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My heart is yours

Il ragazzo si presenta poi come nipote russo dei coniugi Russell, 24 anni, padre inglese e madre di
Mosca, quasi infastidito e comunque sospettoso verso la nuova arrivata, James spiega che solitamente
trascorre i mesi estivi a Londra dai nonni, ex professori di lingua in pensione, aiutando i loro ospiti
nella pratica dellinglese ed accompagnandoli in giro per la citt. Emilia, molto frastornata, risponde
con un debole Hi, Im Emilia, Im italian, Im 18 years old poi cinque interminabili secondi di
silenzio avvolgono i due. Poi il signor Russell decide di rompere il ghiaccio mostrandole la sua
camera al piano di sopra. La ragazza prima di tutto decide di sistemare il suo alloggio tirando fuori
dalle valigie le sue cose: scarpe, vestiti e un piccolo peluche, un tigrotto. Appena lo vede si ricorda del
momento nel quale i suoi genitori si sono separati, dal volto una lacrima che percorre la sua guancia e
vorrebbe chiudersi per sempre in quella camera. In quel momento sente la voce di James che la
chiama da sotto, subito si precipita gi dalle scale. Forse la fretta troppa, perch inciampa
maldestramente e cade nelle braccia del russo, il quale le chiede: Are you fine?, lei non
rispondendo, imbarazzatissima, si rialza asciugandosi la lacrima. Poco dopo nel salotto James le
propone, secondo la routine a cui ormai abituato, would you like to come with me for a trip in
London? ed Emilia risponde Yes, Id like that.
Quando escono gi sera e, finito il magnifico giro in bus, James pensa a qualcosa di alternativo
rispetto al solito fish&chips: invita la ragazza in un ristorante tipicamente russo nel quale, tra battute e
qualche difficolt di Emilia nel capire il men, mangiano borsht e pelmeni.
Davvero niente male! Forse questo strano ragazzo dai capelli chiari non poi cos male inizia a
pensare Emilia, poi di nuovo quella sensazione del pomeriggio, una smania forte di stare sola, di non
essere l in quel momento, un bisogno di silenzio. Emilia sta ricordandosi dei genitori che spesso il
sabato sera la portavano al ristorante sotto casa, cosi scoppia in un singhiozzo profondo. James
sconvolto cerca, in un pessimo italiano, di scoprirne il motivo ma la ragazza ancora troppo diffidente
per aprirsi cos con lui, anzi addiritturaora Emilia scuote i suoi lunghi capelli ricci e ricomincia a
mangiare i suoi pelmeni, accennando perfino un sorriso: valle a capire le donne! pensa interdetto
James. La cena continua poi per il meglio anche dopo questo contrattempo. Addirittura Emilia per
ricambiare cerca con la sua app dello smartphone la pi vicina gelateria italiana! Si, un super cono a
testa pistacchio e nocciola da Gelatorino quello che manca a questa strana serata!!!! Gustando
questo ottimo gelato si avviano per una passeggiata che li riconduce verso casa; loccasione in cui i
due per la prima volta parlano delle loro preferenze: cibi, scuola ma soprattutto musica.
Unora dopo, sotto al suo piumone di tweed, Emilia non riesce a non pensare a tutte le confidenze
della serata fatte a James, forse parlare con questo semi-sconosciuto una cura contro la sua
inguaribile voglia di isolamento?? O forse lei ha esagerato, in fondo cosa ne sa di questo tipo?! Meglio
dormirci su
Una settimana e mezzo dopo il primo incontro, quando le lezioni private di grammatica sono gi ad un
livello alto e quindi anche per Emila e James pi facile comunicare, i due decidono insieme di
andare a vedere due concerti imperdibili, tra laltro i Russell sono cos carini da pagare per loro i
biglietti non esattamente economici. Prima tappa: concerto di Ed Sheeran, la sua esibizione davvero
favolosa. Il fumo e le luci rendono tutto fantastico ed il cantante inizia il concerto con due delle sue
migliori canzoni che fanno impazzire la folla la quale, incitandolo ancora, riesce a fargli cantare tutto
lalbum. Dopo il concerto Emilia e James si incamminano verso il loro alloggio e salutandosi tornano
nelle proprie camere. Il seguente sabato la volta della seconda tappa del loro tour musicale,
stavolta il concerto per di Jovanotti! Il cantante romano fa impazzire Emilia che la sera tornando a
casa tutta eccitata si rivolge allamico: The concert was fantastic, wasnt it?, Ehmyes! mente
James per compiacerla ed appoggiare la sua euforia. I giorni passano tra studio e svago ed i ragazzi si
conoscono sempre di pi, ormai condividono tutto: pensieri, cose, piccoli guai, come quel mattino che
nella distrazione Emila aveva urtato e mandato in mille pezzi il cane di ceramica che i Russell
tenevano allingressolintervento velocissimo di James che aveva provveduto a ripulire e far sparire
i cocci, nonch ad inventare una scusa plausibile coi nonni, le avevano evitato una figuraccia!
Insomma, stanno diventando pi che amici.migliori amici! E pensare che Emila non aveva mai potuto
sopportare nemmeno la vicina di banco in Italia! Il loro rapporto si talmente consolidato che

decidono perfino di fare una gita al centro attivit PGL, dove si possono praticare diversi sport: kayak
sul lago (qualche tuffo), zipwire (sport nel quale vieni imbragato e lanciato con una fune) e numerose
altre attivit. Tutte cose che divertono tanto James ed un po meno Emila, la quale passa gran parte del
tempo a urlare di paura e a nascondersi dalla vista degli istruttori che la vogliono sballottare da uno
sport allaltro. Va detto che la nostra Emila non molto amante dello sport e, se un po avete capito il
suo carattere, lo anche meno di chi tenta di farle fare le cose quando lei non se la sente. James per
tutto il pomeriggio le sorride, uno strano sorriso a met tra il divertito e il rassicurante, comunque un
sorriso che fa sentire ad Emilia che di quel ragazzo biondissimo si pu fidare (e pazienza se la sta
anche considerando completamente negata per qualsiasi attivit fisica!). proprio durante la pausa
snack prima di tornare a casa che gli racconta la sua triste e difficile storia. Scopre per che anche il
suo amico non stato poi cos fortunato nella vita, anzial momento ha solo i nonni come punto
fermo, il pap sempre fuori per lavoro e la mamma, beh, la mamma se ne andata abbandonandolo
allet di dieci anni senza farsi mai pi viva. Mio Dio, per la prima volta ascolto una storia triste
tanto quanto la mia, pensavo di essere la sola e unica a vivere con questo sasso sul cuore, pensa la
ragazza tra s e s. Si, ormai certo, questo James funziona come una strana cura, pi la mette in
situazioni nuove e sconosciute, pi finiscono per scoprirsi similie per sorriderci su insieme!
Quando tornano a casa, ancora su di giri per il mix di emozioni del pomeriggio, Emilia gli dice grazie
per questa giornata! e James perplesso esclama What?, Emilia arrossita: Im sorry, you dont
speak italian.
Il giorno dopo James domanda ad Emilia di insegnarli un po litaliano, lei accetta la proposta ma ad
un patto: la sua ricompensa saranno altrettante lezioni di russo! Da quel momento, per le successive
settimane, fanno sempre unora di italiano e unora di russo dopo pranzo, per riuscire a comunicare
ancora pi chiaramente tra di loro. I Russell non credono ai loro occhi, quel nipote tanto scontroso,
tanto schivo ora addirittura sorride e cerca la vera compagnia di qualcun altro! Non ci sono abituati,
James, cresciuto in una realt tanto diversa da quella londinese, era sempre stato troppo freddo, troppo
taciturno, talvolta avevano pensato che quel ragazzone nemmeno sapesse dimostrare i sentimenti e
invece eccolo l, che racconta di s e del suo paese a questa timida italiana!
Due settimane dopo James fa conoscere ad Emila alcuni artisti russi portandola al Museo delle cere e
ovviamente, una volta l, lei trova carino mostrargli anche alcuni personaggi famosi italiani: ormai
una specie di gara a chi regala di pi allaltro. Una volta fuori, chiacchierando chiacchierando, si
ritrovano nel quartiere Portobello, dove acquistano un grazioso cagnolino di ceramica che insieme
portano ai Russell, confessando quanto accaduto realmente qualche giorno prima
Ore e giorni scorrono veloci e giunge il momento della partenza salutati con lunghi abbracci i
Russell, una volta in fila allaeroporto di Stansted Emilia parla con James del fatto che per molto
tempo dovranno rimanere separati, si sforza pi che pu di sorridere:
(grazie sei il mio migliore amico) gli dice e James risponde anche tu, (mi
piaci). Lei arrossendo risponde (anche tu), poi James si avvicina a Emilia e la bacia
! (il mio cuore tuo!)
Vi aspettereste un finale romanticoin realt dopo quel bacio non ce ne sono stati altri, Emilia
tornata a Milano e James a Mosca. Lei ora frequenta luniversit di lingue, studia linglese, il russo e
anche il cinese e siccome la prima cena con James le rimasta nel cuore, ha anche seguito un corso di
cucina russa. I risultati, ehm, insomma, lintento che conta!
James dal canto suo continua ogni anno a passare qualche mese dai nonni a Londra, ha smesso di farsi
troppe domande su sua mamma e gestisce a Mosca un centro culturale, dove insieme a due suoi
colleghi permette alla gente di conoscersi ed aprirsi con gli altri come in precedenza Emilia aveva
fatto con lui. Quasi tutte le sere i due si scrivono su Skype conoscendo cos sempre meglio luno la
lingua dellaltro, parlano delle loro avventure quotidiane, dello studio, di loro stessi ed una delle frasi
che pi spesso chiude queste conversazioni nella sola lingua con cui comunicavano allinizio: MY
HEART IS YOURS

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