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>CROMOSOMA MITOTICO

(Massimo impacchettamento del DNA alla mitosi)


Qui la fibra di 30nm è ripiegata in molti domini ad ansa ( circa 2000 nel cromosoma umano) , che permettono l’accesso al complesso di
trascrizione
• Ogni cromosoma è costituito da una molecola lineare di dna , costituta da UN CENTROMERO + DUE TELOMERI e origini di
replicazione
ogni individuo ha coppie di CROMOSOMI OMOLOGHI :
Uno di origine materna e l’altro di origine paterna
Ogni coppia di cromosomi è formata da 2 cromatidi fratelli identici
per la loro sequenza di dna
Sono simili per forma e dimensioni —> hanno stessa successione
lineare di geni (stessi caratteri) , ma sono diversi nella sequenza di
DNA (alleli diversi)
Il numero dei cromosomi è specie-specifico e corrisponde al numero di
molecole di DNA

CARIOTIPO
Evidenzia il numero e la morfologia dei crmosomi disposti in ordine per dimensione
Ciò è possibile osservando le cellule in metafase
Lo studio del cariotipo può evidenziare alterazioni che si associano a patologie
Es trosomia 21= sindrome di down

>CICLO CELLULARE —> (INTERFASE + FASE M)


INTERFASE: (G1+ S+G2)
Occupa il 90% dell’intero ciclo.
Sintesi di proteine,DNA, aumento delle dimensioni della cellula
• G1 la cellula si prepara alla duplicazione : vi è la sintesi di RNA e proteine
• S : sintesi DNA e duplicazione dei cromosomi .Il DNA raddoppia la quantità (da 2C a 4C)
Ogni cromosoma si duplica creando due cromatidi fratelli(si duplica la doppia elica, prima c’era un solo cromatidio) , tenuti insieme per
ora da proteine ad anello chiamate coesine.
In S comincia anche la. Duplicazione del centrosoma (centro organizzatore dei microtubuli)

• G2: sintesi di proteine e preparazione alla fase M, inizia la condensazione dei cromosomi
La fase S + G2 + M hanno durata costate , mentre delle cellule possono rimanere bloccate in G1 (fino alla divisione) in attesa di un
segnale, vanno dunque in G0.

MECCANISMI DI CONTROLLO DEL CICLO CELLULARE


• dipende dalla disponibilità di nutrienti e fattori di crescita
Che fungono da segnali interni o esterni che comunicano la cellula
quando passare da G1 a S
• ritmo delle divisioni cellulari varia tra diversi tipi di cellule:
Cellule statiche: es i neuroni, muscolo cardiaco
Soggette a rinnovo : stabili , ciclo cellulare breve es. epiteli di
rivestimento , cellule del sangue (Nell’uomo Vengono prodotti 2 mln
e mezzo di eritrociti al secondo )
• è controllato da alcune proteine dette chinasi dipendenti da ciclina
(Cdk) :
Sono come interruttori molecolari,
- ci sono sempre ma sono inattive quando non servono,
-per attivarsi devono legarsi a cicline *
-attivano i bersagli per fosforilazione
• Il ciclo cellulare ha dei punti di controllo ( check points), dove si può
fermare il ciclo se vengono rilevati problemi o segnali esterni
negativi.
Il blocco avviene grazie a proteine inibitrici delle Cdk che agiscono come freni molecolari. In questo caso le cellule andranno in G0, perciò in
generale in assenza di segnali le cellule andranno in Go
*LE CICLINE
-diversi tipi per diversi punti di controllo
- la loro concentrazione cambia in forma ciclica lungo il ciclo cellulare, contribuendo al controllo temporale delle fasi del ciclo

FASE M o MITOSI —> Divisione del nucleo in due


In ogni nucleo verrà equamente distribuito il materiale genetico
6 stadi :
1. PROFASE
2. PROMETAFASE
3. METAFASE
4. ANAFASE
5. TELOFASE

6. CITOCHINESI (divisione citoplasma)

PROFASE:
-condensazione dei cromosomi ,
-maturazione di una zono a ridosso del centromero chiamata cinetocore, dove si aggancerà il fuso mitotico ; Il cinetocre ha una struttura
proteica tri-laminare, con specifiche proteine ;
-inizia l’assemblaggio del fuso metodico
qui i centrosomi dei microtubuli interpolari diventano i poli del fuso mitodico, migrano ai due poli della cellul
Anche le proteine motrici associate ai microtubuli contribuiscono alla formazione del filo mitotico

PROMETAFASE
-Disgregazione dell’involucro nucleare
Il segnale che la permette è la fosforilazione delle lamine nucleare.
In questa fase scompare il nucleolo e vi è la frammentazione di RE e golfi in vescicole
-i cromosomi si attaccano ai microtubuli attraverso i CINETOCORI (uno per ogni cromatidio)
I cromosomi sono agganciati all’estremità più (zona di maggiore atività) al cinetocore Si può utilizzare tubulina fluorescente per osservare
il cinetocore

METAFASE
-i cromosomi S i dispongono a equatore del fuso mitodico (piastra metafisica) , ogni cromatidio del cromosoma è agganciato a un polo del
fuso mitotico organizzato in microtubuli astrali, cinetoce e
interpolari
In metafase c’è il massimo addensamento dei cromosomi—> cariotipo

ANAFASE :
-separazione dei cromatidi fratelli verso i due poli del fuso mitotico, due processi
Anafase A : i cromatidi si separano e vanno verso i due centrioli tramite l’accorciamento ( depolimerizzazione) dei microtubuli del
cinetocore (agganciati ai cromatidi)
Anafase B : divisione dei due cromatidi fratelli grazie allungamento ( polimerizzaazione) dei microtubuli polari
Durante un’estinzione due processi vengono coinvolte anche le proteine motrici che permettono lo scorrimento dei mt.
In questo caso la chinesina permette la depolimerizzazione del cinetocore sia sull’estremità positiva che negativa

TELOFASE
- I due gruppi di nuovi cromosomi raggiungono i poli del fuso mitotico
- Disgregazione del fuso mitotico
- Si riformano i due involucri nucleari dei nuovi nuclei
- Decondensazione dei cromosomi
-Ricomparsa del nucleo e coalescenza del RE e del Golgi
- Inizia la formazione dell’anello contrattile e la divisione del citoplasma (solco di divisione)

CITOCHINESI
Il citoplasma si divide in due per la contrazione dell’anello contrattile di actina e miosina
Nelle cellule vegetali , la CITOCHINESI avviene con l a formazione del fragmoplasto all’equatore del fuso mitotico, qui gli elementi
dell’apparato di golgi e le vescicole di allineano

NEI PROCARIOTI la mitosi è alla base della riproduzione asessuata


Non c’è il complesso processo della mitosi e quindi semplicemente il materiale si genetico viene duplicato e poi c’è scissione binaria o
gemmazione che divide in due la cellula.
La duplicazione di cloroplasti e mitocondri funziona come la scissione binaria dei batteri in quanto presentano origini batteriche

RISULTATO DELLA MITOSI


Da 1 cellula madre —> 2 cellule figlie identiche DIPLOIDI , metà
della madre in dimensioni
• separazione dei cromatidi fratelli e loro distribuzione nelle cellule
figlie
• STESSO NUMERO CROMOSOMICO (2n) , ma contenuto DNA
dimezzato rispetto alla fase G2 (® ad una duplicazione segue una
divisione)
RIPRODUZIONE SESSUATA
GAMETI : cellule specializzate, prodotte da due individui di sesso differente, sono APLOIDI (n) possiedono solo un cromosoma di ogni
coppia= un solo allele per ogni gene ; cellula oocita e spermatozoo
La fecondazione ha luogo con la fusione del gamete maschile a quello femminile che da luogo a una cellula , lo ZIGOTE , ovvero la prima
cellula del nuovo organismo
CELLULE SOMATICHE (altre cellule dell’organismo) sono DIPLOIDI (2n) possiedono una copia di ogni cromosoma, ogni cromosoma è
costituito da una coppia di cromosomi omologhi uno di origine paterna e uno materna

La MEIOSI è il meccanismo che permette il dimezzamento dei cromosomi (produzione dei gameti), essa inoltre a differenza della
riproduzione sessuata permette la produzione di DIVERSITà GENETICA ( grazie al crossing over) —> in base all’ambiente: adattamento
evolutivo
Avviene nelle GONADI : ovaie e testicoli , che contengono i gametociti (cellule specializzate 2 n)
Avviene solo nelle cellule germinali

Una duplicazione del DNA + due divisioni cellulari = 4 CELLULE APLOIDI con metà dei cromosomi rispetto alla cellula parentale,
l’ssortimento di cromosomi materni e paterni è casuale
1. DIVISIONE MEIOTICA I —> divisione dei cromosomi omologhi
PROFASE I:
È molto lunga costituita da 5 tappe

METAFASE I :
ANFASE I
TELOFASE I

RISULTATO della prima divisione meiotica ottengo da 1 gametocite diploide due cellule aploidi, diverse dal gametocite e diverse tra loro:
uno ha ereditato la coppia materna e l’altro quella paterna
È RIDUZIONALE = DIMEZZAMENTO del numero cromosomico abbiamo 23 cromosomi e 46 cromatidi fratelli

Successivamente ogni ognuna delle due cellule figlie va incontro alla meiosi II (simile alla normale mitosi)
È di tipo EQUAZIONALE= non si ha variazione del numero cromosomico
Visto che la Meiosi II funziona come una mitosi in cui si dividono i cromatidi fratelli
Abbiamo alla fine 23 cromosomi e 23 cromatidi

IN TOTALE OTTENIAO 4 CELLULE n formati da un solo cromatidio = cromosoma


> GAMETOGENESI
Gameti maschili —> spermatozoi
Gameti femminili—> cellule uovo

-SPERMATOGENESI
Da uno spermatocia (2n) —> spermatocidi primari (2n) vanno incontro a divisione meiotica—> S. Secondari (n) , divisione meiotica II
—> spermatidi (n) —> spermatozoi

-OVOGENESI
Ovogoni (2n) —> ovociti primari (2n) divisione meiotica I —> ovocita secondario (n) + globulo polare, uest’ultimo può andare incontra a
una divisione meiotica II producendo 3 globuli polari (n) mentre l’ovocita si divide solo se viene fecondato producendo una cellula uovo

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