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Aspetti sanitari
Effetti biologici delle radiazioni
LE RADIAZIONI IONIZZANTI RAPPRESENTANO IL FATTORE DI
RISCHIO MAGGIORMENTE STUDIATO IN AMBITO DI
RAPPORTO ESPOSIZIONE-EFFETTO.
LA MAGGIOR PARTE DELLE EVIDENZE SONO BASATE SU
ESPOSIZIONI NEI:
SOPRAVVISSUTI DI HIROSHIMA E NAGASAKY
PAZIENTI SOTTOPOSTI A TRATTAMENTI DIAGNOSTICI E
TERAPEUTICI
ESPOSIZIONI LAVORATIVE (MINATORI)
INCIDENTI NUCLEARI
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Effetti biologici delle radiazioni
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Meccanismi di riparazione
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Mutazioni
La cellula mutata pu andare incontro a:
morte programmata
le mutazioni sono incompatibili con la
sopravvivenza cellulare a lungo termine
morte riproduttiva
la cellula sopravvive fino alla fine del proprio ciclo
vitale ma non pi in grado di dividersi
sopravvivenza
la cellula mutata pu dividersi e trasmettere le
mutazioni acquisite alle cellule figlie
neoplasie
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Sensibilit alle radiazioni ionizzanti
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Effetti deterministici delle
radiazioni ionizzanti
Effetti deterministici delle
radiazioni ionizzanti
Gli effetti deterministici sono dovuti
allirradazione di tutto il corpo oppure
localizzata in alcuni tessuti, la quale produce
inattivazione cellulare in grado tale da non
poter essere compensata dalla proliferazzione
delle cellule che sopravvivono.
Dose
soglia
dose
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Effetti deterministici delle
radiazioni ionizzanti
Certi tessuti, come tipicamente il midollo osseo,
hanno delle cellule progenitrici ( staminali) a
divisione rapida ed in essi il danno si manifesta
come un effetto immediato.
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Effetti deterministici delle
radiazioni ionizzanti
PRECOCI
Localizzati Generalizzati
Danno a singoli
organi e/o tessuti:
Alterazioni funzionali e/o Sindrome Acuta
morfologiche
in giorni e settimane
da Radiazioni
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Effetti deterministici delle
radiazioni ionizzanti
RITARDATI
- Dermatite da
Radiazioni
- Cataratta da
Radiazioni
- Effetti Teratogeni
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Radiosensibilit dei diversi
tessuti
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Patologia deterministica cutanea
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Patologia deterministica oculare
Cataratta da radiazioni ionizzanti
Non possibile diagnosticare una cataratta da
radiazioni se non in base alla dose ricevuta dal
cristallini, essendo le opacit da raggi morfologicamente
indistinguibili da altre forme precedentemente elencate
Opacit centrali o
periferiche di natura
congenita o acquisita sono
presenti nel 25% circa
della popolazione
- Fase prodromica
- Fase di latenza
- Fase clinica
- Fase di risoluzione (o morte)
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Effetti deterministici delle
radiazioni ionizzanti
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Effetti stocastici delle
radiazioni ionizzanti
Effetti stocastici
(Leucemie, tumori solidi)
Gli effetti stocastici sono dovuti a una modificazione di cellule
normali provocata da un evento di ionizzazione ( mutazione
non letale)
Basse
dosi
dose
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Effetti stocastici
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Processo multistep di induzione
neoplastica
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Processo multistep di induzione
neoplastica
le cellule mutate possono formare linee precancerose
senza
mostrare alcun segno clinico o di laboratorio.
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Effetti deterministici speciali
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Effetti sul prodotto del concepimento
Malformazioni congenite
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Radioprotezione
Normativa
D.Lgs. 17 marzo 1995, n. 230
integrato con il
D.Lgs. 26 maggio 2000, n.241
integrato e corretto con il
D.Lgs. 9 maggio 2001, n.257
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Campo di applicazione (art. 1)
Le disposizioni del decreto si applicano:
Comma b ...a tutte le pratiche che implicano un
rischio dovuto a radiazioni ionizzanti provenienti
da una sorgente artificiale o da una sorgente
naturale
al funzionamento di macchine
radiogene
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Principi concernenti le pratiche
(art. 2)
I nuovi tipi o le nuove categorie di pratiche che
comportano una esposizione a radiazioni devono
essere giustificate dai loro vantaggi rispetto al
detrimento sanitario che ne pu derivare
(Giustificazione)
Qualsiasi pratica deve essere svolta in modo da
mantenere lesposizione al livello pi basso
ragionevolmente ottenibile (Ottimizzazione)
La somma delle dosi derivanti da tutte le pratiche
non deve superare i limiti di dose stabiliti per i
lavoratori esposti, gli apprendisti, gli studenti e gli
individui della popolazione (Limitazione)
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Limitazione delle dosi
Limiti massimi fissati per i lavoratori. Devono
essere tali da:
rendere impossibile lo sviluppo di effetti
deterministici (inferiori alla dose soglia)
rendere improbabile lo sviluppo di effetti
stocastici (livello pi basso ragionevolmente
possibile)
I limiti di dose sono diversi per le differenti
categorie di soggetti (popolazione generale,
lavoratori)
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Capo VIII Protezione sanitaria dei
lavoratori
Si applica a:
Lavoratori subordinati
Lavoratori ad essi equiparati
Apprendisti
Studenti
Allievi di istituti di istruzione ed
universitari
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Lavoratori Esposti (All. III)
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Classificazione dei lavoratori
esposti
I lavoratori esposti sono classificati in:
categoria A
categoria B
a seconda che siano suscettibili di superare
(cat. A) uno dei seguenti valori di esposizione:
6 mSv di Dose Efficace
45 mSv di Dose Equivalente per il Cristallino
150 mSv di Dose Equivalente per
cute
estremit
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Limiti di dose per i Lavoratori esposti (categoria
A e B)
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Disposizioni per le lavoratrici madri
(art. 69)
le donne gestanti non possono svolgere attivit che
le espongano in zone classificate o comunque attivit
che potrebbero esporre il nascituro ad una dose che
ecceda 1 mSv durante il periodo di gravidanza
E fatto obbligo alle lavoratrici di notificare al DDL il
proprio stato di gestazione, non appena accertato.
E vietato adibire le donne che allattano ad attivit
comportanti un rischio di contaminazione
(radioisotopi)
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Classificazione delle aree di lavoro
Zona Classificata: qualsiasi zona sottoposta a
regolamentazione ai fini della radioprotezione
Zona Sorvegliata: qualsiasi zona nella quale sia
possibile il superamento di uno qualsiasi dei valori limite
per la classificazione di lavoratore esposto di categoria
B
Zona Controllata: qualsiasi zona nella quale sia
possibile il superamento di uno qualsiasi dei valori limite
per la classificazione di lavoratore esposto di categoria
A
Laccesso alla zona Controllata segnalato e
regolamentato da apposite procedure scritte.
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Sorveglianza Medica
Il DDL deve provvedere ad assicurare mediante uno o pi
Medici Autorizzati la sorveglianza medica dei lavoratori
esposti, degli apprendisti e degli studenti.
La Sorveglianza Medica viene condotta mediante visite
mediche:
preventive
periodiche
annuali (categoria B)
semestrali (categoria A)
Sorveglianza medica eccezionale
a fine rapporto di lavoro
I lavoratori hanno lobbligo di sottoporsi a visita di
sorveglianza medica
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Sorveglianza Medica
La sorveglianza medica costituisce una misura di
tutela specifica del lavoratore nei confronti del
rischio da Radiazioni Ionizzanti
Si attua mediante visite mediche programmate e
controlli strumentali, di laboratorio e specialistici atti a
valutare:
Stato di salute generale
Funzionalit di organi ed apparati critici per
lesposizione
Eventuali condizioni di ipersuscettibilit individuale
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Sorveglianza Medica
Stato di salute generale
Funzionalit psico-fisica
Funzionalit di organi ed apparati critici per lesposizione
Cute
Organi emopoietici
Cristallino
Altri (tiroide, etc)
Eventuali condizioni di ipersuscettibilit individuale
Genetico ereditarie (sindromi familiari)
Patologiche individuali (malattie pregresse o in atto)
Ambientali (fumo di sigaretta, inquinanti, etc)
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Sorveglianza Medica
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Gli strumenti di rivelazione delle
radiazioni
Dosimetri
ambientali
Dosimetri
personali
Rivelatori a gas
Camera a ionizzazione, contatore
geiger
emulsioni fotografiche
Dosimetri a
termoluminescenza
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Principio di funzionamento dei
rivelatori a gas
gas
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Principio di funzionamento dei rivelatori
a gas
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Rivelatori a gas: camere ad
ionizzazione
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Rivelatori a gas: penne dosimetriche
individuali
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Emulsioni fotografiche
Una emulsione fotografica irradiata viene
impressionata come nel caso della luce visibile e
annerisce
Lannerimento e proporzionale alla dose
Devono essere
SEMPRE
portati al seguito
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Dosimetri a termoluminescenza (TLD)
Principio fisico di funzionamento
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Struttura a bande di un isolante
Banda conduzione
Energia
Banda proibita
Banda valenza
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Struttura a bande di un isolante
Banda conduzione
Energia
Banda proibita
Banda valenza
Banda valenza
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Struttura a bande di un isolante
Energia
Banda conduzione
Banda valenza
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La fase di lettura del dosimetro consiste quindi
nel suo riscaldamento
Un fotomoltiplicatore legge
la luce emessa
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Alcuni tipi di dosimetri TLD
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