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MITOCONDRI

• Sede dei processi di


produzione dell’ATP (energia)

• Gran parte delle cellule


contengono numerosi
mitocondri (fino al 25% del
volume della cellula)

• Hanno due membrane, molto


diverse tra di loro

• La membrana interna è
estremamente ricca di
proteine; la sua superficie è
aumentata da ripiegature
chiamate cristae.

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Alberts et al., L’ESSENZIALE DI


BIOLOGIA MOLECOLARE
DELLA CELLULA, Zanichelli
editore S.p.A. Copyright ©
2005

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Il MT ha un suo DNA circolare


(teoria sull’origine endosimbiotica)

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Gran parte delle proteine mitocondriali sono


codificate nel genoma nucleare

COX: cytochrome C oxidase (verie subunità)


Cyt b: citocromo B
ND: NADH dehydrogenase (multiple subunità)
A: ATP synthase 8varie subunità)

Mitochondrial
disease

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Gran parte delle proteine del mitocondrio vengono


sintetizzate nel citoplasma e sono TRASPORTATE
attraverso la membrana mitocondriale

Anti-DHFR

MTX

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Mitocondri (e cloroplasti)

• Origine endo-simbiotica. Crescono e si dividono nel citoplasma in


modo indipendente dalla divisione della cellula

• Contengono DNA circolare. Gran parte dei geni sono nel DNA
nucleare; il cromosoma mitocondriale contiene geni per rRNA e
tRNA, ma pochi altri geni

• La maggioranza delle proteine mitocondriali sono sintetizzate nel


citoplasma ed IMPORTATE nel mitocondrio

• Segnali di localizzazione mitocondriale vengono riconosciuti da


specifici recettori-trasportatori sulla membrana esterna del
mitocondrio. Sequenze al terminale N determinano la
localizzazione delle proteine che vengono importate nel
mitocondrio

• Le sequenze segnale al N terminale vengono rimosse dopo il


trasporto

• L’importo di proteine nel mitocondrio richiede energia (ATP)

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Il RETICOLO ENDOPLASMATICO

Il RER è abbondante in cellule specializzate per la sintesi e


secrezione di proteine
(e.g. cellule del pancreas che producono enzimi digestivi)

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1. Introduzione
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1.1 Il Reticolo Endoplasmico: struttura e funzioni

Il Reticolo Endoplasmatico (RE) è l’organulo più grande all’interno della cellula dopo il nucleo
(Wang et al., 2010). Si struttura come una rete membranacea tridimensionale composta di tubuli,
sacchi e cisterne impilate che circonda il nucleo stesso, con la membrana del quale si trova in
continuità, e si estende per tutto il citoplasma.

Fig.1 Il Reticolo Endoplasmico


Immagine al Microscopio Elettronico a Trasmissione di una
plasmacellula. Ben visibile il complesso sistema di cisterne del
Reticolo Endoplasmatico Ruvido.

Tradizionalmente viene suddiviso in due componenti: una Ruvida (RER) ed una Liscia (REL). La
distinzione è dovuta alla presenza di ribosomi associati al RER che sono invece assenti nel REL. Il
REL è specializzato nella biosintesi di steroli e lipidi, nello smaltimento di sostanze tossiche e
nell’accumulo dello ione calcio. Il RER si occupa invece prevalentemente della sintesi e
modificazione post-traduzionale delle proteine indirizzate alla membrana plasmatica, agli organuli
della via biosintetico-secretoria ed alla secrezione (Alberts, 2008). Si calcola che
approssimativamente un terzo delle proteine di nuova sintesi siano traslocate all’interno del RE
(Wang et al., 2010). Il reticolo endoplasmatico
Le proteine vengono sintetizzate in una forma denaturata: affinché acquisiscano una forma
• La maggiore struttura racchiusa da membrana nella
biologicamente attiva è necessario che le catene polipeptidiche si ripieghino formando una proteina
cellula
con una specifica conformazione tridimensionale grazie al processo di folding. Nonostante il
• Svolge importanti funzioni soprattutto nella sintesi di
folding sia un processo entropicamente favorevole, le grandi dimensioni e la complessità della
proteine secretorie e/o di membrana
• Si distingue in reticolo endoplasmatico
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- LISCIO: sintesi di fosfolipidi e acidi grassi
- RUGOSO: sintesi di proteine di membrana e secrete
• I ribosomi che fabbricano proteine secretorie si
associano al RER; i polipeptidi nascenti attraversano la
membrana e si accumulano nel lume del reticolo per
essere trasportati alla loro destinazione

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Segnali di localizzazione intracellulare

KKKRK
Nucleo N C

AA idrofobici e basici

Mitocondrio

ER AA idrofobici
(membrana
o extracell)

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Una sequenza segnale di aminoacidi idrofobici al


N-terminale distingue le proteine destinate al reticolo
endoplasmatico (proteine secretorie o di membrana)

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Modificazioni post-traduzionali che avvengono nel


reticolo endoplasmatico + Golgi

• Formazione di ponti disolfuro

• Ripiegatura

• Glicosilazione

• Processamento proteolitico

• Assemblaggio di proteine multimeriche

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protein disolfuro isomerasi!

Nel RE avviene il ripiegamento ed il controllo qualità sul


“folding”.
Proteine non correttamente ripiegate sono trattenute nel RE ed
eventualmente passate nel citosol e degradate

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Modificazioni post-traduzionali che avvengono nel


reticolo endoplasmatico + Golgi

• Formazione di ponti disolfuro

• Ripiegatura

• Glicosilazione

• Processamento proteolitico

• Assemblaggio di proteine multimeriche

N-GLICOSILAZIONE

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N-GLICOSILAZIONE

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L’apparato del GOLGI (e i suoi misteri)

L’APPARATO DEL GOLGI

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RER --> GOLGI --> RER

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Gli enzimi che


rimangono nel
RE presentano
una specifica
sequenza di
ritenzione al
C-terminale

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