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TIZIANA GRANDE
Conservatorio di Musica «Domenico Cimarosa» di Avellino
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SILVIA SELVAGGI – GENNARO SICIGNANO – ENRICO VOLLONO, e-Learning. Nuovi strumenti
per insegnare, apprendere, comunicare on line, Milano, Springer, 2007, p. 3.
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2
Per approfondire l’argomento si consulti il contributo di ELENA BORETTI, Valutare Internet.
La valutazione di fonti di documentazione (web: http://www.aib.it/aib/contr/boretti1.htm;
URL consultato il 15.2.2013).
3
VINCENZO VERNITI, La ricerca bibliografica in storia della cartografia. Una guida a strumenti
e risorse nel contesto bolognese, «Storicamente», n. 1, 2005,
(http://www.storicamente.org/02_tecnostoria/risorse_online/verniti_primo.htm; URL
consultato il 15.2.2013).
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risorse e dei principali siti dedicati alla musica potrà senza dubbio giovare,
stimolando in loro nuovi interessi, nuovi percorsi di studio e di ricerca e
potrà, auspicabilmente, dare spunti per nuove collaborazioni e partnership
tra i conservatori italiani e stranieri.
Questo intervento non tratterà delle numerose risorse musicali a pagamento
presenti nella rete, non perché non ne riconosca l’importanza e l’utilità ma, al
contrario, perché ritenendo alcune di esse strumenti indispensabili per la
didattica e la ricerca, non può che costatare la difficoltà di reperire queste
risorse nelle biblioteche italiane, e in particolare nelle biblioteche dei
Conservatori di musica, a causa dell’alto costo di queste pubblicazioni web.
Duole rilevare che il passaggio dal Conservatorio pre-riforma al nuovo
Conservatorio descritto dall’art. 2 comma 4 della legge di riforma come «sede
primaria di alta formazione, di specializzazione e di ricerca nel settore
artistico e musicale», non è stato accompagnato da appositi finanziamenti,
minando sul nascere le possibilità di crescita di istituzioni costrette a
districarsi tra le maglie di bilanci sempre più poveri, in un Paese che destina
sempre minori stanziamenti all’istruzione e alla ricerca. Val la pena di
ricordare che, per le straordinarie possibilità di aggiornamento delle
informazioni che il web offre rispetto alle pubblicazioni cartacee, anche
importanti enciclopedie musicali – strumenti di prima consultazione, come il
New Grove Dictionary of Music – sono da tempo pubblicate on-line, offrendo
agli studiosi possibilità di ricerca notevolmente ampliate
(http://www.oxfordmusiconline.com/public/). I bibliotecari ben conoscono i
principali sussidi on-line a pagamento che un’istituto di alta formazione
musicale dovrebbe offrire ai propri studenti e docenti – enciclopedie,
repertori bibliografici, periodici – ma quasi mai riescono ad ottenerne
l’acquisto per i costi francamente inaffrontabili per istituzioni come i
Conservatori (solo alcune Università riescono a sostenerne la spesa). Solo il
tentativo di proporre forme consorziali (più Conservatori e istituti di
formazione riuniti in consorzio) potrebbe consentire l’abbattimento dei costi
di sottoscrizione, favorendo in tal modo la crescita della qualità delle attività
svolte nei Conservatori.
Questo contributo si soffermerà, invece, su alcune importanti risorse
musicali libere presenti nella rete, evidenziando come la differenza tra risorse
a pagamento e risorse gratuite non sia una differenza qualitativa, ma
soprattutto una differenza concettuale, come dimostrato dagli straordinari
risultati ottenuti negli ultimi anni dalla filosofia dell’open source e dell’open
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Per saperne di più si consulti: GIULIO CONCAS – GIULIO DE PETRA – GIOVANNI BATTISTA
GALLUS – GIAIME GINESU – MICHELE MARCHESI – FLAVIA MARZANO, Contenuti aperti, beni
comuni, McGraw-Hill, 2009.
(http://www.flosslab.it/flossLab/resources/cms/documents/completo.pdf; URL consultato il
18.2.2013).
5
Per saperne di più si consulti: FRANCESCA DI DONATO, Lo stato trasparente. Linked open data
e cittadinanza attiva (http://www.linkedopendata.it/wp-content/uploads/statotrasparente.pdf;
URL consultato il 18.2.2013).
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Composizione
Titolo uniforme: parole in AND
Forma:
Tonalità:
Numeri composizione Numero d'opera
Organico sint. compos.: parole in AND
Organico anal. compos.: parole in AND
Tipo elaborazione:
Organico sintetico elab.: parole in AND
Organico analitico elab.: parole in AND
Copyright © 2010 ICCU |Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle biblioteche italiane e
per le informazioni bibliografiche - Realizzato da Inera s.r.l.
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In Internet Culturale è anche possibile fare il download parziale o totale delle immagini
relative a ogni manoscritto cliccando sull’icona ‘PDF’ che compare in alto a destra di ciascuna
immagine.
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Un wiki è uno spazio web che consente di pubblicare in modo semplice, e senza richiedere
particolari competenze informatiche, qualsiasi tipo di file sulla rete. In pratica è uno spazio che
si alimenta con la collaborazione degli stessi utenti, che possono non solo aggiungere
contenuti, ma anche modificare contenuti caricati da altri. Per le caratteristiche su cui si basa
(semplicità e lavoro collaborativo) è riconosciuto come un validissimo strumento didattico e si
sta diffondendo rapidamente anche nel mondo della scuola e dell’università.
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Per saperne di più si legga: Pubblico dominio (http://imslp.org/wiki/Pubblico_dominio; URL
consultato il 2 marzo 2013).
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Come suggerisce Gabriele Sbaiz nel suo testo Economia collaborativa: origine ed evoluzione
dell'approccio wiki e sua adozione nelle imprese, diss., Università degli Studi di Udine:
«L’adozione di una piattaforma wiki consente la creazione di un clima positivo che facilita
l’iniziativa individuale inserita in un contesto collettivo con conseguenti benefici per tutta
l’organizzazione» (http://it.wikisource.org/wiki/Economia_collaborativa:_origine_
ed__evoluzione_ dell%27approccio_wiki_ e_sua_adozione_nelle_imprese; URL consultato il
2 marzo 2013).
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IMSLP
Biblioteca Musicale Petrucci
65,760 testi · 232,869 partiture · 23,135 registrazioni · 7,730
compositori · 215 esecutori
Català In evidenza:
Čeština
Dansk The first edition of MacDowell’s
Deutsch Sea Pieces, Op.55, published by
Ελληνικά P.L. Jung.
English Tallis’s Lamentations of
Español Jeremiah, published by Oxford
Français University Press.
The autograph manuscript of
Hrvatski
Schumann’s contributions to
Bahasa Indonesia
the F-A-E Sonata.
Condividi la musica Italiano Hortus Musarum, published by
Magyar Pierre Phalèse.
di pubblico 日本語
" !
The full score of Dvořák’s
Stabat Mater, Op.58, published
dominio in tutto il Македонски
Nederlands
as Volume 1 of Series 2 of
Souborné vydání díla by
SNKLHU. Edited by Antonín
mondo. Polski
Português
Čubr.
Русский
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Slovenčina (http://imslp.org/index.php?
Suomi title=IMSLP:Featured&action=edit§ion=6)
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ภาษาไทย
title=Main_Page&action=purge) ]
Türkçe
中文/繁體中文
Nuove partiture:
Come contribuire Nuove registrazioni:
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11
Le edizioni ‘digital born’ o ‘documenti digitali nativi’ non sono riproduzioni di documenti
cartacei prodotti dall’editoria tradizionale, ma nuove edizioni pubblicate direttamente sul web.
Nel caso ci si imbatta in uno di questi documenti, è importante verificare la paternità
dell'edizione e la preparazione scientifica del curatore (anche con ricerche su altri siti). La loro
affidabilità è legata, infatti, alle competenze di chi li ha prodotti.
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internet.
La prospettiva di poter intraprendere collaborazioni con altre istituzioni di
formazione musicale nazionali ed estere, di condividere programmi di studio
e contenuti (anche attraverso piattaforme di formazione a distanza), di
collaudare ‘buone pratiche’ nel settore della didattica musicale trasferibili
anche ad altre istituzioni, potrà rappresentare la compiuta realizzazione di
programmi di cooperazione internazionale nel settore dell’istruzione e della
formazione come Erasmus o Socrates, migliorando la qualità delle conoscenze
anche nel nostro settore e ampliando la consapevolezza delle singole
istituzioni di non rappresentare più microcosmi autosufficienti e
autoreferenziali, ma parti attive e aperte di un più vasto spazio comune della
formazione musicale.12
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Tutti gli attuali programmi dell'UE nel settore dell'istruzione e della formazione
confluiranno, dal 1° gennaio 2014, in un unico programma denominato ‘Erasmus per tutti’.
Principali priorità operative del nuovo programma, che sarà attivo fino al 2020, sono la
semplificazione delle procedure, l’assegnazione dei fondi basata sulle prestazioni e la creazione
di legami più stretti tra i settori dell'istruzione e dell'apprendimento. In particolare come
«azione fondamentale n. 2», il nuovo programma individua espressamente la «cooperazione
istituzionale tra istituzioni educative, organizzazioni giovanili, aziende, autorità locali e
regionali per incoraggiare lo sviluppo di prassi innovative nel campo dell’istruzione, della
formazione e delle attività giovanili». Cfr. http://www.programmallp.it/.