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Radioprotezione in Radioterapia

Prof. Giovanni Luca Gravina


Un po’ di storia… Nascita della
Radioprotezione
• Scoperta dei Raggi X
 Nel 1895 W. C. Roentgen (1845-1923) studiava i fenomeni luminosi associati
alle scariche ad alta tensione in ampolle di vetro a vuoto (tubi di Crookes). Si
accorse, lavorando con uno schermo fluorescente attorno al tubo in funzione,
che l’ombra delle ossa della sua mano era proiettata sullo schermo.

• Scoperta della Radioattività Naturale


 Nel 1896 il fisico francese Henri Becquerel scoprì la radioattività dell’Uranio

 Proseguendo gli studi iniziati da Becquerel, M. Curie scoprì nel 1898 la


radioattività del Polonio e del Radio
Effetti delle Radiazioni
• A pochi mesi dall’annuncio della scoperta dei raggi X da parte di Roentgen furono
osservati diversi casi di lesioni alla cute e alle mani (radiodermiti).
• Nel 1904 furono segnalate le prime anemie e le prime leucemie indotte da raggi X e già
nel 1902 si constatò che un carcinoma cutaneo si era sviluppato su precedente dermatite
da raggi.
• Nel 1911 furono messi in evidenza 94 casi di tumori indotti da raggi X, 50 dei quali in
radiologi. Nel 1922 fu stimato che almeno 100 radiologi morirono come risultato di
cancro indotto da radiazioni.

Entro circa dieci anni dalla scoperta di Roentgen e Bequerel una gran parte delle patologie
da dosi elevate ed intense di esposizione a radiazioni ionizzanti era stata riconosciuta e
sommariamente descritta.

Necessità di stabilire le modalità atte a garantire un uso


SICURO delle Radiazioni
Nascita dell’ICRP
 Agli inizi degli anni 20 molti paesi avevano stabilito un sistema di regole per
limitare gli effetti dannosi delle radiazioni ionizzanti

 Nel 1925 il primo Congresso Internazionale di Radiologia stabilì la necessità di


definire un sistema di regole comuni

 Nel 1928 il secondo Congresso Internazionale di Radiologia sancì l’istituzione di


una Commissione Internazionale che aveva lo scopo di analizzare tutti i dati che
emergevano dalla letteratura e in base a questi pubblicare delle
Raccomandazioni per un impiego sicuro delle Radiazioni Ionizzanti

Ancora oggi l’ICRP pubblica le sue raccomandazioni che sono considerate le più
autorevoli in materia di Protezione dalle Radiazioni Ionizzanti
 Tali Raccomandazioni sono recepite dall’ Europa come Direttive EURATOM, che
vengono a loro volta recepite nel sistema legislativo degli Stati Membri

Direttiva
ICRP 103 (2007) Dlgs ?????
2013/59/EURATOM
Principi della Radioprotezione
Principio di giustificazione
I tipi di attività che comportano esposizione
alle radiazioni ionizzanti debbono essere • Giustificazione della pratica in sé
preventivamente giustificati e
• Giustificazione della singola esposizione
periodicamente riconsiderati alla luce dei
benefici che da essi derivano alla società e ai
suoi componenti.

Principio di ottimizzazione
Le esposizioni alle radiazioni ionizzanti • Ridurre il tempo di esposizione
debbono essere mantenute al livello più • Aumentare la distanza dalla sorgente
basso ragionevolmente ottenibile, tenuto
• Schermature
conto dei fattori economici e sociali
(Principio ALARA).

Principio di limitazione della dose


La somma delle dosi ricevute e impiegate • Studi Epidemiologici
non deve superare i limiti prescritti, in • Confronto con i rischi derivanti da altre
accordo con le disposizioni legislative e i attività lavorative
relativi provvedimenti applicativi
Fonti Epidemiologiche
• Studi sui sopravvissuti di Hiroshima e Nagasaki
• Incidenti Nucleari (Chernobyl..)
• Uso pacifico dell’Energia Atomica
• …….
• Esposizioni mediche
Effetti delle Radiazioni
Effetti Deterministici
Effetti Stocastici
Normativa di Radioprotezione
• DECRETO LEGISLATIVO 17 marzo 1995, n. 230 e ssmmii
(Attuazione delle direttive 89/618/Euratom, 90/641/Euratom,
96/29/Euratom, 2006/117/Euratom in materia di radiazioni ionizzanti,
2009/71/Euratom in materia di sicurezza nucleare degli impianti nucleari e
2011/70/Euratom in materia di gestione sicura del combustibile esaurito e
dei rifiuti radioattivi derivanti da attivita' civili).

Radioprotezione dei Lavoratori e della popolazione

• Decreto Legislativo 26 maggio 2000, n. 187


(Attuazione della direttiva 97/43/ EURATOM in materia di protezione
sanitaria delle persone contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti connesse
ad esposizioni mediche).

Radioprotezione dei pazienti


Organizzazione Aziendale:
gli attori della Radioprotezione

• Datore di Lavoro, Dirigenti e Preposti


• Esperto Qualificato
• Medico Competente ed Autorizzato
• Lavoratore
Obblighi dei Lavoratori
Il Datore di Lavoro assicura

Sorveglianza Sorveglianza
Fisica Medica

Esperto Qualificato Medico


Competente/Autorizzato

Visite periodiche
Classificazione dei Lavoratori
Acceleratore Lineare
Rischi in radioterapia con fasci esterni

• Nella radioterapia con fasci esterni il rischio radiologico è presente


all’interno della sala schermata di trattamento (bunker) solo durante
l’irraggiamento del paziente.
• Poiché durante il trattamento i livelli di radiazione raggiungono valori
dell’ordine dei mSv/min in prossimità del paziente è vietato per tutto il
personale stazionare o permanere all’interno del bunker durante
l’irraggiamento del paziente.
• Il rischio per il personale che staziona all’esterno della sala di trattamento
è invece molto basso, dato che l’opportuno dimensionamento delle pareti
del bunker è in grado di garantire un ottimo livello di protezione.
• Nel caso degli acceleratori di energia superiore a 10 MeV è anche
possibile il fenomeno della attivazione di neutroni, ma questo comporta in
genere rischi trascurabili.
Misure di radioprotezione
La gestione del rischio radiologico in radioterapia esterna si concretizza in
un insieme di misure strutturali, organizzative e procedurali atte a ridurre
le esposizioni del personale nelle normali condizioni di lavoro nonché a
prevenire le esposizioni potenziali (dovute ad esempio a
malfunzionamenti delle apparecchiature o dei dispositivi di protezione e
ad errori umani) e a limitarne le conseguenze in caso di accadimento.

Misure strutturali e progettuali

Progettazione delle sale di trattamento e la loro schermatura: i locali


destinati ai trattamenti radioterapici sono caratterizzati da barriere molto
spesse, tali da assicurare che nelle aree adiacenti non possano essere
mai superati i pertinenti limiti di dose.
Barriere raggi x e neutroni - Radioterapia
In radioterapia a causa della elevata
energia della radiazione utilizzata si
impiega principalmente calcestruzzo
per la muratura, efficace per
schermare la componente fotonica e
quella neutronica

Per le porte si utilizza piombo e


polietilene per attenuazione dei
neutroni, con energie > 10 Mev
Sistemi di sicurezza:
• Luci di segnalazione (segnali Luminosi)
• Segnali acustici
• Telecamera e citofono
• Funghi
• Apertura Porta/Interruzione corrente
• Manutenzione periodica

Esposizioni Potenziali:…………….
Brachiterapia
 Sorgente di Ir192 (Sorgente di alta attività)
Rientro manuale della sorgente
Estrazione dell’applicatore dal corpo del paziente
Sistemi di sicurezza:
• Luci di segnalazione (segnali Luminosi)
• Segnali acustici
• Telecamera e citofono
• Funghi
• Apertura Porta/Interruzione corrente
• Manutenzione periodica

Esposizioni Potenziali:…………….
• Si definisce incidente un qualsiasi evento non
• intenzionale che presenta errori operativi,
• malfunzionamento di apparecchiature o altri
eventi
• sfavorevoli, le cui conseguenze reali o potenziali
non
• sono trascurabili dal punto di vista della
protezione e della
• sicurezza (IAEA et al.- 1996b).

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