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I valori fisiologici della massa eritrocitaria e del contenuto emoglobinico totale dovuto ad un equilibrio fra distruzione e produzione di eritrociti ed emoglobina 1. esistenza di un territorio midollare (microambiente) adeguato alle attivit differenziative, proliferative e maturative del processo eritropoietico 2. normalit quantitativa e funzionale delle cellule staminali e dei fattori umorali che regolanoleritropoiesi 3. normalit dei processi metabolici che presiedono alla proliferazione cellulare (sintesi DNA) e alla sintesi di emoglobina (porfirine,ferro,globina) 4. normalit strutturale e metabolica degli eritrociti 5. normalit dei processi emocateretici 6. assenza di abnormi perdite di eritrociti per lesioni delle pareti vasali
ANEMIA
Il plasma la fase liquida in cui sono sospese le cellule: Nucleate: Leucociti Anucleate: Emazie Frammenti citoplasmatici: Piastrine Il plasma contiene proteine, nutrienti, prodotti del metabolismo, ormoni e elettroliti inorganici.
Plasma e siero:
Plasma: Parte liquida del sangue con i fattori della coagulazione
Albumina (60%) pressione colloido-osmotica (oncotica); Globuline (36%) (anticorpi) (trasporto, difesa) Enzimi & ormoni Fattori coagulazione (4%)
Siero Plasma
coagulo
Conteggio del numero dei globuli rossi (eritrociti), dei globuli bianchi (leucociti) e delle piastrine (trombociti), e la determinazione quantitativa dellemoglobina. Con la formula leucocitaria si intende la percentuale di ciascun tipo di globulo bianco (granulociti neutrofili, eosinofili e basofili monociti, linfociti). detto anche esame emocromocitometrico che letteralmente significa "misurazione del colore del sangue e del numero delle sue cellule, cio dei globuli".
EMOCROMO
Conteggio dei globuli rossi Conteggio dei globuli bianchi Conteggio piastrine (norm da 200.000-400.000/ L) Determinazione formula leucocitaria Determinazione della concentrazione di emoglobina Determinazione del volume corpuscolare medio degli eritrociti MCV
10 m
4,8 milioni/mm3 (donne) 5,4 milioni/mm3 (uomo) Vivono 120 giorni Sono anucleati Privi di reticolo endoplasmatico Non presentano mitocondri e possono dare energia solo anaerobicamente non potendo utilizzare O2 Contengono il 97 % di emoglobina Le piccole dimensioni e la caratteristica forma biconcava danno un rapporto favorevole area/volume Trasportano ossigeno ed anidride carbonica Partecipano allomeostasi acido-base
Il globulo rosso pu sopportare le sollecitazioni chimico-fisiche del microcircolo per la complessa struttura della membrana cellulare e attraverso una quantit di energia di energia disponibile per mantenere le condizioni ottimali
I globuli rossi umani sono cellule di forma discoidale biconcava (che permette loro di rigirarsi, schiacciarsi e ripiegarsi per poter passare all'interno dei vasi sanguigni molto sottili), del diametro di 7/8 micrometri con la membrana cellulare trasparente ed il citoplasma composto da acqua, emoglobina (Hb) e potassio (KHb).
Citoscheletro Spettrina (banda 1 e 2), Anchirina (banda 2.1), banda 4.1, Actina (banda 5) controlla: forma, integrit e flessibilit della membrana
Consumo energetico Importanza delle pompe di membrana Reazioni ossidoriduttive per proteggere lemoglobina e le proteine di membrana dai processi ossidativi
ERITROCITI
Macrociti e Microciti Anisocitosi: variazioni delle dimensioni
Poichilocitosi:
-sferociti
MCV:volume corpuscolare medio microcitosi (<80 um3); normocitosi (80-95 um3); macrocitosi (> 95 um3 );
L'indice di produzione dei reticolociti sostituisce oggi la conta dei reticolociti, che da sempre stata considerata uno strumento diagnostico di primo livello per liniziale inquadramento classificativo delle anemie.
macrocitosi microcitosi
ipercromici
Contenuto di Hb
ipocromici
anisocitosi
poichilocitosi
target cells
sferocitosi
cellule falciformi
schistociti
Concentrazione di ossiemoglobina del sangue Gettata cardiaca Velocit con cui il sangue cede O2
Eritropietina: aumento della velocit di sintesi di Hb negli eritroblasti Stimola la sintesi di proteine non Hb Aumenta la velocit di transito dei precursori dei GR
24Hr
Si pu riprodurre oppure si pu differenziare in senso mieloide e linfoide sotto lazione di fattori di crescita
Fe: 4-6gr
Fe: 4-6gr
Lassorbimento intestinale del ferro piuttosto ridotto, al 10 -18% e dipende da tre fattori: quantit contenuta negli alimenti Alimenti ricchi: fegato, carni rosse, ostriche, legumi forma in cui si trova cioccolata fondente Il ferro eminico assorbito come tale Il ferro non eminico deve essere liberato dai composti in cui si trova condizioni dellambiente intestinale
gli ossalati presenti nelle verdure, nei cereali integrali i solfati e i fosfati che formano complessi indissociabili (verdure) le sostanze riducenti, in particolare la Vitamina C
Facilitano lassorbimento:
La sua concentrazione nel sangue detta sideremia. VALORI NORMALI 37-147 mcg /100 ml. Il ferro molto variabile: pi alto al mattino e si modifica a seconda delle condizioni dellindividuo, in corso d'infezione si abbassa. Per ottenere risultati pi precisi, bisogna dosare la ferritina: se questa si abbassa , i depositi di ferro sono molto scarsi. Valori superiori da anemia aplastica, anemia mediterranea, epatite virale acuta, leucemie, trasfusioni. Valori inferiori da allattamento, anemia da scarsa introduzione di ferro con gli alimenti, diabete, emorragie, et avanzata, infezioni croniche, insufficienza renale, neoplasie.
V.N. 5 - 177 ng /100ml. Valori superiori da eccessiva introduzione di ferro, emacromatosi, leucemia, neoplasie maligne, trasfusioni. Valori inferiori da poca introduzione di ferro, emorragie, gravidanza.
La emosiderina, un altro sistema di immagazzinamento del ferro, fu identificata nel 1867; malgrado ci, si sa poco, anche oggi, delle sue caratteristiche biochimiche. E una proteina insolubile in acqua, di massa molecolare maggiore di 4000 kDa, con un alto rapporto ferro/proteina e che pare derivare dalla degradazione controllata della ferritina.
VALORI NORMALI
la proteina che trasporta il ferro all'interno dell'organismo, dai distretti in cui viene assorbito (intestino) a quelli che lo utilizzano (midollo osseo, dove vengono prodotti i globuli rossi) o agli organi di deposito (in particolare fegato). In caso di necessit, il ferro dagli organi di deposito viene ceduto alla transferrina che lo trasporta ai diversi tessuti. Ogni molecola di transferrina pu legare al massimo due atomi di ferro. La misurazione della saturazione della transferrina stabilisce lo stato del ferro di un individuo. Infatti, se inferiore al 18% indice di uno stato ferro-carenziale e se superiore al 50% indice di un sovraccarico di ferro. Il suo valore aumenta nella gravidanza, anemie sideropeniche, siderocromatosi e dopo somministrazione di anticoncezionali. Diminuisce nell'et neonatale, nella terza et, nelle nefrosi, nell'insufficienza renale cronica, nell'atransferrinemia congenita, nelle condizioni di ipoprotidemia.
Parte proteica: tetramero 64Kd costituito da due paia di catene differenti: 22 ad ognuno legato covalentemente un gruppo Eme Fe ridotto pu legare O2 e CO
Esistono 6 distinte catene di globina:(141 aa), (146 aa), , , , La loro sintesi controllata da otto geni Cromosoma 16: geni , 1 e 2 Cromosoma 11: geni , 1 e 2, ,
Emoglobina embrionale, sacco vitellino 3-8 sett Emoglobina embrionale, HbF (22), 8-28 sett FEGATO, dalla28 MO Neonati: 80% HbF e 20% HbA e 0.5% HbA2 Emoglobina adulta: HbA (22) e 2.5%HbA2 (22)
Quando un gruppo eme lega lossigeno, laffinit degli altri gruppi per lossigeno aumenta
Diminuzione dellaffinit per lossigeno aumento con laumentare della pCO2, diminuisce il pH
Emoglobina: 14-18g/dl (uomini) 12-16g /100ml (donne) MCH contenuto medio di Hb in un GR 27-34 picogrammi MCHV conc emoglobina corpuscolare media = Hb/ematocrito
Si definisce anemia una riduzione del numero degli eritrociti circolanti e quindi dellematocrito e dellemoglobina
E caratterizzata dalla comparsa di : Astenia Deficit cognitivi Ipotensione Alterazioni cardiache Sudorazione
< 37%
< 40%
250 ml ossigeno/minuto
Dunque..
Aumenta la gittata cardiaca Ridistribuito sangue ai tessuti vitali
Citochine infiammatorie
Ipotiroidismo
Anemia anaplastica
Congenita:Anemia di Fanconi
difetto ereditario della proliferazione
Sideremia: la concentrazione del ferro nel sangue . Valori normali sono considerati: da 60 a 160 mcg/dl per l'uomo e da 20 a 140 mcg/dl per la donna. All'interno dell'organismo il ferro contenuto in parte sotto forma di deposito ( ferritina ) e in parte sotto forma di ferro circolante ( sideremia ). Ferritina, valori normali secondo le et della vita: l lattanti fino ad 1 anno, indipendentemente dal sesso 80mcg/L, bambini fino ai 10 anni sia maschi che femmine 55mcg/L, ragazzi fino ai 20 anni:maschi 100mcg/L,femmine 40mcg/L, adulti fino a 50 anni:maschi 300mcg/L,femmine 100mcg/L, adulti oltre 50 anni:maschi 300mcg/L,femmine 200mcg/L. La transferrina la principale proteina di trasporto del ferro nel sangue. Viene sintetizzata prevalentemente a livello epatico e i suoi valori di riferimento sono 200-360 mg/dL
1. a. b. c.
ANEMIE DA DIFETTO DI MATURAZIONE DEGLI ERITROCITI: Anemie da carenza di ferro Anemie megaloblastiche Anemie sideroblastiche
REGIME LATTEO PROLUNGATO AUMENTATO FABBISOGNO PERDITE ECCESSIVE: Mestruazioni Emorragie GI Emottisi Ematuria Emodialisi Infanzia Adolescenza Gravidanza Allattamento
Carenza di Fe: non solo Hb, ma anche cute e annessi, epiteli secernenti e non, mucose, MO, ghiandole
Gruppo di malattie eterogenee dovute a: carenza di fattori alimentari (vit B12 o filati) o di costituenti fisiologici (Fattore intrinseco) presenza di anticorpi contro il FI Disturbo della sintesi del DNA
Difetto:sintesi DNA
>sintesi DNA > sintesi RNA > sintesi proteica in tutte le cellule Grande nucleo immaturo Grande citoplasma maturo
Dieta insufficiente Gravidanza e allattamento Malassorbimenti Enteriti acute Alcool Farmaci: metotrexate
anemia megaloblastica, ipercromica, cronica e progressiva degli adulti determinata dall'assenza del cosiddetto Fattore Intrinseco Intestinale
Accumulo di ferro nei precursori eritrocitari Forme congenite (X) o da farmaci (cloramfenicolo, isionazide) Sostanze tossiche (Pb, alcol)
2. DIFETTI GENETICI DELLA MATURAZIONE DEGLI ERITROCITI a. Talassemie b. Anemia sideroblastica congenita c. Anemia diseritropoietica
22 97,5% 22 2,5%
/non =1
Sono alterazioni ereditarie del sistema emopoietico umano, caratterizzate da una minore od assente produzione di catene globiniche. Vengono classificate in:
beta talassemie (catene libere ) alfa talassemie (catene libere ) delta talassemie, ,
Eritropoiesi inefficace
Emolisi
Mediterraneo Mar Nero Africa Medio Oriente Continente Indiano Sud Est Asiatico
Delezioni geniche che coinvolgono uno (+ ) o ambedue i geni (o ) Altri tipi di mutazioni: es Hb Cs, mutazione nel codone di terminazione mRNA con un extra di 90 basi molto instabile
beta talassemie: Patologia genetica a trasmissione autosomica recessiva beta O beta + no produzione di catene beta riduzione grave di catene beta
-Talassemia 30 diverse mutazioni Inserzioni Perdita di uno o pi nucleotidi Mutazioni non senso
HbA
HbF
HbA2
aggregazione di alfa nei precursori maturazione cellulare anomala prematura distruzione nel midollo osseo anemia la gravit delle beta-talassemie dipende dallo sbilancio alfa/beta la gravit dellanemia influenzer il quadro clinico
eccesso catene
precipitazione catene
-talassemia major
X X
X
-talassemia intermedia
(tipo 2 e tipo 3)
X
X
00
Trasfusioni
La morte subentra per le complicanze dellaccumulo di ferro: Diabete Insufficienza epatica Alterazioni ghiandolari Danni cardiaci
++
eccesso catene
precipitazione catene
ridotta quantita Hb per RBC (ipocromia) ridotta produzione RBC maturi (iporigenerazione) ridotta sopravvivenza RBC
sequestrazione splenica
ipossia tessutale
anisopoichilocitosi
anemia
splenomegalia ipersplenismo
iperproduzione Epo
trasfusioni
espansione emopoiesi
aumentato assorbimento Fe
difettoso utilizzo Fe
accumulo Fe emocromatosi
deficit folati
Gli eritroblasti anomali (per la presenza di aggregati insolubili di catene) che arrivano al midollo muoiono
anemia
Aumento eritropoietina
-talassemia major
Aniso-poichilocitosi Frammenti di eritrociti Numerosi eritroblasti Assenza di HbA, livelli elevati di HbF,scarsa HbA2
Ghiandole endocrine
Fibrosi
0+
Ittero o sub-ittero
2 copie di geni alfa per corredo aploide (4 nel diploide) Eccesso di catene beta
Serie di delezioni geniche che coinvolgono uno o ambedue i geni Alterazioni di 2 pi gravi di quelle su 1
+ perdita di un solo gene sono causate da delezioni di differente lunghezza che coinvolgono ambedue i geni
eterozigote
Eterozigote
+
Malattia dellemoglobina H caratterizzata da: grado variabile di anemia ipocromica con aniso-poichilocitosi splenomegalia
Aumentato assorbimento di ferro ma non accumulo Il ferro non lega e viene escreto
eccesso catene ridotta quantita Hb per RBC (ipocromia) ridotta produzione RBC maturi (iporigenerazione) ridotta sopravvivenza RBC anemia splenomegalia ipersplenismo
ittero calcoli biliari
sequestrazione splenica
Aniso-poichilocitosii
trasfusioni
aumentato assorbimento Fe
difettoso utilizzo Fe
accumulo Fe emocromatosi
cirrosi endocrinopatie cardiomiopatia
Hbs: Catena normali, Catene la valina sostituisce lac. glutammico in pos 6 Le due valine formano unassociazione idrofobica che modifica la conformazione del Hbs Le Hbs aderiscono tra loro provocando la distorsione del GR Gli eritrociti tendono ad assumere una forma a falce a bassi livelli di pO2
Congenite: Emoglobinopatie
In ambiente povero di ossigeno, lHb S precipita formando cristalli, detti tattoidi in questo modo i globuli rossi, perdono la tipica forma biconcava per assumere quella a falce.
I globuli rossi falcizzati si aggregano aumentano la viscosit del sangue, rallentando il flusso ef ormandotrombi, infarto con conseguente dolore.
Gli organi pi colpiti sono quelli dove il flusso di sangue pi lento e quindi pi facilmente si pu avere mancanza di ossigeno: ossa, fegato, rene, milza, il polmone; o in quelli dove c' pi bisogno di ossigeno: muscoli, cervello
Il globulo a falce ha unaumentata fragilit meccanica e una diminuita sopravvivenza Emolisi cronica
Crisi vaso-occlusive
Episodi acuti molto dolorosi dovuti alla falcizzazione intravascolare con necrosi tessutale a livello delle ossa, dei polmoni, fegato, cervello e pene.
Crisi di sequestrazione
Colpiscono prrevalentemente i lattanti con improvviso ingrossamento della milza con intrattenimento di sangue e shock cardio-circolatorio che pu portare a morte
Crisi aplastiche
Da evitare
4. ANEMIE EMOLITICHE
Emolisi intravascolare
Riduzione aptoglobina Aumento bilirubina indiretta Aumento eritropoietina Emoglobina nelle urine
Emolisi extravascolare
Riduzione aptoglobina Aumento bilirubina indiretta Aumento eritropoietina
Anemia emolitica:
aumentata distruzione di GR nel sangue periferico iperplasia eritroide a livello midollare
Emolisi intravascolare
Cellule danneggiate dal complemento I GR ricoperti da IgG sono rimossi dal sistema reticolo endoteliale
Emolisi extravascolare
80% di Hb bilirubina urobilinogeno urinario e fecale Hb liberata in circolo lega laptoglobina (100-140mg/100ml) Oltre la capacit dellaptoglobina , Hb viene degradata e leme viene legato dallemopessina (80mg/100ml) Quando lemopessina satura leme lega lalbumina=metemalbumina Il plasma diventa MARRONE Importante emolisi = Emosiderina nel sedimento urinario
Meccanismi compensatori: Aumento eritropoietina Stimolazione eritropoiesi Il MO si espande lungo le diafasi delle ossa lunghe Deformazioni osse Macrocitosi e reticolocitosi Sovraccarico tissutale di Fe
Anemia emolitica:
aumentata distruzione a livello periferico dei GR per: emolisi intravascolare emolisi extravascolare
INTRAVASCOLARE EXTRAVASCOLARE -------------------------------------------------------------------schistociti sferociti assente/bassa normale/lieve riduzione ++ assente ++ assente negativo positivo aumentata aumentata aumentata aumentata --------------------------------------------------------------------
striscio periferico aptoglobina emoglobina urine emosiderina urine Coombs diretto LDH bilirubina indiretta
Glicolisi anaerobia
Sintesi del Glutatione ridotto Mantenimento del gradiente eletrochimico Pompa Na/K Processi biochimici della membrana
Descritti difetti congeniti per quasi tutte le tappe della glicolisi anaerobia e della produzione di GSH (molti rarissimi)
Difetto pi frequenti a carico di glucosio-6 fosfato deidrogenasi (G6PD) e piruvato chinasi (PK)
La scarsa attivit enzimatica riduce la disponibilit di NADPH, indispensabile alla glutatione-reduttasi (per rigenerare GSH ) In carenza di GSH, Hb suscettibile a stress ossidativi (farmaci): ossidazione dei gruppi SH di cisteina, distacco di EME e precipitazione di globina : corpi di Heinz.
I corpi di Heinz rendono rigido il GR che resta intrappolato nei capillari splenici ed emolizza.
- Alcuni GR perdono corpo di Heinz e parte di membrana e tornano in circolo. - Nei casi pi gravi emolisi intravascolare anche extra-splenica.
Eritrocita presenta: Ridotta deformabilit Perdita di frammenti lipidi e proteici sotto forma di vescicole Accumulo di calcio sulla membrana e conseguente aumento di rigidit e fragilit
Spectrina: maggiore proteina della superficie interna della membrana Ankirina: ancora la spectrina alle proteine transmembrana
Non immunitarie
Associata a infezioni da farmaci meccanica da sport
Attivazione del Complemento C3a e C5a degranulazione dei mastociti e basofili Massiva emolisi intravascolare Ostruzione generalizzata dei capillari
Gli anticorpi antiRh vengono rimossi dal circolo nella milza emolisi extravascolare
Mosaico di antigeni C c D E e
Proteine C, c, E, e
Rh Negative 0ABAB6% 6% 2% 1%
85% positive
15% negative
Madre Rh neg.
Feto Rh pos.
Prima gravidanza:immunizzazione
IgG
Seconda gravidanza: IgG anti Rh nella circolazione materna che attraversano la placenta
Gli Anticorpi opsonizzano le emazie del neonato Rh pos I macrofagi splenici fagocitano le emazie
ANEMIA
Richiamo di blasti Si pu riscontrare: Morte intrauterina, 25-35 sett di gravidanza Idrope fetale Ittero grave neonatale con deposizione di bilirubina libera nei nuclei della base e danno cerebrale
1.La penicillina e i suoi derivati metabolici fungono da apteni legano le strutture proteiche dei G.R. Anticorpi Attivazione Complemento Lisi 2. Le chinidine (antiaritmico) inducono la produzione di Ab Ag-Ab legano i G.R. che poi vengono lisati dallattivazione del C 3. La alfa-metildopa (antiipertensivo) induce lattivazione di Linf Th Cooperazione con Linf B Produzione di Ab
EMOLISI
Colpiscono adulti, anziani Spesso associate a malattie sistemiche che interessano: SI (linfomi , leucemia lc, morbo di Waldenstrom) o Collagenopatie (LES, artrite reumatoide)
Alterazioni sistemiche legate al metabolismo dei lipidi Pareti artificiali di valvole sostituite Sollecitazioni da coaguli Dopo 24-48 ore da una grande ustione Malaria Clostridi Haemophilus influenzae Flebo in acqua distillata Sali di rame o gas velenosi Nitriti, nitrati, amine aromatiche ossidano Hb
Emoglobinuria
Emolisi da ipersplenismo
Policitemia o poliglobulia
Poliglobulia in cui laumento della massa dei globuli rossi non dovuta primitivamente ad un abnorme proliferazione midollare
Normale emostasi limita la perdita di sangue regolando linterazione tra le cellule della parete vascolare, le piastrine e le proteine plasmatiche
Le piastrine
valori nel sangue: 150 - 450 x 10 /L. circa 2/3 circolano, mentre 1/3 risiede nella milza o sedi extravascolari;
Alfa-granuli: PDGF, PF4, fattore V, fattore XIII, fibrinogeno Dense bodies: serotonina, ADP, calcio
megacariocita
le piastrine vivono mediamente da 9-12 giorni ogni giorno sono prodotte 30.000-40.000 piastrine per mmc; in caso di necessita, la produzine di piastrine puo aumentare 8 volte;
granuli piastrinici:
alfa granuli vWF Fibrinogeno PF4 Beta tromboglobulina PDGF VEGF fattore V fattore XIII delta granuli (granuli densi) ADP serotonina calcio
GPIa/GPIIa lega il collageno GPIc/GPIIa lega la laminina GPIc/GPIIa lega la fibronectina GPIb lega il fattore di Von Willebrand
Cascata di reazioni enzimatiche collegate tra loro a cascata che provoca la trasformazione di fibrinogeno in monomeri di fibrina
La via intrinseca della coagulazione si attiver nel momento in cui attiveremo il sistema plasmatico attivabile da contatto
Via Intrinseca
Come si attiva questo sistema? Quando il plasma viene a contatto con superfici negative avremo una sia pur bassa attivazione del fattore XIIa. Questo linizio, il fattore XIIa attiver la precallicreina in callicreina e subito la callicreina a sua volta attiver il fattore XII.
Via Estrinseca
Nel momento in cui c un tessuto danneggiato, es processo infiammatorio, vengono liberati gli enzimi che attivano il fattore VII presente sulla membrana cellulare e degli organuli dei tessuti danneggiati Ma il fattore VIIa non potrebbe funzionare se non ci fosse il fattore tissutale
Aggiunta in siringa di citrato od ossalato di sodio che fissano il Ca o di un chelante, versene, rende il sangue incoagulabile
Inibitori
Antitrombina III (ATIII) una glicoproteina che fa parte del gruppo delle serpine (serine-protease inhibitors), i fattori della coagulazione sono delle serin-proteasi, cio hanno una serina nel sito catalitico. ATIII in grado di inattivare la trombina e il fattore Xa, Linattivazione della trombina da parte dellATIII accelerato dalleparina (un anticoagulante), il cui equivalente fisiologico leparansolfato presente a livello della superficie endoteliale; una volta formato il legame, ATIII e la trombina si staccano ma a questo punto la trombina inattivata. 1-antitripsina, C1-attivatore, 2-macroglobulina che sono glicoproteine che inibiscono in maniera aspecifica i fattori della coagulazione Proteina C ha la funzione di degradare i cofattori V e VIII; attivata dalla trombina, che coagulante perch trasforma fibrinogeno in fibrina, ma in questo caso agisce da anticoagulante perch attiva la PC, che a sua volta degrada i cofattori V e VIII. Vit K Come possibile questo? Sullendotelio viene esposta la trombomodulina, che ha una grande affinit per il fattore II (la trombina); nel legarsi alla trombomodulina, la trombina cambia conformazione e specificit ed in grado di attivate la PC, che insieme alla proteina S degrada i fattori V e VIII.
Degradano FV e FVIIIa
costituito da un processo enzimatico che si attiva a cascata. La molecola pi importante il plasminogeno che sintetizzato nel fegato e che, una volta attivato, si trasforma in plasmina, questo legame fa s che la plasmina possa degradare i polimeri di fibrina che si sono formati Con questo processo dobbiamo rimuovere il tappo emostatico che si formato. Questo possibile solo dopo che abbiamo ricostituito il vaso Ci sono due processi importanti ne controllo del plasminogeno gli attivatori:
attivatore tissutale del plasminogeno (tPA), sintetizzato dalle cellule endoteliali stimolate dal flusso ematico, ed importante perch significa che continuamente possiamo prodotte tPA, costituito da due catene a e b e nel sito b presente il sito catalitico. Il tPA non viene solo secreto ma pu legarsi anche sulla superficie delle cellule: quindi abbiamo un tPA secreto e un tPA ancorato alla membrana delle cellule endoteliali; a livello dei tubuli renali, troviamo lattivatore del plasminogeno di tipo urochinasico (uPA) che serve a rimuovere i coaguli di fibrina nelle vie di deflusso ed presente sulla superficie delle cellule mesangiali. Vediamo gli inibitori: PAI-1 (Plasminogen Activator Inhibitor-1) prodotto da cellule endoteliali attivate e blocca lattivatore del plasminogeno: si complessa con tPA, a uPA e li inattiva, inibendo la formazione di plasmina PAI-2 (Plasminogen Activator Inhibitor-2) presente in due forme, ancorato alla membrana e in forma secreta, ma la funzione la stessa: inibisce lattivazione di tPA euPA
1.Disordini vascolari 2.Disordini piastrinici 3.Disordini della coagulazione 4.Difetti della fibrinolisi
Di questi ricordate almeno.
Alcune sono ereditarie: Telangectasia emorragica ereditaria i vasi non hanno una grossa componente strutturale della componente elastica o muscolare, i vasi hanno un aspetto tortuoso, sono dilatati. C un difetto di una proteina, lendoclina che capace di legare il TGF- Sindrome di Elher-Danlos che fa parte di un gruppo di patologie che riguardano la matrice extracellulare, abbiamo una sintesi alterata del collagene, i vasi non saranno strutturati in maniera adeguata Altre sono acquisite: Determinate da meccanismi non immunologici Dovuti alla somministrazione esagerata di steroidi che inibiscono la sintesi di proteine della matrice extracellulare, andando ad inibire i fibroblasti, tanto che si parla di porpora steroidea Unalterazione dei vasi che porta alla porpora senile si pu avere in tarda et, anche in questo caso abbiamo una struttura anomala dei vasi Nel corso del diabete Per una carenza di vitamina C fondamentale per lorganizzazione del collagene Determinate da meccanismi immunologici Porpora di Schonlein-Henoch, una vasculite da ipersensibilit, pu colpire i bambini ma anche gli adulti e vede linteressamento della cute, dellintestino e delle articolazioni, perch avviene un deposito di immunocomplessi con IgA soprattutto a livello del rene, da qui la patologia del rene; ci saranno dei dolori addominali (perch gli immunocomplessi si depositano a livello dei vasi della parete intestinale) e a livello articolare, quindi atralgia, dolori articolari Porpore psicogene con comparsa delle petecchie emorragiche senza una causa apparente, che possono essere provocate tramite liniezione di eritrociti e, a differenza delle altre porpore, di solito hanno un alone rosso e in genere bruciano al paziente
Le piastrinopenie: <100.000/microlitro 1. Da ridotta produzione: tumori, carenza di B12 2. Da aumentata distruzione: meccanismi immunitari
Accelerata distruzione
Anomalie dei vasi(vasculiti) Trombi CID Distruzione immuno-mediata
Deprimono la produzione dei megacariociti Pu persistere anche alcuni mesi dopo linterruzione del trattamento
HIT(heparin induced thrombococytopenia) tipo 1, leparina agglutina direttamente le piastrine. La HIT di tipo 2 caratterizzata da unattivazione immunologica.
Emarti Ematomi tessuti molli Ematuria Sanguinamento prolungato dopo estrazioni dentarie
afibrinogenemia
Terapie anticoagulanti composti cumarinici: antagonizzano la vit K Eparina: attiva ATIII e quindi la trombina pi piastrinopenia
Formazione di un trombo
SI DEFINISCE TROMBOSI UN PROCESSO CHE DA LUOGO ALLA FORMAZIONE DI UNA MASSA SEMISOLIDA, CHIAMATA TROMBO, FORMATA DA COSTITUENTI DEL SANGUE, ALLINTERNO DEL SISTEMA VASCOLARE.
TALE MASSA ADERISCE ALLA PARETE DEL VASO E SI FORMA QUANDO LINDIVIDUO E IN VITA
Il flusso ideale tende a distribuirsi in strati cilindrici concentrici quelli pi interni sono pi veloci
TROMBO BIANCO
Nellendotelio danneggiato si ha liberazione di ADP detriti membranacei con fosfolipidi e fattore tissutale
Viene inibita la sintesi di prostaclicina
Stato di ipercoagulabilit dovuto a: a. Ridotto controllo dellattivazione dellemostasi per diminuzione degli inibitori della coagulazione (antitrombina III, proteina C, proteina S, trombomodulina) b. Varianti molecolari dei fattori della coagulazione Fattore V di leiden, fattore II
c. Ridotta attivit del sistema fibrinolitico (deficit del plasminogeno e attivatori del plasminogeno eccesso degli inibitori degli attivatori del plasminogeno)
Stati di trombofilia secondaria: Sindrome da anticorpi antifosfolipidi Tumori maligni Pillola a base di estrogeni
TROMBI BIANCHI: friabili, giallobiancastro, costituiti prevalentemente di piastrine e di fibrina TROMBI MISTI: si aggiungono porzioni ricche di eritrociti
TROMBO ROSSO: tenaci, elastici prevalentemente non aderenti alla parete del vaso, si formano nel distretto venoso quando laccrescimento del trombo rallenta notevolmente il flusso
Trombi parietali e trombi ostruenti
Il trombo pu dissolversi in poche ore -enzimi leucocitari -fibrinolisi operata dalla plasmina adsorbita ai filamenti di fibrina Il trombo pu staccarsi e diventare un embolo Il trombo pu venire rivestito da cellule ed essere organizzato -Monociti e cellule endoteliali arrestano la crescita del trombo
Trombosi arteriosa: lintervento delle piastrine molto rilevante; pu essere innescato dallinterazione trapiastrine o, pi frequentemente, dalladesione dellepiastrine alla parete vascolare, favorita dalla trombina
Trombosi arteriosa: Aterosclerosi e rischi associati: Geni coinvolti(rec LDL) Abitudini di vita Fumo di sigaretta Ipertensione Altre malattie vascolari: Infezioni Immunocomplessi Autoimmunit
Trombosi venosa: richiede la presenza di uno stato di ipercoagulabilit, di un danno vascolare o di una stasi ematica nella vena
Trombosi venosa: Stasi ematica (anossia) Infiammazioni e infezioni (flebiti) Malformazioni (varici) Fattori genetici: a) deficienza di attivatori del plasminogeno b) deficienza di ATIII c) deficienza di proteina C d) deficienza di proteina S
Interventi chirurgici (soprattutto ortopedici) Et avanzata Neoplasie maligne Pillola anticonazionale Gravidanza Traumi Situazioni che determinano prolungata immobilit Infarto miocardico e scompenso cardiaco Alterazioni ematologiche Alterazioni immunologiche Sindrome nefrosica
B: Nei trombi venosi lendotelio rimane integro ma un flusso alterato pu convertire le propriet anti-coagulanti in pro-coagulanti
Deficienza di AT III Deficienza di proteina C Deficienza di proteina S Mutazioni del fattore V Mutazioni del fattore II Iperomocistenemia
1.Non condurre una vita sedentaria. 2.Praticare uno sport: 3.Non fumare: provato che il fumo, oltre ad essere una delle cause dei tumori, sicuramente un fattore di rischio per la trombosi. 4.Controllare la pressione del sangue: se troppo alta, consultare il medico e seguire i suoi consigli. 5.Tenere sotto controllo il peso. 6.Controllare il livello dei grassi presenti nel sangue (colesterolo e trigliceridi): se sono troppo alti, rivolgersi al medico e seguire i suoi consigli. 7.Controllare lo zucchero nel sangue: se alto rivolgersi al medico e attenersi alle cure prescritte. 8.Mangiare pesce almeno due volte alla settimana. 9.Non eccedere con il caff: non berne pi di tre al giorno. 10.Non lasciarsi vincere dallo stress.
MIGRAZIONE DI UNA MASSA SOLIDA, LIQUIDA O GASSOSA NON MISCIBILE CON IL SANGUE (EMBOLO) DA UNA SEDE PERIFERICA, ATTRAVERSO UNA VENA SISTEMICA O DAL CUORE DESTRO, IN UN VASO ARTERIOSO
Embolia adiposa (incidenti stradali) Embolia tumorale Embolia post-trombotica Embolia gassosa Embolia da liquido amniotico
Embolia adiposa. E' la forma pi frequente tra le embolie polmonari non trombotiche. Si verifica a seguito di una frattura delle ossa lunghe (femore, tibia), ma talvolta anche dopo un trauma del tessuto adiposo o del fegato infiltrato di grasso. E' caratteristico un intervallo libero di 24-72 ore dal trauma, improvvisamente compaiono: irritabilit, confusione mentale, delirio fino al coma. La mortalit del 10%.
Embolia da liquido amniotico. E' possibile alla fine del primo stadio del parto. Si presenta improvvisamente con grave dispnea, cianosi, ipotensione arteriosa, shock circolatorio, convulsioni tonico-cloniche, coma. La mortalit dell' 86%.
Embolia gassosa. Cause: complicanze neurochirurgiche, taglio cesareo, cateterismo cardiaco, rapida risalita dopo immersioni subacquee (malattia dei cassoni). Sono necessarie grandi quantit di aria per avere effetti letali (5-15 ml/Kg). Sospettare la diagnosi nei pazienti con dispnea, cianosi, shock circolatorio, convulsioni, paresi, coma. La mortalit elevata
Se il sub risale troppo velocemente, la brusca riduzione di pressione fa si che Lazoto ritorni in forma gassosa sotto forma di bolle (lazoto non fa in tempo ad essere eliminato dai polmoni)
MIGRAZIONE DI UNA MASSA SOLIDA, LIQUIDA O GASSOSA NON MISCIBILE CON IL SANGUE (EMBOLO) DA UNA SEDE PERIFERICA, ATTRAVERSO UNA VENA SISTEMICA O DAL CUORE DESTRO, IN UN VASO ARTERIOSO POLMONARE CON INTERRUZIONE TOTALE O PARZIALE DEL FLUSSO EMATICO