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Francesca Selmin
Pronto Soccorso Pediatrico Dipartimento di Pediatria Azienda Ospedaliera Universit di Padova
unimmaturit enzimatica
una ridotta velocit di filtrazione glomerulare una ridotta funzionalit tubulare
dose/kg/die
SOMMINISTRAZIONE ORALE Particolarit - Forma liquida preferibile < 5 anni - Non somministrare farmaci con il latte ai lattanti - Non aggiungere sistematicamente zucchero - Possibilit di avere una preparazione personalizzata
- Economica
Controindicazioni - Impossibilit a deglutire da parte del paziente
- Nausea e vomito
- Presenza del sondino naso-gastrico in aspirazione - Mancanza di compliance del paziente/genitori
La somministrazione della terapia SOMMINISTRAZIONE AURICOLARE Instillazione di gocce (generalmente analgesiche o antibiotiche) nel canale uditivo esterno Bambino < 3 anni: il padiglione deve essere tirato dolcemente in basso e indietro Bambino > 3 anni: il padiglione deve essere sollevato e tirato indietro
NB: le soluzioni prima di essere introdotte devono essere portate a temperatura ambiente (dolore, nausea, vertigini)
Si ricorre generalmente a questa via per ottenere un effetto locale. Essendo le mucose costituite da strati tissutali sottili, umidi e pi vascolarizzati della cute, lassorbimento maggiore di quello cutaneo: le soluzioni acquose vengono assorbite rapidamente
Mucosa congiuntivale: importante fare attenzione durante la somministrazione di pomate o colliri per non propagare linfezione da un occhio allaltro; nei neonati le gocce vengono messe nellangolo nasale mentre nei bambini e negli adulti le gocce devono essere instillate nel sacco congiuntivale e non direttamente sulla cornea per non provocare lesioni Mucosa nasale: vengono somministrate sostanze sotto forma di gocce o di spray nasale; sono possibili interventi facili e unazione rapida (vasocostrittori e steroidi topici). Si ha per un ridotto assorbimento anche in caso di semplice raffreddore.
SOMMINISTRAZIONE RETTALE
Indicazioni -Nausea e vomito -Incoscienza -Non disponibilit di altre vie Controindicazioni -Diarrea Complicanze -Perforazione
SOMMINISTRAZIONE INALATORIA
Consiste nellinalazione di una sospensione di particelle liquide o solide veicolate da un gas. Fondamentale la dimensione delle particelle che costituiscono laerosol: da esse che dipende se il farmaco riesce ad arrivare dove deve agire. Nelle vie aeree con diametro inferiore a 2 mm penetrano solo le goccioline comprese tra 0,8 e 5 micron
SOMMINISTRAZIONE INALATORIA Metodiche di somministrazione: inalatori di polveri Utilizzano delle capsule di gelatina dura contenenti una polvere micronizzata del farmaco; la capsula allinterno dellapparecchio e dopo essere stata forata viene inspirata.
Usati nei bambini > 6 anni Notevole impatto orofaringeo Non contengono propellenti
unit
Non richiedono alcuno sforzo e coordinazione tra erogazione del farmaco e atto inspiratorio Adatti a tutte le et Alta manegevolezza nei dosaggi In caso di bisogno permettono di nebulizzare i farmaci contemporaneamente alla somministrazione di O2
SOMMINISTRAZIONE INALATORIA
Indicazioni
- Malattie alte e basse vie respiratorie - Alta concentrazione di farmaco nelle vie aeree con scarsi effetti collaterali e buona rapidit dazione
Controindicazioni
- Non ci sono vere e proprie controindicazioni se non quelle legate ai farmaci
Complicanze
- Son rare ed essenzialmente legate agli effetti collaterali locali e da assorbimento sistemico
SOMMINISTRAZIONE INTRAMUSCOLARE Scelta del sito Regione dorsogluteale (m. medio o grande gluteo)
Regione del quadricipite femorale (m. vasto laterale e retto femorale) Regione deltoidea (m. deltoide)
Alcuni autori affermano che questo muscolo puo essere usato nei bambini a partire dai 3 anni, altri ne consigliano luso dopo i 6 ed altri ancora dopo i 12. Il deltoide un muscolo piccolo pertanto non viene utilizzato frequentemente.
La quantit di farmaco iniettabile arriva ad 1 ml a 8 anni e ad 1,5 ml a 15 anni.
SOMMINISTRAZIONE INTRAMUSCOLARE
Indicazioni Necessit di ottenere un pi rapido assorbimento del farmaco rispetto ad altre vie non invasive Difficolt periferico a reperire un accesso venoso
La somministrazione della terapia SOMMINISTRAZIONE INTRAMUSCOLARE Controindicazioni Deficit del trofismo muscolare Alterazione dei meccanismi della coagulazione Presenza di lesioni cutanee, cicatrici, edema, nella zona di iniezione
Complicanze
Formazione di granulomi Infezione locale con ascesso Lesioni di strutture nervose Iniezione endovenosa del farmaco
Addome
Lato esterno superiore del braccio Altre zone che non si trovino sopra prominenze ossee, che non siano percorse da grossi vasi o nervi e presentino la cute integra NB: nel caso di somministrazioni frequenti, come per linsulina, importante ruotare le sedi di iniezione per evitare lipodistrofia.
SOMMINISTRAZIONE SOTTOCUTANEA
Indicazioni Farmaci che richiedono un lento assorbimento Controindicazioni Alterazioni della coagulazione
Cuoio capelluto
Collo
Scelta del sito: estremit inferiori Sono siti di seconda scelta in quanto limitano i movimenti dei bambini che camminano e sono associati a un maggior rischio di infezioni. Vene della faccia dorsale del piede: mediana marginale, arco venoso dorsale Vene del malleolo esterno: piccola safena Vene del malleolo interno: grande safena
un
accesso
venoso
per
Tromboflebite
Sepsi Reazione allergica alla cannula
Il punto dingresso facilmente inquinabile da feci ed urine. Controindicazioni: malformazioni congenite dei vasi degli arti inferiori, ernia inguinale, trauma addominale, ascite. Complicanze: puntura dellarteria femorale, ematomi
Complicanze: infezioni localizzate e sistemiche, enterocolite necrotizzante, trombosi della v. porta, ipertensione portale.
Questi dispositivi, utilizzati per chemioterapia o antibioticoterapia prolungata, non alterano limmagine corporea del paziente e permettono una vita normale. Generalmente si usa la vena succlavia o la giugulare interna.
La somministrazione della terapia ACCESSO INTRAOSSEO Si intende lintroduzione di un ago allinterno della cavit midollare ossea quale via di somministrazione di farmaci e fluidi nel caso di un bambino in imminente pericolo di vita nel quale non sia possibile reperire celermente un accesso venoso periferico o centrale
Indicazioni
Somministrazione di farmaci o fluidi Controindicazioni Infezioni locali in corrispondenza dei punti di inserzione
Sede
Superficie antero mediale della tibia prossimale, nella sua parte piatta 1-2 cm al di sotto della tuberosit tibiale Femore distale
Omero distale
La somministrazione della terapia ACCESSO INTRAOSSEO Complicanze Stravaso di liquidi e farmaci nei tessuti circostanti Frattura ossea con possibili effetti negativi sulla crescita del segmento osseo se interessata la cartilagine di accrescimento Osteomielite/infezione cutanea
Generalmente non deve essere mantenuto per pi di 10- 12 ore , in casi particolari al massimo 24 ore
ENDOTRACHEALE
Pu essere utilizzata come via di emergenza nel paziente intubato, nellattesa di reperire un accesso vascolare Per la somministrazione di farmaci liposolubili (lidocaina, adrenalina, naloxone, atropina) Non ancora conosciuti i dosaggi ottimali per il raggiungimento di concentrazioni efficaci; il dosaggio dovr essere superiore di 2-2,5 volte rispetto alla dose somministrata per via EV
Evento avverso
E un evento inatteso correlato al processo assistenziale e che comporta un danno al paziente, non intenzionale e indesiderabile. Gli
essere prevenibili o
Errore di terapia
Si intende ogni evento prevenibile che pu causare o portare ad un uso inappropriato del farmaco o ad un pericolo per il paziente
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La somministrazione della terapia Gli errori in terapia farmacologica si possono verificare durante tutto il processo di gestione del farmaco
Approvvigionamento, immagazzinamento e conservazione Prescrizione Trascrizione/interpretazione Preparazione Somministrazione (che prevede prima la preparazione) Monitoraggio
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Conservazione
I farmaci vanno conservati secondo le indicazioni fornite dalla casa farmaceutica
Le condizioni che possono alterare le caratteristiche dei farmaci sono essenzialmente : la temperatura la luce
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Conservazione
SCADENZA SOSPENSIONI UNA VOLTA RICOSTITUITE Amoxicillina + Ac. Clavulanico (Augmentin) Amoxicillina (Zimox o Velamox) Eritromicina Etilsuccinato (Eritrocina) Claritromicina (Macladin) Cefaclor Monoidrato (Panacef) Azitromicina (Zitromax) Fluconazolo (Diflucan) 7 giorni in frigo 7 giorni a temperatura ambiente 10 giorni in frigo 14 giorni a temperatura ambiente 14 giorni in frigo 10 giorni a temperatura ambiente 14 giorni a temperatura ambiente
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Conservazione
SCADENZA COLLIRI UNA VOLTA APERTI Tobramicina (Tobral 0,3%) Tobramicina+Desametasone (Tobradex 0,3%+0,1%) Netilmicina (Nettacin) Oflaxocina (Exocin 0,3%) Cloramfenicolo + Colistimetato di Sodio+ Tetramicina (Colbiocin) Tropicamide (Visumidiatric 0,5% e 1%) Tropicamide Fenilefrina Cloridrato (Visumidiatric Fenilefrina) 30 giorni dallapertura 30 giorni dallapertura 28 giorni dallapertura 28 giorni dallapertura 15 giorni dallapertura in frigo 30 giorni dallapertura 30 giorni dallapertura
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La prescrizione
La prescrizione deve essere scritta in maniera chiara, leggibile, possibilmente in stampatello; non devono essere usate abbreviazioni, allinfuori di quelle standardizzate
Spetta allinfermiera pretendere il chiarimento di ogni eventuale dubbio, da parte del medico prescrivente
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La regola delle 6 G
1. 2. 3. 4. 5. 6. Giusto farmaco Giusta dose Giusta via Giusto orario Giusta persona Giusta registrazione
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Giusto farmaco
ATTENZIONE! Nomi commerciali simili: Lanoxin/Laroxyl Confezioni simili: Na Cl 0,9% (sol. Fisiol.)/ Acqua per preparazioni iniettabili Farmaco scaduto o non correttamente conservato Cosa fare Mettere un segnale di allarme nelle confezioni simili Collocarle in luoghi diversi
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ATTENZIONE!
Giusta dose
Diluizioni e ricostituzioni non corrette Controllo dei conti aritmetici: se possibile da due infermieri; il double check necessario quando si usano farmaci ritenuti critici (soluzioni di Potassio) Errata compilazione delletichetta
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ATTENZIONE!
Es.: fare attenzione al tipo di solvente da utilizzare per diluire un farmaco che pu essere somministrato per via e.v. o i.m. fare attenzione alla concentrazione/osmolarit di una soluzione in quanto diventa determinante la via di somministrazione
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Giusta via
Soluzioni di glucosio
Concentrazione 5% 10% 15% 20% 25% 50%
Osmolarit (mOsm/l)
278 556
834
1110
1390 2780
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Giusto orario
ATTENZIONE!
prescrizione pu
scatenare
sintomatologia importante
Giusta persona
ATTENZIONE!
Coinvolgere il paziente nellatto della sua identificazione prima della somministrazione Informare il paziente circa la terapia e incoraggiarlo a fare domande: la corretta informazione al paziente aumenta la sua compliance 84
Giusta registrazione
ATTENZIONE!
Monitoraggio
Si intende il controllo degli effetti che determina il farmaco durante o dopo la somministrazione Efficacia del trattamento (antipiretico, analgesico) Il verificarsi di effetti avversi (reazioni anafilattiche)
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La riduzione dellerrore
Uno studio condotto in Gran Bretagna evidenzia come molti degli errori nella somministrazione dei farmaci potrebbero essere evitati se le lezioni provenienti dallesperienza fossero condivise e si agisse di conseguenza
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Bibliografia
Badon P., Cesaro S., Manuale di Nursing Pediatrico, casa ed. Ambrosiana, Milano; 2002 Pediatric Advanced Life Support; Ed. Elsevier Masson Milano, ristampa riveduta e corretta nel 2008 secondo le linee guida internazionali di rianimazione del 2005 Guida alluso del catetere venoso centrale in Oncoematologia Pediatrica, ed. Cleup. 2004 Benci L.: La prescrizione e la somministrazione dei farmaci, responsabilit giuridica e deontologica. McGraw-Hill, 2007