Problematiche cliniche nella prevenzione e terapia
Mdc in RM Allinizio speranza di non usare MDC.
Primo mdc per RM introdotto nel 1988 stato il Gd-DTPA.
Ad oggi circa il 40-50% di tutti gli esami RM prevedono lutilizzo di mdc.
Numerosi sono i mdc per studi di RM a base di ioni metallici. Mdc in RM Possiedono un profilo di sicurezza favorevole, con unincidenza di reazioni generali (nausea, vomito, ecc.) e di reazioni similallergiche (anafilattoidi) estremamente pi basso rispetto ai mdc utilizzati in RX e TC.
Alle dosi prescritte non ha effetti nefrotossici
Dal 2006 problemi per la NSF (Nephrogenic Systemic Fibrosis).
Ad oggi le indagini RM effettuate con mdc sono stimate in circa 200 milioni
Cos un MDC in RM
Sono sostanze che influenzano il tempo di rilassamento dei protoni disposti in loro adiacenza e quando posta in un campo magnetico esterno la sostanza modifica la propria condizione magnetica (aumenta la sua magnetizzazione)
Cosa e un MDC in RM
Euna sostanza dotata di Suscettibilit Magnetica che dipende dalla presenza di elettroni spaiati negli orbitali piu esterni degli atomi. Suscettibilit Magnetica E' la propriet fisica (legata alle propriet degli atomi e delle molecole) che determina la risposta di un materiale a un campo magnetico esterno.
Esempio.: la lega Ferro-Nickel, che ha una elevata suscettibilit magnetica, viene attratta da una calamita, a differenza dei silicati, dotati di bassa suscettibilit magnetica. MDC in RM - Nellimaging RM viene rilevato leffetto indotto dal Gadolinio che influenza il magnetismo piuttosto che la molecola stessa, come invece avviene in TC.
- Non c evidenza diretta del MDC!!
- Nella pratica clinica usiamo normalmente tra i 5-20cc. di mdc in RM contro i 80-120cc in TC.
MDC Paramagnetici - Agenti T1 mdc organoiodato MDC PARAMAGNETICO Concentr.MdC mmol/l effetto Contrastografico min max Classificazione Magnetica delle sostanze Diamagnetiche: Suscettibilit Magnetica Nulla
Paramagnetiche: Suscettibilit Magnetica Piccola MDC Agenti T1
Ferromagnetiche: Suscettibilit Magnetica Molto Elevata Non utilizzabili MDC Paramagnetici - Agenti T1
Costituiti da atomi della serie dei metalli di transizione (Ferro e Manganese) e dei lantanidi o delle terre rare (Gadolinio)
Determinano del segnale nel loro territorio di distribuzione con sequenze pesate in T1, (mdc positivi) .
MDC Paramagnetici - Agenti T1 Esiste un rapporto non lineare tra concentrazione di mdc ed effetto rilassante:
Basse concentrazioni: no effetto paramagnetico
la concentrazione il segnale in sequenze T1
concentrazione prevale effetto T2 sul T1 (effetto paradosso)
EFFETTO T2 (effetto paradosso)
MDC Superparamagnetici Agenti T2 Piccole particelle ferromagnetiche a base di ossido di ferro (SPIO, SuperParamagnetic Iron Oxide Particle diametro > 50 nm)
Determinano del segnale nel loro territorio di distribuzione con sequenze pesate in T2 (mdc negativi) .
Sequenze T2* GRE
MDC Superparamagnetici Agenti T1-T2 Particelle ferromagnetiche a base di ossido di ferro ancora pi piccole (USPIO,Ultra-small SuperParamagnetic Iron Oxide particle diametro<50nm)
Effetto legato alla concentrazione: A) T1 nel sangue B) T2 quando clusterizzate allinterno dei lisosomi dei macrofagi del SRE. MDC BIODISTRIBUZIONE MDC DISTRIBUZIONE EXTRACELLULARI : VASCOLO-INTERSTIZIALI Sono i + USATI Senza accumulo in un Organo Distribuzione come quelli della TC/Urografia SNC BODY - MRA
ORGANO SPECIFICI: 1) Blood Pool per Vasi 2) Epatospecifici 3) Agenti Enterali per Intestino 4) Intrarticolari 5) SPIO per Linfonodi (Super Paramagnetic Iron Oxide particle) Mdc Extracellulari
Propriet Fisico-Chimiche
Costituiti da uno ione di gadolinio (GdO3+), elemento di transizione delle terre rare dei lantanidi Dotato di Suscettibilit Magnetica per elevato numero di elettroni spaiati negli orbitali esterni (7 per il Gadolinio) GdO3+ altamente tossico per cui vengono utilizzati dei chelanti per lutilizzo clinico (stabilit del legame!) Mdc Extracellulari Propriet Fisico-Chimiche
Classificati in base alla struttura del chelante in due categorie: a) Struttura Ciclica b) Struttura Lineare **
** Con maggior probabilit avviene la transmetallazione ovvero la rottura del legame tra GdO3+ e il chelante (NSF)
Mdc Extracellulari Propriet Fisico-Chimiche
Lineare Ciclico N o n
I o n i c o
I o n i c o
Mdc Extracellulari Propriet Fisico-Chimiche Struttura del ligante Carica molecolare Relassivit molecolare Costanti termodinamiche Modalit di escrezione Legame con proteine plasmatiche
Mdc - Relassivit Molecolare La relassivit di un mdc la capacit di influenzare il tempo di rilassamento dei protoni in T1 e/o T2
Indica lefficacia contrastante della sostanza in RM
Dosaggi pi bassi a parit di Contrast Enhancement
Mdc - Relassivit Molecolare Mdc Extracellulari Meccanismo di Azione
Accorciamento del T1 predomina con basse dosi di Gd
Accorciamento del T2 predomina con elevate concentrazioni di Gd
Nella pratica clinica si usano basse dosi e quindi con imaging in T1.
Mdc Extracellulari Distribuzione Farmacocinetica simile a quella dei mdc per la TC Intravascolari Spazio Interstiziale Extracellulari
In condizioni di normalit non passano la BEE e Vascolo-testicolare.
L85% della dose eliminata con le urine in 4h. mentre il 95-98% entro le 24h. dalliniezione endovenosa. Mdc Intracellulari - Epatospecifici Mdc ad esclusivo accumulo nel compartimento epatocellulare Manganese (Mn++) (fuori uso)
Mdc a distribuzione mista, intravascolare ed epatocitaria:
Gd-BOPTA con quota di escrezione attraverso lemuntorio biliare del 3-5% Gd-EOB-DTPA con quota di escrezione attraverso lemuntorio biliare del 40-50%
Mdc Intracellulari - Epatospecifici BILE 3-5%, 30-50% URINE 96-98% Mdc Epatospecifici in Uso Permettono la somministrazione a bolo con imaging dinamico trifasico + tardivo parenchimale.
Aumentano intensit di segnale del fegato in T1
Aumenta visibilit del n di lesioni secondarie.
D.D. tra FNH e Adenoma
sensibilit e specificit nello studio del fegato.
Mdc Epatospecifici in Uso
Mdc Epatospecifici in Uso
Mdc Epatospecifici in Uso
MDC Intravascolari Definiti Blood Pool a base di Gadolinio:
- Elevata Relassivit - Elevata Permanenza nei Vasi - Immagini per 45-60 min. - Usato a Bolo - Europa dismesso; ancora utilizzato in USA MDC ENTERALI POSITIVI: Iperintensi in T1 e T2
NEGATIVI: Ipointensi in T1 e T2
BIFASICI: Ipointensi in T1 ed iperintensi in T2 (i pi usati) MDC ENTERALI Mdc Intracellulari-Reticoloendoteliali Mdc costituiti da particelle di ossido di ferro (SPIO) ad attivit superparamagnetica che vengono fagocitate nelle cellule macrofagiche presenti nel SRE: Fegato Linfonodi Milza-Midollo Creano disomogeneit di campo magnetico nellintorno della molecola contenente il metallo con caduta di segnale nelle sequenze T2 o T2*
Mdc Intracellulari-Reticoloendoteliali - slide 37 COSA BOLLE IN PENTOLA?? IL FUTURO?
Imaging Molecolare - slide 38 Imaging Molecolare Perch: situazione attuale -10 0 +10 10 12 10 9 10 6 10 3 0 Soglia di rivelabilit (Circa 1 cm 3 ) Inferiore alla risoluzione dellimaging Malattia Potenziale Stadio occulto di malattia Malattia Conclamata Decesso Anni di Malattia N u m e r o
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Imaging Molecolare Perch: sviluppi possibili -10 0 +10 10 12 10 9 10 6 10 3 0 Soglia di rivelabilit (Circa 1 cm 3 ) Inferiore alla risoluzione dellimaging Futuro: Prevenzione Domani: rilevazione precoce = Migliore prognosi Oggi: diagnosi e terapie spesso tardive Decesso Anni di Malattia N u m e r o
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- slide 40 Markers ipotizzati CELLULA TUMORALE Vitalit/necrosi Proliferazione cellulare Apoptosi Espressione di antigeni e recettori AMBIENTE Vascolarizzazione Angiogenesi Ossigenazione
- slide 41 Markers-Vettori ed Agenti ipotizzati Biomarkers/Bersagli Processi fisiologici Recettori Enzimi DNA/RNA Esempi Espressione dei recettori Espressione di proteine Espressione di geni Mutazioni geniche, omissioni, copie multiple
Vettori Virus (targeting dei geni) Anticorpi Peptidi Piccole molecole
MR Elementi magneticamente attivi: Chelati Gd+++ Nanoparticelle di ossido di ferro Perfluorocarboni paramagnetici Mn ++ analoghi del Ca ++
- slide 43 Come agisce limaging molecolare Cellula tumorale Biomarkers/Bersaglio Vettore Agente/segnale Cellula tumorale CONCLUSIONI MDC attualmente in uso: A) Intravascolari extracellulari (Gd) = TC B) Intravasc-intracellulari-epatospecifici (Gd)
MDC non pi in uso: C) Solo Epatospecifici, senza fase vascolare. D) Reticolendoteliali (Fegato e Linfonodi) E) Blood Pool (Europa no; Stati Uniti si)
CONCLUSIONI RM 1000-10000 volte pi sensibile ai mdc rispetto alla TC con almeno 3 vantaggi: 1)Maggior sensibilit per presenza o assenza di mdc 2)Necessit di dosi molto pi basse 3)Enhancement del blood pool pi elevato del parenchima in fase di equilibrio
NSF : LE COSE SONO CAMBIATE? CONCLUSIONI - se lobiettivo potenziare lapporto diagnostico in condizioni di sicurezza
gli esami RM gi oggi si propongono come alternativa completa alla TC anche in radiologia body GRAZIE e.. DOPO TANTE SCRITTE GIALLO ROSSE
..UN ESPLOSIVO FORZA LAZIO!!!!! 4 7 Problematiche cliniche nella prevenzione e terapia MDC RADIOLOGICI E REAZIONI AVVERSE Progetto grafico: federico.danza@gmail.com 12 Gennaio 2012 A.C.O. San Filippo Neri, Roma