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Si diluisce il liquido con 2 ml di acqua distillata e si lascia agire Questa fase è la colorazione con il May-Grunwald. Agitare allo
per 5 - 6 minuti. scopo di non formare precipitati.
Si asciuga con carta da filtro a temperatura ambiente e, se Occorre più di una goccia di balsamo per ricoprire quasi
vogliamo un preparato permanente, si pone nel primo xilolo e si completamente la superficie dello striscio con un vetrino
monta in balsamo sintetico. coprioggetto di 24 x 52 mm.
VALORI NORMALI
NELL’UOMO 4.5 - 6 milioni/mmc
NELLA DONNA 4 - 5.5 milioni/mmc
I LEUCOCITI (WBC)
granulocita neutrofilo 55 - 65 %
granulocita eosinofilo 0 - 3%
granulocita basofilo 0 - 2 %
linfocita 20 - 35 %
monocita 3 - 7 %
I neutrofili sono molto attivi nel fagocitare batteri e sono
presenti in grandi quantità nel pus delle ferite. Purtroppo,
queste cellule non sono capaci di rinnovare i lisosomi utilizzati
nel digerire i microbi e muoiono dopo averne fagocitati alcuni.
.
Gli eosinofili sono abbastanza rari nel
sangue. La loro dimensione è la stessa
dei neutrofili. Il nucleo è generalmente
bilobato, ma sono stati osservati anche
nuclei con 3 o 4 lobi. Il citoplasma è
pieno di granuli che assumono un colore
rosa-arancione caratteristico. Il nucleo
risulta ancora ben visibile
I basofili sono i leucociti più rari (meno dell'1%). Sono
relativamente piccoli: 9-10 µm di diametro. Il citoplasma è
molto ricco di granuli che prendono una colorazione porpora
scuro. Nei basofili, la quantità di granuli è tale da nascondere il
nucleo, generalmente bi-trilobato, che quindi è difficilmente
visibile al microscopio.
I monociti sono i leucociti più grossi: 16-20 µm. Hanno un grosso
.
nucleo reniforme o a ferro di cavallo, in certi casi anche bilobato. Il
citoplasma è trasparente, ma con aspetto di "vetro smerigliato“.
I monociti sono precursori dei macrofagi. Sono le cellule del
sangue di dimensione maggiore. Quando nel midollo osseo
raggiungono la maturità, vengono immessi nella circolazione
sanguigna dove permangono per 24-36 ore. Migrano poi nel
tessuto connettivo, dove diventano macrofagi e si muovono nei
tessuti. In presenza di un focolaio infiammatorio, i monociti
migrano attivamente dai vasi sanguigni e iniziano una intensa
attività fagocitaria. Il ruolo di queste cellule non si esaurisce
nella fagocitosi poichè mostrano anche un'intensa attività di
secrezione. Essi producono sostanze che hanno funzioni
difensive, come il lisozima, gli interferoni ed altre sostanze
che modulano la funzionalità di altre cellule. I macrofagi
cooperano nella difesa immunitaria, espongono sulla membrana
molecole dei corpi digeriti e li presentano alle cellule più
specializzate, come i linfociti Th e B.
La maggior parte dei linfociti circolanti nel sangue si trova
allo stato di riposo. Essi hanno l'aspetto di piccole cellule con
.
nucleo compatto che occupa quasi tutto il volume cellulare. Di
conseguenza, il citoplasma è molto ridotto. I linfociti degli
organi e dei tessuti linfoidi possono invece essere attivati in
varia misura a seguito della stimolazione antigenica. Nel
sangue, i linfociti rappresentano il 20-40% di tutti i leucociti
e possiedono una dimensione leggermente superiore a quella
dei globuli rossi.
PIASTRINE
Emazie Emoglobina M C H
Leucociti Ematocrito M C H C
Piastrine M C V
Perche’ gli analizzatori automatici?
MCH (pg) = Hb
RBC
MCHC (gm/L) = Hb
Hct
Key: MCV= mean corpuscular volume; MCH= mean corpuscular hemoglobin; MCHC= mean corpuscular hemoglobin
concentration; Hct= hematocrit; Hb= hemoglobin concentration in g/dl; RBC= erythrocyte
Court/l.
RDW= coefficiente di variazione di ampiezza della distribuzione di MCV. Si esprime graficamente con l’istogramma
di variazione di MCV (vn. 11-14.8%). Valori superiori indicano disomogeneita’ di volume della popolazione eritrocitaria
EMOCROMO ED ERITROCITI
Conteggio leucociti:
- soluzioni sporche
- forme immature nucleate della serie rossa
Conteggio eritrociti:
- soluzioni sporche
- agglutinine a freddo
- leucocitosi
- piastrine giganti
Fattori di disturbo
Conteggio piastrine:
- soluzioni sporche
- campioni di sangue coagulato
Effects
Cold agglutinins - L L H H H
Lipemia H - - - H H
Key: HB= hemoglobin concentration; RBC= erythrocyte count; Hct= hematocrit; MCV= mean corpuscular volume;
MCH= mean corpuscular hemoglobin; MCHC= mean corpuscular hemoglobin concentration; - = not affected;
H= spuriously high; L= spuriously low.
•Pattern of spurious results typical for Coulter counters and some other automated instruments.
The usual clue that results are spurious is an impossibly high MCHC, often much > 36 gm/dl.
Thus, the MCHC has value in quality control in the laboratory