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adattamento allallenamento
Compliance toracopolmonare
Dipendente da
Risposte compensatorie
chimica-temperatura
Chemiocettori termocettori
Risposte compensatorie
Limmediato aumento della ventilazione ed il suo calo alla fine di uno sforzo indicano Un controllo non chimico, ma nervoso
Risposte compensatorie Durante uno sforzo lincremento respiratorio inizialmente a carico della escursione respiratoria e poi della frequenza
adattamento allallenamento
adattamento allallenamento
Adattamenti Assenza di differenze spirometriche e di ventilazione a riposo tra allenati e sedentari Sollevatori pesi Atleti di mezzofondo maratoneti differenze spirometriche possono Riscontrarsi in alcuni sport
adattamenti Negli sforzi lavorativi la fatica respiratoria (fame di aria) non correlabile con Una limitazione del sistema respiratorio ma ad una possibile fatica dei muscoli Respiratori inspiratori
Lallenamento migliora, come per gli altri muscoli, la resistenza dei muscoli Respiratori (>capacit aerobica)
Un possibile adattamento negli sports di resistenza dato da una migliore risposta allequilibrio acido-base ed ormonale
Lavoro massimale: >massima ventilazione in relazione >massimo consumo di O2 (minore aumento del lattato nei muscolo e della frequenza cardiaca) Lavoro submassimale: <ventilazione (<frequenza>escursione) a parit di O2 consumato
Gli adattamenti morfostrutturali del sistema respiratorio allallenamento sono minori di quelli del cardiocircolatorio e del neuromuscolare
In condizioni di massima ventilazione il sistema respiratorio ancora al 60-80% della Capacit massima ventilatoria volontaria e pertanto in condizioni normali non limita La capacit aerobica
adattamento allallenamento
< saturazione Hb
- Riduzione della ventilazione per l ipocapnia da iperventilazione Dopo breve acclimatazione: riprende liperventilazione per miglioramento dellalcalosi dovuto: 1)< di bicarbonati per escrezione renale 1)<il bicarbonato nel cervello 1)Produzione di lattato nei neuroni(?) 1)riduzione della soglia alla CO2
Adattamenti: <riduzione risposta ventilatoria allipossia >emoglobina >2,3DPG
La performance specie per lavoro massimali in quota non migliora con lallenamento in quota e rimane inferiore alla prestazione a livello del mare
gli adattamenti: ->trasporto di O2 -<gittata cardiaca -<massimo consumo di O2 ->capillari ->2-3DPG Rivelano una non complementariet degli eventi nel migliorare la performance aerobica a livello del mare
Tempi di Adattamenti
Tempi di scomparsa
3-4 settimane
Mal di montagna: Emicrania, Nausea, vomito, insonnia, debolezza, Edema polmonare e cerebrale Disidratazione
respiratori
NUOTO IN APNEA
-Tempo di apnea dipende dalla stimolazione chemiocettiva PO2<60 e CO2>50 -lattivit muscolare riduce il tempo di apnea -preiperventilazione aumenta il tempo di apnea (Rischio?)) Dopo iperventilazione PCO2 =15 mmHg e intercorre pi per arrivare al limite 50mmHg
tempo
-In immersione il rischio dipende: a) dalla rapida riduzione di PO2, causa di disturbi del SNC fino a perdita di coscienza, quando il soggetto riemerge. b) <PCO2 che causa vasocostrizione c) <PCO2 che causa alcalosi
Immersione con autorespiratori eroganti aria a Pressione di profondit Raggiunta a) Circuito aperto b) a circuito chiuso (rischio per la CO2 o per lossigeno puro respirato)
Rischio
Embolia gassosa
Acclimatazione allimmersione
Sviluppo muscoli respiratori per contrastare le compressioni toraciche Aumento metabolismo basale e riduzione termodispersione per contrastare Il raffreddamento del corpo