

Q = Q 10 i

Nella Tabella 3 sono riportati i valori 10 i per le pendenze tra 0,05 e 100.

93
160 22,71 24,11 22,73 18,87 15,18 11,35 7,69 4,50 2,01 0,48 0,37 0,29 0,22 0,16 0,10 40,79 43,17 40,72 33,78 27,20 20,36 13,86 8,12 3,66 0,89 0,68 0,52 0,40 0,28 0,18 72,83 76,98 72,63 60,21 48,55 36,38 24,78 14,57 6,62 1,58 1,23 0,95 0,73 0,51 0,34 132,72 140,08 132,09 109,51 88,42 66,35 45,19 26,66 12,14 2,95 2,29 1,77 1,36 0,95 0,63 246,32 259,60 244,78 203,11 163,96 123,11 83,99 49,65 22,67 5,55 4,32 3,33 2,58 1,79 1,19 437,93 460,94 434,53 360,65 291,25 218,83 149,49 88,51 40,57 9,98 7,77 6,02 4,66 3,25 2,17 200 250 315 400 500 630 792,83 833,54 785,66 652,18 526,87 396,20 270,95 160,69 73,89 18,30 14,26 11,04 8,59 5,97 4,01

TABELLA 1 Portata in 1/s, in funzione del grado di riempimento per pendenza 1%


Diametro esterno in mm (norma UNI 7613 - Tipo 303) 710 1078,18 1132,94 1067,71 886,41 716,28 563,11 368,67 218,84 100,78 25,05 19,54 15,10 11,75 8,24 5,53 800 1462,75 1536,18 1477,70 1201,96 971,48 731,01 500,47 297,31 140,25 34,16 26,68 20,69 16,05 11,26 7,55 900 1977,51 2075,78 1955,59 1624,06 1312,90 988,24 676,94 402,45 185,83 46,44 63,30 28,13 21,89 15,36 10,29 1000 2590,35 2717,84 2560,90 2126,44 1719,28 1294,53 887,06 527,74 243,95 61,11 47,78 37,08 28,84 20,24 13,62 1200 4125,80 4325,77 4075,54 3384,51 2737,19 2061,85 1413,87 842,03 389,97 98,10 76,76 58,63 46,43 32,60 21,97

110

125

1,00 0,91 0,83 0,70 0,60 0,50 0,40 0,30 0,20 0,10 0,09 0,08 0,07 0,06 0,05

8,48 8,99 8,48 7,03 5,67 4,22 2,88 1,66 0,76 0,17 0,13 0,10 0,08 0,06 0,03

11,90 12,66 11,94 9,86 7,94 5,93 4,03 2,33 1,06 0,24 0,19 0,15 0,11 0,08 0,05

TABELLA 2 Velocit in m/s, in funzione del grado di riempimento per pendenza 1%


Diametro esterno in mm (norma UNI 7613 - Tipo 303) 160 200 250 315 400 500 630 710 800 900 1000 1200

110

125

94
10 i i 4,2 4,4 4,6 4,8 5,0 5,2 5,4 5,6 5,8 6,0 6,2 6,4 6,6 0,648 0,663 0,678 0,693 0,707 0,721 0,735 0,748 0,762 0,775 0,787 0,800 0,812 6,8 7,0 7,2 7,4 7,6 7,8 8,0 8,2 8,4 8,6 8,8 9,0 9,2 0,825 0,837 0,849 0,860 0,872 0,883 0,894 0,906 0,917 0,927 0,938 0,949 0,959 i 0,400 0,424 0,447 0,469 0,485 0,510 0,529 0,548 0,566 0,583 0,600 0,616 0,632 10 i 10 i i 9,4 9,6 9,8 10,0 11,0 12,0 13,0 14,0 15,0 16,0 17,0 18,0 19,0

1,00 0,91 0,83 0,70 0,60 0,50 0,40 0,30 0,20 0,10 0,09 0,08 0,07 0,06 0,05 1,29 1,43 1,45 1,43 1,37 1,29 1,17 1,01 0,81 0,52 0,48 0,45 0,41 0,38 0,31 1,48 1,64 1,66 1,63 1,57 1,47 1,34 1,16 0,93 0,62 0,57 0,51 0,48 0,43 0,37 1,69 1,87 1,90 1,87 1,80 1,69 1,54 1,34 1,08 0,71 0,65 0,60 0,56 0,50 0,44 1,94 2,14 2,17 2,14 2,06 1,94 1,77 1,54 1,25 0,83 0,77 0,71 0,66 0,59 0,52 2,23 2,46 2,50 2,46 2,37 2,23 2,04 1,78 1,44 0,97 0,90 0,82 0,77 0,69 0,60 2,53 2,79 2,84 2,79 2,69 2,53 2,32 2,03 1,65 1,11 1,03 0,95 0,89 0,80 0,70 2,89 3,18 3,23 3,18 3,07 2,89 2,65 2,33 1,90 1,29 1,19 1,10 1,03 0,92 0,82 3,09 3,41 3,45 3,40 3,28 3,09 2,84 2,49 2,03 1,38 1,29 1,19 1,11 1,00 0,89 3,31 3,64 3,77 3,64 3,51 3,31 3,03 2,67 2,23 1,49 1,39 1,28 1,20 1,08 0,96 3,53 3,88 3,94 3,88 3,75 3,53 3,24 2,85 2,34 1,60 1,49 1,37 1,29 1,16 1,03

1,02 1,13 1,15 1,13 1,07 1,01 0,93 0,79 0,64 0,40 0,36 0,33 0,32 0,30 0,20

1,10 1,23 1,25 1,22 1,17 1,10 1,00 0,86 0,69 0,43 0,40 0,38 0,33 0,32 0,26

3,75 4,12 4,18 4,12 3,97 3,75 3,44 3,03 2,48 1,70 1,59 1,47 1,38 1,24 1,10

4,15 4,55 4,62 4,55 4,39 4,15 3,81 3,36 2,76 1,90 1,77 1,61 1,54 1,39 1,24

TABELLA 3

Valori di: 10

i per pendenze da 0,05 a 100


10 i 0,970 0,980 0,990 1,000 1,049 1,095 1,140 1,183 1,225 1,265 1,304 1,342 1,378 i 20,0 22,0 24,0 26,0 28,0 30,0 32,0 34,0 36,0 38,0 40,0 42,0 44,0 10 i 1,414 1,483 1,549 1,612 1,673 1,732 1,782 1,844 1,897 1,949 2,000 2,049 2,098 i 46,0 48,0 50,0 55,0 60,0 65,0 70,0 75,0 80,0 85,0 90,0 95,0 100,0 10 i 2,145 2,191 1,236 2,345 2,449 2,550 2,646 2,739 2,828 2,915 3,000 3,082 3,162

10 i

0,05 0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8 0,9 1,0 1,2 1,4

0,071 0,100 0,141 0,173 0,200 0,224 0,245 0,265 0,283 0,300 0,316 0,346 0,374

1,6 1,8 2,0 2,2 2,4 2,6 2,8 3,0 3,2 3,4 3,6 3,8 4,0

10.2. Posa in trincea e posa sotto terrapieno


Per larghezza B di una trincea si intende quella misurata al livello della generatrice inferiore del tubo posato, sia per scavo a pareti verticali che per scavo a pareti inclinate. Per altezza del riempimento H si intende quella misurata tra la generatrice superiore della tubazione posata ed il piano di campagna. La larghezza minima da assegnare ad una trincea a quella determinata dal valore del diametro D della tubazione aumentato di cm. 20 da ciascun lato della tubazione. B = D + 40 cm Quando la larghezza della trincea grande rispetto l'altezza di ricoprimento, e precisamente quando B > H/2 o B > 10D la tubazione viene a trovarsi nella condizione detta "sotto terrapieno" condizione in cui essa assoggettata ad un carico addizionale rispetto a quello che sopporterebbe se fosse nella condizione di trincea. Laltezza massima del ricoprimento deve essere di ml. 6 per tubazione poste in trincea e di ml. 4 per tubazioni poste sotto terrapieno.

10.3. Scavo in trincea


Lo scavo della trincea delle dimensioni prescritte e col fondo allesatta quota indicata dai profili longitudinali di progetto, deve essere effettuato con mezzi idonei, adottando tutti i provvedimenti necessari per il sostegno delle pareti

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onde evitarne il franamento. Le radici di alberi che eventualmente attraversassero la trincea devono essere accuratamente eliminate almeno nellimmediato interno della trincea.

10.4. Letto di posa e rinfianco


La natura del fondo della trincea o pi in generale del terreno in cui la tubazione trover il suo appoggio deve avere resistenza uniforme e tale da escludere ogni possibilit di cedimenti differenziali da un punto allaltro della tubazione. Nelle trincee aperte in terreni eterogenei, collinosi o di montagna, occorre garantirsi delleventuale slittamento del terreno con opportuni ancoraggi. Al fondo della trincea livellato e liberato da ogni traccia di pietrame, si sovrappone un letto di posa sabbioso cosi da avere la superficie dappoggio della tubazione perfettamente piana e da potere esercitare l'appoggio su materiali di natura tale che assicurino la ripartizione uniforme dei carichi lungo l'intera tubazione. Occorre procedere ad un rinfianco ben costipato, tenendo presente che se l'altezza del rinterro piccola il rinfianco non riuscir a mobilitare una pressione orizzontale sufficiente a contrastare la deformazione. Lo spessore del letto di appoggio deve essere almeno di (10 + 1/10* D) cm. essenziale che il letto di appoggio non sia molto rigido e che offra al tubo un sostegno buono e uniformemente distribuito.

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10.5. Tubazioni interrate soggette a carichi Le tubazioni di PE a.d. sottoposte a carichi si comportano in modo differente rispetto ai tubi rigidi. E necessario quindi calcolare lo spessore di parete del tubo in relazione alla deformazione massima ammissibile del diametro del tubo. Vi sono due situazioni di calcolo: 1) conduttura soggetta al solo carico del terreno; 2) conduttura soggetta al carico del terreno ed al carico dovuto al traffico. E da tenere presente che per H 1,5 mt l'influenza del carico stradale diminuisce sensibilmente.

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Schema di calcolo per la verifica della massima deformazione ammissibile del diametro di un tubo interrato. Metodo IMHOFF GAUBE ROTTNER A - Tubo PE a.d. ..... X s ..... PN ..... Diametro D =.... cm Spessore s =.... cm B - Larghezza B =.... cm Copertura H =.... cm H/B C - Terreno Tipo ..... con = ..... kg/cm3 D - Temperatura desercizio ..... C E - Durata prevista dellopera ..... anni F - Determinazione del coefficiente Cg del diagramma di Marston (vedi figura) Cg = ..... G - Calcolo del carico q del terreno su un anello di condotta di 1 cm : q = Cg B D =..... kg/cm: H - Calcolo del carico qT dovuto al traffico stradale 1. Calcolo del carico P_ sulla tubazione: P_ = nT 2 H2 = ..... kg

n = coefficiente del terreno n = 3 compatto n = 6 sabbia sciolta T = carico massimo per ruota Kg ..... (vedi tab. A) H = copertura del tubo ..... cm

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Tab. A
Classe Traffico pesante Traffico medio Traffico leggero Autovettura Carico Tot. kg 60.000 45.000 30.000 12.000 6.000 3.000 Carico max per ruota kg 10.000 7.500 5.000 2.000 2.000 1.000

2. Calcolo del carico qT su un anello di condotta lungo 1 cm: qT = 1,5 P_ Bm = ..... kg/cm Bm = larghezza media dello scavo ..... cm I - Carico complessivo qc su un anello di condotta lungo 1 cm: qc = q + qT = ..... kg/cm L - Calcolo della tensione di parete T: T = qc 2s = ..... kg

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M - Modulo elastico ET del materiale in base alla temperatura di esercizio ed alla durata prevista dellopera (vedi diagramma) ET = ..... kg/cm2 N - Deformazione del diametro del tubo: D - s = D diametro medio = ..... cm O - Massima deformazione ammissibile: max = D 0,05 P - Deformazione: qc D 3 = 0,005 = ..... cm s ET Q - Confronto con max < max Nel caso di valori < max necessario passare ad una condotta con maggiore spessore, oppure usare una protezione adeguata (getto calcestruzzo, solettina, ecc.)

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10.6. Pozzetti di ispezione in polietilene


Nella progettazione di reti per lo smaltimento di acque reflue, luso dei pozzetti di ispezione, raccordo e salto in POLIETILENE permette di sopperire egregiamente ai problemi di tenuta degli stessi, che si evidenziano soprattutto in presenza di falde idriche superficiali. Tale soluzione nasce da una serie di valutazioni tecniche legate alle peculiari caratteristiche di tale materiale. Tra queste le principali da menzionare sono: Tenuta idraulica assoluta; in zone come quella di intervento il pericolo di infiltrazione di acque di sorgente e di falda allinterno della rete fognante elevatissimo; pertanto deve essere garantita unottima tenuta da parte dei materiali utilizzati onde evitare eccessive sollecitazioni alle condotte e soprattutto portate eccessive affluenti ai sistemi di depurazione; Sicurezza contro il galleggiamento grazie alla presenza di nervature circolari strutturate ed assiali di rinforzo per contrastare le spinte ascensionali in presenza di falda acquifera. Durata nel tempo elevata (sono note le performance di vita del polietilene). Deformabilit del polietilene; essa garanzia di stabilit e tenuta soprattutto in zone sismiche nelle quali le forti sollecitazioni impresse dal terreno possono compromettere la funzionalit dei pozzetti oltrech delle tubazioni. Stabilit indotta dallinterazione manufatto-terrenoancoraggi. Leggerezza dunque facilit di movimentazione e installazione anche in situazioni topografiche strette e difficili, permettendo cos economia di costi per

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trasporto e posa in opera. Pareti interne lisce dunque assenza di formazione di sedimenti ed incrostazioni e quindi di manutenzione. Alta resistenza del polietilene agli agenti aggressivi chimici.

I nostri pozzetti di ispezione in POLIETILENE possono essere suddivisi in due classi in base al metodo costruttivo: formati o stampati. Nel primo caso essi si otterranno tagliando a misura un tubo di diametro opportuno e saldandolo su una lastra di PE a.d., (a richiesta il pozzetto potr essere dotato di gradini per lispezionamento interno). I tubi PE a.d. Centraltubi offrono ottime garanzie nella realizzazione di tali pozzetti in quanto oltre che essere caratterizzati da unottima resistenza chimica ed elettrolitica ed ad avere una superficie liscia e non incrostabile, assicurano unassoluta impermeabilit evitando ogni possibile diffusione di sostanze nocive dal e nel terreno circostante. Nel secondo caso i pozzetti saranno realizzati con polietilene a media densit (PEMD) e prodotti per stampaggio rotazionale. La gamma dei pozzetti stampati comprende il DN600 DN800 DN1000 DN1200. Ogni pozzetto sar composto di vari elementi a struttura modulare, assemblati fra loro mediante saldatura per estrusione o guarnizione, di cui: base piana o sferica con pendenza del 2% secondo il senso di scorrimento; corpo formato da elementi modulari; terminale cilindrico per il DN600, troncoconico concentrico per il DN800, troncoconico eccentrico per il DN1000 e il DN1200.

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I pozzetti saranno muniti di scaletta interna in pioli d'alluminio rivestiti di polietilene direttamente realizzati in fase di stampaggio e conformi alle DIN 19555, DIN 1264, DIN 4034 T1, DIN 19549. Tutti gli elementi del pozzetto saranno provvisti di nervature di rinforzo sia verticali che circolari atte ad aumentare e garantire la resistenza del manufatto ai carichi statici, dinamici e alle eventuali spinte idrostatiche delle falde acquifere. Lassemblaggio degli elementi sar effettuato mediante utilizzo di guarnizione o mediante saldatura per estrusione da personale patentato secondo la norma DVS 2212 Part. 2 e comunque garantendo completa tenuta idraulica a norma DIN 4060. Linnesto delle tubazioni alle derivazioni dei vari pozzetti potranno avvenire o mediante saldatura di appositi tronchetti di tubazione e/o bicchieri di giunzione, oppure con foratura effettuata nelle apposite predisposizioni mediante sega a tazza e montaggio di apposite guarnizioni (per tubi lisci in PE e PVC) ed appositi bicchieri (per tubi corrugati MAGNUM). La posa sar eseguita su una soletta di calcestruzzo, calcolata opportunamente in funzione della natura del terreno, collegando prima la tubazione di valle e successivamente, controllando la perfetta verticalit, inserendo le altre tubazioni (collettore immissario ed eventuali allacciamenti). Il rinterro verr eseguito con materiale arido steso a strati di 20 cm ben compattati, assicurandosi che vengano riempiti tutti gli spazi vuoti. In presenza di falda il riempimento dovr avvenire o con calcestruzzo o con ghiaietto spezzato 4/8, fino a quando

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questo non impedir il galleggiamento del pozzetto. I pozzetti posati in zone ad alta densit di traffico con carichi superiori alla classe B 125, necessitano di apposita piastra di ripartizione; questa sar costituita da una soletta prefabbricata in calcestruzzo armato dello spessore minimo di 15 cm completa di armatura da calcolarsi per sopportare carichi stradali pesanti (10.000 Kg/ruota), di dimensioni maggiori di 20 cm del raggio esterno del pozzetto e predisposta per lalloggiamento del chiusino.

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11. Irrigazione
Lacqua senza dubbio l'elemento pi importante per lo sviluppo vegetativo e produttivo delle piante. Tutte le colture si avvantaggiano di un giusto apporto idrico, ma per le orto-floro-frutticole possibile oggi, con una spesa relativamente modesta, considerando il valore delle colture stesse, attrezzarsi in modo da assicurare il giusto quantitativo di acqua nel terreno. "Per quanto riguarda la posa in opera del tubo PE Centraltubi, si raccomanda di seguire quanto previsto dalla pubblicazione I.I.P. n. 9 del dicembre 1976 e n. 15 del luglio 1986". Per determinare il sistema di irrigazione da adottare per i diversi tipi di colture necessario stabilire i seguenti fattori: tipo della coltura altimetria collocamento geografico esposizione capacit dellapporto dellacqua composizione chimica dei terreni tipo di acqua impiegata ventosit.

Gli elementi sopra riportati consentiranno una scelta idonea del sistema di irrigazione. Si possono individuare ed applicare i seguenti sistemi di irrigazione: impianti di irrigazione aerea impianti di irrigazione interrati irrigazione con macchine semoventi.

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11.1. Impianti di irrigazione aerei


Per l'irrigazione aerea localizzata possibile l'uso di tubi in polietilene a bassa densit (PE b.d.) relativi alle norme UNI 7990, che per le loro caratteristiche di malleabilit e buona resistenza allo snervamento, facilitano la posa in opera. possibile distinguere questi impianti in: irrigazione a goccia. Lerogazione dellacqua avviene attraverso gocciolatoi inseriti precedentemente sulla linea del tubo. irrigazione a microjet. Lerogazione avviene tramite elementi che permettono allacqua in uscita di produrre un getto atto a ricoprire una superficie circolare o semicircolare. irrigazione a sorso. Avviene in maniera discontinua e per volumi notevoli attraverso erogatori, con energia cinetica residua e grandi portate, caratterizzati da ampie sezioni di deflusso.

11.2. Impianti di irrigazione interrati


Questo tipo di irrigazione si differenzia da quella aerea, perch i tubi vengono interrati nel terreno della coltura. I tubi devono essere installati in modo da formare una rete, munita di erogatori, che fuoriescono dalla superficie, per poter irrigare uniformemente il terreno. In questo caso consigliato l'uso di tubi in polietilene ad alta densit (PE a.d.) e per l'installazione degli stessi necessario seguire le norme previste al capitolo "Posa in opera dei tubi in polietilene".

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11.3. Irrigazione con macchine semoventi


Un uso tutto particolare del tubo in polietilene CENTRALTUBI viene fatto nel sistema di irrigazione con macchine semoventi. Il tipo di materiale usato a differenza di tutte le altre applicazioni di media densit (m.d.). Il m.d. si caratterizza per una buona resistenza allo snervamento e allo stress-craking mantenendo anche buone qualit meccaniche e chimiche. Queste caratteristiche consentono al tubo PE m.d., fornito mediamente in rotoli di 300/400 metri, di essere avvolto negli aspi delle macchine talvolta con diametri di avvolgimento inferiori al limite consentito per le curvature del polietilene.

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Inoltre la macchina semovente per il suo funzionamento, ha come caratteristica principale il riavvolgimento automatico del tubo in polietilene precedentemente steso a terra dalloperatore, sottoponendolo quindi ad un ulteriore sforzo. Nonostante questo uso limite, le nostre prove di laboratorio ci permettono di dire che il tubo m.d. CENTRALTUBI pu sostenere circa 42.000 riavvolgimenti senza subire alterazioni. Dopo avere maturato esperienza per diversi anni nel settore specifico dei tubi in PE MD, la ditta Centraltubi in grado di fornire un tubo PE MD a spessore differenziato di buona qualit, affidabilit e sicurezza in esercizio. E importante rilevare che gli sforzi che il tubo PE MD subisce durante il normale esercizio con macchine semoventi, sono diversi lungo tutta l'estensione del tubo; pertanto in accordo con tale situazione pratica, lo spessore dei tubi non viene mantenuto costante per tutta la lunghezza del tubo stesso ma varier da un valore massimo in corrispondenza dellattacco alla macchina fino ad un valore minimo nel tratto terminale dellattacco al carrello porta irrigatore. VERIFICA DEGLI SPESSORI importante tenere in considerazione lo spessore dei tubi che varia a seconda della lunghezza e del diametro del tubo PE m.d. Si determinano gli spessori secondo una formula di calcolo ben precisa, ma in questo specifico settore l'esperienza gioca una parte fondamentale, in quanto macchine con tubo uguale possono trovarsi a lavorare in condizioni diverse. Eseguita la scelta del tubo m.d. necessario verificarne lo spessore con la seguente formula:

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amm dove:

(P + PH2O) 1 + (Pc 2) A

amm = sforzo a trazione del tubo a temperatura 20C 8,0 MPa; P = peso del tubo; PH2O = peso dellacqua dentro il tubo; Pc = peso del porta irrigatore; 1 = coefficiente dattrito tubo - terreno 0,6 - 0,7 (da considerare che per particolari colture possiamo avere un anche pi alto); 2 = coefficiente dattrito carrello - terreno bagnato 1,2; A = area della sezione della parete del tubo cm2.

Per concludere possiamo affermare che abbiamo piacere di effettuare forniture alle maggiori case produttrici di macchine semoventi, in collaborazione delle quali la CENTRALTUBI riesce ad ottenere un livello di qualit del tubo PE m.d. in progressivo miglioramento, per essere sempre allaltezza delle richieste degli operatori nel settore.

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Caratteristiche dei tubi della Centraltubi


Diametro (mm) 50 63 63 70 70 75 75 75 82 82 82 90 90 90 90 100 100 100 100 110 110 110 110 125 125 125 125 140 140 140 Lunghezza (m) 250 250 300 250 300 250 300 350 250 300 350 250 300 350 400 250 300 350 400 250 300 350 400 250 300 350 400 300 350 400 Spessore (mm) 4 5 5,2 5,3 5,8 5,5 6,1 6,3 6,1 6,6 6,8 6,8 7,4 7,6 8,5 7,6 8,0 8,4 9,5 8,0 8,5 9,0 10,0 10,0 10,0 10,5 11,4 11,0 11,5 13,0 Sforzo atrazione MPa = 0,6 4,9 5,0 5,7 5,2 5,7 5,3 5,8 6,6 5,3 5,9 6,7 5,2 5,8 6,6 6,8 5,2 5,9 6,6 6,7 5,4 6,1 6,7 7,0 4,9 5,9 6,6 7,0 6,0 6,7 6,9 = 0,7 5,7 5,8 6,7 6,0 6,7 6,2 6,7 7,7 6,1 6,9 7,8 6,1 6,7 7,6 7,9 6,0 6,9 7,7 7,8 6,3 7,1 7,9 8,2 5,7 6,9 7,7 8,1 7,0 7,8 8,0

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12. Tubi drenanti


La Ditta Centraltubi, sempre attenta allintroduzione di nuovi prodotti sul mercato, ha provveduto alla realizzazione di tubi in PE ad fessurati per drenaggio. I tubi da drenaggio risultano fessurati perpendicolarmente allasse del tubo, inoltre le fessure sono sfalsate tra di loro per evitare la perdita di resistenza allo schiacciamento. La larghezza delle fessure pu essere di 2,3,4,5,6, 8 e 10 mm. La superficie fessurata standard risulta compresa tra il 5 ed il 15 % della superficie totale laterale.

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Le fessurazioni da eseguire sono fissate sulla base della richiesta del cliente. Il tubo fessurato Centraltubi viene fornito su richiesta con bicchiere presaldato alla barra in stabilimento e dotato di guarnizione elastomerica.

12.1. Campi dimpiego


Il tubo da drenaggio Centraltubi pu avere i seguenti campi di impiego: prevenzione e difesa dai movimenti per la franosit dei terreni; stabilit delle costruzioni (edifici, dighe, muri di sostegno, ecc.); bonifica idraulica dei terreni a coltura; prosciugamento dei terreni destinati ad impianti sportivi; raccolta acque di infiltrazione delle discariche; raccolta percolato delle discariche; degassaggio delle discariche.

12.2. Discariche di rifiuti


Linquinamento dellambiente e dellacqua sotterranea, provocato dalle discariche selvagge, hanno evidenziato in misura crescente negli ultimi anni il problema dello stoccaggio dei rifiuti, ponendo in primo piano la necessit di realizzare discariche sicure e controllate. A seconda di come sono stati concepiti sia la discarica che il trattamento dei rifiuti, allinterno della discarica sono possibili i seguenti flussi di materiali:

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A) Immissioni: (nella discarica) 1) Rifiuti (organici, inerti, sostanze nocive) 2) Acqua (piovana, superficiale, sotterranea, umidit dei rifiuti) B) Flusso interno dei materiali: (allinterno della discarica) 1) Acqua 2) Gas 3) Sostanze nocive C) Emissioni: (dalla discarica) 1) Acqua (superficiale, evaporazione, acqua di drenaggio e infiltrazione, condensa gassosa, acqua sotterranea) 2) Gas (emissione superficiale, migrazione dal terreno, soluzione in acqua) 3) Polvere 4) Sostanze nocive.

12.3 Problemi concernenti l'acqua di infiltrazione


Lacqua di infiltrazione delle discariche risulta in primo luogo dalla penetrazione di acqua piovana nella massa di rifiuti e dallassorbimento di materiali di decomposizione dei rifiuti. Lacqua di infiltrazione delle discariche presenta concentrazioni di sostanze organiche ed inorganiche superiori rispetto ai liquami urbani. Dette concentrazioni variano notevolmente a seconda del tipo e della composizione dei rifiuti ed in funzione del metodo di installazione e della et della discarica. La tabella della pagina successiva fornisce una panoramica

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delle possibili concentrazioni (valori minimi, medi e massimi conosciuti) nelle acque di infiltrazione ed in confronto con i liquami urbani.
Acque di scolo domestiche Torbidezza Colorazione Odore Temperatura Valore di pH Conduttivit Residuo di evaporazione Residuo di combustione BODsmg COD Ossidabilit (KMn O4) Ossigeno (O2) Cloruro (CI) Solfato (SO4) Nitrato (NO3) Fosfato (PO4) Fluoruro (F) Cianuro (N) Olii minerali 3 Solventi a base di cloro Composti aromatici policiclici Fenoli (tot.) Percolato di R.S.U. minimo leggera C uS/cm mg/Lt. mg/Lt. O2/Lt. mg O2/Lt. mg/Lt. mg/Lt. mg/Lt. mg/Lt. mg/Lt. mg/Lt. mg/Lt. mg/Lt. mg/Lt. 200 - 170 modesto 10 3,5 2000 300 800 100 500 0 130 - 200 400 - 600 tracce 3-5 3-5 100 50 0 0,01 0,01 0,1 medio media verdastra notevole 15 7,5 10000 8000 3000 1500 5000 0 2000 300 3 1 1 1 max forte nera forte 30 9 25000 50000 20000 50000 60000 10 15000 3000 50 10 10

200 - 400 400 - 600

mg/Lt. mg/Lt.

0,02 0,001

0,1 0,006

12.4. Problemi concernenti i gas nelle discariche


Il gas nelle discariche si sviluppa anzitutto in conseguenza del processo di fermentazione del metano nella massa di rifiuti. Lo svolgimento dei singoli processi parziali di tipo anaerobico a causa della modesta percentuale di ossigeno. Nel corso di questi processi il carbonio organico contenuto nei rifiuti (circa 200 kg/ton. di rifiuti domestici) viene trasformato in metano ed anidride carbonica (CH4, C02). I componenti principali dei gas delle discariche sono i

118

seguenti: (espressi in percentuale) Metano (CH4) 15-60 % volume Anidride Carbonica (C02) 10-40 % Azoto (N2) 1-60 % Ossigeno (02) 1-8 % Idrogeno solforato (H2S) 1 %

I gas che si formano in una qualunque discarica ed in particolare la condensa, sono molto corrosivi. Lestrema aggressione chimica richiede l'impiego di materiali di alta qualit, atti a garantire la sicurezza di una discarica. Il PE a.d. un materiale adatto per tale utilizzazione e si sta diffondendo sempre di pi come materiale previsto dai capitolati dappalto per realizzazione di discariche. La superficie liscia, antiadesiva del tubo in PE a.d. favorisce la pulizia delle aperture e di tutta la sezione del tubo. Il tubo drenate Centraltubi pu essere su richiesta fessurato con diverse ampiezze e passi di fessurazione per meglio rispondere alle diverse esigenze di progettazione tecniche.

12.5. Sistemi di degassaggio


Poich il corpo della discarica costituito da diversi strati, il flusso orizzontale dei gas di norma pi forte rispetto a quello verticale. Per questa ragione lo scarico verticale dei gas pi efficace rispetto al degassaggio orizzontale. Come applicazioni si possono avere pozzi per captazione gas da discariche di nuova costruzione o da discariche esistenti.

119

12.6. Prove di laboratorio


Per quanto riguarda i tubi in PE a.d. fessurati il laboratorio prove della Ditta Centraltubi ha provveduto alla realizzazione di prove di carico per verificare l'idoneit di applicazione alle diverse profondit simulando un ricoprimento di terreno-rifiuti di ml. 47-50. I risultati di tali prove sono stati pi che soddisfacenti confermando pertanto l'idoneit del tubo Centraltubi per tali applicazioni pratiche. Dai risultati emersi dalle prove di laboratorio consigliabile effettuare la scelta del tipo di tubo in relazione alle altezze massime riportate nel seguente prospetto: Hmax (ml) 30 50 Oltre TUBO CONSIGLIATO (vedi listino Centraltubi s.r.l.) PEAD Tipo 2 PN8 PEAD Tipo 3 PN12,5 PEAD Tipo 4 PN20

Dimensioni dei tubi PE a.d. per drenaggio


TIPO 1 PN5 - SDR26 esterno mm 63 75 90 110 125 140 160 180 200 225 250 280 315 355 400 spessore mm TIPO 2 PN8 - SDR17 spessore mm 3,8 4,5 5,4 6,6 7,4 8,3 9,5 10,7 11,9 13,4 14,8 16,6 18,7 21,1 23,7 TIPO 3 PN12,5 - SDR11 spessore mm 5,8 6,8 8,2 10,0 11,4 12,7 14,6 16,4 18,2 20,5 22,7 25,4 28,6 32,2 36,3 TIPO 4 PN20 - SDR7,4 spessore mm 8,6 10,3 12,3 15,1 17,1 19,2 21,9 24,6 27,4 30,8 34,2

4,2 4,8 5,4 6,2 6,9 7,7 8,6 9,6 10,7 12,1 13,6 15,3

120

CARATTERISTICHE TECNICHE Tubo Lunghezza standard Larghezza della fessura l Interasse delle fessure i Superficie drenante fessurata Raccorderia Giunzione Confezione standard bancali da: Polietilene AD a superficie liscia colore nero. barre 6/8 metri. mm 38 mm. da concordare. Standard 37% della superficie totale. Curve,Tee, Braghe, Calotte, etc.. Vedi Sistemi di Giunzione sotto elencati. TUBI 63 75 90 110 125 140 160 180 200 225 BARRE n 116 95 58 43 38 33 20 17 14 14

SISTEMI DI FESSURAZIONE
Consigliati per raccolta percolato Consigliati per captazione biogas

A 1 FESSURA

B 2 FESSURE

C 3 FESSURE

D 3 FESSURE

E 4 FESSURE

l i

SISTEMI DI GIUNZIONE
TESTA/TESTA BIGIUNTO JOLLY FILETTATO BICCHIERE

La saldatura testa/testa il sistema tradizionale di giunzione che garantendo continuit alla condotta, assicura la tenuta meccanica e idraulica.

Il bigiunto denominato JOLLY, un nuovo sistema rapido e funzionale, composto da un manicotto di PE stampato con allinterno un sistema di battuta, e alette di serraggio, sono comprese nel kit le viti autofilettanti per garantire lantisfilamento.

Il giunto composto da innesti filettati Maschio/Femmina, che vengono saldati sulle estremit della barra di tubo. Questo sistema consigliato per la posa dei tubi in verticale, (captazione biogas). Il sistema garantisce la tenuta allo sfilamento.

Il giunto a bicchiere stampato in PE viene saldato su una delle estremit della barra del tubo, la guarnizione allinterno del bicchiere garantisce la tenuta idraulica e allo sfilamento.

121

122

13. Relining
In numerosi casi un metodo economico per il risanamento di condutture deteriorate consiste nellinserire un nuovo tubo in polietilene nel tubo vecchio esistente. Tale operazione, nota comunemente sotto il nome di RELINING utilizzabile per fognature, condotte di acqua potabile e gas. Ci vale anche per il passaggio di gas, in quanto si pu passare da sistemi di tubi a bassa pressione a media pressione. Questo sistema viene utilizzato tutte le volte che la movimentazione del terreno sarebbe troppo onerosa e gravosa (esempio nei centri storici delle citt), oppure in tratti ove con nuovi scavi si intersecherebbero numerose altre tubazioni correndo il rischio di provocare numerose rotture. Infatti con tale metodo di lavoro, vengono eseguiti solo due scavi: uno a valle ed uno a monte del tratto da sostituire. La British Gas ha messo a punto diversi sistemi di rinnovo delle condotte esistenti che vengono indicati con vari appellativi in relazione alle tecnologie utilizzate: 1) SWAGELINING, che consiste nellinserimento del nuovo tubo in polietilene allinterno del tubo esistente: 2) IPEBURSTER, che consiste nella rottura del tubo esistente e sostituzione con nuovo tubo in polietilene; 3) ROTAMOLE, che consiste nella esecuzione di un foro guida e nel successivo inserimento del tubo in polietilene. Per ulteriori informazioni a riguardo, lufficio tecnico della Centraltubi rimane a disposizione.

123

14. Polietilene della terza generazione


La Centraltubi, mediante l'utilizzo di materie prime appropriate, indicate con l'appellativo di polimeri della terza generazione PE 100 Sigma 80, oggi in grado di produrre tubi in PE a.d. progettati per resistere ad una tensione circonferenziale di 80 kg/cmq per una durata di 50 anni. Qui di seguito sono riportati alcuni vantaggi che derivano dalla utilizzazione del polietilene Sigma 80 rispetto al polietilene ad alta densit tradizionale possibilit di pressioni di esercizio fino 32 atmosfere; spessori inferiori a parit di diametri e pressioni nominali, quindi diametri interni maggiori e quindi maggiori portate; pesi inferiori per una maggiore economia nei trasporti e nelle movimentazioni in cantiere.

Grazie a questi nuovi polimeri oggi il polietilene diviene ancora pi competitivo nei confronti dei materiali tradizionali (ferro, ghisa, cemento, ecc.). Infatti fino ad oggi i 16 bar costituivano il limite superiore per le applicazioni dei tubi di PEAD. Ma con il PE 100 si possono produrre tubi per elevate pressioni (o grandi diametri) con spessori di parete accettabile e quindi un costo competitivo. Pertanto, mentre l'utilizzo principale dei tubi di PEAD era quello per la distribuzione, oggi con il PE 100 si possono realizzare anche le condotte adduttrici. Le tecniche di posa e di giunzione per le tubazioni PE 100 sono le stesse utilizzate per il Polietilene AD tradizionale.

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Per quanto riguarda i raccordi ed i pezzi speciali, ci sono in commercio tutta una serie di figure che coprono tutta la gamma richiesta. La normativa di riferimento per la produzione ed il collaudo del PE 100 per acquedotti la prEN 12201 e la corrispondente UNI 10910. Tale normativa europea, non prende pi in considerazione la vecchia classificazione del PE in funzione della densit.

CLASSI DI MATERIALI
PE 32 SDR S PE 40 PE 63 PN in bars 2,5 3,2 3,2 4 4 5 6 2,5 4 5 6 2,5 3,2 5 6 3,2 4 4 5 6 5 6 8 8 10 10 12,5 12,5 16 20 16 20 25 20 25 32 10 12,5 16 8 8 10 10 12,5 8 PE 80 PE 100

41 33 27,6 26 22 21 17,6 17 13,6 11,6 11 9,4 9 7,4 6

20 16 13,3 12,5 10,5 10 8,3 8 6,3 5,3 5 4,2 4 3,2 2,5

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La nuova classificazione si basa invece su di un parametro fondamentale, l'M.R.S. (Minimum Required Strenght Resistenza minima richiesta). I produttori di materia prima dichiarano il valore del M.R.S. per un certo polimero e quindi si esegue la classificazione:
MRS MPa CLASSE TENSIONE CIRCONFERENZIALE SIGMA kg/cmq

10 8 6,3 4 3,2

PE 100 PE 80 PE 63 PE 40 PE 32

SIGMA 80 SIGMA 63 SIGMA 50 SIGMA 32 SIGMA 25

MRS Il valore del SIGMA = dove 1,25 il fattore di sicurezza 1,25 per gli acquedotti.

Scheda tecnica PE 100


Propriet Valori Unit di misura Metodi di prova

Densit (resina base) Densit (compound) Indice di fluidit (190C - 2,16 kg) Indice di fluidit (190C - 5,0 kg) Resistenza di trazione allo snervamento Allungamento a rottura Punto di rammollimento di Vicat Temperatura di fragilit Durezza shore D ESCR, F50 Coefficente di dilatazione lineare Conducibilit termica (20C)

950 961 0,1 0,4 23 > 600 119 < - 70 59 > 1000 0,2 0,4

kg/mc kg/mc g/10 mm g/10 mm N/mm % C C SHORE D h mm/m C W/m K


2

ISO 1183 - D ISO 1872 - 2B ISO 1183 - D ISO 1872 - 2B ISO 1133 ISO 1133 ISO 6259 ISO 6259 ISO 306A - 50 ASTM D746 ISO 868 ASTM 1693 COND. A ASTM 696 DIN 52612

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Dimensioni dei tubi PE 100 secondo il progetto di norma prEN 12201

mm
16 20 25 32 40 50 63 75 90 110 125 140 160 180 200 225 250 280 315 355 400 450 500 560 630 710 800 900 1000

PN 4
Sp/mm int. kg/m Sp/mm

PN 6
int. kg/m Sp/mm

PN 8
int. kg/m

2,0 2,3 2,8 2,2 2,7 3,1 3,5 4,0 4,4 4,9 5,5 6,2 6,9 7,7 8,7 9,8 11,0 12,3 13,7 15,4 17,4 19,6 22,0 24,5 85,6 104,6 118,8 133,0 152,0 171,2 190,2 214,0 237,6 266,2 299,6 337,6 380,4 428,0 475,4 532,6 599,2 675,2 760,8 856,0 951,0 0,65 0,94 1,23 1,54 2,00 2,49 3,06 3,87 4,85 6,01 7,55 9,61 12,18 15,36 19,12 23,81 30,13 38,34 48,61 61,32 75,92 3,3 4,0 4,6 5,1 5,8 6,6 7,3 8,2 9,1 10,2 11,4 12,9 14,5 16,3 18,1 20,3 22,8 25,7 29,0 32,6 36,2

46,0 58,4 69,4 83,4 102,0 115,8 129,8 148,4 166,8 185,4 208,6 231,8 259,6 292,2 329,2 371,0 417,4 463,8 519,4 584,4 658,6 742,0 834,8 927,6

0,31 0,46 0,65 0,93 1,36 1,78 2,22 2,86 3,66 4,50 5,68 7,01 8,78 11,03 14,03 17,78 22,49 27,75 34,82 73,93 55,80 70,89 89,69 110,70

2,4 3,0 3,6 4,3 5,3 6,0 6,7 7,7 8,6 9,6 10,8 11,9 13,4 15,0 16,9 19,1 21,5 23,9 26,7 30,0 33,9 38,1 42,9 47,7

45,2 57,0 67,8 81,4 99,4 113,0 126,6 144,6 162,8 180,8 203,4 226,2 253,2 285,0 321,2 361,8 407,0 452,2 506,6 570,0 642,2 723,8 814,2 904,6

0,37 0,59 0,83 1,19 1,78 2,29 2,85 3,74 4,70 5,82 7,36 9,00 11,36 14,32 18,13 23,12 29,24 36,07 45,15 57,12 72,62 92,05 116,47 143,89

128

Dimensioni dei tubi PE 100 secondo il progetto di norma prEN 12201

mm
16 20 25 32 40 50 63 75 90 110 125 140 160 180 200 225 250 280 315 355 400 450 500 560 630 710 800 900 1000

PN 10
Sp/mm int. kg/m

PN 12,5
Sp/mm int. kg/m Sp/mm

PN 16
int. kg/m

2,0 2,0 2,0 2,4 3,0 3,8 4,5 5,4 6,6 7,4 8,3 9,5 10,7 11,9 13,4 14,8 16,6 18,7 21,1 23,7 26,7 29,7 32,2 37,4 42,1 47,4 53,3 59,3 28,0 35,2 44,0 55,4 66,0 79,2 96,8 110,2 123,4 141,0 158,6 176,2 198,2 220,4 246,8 277,6 312,8 352,6 396,6 440,6 495,6 555,2 625,8 705,2 793,4 881,4 0,19 0,29 0,45 0,72 1,02 1,46 2,18 2,78 3,49 4,55 5,76 7,11 9,01 11,05 13,88 17,57 22,36 28,27 35,81 44,25 53,87 70,21 89,08 112,96 142,89 176,60 2,4 3,0 3,7 4,7 5,6 6,7 8,1 9,2 10,3 11,8 13,3 14,7 16,6 18,4 20,6 23,2 26,1 29,4 33,1 36,8 41,2 46,3 52,2 58,8 21,0 27,2 34,0 42,6 53,6 63,8 76,6 93,8 106,6 119,4 136,4 153,4 170,6 191,8 213,2 238,8 268,6 302,8 341,2 383,8 426,4 477,6 537,4 605,6 682,4 0,15 0,23 0,36 0,55 0,88 1,24 1,78 2,63 3,39 4,25 5,55 7,04 8,64 10,97 13,51 16,93 21,46 27,20 34,50 43,70 53,93 67,65 85,51 108,64 137,81 2,3 3,0 3,7 4,6 5,8 6,8 8,2 10,0 11,4 12,7 14,6 16,4 18,2 20,5 22,7 25,4 28,6 32,3 36,3 40,9 45,4 50,8 57,2

16,0 20,4 26,0 32,6 40,8 51,4 61,4 73,6 90,0 102,2 114,6 130,8 147,2 163,6 184,0 204,6 229,2 257,8 290,4 327,4 368,2 409,2 458,4 515,6

0,12 0,17 0,28 0,43 0,67 1,06 1,47 2,14 3,17 4,11 5,12 6,73 8,50 10,49 13,27 16,32 20,46 25,90 32,97 41,80 52,86 65,29 81,79 103,62

129

Dimensioni dei tubi PE 100 secondo il progetto di norma prEN 12201

mm
16 20 25 32 40 50 63 75 90 110 125 140 160 180 200 225 250 280 315 355 400 450 500 560 630 710 800 900 1000

PN 20
Sp/mm
2,0 2,3 3,0 3,6 4,5 5,6 7,1 8,4 10,1 12,3 14,0 15,7 17,9 20,1 22,4 25,1 27,9 31,3 35,0 39,5 44,5 50,0 55,8

PN 25
kg/m
0,09 0,13 0,21 0,33 0,51 0,79 1,26 1,78 2,56 3,81 4,93 6,17 8,04 10,17 12,58 15,86 19,56 24,59 30,96 39,34 49,93 63,09 78,19

PN 32
kg/m
0,10 0,16 0,24 0,39 0,60 0,94 1,48 2,11 3,02 4,53 5,83 7,32 9,54 12,06 14,92 18,85 23,24 29,18 36,94 46,83 59,49 75,25

int.
12,0 15,4 19,0 24,8 31,0 38,8 48,8 58,2 69,8 85,4 97,0 108,6 124,2 139,8 155,2 174,8 194,2 217,4 245,0 276,0 311,0 350,0 388,4

Sp/mm
2,3 3,0 3,5 4,4 5,5 6,9 8,6 10,3 12,3 15,1 17,1 19,2 21,9 24,6 27,4 30,8 34,2 38,3 43,1 48,5 54,7 61,5

int.
11,4 14,0 18,0 23,2 29,0 36,2 45,8 54,4 65,4 79,8 90,8 101,6 116,2 130,8 145,2 163,4 181,6 203,4 228,8 258,0 190,6 327,0

Sp/mm
3,0 3,4 4,2 5,4 6,7 8,3 10,5 12,5 15,0 18,3 20,8 23,3 26,6 29,9 33,2 37,4 41,5 46,5 52,3 59,0

int.
10,0 13,2 16,6 21,2 26,6 33,4 42,0 50,0 60,0 73,4 83,4 93,4 106,8 120,2 133,6 150,2 167,0 187,0 210,4 237,0

kg/m
0,12 0,18 0,28 0,46 0,71 1,10 1,74 2,46 3,55 5,29 6,82 8,56 11,16 14,11 17,42 22,07 27,21 34,14 43,20 54,87

130

Dimensioni dei tubi PE 100 secondo UNI 10910

20 25 32 40 50 63 75 90 110 125 140 160 180 200 225 250

PN6,3 SDR 26

PN10 SDR 17

PN16 SDR 11

PN25 SDR 7,4

Sp/mm int. kg/m Sp/mm int. kg/m Sp/mm int. kg/m Sp/mm int. kg/m 3,0 3,5 3,0 3,7 3,0 3,8 4,5 5,4 6,6 44,0 55,4 66,0 79,1 96,8 0,45 0,72 1,01 1,45 4,6 5,8 6,8 8,2 26,0 32,6 40,8 51,4 61,4 73,6 90,0 0,28 0,43 0,67 1,06 4,4 5,5 6,9 8,6 14,0 18,0 23,2 29,0 36,2 45,8 54,4 65,4 79,8 90,8 0,17 0,24 0,39 0,61 0,95 1,49 2,12 3,03 4,54 5,85 7,35 9,58

1,47 10,3 2,13 12,3 3,17 15,1 4,11 17,1

2,17 10,0

7,4 110,2 8,3 123,4 9,5 141,0 10,7 158,6 11,9 176,2 13,4 198,2 9,6 230,8 7,31 14,8 220,4 9,13 16,6 246,8 11,61 18,7 277,6 14,71 21,1 312,8 18,64 23,7 352,6 23,58 26,7 396,6 29,09 29,7 440,6 36,50 33,2 493,6 46,25 37,4 555,2 58,82 42,1 625,8

2,76 11,4 102,2 3,47 12,7 114,6 4,53 14,6 130,8 5,74 16,4 147,2 7,09 18,2 163,6 8,98 20,5 184,0 11,03 22,7 204,6 13,85 25,4 229,2 17,55 28,6 257,8 22,32 32,2 290,6 28,25 36,3 327,4 35,80 40,9 368,2 44,24 45,4 409,2 55,39 50,8 458,4

5,12 19,2 101,6 6,73 21,9 116,2

8,50 24,6 130,8 12,11 10,48 27,4 145,2 14,98 13,28 30,8 163,4 18,95 16,34 34,2 181,6 23,38 20,48 38,3 203,4 29,32 25,94 43,1 228,8 37,12 32,92 48,5 258,0 47,08 41,81 54,7 290,6 59,82 52,99 61,5 327,0 75,67 65,36 81,92

280 10,7 258,6 315 12,1 290,8 355 13,6 327,8 400 15,3 369,4 450 17,2 415,6 500 19,1 461,8 560 21,4 517,2 630 24,1 581,8 710 27,2 655,6 800 30,6 738,8 900 34,4 831,2 1000

70,19 57,2 515,6 103,76 89,05

74,56 47,4 705,2 112,97 94,30 53,3 793,4 142,92

38,2 923,6 116,35 59,3 881,4 176,66

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Tubo in PE con pressione nominale PN 10 diametro 400 mm

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15. Effetti sismici sulle tubazioni di polietilene ad alta densit


Introduzione Il problema dellaffidabilit delle linee di distribuzione dei servizi primari (acqua gas energia elettrica) a fronte di fenomeni sismici riveste grande importanza dal punto di vista economico e sociale e ad esso rivolta una sempre maggiore attenzione da parte degli Enti di amministrazione e dei ricercatori. Nella maggior parte dei casi un danno sismico su tubazioni interrate non direttamente responsabile della perdita di vite umane, salvo il caso di esplosioni dovute a rilascio di gas conseguente al danneggiamento della linea di trasporto. Occorre per tenere conto degli effetti indiretti del danneggiamento delle tubazioni: la letteratura specializzata cita i casi di eventi sismici nei quali la maggior parte delle vittime non furono causate dal terremoto in se, ma, piuttosto, furono effetti degli incendi che scoppiarono e che non fu possibile spegnere a causa dellinterruzione delle linee interrate di trasporto dellacqua. Anche gli effetti post-sismici dei danni alle tubazioni vanno tenuti nella debita considerazione, soprattutto in relazione alle problematiche attinenti la salute della popolazione colpita (soddisfacimento delle necessit primarie e possibilit di epidemie). Infine non sono trascurabili i possibili impatti sullambiente e le conseguenze economiche. Al fine di ottenere dati sul comportamento sismico delle tubazioni in polietilene ad alta densit, l'Istituto Italiano dei Plastici in collaborazione con l'ISMES di Bergamo ha provveduto alla sperimentazione diretta per la determinazione

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dellaffidabilit della tubazione in PE a.d. e dei suoi elementi costitutivi (giunti, gomiti, ecc.).

15.1. Descrizione della tubazione oggetto di prova


La rispondenza dei materiali e dei manufatti ai requisiti della normativa UNI in vigore garantita dallo stesso I.I.P. che appone il proprio marchio ai manufatti.

15.2. Possibili cause di danno sismico


I danneggiamenti di tubazioni interrate riscontrati a seguito di fenomeni sismici sono attribuibili alle seguenti principali cause dirette: movimenti permanenti del terreno, dovuti a frane, smottamenti, assestamenti, dislocazioni, apertura di faglie; spostamenti relativi dovuti a caratteristiche non uniformi del terreno lungo la tubazione (materiali e condizioni di compattazione differenti, effetti della liquefazione); spostamenti relativi dovuti alla propagazione dellonda sismica lungo la tubazione. La prima causa , in generale, la pi pericolosa per la integrit strutturale della tubazione, tuttavia anche la causa rispetto alla quale hanno poca efficacia interventi tecnologici sui materiali ed i componenti della tubazione o soluzioni particolari di posa in opera, in relazione alla grande entit degli spostamenti che ne derivano. Oltre a ci si riconosce che i terremoti registrati in Italia raramente sono stati accompagnati da fratture superficiali

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di entit rilevanti. Per questi motivi l'attenzione della ricerca stata focalizzata sulla valutazione degli effetti delle altre cause elencate di potenziale danneggiamento.

15.3. Conclusioni
Al di l delle considerazioni sullesito certamente favorevole delle prove, e pur sottolineando i limiti della sperimentazione, attribuibili da un lato allincompleta conoscenza degli effetti sismici sulle tubazioni interrate tuttora oggetto di largo studio, e, dallaltro alla necessit di schematizzare un fenomeno complesso in relazione alla grande variabilit dei parametri in gioco, va evidenziata la significativit della ricerca, sia per il contributo alla conoscenza del comportamento di prodotti largamente utilizzati in applicazioni di primaria importanza sociali, sia per lo sforzo di tipo ingegneristico e sperimentale nella definizione delle condizioni di esercizio del prodotto e nella loro riproduzione in laboratorio. Da tali risultati possiamo affermare che il tubo PE AD Centraltubi, sfruttando le sue maggiori propriet di elasticit rispetto ai materiali tradizionali (come la ghisa, ferro, gres, vetroresina, ecc.) risulta meno vulnerabile per la realizzazione di reti di distribuzione di acque potabili, gasdotti, scarichi civili urbani ed industriali nelle zone classificate sismiche o comunque nelle zone soggette a movimenti del terreno. Il cedimento del terreno gioca un ruolo fondamentale sulle condizioni di stabilit della tubazione sottoposta a compressione assiale. Da questultimo punto di vista la scelta di eseguire la simulazione sismica senza riprodurre l'azione di

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contenimento del terreno da considerarsi conservativa (cio indirizzata nel verso di un cautelativo peggioramento delle condizioni di lavoro della struttura).

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16. Sistemi di giunzioni e loro esecuzione


Esiste in commercio una vasta gamma di manufatti con le relative attrezzature per il collegamento del tubo PE a.d. CENTRALTUBI. Possiamo dividerli in giunzioni mobili e permanenti. Nelle prime sono compresi: giunti a compressione; giunti con ancoraggio a tenuta mediante compressione del tubo; giunzioni con portagomma; giunzioni a flangia libera; giunti di dilatazione. Nelle seconde: - saldatura mediante estrusione; - manicotto con elettroresistenza incorporata; - saldatura a tasca; - saldatura testa a testa. 16.1. Giunzioni mobili Questi sistemi di giunzione sono costituiti quasi esclusivamente da raccordi conici filettati, ed usati normalmente per il collegamento di tubi di diametro da 20 fino a 110 mm. RACCORDO DI MATERIA PLASTICA A COMPRESSIONE Questo tipo di raccordo largamente impiegato per polietilene ad alta densit e bassa densit in rotoli, con pressioni di esercizio consigliabili fino a PN 16 per diametri inferiori a 75 e PN 10 per i restanti diametri. Il montaggio di estrema facilit.

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Raccordi di materia plastica a compressione

GIUNTO CON ANCORAGGIO A TENUTA MEDIANTE COMPRESSIONE DEL TUBO DI PE In questo tipo di raccordo esiste un cono interno con la funzione di sostenere il tubo che viene compresso dalla ghiera esterna in fase di avvitamento. Anche questo sistema valido fino a pressioni di 16 atm. e diametri di accoppiamento fino a 225 mm. usato anche nellallacciamento di tubi PE per il convogliamento di gas metano.

Giunto con ancoraggio a tenuta mediante compressione del tubo di PE

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GIUNZIONE CON PORTAGOMMA DI TUBI PE Questo tipo di raccordo normalmente usato nellinstallazione di tubo PE per impianti irrigui aerei ed interrati.

Giunzione con portagomma per tubi di PE

GIUNTO A FLANGIA LIBERA PER TUBI DI PE In questo tipo di giunzione le cartelle dappoggio saldate sul tubo vengono serrate dalle flange libere con imbullonatura a noce (valido per qualsiasi diametro e PN). Sistema normalmente usato per l'allacciamento con un tubo di ferro, con una saracinesca, con un pozzetto, ecc.

Giunto a flangia libera per tubi di PE

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GIUNTO DI DILATAZIONE Questo tipo di giunto viene utilizzato per compensare i movimenti dovuti alla dilatazione termica del materiale: pu essere a soffietto o a cannocchiale.

Giunto a soffietto in neoprene con collegamento alla condotta a mezzo flangia

Giunto a cannocchiale con collegamento alla condotta a mezzo flangia

16.2. Giunzioni permanenti


Questo sistema di giunzione permanente del tubo CENTRALTUBI avviene per polifusione. SALDATURA CON ESTRUSORE PORTATILE Questo tipo di giunzione (saldatura con materiale dapporto) viene usato normalmente per tubi di grosso diametro e

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spessore, oppure per lastre o pezzi speciali con sagoma particolare. Per eseguire questa saldatura necessario un piccolo estrusore portatile, dove i granuli di PE simili al materiale dei pezzi da unire, vengono portati a fusione, estrusi tramite una vite e apportati sulla superficie da saldare (gi smussata) riscaldata da getti daria dellestrusore. SALDATURA CON MANICOTTI ELETTROSALDABILI Il manicotto in PE usato per questo tipo di giunzione del tubo CENTRALTUBI ha una resistenza sul diametro interno, la quale, tramite un apparecchio munito di un trasformatore e di un orologio per regolare il tempo di riscaldamento, fonde il materiale facendo un corpo unico fra manicotto e tubo gi precedentemente inserito nel suo interno.

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Questo sistema ha trovato larga applicazione dopo l'impiego di tubi PE per il convogliamento di gas metano.

Manicotto di PE a.d. con elettroresistenza incorporata

SALDATURA A MANICOTTO CON TERMOELEMENTO Questo sistema di giunzione (forse tra quelli meno usati o solo per determinati casi di diametri inferiori al 125, tipo tubazioni per scarichi di edifici civili e industriali) consiste nel saldare a sovrapposizione l'estremit del tubo, e il manicotto riscaldati con termoelemento a forma di punzone e di matrice alla temperatura di circa 220 centigradi. Lestremit del tubo, il termoelemento e il manicotto di raccordo hanno dimensioni tali che durante l'assemblaggio si instaura una corrispondente pressione.

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SALDATURA TESTA A TESTA Il metodo pi usato ed anche il pi efficace per giunzione di tubi in PE la saldatura testa a testa, la quale viene impiegata anche nella costruzione di pezzi speciali.

Per lesecuzione della saldatura testa a testa con termoelemento necessario un apparecchio avente le seguenti caratteristiche: dispositivo di aggraffaggio del tubo o dei pezzi speciali, il quale deve garantire l'integrit degli stessi, evitando eventuali ovalizzazioni; dispositivo di fresatura per levigare e pulire perfettamente le due testate da saldare che garantisca un perfetto parallelismo fra le suddette; centralina idraulica per lo spostamento a pressione del tubo montato in macchina; termopiastra per il riscaldamento delle superfici da saldare.

La saldatura avviene in tre fasi: 1) Preriscaldamento delle testate, che avviene comprimendo le superfici da saldare contro il termoelemento riscaldato a 210-220C.

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2) Operazione di accoppiamento la quale pu essere suddivisa nelle fasi di: a) avvicinamento dei due pezzi; b) accoppiamento su tutta la superficie; c) pressione sino al raggiungimento completo della saldatura dei due pezzi secondo i valori di regolazione. importante che questa operazione avvenga entro il tempo specificato nelle tabelle di saldatura. 3) Raffreddamento. Il raffreddamento deve avvenire naturalmente ed in macchina, a pressione fino alla temperatura di 50-60C (o secondo tabella), ed importante evitare l'uso di mezzi esterni raffreddanti. Per avere unimmediata verifica dellaccoppiamento dei pezzi deve essere presente su tutta la circonferenza un cordoncino di saldatura, dove K (vedi fig.) deve essere sempre maggiore di 0 (diametro esterno del tubo) e B (larghezza del codolo) deve risultare uniforme su tutto lo sviluppo della circonferenza del tubo e compresa nei valori indicati nella norma UNI 10520 cap. 11.1.2. Prima di eseguire un controllo in pressione della condotta saldata, normalmente bisogna attendere unora dopo ultima saldatura.

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16.3. Raccorderia e pezzi speciali per applicazioni permanenti


Il sistema di giunzioni permanenti del tubo CENTRALTUBI, che copre le attuali esigenze impiantistiche, necessita di pezzi speciali facilmente reperibili sul mercato. Questi sono costruiti in polietilene ad alta densit (PE a.d.), fabbricati con qualsiasi metodo e regolamentati dalle norme UNI 7612 + UNI 8849 + F.A. 1 e UNI 10910-3. I tipi di raccordo considerati nella presente norma sono ad esempio: gomiti a 90; gomiti a 45; T a 90; riduzioni.

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17. Voci di capitolato


17.1. Tubo in polietilene alta densit PE 80 per acquedotto
Fornitura di tubo in polietilene ALTA DENSIT PE 80 a superficie liscia, di colore nero, rispondente alla Norma UNI 10910, recante per esteso il marchio I.I.P dellIstituto Italiano dei Plastici, la ditta produttrice, il numero del marchio I.I.P, la data di produzione, il diametro esterno del tubo, la pressione nominale, la banda coestrusa di colore azzurro. Il tubo dovr essere rispondente alla Normativa Igienico Sanitaria del Ministero della Sanit relativa ai manufatti per il trasporto di liquidi o derrate alimentari. Circolare N. 102 del 02/01/1978, per quanto riguarda la atossicit del materiale. La Ditta fornitrice dovr essere in possesso della certificazione di Qualit Aziendale SQP secondo la UNI EN ISO 9002.

17.2. Tubo in polietilene bassa densit per acquedotto


Fornitura di tubo in polietilene BASSA DENSIT a superficie liscia, di colore nero, tipo 312, rispondente alla Norma UNI 7990, recante per esteso il marchio I.I.P. dellIstituto Italiano dei Plastici, la ditta produttrice, il numero del marchio I.I.P., la data di produzione, il diametro esterno del tubo, la pressione nominale, la banda coestrusa di colore azzurro. Il tubo dovr essere rispondente alla Normativa Igienico Sanitaria del Ministero della Sanit relativa ai manufatti per il trasporto di liquidi o derrate alimentari Circolare N. 102 del 02/ 01/1978, per quanto riguarda la atossicit

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del materiale. La Ditta fornitrice dovr essere in possesso della certificazione di Qualit Aziendale SQP secondo la UNI EN ISO 9002.

17.3. Tubo in polietilene alta densit PE 80 per gasdotti


Fornitura di tubo in polietilene ALTA DENSIT PE 80 a superficie liscia, di colore nero, rispondente alle Norme UNI ISO 4437 + D.M. 11/99, recante stampato per esteso il marchio I.I.P. dellIstituto Italiano dei Plastici, la ditta produttrice, il numero del marchio I.I.P., la data di produzione, il diametro esterno del tubo, la serie, la banda coestrusa di colore giallo. La Ditta fornitrice dovr essere in possesso della certificazione di Qualit Aziendale SQP secondo la UNI EN ISO 9002.

17.4. Tubo in polietilene media densit PE 80 per gasdotti


Fornitura di tubo in polietilene MEDIA DENSIT PE 80 a superficie liscia, di colore nero, rispondente alle Norme UNI ISO 4437 + D.M. 11/99, recante stampato per esteso il marchio I.I.P dellIstituto Italiano dei Plastici, la ditta produttrice, il numero del marchio I.I.P., la data di produzione, il diametro esterno del tubo, la serie, la banda coestrusa di colore giallo. La Ditta fornitrice dovr essere in possesso della certificazione di Qualit Aziendale SQP secondo la UNI EN ISO 9002.

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17.5. Tubo in polietilene alta densit per fognature


Fornitura di tubo in polietilene ALTA DENSIT a superficie liscia, di colore nero, rispondente alle Norme UNI 7613, tipo 303, recante stampato per esteso il marchio I.I.P. dellIstituto Italiano dei Plastici, la ditta produttrice, il numero del marchio I.I.P., la data di produzione, il diametro esterno del tubo, la pressione nominale. La Ditta fornitrice dovr essere in possesso della certificazione di Qualit Aziendale SQP secondo la UNI EN ISO 9002. 17.6. Tubo in polietilene alta densit per drenaggio Fornitura di tubo drenante in PE ad, a superficie liscia, di colore nero, rispondente alle norme UNI 7611-76, tipo 312. Il tubo dovr essere del tipo 1/2/3/4, fessurato perpendicolarmente allasse per una percentuale variabile tra il 5 ed il 15% della superficie laterale del tubo, con le fessure alternate tra di loro per ridurre la perdita di resistenza allo schiacciamento. La giunzione del tubo dovr essere realizzata mediante bicchiere presaldato alla barra in stabilimento, con guarnizione elastomerica. La Ditta fornitrice dovr essere in possesso della certificazione di Qualit Aziendale SQP secondo la UNI EN ISO 9002. 17.7. Tubo in polietilene alta densit PE 100 sigma 80 per acquedotto. Fornitura di tubo in polietilene ALTA DENSIT PE 100 sigma 80 a superficie liscia, di colore nero, recante stampato

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per esteso la ditta produttrice, la data di produzione, il diametro esterno del tubo, la pressione nominale, la banda coestrusa di colore azzurro conforme alle normative del Ministero della Sanit per il trasporto di liquidi o derrate alimentari. Il tubo dovr essere realizzato in conformit alle norme UNI 10910 e/o prEN 12201 e rispondere alla normativa igienico-sanitaria circolare n. 102 del 1978 per la atossicit del materiale. La Ditta fornitrice dovr essere in possesso della certificazione di Qualit Aziendale SQP secondo la UNI EN ISO 9002.

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Le informazioni contenute in questo opuscolo sono fornite a titolo documentativo; si esonera quindi da ogni responsabilit la Ditta CENTRALTUBI.

Le leggi nazionali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro sono da applicarsi in tutti i casi; il mancato rispetto a tali prescrizioni non pu, in alcun caso addebitarci responsabilit.

NOTE

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61020 LUNANO (PU) - Via dellArtigianato, s.n. Tel. (+39) 0722 70011 Fax (+39) 0722 70402 E-mail: info@centraltubi.it - http:// www.centraltubi.it

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