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RELAZIONE FINALE SETTIMANA UNESCO DI EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE 2011

A COME ACQUA
SCUOLA PARITARIA MAESTRE PIE VENERINI
La nostra settimana A COME ACQUA, dal 7 al 12 novembre, ha avuto in programma le seguenti iniziative:

MOSTRA PUBBLICA: Presentazione degli elaborati creati dagli alunni della Scuola Primaria e Secondaria nel progetto
Noi e lacqua e Alla scoperta della bio-sostenibilit dellanno scolastico 2010/2011. La mostra stata aperta al pubblico dal 7 al 12 novembre 2011, presso la Scuola Paritaria Maestre Pie Venerini, in Via Matteotti n.21, con i seguenti orari: dal luned al venerd: mattina dalle 8.00-13.00, il pomeriggio dalle 14.30-16.30 il sabato: mattina dalle 8.00-13.00. INIZIATIVE DIDATTICHE: differenziate in rapporto allet e alla classe frequentata, che hanno coinvolto gli alunni della scuola Primaria e Secondaria di 1Grado dal 7 al 12 novembre 2011. Ecco le iniziative didattiche nel dettaglio, svolte sia nella Scuola secondaria di 1Grado e in tutto il ciclo della Scuola Primaria:

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PROGETTO - A COME ACQUA


Scuola Secondaria di 1Grado - Classi coinvolte: 1A, 2A, 3 A Docente: Annalisa Appiotti - Discipline coinvolte: Scienze Matematiche, Fisiche, Chimiche e Naturali

Lacqua il bene fondamentale per la vita degli uomini, degli animali e delle piante. E la risorsa rinnovabile pi usata del pianeta, ma il progressivo depauperamento della sua qualit non permette pi di considerare lacqua una risorsa infinita. Secondo lUNEP, lAgenzia per la Protezione Ambientale delle Nazioni Unite, nel 2032 pi della met della popolazione mondiale vivr in zone afflitte da problemi idrici. Questo scenario spiega come mai il tema della disponibilit di acqua di qualit per limmediato futuro diventato uno dei temi centrali di questo secolo: i governi di tutti i paesi dovranno, quindi, impegnarsi a incrementare le risorse economiche necessarie a garantire laccesso universale, trasferire le conoscenze e tecnologie e promuovere un uso efficiente del bene primario acqua, restaurando un equilibrio tra capacit dellecosistema e fabbisogno umano perch laccesso allacqua non un bisogno, ma un diritto umano sociale inalienabile e lacqua un patrimonio dellumanit (Contratto Mondiale sullAcqua, Lisbona 1998). Nel settembre 2000 i leader mondiali, in occasione del Vertice delle Nazioni Unite sul Millennio, si sono impegnati a dimezzare entro il 2015 la percentuale di persone che non sono in condizione di raggiungere o non possono permettersi di bere acqua potabile. Raggiungere questi obiettivi richiede un'azione coordinata, non soltanto da parte dei governi, ma anche da parte delle persone che utilizzano l'acqua e di coloro i quali investono su di essa, e sono, inoltre, necessarie delle risorse considerevoli. Lacqua connessa direttamente a tutti gli obiettivi di sviluppo delle Nazioni Unite: il miglioramento delle condizioni di salute di donne e bambini e dellaspettativa di vita, emancipazione femminile, sicurezza alimentare, sviluppo sostenibile, adattamento e attenuazione del cambiamento climatico. Il riconoscimento di questi legami ha portato a dichiarare il periodo 2005-2015 come Decennio internazionale per lazione Acqua per la Vita. E allinterno di questa situazione che si colloca la Settimana di Educazione allo Sviluppo Sostenibile, proclamata dall'ONU e coordinata dall'UNESCO, che ha lo scopo di diffondere valori, consapevolezze, stili di vita orientati al rispetto per il prossimo, per il pianeta e per le generazioni future. Classe 1A La geografia e la biodiversit dellacqua La classe 1A ha partecipato con tutto listituto alla Settimana A come Acqua, preparando due cartelloni sul percorso La geografia e biodiversit dellacqua svolto durante la settimana. La classe stata divisa in tre gruppi, ognuno dei quali ha sviluppato una parte del lavoro: un gruppo ha svolto le interviste e ha ricercato le foto storiche, un altro si occupato dei cartelloni e della loro composizione, mentre lultimo gruppo ha sviluppato la parte digitale e computerizzata. 1

Un primo cartellone descriveva luscita didattica allI.I.S. Vanvitelli-Stracca-Angelini, Lacqua e il mondo invisibile dello stagno, dove gli alunni hanno effettuato un modulo di microbiologia, usando ognuno un microscopio. In questo cartellone, intitolato La biodiversit dellacqua, stata stampata la presentazione in PowerPoint realizzata per descrivere, anche con foto digitali, le osservazioni al microscopio ottico dei batteri, Protozoi e Microalghe, quali Diatomee e Spyrogire, presenti nellacqua dello stagno. La foto seguente mostra tale cartellone:

Nellaltro cartellone, intitolato La geografia dellacqua nella regione Marche: ieri e oggi, la classe ha descritto lanalisi e lo studio dei punti di acqua della regione Marche, anche su base storica, attraverso la ricerca e raccolta di foto storiche e le interviste effettuate ai genitori, nonni e anziani sui loro ricordi legati al mare o ai fiumi, come mostrato nelle foto seguente.

Gli alunni della 1A hanno lavorato con entusiasmo e con uno spirito costruttivo e collaborativo alliniziativa. Un gruppo della classe ha anche partecipato al pomeriggio a classi aperte che si tenuto a scuola per concludere i lavori di Scienze dedicati alla settimana A come Acqua. Classe IIA La potabilit dellacqua La 2A ha partecipato alliniziativa presentando gli elaborati dei progetti Noi e lacqua e Alla scoperta della biosostenibilit dellanno scorso che sono stati inseriti allinterno della mostra pubblica che si tenuta dal 7 al 12 novembre. Gli alunni hanno assunto il ruolo di guide della mostra, presentando i lavori dellanno scolastico 2010/2011: per il progetto-concorso Noi e lacqua, la Stella dellacqua, costruita su 4 fogli di carta da pacchi uniti tra loro e sui quali sono state riportate e incollate immagini ricercate dagli alunni legate ai 5 temi principali, rappresentati sulle 5 punte, legati indissolubilmente allacqua: gli stati danimo, la vita, l'idrosfera, l'energia e le catastrofi naturali; mentre per il progetto Alla scoperta della bio-sostenibilit, finanziato dalla Regione Marche, gli alunni hanno descritto gli articoli di giornale sulle uscite didattiche a Portonovo, nel Parco Naturale del Monte Conero e alla Riserva Naturale di Ripa Bianca, dove gli studenti hanno esplorato e scoperto la biodiversit in ambienti legati all'acqua, quello fluviale e quello marino. Oltre al lavoro dellanno scorso, la 2A ha mostrato lelaborato sul percorso La potabilit dellacqua svolto durante la settimana A come Acqua. In particolare, gli alunni hanno presentato un cartellone, intitolato La potabilit dellacqua, sulluscita didattica allI.I.S. Volterra-Elia, dove hanno analizzato nel laboratorio di chimica la potabilit dellacqua su 5 campioni che provenivano dalle case degli studenti e precisamente da Ancona, sempre da Ancona, ma decalcificato con la brocca, da Camerano, da Montesicuro e da Sirolo. La classe stata divisa in 5 gruppi, ognuno dei quali ha analizzato un campione di acqua e ha elaborato una presentazione in PowerPoint sullesperienza di laboratorio. Sul cartellone stata stampata la presentazione in PowerPoint, considerata migliore dalla classe, realizzata per descrivere le analisi effettuate sulle acque, quali il Ph, la durezza e la presenza di calcio, relazionandole ai parametri del D. Leg.vo 2/2/2001 n.31 e ai concetti basilari del risparmio idrico. La foto di seguito riportata mostra tale cartellone.

Gli alunni della 2A hanno lavorato con entusiasmo alliniziativa, in modo particolare allattivit di laboratorio che li ha coinvolti molto. Un gruppo della classe ha anche partecipato al pomeriggio a classi aperte che si tenuto a scuola per concludere i lavori di Scienze dedicati alla settimana A come Acqua. 3

Classe 3A I consumi di acqua della nostra scuola La 3A ha partecipato alliniziativa presentando gli elaborati del progetto Noi e lacqua e Alla scoperta della biosostenibilit dellanno scorso che sono stati inseriti allinterno della mostra pubblica che si tenuta dal 7 al 12 novembre. Gli alunni hanno assunto il ruolo di guide della mostra, presentando i vari lavori dellanno scolastico 2010/2011: per il progetto-concorso Noi e lacqua la presentazione in PowerPoint Una giornata allI.I.S. Volterra-Elia sullanalisi della potabilit dellacqua eseguita nel laboratorio di chimica dellistituto superiore e La striscia delle 24 ORE delluso dellacqua, dove gli alunni hanno analizzato i loro usi quotidiani, cercando ed elaborando strategie possibili per risparmiare lacqua; mentre per il progetto Alla scoperta della bio-sostenibilit, finanziato dalla Regione Marche, gli alunni hanno descritto gli articoli di giornale sulle uscite didattiche a Portonovo, nel Parco Naturale del Monte Conero e alla Riserva Naturale di Ripa Bianca, dove gli studenti hanno esplorato e scoperto la biodiversit in ambienti legati all'acqua, quello fluviale e quello marino. Oltre al lavoro dellanno scorso, la 3A ha mostrato gli elaborati del percorso I consumi di acqua della nostra scuola svolto durante la settimana A come Acqua. La classe stata suddivisa in 3 gruppi che hanno preparato e collaborato per la realizzazione di 3 cartelloni: uno, intitolato Il calcolo dei consumi idrici e limpronta idrica, presenta il lavoro svolto dalla classe sulla quantificazione dei consumi idrici della scuola, basato sul rilevamento dei consumi scolastici di acqua e sul calcolo dellimpronta idrica della scuola. Questultima stata calcolando partendo dalla quantificazione di tutte le volte, in cui si usata lacqua, annotando quando ci si lavati le mani, si usato lo sciacquone o si bevuto. In seguito dopo 5 giornate di rilevamento, aggiungendo il numero dei secchi usati per le pulizie, gli alunni hanno calcolato la media dei consumi quotidiani, da cui si ottenuto il consumo totale della scuola, il consumo individuale e limpronta idrica della scuola. La foto seguente mostra il cartellone suddetto.

Nellaltro cartellone, pi artistico, intitolato Per un uso sostenibile, gli alunni hanno rappresentato con i loro disegni e le loro creazioni libere la necessit impellente per il nostro pianeta di adottare un uso sostenibile dellacqua. La prima foto riportata nella pagina successiva mostra tale cartellone. Nel 3cartellone, intitolato Decalogo risparmio domestico - Decalogo risparmio scolastico, gli alunni hanno elencato le strategie e i comportamenti idonei per un uso corretto dell'acqua e attuare, cos, attraverso semplici 4

accorgimenti, il risparmio idrico, come mostra la foto a fondo pagina.

Gli alunni della 3A hanno lavorato con entusiasmo alliniziativa, con uno spirito maturo, costruttivo e collaborativo. Le esposizioni delle guide che hanno descritto i loro lavori sono stati motivo di molti apprezzamenti e lodi da parte degli adulti e genitori che hanno visitato le mostre. Un gruppo della classe ha anche partecipato al pomeriggio a classi aperte che si tenuto a scuola per concludere i lavori di Scienze dedicati alla settimana A come Acqua.

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PROGETTO - A COME ACQUA


Scuola Secondaria di 1Grado - Classi coinvolte: 1A Discipline coinvolte: Italiano, Storia, Geografia, Cittadinanza e Costituzione - Docente: Valeria Lamonaca.

Partendo dalla considerazione che l'acqua, il bene oggi pi sprecato dall'umanit, sar il bene pi prezioso del XXI secolo, abbiamo cercato di percorrere un breve cammino storico per ricordare l'importanza di questa preziosa fonte nello sviluppo delle civilt e quindi nella vita stessa dell'uomo: dal mondo Primitivo, alla civilt mesopotamica, a quella egizia, a quella ebrea, fenicia, greca, etrusca, romana, medievale per concludere con la civilt moderna. Per mezzo della ricerca di gruppo, lo studio ed il dibattito in classe, si cercato di riscoprire gli aspetti della cultura e della storia legati all'acqua. Essendo la classe 1A composta da quindici allievi, essi sono stati divisi in tre gruppi costituiti da cinque componenti ciascuno. Hanno cos espresso, attraverso il disegno su cartelloni, vignette relative alle varie epoche storiche prescelte. Ogni riquadro raffigurante una delle civilt, era accompagnata da didascalie esplicative su quanto disegnato. Gli alunni hanno scelto di raccontare con la tecnica narrativa in prima persona, quanto disegnato. Riportiamo qui di seguito ci che hanno scritto i ragazzi sui cartelloni esposti durante la Mostra di A come Acqua. Noi primitivi siamo stati i primi a coltivare la terra. Noi abbiamo imparato che un seme grazie all'acqua rinasce a nuova vita e permette anche la nostra sopravvivenza. Per nutrirci abitiamo vicino ai fiumi e ai laghi che sfruttiamo per allevare il bestiame. L'acqua una fonte di vita naturale e serve a rinfrescarci il corpo dentro e fuori. Noi siamo i Fenici. Siamo esperti marinai e mercanti. Sfruttiamo il mare navigando, cos commerciamo pi facilmente. Abitiamo vicino al pi grande deserto del mondo, in un posto difficile da coltivare, ma abbiamo i cedri. Il cedro un legno molto utile con il quale costruiamo le nostre indistruttibili navi. Noi siamo gli Etruschi. Ci siamo serviti dellacqua per coltivare grano, olio e vino che esportiamo via mare. Gli architetti costruiscono grandiose opere per irrigare i campi e per prosciugare le paludi sulle coste. Noi Romani abbiamo costruito gli acquedotti per trasportare l'acqua alle citt. Tramite condutture in piombo, legno o argilla, l'acqua arrivava agli edifici e alle fontane. Per attraversare i fiumi abbiamo costruito i ponti, come il Ponte di Tiberio a Rimini. Dall'acqua del mare abbiamo preso il sale. Il fiume Tevere ci servito per trasportare i prodotti dell'agricoltura e per ricevere merci dal mare. Il mare era abbastanza vicino a Roma per offrire i suoi vantaggi: abbiamo costruito i porti per sfruttarlo al meglio. Nel Medioevo, gli architetti dei monasteri spesso utilizzavano le tecniche romane per costruire le tubazioni per l'acqua, che erano fatte di argilla, legno, piombo. Nei castelli e nelle fortezze, l'approvvigionamento di acqua doveva essere garantito anche durante gli assedi . Per questo motivo si utilizzavano i pozzi a carrucola per prelevare l'acqua dalle fonti sotterranee, e le cisterne per raccogliere l'acqua piovana. Nel XIX secolo nascono in Europa impianti cittadini dove l'acqua sottoposta a pressione. Prima furono collegati i terreni, poi le tubature furono portate fino alle cucine. I sanitari privati come il WC, la stanza da bagno e la doccia si diffondono nelle citt solo agli inizi del XX secolo, in campagna spesso solo dopo la seconda guerra mondiale. Il collegamento alla rete di approvvigionamento dell'acqua, favorisce il diffondersi di microbi e agenti patogeni; perci l'acqua va resa pura con sostanze chimiche. 6

Nel XX secolo si comprende l'importanza dell'igiene per vivere meglio ed essere pi sani. Il consumo di acqua di ogni persona aumenta molto, cos come aumenta la popolazione mondiale. Oggi tutte le case sono collegate alla rete idrica. Le centrali idriche vengono alimentate soprattutto dall'acqua dei laghi naturali e artificiali, le falde acquifere sono sottoposte a un intenso sfruttamento. Per la preparazione dell'acqua potabile oggi vengono utilizzati filtri al carbone attivo, raggi UV, filtri a sabbia e la nuova tecnologia dei filtri a membrana. Gli alunni della Classe 1A, durante la Mostra del Progetto A come Acqua, hanno esposto oralmente su quanto disegnato, approfondito e letto al fine di eseguire concretamente il lavoro.

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PROGETTO - A COME ACQUA


Scuola Secondaria di 1Grado - Classi coinvolte: 2A Discipline coinvolte: Italiano, Storia, Geografia, Cittadinanza e Costituzione - Docente: Alessia Lanari Gli studenti sono stati coinvolti in un percorso interdisciplinare sul Porto di Ancona, ieri e oggi per comprendere il legame storico della citt con il mare e lo sviluppo urbanistico ed economico con le attivit commerciali legate al porto stesso. Il lavoro interdisciplinare ha avuto inizio con unuscita didattica nei luoghi principali legati allo sviluppo e alle attivit economiche del porto: visita alla Loggia dei mercanti, alla Casa del Capitano e alle mura con le portelle che delimitavano la zona del porto in passato dallanno mille in poi. Luscita si conclusa poi con unattivit didattica al Museo della citt: gli alunni hanno osservato mappe antiche, carte nautiche e documenti iconografici riguardanti lo sviluppo urbano, le attivit artigianali ed economiche della citt di Ancona. Nelle zone adiacenti il porto, gli alunni, poi, hanno visto, annusato e toccato le spezie e i prodotti principali importati o esportati in Ancona. Questo primo approccio storico sul porto stato, poi, consolidato e ampliato in classe con la conoscenza delle attivit ittiche attuali e dello sviluppo portuale dallottocento fino a oggi: sviluppo della flotta peschereccia, il mercato e lasta del pesce e, in generale, lorganizzazione di tale attivit. Un particolare riguardo ha avuto la problematica dellinquinamento delle acque e la conoscenza delle normative dellUnione Europea alle quali le attivit ittiche del Porto di Ancona si attengono per tutelare lambiente marino e le attivit del porto.

Il percorso stato fissato con un cartellone, dove gli alunni hanno espresso le conoscenze acquisite e le riflessioni in una linea del tempo del porto di Ancona dal passato fino a oggi, che si vede in parte nelle foto precedente.

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PROGETTO - A COME ACQUA


Scuola Secondaria di 1Grado - Classi coinvolte: 1A, 2A, 3A Discipline coinvolte: Approfondimento Letterario, Cittadinanza e Costituzione - Docente: Suor Maria Pucciarelli

Gli alunni della classe 1A, 2A, 3A della scuola secondaria di 1Grado durante lora di Approfondimento Letterario hanno analizzato e sviluppato i molteplici aspetti dellacqua sia nei suoi lati belli e coinvolgenti che in quelli crudi e disastrosi sotto forma di canto poetico a stile libero, che successivamente hanno illustrato con un disegno personale per far s che le parole, le metafore, le similitudini e i giochi linguistici acquisissero vitalit, maggiore efficacia, curiosit ed esca per attirare gli sguardi indagatori dei visitatori. Tutti gli elaborati e le poesie sono raccolte nei giornalini di Natale 2011, visibili nel sito della scuola sotto la categoria dei Lavori dei ragazzi, al seguente link http://www.scuolavenerini.an.it/joomla/giornalino-natale-2011.html.

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PROGETTO - A COME ACQUA


Scuola Secondaria di 1Grado - Classi coinvolte: 3A Discipline coinvolte: Tecnologia e Laboratorio di Informatica - Docente: Patrizia Crescini

La classe 3A ha affrontato lo studio dellenergia idrica e della sua trasformazione in energia elettrica, come previsto dalla programmazione di tecnologia. Proprio per una percezione pi vicina alla realt stato realizzato un plastico di una centrale idroelettrica: con materiali di riciclo stato realizzato un invaso, dove si raccolgono le acque del fiume che vengono sbarrate da una diga. Da qui con delle condotte forzate, lacqua e la sua energia cinetica muovono una turbina, tale energia meccanica attiva un alternatore (per noi rudimentalmente una dinamo di bicicletta) e si trasforma in energia elettrica che illumina una piccola lampadina. Di seguito viene riportata la foto del plastico.

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PROGETTO - A COME ACQUA


Scuola Primaria - Classi coinvolte: VA - Insegnante: Sara Bettucci

I bambini per la settimana indetta dall'Unesco di Educazione alla Sviluppo Sostenibile hanno aderito e partecipato creando un lavoro a gruppi. Si sono suddivisi in tre gruppi con i seguenti temi. Il primo L'acqua pesa producendo una ricerca storica sul peso dell'acqua e sull'utilizzo di questa caratteristica nella storia come ad esempio per gli acquedotti al tempo dei romani. Hanno poi prodotto una ricerca storica illustrata con dei disegni e foto esplicative delle realizzazioni esistenti e ne hanno realizzato un plastico. Il secondo gruppo ha, invece, fatto un lavoro sull'educazione alla cittadinanza e sulla sensibilizzazione delle tematiche riguardanti il corretto uso dell'acqua, anche nel rispetto dell'acqua stessa vista come risorsa per il futuro. Questo gruppo ha elaborato vari disegni sul secondo tema, L'acqua preziosa. Il terzo gruppo, invece, ha approfondito scientificamente l'argomento studiando i ghiacciai come risorsa da sostenere e tutelare, nel tema I ghiacciai realizzando disegni, ricerche e cartoncini pop-up. Le foto successive mostrano i lavori dei ragazzi.

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PROGETTO - A COME ACQUA


Scuola Primaria - Classi coinvolte: IVA - Insegnante: Suor Gabriela Farcas

Dal 7 al 11 novembre anche la classe IVA ha partecipato alliniziativa A come Acqua proposta dalla Scuola. Gli alunni in quella settimana hanno concentrato le loro energie e intelligenze su un argomento che tra laltro era stato anche studiato in precedenza, ma che stato approfondito in tutte le sue sfumature durante la settimana. La classe stata divisa in gruppi ed ha creato il personaggio che ci ha accompagnato Bollicina Acquasapiente, unalunna di classe IV che vive una normale giornata di scuola con le lezioni previste. Nella prima ora di Italiano (primo gruppo) sono state scritte storie, racconti su di lei, poi durante lora di Scienze (secondo gruppo) sono state cercate notizie sulla composizione dellacqua, le sue caratteristiche e il suo ciclo, poi nellora di matematica (terzo gruppo) sono stati effettuati i conti sulla situazione idrica del nostro pianeta. Nellora di geografia, Bollicina scopre paesi, luoghi in cui lacqua presente e in quale percentuale, conosce i suoi abitanti, ecc. Per finire, nellora di musica la classe ha inventato una canzone filastrocca che racconta in breve la vita di Bollicina. Gli alunni sono stati appassionati da questa attivit e ci hanno lavorato con entusiasmo e tanto spirito di gruppo. Insieme abbiamo realizzato dei cartelloni che poi ogni gruppo ha spiegato al resto della classe arricchendo cos tutti quanti. I nostri lavori sono stati esposti nella mostra allestita nella scuola per rallegrare tutte quelle persone che sono venute a visitarla.

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PROGETTO - A COME ACQUA


Scuola Primaria - Classi coinvolte: IIIA - Insegnante: Giovanna Vuolo

Per il lavoro finale siamo partiti da una serie di discussioni, momenti di confronto e riflessione in classe sull'acqua, con particolare attenzione ad alcuni aspetti quali la sua importanza come elemento naturale vitale per tutti gli esseri viventi ed il suo essere un diritto fondamentale ed inalienabile. Oltre al confronto collettivo c' stato anche un momento di riflessione individuale e personale, unito all'espressione creativa sotto forma di poesia: ogni bambino ha elaborato un breve componimento poetico sull'acqua, sulla base delle riflessioni fatte precedentemente. Le poesie sono state poi trascritte su dei foglietti a forma di goccia che sono stati attaccati ad una grande nuvola di cartone con del filo, come dei pendenti, come mostra la foto a pag. 12. Oltre a questo lavoro abbiamo realizzato un cerchio di bambini di cartoncino che si tengono per mano e fanno un girotondo intorno ad una bottiglietta: il significato di questo lavoro creativo il richiamare l'attenzione sull'importanza dell'acqua come bene di tutti e per tutti. Questa considerazione nata riflettendo e portando i bambini a conoscenza di alcune situazioni a livello mondiale dove l'acqua non una risorsa disponibile per gran parte della popolazione: si fatto riferimento alle carenze idriche in alcune zone dell'Italia meridionale e alle carenze ancor pi gravi in alcune zone del sud del mondo come alcuni paesi dell'Africa. La foto a fondo pagina mostra tale lavoro. Inoltre, sempre con riferimento alle tematiche suddette, stata realizzata uninstallazione con delle bottigliette di plastica e lo slogan not for sale, la cui foto a pag.13. Infine, abbiamo sviluppato una riflessione su come rispettare e salvaguardare l'acqua attraverso piccoli gesti quotidiani che vedono ogni singolo bambino e persona protagonista, e sulla base dei suggerimenti e delle idee dei bambini abbiamo creato un piccolo libricino illustrato a fumetti o con immagini di vario tipo sulle Regole per salvare l'acqua. Le foto successive mostrano tutti i lavori svolti dalla classe.

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Nel corso dell'anno, inoltre, il tema dell'acqua stato affrontato in modo trasversale nelle diverse discipline curricolari ed in particolare in ambito scientifico (gli stati dell'acqua, il ciclo dell'acqua, l'acqua come elemento fondamentale di alcuni ecosistemi e come elemento vitale per organismi vegetali ed animali), geografico (ambienti d'acqua come il fiume, il lago ed il mare; l'acqua nei diversi ambienti come la montagna, la collina, la pianura e la sua importanza per l'uomo) e storico (come la presenza dell'acqua ha facilitato il nascere dei primi insediamenti umani, lo sviluppo dell'agricoltura, dell'allevamento ecc). 9) PROGETTO - A COME ACQUA Scuola Primaria - Classi coinvolte: IIA - Insegnante: Emanuela Paladini Dopo i fatti di Genova nellautunno 2010 e le conseguenze catastrofiche dellalluvione; dopo i numerosi documenti televisivi del luttuoso fatto e sul lavoro encomiabile svolto dalla protezione civile, stato inevitabile da parte degli alunni pervenire allenunciato del tema: Non sempre lacqua un dono. Cos hanno dipinto ad acquerello due tipi di scene: a) La citt nellacqua b) I corsi dacqua in piena Questi due soli temi per immagini, hanno stimolato numerose riflessioni che tradotte in pitture hanno rilevato, in modo suggestivo, la partecipazione emozionale e lidentit stilistica in relazione al numero e alla variet degli elementi evidenziati da ognuno, in ciascuna espressione pittorica: palazzi immersi, auto galleggianti, persone nellacqua con le braccia levate in soccorso, tronchi contorti galleggianti, soccorsi prestati dalla protezione civile.. La pericolosit dellacqua nellalluvione stata collegata alluso sbagliato del suolo e al profondo dissesto idrogeologico tipico del territorio italiano. Un lavoro bello e stimolante che i pittori in erba hanno realizzato con passione e profitto.

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PROGETTO - A COME ACQUA


Scuola Primaria - Classi coinvolte: IA - Insegnante: Rita Vignoni

Il progetto A come Acqua stato portato avanti nel corso dellanno considerato parlando con i bambini dellimportanza dellacqua che pu essere amica e anche distruttrice. Vari sono stati i riferimenti alla Sorella Acqua di San Francesco a Tu sei la vita di Gabriele DAnnunzio. Si parlato dei tre stati dellacqua, liquido-solidogassoso e del ciclo dellacqua. Gli alunni hanno illustrato con significativi disegni gli argomenti trattati.

CONCLUSIONI
Liniziativa della settimana A come Acqua della nostra scuola ha avuto un grande successo. Le mostre hanno ricevuto un gran numero di visitatori e sono state accolte con molti complimenti, in maniera particolare rivolti ai relatori di 3 media, per la loro professionalit e il loro linguaggio specifico e appropriato. Sabato 13 novembre 2012 la scuola stata aperta ed stato organizzata la giornata finale, grazie alla collaborazione di insegnanti, alunni e genitori. Tutti hanno sentito limportanza dellevento e hanno collaborato alla sua realizzazione: questo spirito di sostegno da parte di tutta la popolazione scolastica, insegnanti, alunni e genitori, ha creato un saldo e ottimo legame con le famiglie, base fondamentale per un rapporto comunicativo e trasparente che proseguito per tutto lanno scolastico. Allevento ha partecipato anche la rete regionale della RAI che ha realizzato un piccolo servizio, mandato in onda nei giorni successivi e visibile nel sito della scuola al link http://www.scuolavenerini.an.it/joomla/notizie/84-la-settimana-a-come-acqua.html.

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