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…….Direttore della biblioteca del Conservatorio S. Pietro a Majella fin dal 1978.

Negli ultimi anni, grazie allo straordinario sforzo del Ministero dell’Università e della Ricerca
Scientifica, del Ministero per i Beni Culturali e della Regione Campania, molte risorse umane e
finanziarie sono state messe a disposizione del Conservatorio per il recupero e la
valorizzazione del suo patrimonio. La biblioteca è rinata a nuova vita, meritandosi un posto di
rilievo tra le eccellenze della Pubblica Amministrazione e unanime è stato l’ apprezzamento di
tutta la comunità scientifica per l’opera di catalogazione e digitalizzazione svolta. Ad
affiancare il dott. Melisi in questa straordinaria impresa, due bibliotecari specializzati nell’
informatizzazione di biblioteche, i dott.ri Mauro Amato e Tiziana Grande, appositamente
distaccati dal Ministero quali responsabili scientifici dei progetti svolti fino alla fine dello
scorso anno. Catalogazione, digitalizzazione, ma anche restauro di manoscritti in pessimo
stato di conservazione “salvati” da un irreversibile degrado grazie al contributo del Settore
Musei e Biblioteche della Regione Campania, sempre pronto ad assicurare la salvaguardia
delle opere di maggior pregio del Conservatorio e a garantirne la diffusione e la valorizzazione
attraverso conferenze, pubblicazioni ed esposizioni librarie organizzate in tutto il mondo
(Salisburgo, Washington, Los Angeles, Londra). Un grande lavoro di valorizzazione che deve
essere continuato e completato nell’intento di “fermare il tempo”,, e di impedire, soprattutto
attraverso la digitalizzazione, l’usura di tesori di inestimabile valore.
Siamo a oltre un milione e cinquecentomila scatti eseguiti, ma molto c’è ancora da fare.

Per avere un’idea della dimensione globale…

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Le attività di digitalizzazione

A partire dal 2001 la Biblioteca del Conservatorio ha intrapreso un imponente opera di


digitalizzazione dei manoscritti e delle opere a stampa e di pregio, per un totale di oltre un
milione e mezzo di immagini già disponibili on line, circa il 35% del patrimonio librario più
prezioso, pari a oltre 10.000 testi completamente consultabili via internet. Con questa
iniziativa la biblioteca si pone al primo posto tra le grandi biblioteche musicali del mondo per
quantità e qualità delle immagini messe a disposizione e per il gran numero di opere musicali
rese liberamente consultabili attraverso la rete. La consultazione gratuita di questo materiale
è assicurata attraverso i servizi del Sistema Bibliotecario Nazionale (SBN)….

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