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Gioved 24 gennaio 2013


anno XLVI (nuova serie)

numero 4 euro 1,20 - contiene I.P.

4
10 Vita della Chiesa
Il vescovo Douglas in visita ad limina da papa Ratzinger
al 4 febbraio tutti i Dal 2 sipresuli della regione recheranno in Vaticano

Diocesi
Patrimonio e tasse Quanto paga Cesena-Sarsina
tonio Prati, direttoAcolloquio con Anre dellIstituto diocesano sostentamento clero

Vita della Chiesa


Il nuovo volume del cardinale Angelo Bagnasco
porta stretta presentato Lacon il cardinalea Roma Tarcisio Bertone

Vita della Chiesa


Cinquantanni fa papa Giovanni XXIII a Loreto
monsignor Walter Nelle parole didiAmaducci il ricordo una visita che fu storia

10

Editoriale Fermiamoci un attimo


di Francesco Zanotti

Domenica 27 gennaio la Chiesa di Cesena-Sarsina celebra la Giornata del Seminario

utto e il contrario di tutto. Nel breve volgere di poche ore si ascolta ogni tipo di dichiarazione. La politica impazza, occupa gli spazi televisivi, le prime pagine di giornali e notiziari. Non c leader di partito o di schieramento che perda occasione per rimarcare le proprie posizioni e, soprattutto e purtroppo, per demolire lavversario. Si sperava in tempi migliori. Dopo essere arrivati sullorlo di una crisi terribile che ha messo in dubbio la credibilit del sistema-Italia, si pensava che il vento della politica fosse cambiato. Invece nulla. Tutto come prima e, se possibile, anche peggio di prima. Come se il recente, ma anche il recentissimo passato non fosse esistito. Se ci si ferma un attimo a riettere e si ripensa allautunno del 2011, ci si dice: No, non possibile che sia successo tutto questo solo poco pi di un anno fa. Come pu accadere ci che vediamo oggi, se solo ieri si assistito a uno sfacelo del genere?. No, non pu essere. Abbiamo una memoria collettiva ormai prossima allo zero. Travolti come siamo da uninformazione sempre pi avvolgente, non riusciamo a metabolizzare nulla. Una notizia scivola sullaltra, come in un tritacarne in cui si mescolano sostanze tra loro diverse. Rischiamo linsensibilit, anche alle vicende pi dolorose. Ci vengono accostati fatti lieti e tragici in un miscuglio informativo che ha il solo scopo non dichiarato di disinformarci, di dettarci lagenda dei nostri argomenti, di portarci su temi pensati da altri. Proprio come accade in queste settimane di campagna elettorale. La famiglia resta al palo, i giovani vengono usati come vetrina, le politiche demograche sono nite nel dimenticatoio. Si discute solo di riduzione delle tasse, come se i debiti che abbiamo accumulato fossero affare di un tempo morto e sepolto. Come se il baratro fosse stato un inganno di qualche buontempone che ha voluto metterci nei guai. Tutta colpa della memoria corta o inesistente. Non c pi un tempo per lascolto. Non esiste uno spazio per la riessione, n tantomeno per la meditazione. Si vive di emozioni. Si ragiona e si decide sulle emozioni e su slogan urlati. I tempi di reazione sono immediati. Uno non riesce a proferir parola che gi si trova su Twitter. Un altro prova a interloquire e la sua immagine su Facebook, in una rincorsa allultimo evento che toglie respiro allesistenza. Fermiamoci un attimo e mettiamo in moto il pensiero, un esercizio da recuperare per il benessere personale e sociale.

Operai nella vigna

Da sinistra, i seminaristi Michael Giovannini, Filippo Cappelli e Alessandro Forte La messe abbondante, ma sono pochi gli operai (Mt 9,37). Sabato 20 aprile saranno ordinati diaconi Filippo Cappelli, Alessandro Forte e Michael Giovannini, nuovi operai nella vigna del Signore. Sono nove gli studenti che formano la comunit del seminario, guidata da don Marcello Palazzi. Nel Primo Piano di questa settimana, in vista della Giornata dedicata che si celebra domenica 27 gennaio in diocesi, pubblichiamo le testimonianze dei tre giovani che si avviano al sacerdozio e i profili di tutti i seminaristi. Il vescovo Douglas Regattieri, in un suo messaggio, parla del Seminario come del cuore di tutta la comunit diocesana. Primo Piano alle pagg. 4-5

Cesena 13 Icarus e la telecamera fantasma Sarsina 17 Per la locale Bcc il centenario di attivit

Cesena 14 A Bora di Mercato una scuola per due comuni Solidariet 18 A San Piero lesperienza Gruppo Appartamento

Laboratori Hera nelle scuole. Si riparte


Con le attivit sullenergia, ripartito in gennaio il progetto La grande macchina del mondo Nel territorio della provincia di Forl-Cesena coinvolger oltre 7mila bambini dai 3 anni in su

opo la pausa delle feste, sono ricominciati anche i laboratori didattici di Hera nelle scuole nellambito del progetto La grande macchina del mondo.

Sono ripartiti il 15 gennaio le attivit in classe del Gruppo Hera nelle scuole, nellambito del progetto La grande macchina del mondo, presso la scuola secondaria di primo grado Anna Frank di Cesena con i laboratori LHera dellenergia.

Il progetto scuola di Hera La grande macchina del mondo comprende complessivamente 33 percorsi didattici (9 in pi rispetto allo scorso anno) per bambini dai 3 anni in su che studieranno in classe lacqua, lenergia e il riciclo dei rifiuti attraverso esperimenti, spettacoli e giochi. Liniziativa, totalmente gratuita per le scuole, sta coinvolgendo in questa prima fase 312 classi della provincia, dalle scuole dellinfanzia alle medie, per un totale di oltre 7mila alunni. UN OPEN-DAY CON GLI INSEGNANTI A CESENA PER PRESENTARE IL PROGETTO Per presentare le tante novit previste nel nuovo anno scolastico, il 27 settembre scorso stato organizzato in Comune a Cesena un Open day a cui hanno partecipato numerosissimi insegnanti di Cesena e comprensorio. Erano presenti rappresentanti di Hera, gli assessori comunali alla Sostenibilit ambientale Lia Montalti e alla Pubblica Istruzione e Cultura Maria Elena Baredi e i referenti di Anima Mundi e Atlantide, le cooperative di educazione ambientale che affiancano lazienda nella gestione del progetto La grande macchina del mondo. I docenti partecipanti agli incontri, oltre ad avere titolo di priorit nellassegnazione degli itinerari gratuiti disponibili, hanno ricevuto in omaggio ledizione 2011 del report In buone acque e lultima pubblicazione del Gruppo Hera Il mestiere di trattare i rifiuti. Il libro (124 pagine) dotato di un importante apparato illustrativo e infografico e si prefigge di illustrare con linguaggio divulgativo il ciclo integrato di gestione rifiuti, con riferimento sia agli aspetti di natura ambientale, che economica e sociale. I PERCORSI PI RICHIESTI Per aderire al progetto, gli insegnanti interessati hanno prenotato sul sito di Hera (www.gruppohera.it/scuole) i percorsi pi adatti alle proprie classi, scegliendo tra i 33 proposti su ambiente, ciclo idrico ed energia. In cima alle preferenze il tema dellacqua, con il 37,8 per cento delle richieste: si studier in 118 classi su 312. Al secondo posto delle ore di formazione pi richieste ci sono i percorsi sullambiente, con 99 ore (31,70 per cento), con laboratori creativi anche sulla raccolta differenziata. Infine, saranno 95 le ore dedicate allenergia (30 per cento), con tante attivit sulle fonti rinnovabili e il risparmio energetico. OLTRE 10MILA STUDENTI A FORL-CESENA La grande macchina del mondo lo scorso anno ha coinvolto complessivamente 52mila studenti, 2.300 classi per 6mila ore di formazione. Visto il successo e il riscontro positivo ottenuti, Hera conferma anche per questanno le ore di formazione messe a disposizione. Sul territorio di Forl-Cesena sono stati 10mila gli studenti coinvolti lo scorso anno scolastico su 420 classi, insieme a 500 insegnanti. I PERCORSI SU ACQUA, ENERGIA E AMBIENTE La metodologia adottata per invitare i ragazzi a riflettere sulle risorse differenziata in base alle fasce di et, per coinvolgere direttamente gli studenti, rendendoli protagonisti attivi di ogni intervento in classe. I pi piccoli potranno avvicinarsi ai temi dellacqua, dellenergia e dellambiente attraverso attivit sensoriali, giochi e lezioni animate capaci di muovere lintuizione e la fantasia, mentre i pi grandi avranno loccasione per mettere alla prova la propria creativit grazie ai laboratori didattici, alle visite agli impianti dedicati alla gestione rifiuti, al ciclo dellacqua e alla produzione di energia, ai momenti di confronto e di brainstorming. A marzo si svolger inoltre la settima edizione del progetto Un pozzo di scienza che si rivolge ai docenti e agli studenti delle scuole superiori, con incontri scientifici, mostre e dibattiti per la diffusione della cultura scientifica. Contribuire alla crescita fra i pi giovani di una consapevolezza verso i temi ambientali e unautentica cultura della sostenibilit lobiettivo che Hera si pone con La grande macchina del mondo, favorendo cos uno sviluppo rispettoso dellambiente attraverso la riduzione dei rifiuti, la raccolta differenziata, il risparmio idrico ed energetico, lutilizzo di energia da fonti rinnovabili - ha detto Franco Fogacci, direttore Hera dellArea di Forl-Cesena -. Per noi leducazione ambientale rappresenta una garanzia per il futuro, un vantaggio competitivo e un impegno concreto. Per questo continuiamo a investire in questo settore, consapevoli dellimportanza del nostro contributo alla creazione di una coscienza ambientale costruttiva nei giovani.

Al via il nuovo canale web per gli insegnanti

a settembre attivo il nuovo canale on line interamente dedicato agli insegnanti, allindirizzo www.gruppohera.it/scuole. Lo spazio web, che lo scorso anno nella vecchia versione ha registrato ben 77.000 pagine viste, completamente rinnovato nel layout e nei percorsi di navigazione, si pone lobiettivo di agevolare i docenti nella consultazione del materiale didattico e delle diverse proposte formative a catalogo da scegliere per i propri studenti.

IN COLLABORAZIONE CON LUFFICIO STAMPA HERA

Opinioni

Gioved 24 gennaio 2013

I giorni della memoria. A Cesena e nel mondo


entisette gennaio 1944, le truppe dellArmata Sovietica, nella loro avanzata verso il Centro Europa, inseguendo le armate naziste del Terzo Reich, in fuga verso il cuore della Germania, aprono i cancelli di Auschwitz. Ai loro occhi le scene terrificanti dello sterminio, soprattutto, degli ebrei, uno dei tanti luoghi della Shoah, dove si erano compiuti i demoniaci riti dellOlocausto, nella costruzione delirante del millenario Reich messo in cantiere dalla ideologia neopagana del Nazismo. Da allora, ogni anno, quel giorno vissuto come Giorno della memoria. Domenica 27 gennaio sentiamoci convocati, a Cesena, di fianco al Palazzo del Ridotto, di fronte alla lapide che ricorda i nostri concittadini ebrei arrestati e deportati dai nazi-fascisti. In quel luogo, nei secoli passati, sorgeva la Sinagoga che accoglieva la piccola comunit ebraica che viveva e lavorava nella nostra citt. Nei giorni precedenti, un gruppo di studenti delle scuole superiori sono andati come in pellegrinaggio in visita ai lager della Polonia. Ad Auschwitz, dove i macabri scenari di morte, teutonicamente ben organizzati, sono illuminati dalla testimonianza eroica di San Massimiliano Kolbe, che diede la sua vita per sottrarre alla morte immediata un padre di famiglia. Una memoria che si ripropone in ogni citt e paese. Pellegrini non solo per ricordare, ma per fare memoria e quindi, in un certo qual modo, rivivere questi eventi che hanno fatto esplodere quel Mysterium iniquitatis scatenato dalla arroganza della ideologia che pretendeva di rimuovere la presenza di

Mai trascurare, comunque, i contatti diretti

La Vignetta

Scuola, un clik per le iscrizioni avviate luned 21 gennaio


ronti, via. Anzi: click. Parliamo discrizioni a scuola, iniziate luned scorso, questa volta con la modalit digitale. Le procedure per iscriversi al prossimo anno scolastico, infatti, si fanno online. Almeno per quanti vogliono mandare i propri figli alle scuole statali. Per le paritarie, invece, la partecipazione al progetto delle iscrizioni online ancora facoltativa. Dunque, un click col mouse sar necessario e sufficiente per entrare virtualmente - nel mondo della scuola che verr. In realt per iscriversi bisogna fare qualche passaggio in pi del semplice click. Ci si deve registrare al sito web (www.iscrizioni.istruzione.it) e inviare il modulo elettronico predisposto dalle scuole, che manderanno poi - per posta elettronica, naturalmente - la ricevuta alle famiglie. Mamme e pap possono anche seguire liter della domanda discrizione fino al suo accoglimento definitivo. E chi non ha il computer a casa o ce lha e non sa come usarlo come fa? Ci pensano le scuole, con un servizio di supporto, mettendo a disposizione uneventuale sala informatizzata (con personale scolastico in aiuto) alle famiglie che ne hanno bisogno o addirittura svolgendo loro stesse le procedure per quanti non hanno alcuna dimestichezza con gli strumenti elettronici, o non ne dispongono. Le famiglie coinvolte dalla procedura discrizione - c tempo fino al 28 febbraio - sono un milione e 600mila. Naturalmente linformatica dovrebbe garantire rapidit, comodit (basta code) e risparmio. C anche un aspetto da non sottovalutare che riguarda lampia possibilit dinformarsi, da parte dei genitori, sugli istituti scolastici. Bene, fin qui alcune minime questioni tecniche, che hanno gi sollevato riflessioni e in certi casi perplessit da parte degli osservatori del mondo scolastico, vuoi a proposito della reale dotazione tecnologica di scuole e famiglie, vuoi sulla cultura digitale in rapporto al mondo scolastico e, in particolare, per quanto riguarda le relazioni con i genitori. In effetti questo un argomento delicato. E anche una procedura che pu sembrare prevalentemente burocratica, come quella appunto delle iscrizioni, chiede in realt un supplemento di attenzione educativa che le preoccupazioni tecniche e le novit dellonline rischiano di far passare in secondo piano, magari lasciando pensare che si possa scegliere la scuola solo sfogliando

pagine web come un bel catalogo, pieno di allettanti proposte. Il meccanismo, invece, delle visite e degli incontri - reali, non via mail - con gli insegnanti, certo, ma anche con gli operatori in segreteria e, non ultimi, con gli altri genitori che si aggirano negli istituti, mossi da interessi comuni, la condivisione di domande e risposte, dubbi e ansie (soprattutto per chi comincia unavventura del tutto nuova, magari passando alla primaria dalla scuola dellinfanzia), aiutano a guadagnare consapevolezza, spessore rispetto alla scelta della scuola. Intendiamoci, ben venga la tecnologia. Ma senza dimenticare, con quel semplicissimo e facile click del mouse, unito alla rapidit del mondo virtuale, la complessit, la passione e la bellezza, tutte reali (e tante volte faticose), che avvolgono il mondo delleducazione e della scuola. Alberto Campoleoni

Dio dallanima profonda dellantico continente segnato e fecondato dalla vitalit del Vangelo. Cos si espresso il beato Giovanni Paolo II, che oltre alla violenza del nazismo hitleriano aveva subto (ma quanta resistenza!) larroganza del Comunismo sovietico. Nel ricordo di tanta iniquit, la riconoscenza per quanti, anche qui a Cesena, in Romagna, misero in pericolo la loro vita nel tentativo, spesso andato a vuoto, di sottrarre famiglie di ebrei alle programmate (gi con le leggi razziali del 1938) deportazioni dei nazisti. Negli archivi dello Yad Vaschem di Gerusalemme i nomi del dottor Elio Bisulli e del dottor Achille Franchini della Casa di cura San Lorenzino che, in collaborazione con i monaci di Santa Maria del Monte, riuscirono a portare in salvo, oltre il confine svizzero, alcune famiglie ebree. E ancora, il fratello don Lazzaro e la mamma di don Adamo Carloni... Fu un soprassalto di coscienza e di solidariet per smascherare una cultura che, intrecciando antigiudaismo e antisemitismo, aveva terribilmente consumato la fedelt di Dio alle promesse fatte al suo popolo. Sar poi con la primavera del Concilio Ecumenico Vaticano II (ne testimone il documento Nostra Aetate) che si torner a dialogare con i nostri fratelli maggiori. E il dialogo pu e deve continuare, non messo in crisi dalle difficolt che si frappongono nel Medio Oriente, per la costituzione delle due sovranit che sole possono dare sicurezza e futuro al popolo di israele e della Palestina. Non possiamo tuttavia dimenticare che si costruttori di pace solo nel riconoscimento e nella promozione della verit delluomo, con una disponibilit vissuta nella libert e nella solidariet. Gli storici devono, sulla base di fonti autentiche, definire nella loro specificit i genocidi che hanno devastato la storia. Senza tuttavia censurarne alcuno. Ecco perch doveroso aggiungere nel calendario Il giorno dei giusti, che celebreremo il 9 febbraio. Oltre alle vittime di Monte Sole sacrificate dai nazisti, le tante altre (in quanti paesi!) soppresse dal Comunismo ateo, in odio alla fede. E come dimenticare il massacro degli Armeni da parte dei turchi (19151918) e via lungo i decenni del secolo breve, per giungere ai nostri giorni alle stragi scatenate dal fondamentalismo islamico. Una purificazione della memoria, per non ricadere nelle tragedie del passato, ma ancor pi un ancoraggio nella trascendenza, per avere fondamenta solide e sicure. Rimuovendo la presenza di Dio, rimane il deserto. Solo cos si pu resistere ai rigurgiti, sempre in agguato, del neopaganesimo di ogni colore. Piero Altieri

Gioved 24 gennaio 2013

Primo Piano
Alessandro, Michael e Filippo saranno ordinati diaconi sabato 20 aprile alle 18, in Cattedrale a Cesena, per imposizione delle mani del vescovo Douglas
Per colloqui personali, momenti di preghiera e testimonianze vocazionali, rivolgersi a: don Marcello Palazzi rettore del Seminario, tel. 0547 302275, palazzimarcello@alice.it

La testimonianza dei seminaristi Alessandro Forte e Michael Giovannini entrambi al 6 anno di Teologia.

Oggi seminaristi Domani preti

FOTO DI GRUPPO DEI SEMINARISTI, INSIEME AL RETTORE DON MARCELLO PALAZZI (ULTIMO A DESTRA) E DON THEO (AMMINISTRATORE PARROCCHIALE A BULGARN), NELLORATORIO DI GAMBETTOLA. DA SINISTRA, I SEMINARISTI ALESSANDRO FORTE, MICHELE GALASSI, DENNIS FAEDI, FILIPPO CAPPELLI, GIANNI CAPPELLI, FABRIZIO RICCI, MICHAEL GIOVANNINI, SIMONE FARINA, FABIO PAGLIARANI

Storia di libert e disegno di Dio


Se dovessi racchiudere in una sola categoria gli eventi salienti che hanno contraddistinto la mia vicenda vocazionale, dallingresso in seminario fino a oggi, non avrei esitazioni a utilizzare la categoria storia. S, perch parlare di vocazione significa innanzitutto parlare di una storia, di un intreccio in cui si combina la libert delluomo e il disegno salvifico di Dio. Sotto questo punto di vista, la Scrittura chiarissima: la rivelazione che Dio fa di s alluomo avviene dentro la storia, nel tessuto ordinario dellesistenza. E la storia, seppur nella molteplicit delle sue contraddizioni, il luogo privilegiato in cui Dio parla alluomo, invitandolo alla comunione con s. Alla luce della mia esperienza, posso dire che il Signore si rivelato a me nella trama di unesistenza assolutamente ordinaria, fatta di lavoro, di amicizie, di passioni, di amori, di gioie e di dolori, di grandi ideali e di inevitabili cadute. La fedelt al quotidiano e lattenzione alla realt circostante, credo siano state le modalit concrete attraverso le quali il Signore ha parlato alla mia vita. La molla che mi ha spinto a lasciare tutto per entrare in seminario, non stata unevidenza di tipo razionale e neppure una particolare folgorazione sulla via di Damasco. Direi che si trattato piuttosto di unintuizione:

la possibilit cio di intravedere, accanto allipotesi del matrimonio, unaltra strada, forse pi rischiosa, ma non per questo meno affascinante, quella appunto della consacrazione. Spesso - e in questo la Scrittura davvero maestra - le grandi svolte della nostra vita poggiano su atti di fede che, in molti casi, assumono i contorni di una vera e propria sfida tra la nostra pretesa di dominare il tutto della nostra vita e il necessario abbandono al Signore della vita e della storia. Alessandro Forte

La gioia di quel sacerdote risuon nel mio cuore


Un gran bel cammino con un compagno e una guida eccezionale: ecco cosa vedo se mi volto indietro e ripenso alla mia vita come vocazione. Alla fine della prima media, undici anni poco pi, campo scuola per i chierichetti alle Balze organizzato dai preti del seminario diocesano, un pomeriggio dopo il gioco con una quarantina di ragazzi della mia et in ascolto attento di un sacerdote ormai anziano che con un inveterato entusiasmo raccontava della bellezza della sua vita come presbitero: questa limmagine che porto nel cuore dei primi momenti di questo cammino. La gioia di quel sacerdote risuon nel mio cuore come la chiamata del Signore a seguirlo. Negli occhi di bambino non tutto era

chiaro, ma il fuoco nel cuore era stato acceso. E a poco a poco ho intrapreso questo cammino. Dapprima qualche incontro mensile in seminario con il gruppo Samuel e poi lingresso nella comunit del seminario minore a Cesena. La vita insieme, la preghiera, il discernimento sotto la guida di un padre spirituale sono stati i paletti fra i quali si snodato il mio cammino di crescita umana e spirituale in quegli anni. Qualche incertezza nel vedermi da grande come sacerdote, tanta passione per la tecnologia e la fisica mi hanno portato, dopo il diploma, a scegliere di studiare ingegneria aerospaziale piuttosto che teologia in seminario. Ma il Signore non demorde... E dopo tre anni di studio matto e disperatissimo un lampo di genio: non era in questione il mio vedermi prete a servizio del Signore e della Chiesa, ma era Lui che mi chiedeva di essere mio compagno di viaggio, voleva stare al mio fianco, per guidarmi su una strada che non mi era molto chiara, mi chiedeva di affidarmi a Lui, promettendomi unesistenza impregnata di amore e gioia, una vita a sua disposizione a servizio degli altri, una vita sanata dallegoismo e donata per amore. Eccomi, dopo quasi otto anni, a conclusione del percorso formativo in Seminario maggiore a Bologna, a rinnovare la mia fiducia totale nel Signore, ponendo nelle sue mani la mia vita, a sua disposizione a servizio della Chiesa. Michael Giovannini

Don Marcello Palazzi ne rettore dal 2011

Nove ragazzi compongono la comunit del seminario


DENNIS FAEDI, 21 anni, della parrocchia di Gatteo, in servizio pastorale presso lunit parrocchiale mercatese; frequenta il primo anno di Teologia. GIANNI CAPPELLI, 25 anni, della parrocchia di SantAngelo, laureato in Ingegneria, in servizio pastorale presso la parrocchia di Case Finali. Frequenta il periodo propedeutico presso il seminario di Faenza. ALESSANDRO FORTE, 40 anni, della parrocchia di San Giacomo, in servizio pastorale presso la parrocchia di Gambettola. Istituito accolito il 24 giugno 2011, frequenta il 6 anno di Teologia. FABRIZIO RICCI, 29 anni, laureato in Economia, dellunit parrocchiale mercatese, in servizio pastorale presso la parrocchia di San Domenico, stato istituito accolti il 4 marzo 2012. Frequenta il 5 anno di Teologia. SIMONE FARINA, 23 anni, della parrocchia di Boschetto di Cesenatico, in servizio pastorale presso la parrocchia di Bagnarola-Villalta. Frequenta il 2 anno di Teologia. FILIPPO CAPPELLI, 36 anni, laureato in Dams e Scienze Filosoche, della parrocchia di Madonna del Fuoco, presta servizio pastorale in diocesi e nella parrocchia di Case Finali. stato istituito accolito il 4 marzo 2012. Frequenta il 6 anno di Teologia. MICHELE GALASSI, 27 anni, della parrocchia di Gambettola, in servizio pastorale presso lunit parrocchiale mercatese. Frequenta il 1 anno di Teologia. FABIO MONTANARI, 24 anni, della parrocchia di SantAngelo, presta servizio pastorale in diocesi e nella parrocchia di Case Finali. Frequenta il periodo propedeutico presso il seminario arcivescovile di Bologna. MICHAEL GIOVANNINI, 29 anni, laureato in Ingegneria. Della parrocchia di Crocetta, presta servizio pastorale in diocesi e nella parrocchia di Case Finali. stato istituito accolito il 29 giugno 2011. Frequenta il 6 anno di Teologia.

Il seminario, casa accogliente e viva


este lunga e panino di SantAntonio. Con questi attrezzi del mestiere, insieme a un sorriso caldo e accogliente, nei giorni precedenti la Giornata del Seminario don Marcello Palazzi venuto a farci visita nella redazione del Corriere che ha sede in seminario. Parroco a Case Finali e delegato per la Pastorale giovanile, don Marcello da oltre un anno anche rettore del seminario diocesano che si trova nel territorio della sua parrocchia. Penso sempre pi a questa grande struttura, realizzata cinquantanni fa dalla diocesi di CesenaSarsina sulla collina di Case Finali, come a un luogo accogliente, aperto a tutti e capace di ospitare diverse attivit legate alla Pastorale della diocesi. Tante le attivit e gli incontri che si svolgono nellampio auditorium e negli altri spazi. La macchina del seminario cos resa possibile da una speciale adozione che la comunit parrocchiale di Case Finali ha fatto. Sono numerosi e indispensabili i volontari della parrocchia - continua don Marcello - che in questi ultimi anni hanno messo a disposizione del seminario competenze, tempo e tanta buona passione. Cos, la parrocchia attiva e partecipe della vita del seminario. Ogni seminarista ha qui a disposizione ambienti che utilizza soprattutto nei fine settimana, di rientro dal Seminario maggiore Teologico e Propedeutico di Bologna. E cos, come ognuno si deve sentire responsabile della propria casa - specifica don Marcello - ogni seminarista invitato a prendersi cura di una particolare attivit. C

chi cura il sito del seminario, chi pensa alla logistica, chi gestisce la segreteria coordinando le varie attivit vocazionali, chi tiene i contatti con le parrocchie per lorganizzazione di incontri esperienziali e vocazionali, chi segue un gruppo scout. Questo si affianca alle attivit che i seminaristi svolgono allesterno, come ad esempio il servizio allospedale Bufalini, dove ogni domenica viene portata lEucaristia ai ricoverati. Il fatto che i seminaristi vivano il fine settimana in parrocchia a Case Finali di certo un valore aggiunto per tutti: per i ragazzi, una buona esperienza di pastorale sul campo, a contatto con le famiglie, in un continuo confronto con se stessi e con la gente. E per la comunit parrocchiale una nuova occasione di gratuit, ricchezza e apertura. Per rendere sempre meglio possibile una buona organizzazione e una giusta convivenza si sono resi necessari lavori di ristrutturazione e manutenzione che hanno riguardato sia lesterno, con il rifacimento dei parcheggi, che linterno. Gli spazi interni, in particolare, che sono stati maggiormente interessati dai lavori di ristrutturazione sono lala al pian terreno chiamata un tempo delle suore, che ora ospita laccogliente spazio Porta Giovani, a disposizione della Pastorale giovanile. Proprio nei giorni scorsi - conclude don Marcello nelle stanze del Porta Giovani si svolta unesperienza di fraternit che ha visto una quindicina di giovani dellAzione Cattolica condividere cinque giorni tra lavoro, studio e momenti di preghiera. Sabrina Lucchi

Primo Piano
urante la Visita pastorale in una parrocchia dellAlta Valle del Savio, un bambino mi ha chiesto: cos il Seminario? Ho risposto con la classica definizione, sempre vera e bella: il cuore della Diocesi! Come nella persona tutto funziona bene se il cuore vivo, cos nella Diocesi il Seminario come il cuore che pulsa e tutto vivifica. nel Seminario infatti che tutti i nostri sacerdoti hanno trascorso tanti anni di formazione; i giovani seminaristi si preparano a diventare sacerdoti; i religiosi e i diaconi della Diocesi trovano spazi per i loro incontri formativi; i laici, frequentando la Scuola di formazione teologica, approfondiscono la loro fede; molti giovani hanno loccasione di incontrarsi per un discernimento vocazionale o per programmare attivit della pastorale giovanile; giovani studenti del Liceo della

Gioved 24 gennaio 2013

DOMENICA 27 GENNAIO LA GIORNATA DEL SEMINARIO


Il messaggio del vescovo Douglas Regattieri: il cuore della diocesi, che pulsa e tutto vivifica
comunicazione e del Sacro Cuore frequentano ogni giorno le attivit scolastiche. In Seminario c anche la sede del settimanale Corriere Cesenate, che strumento indispensabile per la comunicazione della vita diocesana. Come si vede, il Seminario un luogo vivo che vuole rimanere tale. Per questo necessita del sostegno, anche economico, di tutta la comunit diocesana. La domenica 27 gennaio stata riconosciuta come loccasione per pregare anzitutto per le vocazioni alla vita sacerdotale per la nostra Diocesi. Questanno abbiamo sette giovani seminaristi in Teologia e due in Propedeutica. Le prospettive sono promettenti, anche se le necessit pastorali richiederebbero disponibilit umane ancora pi numerose. Noi pregheremo il Padrone della messe perch in questi giovani e in tanti altri susciti il desiderio e la voglia di mettersi al servizio di Ges nel ministero presbiterale. Sono passati ormai cinquantanni dal settembre 1963, quando monsignor Augusto Gianfranceschi inaugurava il nuovo Seminario. Poich esso resta ancora oggi il luogo principale della vita della Diocesi, tutti ci prendiamo a cuore il suo buon funzionamento, specialmente perch la chiamata del Signore: Vieni e seguimi, ti far pescatore di uomini sia accolta da tanti giovani. + Douglas Regattieri, vescovo
VEDUTA DEL SEMINARIO DIOCESANO

Contatti
via del Seminario 85 47521 Cesena (Fc) tel. 0547 302076 fax 0547 302743 seminariocesena@libero.it c.c.p. n. 10569473

TESTIMONIANZA Filippo Cappelli, 36enne seminarista al 6 anno di Teologia, originario di Ponte Pietra di Cesena. Laureato in Dams e Scienze Filosofiche, svolge servizio pastorale in diocesi e, in particolare, nella parrocchia di Case Finali

Messe in Suffragio e borse di studio


Chi entra in Seminario dopo la maturit, la laurea, o lasciando il lavoro, si avvia a porsi a servizio come sacerdote di tutto il Popolo di Dio. Per questo il Seminario si fa carico delle spese per gli studi e per la sua permanenza presso il Seminario a Bologna. La cifra attualmente ammonta a 10.000 euro lanno per ogni seminarista in teologia e 5.000 euro per ogni propedeuta. Per questo il Seminario chiede laiuto del fedeli attraverso liscrizione dei propri defunti allassociazione Amici del Seminario: ogni giorno per loro verr celebrata una Messa di suffragio. Si propone anche di istituire nelle Zone pastorali o presso i santuari delle borse di studio che coprano in parte o totalmente la spesa annuale per un seminarista.

Sonouncercatore.EhoincontratoDio
Filippo Cappelli
a chiamata di Dio cosa misteriosa, perch avviene allombra della fede. Inoltre comunica con voce cos lieve e discreta che impegna tutto il silenzio interiore per poter essere compresa. Eppure nulla cos decisivo e sconvolgente nella vita di un uomo. Questo appello, questa voce, continua. Ma ci sono momenti particolari, piccole oasi del divino in quel deserto che la vita a volte propone, che sono delle vere estasi. Ne scrivo tre, di getto, in modo istintivo e senza la presunzione di esaurire la storia della mia vocazione. Tutto sommato, mi pare che lintera mia vita sia la storia dei tentativi che ho fatto per tenere ben saldi i piedi per terra senza smettere di alzare gli occhi al cielo. La prima volta fu nel buio di un campeggio. Avevo poco pi di 15 anni. Ragazzo di citt comero, credevo poco nel buio, nel riposo, nellinterruzione del giorno. La sera ero molto stanco, mi ero portato un cuscino da casa per non affidare la testa indebolita e i sogni a cuscini stranieri. Iniziai a fidarmi della notte, del silenzio. Ricordo che una notte a qualcuno venne lidea di organizzare una specie di veglia allaperto, in mezzo al bosco, davanti a un fuoco acceso. Allora spensi la torcia, il walkie-talkie (era linizio degli anni 90, i cellulari roba da Star Trek), lasciai in tasca anche lorologio. Guardavo le stelle, che mi parevano altre persone in preghiera davanti a un fuoco come il mio. Leggevo brani dai Vangeli, meditavo, restavo in silenzio insieme al mio Dio. Mi vennero a cercare perch il turno era scaduto e non rispondevo alle chiamate. Mi confessai dal sacerdote che ci accompagnava e da quel giorno mi sentii cristiano e constatai che la mia vita, in un certo senso, era cambiata. La seconda volta qualche anno dopo nel buio di un cinema. Non una multisala. Quei cinema di un tempo, ricordate, con il velluto alle pareti, annebbiate per il fumo che filtrava dalla sala daspetto e lindicazione delluscita di sicurezza verde sempre accesa. In quel periodo studiavo cinema alluniversit. Era un film

SEMINARISTI TEOLOGI INSIEME AL VESCOVO DOUGLAS REGATTIERI. DA SINISTRA, MICHAEL GIOVANNINI, SIMONE FARINA, FILIPPO CAPPELLI, FABRIZIO RICCI, MICHELE GALASSI, ALESSANDRO FORTE

francese e un attore citava Camus: diceva che Cristo venuto in questo mondo per affrontare due problemi irrisolvibili per la filosofia. Primo: perch soffro? E secondo: perch nasco con appeso al collo il cartello condannato a morte? Mi laureai in Dams, poi in Scienze Filosofiche, e non trovai neppure io la risposta. Non nei libri di filosofia. Almeno, se non si vuole cedere al nichilismo esistenziale ritenendo la vita priva di valore o senso intrinseco. Non so che cosa avvenne in quei giorni e come avvenne; per mi ritrovavo sempre pi spesso a pregare in una chiesa deserta, buia per le poche finestre, vicina alla Facolt. Entravo per sfogare il tumulto dei pensieri che mi agitavano, e trovai ai piedi del Cristo ci che Platone non pot insegnare e ci che Socrate non impar mai, per dirla con il teologo Fulton Sheen. La terza e ultima volta fu poco prima del mio s definitivo e dellentrata in seminario. Lavoravo come giornalista

in un quotidiano di Cesena, e la sera, poco prima del giro di nera, ascoltavo la musica di una vecchia radio in redazione (la ricordo: un Notturno di Chopin) e guardavo un pezzo di cielo stellato, libero da alberi, nuvole e palazzi. La mente ritorn al campeggio dei 15 anni, quando guardavo le stelle di fronte al fuoco, e pensai: proprio vero che la vita un cerchio. Quando me lo dicevano, da ragazzo, mi pareva una gran noia: sempre gli stessi posti, gli stessi amici, le stesse canzoni e gli stessi libri. Quella sera imparai che vero che tutto ritorna, ma anche che tutto sempre nuovo. Che Dio fa tutto nuovo: i posti, le persone che si incontrano. Dio mi venne a cercare una sera nel mio luogo di lavoro e mi trov che guardavo le stelle. La musica suonava leggera dalla radio, sapevo a memoria parecchie strofe, ma era nuova anche quella. E cerano due persone diverse, Dio che mi cercava e io che per tanto tempo non mi ero lasciato trovare.

Rileggendo ci che ho scritto fin qui, mi accorgo che in tutti ricordi c del buio, e il silenzio dolce di una buona musica o parole sincere. Sono stato fortunato ad avere quei momenti: di solito si vive circondati da suoni e luci perch farne a meno costringe a rimanere in compagnia del solo s, nudo come si nudi quando si soli. Ma quando non si ha nulla che si pu iniziare la ricerca. E una domanda: Perch proprio io, Signore?. La risposta la lascio nel cuore di Dio, perch non mia. Non sarebbe giusto pretenderla, non sarebbe onesto supporla. Sono solo un cercatore: ho incontrato Dio e proprio non mi riesce di smettere di seguirlo.

Gioved 24 gennaio 2013

Vita della Diocesi

NOTIZIARIO DIOCESANO

Veglia di preghiera per la pace


Promossa dallAzione Cattolica, si terr sabato 26 gennaio alle 21, in Cattedrale a Cesena, la Veglia di preghiera per la pace. Tema: Beati gli operatori di pace.

IL GIORNO DEL SIGNORE


Le tue parole, Signore, sono spirito e vita
Domenica 27 gennaio - Anno C Ne 8,2-4a.5-6.8-10 Salmo 18 1Cor 12,12-30 Lc 1,1-4; 4,14-21
In questi anni sono stati fatti molti passi in avanti. La stima per la Parola di Dio cresciuta. In tutte le case si trova una Bibbia; sono nati molti gruppi biblici, ma sicuramente molta strada ancora da fare. Lamore alla Parola di Dio amore a Cristo, perch Lui la Parola di Dio fatta carne. Lascoltiamo nella Messa ogni domenica, ed auspicabile che lascoltiamo in ogni famiglia, magari preparandoci alla domenica. Sono celebri e vere le parole di San Girolamo, quando diceva ai suoi cristiani che lignoranza della Parola di Dio ignoranza di Cristo. Perci importante anche per tutti noi leggere la Scrittura. La Parola di Dio si ascolta, si medita e poi si mette in pratica. Non solo ascoltatori, ma esecutori. La mia vita deve diventare Parola di Dio incarnata. Beato chi ascolta la Parola di Dio e la mette in pratica. Come Maria. Sauro Rossi

Incontro per animatori liturgici e ministri straordinari della comunione


Si terr domenica 27 gennaio in Seminario a Cesena, dalle 15 alle 17,30, lincontro di formazione per animatori liturgici e ministri straordinari della comunione sul tema La Costituzione Sacrosanctum concilium: la liturgia tra passato e futuro. La relazione sar tenuta da don Mario Morigi. A seguire, don Pier Giulio Diaco terr una comunicazione sul tema della 21esima Giornata mondiale del malato, che si celebrer l11 febbraio, sul tema Il Buon Samaritano. Va e anche tu fa lo stesso.

La Parola di ogni giorno


luned 28 gennaio san Tommaso dAquino Eb 9,15.24-28; Sal 97; Mc 3,22-30 marted 29 san Valerio Eb 10,1-10; Sal 39; Mc 3,31-35 mercoled 30 san Martina Eb 10,11-18; Sal 109; Mc 4,1-20 gioved 31 san Giovanni Bosco Eb 10,19-25; Sal 23; Mc 4,21-25 venerd 1 febbraio san Verdiana Eb 10,32-39; Sal 36; Mc 4,26-34 sabato 2 presentazione del Signore Ml 3,1-4; Sal 23; Eb 2,14-18; Lc 2,22-40

35esima Giornata per la Vita


Incontri pubblici e celebrazioni nelle parrocchie
Generare la vita vince la crisi il tema della 35esima Giornata per la Vita che sar celebrata domenica 3 febbraio. La diocesi di Cesena-Sarsina, in preparazione alla giornata, propone per venerd 1 febbraio alle 21, nella sala del Palazzo del Ridotto, a Cesena, lincontro pubblico Il giorno uno della vita. Relatore sar Giuseppe Noia, docente di Medicina Prenatale allUniversit Cattolica Sacro Cuore, a Roma, e presidente dellassociazione italiana ginecologi ostetrici cattolici (Aigoc). Sabato 2 febbraio alle 18, in Cattedrale a Cesena, celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Douglas Regattieri, che conferir il Sacramento del Battesimo e la benedizione alle mamme in attesa. Domenica 3 febbraio, la Giornata per la vita sar celebrata nelle parrocchie.

e letture di oggi mostrano limportanza della Parola di Dio. Il brano tratto dal Libro del profeta Neemia narra la lettura solenne della legge di Mos, a Gerusalemme, dopo il ritorno del popolo dallesilio. Il Vangelo racconta lepisodio avvenuto nella sinagoga di Nazareth, in cui Ges legge un passo di Isaia con il relativo commento. Il Concilio Vaticano II cinquantanni fa ha introdotto la lingua volgare nella Liturgia, e cos il contatto con la Parola di Dio diventato pi facile per i fedeli. Non solo, ma con la Dei Verbum il Concilio stesso ha raccomandato non solo limportanza della Parola di Dio, ma ha voluto che fosse offerta con pi abbondanza a tutto il Popolo di Dio.

A MESSA DOVE
8.45 9.00 Gattolino, Tipano, San Cristoforo, Roversano San Giuseppe (corso U. Comandini) Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, Bulgaria, San Vittore, San Carlo, Ruffio, San Tomaso, Diolaguardia, Valleripa San Martino in Fiume Madonna delle Rose, Osservanza, SantEgidio, Villachiaviche, Santuario dellAddolorata, Bagnile, Casale Rio Marano, Bulgarn Cattedrale, Case Finali, San Rocco, Cappella del cimitero, Santa Maria della Speranza, Torre del Moro, San Pio X, Cappuccini, Istituto Lugaresi, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta Santuario del Suffragio, Casalbono, Borello Ronta, Capannaguzzo Basilica del Monte, Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, San Giovanni Bono, Villachiaviche, Addolorata, San Domenico SantEgidio, Calabrina, Calisese, Gattolino, Madonna del Fuoco, San Giorgio, Martorano, San Demetrio, Bulgaria, San Mauro in Valle, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, Borello, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone Torre del Moro Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli Cattedrale, San Pietro, Osservanza, San Pio X, Istit. Lugaresi, Case Finali, San Rocco Cappella del Cimitero 17.30 Cappella osp. Bufalini 18.00 Cattedrale, San Rocco, Osservanza, San Domenico 18.30 San Pietro, Cappuccini 19.00 San Bartolo, Villachiaviche 10 San Giacomo, Villamarina; 10,30 Cappuccini, San Giuseppe; 11 Bagnarola, Sala, Villalta; 11.15 San Giacomo, Santa Maria Goretti, Boschetto, Gatteo Mare; 17,30 Cappuccini; 18 San Giacomo Longiano Sabato:18.00 Santuario SS. Crocifisso; 19.00 Crocetta 20 Budrio Festivi: ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8 Budrio; 8.45 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10 Badia, Balignano; 10 Montilgallo; 11 Budrio, Longiano-Parrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11.15 Crocetta; 18 Santuario Santissimo Crocifisso Gatteo ore 18,30 (sabato); 9 / 11.15 / 17 SantAngelo: 20 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30. Gambettola chiesa SantEgidio abate: 8,30 / 10 / 11,15 / 17 Consolata: 19 (sabato); 7,30 / 9,30. Montiano ore 20.00 (sabato); 9 / 11. Montenovo: ore 20 (sabato, chiesina del castello), 10,30. Mercato Saraceno 10.00; San Romano: 11.00; Taibo: 10; Pieve di San Damiano 11,30; Montejottone: 8.30; Montecastello: 11;
DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

Messe feriali a Cesena


7.00 Cattedrale, San Rocco, Cappuccine, Cappella dellospedale; 7.30 Basilica del Monte; 7.45 Chiesa Benedettine; 8.00 Cattedrale, San Pietro, San Bartolo, San Paolo, Santuario dellAddolorata; 8.30 Madonna delle Rose, San Domenico, San Rocco, Santo Stefano, Case Finali, Cappella cimitero 9.00 Suffragio, Addolorata 9.30 Osservanza 10.00 Cattedrale 15.00 Cappella del cimitero 16.30 Istituto Lugaresi Cappella dellospedale (no al sabato) 18.00 Cattedrale, Madonna delle Rose, San Domenico, San Paolo, San Rocco, Osservanza, SantEgidio 18.30 San Pietro, Santa Maria della Speranza, Cappuccini, San Bartolo 20.00 San Giovanni Bono (Ponte Abbadesse), San Pio X 20.30 Villachiaviche

Sabato e vigilie
15.00 Cappella del cimitero, Formignano 15.30 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 16.30 Istituto Lugaresi 17.30 Santuario del Suffragio, Santuario dellAddolorata, San Vittore 18.00 Cattedrale, San Domenico, Santo Stefano, San Rocco, SantEgidio, Villachiaviche, Case Finali, Osservanza, Bulgarn, San Mauro in Valle, Diegaro, Madonna delle Rose, San Paolo, Torre del Moro, Borello 18.30 San Pietro, Cappuccini, San Bartolo, Santa Maria della Speranza 19.00 San Giorgio, Tipano, Ponte Pietra 20.00 San Giovanni Bono, San Pio X, Gattolino, Bulgaria, Calisese, Ruffio, Pievesestina, Pioppa

Montepetra: 8.30; Linaro: 18.00 (sabato), 11; Piavola: 18 (sabato, chiesa San Giuseppe), 9,30 (chiesa parrocchiale); Ciola: 8.30 Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 7.30 / 9 / 11 / 18; Tavolicci: 16 (sabato); Ranchio: 20,30 (sabato), 8 / 11; 9.30; Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10; San Martino: 9.30; Quarto: 10.30; Pieve di Rivoschio: 16 Romagnano: 11,15; Pagno: 16 (seconda domenica del mese, salvo variazioni); Corneto: 11; Pereto: 10 Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9.30; Civorio 9.30

San Piero in Bagno chiesa parrocchiale ore 17 (sabato); 8.30 / 11 / 17. Chiesa San Francesco: 7 / 10 / 15,30 Bagno di Romagna ore 17 (sabato); 11.15 / 17; Selvapiana: 11,15; Acquapartita: 16 (sabato) Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10 Verghereto ore 15 (sabato), 9.15 (domenica); Balze: 16 (sabato), 11.30; Montecoronaro: 17 (sab.), 10.30; Ville: 9.30; Trappola: 9.30; Capanne: 11.00

9.15 9.30

9.45 10.00

10.30 10.45 11.00

Messe festive
7.00 Cattedrale, San Rocco 7.30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, Cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, Ponte Pietra, Villachiaviche 8.00 San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Mauro in Valle, San Giorgio, San Pio X, San Giovanni Bono, SantEgidio, Basilica del Monte, Calisese, Torre del Moro, Macerone, Capannaguzzo, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano, Cappella del cimitero, Madonna del Fuoco,

Direttore editoriale Piero Altieri Direttore responsabile Francesco Zanotti Vicedirettore Ernesto Diaco
Membro della Federazione Italiana Settimanali Cattolici Associato allUnione Stampa Periodica Italiana

Comuni del comprensorio


Cesenatico Sabato: ore 16 Villamarina; 17,30 Cappuccini, Santa Maria Goretti; 18 San Giacomo; 16 San Giuseppe; 20 Sala; 20,30 Villalta; Festivi: 8 Santa Maria Goretti, San Giacomo, Gatteo Mare; 8,30 Bagnarola, Sala, Boschetto; 9 Cappuccini; 9,45 Cannucceto, San Pietro;

11.10 11.15 11.30

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Tiratura del numero 3 del 17 gennaio 2013: 7.400 copie Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 18 di marted 22 gennaio 2013

Vita della Diocesi

Gioved 24 gennaio 2013

Don Mario Morigi La mitezza del padre spirituale


A colloquio con don Mario Morigi, sacerdote diocesano che con la sua indole mite e pacata raggiunge lanimo di tante persone. A partire dal Vangelo
a sua passione la liturgia, che riesce a spiegare con semplicit e in cui ama ripercorrere le origini, lasciando perdere gli schematismi rituali. Con la sua indole mite e pacata raggiunge lanimo di tante persone in Diocesi. Ne riceve molte ogni giorno, nel suo studio alla casa del clero, dove risiede. Don Mario Morigi, classe 1934, ordinato sacerdote nel 1956, per lungo tempo stato in servizio al seminario di Cesena, prima come vice rettore e insegnante di Lettere, poi come padre spirituale. Oggi don Morigi molto impegnato nella cura spirituale di tanti uomini e donne che desiderano intraprendere o consolidare il proprio cammino di vita cristiana. Ha la capacit di Gli incontri partono non lasciare indietro nessuno e riceve tutti dalla Lectio divina. coloro che lo cercano. Un servizio prezioso favorito anche dal fatto che don Mario vi si Quello che necessario pu dedicare ampiamente grazie al normale imparare a pregare contributo che riceve dallIstituto di e riflettere sulla propria vita sostentamento del clero con cui il sacerdote si mantiene. Cerco di far capire che la vita a partire dal Vangelo cristiana un cammino. Molte di queste persone non hanno unesperienza alle spalle e occorre quindi trovare qualcuno che dia loro un aiuto e una guida. Quello che viene chiesto una risposta significativa e fedele alla proposta di Dio che coincide con la realizzazione di se stessi. Don Mario ha anche allattivo una ricca attivit come confessore. Ogni giorno incontra una media di 7/8 persone che provengono da ogni angolo della Diocesi. Tutto partito in maniera quasi casuale alla fine degli anni Sessanta. Poi ho pensato di organizzare questo servizio fissandro appuntamenti. In questo modo riesco a dedicare la giusta attenzione alle persone che vengono da me. Gli incontri di Confessione partono dalla Lectio divina. Non partiamo solo dallesame di coscienza. Quello che necessario, a mio avviso, anche imparare a pregare, colmare le lacune e riflettere sulla propria vita a partire dal Vangelo. Negli ultimi anni ha seguito i catecumeni, ossia quegli adulti che desiderano
DON MARIO MORIGI, CLASSE 1934, VIVE ALLA CASA DEL CLERO, IN CENTRO A CESENA

FOTO AEREA DEL CENTRO DI CESENA. SI RICONOSCE, IN PARTICOLARE, LA CATTEDRALE (FOTO G. MARIGGI)

intraprendere il percorso di fede e maturano lintenzione di essere ammessi al sacramento del Battesimo. Molti ritengono che si tratti di catechismo per gli adulti. Quello organizzato in Diocesi, dal 2005, un percorso della durata di due anni in cui le persone si incontrano, approfondiscono i temi della fede alla luce di un rapporto di amicizia che integra il cammino di catecumenato. In particolare ogni 15 giorni i catecumeni si incontrano con lequipe e settimanalmente si confrontano con i loro accompagnatori parrocchiali che li introducono nella comunit del territorio dove risiedono. Terminati i due anni i catecumeni ricevono dal vescovo nella Veglia pasquale i sacramenti delliniziazione cristiana, il battesimo, la comunione e la cresima. Data la sua approfondita passione per la liturgia, don Mario Morigi sin dagli anni Ottanta, incaricato dallallora vescovo Amaducci, ha anche intrapreso un lungo lavoro relativo alla ministerialit. Ricordo con piacere linizio degli incontri per lintroduzione del Diaconato in Diocesi. A quasi ventanni dalla chiusura del Concilio avevamo deciso di partire con la formazione dei diaconi. E possiamo esserne molto soddisfatti visto che ad oggi la nostra Diocesi

conta tanti diaconi, la cui presenza preziosa e molto significativa. A questi sono seguiti gli incontri dedicati a coloro che, su indicazione dei parroci, venivano segnalati come possibili ministri straordinari dellEucaristia, per portare la comunione agli ammalati o come supporto del sacerdote in occasione della messa. Da allora sono stati circa 300 gli uomini e le donne introdotti a questo ministero. Da sempre nel mondo delleducazione e della formazione liturgica, don Mario riconosce la necessit di un rinnovamento nel modo di fare catechismo. Noi sacerdoti in Diocesi ne abbiamo parlato spesso. La modalit con cui oggi organizzato la catechesi qualcosa che a oggi risulta non sempre efficace anche perch propone la fede con una modalit antica che trova le sue radici nel periodo successivo al Concilio di Trento. Oggi sarebbe interessante sperimentare soluzioni, gi attive in alcune diocesi lombarde, dove il catechismo dei ragazzi organizzato per gruppi e non per classi. I ragazzi quasi coetanei sono guidati dagli adulti, fra i quali ci sono anche alcuni genitori. In questo modo la famiglia pu riappropriarsi delleducazione al senso religioso. Barbara Baronio

A colloquio conTonino Prati, direttore dellIstituto diocesano sostentamento clero

Brevi
Incontro al Cantiere 411
Azzurra Ciani e altre atlete paraolimpiadi di Londra 2012 saranno le protagoniste dellincontro Cosa mi manca per essere felice? promosso dalla Fuci e dallassociazione Il Pellicano. Lincontro di giovani per giovani si terr gioved 24 gennaio alle 21 presso il Cantiere 411 in via Mami 411, a Cesena. Le giovani atlete che hanno partecipato alle Paraolimpiadi racconteranno la loro esperienza di giovani che hanno inseguito e realizzato un sogno che sembrava impossibile.

Patrimonio della Chiesa e Imu Quanto paga Cesena-Sarsina


uasi 235mila euro di Imu. E poi c chi dice che la Chiesa non paga le imposte sugli immobili. Solo la nostra Diocesi, come Istituto diocesano sostentamento clero (Isdc), ha versato una cifra da far tremare i polsi a ogni amministratore. Si tratta di un importo nettamente superiore a quanto pagato nel 2011, quando per le 200 unit immobiliari di propriet dellIsdc (appartamenti, garage, negozi e terreni), la Diocesi di Cesena-Sarsina ha versato allerario poco pi di 105mila euro. Lo riferisce con Antonio Prati, presidente dellIstituto diocesano sostentamento clero (Idsc). Dei 234.356 euro, 87.470 hanno preso la via dello Stato, mentre 146.888 sono entrati nelle casse delle Amministrazioni locali. Gi da queste cifre si intuisce il peso di dellintero fabbisogno diocesano per una tassazione che colpisce i il mantenimento dei preti, un possessori di beni immobili, milione e mezzo di euro. Chiesa compresa. Va ricordato il Per la differenza interviene lIcsc vincolo imposto dalla legge di che attinge ai fondi dell8 per mille. revisione del Concordato, entrato A livello nazionale gli utili in vigore nel 1985. I vecchi provenienti dalle singole diocesi benefici parrocchiali andarono a coprono in media il 10 per cento formare lIstituto diocesano di del fabbisogno, mentre sostentamento del clero. Gli utili in Emilia Romagna si arriva a un della gestione (circa 500mila euro valore medio del 30 per cento. lultimo realizzato) di questo Occorre tener conto anche delle patrimonio devono essere versati erogazioni liberali, poco pi di allIstituto centrale di 26mila euro nel nostro territorio, un sostentamento del clero (Icsc) che dato che in percentuale inferiore ha sede a Roma. sia alla media regionale che a quella Tali utili rappresentano un terzo nazionale.

Dobbiamo avere cura dei beni affidati alla Chiesa, un vincolo impostoci da una sana gestione per il mantenimento di un patrimonio frutto di donazioni di numerosi benefattori. Lo scorso anno, i danni del nevone hanno richiesto 70mila euro di interventi solo per la sistemazione di due case coloniche
Le plusvalenze realizzate non vanno a incrementare il conto economico conclude Prati - ma devono essere reinvestite. Dobbiamo avere cura dei beni affidati alla Chiesa, un vincolo impostoci da una sana gestione per il mantenimento di un patrimonio frutto di donazioni di numerosi benefattori. Lo scorso anno, i danni del nevone hanno richiesto 70mila euro di interventi solo per la sistemazione di due case coloniche. Poco produttivi sono anche i 1200 ettari di terreno di nostra propriet, quasi tutto situato in montagna.

Mercatino Caritas
Il mercatino della Caritas previsto per lo scorso ne settimana, stato rinviato a sabato 26 e domenica 27 gennaio, dalle 9 alle 19,30 a Palazzo Ghini, in corso Sozzi 39 a Cesena.

Convegni Maria Cristina


Luned 28 gennaio alle 16, presso la sala Biagio Dradi Maraldi della Cassa di Risparmio di Cesena (via Tiberti), la professoressa Wilmen Di Renzo Vianello relazioner su Venezia sconta. Lincontro, promosso dai Convegni Maria Cristina di Savoia, aperto a tutti.

Giornata Vita Consacrata


Domenica 3 febbraio alle 18 nella Cattedrale di Cesena si celebra la 17esima Giornata Mondiale della Vita Consacrata. La celebrazione liturgica sar presieduta dal vescovo Douglas Regattieri, insieme al vicario episcopale per la Vita consacrata, monsignor Mario Morigi. Sono particolarmente invitati a condividere questo signicativo evento di ringraziamento i consacrati e tutti i cristiani della diocesi. Alle 17,30 la recita dei Vespri, insieme a tutto il popolo.

Gioved 24 gennaio 2013

Speciale

ZONA PASTORALE SARSINA-ALTA VALLE DEL SAVIO - UNIT PASTORALE N. 7

Selvapiana e Acquapartita Settima tappa della Visita pastorale


S
elvapiana e Acquapartita sono localit vicine, immerse nel verde dellAlto Savio. Frazioni confinanti del comune di Bagno di Romagna, rappresentano ora ununica parrocchia. Negli anni hanno sviluppato caratteristiche diverse dovute a mutazioni sociali ed economiche. Selvapiana spiega padre Virgilio Andrucci che da qualche mese presta servizio qui era una parrocchia piuttosto grande con pi di 2mila abitanti. Ha avuto un calo vistoso negli anni, con il problema dello spopolamento che qui, pi che da altre parti, si fatto sentire. Acquapartita sta vivendo invece il percorso opposto. Selvapiana, qualche centinaio di abitanti, si sviluppa lungo la strada provinciale che porta ad Acquapartita. Il nucleo pi antico sorge attorno al castello (vi rimasto un piccolo oratorio) mentre il paese si sviluppato nella parte pi bassa, attorno alla chiesa parrocchiale (risalente ai primi dell'Ottocento) intitolata a San Quirico e dove si venera la Beata Vergine delle Lacrime, celebrata il 6 novembre. La Vergine ritratta in un dipinto su tavola a fondo oro conservato all'interno della chiesa. La piccola frazione caratterizzata dalla presenza di ettari di castagneti, per la maggior parte di privati. La Pro Loco dedica il mese di ottobre alla valorizzazione di questo frutto autunnale con la sagra che si tiene presso il campo sportivo. I venditori di castagne che propongono, lungo le strade, il loro prodotto a turisti e passanti unimmagine tipica di queste parti. Il paese ha mantenuto unimpronta agricola con la presenza di allevamenti di bestiame e aziende agricole dice padre Andrucci . La ricettivit turistica pressoch assente. A Selvapiana c un barristorante e un forno, entrambi a conduzione familiare. La messa domenicale non molto partecipata. Diciamo che siamo nella media nazionale, dunque piuttosto bassa, ammette il parroco. Molti vanno a San Piero in Bagno e anche lattivit di catechesi fa riferimento al capoluogo, anche se cresime e comunioni cerchiamo di farle nella chiesa parrocchiale. In estate la frazione si anima di pi, col rientro in paese di famiglie emigrate che hanno mantenuto la casa da queste parti. La localit di Acquapartita, alle pendici del monte Comero, si sviluppata negli ultimi tempi, come pi recente la costruzione della chiesetta, eretta poco pi di quarantanni fa e dedicata alla Madonna del Bosco (la festa celebrata qui quella dellAssunta, il 15 di

Il vescovo Douglas Regattieri sabato 26 e domenica 27 gennaio sar a Selvapiana e Acquapartita. Luned 28 gennaio, festa della beata Agnese, visiter la comunit di Pereto
LA CHIESA PARROCCHIALE DI SELVAPIANA

mero. Il luogo si presta a vacanze e relax, con la possibilit di praticare pesca sportiva, trekking, mountain bike, equitazione ai margini del lago; tutte attivit cui partecipa anche la locale Pro Loco. La vicinanza con San Piero fa s che molti facciano riferimento al capoluogo per messa e attivit parrocchiali. La messa domenicale non molto partecipata, anche se in estate c una maggior presenza dovuta ai turisti. Quando parla di queste genti, padre Virgilio sottolinea la grande generosit che le contraddistingue, tipica delle popolazioni di montagna. Anche se non frequentano la parrocchia assiduamente, mi accolgono sempre volentieri. Aprono le porte delle loro case, sono molto ospitali. Michela Mosconi

CALENDARIO VISITA PARROCCHIE DI SELVAPIANA- ACQUAPARTITA


26 e 27 gennaio
Sabato 26 gennaio mattina: visita agli ammalati e anziani pomeriggio: incontro con i bambini e i ragazzi del catechismo. A seguire, incontro con gli adulti Domenica 27 gennaio ore 10: Messa di chiusura della Visita Pastorale

agosto). La frazione, vuoi anche per la presenza dellomonimo lago che si presta a passeggiate ed escursioni, in continuo sviluppo, anche residenziale. Ospita diversi alberghi e ristoranti, ed esercizi commerciali. Negli ultimi anni noti imprenditori hanno deciso di investire qui. Gi da tempo, inoltre, in estate la localit ospita in ritiro il Cesena Calcio, grazie al grande campo sportivo attiguo al lago e agli spazi offerti proprio allombra del CoLA CHIESA PARROCCHIALE DI ACQUAPARTITA

PARROCCHIA DI PERETO
28 gennaio
Luned 28 gennaio ore 10: il vescovo celebrer la Messa nelloccasione della festa della beata Agnese. A seguire, visita al cimitero

Parrocchie di Pereto e Corneto


FACCIATA DELLA CHIESA DI PERETO

entiquattro abitanti a Corneto, allincirca gli stessi a Pereto. Un tempo divisi, i due centri abitati a pochi chilometri (rispettivamente cinque e dieci) da Alfero ora formano ununica parrocchia ormai in via destinzione. Anche se, ricorda il parroco don Vittorio Quercioli, anni fa quando cerano le scuole elementari avevo pi di cinquanta ragazzi. Oggi si contano sul palmo di una mano. Don Vittorio, originario di Turrito di Sarsina, presta servizio qui dal 1957 e ha visto queste comunit crescere, prosperare e svilupparsi fino a cedere il passo a un costante e progressivo spopolamento. Ormai sono poche le famiglie rimaste. Cerchiamo di rimanere vivi come cristiani. Dico messa tutte le domeniche sia a Pereto, alle 10, che a Corneto, alle 11. La frequentazione della messa domenicale sempre stata piuttosto problematica. Diciamo che quando non ci sono impedimenti particolari ho una frequentazione di dieci, dodici persone. Ma sembra che la messa sia lultimo degli impegni. Prima ci sono la caccia, la sagra, lo sport. Sono gli impegni e le fatiche dei preti di montagna, che si trovano ad affrontare situazioni di famiglie richiamate da luoghi pi facilmente raggiungibili.

Anche la catechesi, in certe situazioni, si fa problematica. Qualche bambino c, ma preferisce andare ad Alfero, dove pu stare coi propri coetanei e compagni di scuola. A Corneto non ci sono scuole, bar o ristoranti. Lo stesso a Pereto. Per le attivit scolastiche fino alle scuole medie, le famiglie fanno riferimento ad Alfero. E ci vale anche per tutte le attivit extrascolastiche di svago e divertimento. La parrocchia si ripopola in estate quando da Firenze e Prato fanno rientro alcune famiglie originarie di quei luoghi. A Corneto e Pereto hanno ancora le case. Qualcuno le ha fatte ristrutturare. Tornano sempre volentieri, e c chi, tra loro, frequenta anche la messa domenicale e si rende utile per la comunit. La zona quella del torrente Para, dalle acque limpide e cristalline. Unarea ricca di bellezze naturali, tanto che molte sono le persone attirate dal paesaggio e che in estate vengono a fare picnic in zona o a rinfrescarsi

nelle cascate del fiume. Una delle attivit per cui la zona di Corneto e Pereto caratteristica la lavorazione della pietra serena. In questo territorio - dice don Vittorio - ci sono due aziende agricole, ma soprattutto cave di pietra che danno lavoro a molte persone. Una in particolare vanta unesperienza trentennale nel settore dellescavazione e lavorazione della pietra. Il mestiere dei padri tramandato ai figli fino a diventare unimpresa leader nel settore al livello nazionale e non solo. Ancora sentite e partecipate le feste dei patroni. A Corneto, dove c una chiesa millenaria e il piccolo oratorio di San Marco risalente al 1660, si festeggia San Martino l11 novembre. A Pereto il 6 agosto si celebra San Sisto, e il 28 gennaio la beata Agnese. Quando me lo chiedono - racconta don Vittorio - vado anche a dire messa a Castelpriore, dove un tempo prestavano servizio i monaci camaldolesi. Mi.Mo.

Vita della Chiesa

Gioved 24 gennaio 2013

Un nuovo libro del cardinale Angelo Bagnasco

Sms solidale per lAifo


Domenica 27 gennaio la 60esima Giornata dei malati di lebbra
LAifo celebra domenica 27 gennaio la 60esima Giornata mondiale dei malati di lebbra, una ricorrenza istituita da Raoul Follereau e riconosciuta dallOnu per indirizzare lattenzione del mondo intero sul dramma della lebbra e dello stigma ad essa associato e per affermare con forza i diritti umani delle persone colpite dalla lebbra e dei loro familiari. Per raccogliere fondi a favore della cura e riabilitazione delle persone colpite dalla lebbra, attivo no al 30 gennaio il numero di Sms solidale 45504, attraverso il quale si potranno donare 2 euro inviando un Sms o 2/5 euro chiamando da telefono sso. La Giornata mondiale dei malati di lebbra un grande appuntamento di solidariet che si rinnova da cinquantanni. Fu istituita nel 1954 da Raoul Follereau, scrittore, poeta e giornalista francese che per il suo impegno nella lotta alla lebbra fu denito "apostolo dei malati di lebbra". Follereau inseriva la lotta alla lebbra in un impegno pi ampio contro ogni forma di emarginazione e di ingiustizia. Costante stato il suo impegno per la pace. In Italia liniziativa promossa dallassociazione italiana Amici di Raoul Follereau - Aifo. LAifo, grazie al sostegno di centinaia di migliaia di italiani, in 51 anni di attivit ha contribuito alla cura di oltre un milione di malati di lebbra, destinando 135 milioni di Euro a progetti nei paesi a basso reddito. Circa 700 persone si ammalano ogni giorno nel mondo. In realt nessuno pu dire esattamente quanti siano i malati nel mondo. Di fatto, quando si avviano piani di ricerca dei casi di lebbra in aree poco raggiungibili, si continuano a scoprire numerose persone affette dalla malattia. Tra loro la percentuale dei bambini rimane alta. Ci indica un alto livello dinfezione. Lhanseniasi diffusa essenzialmente in quella che viene denita la cintura della povert, area in cui vivono un miliardo e 300 milioni di persone che sbarcano il lunario con meno di un euro al giorno. Nel 2011 si sono registrati 219.075 nuovi casi nel mondo, mentre i casi in trattamento ammontavano a ne 2011 181.941. La lebbra una malattia contagiosa causata dal Mycobacterium leprae, bacillo isolato nel 1873 da Gerhard Armauer Hansen. Anche se la malattia perfettamente curabile, ancora oggi le si accompagna spesso un pesante stigma sociale che vede le persone che ne sono state affette, anche se guarite completamente, come "diverse" e socialmente emarginate. Il bacillo, inizialmente, distrugge i nervi periferici provocando insensibilit; a causa dellinsensibilit vengono quindi danneggiati i tessuti determinando, cos, le mutilazioni. Se non trattata, provoca danni progressivi e permanenti a pelle, nervi, arti e occhi. dai primi anni 80, con lintroduzione della polichemioterapia (rifampicina, clofazimina e dapsone), che nalmente dalla lebbra si pu guarire.

La soglia di quella porta


Pubblicate le prolusioni alle Assemblee e ai consigli permanenti della Conferenza episcopale italiana dal 2007 al 2012. La presentazione, a Roma, gioved 24 gennaio
a porta stretta, il libro del cardinale Angelo Bagnasco presidente della Cei, viene presentato Roma gioved 24 gennaio, festa di san Francesco di Sales, patrono dei giornalisti e dei comunicatori. Un appuntamento significativo perch mentre tutta la Chiesa sta riscoprendo la necessit di varcare la porta della fede, in questi giorni viene linvito a guardare a unaltra porta, la porta stretta, di cui parla il Vangelo. La porta stretta (Cantagalli 2013), infatti, il titolo del libro del cardinale Bagnasco che monsignor Domenico Pompili, sottosegretario Cei e direttore dellUfficio nazionale per le comunicazioni sociali definisce unindagine a tutto campo su Dio, la cultura, la societ, leconomia e la politica. Nel volume sono riuniti in sequenza cronologica le prolusioni alle Assemblee episcopali e alle riunioni del Consiglio permanente della Cei tenute dal cardinale Angelo Bagnasco, chiamato da Benedetto XVI alla presidenza della Cei il 7 marzo 2007. Alla presentazione del libro del cardinale Bagnasco, saranno presenti il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato Vaticano, e Joseph Weiler, docente alla New York University School of Law. Moderer il dibattito Aldo Cazzullo, giornalista del Corriere della Sera e scrittore. La porta della fede e la porta stretta: a ben pensarci, si tratta della medesima porta, perch lo slancio indicato dal Vangelo come necessario per entrare nella salvezza il medesimo che comporta una fede coerente, capace di offrire un orientamento concreto alle scelte della vita. In tal senso, la fede un dono di grazia, offerto alluomo affinch conosca il volto vero di Dio, ma, allo stesso tempo, un impegno di ciascuno per vivere in comunione effettiva con il Dio conosciuto attraverso la divina Rivelazione. Impegno che, molte volte, assume i toni dellimpegno culturale e sociale, perch il mondo ha bisogno di vedere il volto di Dio. Passare attraverso la porta stretta indica bene lesigenza della fede stessa, che non pu essere n svenduta, n annacquata, n vissuta solo in parte. Indica la necessit di un impegno innanzitutto personale, affinch le prime scelte, quelle personali, siano in coerenza con la parola del Vangelo, custodita e annunciata dalla Chiesa. A questo invita costantemente il cardinale Bagnasco, attraverso un magistero ricco e variegato, che costantemente ha al centro la questione delluomo. Da sempre luomo importante per la Chiesa: Giovanni Paolo II allinizio del suo pontificato ricordava che luomo la via della Chiesa, via percorsa da Cristo Signore. Benedetto XVI si interrogato pi volte: Forse che alla Chiesa luomo non interessa?. Lo sguardo adeguato per comprendere chi sia luomo quello offerto dalla divina

IL CARDINALE ANGELO BAGNASCO, PRESIDENTE DELLA CEI

La persona - ha detto recentemente larcivescovo di Genova - sempre qualcuno, e mai diviene qualcosa, un mezzo per raggiungere altro. Qualcuno, che inscindibilmente spirito e corpo
Rivelazione, anzi da Cristo Signore che proprio rivelando il mistero del Padre e del suo Amore, svela anche pienamente luomo alluomo e gli fa nota la sua altissima vocazione (GS 22). Quella cristiana non una filosofia astratta e lontana, ma una visione concreta, che secondo il presidente della Cei - capace di valutare le questioni concrete della vita personale e sociale. La parola della Rivelazione, la forza della ragione, ma anche la luce del buon senso comune domandano che la persona umana sia sempre al centro, sia promossa e tutelata. Si deve evitare ogni sorta di riduzionismo o di lettura distorta. La persona - ha detto recentemente larcivescovo di Genova - non una fase della vita umana, ma - possiamo dire la forma in cui luomo uomo. Ne consegue che, anche quando la persona non ha ancora sviluppato e attuato le sue capacit o perde coscienza di s, resta persona degna di rispetto e di diritto. La sua dignit dunque intrinseca e incancellabile qualunque siano le circostanze di vita. Luomo non riducibile ad un agglomerato di pulsioni e desideri, ma un soggetto ricco e unitario; non n una macchina corporea n un pensare disincarnato. Insomma, la persona sempre qualcuno, e mai diviene qualcosa, un mezzo per raggiungere altro. Qualcuno, che inscindibilmente spirito e corpo. Molte volte il presidente della Cei ha ricordato che la ragione delluomo non solo capace di autocoscienza, di ragionamenti formali, di applicazione alla realt empirica, ma si apre anche ai significati e alla questione del bene e del male. Essa supera i limiti della sequenza dei fatti, della mera cronaca, e la interpreta cercandone i perch, le direzioni future. In questo dinamismo si pone luniversale questione del senso del vivere e del morire da cui la storia umana attraversata, come da un sigillo bruciante, a testimonianza della capacit delluomo a trascendersi, della radicale apertura della sua anima sullinfinito, del richiamo ontologico della persona verso la Trascendenza, cio verso Dio. Il suo costitutivo essere in relazione con il mondo e con gli altri, inoltre, getta una decisiva luce sul da farsi; denso di conseguenze e di stimoli per le societ, nonch per la costruzione di un mondo pi giusto e quindi pi umano. La questione antropologica non , dunque, un argomento di natura accademica, ma, piuttosto, loccasione del momento per dire chi luomo e quali siano le esigenze autentiche della socialit. Unoccasione costantemente colta dal cardinale Bagnasco per guardare con realismo alla vita della Chiesa e del mondo e per indicare con dei s e dei no il passaggio attraverso la porta stretta. Marco Doldi

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Gioved 24 gennaio 2013

Vita della Chiesa


regione si sono recati in Vaticano, guidati allora come oggi - dal cardinal Carlo Caffarra, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale dellEmilia Romagna. In occasione della visita i vescovi informano il Papa circa la situazione delle rispettive diocesi e incontrano i dicasteri della curia romana. prevista una messa nella basilica di San Paolo fuori le Mura e due celebrazioni eucaristiche a San Pietro, presso la tomba dellapostolo Pietro e allaltare dove sono custodite le spoglie del beato Giovanni Paolo II. Il Santo Padre ha iniziato il 14 gennaio a incontrare singolarmente i vescovi italiani per un appuntamento che non solo prescritto dal Diritto canonico, ma sostanziale per la comunione delle Chiese locali con la Santa Sede. Il prossimo maggio, poi, papa Benedetto incontrer tutti i vescovi in occasione dellassemblea generale della Conferenza episcopale italiana e l rivolger loro un discorso conclusivo e di sintesi della visita ad limina di tutte le diocesi italiane.

FOTO SIR

Visita ad limina, i vescovi della regione da Benedetto XVI


Dal 2 al 4 febbraio, i presuli dellEmilia Romagna incontreranno papa Ratzinger e lo informeranno delle situazioni delle rispettive diocesi
ndranno dal Papa 2 e 4 febbraio Avescovi dellEmiliailRomagna. adi Lappuntamento rientra nella visita limina che i presuli di tutto il mondo compiono presso la Santa Sede con cadenza quinquennale, la seconda sotto il ponticato di Benedetto XVI: gi nel gennaio 2007, infatti, i vescovi della

A Loreto cinquantanni dopo


11 ottobre 1962: nei ricordi di don Walter Amaducci, vicario episcopale per la pastorale e parroco a San Pietro, la visita di papa Giovanni XXIII nei giorni precedenti il Concilio Vaticano II
in rete, dalla vigilia di Natale, unintervista estemporanea che il 4 ottobre scorso, una giornalista marchigiana presente a Loreto per la visita di Benedetto XVI, mi ha fatto dopo aver appreso che cinquantanni prima mi trovavo in quello stesso luogo, a pochi metri di distanza, mentre papa Giovanni XXIII giungeva in visita al santuario per raccomandare alla Vergine il buon esito del Concilio ecumenico Vaticano II. La straordinaria assise avrebbe avuto solenne apertura la settimana seguente. La giornalista, che si chiama Silvia, si mostrata talmente interessata a questa coincidenza da confermarmi nella convinzione di aver partecipato a momenti davvero eccezionali, come del resto testimoniava la mia decisione di tornare a Loreto prima ancora di sapere che Benedetto XVI aveva programmato la sua visita. Avevo dodici anni, ero seminarista da un anno, e fui invitato dal mio parroco, a preferenza di altri miei compagni forse perch ero il pi piccolo, a unirmi a quella inedita squadra (parroco, cappellano, un laico adulto) che a bordo di una Topolino doveva raggiungere Loreto per vedere il Papa. Si trattava del primo viaggio di un pontefice fuori Roma dopo quasi un secolo. Assisi e Loreto furono le mete benedette di Giovanni XXIII, e laccoglienza di popolo lungo il tragitto e nelle due cittadine super ogni immaginabile previsione. Anche la circostanza specifica, la motivazione esplicita di quella visita, non mi trovava impreparato. Avevo pregato per mesi e stavo pregando ogni giorno lo Spirito Santo perch ispirasse riflessioni e decisioni sante ai vescovi di tutto il mondo convocati a Roma per un evento straordinario, il XXI concilio di tutta la

PIAZZA E SANTUARIO DI LORETO. SOPRA, IMMAGINE STORICA DELLA VISITA DI PAPA GIOVANNI XXIII NELLA CITTADINA MARCHIGIANA (OTTOBRE 1962)

... mi sono accorto che lAnno delle Fede indetto in occasione dei cinquantanni dallapertura del Vaticano II andava a risvegliare motivazioni e suggestioni di antica data, ma tutte fortemente significative nel mio presente. Ho gioito di quella stupenda integralit dellesperienza cattolica che sa esaltare, riattivare e attirare tutte le dimensioni della persona, che integra le dimensioni affettive con le fatiche delloperosit pi rude e materiale, gli ambiti intellettuali e spirituali con tutte le sorprese e le apparenti banalit delle relazioni umane...

storia della Chiesa. Prima ancora che i discorsi o le spiegazioni, era stato questo coinvolgimento effettivo a suscitare in me unaspettativa crescente, fino al punto da attendere la data dell11 ottobre 1962 come un appuntamento personale oltre che epocale. Cinque anni fa mi sono ritrovato, senza alcuna premonizione, a condurre uno studio approfondito sulla ricezione del Concilio nella diocesi di Cesena-Sarsina, che aveva come scopo immediato la relazione a un convegno, ma che sfociato successivamente in una pubblicazione sullargomento. Avevo intuito che quella ricerca mi avrebbe appassionato, e non mi sono sbagliato. La Chiesa del Concilio questa nostra Chiesa, proprio lei, la famiglia pi cara che ci potesse capitare. Per ragioni diverse, che si sono progressivamente congiunte e alleate tra loro, mi sono accorto che lAnno delle Fede indetto in occasione dei

cinquantanni dallapertura del Vaticano II (e dei ventanni del Catechismo della Chiesa cattolica per il quale dovrei scrivere unaltra serie di riflessioni apposite) andava a risvegliare motivazioni e suggestioni di antica data, ma tutte fortemente significative nel mio presente. Ho gioito di quella stupenda integralit dellesperienza cattolica che sa esaltare, riattivare e attirare tutte le dimensioni della persona, che integra le dimensioni affettive con le fatiche delloperosit pi rude e materiale, gli ambiti intellettuali e spirituali con tutte le sorprese e le apparenti banalit delle relazioni umane, le iniziative pensate, studiate e programmate diligentemente con tutto quello che di inedito e perfino di confusionario qualsiasi giornata pu sempre riservare. Ho pi volte fatto un paragone tra lepoca in cui mi capitato di vivere e quelle precedenti, a partire da unottica molto precisa: quella dellappartenenza ecclesiale, della consapevolezza di tale appartenenza e della responsabilit di guida affidata ai pastori. Pietro e i suoi collaboratori sono sempre stati, e lo saranno ancora, sostenuti da una grazia di stato capace di impedire affondamenti o naufragi della barca da loro governata. Un mare in tempesta e una barca sconquassata non sono davvero condizioni invidiabili. La presenza sicura e confortante a fronte di una latitanza pigra e colpevole non aprono affatto a scenari interscambiabili. Ci sar chiesto di pi, questo chiaro. Ma non credo proprio che qualcuno preferisca avere pochi talenti e poche opportunit solo per scaricare in anticipo qualche quota di responsabilit. Walter Amaducci

WWW.CORRIERECESENATE.IT
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Attualit

Gioved 24 gennaio 2013

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A colloquio con il neuropsichiatra e scrittore Vittorino Andreoli: Curiamoci dal mal di potere

SuperAbile
di Arianna Maroni

CON LASINO MI SENTO PI FORTE


Calmo, riflessivo, simpatico. Ma anche responsabile, abituato alla fatica, docile, disposto alle coccole. Queste le caratteristiche che rendono lasino un animale perfetto per aiutare le persone con disabilit. Attraverso il tatto, il gioco in gruppo, la relazione, lasino in grado di favorire la comunicazione non verbale, stimolare la persona, potenziare lautostima. per questo che da nord a sud si stanno moltiplicando le esperienze di onoterapia, la terapia assistita con gli asini. Rispetto al cavallo, lasinello pi giocoso e sui pazienti depressi psichiatrici ha un effetto positivo - spiega Beatrice Garzotto, psicologa relazionale -. Ma la sua efficacia evidente anche con i bambini iperattivi. Eppure, in Italia lonoterapia non riconosciuta dalla comunit scientifica. In Inghilterra e negli Stati Uniti lasino viene portato nelle case di cura per lavorare con gli anziani - aggiunge Garzotto -. Il contatto con gli animali e la natura molto importate dal punto di vista emozionale, perch crea un rapporto affettivo. Prendersi cura di un animale provoca piacere nei bambini, aumenta la sicurezza in loro stessi e il senso di responsabilit. Tra le tante esperienze disseminate in Italia, La citt degli asini a Polverara, in provincia di Padova, una tra le pi consolidate (Lacittadegliasini.it). Durante lattivit sono presenti sempre due figure: il coadiutore dellasino, che conosce lanimale perch ci lavora quotidianamente e che ha il compito di creare la relazione tra paziente e animale, e il coordinatore, una figura socio-sanitaria. Il Veneto stata la prima regione in Italia che ha normato questo intervento, spiega la responsabile del centro, Lorena Lelli, che ha partecipato alla stesura delle linee guida nazionali sugli interventi assistiti con gli animali, ora al vaglio del ministero della Salute. Lasino - sottolinea Lelli - un animale riflessivo, sociale e socievole, ha una comunicazione empatica molto forte. ideale per lavorare con persone con problemi nella sfera psico-emotiva. Durante lattivit, il paziente entra nel recinto in cui si trovano gli asini liberi e aspetta di vedere quale si avviciner. Non c costrizione verso lanimale. La relazione deve crearsi liberamente. Di solito lasino che si avvicina nei primi due o tre incontri quello che rimarr lungo tutto il percorso, perch si crea un legame. Il centro, operativo dal 2006, lavora soprattutto con bambini autistici, con disturbi comportamentali e del linguaggio, problemi psicorelazionali, paure. Non solo di onoterapia si occupa La collina degli asinelli (Lacollinadegliasinelli.it), centro di attivit assistita dagli animali e del trekking someggiato allinterno del parco regionale dei Castelli romani. Qui allattivit assistita si aggiunge limpegno di gestione della fattoria da parte dei ragazzi disabili, che curano gli animali, puliscono le stalle, seguono i sette ettari di verde, guidano i visitatori. La fattoria socio-didattica nata nel 2008 dal progetto dellAppha onlus (Associazione promozione portatori handicap).

Intervista

Ci salveranno i Nessuno
essuno il titolo della nuova fatica del neuropsichiatra e scrittore Vittorino Andreoli. Nessuno: una voluta provocazione, in un tempo di troppi, scomposti e impresentabili protagonisti. da anni che, analizzando in maniera quasi drammatica il potere, Andreoli si convinto - o forse solo un sogno - che le persone al potere dovrebbero diventare dei nessuno. Tra i nessuno ci sono persone che valgono, hanno sani principi e dovrebbero essere finalmente chiamate a gestire il potere. La parola nessuno si contrappone al potente. Nessuno colui che c, esiste, ma come se non ci fosse. Andreoli non ha dubbi: si schierato e ama sempre di pi queste persone. Voi giornalisti - tira un primo sasso il neuropsichiatra - fate vincere sempre i forti. Io sto con i deboli. E dunque, se in Italia ci sono 61.261.254 abitanti, 60 milioni sono sicuramente dei Signor Nessuno. Vittorino Andreoli, chi il Signor Nessuno? I Signori Nessuno sono degli uomini veri e quindi hanno emozioni, sanno che cos il dolore, lesclusione, la discriminazione. La violenza si esprime quando si arriva al sopruso. I Nessuno non esistono, ma devono vivere, una legge biologica, oltre che un dono. Il potere diventa sempre pi forte, sempre pi concentrato in poche mani, distante dalla quotidianit. Eroi antichi oggi introvabili ed eroi moderni che non mollano mai il potere. Siamo nella gerontocrazia. Voglio per anche mettere bene in chiaro che sono contro chi vuole rottamare

lesperienza. La capacit di essere qualcuno non dipende dallanagrafe, ma dalle qualit umane, dallimpegno. Siamo alla gerontopolitica e lo vediamo bene, ma non voglio neppure - dopo che li abbiamo ingiustamente esclusi, come se non esistessero - consegnare lItalia ai giovani in quanto tali. Assenza di punti di riferimento, un ritornello vecchio Bisogna rivolgersi ai Nessuno, perch la speranza, di cui abbiamo bisogno, oggi, non pi nel potere della sinistra, della destra, del centro, ma nei Nessuno. Dio sceso sulla terra e si rivolto in prima istanza ai Nessuno di allora, ai pastori con lannuncio degli angeli. Dobbiamo fare in modo che quanti detengono il potere ridiventino uomini, che si ritorni allumanesimo povero, non dei Soloni. Questo mondo deve amare di meno il potere, come ci indica anche il Vangelo. Che cosa serve al potere - o che cosa c da recuperare - per essere autorevole? Lumanesimo inteso come la grandezza dellumano. Che vuol dire: lo spazio per il sapere, la piet, la saggezza, tutte quelle cose che facevano i nostri bisnonni e nonni, prima che si scatenasse lubriacatura della ricchezza. Qui il modello Ges di Nazaret. Leconomia e la finanza spadroneggiano sempre pi. Colpa della loro forza o della debolezza crescente della politica? La politica potere, per un potere con poco denaro e il denaro lo trae dalla finanza, dalle banche. Il potere non pi solo politico: il potere, essendo diventato denaro, spinge gli amministratori a convivere con quelli

che hanno il denaro. Di pi: il denaro che ha delegato il potere. E siamo sempre pi osservati, controllati, spiati dai detentori che temono di perdere lesercizio del potere. I pi Nessuno dei Nessuno, nella realt odierna, sono indubbiamente i giovani. Fino ad oggi li abbiamo imbrogliati, perch non li abbiamo resi piccoli protagonisti, ma dipendenti dagli adulti. Adesso la disgrazia che si abbatte su loro che abbiamo un Paese finito, una civilt in agonia e scarichiamo tutto tra le loro mani: finiranno per produrre rovine. Lhanno capito anche i politici e molti se ne vanno, giustamente: spero con la coscienza sporca. Il confine tra normalit e pazzia sta assottigliandosi Non esiste. La differenza tra quelli che si curano e quelli che non lo fanno. Purtroppo i pi gravi malati di questa societ sono i potenti: che evitano ogni cura. Vado in clinica e trovo le persone che sono considerate matte e invece sono normali. Dopo cinquantanni, alla domanda sullo spartiacque tra normalit e follia, rispondo che non lo so. Chi ha ammazzato i sogni? Il potere. Colui cio che avrebbe dovuto coltivarli e permetterli. Platone diceva che la res pubblica e quindi lamministrazione della citt doveva tendere a far felici tutti. La felicit, invece, oggi stata ridotta al denaro, perch senza quello non si fa niente. Il potere denaro e ognuno di noi ha un cartellino attaccato con il prezzo del suo valore. I Nessuno non hanno niente. Sono veri uomini. Giuseppe Zois

il Periscopio

di Zeta
riminese. Dopo il liceo scientifico, va a Bologna, a studiare Lettere. Poi il brusco rientro a casa, per una storiaccia di sostanze illecite. Adesso in casa di don Oreste, perch qui, a SantAquilina, se possibile, si accetta chiunque. Guardando Giuliana e Giuseppe, mi viene in mente mio figlio maggiore: hanno tutti la stessa et. E penso al dolore di certi genitori. Poi c Bruno, un ragazzone con gli atteggiamenti di un bambino. E bello vedere come don Nevio lo coccola e si fa coccolare. E confortante notare il loro affetto, lautorevolezza di don Nevio legato allamore per chi gli sta di fronte. E il lavoro di questo prete e degli altri con lui, i cinque che gli danno una mano. S, perch il migliore operatore, come sottolinea pi volte il sacerdote, Michele, un sordomuto spastico ormai cinquantenne, qui da oltre ventanni, quello che meglio di tutti fa intuire a ogni ospite cosa vale davvero nella vita. Lui, con le sue infermit e la sua ingenuit. E il suo grande cuore bisognoso, come quello di tutti noi. (778)

Il racconto di un sabato sera trascorso in amicizia in un pronto soccorso sociale della Papa Giovanni XXIII

Giovanotti in cerca di affetto

osa c di meglio di un sabato sera trascorso in una delle case dellassociazione papa Giovanni XXIII, quella fondata da don Oreste Benzi? Difficile trovare unalternativa migliore, anche se, ovviamente, non impossibile. E quello che mi capitato la scorsa settimana. Accompagnato da una coppia di conoscenti, amici da sempre della comunit del prete riminese, con mia moglie sono stato a cena nella grande casa colonica che si trova a SantAquilina, a pochi chilometri dalla citt, nei pressi della superstrada per San Marino. Don Nevio Faitanini, oltre ad essere il cappellano del carcere, anche il responsabile del Pronto soccorso sociale in cui sono ospitate oltre sessanta persone. Il sacerdote con il solo sguardo tiene insieme tutti quei ragazzi provenienti da ogni parte dItalia. E il caso di Giuseppe (i nomi degli ospiti sono di fantasia, ma le storie sono reali), 21 anni e un passato non proprio limpido nel mondo del gioco. Don Nevio gli chiede di raccontare le sue vicende a noi, amici di una sera. Giuseppe vuota il sacco in poco tempo e con poche parole, ma i suoi occhi sono belli, come sono belli tutti quelli dei giovanotti come lui. Ci serve a tavola con garbo e cortesia. E un giovane ferito, ma qui, nella comunit di don Benzi, ha trovato di certo chi gli vuole bene. Con Giuseppe, a servire ai tavoli, c Matteo, un trentunenne

DON ORESTE BENZI FONDATORE DELLA COMUNIT PAPA GIOVANNI XXIII

straniero, con un trascorso in provincia di Salerno, come il suo accento fa subito intendere. Anche lui qui come alternativa al carcere. Ha una moglie dalla quale separato e un figlio di 12 anni. Ha voglia di riscatto, si intuisce immediatamente. Gli piace dialogare e accetta il confronto. Scherza con simpatia. E un ragazzo dal cuore pulito anche lui, nonostante la fedina penale non pi immacolata. Ai due camerieri fa eco Giuliana, 21 anni,

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Gioved 24 gennaio 2013

Cesena
Scuola
Nicol Quallito rappresentante nazionale
La partecipazione alla "cosa pubblica", il senso di responsabilit verso chi si rappresenta, limpegno che porta a prendere il volo verso mete alte quando c un ideale che trascina. Per Nicol Quallito, unico rappresentante della consulta studenti nazionale per lEmilia Romagna, questa politica. Nicol frequenta la 5 indirizzo Spettacolo al Liceo delle Scienze umane "Immacolata" a Cesena e rappresenta gli studenti delle scuole superiori dellEmilia Romagna a livello italiano. Innanzitutto sono da chiarire i due tipi di rappresentanze allinterno della scuola. Ogni anno due studenti sono eletti rappresentanti di istituto, con il compito di favorire le relazioni fra alunni, insegnanti e direttore scolastico allinterno della propria scuola. Altri due ragazzi vengono eletti per entrare a far parte della Consulta, andando a rappresentantare quellistituto a livello provinciale. Nicol Quallito, dopo aver gi rappresentato il proprio liceo in 1 e 4 superiore, a ottobre stato eletto presidente della consulta provinciale, entrando cos di diritto nella consulta regionale. Poi stato scelto come rappresentante per lEmilia-Romagna a livello nazionale, passando cos in breve tempo a rappresentare prima 10mila e poi 100mila studenti. "Si capisce cos la vera rappresentanza: mettersi nei panni di uno studente medio, tutelare, informare, organizzare iniziative valide facendo i conti con fondi ristretti una grande possibilit di mettersi in gioco per gli studenti interessati alla politica", spiega Quallito, che lunico membro della consulta nazionale a provenire da una scuola paritaria. A livello provinciale la consulta ospitata in un istituto di Forl, a livello regionale gli incontri si svolgono a Bologna, mentre per quello nazionale ci si ritrova allinterno del ministero della Pubblica Istruzione. Inoltre Nicol ha partecipato a un viaggio a Bruxelles in occasione del premio Nobel allEuropa per aver conseguito 60 anni di pace, incontrando il ministro Profumo e diversi "cervelli in fuga". Riguardo alle attivit della consulta provinciale, Quallito spiega: "Fra le iniziative in programma ci sono lintento di riproporre a Cesena la festa della creativit studentesca, la pubblicazione di un giornalino annuale a rma di soli studenti e la promozione della carta dello studente che offre sconti e agevolazioni presso cartolerie e ristoranti convenzionati". Alla classica domanda sui progetti futuri, risponde: "Non posso fare a meno di pensare che limpegno politico possa essere una meta, e quindi potrei proseguire alluniversit a Scienze politiche. Due alternative potrebbero essere ingegneria gestionale o economia ramo management". Claudia Coppari

Saldo negativo di 294 unit. Le donne sono il 51,7 per cento del totale

Statistica
Cesena attrae di meno: calano gli immigrati e aumentano le persone che se ne vanno Diminuiscono i matrimoni: i religiosi sono stati 123, i civili 111

Foto Giuseppe Mariggi

Meno nati e popolazione stabile


eno matrimoni e meno nuovi nati, numero delle famiglie in aumento, popolazione stabile con meno immigrati e pi emigrati. E questa la fotografia della popolazione cesenate che emerge dalle elaborazioni dellUfficio Statistica del Comune sulla base dei dati demografici. Al 31 dicembre 2012 la popolazione cesenate era di 97.603 residenti, con un aumento di 119 unit (pari allo 0,12 per cento) rispetto al 2011: si conferma cos, per il secondo anno consecutivo, una riduzione dei ritmi di crescita rispetto al precedente periodo 2007-2010, quando si assistito ad un aumento consistente della popolazione con oltre quattromila abitanti in pi nellarco di bimbi di nazionalit straniera sono 165, quattro anni. pari al 20 per cento del totale, a Sulla base di questo andamento, slitta conferma del fatto che lindice di in avanti anche la previsione di fecondit delle donne straniere pi raggiungimento del traguardo dei 100mila abitanti: si valuta che ci possa che doppio rispetto a quello delle italiane. Fra i nuovi nati stranieri la avvenire nel 2016 o 2017. nazionalit pi rappresentata quella Proseguendo nellanalisi dei dati della del Marocco (31), seguita dallAlbania popolazione cesenate, continua ad (21) e dalla Tunisia (18). aumentare la componente femminile: In aumento il numero dei decessi, che al 31 dicembre scorso le donne passano dai 1058 del 2011 a 1094 cesenati risultavano essere 50.461, pari dellultimo anno. Comparando i dati al 51,7% del totale, contro 47.142 delle nascite e delle morti si registra un maschi. saldo maturale negativo di 294 unit. In In citt si nasce di meno: negli ultimi altre parole, se landamento 12 mesi alla popolazione residente si demografico a Cesena dipendesse solo sono aggiunti 800 nuovi nati, 22 in da nascite e morti, si sarebbe registrato meno rispetto al 2011, con 423 fiocchi un calo della popolazione di 294 azzurri e 377 fiocchi rosa. Fra loro i

persone. Ma sulla popolazione incide anche il movimento migratorio, e su questo fronte si registrano novit significative, con un rallentamento dei nuovi arrivi e un aumento delle partenze. Nel 2012 sono immigrati nel comune 2.491 abitanti, 71 in meno rispetto al 2011: la flessione riguarda in buona parte gli immigrati di cittadinanza straniera che passano dai 1.119 del 2011 ai 1.003 del 2012 (-116), confermando una tendenza rilevata gi nello scorso anno. Per contro crescono gli emigrati che passano da 1.898 unit dellanno scorso alle 1.970 del 2012. A Cesena ci si sposa sempre meno: nel 2012 sono stati celebrati 234 matrimoni, vale a dire 25 in meno rispetto al 2011. I matrimoni religiosi sono stati 123 e si sono concentrati in particolare nei mesi compresi fra maggio e settembre (107 in questo periodo); i matrimoni civili, invece, sono stati 111. Infine, una curiosit: il mese preferito per le nozze stato settembre, quando sono stati celebrati 61 matrimoni.

Cittadina sierraleonese e cesenate


In Comune a Cesena, nei giorni scorsi, si svolto il giuramento di una nuova cittadina italiana: Lucy Hilda Kamara originaria della Sierra Leone, moglie di Daniel Sillah che ha acquisito la cittadinanza dopo oltre 10 anni di permanenza in Italia. Arrivato in Italia come rifugiato politico durante la sanguinosa guerra civile in Sierra Leone, grazie al sostegno e allaccoglienza di diverse realt (tra cui la Papa Giovanni XXIII e Avsi) Daniel ha potuto concludere gli studi universitari a Roma e ha lavorato anche a Cesena presso Teleromagna. Rientrato in Sierra Leone ora responsabile di alcuni progetti di cooperazione internazionale. I coniugi sono responsabili della casa di accoglienza "Grafton polio Home" per bambini ammalati e di un innovativo progetto di responsabilit (Romagna beach) che permetter un sostentamento autonomo senza dipendere da aiuti esterni.

Cesena

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Viabilit Ma le multe scattano solo da febbraio

Troppicesenatidistratti "beccati"da Icarus


ndisciplinati? Opportunisti? Oppure semplici distratti? I cesenati che entrano senza averne diritto nelle zone a traffico limitato sono migliaia ogni giorno. A dirlo Icarus, il sistema di controllo degli accessi alle Ztl del comune di Cesena entrato in funzione il 14 gennaio scorso. I suoi occhi elettronici hanno scovato finora solo un terzo di automobilisti in regola. Gli accessi rimanenti sono di presunti abusivi. E non si tratta di bruscolini, ma di un numero che oscilla attorno ai 2200 veicoli al giorno su una media di 3324 accessi giornalieri. Come abbiamo scritto si tratta di presunti abusivi dato che per certi permessi daccesso alla Ztl, che in precedenza non erano associati ad un veicolo ben definito (ad esempio invalidi, polizia, ecc.), non

La telecamera "fantasma"
I varchi di Icarus sono 8 ma le telecamere installate sono 9. Una, infatti, non stata autorizzata del ministero delle Infrastrutture, che ha verificato il funzionamento del sistema prima di dare il permesso al Comune per laccensione. La telecamera "innocua" quella su corso Garibaldi allangolo con via Montanari, incaricata di vigilare sui veicoli in arrivo da piazza Guidazzi e diretti in centro. E la sorella della telecamera posta pochi metri pi in l, allincrocio con via Aldini, questultima, invece, pronta a multare i trasgressori al termine del periodo di prova. I dati della telecamera allincrocio con via Montanari vengono comunque raccolti a fini statistici, ma allavvio della fase di repressione non potr fare multe. Allora perch installarla? Il Comune, a quanto si apprende dagli uffici, si sarebbe portato avanti con il lavoro: la telecamera sar utile quando verr meno il parcheggio di piazza della Libert con la contestuale estensione della Ztl allintera Valdoca. Solo a quel punto il ministero, gi informato di questa possibilit, dar il proprio benestare allaccensione. Mb

I commercianti ritengono che il sistema danneggi le attivit del centro


stato ancora completato linserimento nellarchivio informatico delle targhe autorizzate. La maggior parte dei permessi per, quelli di residenti, attivit economiche e servizi, gi presente nel database del cervellone. Ad oggi, e fino a met febbraio, tutti i veicoli in transito vengono fotografati, ma non multati. Al posto della contravvenzione viene spedito a casa del trasgressore un ammonimento scritto. Un costo per il Comune, quello delle comunicazioni, che si

somma al mancato introito delle multe: solo nel primo giorno dattivit Icarus avrebbe fruttato alle casse comunali quasi 200mila euro ripagando ampiamente i suoi costi desercizio (stimati in 60mila euro lanno). Confcommercio e Confesercenti (assieme a buona parte dellopposizione, dalla Lega al Pri) restano critiche nei confronti di Icarus, considerato una mazzata per i negozi del centro. Ma il sistema elettronico non fa altro che applicare divieti in vigore da anni. Un caso classico di disattenzione il cosiddetto "giro della biblioteca". Fino a qualche tempo fa era consentito imboccare via Chiaramonti da via Cesare Battisti, svoltare su via Pasolini e via Montalti, passare accanto alla Malatestiana e al palazzo

del Ridotto e, da via Carbonari, tornare al punto di partenza. Una possibilit venuta meno pi di tre anni fa con lestensione della Ztl allaltezza di via Martiri della Libert. C voluta laccensione di Icarus per dare una scossa a questi disattenti, tanto che oggi proprio il varco di via Cesare Battisti a registrare il maggior numero di transiti, con pi di 11mila veicoli in 7 giorni (il 40 per cento dei quali regolari). Michelangelo Bucci

ANNIVERSARIO

In ricordo di Enrico Quattrocchi, morto nei giorni scorsi

San Pio X
Incontri di formazione socio-politica
Continuano gli incontri di formazione socio-politica organizzati dalla zona pastorale delle vie Cervese, Cesenatico, Ravennate. Luned 28 gennaio, alle 20,45, nei locali della parrocchia di San Pio X, interveranno gli esperti del centro Don Milani sul tema: "La famiglia ancora cellula fondante della societ?". Lultimo appuntamento previsto per marted 5 febbraio alle 20,45 e il tema affrontato sar: "Verso le elezioni politiche 2013. Confronto per una partecipazione reponsabile", a cura della Commissione diocesana Gaudium et Spes. Luned scorso il primo appuntamento a San Pio X, dopo lincontro con il cardinale Ruini ai Dialoghi per la Citt, intervenuto lavvocato Stefano Spinelli sui temi della bioetica, famiglia ed educazione.

Quando la vita non una scala di cristallo


Marted 29 gennaio, ricorrendo il primo anniversario della morte dellarchitetto e artista ILARIO FIORAVANTI la moglie Adele, i fratelli con le loro famiglie e i tanti amici si danno appuntamento in Cattedrale (ore 18) a Cesena per la celebrazione della messa di suffragio, con immutato affetto e riconoscenza Nei giorni scorsi morto in casa, probabilmente a seguito di un malore, Enrico Quattrocchi, 65enne, che da diversi anni risiedeva in citt. Sempre al limite della disoccupazione, con problemi in parte superati, in tanti a Cesena hanno cercato di dargli una mano. Di seguito, un ricordo. Addio caro Enrico. Ci hai lasciati nel silenzio della notte, non volendo disturbare nessuno. Eri venuto in Romagna con un tuo lavoro ma poi le vicende della vita (non sempre incontriamo buone compagnie) ti hanno messo a dura prova. Risalire, di nuovo precipitare nella maligna dipendenza dellalcol, forse per colmare una solitudine che non ti faceva mancare sofferenza e rassegnazione. Ma anche tanta amicizia, risorse e forza per non lasciarti andare, per ricominciare da capo. Ricordo ancora con gratitudine i buoni giudizi che un amico imprenditore edile mi diceva, vedendoti impegnato nel cantiere di lavoro. E sorridevi contento quando te ne parlavo. Poi lamicizia e laccoglienza nella loro casa di Martorano, ogni sabato per tanti anni, da Bruna e Consilio Pistocchi che ora ti hanno accolto nella festa del paradiso. S, perch non avrai dovuto aspettare molto davanti a San Pietro: c una corsia preferenziale che lui, il divino portinaio, ha ben presente. Ancora: le ragazze della Comunit del Padre Nostro, a San Tomaso, con gli amici della Caritas e quelli dei Servizi sociali che cercavano di mantenere contatti con la tua famiglia a Velletri. Alla messa, nella chiesa del Cimitero urbano ceravamo tutti marted pomeriggio a dirti addio, ma anche per dirti arrivederci, un giorno, nella casa del Padre celeste. Col saluto dellassessore Simona Benedetti c stato un rinnovato impegno a rendere sempre pi solidale la nostra citt. Piero Altieri

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da 530 euro

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Ecco gli altri tour 2013: TOUR DELLUZBEKISTAN - TOUR DELLISLANDA - TOUR LE PERLE DEL BALTICO - TOUR DELLA TURCHIA - TOUR DEL SUD AFRICA - TOUR DELLANDALUSIA

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Cesena

Istruzione La materna di Bora servir Mercato Saraceno e Cesena


Cristiano Riciputi
utto pronto per la nuova scuola per linfanzia di Bora. Posta nel territorio di Mercato Saraceno, comunque a fruizione anche delle famiglie di Borello. Se ne parlato la scorsa settimana durante un incontro svoltosi presso la sede del quartiere Borello. "La struttura - ha detto Andrea Lucchi, dirigente del Comune di Mercato - dotata di spazi per cinque sezioni, oltre al micro-nido. Ma in base allorganico che mette a disposizione lufficio scolastico provinciale, salvo prossime modifiche, permette lattivazione di quattroclassi che saranno attive dal prossimo settembre. In pratica, si tratta delle due classi di Bacciolino e delle due di Borello che confluiranno nella nuova struttura". Allincontro hanno partecipato Lorenza Prati e Loredana Aldini, dirigenti rispettivamente dellistituto comprensivo di Mercato Saraceno e del II circolo didattico di Cesena. Le due presidi hanno sottolineato che c il rischio di una lista dattesa, in quanto le quattro sezioni possono avere al massimo 29 bambini, ma se c qualche bimbo con problemi di disabilit, il numero per classe pu diminuire. Una volta tanto non c stata alcuna protesta sul fronte rette: sar applicato il metodo di Mercato Saraceno che prevede il pagamento dei pasti effettivamente consumati. In pratica, per i residenti del Comune collinare non cambia nulla,

Una scuola per due

mentre per quelli di Cesena la retta mensile massima diminuisce da 220 a 100 euro. Ledificio, che si sviluppa per una superficie di circa 1.100 metri quadrati, si colloca in una nuova zona adiacente al percorso fluviale del Borello, nei pressi di via Leopardi su un terreno di circa 6.000 metri quadrati. Dei 2 milioni e 200mila euro necessari per la realizzazione dellintervento, 800mila euro sono stati stanziati dal Comune di Cesena, mentre altri 245.552 euro sono coperti da un contributo regionale. Alla quota restante ha provveduto il Comune di Mercato. La sinergia fra i due Comuni permetter di dare risposta alle esigenze educative sia delle frazioni di Bora e Bacciolino (Mercato Saraceno), sia di quella di Borello (Cesena).

Due scatti dellincontro della scorsa settimana, a Borello

Saranno attivate quattro classi della materna Per le famgilie di Borello la retta si dimezza

Brc | Contributo ai terremotati

Incontri | In vescovo nelle aziende

La scorsa settimana il presidente di Banca Romagna Cooperativa, Nazario Sintini, ha consegnato al vescovo di Cesena-Sarsina Douglas Regattieri un contributo per la sua parrocchia diVallalta di Concordia, duramente colpita dal terremoto del maggio scorso. Erano presenti anche Ercole Acerbi per lassociazioneZaccagnini(che ha fatto da tramite per il contributo e lincontro) e il vicesindaco di Cesena Carlo Battistini. Sintini ha illustrato al vescovo landamento attuale delleconomia locale. Nella foto, da sinistra, il vescovo Douglas, il vicesindaco Battistini, Acerbi e Sintini.

Nelle scorse settimane il vescovo Douglas Regattieri ha compiuto una visita a diverse aziende ed enti del territorio, fra cui Babbi, Amico Sole,Trevi, Orogel, Amadori, Casalboni, Banca di Cesena, San Lorenzino, Cassa di Risparmio, Centro sportivo italiano, i militari dellaeroporto di Pisignano. Nella foto, Francesca Amadori saluta il vescovo intervenuto in un incontro con i dirigenti e i dipendenti del gruppo Amadori. Dalle aziende sono arrivate delle offerte, per un totale 15mila euro, che il vescovo Douglas ha devoluto alle zone terremotate dellEmilia.
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Cesenatico

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Il parlamentare europeo Magdi Allam

"Il turismo va tutelato e non svenduto"


li operatori balneari in Affollato incontro sabato scorso Europa sono circa presso la sede della cooperativa 30mila. Di questi, 28mila sono in Italia. bagnini di Cesenatico Eppure la direttiva Bolkestein va contro gli interessi della nostra nazione e dei nostri operatori". Lo ha affermato il parlamentare europeo tecnologia: sono questi i nostri punti di Magdi Cristiano Allam intervenuto forza. La vostra attivit di operatori sabato scorso ad un convegno sulle turistici un cardine del sistema concessioni demaniali, cio le spiagge economico nazionale. La direttiva su cui operano gli operatori balneari. Bolkestein riguarda i servizi, e lerrore Organizzato dalla Proloco di San Mauro sta proprio nel considerare tale la in collaborazione con i bagnini di vostra attivit, mentre un bene e una Cesenatico e Gatteo, ha contato sulla propriet". presenza di un centinaio di operatori. "LItalia pu rilanciarsi e vivere di "Al momento tutto stato congelato turismo, eppure siamo solo al nono per 5 anni - ha detto Allam - ma occorre posto al mondo. Il Louvre guadagna da lavorare fin da ora in modo da evitare solo quanto tutte le citt darte italiane, speculazioni. Se non cambia qualcosa, cio oltre 43 milioni di euro lanno. E fra 5 anni tutti i vostri stabilimenti, su un controsenso". cui magari pagate anche il mutuo e sui Il presidente dei bagnini di Cesenatico, quali pagate lImu, andranno allasta. Simone Battistoni, ha avuto parole di Ed facile capire che c il rischio ringraziamento per il sindaco Roberto dellacquisizione di grossi speculatori Buda, "che appoggia il nostro settore ed esteri. Tutto questo va evitato". ha anche partecipato alla LItalia deve puntare sulle 3 T. E questa manifestazione a Roma". lopinione di Allam. Turismo, terra e Cristiano Riciputi

"G

Personaggi | Gemma Bolognesi

I dati 2012 di Museo, Casa Moretti e biblioteca

Una cultura senza crisi


Anche a Cesenatico, la cultura lantidoto pi efficace alla crisi: il consuntivo 2012 dei musei comunali (che comprendono Marineria, Casa Moretti, Antiquarium) e della Biblioteca mostra infatti un significativo aumento di presenze e nuovi riconoscimenti, iniziative e attivit. Complessivamente Museo della Marineria, Antiquarium e Casa Moretti hanno totalizzato nellanno appena trascorso oltre 40mila presenze, superando la soglia delle 30mila che era stata raggiunta lanno passato. Presenze che comprendono le visite singole al museo, quelle dei gruppi organizzati e delle scuole, che ormai costituiscono il pubblico pi affezionato proveniente non solo da Cesenatico, ma da gran parte del territorio nazionale, soprattutto del nord. Anche la Biblioteca Comunale, dal canto suo, ha ancora aumentato le presenze sino a raggiungere quota 80mila ingressi, con analogo incremento dei prestiti sino a 33.300, con 931 nuovi iscritti. Tra le attivit pi significative svolte questanno dal Museo della Marineria si pu ricordare il secondo Convegno nazionale di Archeologia e Storia Navale tenutosi ad aprile, e la mostra su Leonardo da Vinci a Porto Cesenatico; ma ancora fresco il grande successo riscosso dalla Notte al Museo che, nella serata di Capodanno ha riunito tra le barche nel padiglione oltre trecento tra bambini, genitori e nonni. Tra le iniziative di Casa Moretti, da segnalare la nuova rassegna estiva La serenata delle zanzare, che ha portato nel giardino della casa dello scrittore cesenaticense poeti, cantautori, attori a testimoniare ancora una volta la vitalit della parola poetica. Ma Casa Moretti stata nellestate anche la sede della bella mostra dedicata allartista Ilario Fioravanti, protagonista anche della edizione 2012 delle Tende al mare.

Qui visse gli anni pi sereni della sua esistenza lattrice Gemma Bolognesi. Questa targa, affissa anni fa dal Rotary di Cesenatico-Cervia allingresso della casa che si affaccia sul Portocanale, vuole ricordare lattrice della quale, questanno, ricorre il 30esimo anniversario della morte. Nata a Cesenatico nel 1894, lavor per lo pi dai primi anni 30 fino agli anni 50. Fra i film a cui partecip, da ricordare La valigia dei sogni e Addio alle armi.

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Gioved 24 gennaio 2013

Valle del Rubicone


Gambettola
Via Capannaguzzo interviene lassessore
A seguito dellarticolo (pubblicato due settimane fa) relativo a via Capannaguzzo, e ai disagi dei residenti, lassessore ai lavori pubblici di Gambettola, Roberto Sanulli, ha inviato questa nota. "Condivido la necessit di realizzare un intervento di manutenzione sulla via Capannaguzzo, tanto vero che la via inserita nellelenco delle priorit che come, assessorato ai lavori pubblici, prendiamo a riferimento di anno in anno per individuare gli interventi di manutenzione pi urgenti. Giova ricordare che negli ultimi 4 anni abbiamo gestito intervenuti di manutenzione su 12,5 Km di strade, un terzo della rete di strade comunali, facendo fronte alle maggiori criticit, senza distinzione fra zone centrali e periferiche. Perch non siamo ancora intervenuti in via Capannaguzzo? La ragione dovuta al fatto

In biblioteca la lettrice pi accanita una ragazza cinese


biblioteca (ad alta voce)", rivolto agli alunni delle scuole di Gambettola (attualmente ne coinvolge circa 200), che contribuisce a suscitare e coltivare nei pi giovani lamore per la lettura, un progetto che nello scorso anno, grazie allinteressamento della Dirigente Scolastica di Longiano, stato esteso anche al paese collinare". Riguardo alle tipologie degli utenti, i pi assidui, sono risultati i lettori compresi fra i 41 e 60 anni (2.634 prestiti), seguiti dai ragazzi della scuola dellobbligo (2.151) e dai over 61 (1.351). Nella particolare classifica riservata ai lettori, al primo posto troviamo una giovane gambettolese con ben 183 prestiti, seguita a poca distanza da 4 pensionati (tre donne e un uomo). La sorpresa maggiore tra i ragazzi, dove il primato spetta ad una ragazzina di origine cinese che ha surclassato tutti, dimostrando una grande passione per la nostra cultura e letteratura. Lultima nota riservata ai libri pi letti, dove troviamo ai primi posti gli autori di maggior successo in ambito nazionale, come Fabio Volo, Massimo Gramellini, Giorgio Faletti, Andrea Vitali. Tra i generi il pi gettonato resta il giallo/thriller, seguito a ruota dal genere passionale. Tra i ragazzi oltre a Geronimo Stilton piace anche il genere "dark" e "gotico". Piero Spinosi

Il piacere della lettura trova casa a Gambettola


numeri". E laffermazione di Vincenzo Franciosi, responsabile della biblioteca e ufficio cultura del Comune, prima di snocciolare le cifre statistiche che riassumono landamento del 2012. Prendendo in considerazione i principali indici

"L

anno appena concluso ha registrato, alla biblioteca di Gambettola, ottimi

statistici degli ultimi due anni, il dato pi importante relativo ai prestiti, passato dai 8.351 del 2011 ai 9.936 del 2012 con un incremento che sfiora il19 per cento, mentre il numero degli utenti attivi, cio coloro che nel corso dellanno hanno preso in prestito almeno un libro, salito a quasi 1.200 unit, pari a un aumento del 12,5 per cento rispetto allanno precedente. Prosegue il progetto "Letture in

I pasti a domicilio per anziani e disabili


LAzienda pubblica di Servizi alla Persona Asp del Rubicone continua il servizio consegna pasti a domicilio pensato per gli anziani e i disabili residenti nei Comuni di Borghi, Gambettola, Gatteo, Longiano, Roncofreddo, San Mauro Pascoli, Savignano sul Rubicone e Sogliano al Rubicone. Il servizio vuole dare una risposta assistenziale di tipo sociale, al fine di garantire al cittadino autonomia di vita nella propria abitazione e nel proprio Savignano sul Rubicone, e ambiente familiare, confezionati in appositi prevenendo o rimuovendo contenitori sigillati usa e getta, situazioni di bisogno. potranno essere consegnati Lobiettivo primario dellAsp direttamente a casa del Rubicone quello di dellassistito tutti i giorni, dal migliorare la qualit di vita di luned alla domenica, in orari anziani e disabili e di portare concordati. sollievo alle famiglie di Il men, comprendente primo, appartenenza, con un aiuto secondo, contorno, pane e quotidiano, sicuro e frutta, stato predisposto da personalizzato. un nutrizionista per I pasti, preparati presso le Case unalimentazione controllata, Protette di Roncofreddo e di corretta ed equilibrata, con la possibilit di personalizzarlo in base alle necessit dellutente. Per gli anziani e le persone certificate non autosufficienti il pasto ha il costo di 2,60 euro per il solo pranzo e di 3,30 euro per il pranzo e la cena assieme, grazie al contributo del Fondo Regionale per la Non autosufficienza. Il costo normale del servizio invece di 6,60 euro per il solo pranzo e 10,30 euro per il pranzo e la cena assieme. Il costo a carico dellutente verr comunque definito in base alla documentazione economica e sanitaria. La domanda di ammissione al servizio pasti a domicilio deve essere presentata allUfficio Servizi Sociali del Comune di residenza dellassistito, il quale si attiver per la valutazione della richiesta e per il piano di intervento. Per ulteriori informazioni 0541/942485.

che da alcuni anni Hera ha programmato di realizzare una condotta fognaria fra Bulgarn e Gambettola. Naturalmente, non avrebbe avuto alcun senso asfaltare via Capannaguzzo per poi procedere agli scavi per la posa della fogna, vanicando cos leventuale manutenzione appena realizzata, sprecando risorse economiche e tempo prezioso dei nostri tecnici. Nel frattempo, Hera ha iniziato la posa della condotta ed i lavori sono in fase di ultimazione proprio in queste settimane. Sar poi necessario lasciar passare il tempo necessario per lassestamento degli scavi e, quindi, presumibile che entro lestate 2013 si possa ripristinare il tappeto stradale. A tale riguardo, abbiamo gi denito la data di un incontro fra Hera, Comune di Gambettola e di Cesena per concordare i tempi e le modalit dellintervento denitivo. Naturalmente, per quanto ci riguarda, dovremo valutare come reperire le risorse necessarie allinterno di un piano degli investimenti che, per il 2013, si prospetta largamente insufficiente rispetto alle necessit. Allo stato attuale, ritengo possibile darci lobiettivo di riuscire a concludere lintervento entro la legislatura. Diverso, invece, il discorso relativo alleventuale realizzazione di una pista ciclabile, che pur sarebbe auspicabile. Al momento oggettivamente difficile fare una realistica programmazione, dal momento che sarebbero necessarie risorse economiche che attualmente non sono disponibili".

Montiano
Festa del maiale
Si svolger domenica 27 gennaio a Montiano la tradizionale "festa al maiale". La kermesse, dedicata alla gastronomia romagnola, organizzata dalla Pro loco e prevede, oltre a una giornata di festa in piazza, la possibilit di assistere alla lavorazione di carni suine. Lungo via Cesare Battisti sar allestito un piccolo mercato ambulante. In piazza Maggiore, sotto il nuovo tendone della Pro loco, ci sar uno stand gastronomico dove sar possibile assaggiare puntarine con fagioli, trippa, salsiccia, polenta, piadina con salumi e formaggi. Linizio della festa previsto per le 15, con lesibizione, in piazza, di gruppi di pasquaroli e la macellazione di un maiale. Dalle 19 sar possibile cenare allo stand della Pro loco e assistere allo spettacolo dei "Bricabanda" che proporranno una selezione di canti popolari. Matteo Venturi

Gatteo Iscrizioni alla Primaria e Secondaria, c tempo fino al 28 febbraio


Saranno aperte fino al 28 febbraio le iscrizioni alla scuola dellInfanzia, Primaria e Secondaria di I grado per lanno scolastico 2013/2014 a Gatteo, SantAngelo e Gatteo Mare. Possono essere iscritti alla scuola dellinfanzia le bambine e i bambini che abbiano compiuto o compiano, entro il 31 dicembre 2013, il terzo anno di et. Possono chiedere liscrizione alla scuola dellinfanzia anche le famiglie i cui figli compiono tre anni di et entro il 30 aprile 2014. Nel caso in cui il numero delle domande di iscrizione sia superiore al numero dei posti complessivamente disponibili, hanno precedenza le domande relative a coloro che compiono tre anni di et entro il 31 dicembre 2013. Per le iscrizioni alla scuola Primaria le famiglie hanno lobbligo di iscrivere alla prima classe i bambini che compiono i sei anni di et entro il 31 dicembre 2013 (nati nel 2007). Si possono iscrivere anticipatamente i bambini che compiono sei anni di et entro il 30 aprile 2014. Cf via Marinelli, 6 - 47521 CESENA (Fc) tel. +39 0547 29730 - fax +39 0547 21141 e-mail: comce@comce.it Web: www.comce.it

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PETROLCHIMICI AGROALIMENTARI ECOLOGIA DEPURAZIONE ACQUEDOTTI METANODOTTI in ITALIA... nel MONDO

Valle del Savio

Gioved 24 gennaio 2013

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Domenica 27 iniziano gli appuntamenti per celebrare lanniversario


Sarsina
lallargamento del suo raggio dazione in tutta la valle del Savio. Oggi la Bcc di Sarsina presente, oltre che nel capoluogo plautino, a San Piero in Bagno, Mercato Saraceno, Gualdo di Roncofreddo, Bora. Conta pi di 700 soci che ne rappresentano il cuore. La Bcc, per via della sua natura cooperativa, fonda la propria esistenza sulle persone e non sui capitali. Proprio nellambito delle celebrazioni per i 100 anni, il Credito Cooperativo plautino, nellassemblea dello scorso ottobre, ha conferito le medaglie doro ai soci pi anziani: Gino Versari, Nino Cesaretti, Giacomino Riceputi, Colombo Benedetti che, nelle parole del presidente Alberto Giannini, "hanno rappresentato la fedelt agli ideali cooperativi fin dagli anni della loro giovent. Ci apprestiamo a celebrare questo centenario nella consapevolezza dei valori che indirizzano il nostro impegno a favore delluomo, della famiglia e del territorio dove siamo nati e dove continueremo a vivere autonomamente per realizzare i nostri ideali". Domenica mattina, nella chiesa Concattedrale di Sarsina (ore 11) verr celebrata la messa solenne officiata dal parroco don Renzo Marini e animata dal coro giovanile Controcanto. Al termine della celebrazione, in piazza Plauto, la banca saluter la cittadinanza con un ricco aperitivo, dando il via ufficiale allanno del centenario che prevede anche la pubblicazione di un libro sulla storia dellistituto di credito.

Verghereto
Sar un giorno speciale, sabato 26 gennaio, per la piccola comunit di Pereto Buio di Verghereto, ubicata sopra il ume Para, che ha il privilegio di conservarne in chiesa i resti mortali della beata Agnese. Sabato 26, alle 11, sar concelebrata la messa solenne seguita dalla processione con la statua della Beata. Alle 15 sar celebrata unaltra messa, seguita dal rinfresco davanti al camino della canonica, in unatmosfera che sa di antico. Luned 30 gennaio, alle 9, la messa in Suffragio dei defunti gi iscritti alla "Compagnia della Beata Agnese", e si canter la messa da Requiem gregoriana. Seguir la tradizionale colazione in canonica, con le locali frittelle e prosciutto. Cosa sappiamo della vita di Agnese? Pare che sia vissuta nel IV secolo e si narra che Agnese fosse glia di un Re Proconsole di Sarsina, pagno, che laveva promessa in sposa. Ella, che era cristiana e aveva promesso a Dio la sua verginit, preg il Signore che la liberasse da quella situazione e improvvisamente le comparvero sul corpo piaghe come di lebbra. Il padre allora, accusandola per tale novit, decise di toglierle la vita dandone lordine ai suoi servi, i quali impietositi la lasciarono andare ed ella si rifugi nei boschi di Pereto. Dopo alcuni anni, il padre and in zona per cacciare e la ragazza fu ritrovata dai cani. Il padre non la riconobbe subito e la port con s nel suo palazzo. Raccont cos della misericordia dei servi e del miracolo della sua guarigione, ottenendo in cambio la conversione del padre e della sua famiglia, che subito rinunziarono agli idoli. Daniele Bosi

La Cassa Rurale-Bcc festeggia il centenario


n secolo di storia per la Banca di Credito Cooperativo di Sarsina che domenica 27 gennaio festeggia i suoi 100 anni di presenza sul territorio. La banca nacque proprio il 27 gennaio del 1913 quando nel teatro cattolico di Sarsina "davanti al notaio Pietro Buda si costituirono don Candido Marinelli, don Ugo Gori, don Durante Tosi, don Colombo Bondanini", insieme a possidenti, agricoltori, barbieri,

ceramisti e fabbri sarsinati. "Essi dichiararono di costituire una societ in nome collettivo sotto la denominazione di Cassa Rurale di Sarsina". Da quel momento la banca ha percorso un lungo cammino attraversando le diverse fasi storiche locali e nazionali, andando di pari passo coi mutamenti sociali ed economici. Ha seguito lo sviluppo delle prime industrie a Sarsina, ha contribuito alla crescita del tessuto associativo e commerciale. Fino ai giorni nostri, con

Le imprese chiedono una tassazione pi equa


La Cna della Valle del Savio chiede un tavolo di confronto con i Comuni
Un tavolo comune di confronto con tutti e quattro i Comuni della Vallata del Savio, per ragionare in maniera coordinata sui bilanci di previsione per il 2013 e ridurre il peso delle tasse locali sulle piccole imprese: ci che chiede la Cna della Valle del Savio, col presidente Hubert Bosch e il responsabile

Roberto Sanulli. "Rinnoviamo linvito - scrivono Bosch e Sanulli - ai sindaci della Vallata del Savio ad avviare un confronto sui bilanci comunali. Il nostro appello non caduto completamente nel vuoto. Lo scorso 20 dicembre si tenuto il primo incontro con lAmministrazione di Sarsina. In quelloccasione abbiamo espresso apprezzamento per la scelta di applicare, ai ni Imu, laliquota pi bassa ai fabbricati strumentali allattivit. Allo stesso tempo abbiamo rimarcato le nostre preoccupazioni circa lintroduzione della

Tares che porta a stimare aumenti del 30 per cento e oltre della bolletta per il servizio di raccolta e smaltimento dei riuti". "Insistiamo sulla necessit di avviare al pi presto un confronto con tutti gli amministratori - continua la Cna - che si trovano ad affrontare sia problemi specici delle loro comunit, ma anche problematiche pi generali che possono trovare risposte da azioni integrate fra i diversi soggetti che interagiscono sul territorio". Alberto Merendi

Tezzo di Sarsina
Continuano, nel sarsinate, le feste di SantAntonio che hanno visto una buona partecipazione nelle chiese, le scorse domeniche, di Calbano e Pagno, sebbene le giornate siano state piuttosto piovigginose. Visto che le comunit sono guidate tutte dallo stesso parroco, don Renzo Marini, si dovuto celebrarle in pi giornate. Per domenica 27 gennaio alle 15.30 ssata la messa solenne a Tezzo di Sarsina con la distribuzione del pane benedetto, con i canti popolari dellassemblea. Dopo la messa si continuer lagape fraterna con ciambella, vino e i locali "biscotti di SantAntonio" che una signora del luogo non manca di preparare. Questa festa uno dei cinque appuntamenti annuali in cui si celebra a Tezzo avendo soppresso la messa domenicale nel 1993, che vedono la quasi totalit dei residenti parteciparvi. Una parte di essi frequenta settimanalmente la Basilica sarsinate. Tezzo, a 567 sul livello del mare, in antico era chiamato "Atteggio", ed menzionato a partire dal 1182, certamente esisteva anche in precedenza, ma probabile che i documenti siano andati perduti. Db

Ranchio, la tradizione prosegue con slancio


Ogni giorno del calendario, per antica tradizione, identicato con il nome di uno o pi Santi. Ogni giorno ha il suo Santo a cui ciascuno pu affidare levolvere della giornata, il lavoro ed anche le speranze e le attese. Il 17 gennaio stato il giorno dedicato a SantAntonio Abate e la tradizione lo vuole

protettore degli animali. Una festa molto sentita e radicata anche a Ranchio e nei piccoli borghi dei dintorni che, in quel giorno, lo hanno solennemente festeggiato con la Messa alle 19,30 e la benedizione del pane da somministrare anche agli animali. La serata si conclusa con la cena per la comunit riunita nella taverna parrocchiale. E proprio la sera del 17 gennaio, per rispettare la tradizione, anche il tempo si adeguato. La neve scesa abbondante ricoprendo tetti e colline. Un antico detto ranchiese, in dialetto, dice: "SentAntoni da la berba bienca, sun piov la neva lan menca".

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Solidariet

A San Piero in Bagno attivo da alcuni anni un centro residenziale per disabili psichici
NELLA FOTO, GLI ISCRITTI AL CORSO OSS (OPERATORE SOCIO SANITARIO) DELLA TECHN DI CESENA, IN VISITA NELLAPPARTAMENTO GESTITO DALLA COOPERATIVA SOCIALE LALVEARE, A SAN PIERO IN BAGNO

Gruppo Appartamento come una famiglia


Una classe del corso Oss in visita presso la struttura dove vivono insieme disabili con ritardi psichici
due passi dal centro storico di San Piero in Bagno, opera da alcuni anni una struttura residenziale per disabili con ritardi psichici: il Centro diurno con Gruppo Appartamento amministrato dalla Societ cooperativa sociale LAlveare, con sede a Forl. La costruzione con mattoni a vista e lampio parco verde che la circonda accarezzano lo sguardo e invitano i visitatori ad aver curiosit su cosa mai ci sar allinterno di una struttura cos grande, prossima al centro della cittadina dellAlto Savio. I visitatori sono alcuni rappresentanti di una classe del corso Oss (Operatore socio sanitario), che si tiene nei locali della sede della societ consortile TechN di Cesena. In accordo con la coordinatrice del centro sampierano, professoressa Simonetta Ceccarelli, si deciso di passare una mattinata diversa dal solito, fuori dai muri della scuola, visitando la struttura e i suoi ospiti. Appena allingresso, sulla sinistra, notiamo subito un curioso e altrettanto bellalbero di Natale luminoso, con le lucine colorate poste al centro di fiori fatti con i fondi di bottiglia di plastica. La coordinatrice spiega che gi questo uno dei tanti lavori, che gli utenti del centro diurno e gli ospiti del gruppo appartamento fanno come attivit ricreative e artistiche. Simonetta subito ci mostra unaltra piccola meraviglia creata sempre da loro, il presepe coi volti degli ospiti della struttura: in pratica dopo aver ritagliato le figure classiche dei presepi (I re Magi, i pastori, gli angeli, la Madonna, san Giuseppe, ) hanno ritagliato anche alcune loro fototessera che hanno poi incollato al posto delle teste dei personaggi del presepe, cos abbiamo re Magi dal volto femminile, angeli dal volto barbuto e paciocco, e persino Ges Bambino ha il volto di uno degli utenti: una meraviglia, una grande famiglia sociale tradotta nel candore tipico di un presepe. Pochi passi in avanti, e sulla destra appare appesa alla parete una grande bacheca espositiva di tutti i lavori svolti e messi in vendita dagli utenti e dagli ospiti della struttura: ragazzi, giovani e adulti con sindrome di Down, autistici, ritardati mentali e psichici, tutti carichi di una voglia di vivere travolgente e contagiosa. Salutano mentre, in gruppo, con due o tre operatori e operatrici, si apprestano ad andare in centro a San Piero dove, per il mercato del mercoled, hanno gi predisposto la loro bancarella con i prodotti da loro creati, assemblati, lavorati e pronti per la vendita. La bancarella serve alla struttura per farsi conoscere sempre pi dal resto della citt, ma serve anche per i ragazzi che cos possono, per qualche ora, immergersi nel mondo reale al di fuori delle mura protettive della struttura, vedere come funziona la societ fuori dal loro appartamento speciale nel

quale alcuni di loro abitano tutta la settimana. Serve per vedere come funziona il grande mondo sociale ed economico, a volte cos complicato per loro. Gli ospiti del Gruppo appartamento hanno aderito al progetto di voler condividere un iniziale distacco dalla famiglia dorigine, andando a vivere da soli, dove per da soli si intende fuori casa, ma comunque seguiti da personale preparato appositamente per loro e per le loro problematiche di disabilit. In questo modo esperienziale, il disabile apprende di pi, poich pi corresponsabilizzato verso se stesso e verso gli altri che condividono lappartamento con lui. Impara cos, col passare del tempo, la convivenza civile, sociale, lautonomia, lindipendenza, lautoresponsabilizzazione, la responsabilit nei confronti degli altri, il rispetto, la crescita della propria autostima, la non autoesclusione dal resto della societ cosiddetta normale. Nellappartamento si fanno i turni per le pulizie, per preparare il pranzo o la cena insieme agli altri, si prendono decisioni comuni. Simonetta ci guida allinterno delle stanze da letto di alcuni ospiti, ogni stanza ha le pareti di colore diverso, cosicch lospite non pu sbagliarsi sullessere nella sua stanza piuttosto che in quella di un altro. Inoltre, le stanze sono molto ampie e personalizzate con foto e peluche. Ovviamente ci sono le camerette per le ospiti, cos come ci sono le camerette per gli ospiti. Uscendo nuovamente nel lungo corridoio dellappartamento, notiamo che anche le porte sono tutte di colore diverso: ogni ospite si scelto la propria stanza in base al proprio colore preferito. Non ci si pu proprio sbagliare. Gianluca Abbondanza

2013: Anno europeo dei cittadini


Il 2013 stato proclamato Anno europeo dei cittadini. A ventanni dallistituzione della cittadinanza europea, che garantisce libert di circolazione e soggiorno a ogni cittadino europeo nel territorio di uno Stato membro, lobiettivo generale dellUnione Europea quello di migliorare la conoscenza dei diritti e delle responsabilit derivanti dalla cittadinanza europea. Nello specico, lAnno europeo si propone di rafforzare la consapevolezza dei cittadini dellUnione in merito al loro diritto di circolare e di soggiornare liberamente allinterno dellUnione Europea; sulle modalit con le quali possono beneciare dei diritti e delle politiche dellUnione nel caso in cui risiedano in un altro Stato membro e promuovere la loro partecipazione attiva a forum civici sulle politiche e sulle problematiche comunitarie. Diritto di circolare liberamente, quale aspetto di rafforzamento della coesione sociale e della comprensione reciproca tra i cittadini dellUnione.

NOTIZIARIO PENSIONATI
confronto con i sindacati, e che hanno causato vere e proprie iniquit, peggiori di quelle delle riforme precedenti. Anche nel caso della riforma della previdenza, cera s bisogno di una riforma, come richiesto peraltro dalla Ue - ammette Gigi Bonfanti - per chiudere il periodo di transizione che stavamo vivendo, ma ci si aspettava lintroduzione di un nuovo sistema che andasse a migliorare, e non a peggiorare, la situazione dei pensionati, attraverso misure pi eque. Unequit che avesse lobiettivo di recuperare risorse laddove ci sono realmente e non indebolisse ancora di pi i pensionati, gi pi volte chiamati a risollevare le sorti di questo Paese. Insieme allindividuazione degli obiettivi dai quali trarre le risorse economiche necessarie per far fronte al nostro decit, il Governo avrebbe dovuto inserire tra le proprie priorit la redistribuzione del carico scale in modo pi equo fra lavoro, capitale e rendita nanziaria. Un riordino che ha ignorato la parte pi bisognosa della societ: lavoratori e pensionati, ai quali si aggiungono quelle famiglie al cui interno vive un disabile o una persona non autosufficiente. Anche in questo caso, la nostra battaglia per una legge nazionale per la non autosufficienza non ha ancora trovato una risposta: sarebbe stato necessario impegnarsi per creare un fondo nazionale che aiutasse questa tipologia di famiglie.

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

Carta Acquisti attiva anche nel 2013


LInps ha comunicato la prosecuzione del Programma Carta Acquisti anche per lanno 2013. Per garantirne il finanziamento saranno utilizzate le risorse messe a disposizione volontariamente da Eni Spa e Eni Foundation. Tuttavia dal 1 gennaio si deciso di sospendere lerogazione del contributo aggiuntivo di 20 euro riservato agli utilizzatori sul territorio nazionale di gas naturale o Gpl. La Carta Acquisti una carta di pagamento elettronico sulla quale lo Stato accredita bimestralmente un somma di 80 euro. La Carta non abilitata al prelievo di contanti, pu essere utilizzata solo per spese alimentari presso gli esercizi commerciali convenzionati e permette il pagamento delle utenze domestiche (gas ed elettricit) presso gli uffici postali. I titolari di Carta Acquisti possono avere uno sconto del 5 per cento nei negozi e nelle farmacie che aderiscono alliniziativa (no pagamenti di ticket). A CHI SPETTA. Possono beneficiare della Carta acquisti i cittadini di et pari o superiore a 65 anni e i bambini di et inferiore a 3 anni (in questo caso il titolare della carta un esercente patria potest). I cittadini di et pari o superiore a 65 anni, per il diritto alla Carta, dovranno avere i seguenti requisiti: non godere di trattamenti, oppure godere, nellanno di competenza del beneficio, di trattamenti, forniti a qualsiasi titolo, di importo inferiore a 6.701,34 euro per lanno 2013, se di et pari o superiore a 65 anni e inferiore a 70 anni; oppure di 8.935,12 euro per lanno 2013, se di et pari o superiore a 70 anni. Nel caso in cui una quota dei trattamenti sia collegata alla situazione reddituale del pensionato, il cumulo dei redditi e dei trattamenti deve essere inferiore a tali soglie. O avere un Isee, in corso di validit per lanno 2013, inferiore a euro 6.701,34; o non essere (singolarmente o, se coniugato, insieme al coniuge): intestatari di pi di una utenza elettrica domestica e di gas; intestatari di utenze elettriche non domestiche; proprietari di pi di un autoveicolo o con una quota superiore o uguale al 25 per cento, di pi di un immobile a uso abitativo; proprietari, con una quota superiore o uguale al 10 per cento, di immobili che non siano a uso abitativo o di categoria catastale C7; titolari di un patrimonio mobiliare, come rilevato nella dichiarazione Isee, superiore a 15mila euro e non fruire di vitto assicurato dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni, per ricovero in Istituti di cura di lunga degenza o detenzione in Istituti di pena. La domanda per ottenere la Carta Acquisti dovr essere presentata presso gli uffici postali dai cittadini con et pari o superiore a 65 anni o dai tutori, dagli esercenti la patria potest o dai soggetti affidatari. In caso di esito positivo delle verifiche, Poste, con opportuna comunicazione, inviter il titolare a recarsi presso un ufficio postale per ritirare la carta. IL PARERE DELLA FNP CISL. La nostra federazione - dichiara Luigi Brancato, segretario generale Fnp Cisl Forl-Cesena - ritiene che la Carta acquisti sia uno strumento palliativo che non risolve, se non marginalmente, le difficolt generate dalla povert. Riteniamo quindi essenziale investire maggiormente in programmi di integrazione e crescita, come avviene in altri paesi europei, con incentivi alloccupazione, maggiori investimenti nellaccessibilit e gratuit dei servizi pubblici per chi ha maggiori difficolt.

Crescita e sociale, gli obiettivi del prossimo Governo


Attuare politiche di crescita e difendere con misure concrete ed efficaci il nostro stato sociale. quanto il segretario generale della Cisl Pensionati, Gigi Bonfanti, si aspetta dal Governo che gli elettori sceglieranno tra un mese, considerato che le riforme attuate dal Governo uscente non hanno alleviato le difficolt di pensionati e lavoratori derivanti dalla crisi che ci attanaglia da ormai due anni. Riforme che hanno avuto lunico obiettivo di trovare risorse per il pareggio di bilancio, senza la minima volont di

Cultura&Spettacoli
Teatro Bonci In scena La Traviata e concerto di musica classica
enerd 25 gennaio alle 21 va in scena al Bonci La Traviata: progetto rmato da Monica Casadei (eclettica coreografa emiliana formatasi fra Italia, Inghilterra, Francia e lOriente) insieme alla compagnia Artemis Danza. Musiche verdiane coniugate al linguaggio della danza per rappresentare il dramma di questa donna a cui negata la speranza di un sentimento damore. Al centro della scena, riessa da un suggestivo fondale argentato, unintensa Violetta esprime tutta la sua complessit femminile. Contro di lei si schiera una societ maschilista e borghese espressa da un coro in nero, capitanata dal padre dellamato Alfredo. Sabato 26 gennaio alle 21, concerto di Enrico Dindo al violoncello e Monica Cattarossi al pianoforte. Annoverato fra i migliori violoncellisti al mondo, Dindo ha iniziato lattivit da solista che lo porta ad esibirsi in moltissimi paesi con orchestre prestigiose. Figlio di musicisti, ha iniziato a sei anni lo studio del violoncello, diplomandosi presso il conservatorio G. Verdi di Torino. Monica Cattarossi nata a Treviso e, dopo aver compiuto gli studi musicali nella sua citt, si diplomata giovanissima presso il conservatorio B. Marcello di Venezia. In programma Beethoven, Schubert, Rachmaninov. Per info e prenotazioni: biglietteria Bonci, tel. 0547 355959.

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Nellaula Monty Banks di Cesena

Cinema
di Quentin Tarantino

di Filippo Cappelli

Anatomia del lm, sette incontri introduttivi allanalisi del cinema


er il in citt di Cesena, organizza serie di incontri alla scoperta del cinema, della Pdellaterzo annoeRoberto Naccariunacollaborazione con il San Biagio, Centro cinema sua drammaturgia del suo linguaggio dal titolo Anatomia del lm - Introduzione allanalisi del cinema. Il seminario, che si concentra sullanalisi di tre lm, si sviluppa in sette incontri dal 28 gennaio all11 marzo tutti i luned dalle 20,30 alle 22,30 presso laula didattica Monty Banks, a Cesena in corso Ubaldo Comandini, e ha un costo di 70 euro. Un lm unopera che si avvale di molteplici apporti creativi. Sceneggiatura, recitazione, scenograa, fotograa, montaggio e sonoro sono gli elementi che, miscelati da un regista, concorrono alla costruzione di un lm. Nel corso di sette incontri si scomporr questa costruzione nei suoi elementi costitutivi per comprendere a fondo il tessuto comunicativo di un lm, gli aspetti formali, tecnici e stilistici. I lm presi in esame saranno: Il verdetto di Sidney Lumet, La dolce vita di Federico Fellini e Hong Kong Express di Wong Kar Wai. Il corso si rivolge a tutti gli appassionati di cinema che intendono approfondire le loro conoscenze o dotarsi di ulteriori strumenti critici, ma non richiede nessuna preparazione specica. Per iscriversi occorre inviare una email a corsi.naccari@gmail.com, specicando nelloggetto Iscrizione corso cinema Cesena, oppure spedire un fax al numero: 0541 620560. Per informazioni: Roberto Naccari 335.8297949, corsi.naccari@gmail.com.

Uci Romagna Savignano, Eliseo Cesena

DJANGO UNCHAINED
Tarantino non finisce mai di stupire. Dopo Bastardi senza gloria, che possiamo considerare a oggi un vero capolavoro, il regista di Knoxville si cimenta con uno dei suoi generi preferiti, il western, rendendo omaggio ai grandi del passato (in particolare al maestro Sergio Corbucci). Tarantino continua con la sua trilogia della vendetta e mescola questa volta il tema dello schiavismo con lo Spaghetti Western, creando qualcosa di divertente e originale. vero: Django risulta, alla resa dei conti, meno potente e solido di Bastardi senza gloria, ma i due film vanno a braccetto: in entrambi il cinema si fa demiurgo della storia, alterando faticosamente il passato con tutta la cromatura del postmoderno, per far luce su chi guarda al passato non per riprodurlo di nuovo, ma per produrne uno nuovo. La trama: 1858, Texas. Django, uno schiavo nero, viene comprato dal dottor King Schultz, un cacciatore di taglie tedesco. Luomo ha bisogno di lui per riconoscere i fratelli Brittle, fuorilegge che sta cercando. Durante il viaggio, i due fanno amicizia e Schultz scopre che Django, una volta libero, vuole ritrovare la moglie Broomhilda, da cui stato separato alla piantagione dove lavorava. Il dottore si offrir di aiutarlo in primavera a trovare la moglie Le affinit fra Django e Bastardi senza gloria sono palesi: entrambi sono costruiti secondo le modalit di una satira menippea, con la difformit tra tema (grave) e tono (comico), e una struttura narrativa che attraversa tre piani: nella versione latina erano inferno, terra e paradiso, associati ad altrettanti stadi morali della Storia, in Django: schiavit, prova, liberazione. La satira unarma a doppio taglio e Tarantino lo sa. Se da una parte fa storcere il naso a chi ne critica lapproccio farsesco come nella sequenza del Ku Klux Klan (Spike Lee, senza vederlo, ha definito il film offensivo per la memoria del suo popolo), propria di Tarantino una propensione al divertissement capace sempre di tirare fuori il ridicolo dalla tragedia, proponendosi in primo piano nella struttura morale del fatto (il cameo che lo vede protagonista non lascia dubbi). Cosa manca, bisogna chiederselo, a Django Unchained rispetto al suo corrispettivo nazista? Che da un certo punto in poi tutto procede troppo straight, in modo poco tarantiniano. Il film, fin dallinizio, prende la piega che ci si aspetta, sceglie una corsia preferenziale e prosegue relativamente tranquillo fino al sostanziale happy ending. Ci sono, vero, piccole deviazioni (il gesto inconsulto di Schultz, che non ha saputo resistere) e alleggerimenti divergenti, ma sostanzialmente il film fila diretto in autostrada. C poca traccia di quelle microrivoluzioni etico-morali, marchio di fabbrica tarantiniano, in grado, da sole, di mettere in crisi chi guarda/ascolta o di far affiorare una visione del mondo credibile quanto contraddittoria.

Lesposizione aperta fino al 10 febbraio

al 22 dicembre aperta, presso la Galleria comunale darte del Palazzo del Ridotto, in centro a Cesena, la mostra dellartista Giorgio Celiberti. Nato a Udine nel 1929, Celiberti mostra fin dallinfanzia la sua spiccata propensione artistica. Incoraggiato dal fratello e dallo zio, gi affermato pittore, frequenta per un certo periodo il Liceo artistico di Venezia, inserendosi attivamente nel mondo artistico del dopoguerra, avendo contatti con i maggiori esponenti nazionali e internazionali della cultura. Partecipa giovanissimo alla Biennale di Venezia del 1948, e altre quattro volte negli anni successivi. Dal 1951 sar presente a tutte le quadriennali di Roma. Sono innumerevoli le esposizioni sia in Italia che allestero. Nel 1991 affresca la volta della sala conferenze dellhotel Kawakyu, a Shirahama, in Giappone, unopera di 800 metri quadrati, un inno alla vita, alla libert, allamore. Varie le antologiche e le esposizioni a lui dedicate negli ultimi anni. Nel 2011

Sul volo di una farfalla Giorgio Celiberti in mostra al Palazzo del Ridotto D

esegue una grande stele collocata nel parco del lager di Terezin. Vive e opera a Udine. Fin dagli esordi interessato a una pittura di impronta informale. Una svolta determinante avviene in Celiberti con la visita nel 1965 al campo di concentramento di Terezin (Praga), dove trovarono la morte migliaia di bambini ebrei. Quei disegni sui muri, quei graffiti, quei segni di memorie, cuori rossi e bianchi, lettere, cancellature, farfalle sono da allora la fonte di ispirazione dellartista. Grandi affreschi, steli, finestre sono le opere esposte alla mostra cesenate: opere che Celiberti risolve in un gioco minutissimo di incisioni, di solchi, di lettere, di rialzi sottoposto al controllo di un inflessibile equilibrio razionale. Pittura o scultura quella di Celiberti? Scrive Amedeo Giacomini: Dopo Medardo Rosso, forse per la prima volta in Italia con Celiberti si ha unosmosi perfetta tra lo specifico della pittura e quello della scultura, un risultato davvero individuale e sorprendente. Enzo DallAra, nella presentazione

IL SANGUE E LA PIETRA, 1993-95, AFFRESCO SU TELE, CM 180X150

critica dellesauriente catalogo della mostra cos sottolinea lopera di questo grande maestro: . le opere pittoriche e scultoree profondamente segniche di Giorgio Celiberti, vibratili dei muri di Terezin, sinnalzano allo sguardo e allascolto come suono attonito e silente e come parola che freme di tenero pianto e di composta dignit. Larte di Celiberti si avvale di raffinati mezzi stilistici resi ancor pi evidenti nella forte stilizzazione della forme. La mostra rimarr aperta fino al 10 febbraio con il seguente orario: mercoled, sabato e domenica 1012,30/ 15-19; marted e venerd 15-19; chiuso luned e gioved. Enrico Guidi

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)
IL TERZO REICH CONTRO PIO XII Papa Pacelli nei documenti nazisti
di Pier Luigi Guiducci Ed. San Paolo, 2013 (18 euro) La San Paolo ha pubblicato il libro Il Terzo Reich contro Pio XII. Papa Pacelli nei documenti nazisti dello storico Pier Luigi Guiducci. Il volume il frutto di ben sette anni di lavoro, come scrive a pag. 27 lautore stesso, che ha consultato lArchivio Federale Tedesco, i documenti in possesso dei servizi di sicurezza dellex Repubblica Democratica tedesca, dei quali fanno parte diversi atti requisiti dai russi nel 1945 e attualmente depositati a Mosca presso gli Archivi Speciali Centrali dello Stato, quelli conservati nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in Spagna e si avvalso di diverse testimonianze. Come ha scritto nella prefazione il gesuita padre Peter Gumpel, relatore della causa di canonizzazione di Pio XII: In tale sua opera lerudito collega prende di mira la tesi di una vicinanza di Pio XII al Terzo Reich capace di assumere significati di simpatia e di supporto, e dimostra che laccurato esame di tutta la documentazione rilasciata dai nazisti rivela che Hitler e tutti i capi del partito nazionalsocialista (Himmler, Gring, Goebbels, Bormann ecc.) consideravano Pio XII il loro accanito oppositore e nemico mortale, e che tale opposizione e inimicizia riguardava tutta lideologia del nazionalsocialismo e ogni aspetto del loro criminoso operato. Dai materiali raccolti dal professore Guiducci risulta in modo evidente che la tesi di una vicinanza di Pio XII al Terzo Reich capace di assumere significati di simpatia e di supporto una plateale assurdit (). Dallattento studio del professore Guiducci emergono due importanti lezioni, e cio: 1) con quale metodologia scientifica devono essere affrontate le varie accuse sollevate contro Pio XII; 2) un monito forte e impressionante a non fidarsi acriticamente di ci che i mezzi di comunicazione hanno diffuso e in parte continuano a diffondere nei riguardi delloperato e degli atteggiamenti del Sommo Pontefice Pio XII. Commentando un telex inviato da Kappler a Berlino il 26 ottobre 1943 alle ore 18,19 nel quale si afferma che Sembra che, per lungo periodo, il Vaticano abbia aiutato a fuggire un gran numero di ebrei, come afferma il professore Guiducci: Questo documento attesta alcune convinzioni del capo della Gestapo romana: 1. il Vaticano (Pio XII) che mantiene locculta rega di iniziative a favore degli ebrei, approvandole o comunque fornendo aiuti economici; 2. lo fa da lungo tempo; 3. ha ottenuto dei risultati: tutti i nominativi degli ebrei nascosti e non trovati dalle SS non saranno mai comunicati a Berlino. Evidentemente, nei fascicoli conservati a via Tasso (e poi distrutti in gran parte), Kappler conservava i dispacci che riguardavano lazione umanitaria di cattolici che entravano di frequente in Vaticano, il lavoro svolto da tipografie clandestine e le relazioni che intercorrevano tra esponenti della Santa Sede e le ambasciate. Per arrivare a rompere il silenzio che copriva molte azioni umanitarie lufficiale nazista sar costretto ad aumentare il valore delle taglie (ricompensa per i delatori) e accentuare luso della tortura.

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Cesena & Comprensorio


Cesenatico
Giornata della Memoria
Il centro culturale Il Gabbiano organizza alcuni eventi per commemorare "I Giusti dellEmilia Romagna". Alla galleria comunale darte "Leonardo da Vinci" allestita no a domenica 3 febbraio la mostra fotograco-documentaria su Odoardo Foscherini di Carpi, prossimo alla beaticazione, Ezio

Cesena flash
Due libri sulla Malatestiana
Nella sala lignea della Biblioteca Malatestiana, venerd 25 gennaio alle 17,15, per la rassegna "Incontro con lautore" sponsorizzata dalla Banca popolare Er, sar presentato il volume di Loretta Righetti "Il Chiostro, la Piazza e la Biblioteca. Spigolature malatestiane" (Cesena Brighi e Venturi). Interverranno il sindaco Paolo Lucchi, Ines Briganti, consigliere della Istituzione Biblioteca Malatestiana e Daniela Savoia , gi direttrice della Biblioteca. La Filograf di Forl ha stampato nel 2012 il libro "Biblioteca Malatestiana - Memoria del mondo" a cura di Daniela Savoia con foto di Ivano Giovannini.

Gatteo
Giorgetti di Bellaria e sugli abitanti di Nonantola. Orari di visita: dal luned al sabato dalle 9 alle 13; sabato e domenica dalle 16 alle 19. Domenica 27 alle 17 al Comunale musica, canti ebraici e letture a cura dellassociazione culturale Ganeden, del centro Il Gabbiano e coro Terra Promessa. Ingresso libero.

Torneo di maraffa
Il Comitato soci della Bcc di Gatteo organizza il VII torneo di maraffa.Le iscrizioni sono aperte no al 28 gennaio presso le liali. Le gare inizieranno il 5 febbraio presso bar, circoli parrocchiali e centri culturali. I luoghi scelti sono Gatteo, Gatteo a Mare, Budrio, Gambettola, SantAngelo, Villamarina e Cesena. In palio 8 premi di carne suina.

Gatteo

Stelle cadute dal cielo


Nella giornata della Memoria il 27 gennaio alle 21 nelloratorio di San Rocco, a cura del Comune, in programma il recital "Stelle cadute dal cielo" di e con Matteo Carlomagno e Mirko Ciorciari con Andrea Branchetti allorganetto diatonico. Poesie, testimonianze, dati storici e domande. Ingresso libero.

Longiano

Concerto e commedia
Al teatro Petrella, gioved 24 gennaio alle 21, concerto di Giovanna Marini con il glio Francesco. Ingresso 15 euro, ridotto 12. Domenica 27 gennaio alle 15, "La compagnia dei giovani di Chiusura (Imola)" presenter la commedia "I matti rabusi" di Luigi Antonio Mazzoni, da "Il diamante del profeta" di Carlo Terron. Ingresso 5 euro.

Longiano

Giornata della Memoria


Nella sala San Girolamo, mercoled 30 gennaio alle 20,30 sar proiettato il lm di Liev Schreiber "Ogni cosa illuminata". Ci sar poi la testimonianze dei tre giovani studenti che hanno partecipato alla visita dei lager in Polonia con "Il treno della Memoria".

Le fatiche del contadino


E il titolo del libro di Radams Garoia (Edizioni Risguardi - Cartacanta) che sar presentato domenica 27 gennaio alle 16 al cineteatro Victor di San Vittore a cura della cooperativa Amicizia San Vittore, associazione Benigno Zaccagnini, associazione l Amigh di Smmbar, del Consorzio agrario Adriatico, della Coldiretti e della Cia, Confederazione italiana agricoltura di Cesena. Sono narrate storie con fotograe del lavoro nei campi.

Roncofreddo Incontro sulla biodiversit


Una giornata di libero scambio di semi, rivolta a "chiunque creda nellimportanza di autoprodursi le piantine per il proprio ortogiardino per il recupero della biodiversit del proprio territorio". E liniziativa organizzata domenica 27 gennaio al Castello di Sorrivoli (Roncofreddo), dalle 9.30 alle 18, dallEcositituto di Cesena, onlus che lavora per diffondere "tecnologie a misura duomo", La mattina si apre con la tavola rotonda "Il seme una cultura": un rappresentante della Rete Semi Rurali approfondir la legislazione sementiera, Teodoro Margarita porter la propria esperienza decennale di "seed saver", Andrea Fazi racconter la storia e geografia del cibo

Montiano
E dovere civico. Con questa espressione un pensionato di Cesena ha consegnato a Arturo Brigliadori di Montiano il portafoglio che aveva perduto in un supermercato. Venerd scorso prima di mezzogiorno, Brigliadori e la moglie Marta Francisconi stanno per salire in auto dopo la spesa. Il marito si accorge che in tasca non ha pi il portafoglio. Allora tornano sui loro passi, ma non lo trovano e non ricevono notizie rassicuranti neppure al punto informativo. Decidono di tornare a casa anche perch devono prelevare i nipoti allasilo di Crocetta di Longiano. Al pomeriggio arriva una telefonata da un pensionato di Cesena che li informa di avere il loro portafoglio con 345 euro. Si chiedono come avr trovato il loro numero di telefono, dato che non si trova sullelenco. Ricordano che nel portafoglio cera il numero della cognata. Arturo si reca a casa del pensionato e, dopo avergli donato una giusta mancia, lo ringrazia sentitamente e gli chiede perch gli ha restituito gli euro. E dovere civico averlo fatto ha risposto. Esistono persone oneste. (Terzo Spada)

Mostra di Silvano
DoviDesign in collaborazione con la Banca di Cesena, sabato 26 gennaio alle 16 in via Cervese 3355, inaugura la personale di Aurelio Barducci, Silvano. La mostra rester aperta no al 3 marzo con i seguenti orari: il venerd e il sabato dalle 15 alle 18, la domenica dalle 10 alle 12. Visite su appuntamento telefonando al 377 1435008.

Commedia al Bogart
Al teatro di SantEgidio, la compagnia dialettale Gad di Lugo, sabato 26 gennaio alle 21, metter in scena "Cusa fai la not i met e i ledar", tre atti di Daniele Tasselli. Presentazione di Gino Martuzzi e Albarosa Delvecchio. Ingresso 7 euro, ridotto 6 per ragazzi no ai 18 anni, pensionati over 65 e donatori Avis.

e, infine, Stefano Tellarini illustrer le variet erbacee romagnole. Il pomeriggio sar invece dedicato allo scambio libero di semi: si potranno trovare semenze di ortaggi, cereali, aromatiche e officinali, erbe tintorie, ma anche talee di antiche variet di viti, querce e noccioli. Ingresso libero, con possibilit di pranzare alla trattoria del Castello. Per informazioni: Elena Campacci, 338.1409662, elena.campacci@gmail.com. Fs

Montiano

Storie di filo spinato


Al centro culturale "San Francesco", venerd 25 gennaio alle 20,30, verr presentato il libro di Luciano Foglietta e Davide Argnani "Storie di lo spinato", in vicinanza della giornata della Memoria. A seguire la testimonianza dei ragazzi di Montiano che hanno partecipato al progetto "Il treno della Memoria 2012".

San Piero

A teatro con mamma e pap


Il teatro Garibaldi, domenica 27 gennaio alle 15,30, ospiter la compagnia Sandro Gindro che metter in scena per i bambini (4-9 anni) lo spettacolo "Il principe Amaranto" con Francesco Pezzella e Roberta Pia. Ingresso 5 euro.

Mercato Saraceno
Workshop fotografico

Sogliano

Spettacolo teatrale
Al teatro comunale "Elisabetta Turroni" sabato 26 gennaio alle 21, Eugenio Allegri presenter "La storia di Cyrano", libero adattamento dallopera di Edmond Rostand. Regia di Gabriele Vacis. Ingresso 12 euro, ridotto 10.

Cervia

Dialetto romagnolo
Alla Casa delle Aie, venerd 25 gennaio alle 21, in programma un incontro con listituto Friedrich Schrr sul tema "Il dialetto romagnolo, un grande patrimonio da conservare". Saranno presentati da Gilberto Casadio tre sussidiari: "Romagna" di Icilio Missiroli; "Romagna solatia" di Paolo Toschi e "Romagna solatiadolce paese" di Giuseppe Nanni.

Il Comune con The RadArt Project e lassociazione Artco invita i cittadini a partecipare alla terza edizione del "ConCorso inContro". Si svolger in tre momenti (azione, formazione, gesto corale) che avranno la conclusione il 21 dicembre con un gesto corale pubblico al teatro comunale di Palazzo Dolcini.

Lotta allevasione fiscale Comune di Cesena in prima linea


Nel 2012 recuperati circa 1,7 milioni di euro
Tempi duri per gli evasori scali a Cesena. Nel corso del 2012 gli accertamenti effettuati dal Servizio Tributi del Comune hanno permesso un recupero Ici pari 1 milione e 129.521 euro, a cui si aggiungono 572.235 euro arrivati da ravvedimenti dei contribuenti. Il recupero

complessivo cos ottenuto ammonta a poco pi di 1,7 milioni di euro. Intanto, si rinsalda il rapporto fra Comune e Guardia di Finanza. Questa mattina il generale Mario DAlonzo, dal luglio scorso comandante regionale per la Guardia di Finanza dellEmilia Romagna, ha fatto visita al Comune di Cesena. Accompagnato dal Comandante provinciale colonnello Alessandro Mazziotti, il generale DAlonzo stato accolto dal sindaco Paolo Lucchi e dal vicesindaco Carlo Battistini.

Nel corso dellincontro stata ribadita limportanza della collaborazione fra Fiamme Gialle e Amministrazione cesenate per il controllo delle documentazioni presentate al Comune per accedere a servizi, contributi e agevolazioni tariffarie legate al cosiddetto quoziente Cesena: risale a non pi tardi di un mese fa esattamente il 20 dicembre la consegna della documentazione pi recente, comprendente 238 dichiarazioni Isee raccolte dal settore Servizi Sociali.

Cesena

Concerto sinfonico
Al cinema Eliseo, luned 28 gennaio alle 20, in diretta dal teatro alla Scala sar trasmesso il concerto della Filarmonica diretta da Daniel Harding. In programma musiche di Mozart, Wagner, Strauss. Ingresso 12 euro, ridotto 10.

Cesena

Film a San Vittore


In proiezione al Victor, gioved 24 gennaio alle 21, il lm "Vorrei vederti ballare". Sabato 26, domenica 27 e marted 29 alle 21 sullo schermo "Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato" (2012) di Peter Jackson. Ingresso 3,50 euro.

Cesena

Tre atti comici


Nella sala "Primavera 3" di via Mura Valzania, venerd 25 gennaio alle 21, a cura dellAuser, i "Mei dla parocia" di San Pietro presenteranno "Pelagalena" di Novelli e Mazzoni. Regia di Luciana Berretti. Ingresso 6 euro.

Cesena

Incontro al Liceo Immacolata


Il 30 gennaio dalle 9 alle 11.30 gli studenti del Liceo Immacolata incontreranno nellanteatro della scuola Cesare Mois Finzi, in occasione della celebrazione della giornata della Memoria. Dal 2007 stato riconosciuto come "giusto", perch si adoper per salvare 13 ebrei. La sua testimonianza verr accompagnata da quella di una studentessa del Liceo, Eleonora Caracozzi di IV A, che stata sorteggiata per il progetto "Il treno della memoria".

Sport

Gioved 24 gennaio 2013

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Scontro-salvezza sabato 26 gennaio allo stadio Dino Manuzzi


Il Mister Pierpaolo Bisoli (Pippofoto)

Pallavolo B2
Una vittoria che d morale
Il Volley Club Cesena chiude il girone di andata con una vittoria (3-1) casalinga che rimane cos saldamente agganciato alla zona play-off, superando in quattro set la Clai Imola. Ancora fuori Zebi, coach Bazzocchi decide di dare spazio a Balzoni in banda insieme a Di Fazio, confermate la regista Poggiali in diagonale con Parenti opposto, Cancellieri e Camilla Gardini al centro e Fabbri libero. Nel primo set si registra una partenza equilibrata del match come da pronostico, visto che le due squadre erano alla vigilia divise da sole tre lunghezze con le padrone di casa che riescono per ad andare al primo timeout tecnico avanti (8-7). La partita sale di ritmo favorendo la squadra di Bazzocchi che ne approtta per allungare contro una Clai troppo fallosa sia in battuta che in attacco. La battuta di Poggiali mette in grave difficolt la difesa bolognese dal 20-16 no alla ne di un set che si chiude con un errore di Scarselli in fast. Il set si chiude 25-16. Rotto il ghiaccio, Cesena mette la freccia anche nel secondo set dimostrando di migliorare il proprio gioco momento dopo momento aggiustando anche i meccanismi di gioco giostrati da Poggiali, ancora da poco in squadra. Alla seconda sosta obbligatoria il divario di quattro lunghezze (16-12) che rimarranno tali no alla ne del set nonostante i numerosi cambi realizzati da entrambi gli allenatori con Turrini che tenta il tutto per tutto e con Bazzocchi che invece cerca di dare spazio a tutta la propria rosa: 2521 il nale del set. Parte forte anche nel terzo parziale il Volley Club che approtta della giornata storta delle proprie avversarie per allungare: 8-3 e 16-12 i punteggi alle due soste tecniche. Quando tutto sembra per nire si spengono le cesenati dando coraggio viceversa alle imolesi che iniziano a crederci. Impattato il punteggio a quota 18 si prosegue punto a punto no alla ne del set con le romagnole che si vedono annullare due match-point prima di essere costrette a capitolare alla seconda palla-set in favore delle emiliane che riaprono la gara rimandando il verdetto denitivo: 26-28. Il black-out di Cancellieri e compagne prosegue anche in avvio di quarto parziale con Imola che arriva per la prima volta in vantaggio ad una sosta obbligatoria (7-8). Confermando il copione di tutti i precedenti set, Cesena si scuote e si arriva nuovamente sul 16-12 alla seconda pausa tecnica. Imola per non ci sta e si riporta in corsa raggiungendo prima la parit e poi passando addirittura in vantaggio sul 1819. Si prosegue quindi punto a punto con le cesenati che riescono per a spuntarla alla ne grazie ad un attacco di Parenti e ad un ace di Di Fazio che regala i tre punti alle sue: 25-23.

Si torna a giocare Il Cesena affronta ilVicenza


l campionato di serie B riprende sabato 26 gennaio con uno scontro delicatissimo: Cesena-Vicenza. Siamo solo a gennaio ma quello che va in scena al Manuzzi gi uno scontro salvezza da dentro o fuori. Dopo la sosta, entrambe le formazioni si presentano allappuntamento col disperato bisogno di punti per cercare di invertire una rotta non certo consona alla permanenza in cadetteria. Il Cesena, quartultimo a quota 21 punti

dopo 22 partite, si trova di fronte un Vicenza terzultimo a due sole lunghezze di distanza (19). Allandata fin con la vittoria dei veneti che si imposero anche grazie allex col dente avvelenato Dominique Malonga. Se i bianconeri di Romagna non se la cavano bene in difesa, ben 40 i gol subiti a fronte dei 23 segnati, anche i biancorossi allenati da Breda non se la passano certo meglio. Sono 32 le reti al passivo e 25 quelle siglate: solo 3 le vittorie, 10 i pareggi e 9

le sconfitte. Un magro bottino per entrambe le contendenti, alla vigilia di un match che si preannuncia dallacqua alla gola. In questa fase di mercato (che si concluder solo il 31 gennaio), il sodalizio bianconero di Corso Sozzi ha preso contromisure dal punto di vista dellorganico. Oltre ai gi arrivati Campagnolo (portiere) e Granoche (attaccante), tornato a vestire la casacca dal cavalluccio marino anche Massimo Volta, molto gradito a Bisoli e di ritorno dalla non felice esperienza spagnola al Levante. Dopo le partenze di Belardi, Caldirola e Iori, comunque il centrocampo il reparto che pi andava rinforzato. A tal proposito le piste Giacomazzi, Cruzado, nonch Nwankwo erano solo in attesa di essere confermate. Al di l del campo e dei suoi verdetti, il Cesena sempre impegnato anche sul versante fiscale, nella corsa a saldare tutte le scadenze che si presentano mese per mese. Notizie extra sportive a parte, i giocatori bianconeri dovranno far quadrato attorno al loro allenatore: quel Pierpaolo Bisoli che , e resta, la pi grande garanzia di salvezza. Un Cesena che si trova in questa delicata situazione di classifica, non poteva avere miglior guida in panchina. La grinta e la sapiente mano del mister porrettano sono le migliori armi a disposizione. La squadra dovr fare il resto con grande sacrificio e spirito dabnegazione. Eric Malatesta

Calcio A2 femminile Il Castelvecchio vince


Calcio femminile A2: la squadra di Savignano soffre e vince. E stata una partita durissima quella al vecchio Comunale di Savignano sul Rubicone tra il Castelvecchio e il Vittorio Veneto. Le due squadre, ben consapevoli della posta in palio si sono sfidate senza esclusione di colpi, su un campo ridotto ad un acquitrino per la pioggia caduta durante lincontro. La prima occasione capita sui piedi di Guidi al sesto staffilata infila in rete la minuto, scambio con Lisi e palla sotto la traversa di lascia partire un pallonetto Maniezzo per il vantaggio che si spegne sopra la romagnolo. traversa. Al 10 la stessa Le padrone di casa provano Lisi che prova la a chiudere la partita con conclusione, ma la sfera Deidda e Venturelli, ma finisce a lato. lestremo Veneto attento. Le romagnole continuano a E il 25. La squadra ospite premere e al 17 siglano l1-0 inizia a credere nel pareggio con Pondini che riceve da e fa crescere la sua Lisi a conclusione di una pressione. bella azione partita dalla Loccasione capita sui piedi difesa e con una precisa di De Martin, ma Pacini

Eleonora Pacini

attenta e manda in angolo. Dal corner che ne segue battuto da Simeoni Pasqualato che tutta sola trova la via del gol con una perfetta incursione a centro area. La gara si svolge per lo pi a centrocampo dove la pioggia che continua a cadere la fa da padrona, non aiuta certo le due squadre e lo

spettacolo non ne guadagna. Al minuto 36 arriva il raddoppio del Castelvecchio, con una sempre attenta Guidi; azione Venturelli Deidda Lisi questa calcia da fuori area respinge con qualche difficolt lestremo Veneto, sulla sfera si catapulta Guidi che deposita in rete. E il gol che vale la partita.

Ponte Giorgi

Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi di novit e voglia di scoprire sapori particolari. Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente secondo le ricette delle nostre nonne

Ristorante Albergo Bar


47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc) Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 96636 pontegiorgi2004@libero.it Facebook: Pontegiorgi Risto

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Gioved 24 gennaio 2013

Sport Csi

Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano Comitato di Cesena

Al circolo scacchistico Paul Morphy, presso il comitato cesenate del Csi, tradizionale appuntamento nei giorni precedenti le festivit

Trenta re degli scacchi al torneo Open


i concluso da pochi giorni nella sede del circolo scacchistico Paul Morphy, presso il comitato cesenate del Centro Sportivo Italiano, il torneo open di Natale, con le sue abituali otto partite da 90 minuti cadauna. C stata molta soddisfazione da parte degli organizzatori perch la competizione ha richiamato trenta scacchisti da tutta la Romagna. Dopo una lunga battaglia sulle scacchiere, ha vinto il giovane Alessandro Castellini, di Pian di Spino, mentre si classificato al secondo posto il candidato maestro di Gambettola Rino Giovanardi e al terzo Gabriele Gasperini di Cesena. Tra i giovani frequentatori del circolo, si ben posizionato Matteo Ranieri, di Meldola, che ha portato a casa il terzo posto tra i non classificati. Questo

giovane scacchista, che si allena con costanza e seriet, ha tutti i requisiti per far parlare di s anche in futuro negli ambienti scacchistici romagnoli. Nella serata della premiazione, il 23 dicembre, stato effettuato come consuetudine il torneo lampo di Natale, con cui il circolo ha chiuso lattivit dei tornei del 2012. Ricordiamo che il circolo aperto tutto lanno nelle serate del marted e venerd dalle 21, e che vengono organizzati corsi per esordienti e per chi desidera entrare nellattivit agonistica. Patrizio Di Piazza segretario del circolo
NELLA FOTO, ALCUNI DEI GIOVANI PARTECIPANI AL TORNEO OPEN DI NATALE. AL CENTRO, IL SEGRETARIO PATRIZIO DI PIAZZA

A Salsomaggiore Terme, sabato 26 e domenica 27 gennaio

Facciamo il punto...
Campionati di calcio Dilettanti e Over 35
Approttiamo della pausa causata dal maltempo per fare il punto della situazione su due importanti attivit calcistiche promosse dal comitato cesenate del Csi. La prima riguarda il campionato riservato alla categoria Dilettanti, giunto alla sua 44esima edizione, che viene considerato dallopinione pubblica come un vero e proprio campionato romagnolo di calcio amatoriale, vista lampia rappresentanza dei vari territori che presentano le squadre partecipanti. Quarantadue sono le compagini che scendono in campo, suddivise in tre raggruppamenti: nella serie Eccellenza, da cui scaturir a ne stagione la societ vincitrice del titolo 2012/13, che vede ladesione di 14 squadre, lotta serrata al vertice. La Pol. 5 Cerchi infatti occupa la prima posizione con un solo punto di margine nei confronti della Pol. Sala, campione uscente, con due nei riguardi del San Cristoforo Nonsolobar e di cinque su un terzetto formato dalla Pol. Forza Vigne, dalla Pol. Boschetto e dallA.S. Badia. Per quanto concerne la serie A, composta da 14 formazioni, ritroviamo una situazione analoga: lU.S. Capannaguzzo al comando e precede di una lunghezza lA.C. Fiumicinese, di tre il Climagas Ponte Pietra, di quattro il G.S. Pioppa e di cinque il Rubicone Calisese e il Refugium Corpol. Nella serie B, che ha registrato ladesione di 14 compagini, La Pol. Bulgarn Unica Energia saldamente in vetta, distaccando di cinque lunghezze la Pol. 2000 Calcio e il Real Budrio 2007, di sei la Pol. San Carlo e di sette il Real Cesena. La seconda attivit di cui parliamo il campionato amatori rivolto alla categoria Over 35, che vede la partecipazione in un solo girone di nove formazioni. Domina la classica il Club Forza Forl, che ha sette punti di vantaggio nei confronti dello Sporting Valbidente, otto nei riguardi del San Colombano Italtex e undici sulla Pol. Forza Vigne.

Sport e societ futura corso nazionale per nuovi dirigenti


abato 26 e domenica 27 gennaio, presso lhotel Valentini di Salsomaggiore, larea formativa del Csi regionale organizza un corso per i nuovi dirigenti dellassociazione, intitolato Sport e societ futura. Il programma delliniziativa prevede sabato 26 gennaio alle 10 il primo intervento sul tema Attraverso i valori dello sport come educare alla salvaguardia e promozione di un ambiente sostenibile; relatore Giorgio Razzoli, esperto del settore servizi pubblici locali. Seguir, dopo il relativo dibattito, un se-

condo intervento dello stesso esperto, sullargomento La societ sportiva come pu diventare un luogo in cui si educa alla cultura dellimpresa e alletica del lavoro?. Dopo il pranzo, alle 15,30 vi sar il terzo intervento della giornata, a cura di don Ottorino Rizzi dellUfficio della Pastorale sociale della Diocesi di Imola, sul tema Come il gioco di squadra pu essere un preludio per educare i giovani alla convivenza civile e al-

la partecipazione sociale. Dopo il dibattito, alle 19 verr celebrata la messa. Il giorno successivo, alle 9 il programma contempla il quarto intervento, che d il titolo al corso Il Csi e lo sport nella societ futura, che avr come relatore Giacomo Abate, responsabile dellarea formativa regionale del Csi. Seguiranno alle 11 il dibattito e i lavori di gruppo e, al termine della mattina, conclusione del corso.

| Centro sportivo comitato cesenate: un po di storia

Nella foto, la formazione della Pol. Forza Vigne, che nellanno sportivo 2004/05 partecip al campionato di calcio riservato alla categoria Over 35

Pagina Aperta

Gioved 24 gennaio 2013

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Il direttore risponde
Ancora storie e vicende dallEtiopia dopo un viaggio che ha lasciato segni indelebili

LOcchio indiscreto

aro Francesco, dopo un periodo di lontananza dallAfrica, come non ritornarci? Cos scelgo di arrivare in Etiopia. I Paesi africani da me visitati come volontaria sono tanti, pi o meno, penso, ancora tutti uguali, con i soliti problemi di povert, analfabetismo, mortalit alle stelle. Scendo ad Addis Abeba e percorro le strade che dallaeroporto mi portano alla periferia della citt dove alloggio per due giorni. Noto subito che la citt con i suoi palazzi, le strade asfaltate e qualche hotel dove pochi possono soggiornare. In ogni angolo incomincio a vedere la povert, la pi diffusa fra i Paesi africani visti in precedenza. Adulti e bambini come fantasmi, vestiti di cenci incolore che si muovevano cercando tra i rifiuti qualcosa per sopravvivere. Mi sono detta: questa lEtiopia? A confronto con gli altri Paesi africani sicuramente il pi arretrato. Inizio a respirare la loro aria. Mi sento avvolgere nei loro odori, costumi, tradizioni, con la polvere che ti entra da tutti i pori. I bambini, che sorridono sempre, subito a chiedermi caramella, caramella. Impossibile capire se pi pulito il loro viso o il misero straccio che copre il loro corpo, senza essere lavato da chiss quanto tempo. Dopo tre giorni lascio la capitale Addis Abeba per andare allospedale di Gambo, situato in unarea rurale, distante 250 chilometri circa dalla capitale. Il paesaggio gratificante come il clima, caldo di giorno e fresco di notte, molto ondulato , con alti monti in lontananza. A destinazione, nella missione, noto subito come sia encomiabile il lavoro dei missionari e la loro dedizione per i pi indigenti. Dopo aver sistemato i bagagli, il direttore mi accompagna a vedere lospedale che comprende 150 posti letto, ma i pazienti sono molti di pi. Il direttore mi consiglia di dare il mio aiuto in chirurgia degenze. Dopo qualche giorno mi accorgo che, finite le varie medicazioni, due persone caposala e infermiere vanno in una piccola camera situata allesterno. Incuriosita li seguo e con grande stupore scopro che in quella cameretta, distesa su un letto, c un corpicino dilaniato dalle piaghe. Lei Sashua! Mi si stringe il cuore nel vedere quella ragazza di 14 anni consumata dal dolore. Subito penso: anche Sashua vorrebbe, come tanti ragazzini della sua et, divertirsi, andare in discoteca, correre, giocare. Di certo non ha mai giocato con le bambole. La sua povert grande, per noi, impossibile da immaginare. Il padre la assiste da due mesi giorno e notte con amore, ma negli occhi ha una grande disperazione. consapevole che forse oggi per sua figlia sono rimaste poche ore di vita. Edda Pedri Stocco Busto Arsizio (Varese)

Carissima Edda, ti ringrazio per questo scritto che mi hai lasciato prima del mio rientro in Italia. Come abbiamo raccontato su queste colonne la scorsa settimana, lesperienza del viaggio in Etiopia ha lasciato un segno indelebile in tutti noi che abbiamo partecipato. Attorno al Primo piano di sette giorni fa c stato molto interesse da parte dei lettori che hanno cos avuto modo di condividere unesperienza unica nel suo genere. Mi permetto una segnalazione: domenica prossima, nellinserto speciale di Agor, il quotidiano Avvenire dedicher unintera pagina al viaggio. Poi chiudo con un altro episodio vissuto, fra i mille che potrei ricordare. Nella missione di Kaciaciullo, allinterno della savana, c una comunit cristiana molto viva. La chiesa in costruzione, e il cesenate Bruno Fusconi ha organizzato un altro viaggio anche per vedere come si possono concludere i lavori. Padre Silvio Sordella arriv in questi luoghi per primo, solo nel 1974. Quando pu va a celebrare, ma mai pi di una volta al mese. La gente arriva da ogni villaggio vicino a questa cappella che sotto la giurisdizione della parrocchia di Ropi. Dopo i saluti ufficiali e il benvenuto ai due vescovi, il nostro, monsignor Douglas Regattieri e il vescovo Abraham di Meki, interviene un catechista. La gente molto povera: non ha nulla, vive nelle capanne e lacqua lontana e sporca. Un pozzo costa 100mila euro e poi si trova un liquido imbevibile, pieno di fluoro. Eppure, in mezzo a questo oceano sconfinato di bisogni essenziali, a nome della comunit il catechista chiede al proprio vescovo un prete a tempo pieno. S, loro desiderano un sacerdote che resti con loro, sempre, non solo qualche ora una volta tanto. Io sono rimasto senza parole, come mi capitato tante volte durante gli otto giorni trascorsi in Etiopia. Poi ho visto padre Silvio ripartire con la sua Toyota: carico fino allinverosimile, per sottrarre alla polvere quelle persone, il prossimo che Ges ha messo accanto a noi, in questo tempo. Francesco Zanotti zanotti@corrierecesenate.it zioni da chi ha posizioni di rilievo e dimostra di non meritarle nel momento in cui ne abusa o non riconosce il compiacimento interessato dei ruffiani. Cordialmente. Paolo Zacchi Carissimi, vorrei ringraziarVi per lattivit di informazione che portate avanti in maniera molto puntuale senza trascurare quei valori fondamentali per l'uomo, la famiglia e la societ, partendo dal nostro territorio con uno sguardo sempre attento a ci che accade attorno a noi. Buon lavoro e buon anno. Davide Modigliani Bulgarn di Cesena

Un avviso di attenzione che, nei mesi invernali, in pratica sempre presente sugli scalini del sottopassaggio che collega il quartiere Vigne alla stazione ferroviaria, a Cesena. Lumidit che inevitabilmente scende rende il marmo degli scalini un vero pericolo per i numerosi viaggiatori... Il granito, quello s, forse si poteva evitare...

La scuola c, nonostante tutto


Scuola Primaria C. Collodi di Cesena, nel tempo di Natale. Lappuntamento, un classico. Il rito dello scambio di auguri per un Natale buono e un nuovo anno di speranze da realizzare. Insieme. Bambini, insegnanti, genitori. Alessandro dAvenia giusto qualche tempo fa lo ha definito il triangolo amoroso che pu salvare la scuola. E la scuola c. Ci sono gli insegnanti, sempre e comunque, malgrado tutto e tutti; ci sono i genitori e sempre pi ci stanno. E soprattutto ci sono loro: i bambini e le bambine con la loro infanzia che ci chiama e richiama a un esplorare curioso che ci conduce a quellessenziale invisibile agli occhi. Linvito alle famiglie anticipava il tema: presepe vivente. E subito il nostro immaginario di consumatori da fast-food aveva gi visto e previsto tutto. Le istruzioni ricevute erano chiare: a ognuno il suo abito, a ognuno il suo ruolo, a ognuno il suo posto. Lenta-mente in viaggio: il progetto di plesso. Il senso del viaggio sta nel fermarsi ad ascoltare chiunque abbia una storia da raccontare. stato chiaro fin dallinizio: non si trattava di un presepe di posizioni acquisite. Si trattava di un presepe in viaggio, di un presepe che ancora una volta, dopo 2000 anni, narra di un divenire che chiede, pi che mai, di compiersi nel camminare, insieme, a piedi: lodore dellerba calpestata, lumidit della terra giaciglio di ogni essere vivente, il fuoco buono e sicuro che scalda e d luce, il belato degli agnelli nostri compagni del creato. un presepe in viaggio che chiede di sostare nello sguardo di chi ti sta accanto, che riluce dellincanto dei bambini e delle bambine e si nutre delle loro emozioninel ripercorrere le tappe di quel viaggio, che passato, presente e futuro. Un viaggio che ha inizio da un s incondizionato alla vita, prosegue attraversando i no dei tanti indifferenti e dei troppo indaffarati nel ci che va fatto ogni giorno, fino ad accogliere nella propria vita quella luce che desta: il viaggio lungo e faticoso, ma quella luce porta la speranza di salvezza nel buio freddo delle nostre paure. La meta un riparo fatto dei frutti spontanei di questa nostra terra: non c altro posto pi accogliente della natura che ci stata data e affidata. I nostri dubbi e il nostro domandarci si arrestano di fronte alla fragilit di un bambino: lesatto percorso che conduce al gusto dellessenziale, al sapore delle cose semplici, alla fontana della pace, alla gioia del dialogo, al piacere della collaborazione, alla voglia dellimpegno storico, allo stupore della vera libert, alla tenerezza della preghiera. Camminando si apprende la vita, camminando si conoscono le cose, camminando si sanano le ferite. Oggi come ieri, come domani. Barbara Pirini Casadei, mamma

A voi del Corriere Cesenate auguri di buon lavoro


Caro direttore, il suo l'unico giornale che leggo regolarmente. Qualsiasi altra pubblicazione periodica mi risulta troppo farcita di pubblicit ed articoli pilotati, cos da distrarre da ci che di buono vi si pu trovare. Ho seguito con interesse i recenti dibattiti riguardo alla posizione della Chiesa sull'omosessualit e relativi risvolti sociali, il tutto trattato da Voi con garbo e lasciando libert di espressione a chiunque avesse da dire la sua, anche se controcorrente. Credo che il miglior modo per discutere un argomento sia permettere a ognuno di essere sincero, senza preconcetti o prevarica-

Al Liceo della Comunicazione Immacolata, a Cesena, concerto del gruppo britannico The Christmas Carolers

Una lezione dinglese tutta particolare


a scuola non si fa sempre e solo tra i libri, gli appunti e le spiegazioni dellinsegnante. per questo che nella mattinata del 17 dicembre, la classe I A del Liceo delle Scienze Umane Immacolata di Cesena ha assistito a una lezione dinglese molto particolare: il gruppo The Christmas Carolers ha offerto un concerto di unora agli studenti che hanno ascoltato le loro splendide voci, rapiti dalla calda atmosfera natalizia che subito si creata nellaula. Il coro polifonico, proveniente dagli Stati Uniti, composto da sei studenti giovanissimi, tutti appartenenti alla Chiesa Evangelica e accomunati da evidenti doti canore e dalla particolare passione per i carols, brani cantati a cappella durante il periodo natalizio, che parlano della nascita di Ges e che affondano le loro radici in tempi lontani, alcuni di essi addirittura nel Medioevo. Quella del Caroling una tradizione che proviene dalla Gran Bretagna ed una delle pi antiche del Paese: i cori cantano camminando per le strade, un tempo chiedendo lelemosina, oggi raccogliendo offerte per i poveri. Quella dei The Christmas Carolers non stato per un

semplice concerto: il gruppo, i cui componenti erano vestiti con abiti dellOttocento, non si limitato a cantare i Christmas Carols, ma ha anche spiegato in lingua inglese le origini e la tradizione del loro canto, offrendo una testimonianza della loro fede. Gli studenti, dopo lascolto, hanno anche potuto imparare insieme a loro la celebre canzone natalizia Silent Night. Il coro americano si esibisce durante tutto lanno negli Stati Uniti e da circa dieci anni ha scelto proprio lItalia come meta allestero per esportare questa antica tradizione anglosassone. In due settimane di permanenza nel nostro Paese si esibiscono in diverse citt, incontrando persone nei teatri e tanti studenti nelle scuole. I nostri ragazzi sono stati entusiasti dellesperienza che ha dato loro la possibilit di conversare in lingua e di conoscere da vicino, con le loro orecchie e i loro occhi, una delle tradizioni studiate sui libri. Il membro fondatore del gruppo ha spiegato loro come dallo studio personale e individuale del canto e della melodia dei brani scelti si arrivi poi allesibizione polifonica, in unarmonia di timbri e in una perfetta

sintonia: questo che crea il coro, in cui la voce di ciascuno si arricchisce di quella del compagno e insieme ad essa. Questo aspetto del canto stato un ulteriore spunto di riflessione didattica: la comunit acquisisce una grande forza, se diviene in grado di arricchirsi del contributo di ogni singolo elemento; la classe dovrebbe anelare a ci, trasformandosi sempre pi in un coro di talenti e passioni che si uniscono in ununica voce, piuttosto che un luogo di tensioni e competizione. La canzone che ha maggiormente colpito gli studenti del Liceo sintitola Its About The Cross, in italiano Riguarda la croce. Oltre alla piacevolezza dellascolto, che chiunque pu assaporare attraverso il video presente sul sito della scuola (www.liceocomunicazione.it/), ci che ha fatto riflettere tutti noi stato il testo: il Natale non lo scambio di regali, lalbero e il presepe, ma la nascita di Colui che nato e morto per la nostra salvezza, linizio stupendo di una storia - dice la canzone - la cui fine ci permette di salvarci ed per questo che celebriamo quella nascita. Marisa Moffa insegnante Inglese e Tedesco Liceo Immacolata - Cesena

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