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MITOCONDRIOPATIE

Per ripassare Mitocondri: organuli citoplasmatici di qualche micron di dimensioni presenti in numero e forma diversi a seconda del tipo di cellula e il momento funzionale in cui si trova. Sono presenti in tutte le cellule ad eccezione di quelle procariotiche (e nei globuli rossi) Struttura: sono grossolanamente dei sacculi rivestiti da due membrane separate dallo spazio intermembrana, di cui quella interna circoscrive lo spazio matrice. cui si invagina in numerose ripiegature dette cristae, il loro sviluppo riflette la capacit ossidativa del tessuto Membrana esterna: liscia, no colesterolo, tanti fosfolipidi e in particolare il fosfatidilinositolo, permeabile a tutte le molecole <5000PM, che passano attraverso delle porine membrna interna: si invagina in ripiegature dette cristae, ricca di cardiolipina, selettivamente permeabile, presenta verso l'interno dei corpi peduncolati sferoidali. Genetica: i mitocondri sono gli unici organelli dotati di un proprio corredo genetico e apparato sintetico, localizzati nella matrice mitocondriale, comprendente mtDNA circolare, mRNA, tRNA, rRNA, ribosomi, RNA polimerasi, DNA polimerasi. mtDNA: composto da 37 geni: 2 per rRNA, 22 per il tRNA,13 per le subunit della catena respiratoria mtDNA: circolare, DS, privo di introni, con scarse capacit riparative (ecco perch molto soggetto ai danni da ROS) e la trascrizione policistronica l'mtDNA parzialmente autonomo ma in parte dipende anche dal DNA nucleare che oltre a codificare per le restanti subunit della catena respiratoria, controlla anche il mantenimento qualitativo e quantitativo dei mitocondri e quindi del mtDNA i mitocondri si duplicano autonomamemente rispetto al nucleo, quindi i mitocondri si duplicano anche nelle cellule perenni all'interno delle quali si accumulano vedi effetto soglia sotto durante il ciclo cellulare nella fase di segregazione mitotica i mitocondri si distribuiscono equamente ma casualmente tra le due cellule figlie vedi eteroplasmia e segregazione mitotica sotto l'ereditariet mitocondriale di tipo materno e non mendeliano vedi ereditariet materna sotto Per le caratteristiche della genetica mitocondriale che influiscono sulle patologie mitocondriali vedi dopo. Funzione : i mitocondri sono presenti in tutti i tessuti e il metabolismo ossidativo che essi controllano indispensabile per il corretto funzionamento di ogni tessuto. Ecco i processi biochimici che avvengono nei mitocondri: 1) fosforilazione ossidativa: fosforilazione di tre molecole ADP a tre molecole ATP a spesa di una molecola di O2 (rapporto P/O : 3/1): questo rapporto indice della resa energetica del 40% tipica della reazione; la rimanente energia dissipata sotto forma di calore. In alcune patologie si ha il disaccoppiamento tra fosforilazione e ossidazione tale per cui la resa scende fino al 30/15%. NB il 60% di dispersione in calore dovuto a una quota fisiologica di disaccoppiamento, e nel mitocondri degli adipociti del grasso bruno la resa scende al 10% per la presenza della termogenenina, una preoteina disaccoppiante stimolata dalle catecolamine 2) catena respiratoria: complesso organizzato di quattro trasportatori situato a livello della membrana mitocondriale interna tramite cui gli e- vengono trasportati dai substrati all'O2 che viene ridotto a H2O e il gradiente di potenziale elettrico viene sfruttato per produrre energia che verr immagazzinata sotto forma di legame fosforico 3) beta ossidazione: vedi file malattie da accumuli intracellulari 4) ciclo di Krebs: in condizioni di aerobiosi il piruvato prodotto dalla glicolisi viene deidrogenato a CO2 e acetilCoA e questo viene incorporato all'OAA ed entra nel ciclo di Krebs per essere completamente ossidato a CO2. Bilancio ciclo di Krebs: 1 acetilCoA + 3NAD+ +1FAD 2CO2 + 3NADH(H+) + 1FADH2 +1GTP E dalla deidrogenazione del piruvato ottengo 1 NADH(H+) + 1CO2 Quindi: (4x3)+(1x2)+(1x1) = 15 ATP di resa e 3CO2 5) chetogenesi (a livello epatico e renale): condensazione di 3 AcetilCoA a dare acetoacetato che viene poi decarbossilato a acetone, e idrogenato a betaidrossibutirrato questa via viene attivata quando l'acetilCoA eccede le capacit di funzionamento del ciclo di Krebs per carenza di OAA 6) ciclo urea: l'urea la sostanza con cui l'uomo elimina dall'organismo l'ammoniaca NH3 che origina principalmente dalla deaminazione del glutammato in -chetoglutarato. (NB altri due processi di eliminazione dell'ammoniaca: sintesi di glutammato e amidazione del glutammato in glutammina.) Nella matrice vengono condensati CO2 (dal ciclo di Krebs) NH3 (deaminazione aa) a spese di 2 ATP e trasformati in carbamil fosfato, questo entra nel ciclo dell'urea nel mitocondrio, venendo incorporato all'ornitina e perdendo un fosfato a dare citrullina (NB la citrullina nel citosol in seguito a diversi passaggi si trasforma in arginina da cui si origina l'urea e si rigenera ornitina) 7) sintesi eme: nel mitocondrio avviene la prima reazione e la reazione di incorporazione dell'eme nella protoporfirina IX 8) gluconeogenesi: nel mitocondrio avviene la prima tappa, la carbossilazione del piruvato: piruvato + CO2 + ATP OAA + ADP + Pi In particolare: nella matrice: enzimi ciclo di Krebs, enzimi beta ossidazione, ciclo urea (parziale), piruvato carbossilasi (prima reazione della gluconeogenesi: piruvato OAA) membrana interna: CPT (per il trasporto in/out degli acili); enzimi catena respiratoria, piruvato deidrogenasi (piruvato acetilCoA) succinato deidrogenasi (succinato fumarato) spazio intermembrana: creatina chinasi (creatina fosfocreatina per il trasporto di radicali fosforici); adenilato ciclasi (ATP cAMP + PPi) membrana esterna: sintesi acidi grassi a lunga catena (acil CoA sintetasi) NB dal momento che molti enzimi necessari a tali processi metabolici sono parte integrante delle membrane ovvio che perch essi possano avvenire necessario che le membrane siano integre. Altre funzioni non energetiche/metaboliche: accumulo di calcio, capacit legata al potenziale di membrana prodotto dai processi di ossidoriduzione nella catena respiratoria limitata sintesi proteica nelle cellule che producono ormoni steroidei: partecipano all'assemblaggio degli ormoni insieme al REL nelle cellule che utilizzano amine biogene. attivit monoaminossidasica a livello della membrana mitocondriale esterna

Alcuni tessuti sono particolarmente dipendenti dal metabolismo ossidativo perch hanno alte richieste energetiche (muscolo scheletrico, muscolo cardiaco, sistema nervoso centrale, retina, rene) e di conseguenza sono anche particolarmente vulnerabili a blocchi, anche parziali, della funzione mitocondriale. Ne consegue che oltre a quelle che coinvolgono il sistema nervoso centrale e periferico, numerose mitocondriopatie sono multisistemiche

Caratteristiche malattie mitocondriali:


Dal punto di vista patologico si distinguono 1) patologie dovute a difetti genetici a) difetti nel mtDNA b) difetto nel DNA nucleare 2) patologie dovute a difetti biochimici a) Difetti nel trasporto b) Difetti nell'utilizzo del substrato c) Difetti nel ciclo di Krebs d) Difetti nella catena respiratoria Le regole delle malattie da difetto del mtDNA sono principalmente quattro: 1. ereditariet materna: solo pochi mitocondri sono contenuti nello spermatozoo e quindi i mitocondri dell'embrione saranno ereditati dall'ovulo e dunque le caratteristiche codificate dal mtDNA vengono trasmesse dalla madre ai figli, sia maschi che femmine, ma saranno poi sempre solo le femmine a continuare a trasmettere l'eventuale mutazione le malattie mitocondriali vengono sempre ereditate dalla madre e non dal padre o secondo eredit mendeliana 2. eteroplasmia: poich la mutazione interessa solo alcuni mitocondri, pu accadere che nella stessa cellula coesistano due popolazioni di mtDNA, mutate o wild type; 3. segregazione mitotica: quando un cellula eteroplasmica si divide la quantit di genoma mutato pu cambiare nelle cellule figlie e quindi nel tempo pu variare l'espressione fenotipica della malattia; 4. effetto soglia: le copie di mtDNA mutate e quindi il numero di mitocondri inefficienti si accumulano e si mescolano a mitocondri normali, quindi l'effetto soglia si riferisce alla quantit critica di DNA mutato necessario a causare un deficit energetico tanto grave da provocare la sintomatologia clinica. NB In generale, e quindi contemplando alcune eccezioni, le malattie dovute a mutazioni del nDNA esordiscono precocemente in et infantile, mentre quelle dovute a mutazioni del mtDNA si presentano in tarda infanzia o nella vita adulta. Inoltre dal momento che si tratta di anomali nel metabolismo ossidativo si tratter quasi sempre di patologie da sforzo Manifestazioni cliniche generali:
SNC: ritardo

dello sviluppo psicomotorio, demenza, epilessia, disturbi psichiatrici, emicrania, episodi ischemici cerebrali. SNP: debolezza muscolare (pu essere intermittente), dolore localizzato, assenza dei riflessi osteotendinei, problemi gastrointestinali (reflusso gastroesofageo, ritardato riempimento gastrico, pseudo-ostruzione colica), episodi sincopali, anomalie della sudorazione. Muscoli: debolezza muscolare, ipotonia, crampi ed altri dolori muscolari, affaticamento Rene: nefropatia tubulare prossimale (perdita di proteine, magnesio, fosforo, calcio ed elettroliti) Cuore: difetti di conduzione, cardiomiopatia. NB il miocardio appare sfiancato perch i mitocondri non si duplicano (???) Fegato: ipoglicemia, insufficienza epatica. Sistema visivo: calo della acuit visiva o difetto in una porzione del campo visivo (il nervo ottico insipiegabilmente molto colpito)

Sistema uditivo: ipoacusia, sordit. Pancreas: diabete mellito, insufficienza pancreas esocrino Generale: scarso accrescimento somatico, bassa statura, facile affaticamento, problemi respiratori incluse le apnee intermittenti.

Cause Le principali cause che determinano insorgenza di alterazioni a carico dei mitocondri possono essere primarie, correlate a difetti genetici delle proteine mitocondriali, oppure secondarie, cio dipendenti da fattori esterni che bloccano il metabolismo dei mitocondri. I principali agenti responsabili di lesione mitocondriale secondaria sono: variazioni della temperatura; - radiazioni; - veleni; - anossia; - sepsi prolungata; - alterazione della permeabilit della membrana mitocondriale; - eccessiva produzione di ROS e RNS. 1)Patologie dovute a difetti genetici Difetti nel mtDNA: dovute a mutazioni puntiformi o delezioni o duplicazioni (vedi tabelle sotto per dettagli) Difetto nel DNA nucleare: Mutazioni di geni che codificano per proteine strutturali mitocondriali Mutazioni nei geni che codificano per proteine adibite al trasporto di proteine mitocondriali Difetti nella comunicazione intergenomica Mutazioni di geni responsabili della stabilit del mtDNA Mutazioni di geni coinvolti nella biogenesi dei mitocondri Mutazioni di geni che codificano per fattori di assemblaggio 2) Patologie dovute a difetti biochimici Difetti nel trasporto Deficienza di carnitina o carnitina pamitoil trasferasi (CPT): gli aciltCoA vengono traportati dalla CPTI dal citoplasma alla matrice mitocondriale associati alla carnitina, dalla quale vengono staccati nella matrice dalla CPTII e possono andare incontro a beta ossidazione; carnitina/coA vengono scambiati tra matrice e citosol dalla carnitina trasferasi se manca la carnitina o la CPT non possibile la beta ossidazione e il tessuto non in grado di produrre energia (affaticamento muscolare) n AcetilCoA per cui si bloccano lipogenesi e chetogenesi e si esauriscono le scorte di lipidi e glicogeno creando una situazione di ipoglicemia ipochetonica associata a un aumento dei NEFA nel sangue e aumento conseguente del rischio di steatosi Difetti nell'utilizzo del substrato (a) Deficit piruvato deidrogenasi: il piruvato non viene trasformato in acetilCoA blocco chetogenesi, ciclo di Krebs, lipogenesi (b) Deficit piruvato carbossilasi: il piruvato non viene trasformato in OAA blocco gluconeogenesi e ciclo di Krebs con accumulo di acetilCoA e chetoacidosi (problemi per l'SNC) Difetti nel ciclo di Krebs Un deficit di ciascuno degli enzimi coinvolti nel ciclo di Krebs provoca il blocco del ciclo ed incompatibile con la vita. Difetti nella catena respiratoria Diventa problematica la riossidazione del NADH(H+) prodotto nella glicolisi e il piruvato anzich essere deidrogenato e prendere la via del ciclo di Krebs verr ridotto a lattato che si accumuler acidosi metabolica e carenza energetica I fenomeni principali coinvolti nella patogenesi delle malattie mitocondriali sono: Deficit di produzione di energia: la compromissione della respirazione aerobia si riflette soprattutto nei tessuti il cui metabolismo strettamente legato al consumo di ossigeno; ecco perch la maggior parte della malattie mitocondriali sono encefalomiopatie; Eccessiva produzione di ROS; Innesco dellapoptosi, mediante apertura del poro di transizione della permeabilit mitocondriale situato sulla membrana mitocondriale interna e conseguente rilascio di fattori pro-apoptotici;

Difetti di trasporto dei substrati ossidabili Difetti nellossidazione dei substrati Difetti degli enzimi del ciclo di Krebs, Dal punto di vista morfologico, le lesioni a carico dei mitocondri si manifestano con un rigonfiamento degli organuli stessi e con disorganizzazione delle creste.

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