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L’Agroecologia strumento per costruire economie trasformative

Abstract della prima lezione di martedì 16 febbraio ore 17:30-19:00

Il programma del corso si articola in quattro parti: 1) l’analisi territoriale, 2) le proposte di gestione, 3) le esperienze e
le pratiche, 4) istituzioni normative e politiche pubbliche, nazionali ed europee.

parte prima: L’analisi territoriale


16 FEBBRAIO 17:30 19:30

In questo primo incontro si prevede:


Indirizzo di saluto dei partner del corso

Presentazione a cura di Fairwatch : Riccardo Troisi

Il percorso formativo, l’approccio sistemico e le strategie di interazioni di reti territoriali per


la implementazione di un sistema agroecologico in Sicilia .

- Antonino Lo Bello, presidente del Comitato Fa’ la Cosa Giusta! Sicilia

L’antropocene, fragilità e limiti del modello economico lineare. Cosa abbiamo imparato dalle
criticità esistenti, dalle scienze ecologiche e dalla ricerca scientifica più aggiornata. Significato e
sviluppo dell’Agroecologia. La direttrice metodologica fondamentale dell’Agroecologia dal punto
di vista agronomico, socio-economico, socio-culturale e politico. Il ruolo delle comunità locali nel
sistema di “governance” per la costruzione di sistemi socio-ecologici. La dimensione del “Come
fare” attraverso le esperienze, le azioni, le iniziative esistenti per costruire una “visione” e un
percorso agroecologico in Sicilia.

- Antonella Leto, Forum Siciliano dei movimenti per l’Acqua e i Beni Comuni

Acqua e Beni Comuni; dalle mobilitazioni contro la privatizzazione del bene comune per
eccellenza alle reti sociali e territoriali per i Beni Comuni. L'esperienza del Forum siciliano dei
movimenti per l'Acqua ed i Beni Comuni; dalla campagna di raccolta firme per la proposta di
legge di iniziativa popolare nazionale per l'acqua pubblica alla prima proposta di legge regionale
di iniziativa popolare e dei consigli comunali per la ripubblicizzazione delle Acque in Sicilia, dai
vittoriosi referendum del 2011 all'approvazione della legge regionale 19/2015 vigente. Un
percorso partecipativo di mobilitazioni e proposte di una rete di associazioni e comitati che
partendo dal diritto all'acqua come paradigma degli altri beni comuni come diritti indispensabili
alla vita, propone un modello di gestione sostenibile dei territori basato sulla conversione
ecologica e l'economia circolare.

- Giuseppe Barbera, ordinario Dipartimento Colture Arboree Università di Palermo, Comitato


Scientifico Fa’ la Cosa Giusta! Sicilia

Antropocene, agricoltura paesaggio e la necessità dell’agroecologia.


La crisi ambientale che, anno dopo anno, si mostra sempre più evidente e che la pandemia
aggrava di nuovi problemi ha nell’agricoltura una delle vittime maggiori, ma anche uno dei settori
potenzialmente più ricco di opportunità. Una agricoltura però che sappia in pieno cogliere le
opportunità del sapere sistemico che lega gli uomini agli altri componenti della biosfera e che
consenta di rispondere a necessità che sono insieme produttive, ambientali e culturali. Nella loro
complessità materiale e immateriale, l’agroecologia è la scienza necessaria e il paesaggio il suo
esito formale.

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