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ECCITABILIT - FISIOLOGIA ! !

De Simone Anna

ECCITABILIT Leccitabilit la capacit posseduta da alcune cellule di far variare il potenziale elettrico di membrana, pertanto le cellule non eccitabili hanno un potenziale di membrana costante. Leccitabilit espressa nelle bre muscolari attraverso un potenziale dazione che vede la contrazione delle bre, mentre nelle cellule nervose vi un potenziale elettrico che si traduce con il trasferimento di informazioni. La membrana cellulare capace di separare le particelle ioniche, funzionando come un condensatore; normalmente in una soluzione acquosa il numero delle particelle positive esattamente compensato da quello delle cariche negative sicch la quantit di carica si annulla. Un eccesso non compensato di cariche positive dar origine a una regione di potenziale elettrico elevato (alto voltaggio), respingendo cos le cariche positive e attraendo le negative. Ovviamente con un eccesso di carica negative leffetto sar opposto. Sebbene la carica depositata sulla membrana sia irrisoria*1, essa pu agire come forza spingente per ioni. Per convenzione mondiale, il potenziale di membrana calcolato come la differenza tra le cariche presenti in ambiente citosolico e quelle in ambiente esterno, pertanto il risultato sempre un valore negativo. Per quanto riguarda i neuroni, il valore del potenziale di membrana pu essere -60, -70 o -80 mV. Per le bre muscolari lintervallo si limita tra i -90 e i -80 mV. Il potenziale di membrana si origina: - dalla ineguale distribuzione degli ioni inorganici (nello specico Na+, K+ e Cl-) - dalla permeabilit selettiva della membrana (canali ionici). Quando gli ioni attraversano la membrana plasmatica determinano delle correnti elettriche e causano il potenziale di membrana. Gli ioni devono essere abbastanza permeabili nella membrana e poich non vi sono canali per il calcio, questo non partecipa neanche minimamente a determinare il potenziale. A livello del plasmalemma si generer un vero e proprio campo elettrico perch vi sar un eccesso di cariche negative allinterno e positivo allesterno, uno ione positivo sar dunque attirato dalla regione intracellulare, a potenziale negativo. " Esempio: il sodio pi concentrato in ambiente extracellulare pertanto subisce leffetto del gradiente elettrochimico*2 ed attratto " verso linterno della cellula. Al contrario, il potassio sar attratto per il potenziale elettrico ma respinto per il gradiente chimico. Quando la forza elettrica uguale e contraria a quella chimica il usso netto sar nullo, in questo caso si parler di potenziale di equilibrio dello ione. La genesi del potenziale di membrana dipende fortemente dal usso ionico e questo determinato da appositi canali proteici.

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*1 compresa tra -10 e -90 mV *2 somma algebrica tra il potenziale elettrico e il gradiente chimico.
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E CANALI IONICI*1 Il usso ionico avviene attraverso proteine canali che come le acquaporine formano un poro che si allarga allesterno e si restringe allinterno con il ltro di selettivit. Analogamente alle AQP, anche per i canali ionici la dimensione un fattore discriminante per il passaggio: questi canali consentono il passaggio solo a sostanze con un peso molecolare inferiore ai 120. A differenza delle AQP dove la parete interna del canale data sia da amminoacidi acidi che basici, gli amminoacidi che compongono linterno del poro dei canali sono pi selettivi: gli ioni sono particelle dotate di una carica elettrica e il loro passaggio nel poro sar sicuramente condizionato dalla presenza di cariche elettriche disposte sulle pareti interne del canale stesso e proprio in base alla desnit delle cariche, questi possono essere divisi in canali cationici e anionici. Canali Anionici, linterno del poro costituito soprattutto da amminoacidi basici, questi determinano una carica positiva che consentir il passaggio solo ad anioni. Lambiente extracellulare pu essere considerato una soluzione di cloruro di sodio, proprio per labbondanza di questi due ioni. Gli anioni presenti allesterno sono di dimensioni troppo elevate per transitare attraverso il ltro di selettivit dei canali anionici, pertanto, lunico ione carico negativo permeabile allinterno della membrana sar lo ione cloro. Ecco perch, anche in assenza di una grossa specicit, i canali anionici sono esclusivi per il cloro, inoltre essi sono costitutivi cio sempre presenti e funzionanti a livello della membrana plasmatica. Strutturalmente, sono degli omotetrameri dove ogni subunit formata da 13 segmenti transmembrana e contribuisce alla formazione del poro e come tutti i trasportatori sia lestremit amminica che carbossilica sporgono nel citosol. Canali Cationici, qui linterno del canale costituito da aminoacidi in maggioranza acidi cosicch, la carica negativa generata consentir il passaggio di ioni positivi. Dato labbondanza di cationi a basso peso molecolare, i canali cationici necessitano di una maggiore selettivit; tra i pori cationici vi sono canali costitutivi e canali regolati. I canali per il Potassio e il sodio sono presenti sia in forma costitutiva che regolata, al contrario, i canali per il Calcio sono presenti solo in forma regolata. Se lipotesi del setaccio pu, almeno in parte, reggere per le acquaporine, questa scartata a priori per i canali cationici: il fattore discriminante non esclusivamente la dimensione dello ione: solo alla ne del secolo scorso si notato che lo ione Sodio, pur essendo pi piccolo del potassio, non riesce ad attraversare i canali del K+. Questa anomalia ha invalidato lattribuzione dellipotesi del setaccio al ltro di selettivit dei canali cationici. Come le AQP, anche i canali cationici hanno un ltro di selettivit costituito da alcune anse che si introettono allinterno della membrana, le anse che si immettono nel doppio strato lipidico sono dette anse P. Nelle acquaporine sono solo 2 le anse che formano il ltro, mentre nei canali cationici ne sono 4. Questa differenza mossa dalla necessit che hanno i canali ionici di far transitare ioni disidratati: la guaina di idratazione limitante per il passaggio dello ione, infatti questo viene reso anidro nel ltro di selettivit, dove i legami che vincolano lo ione ai dipoli idrici devono essere vinti mediante un anello di cariche elettriche di segno opposto. Prendendo in esame un catione, la guaina di idratazione si forma per linterazione con il - dellossigeno della molecola dacqua, queste interazioni devono essere sostituite da legami simili che il catione instaura con atomi di Ossigeno localizzati nei residui carbonilici degli aminoacidi presenti sulle 4 anse P.
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Un catione riuscir a migrare attraverso il poro solo se interagisce con le 4 cariche negative presenti sulle anse. Linterazione tra la carica cationica e quella negativa delle anse del ltro di tipo debole e non costituisce alcun impedimento per la migrazione del catione: il transito terminer quando nel canale sar presente unaltra carica positiva che interagendo con le anse determiner il passaggio denitivo del catione gi presente nel ltro. Una volta in soluzione, il catione riprender la sua forma idrata. Per questo processo di disidratazione, i canali cationici sono muniti di una grossa specicit strutturale: la selettivit di ciascun tipo di canale ionico dovuta alla diversa natura e disposizione degli aminoacidi che compongono le quattro regioni P della molecola, in particolare di quelli preseti nella loro parte apicale, questi deniscono una sorta di impronta digitale, la ngerprint di ogni famiglia di canali. Considerando che il fattore determinante per i canali cationici dato dalle anse, queste molecole, strutturalmente possono essere monomeri, dimeri o tetrameri, in dipendenza al numero di anse presenti sulla singola subunit: se ununica subunit possiede tutte e 4 le anse, il canale sar un monomero, se ne possiede due si tratter di un dimero e ancora, se la subunit presenta ununica ansa, il poro sar un omotetramero. Canali Costitutivi: Struttura del canale del potassio, il singolo monomero costituito da 4 segmenti transmembrana le anse tra il segmento 1 e 2 e i segmenti 3 e 4 sono anse P perch si introettono nella membrana plasmatica, in questo caso la struttura nale sar un omodimero. Struttura del canale del Sodio: non ha bisogno di una struttura quaternaria per svolgere la sua attivit, il monomero gi munito di 4 anse P. Il canale specico per il sodio dato da 4 domini dove ogni dominio dato da 6 segmenti transmembrana cosicch il singolo monomero costituisce gi un canale funzionale. Canali regolati: I canali cationici non costitutivi sono omotetrameri, hanno una duplice propriet, infatti essi non si limitano a discriminare la tipologia di ione destinato al transito, ma possono anche esercitare una certa controllabilit, vale a dire, la facolt del canale di passare da una forma inattiva ad una attiva, in risposta ad un determinato comando. In base al m eccanismo di comando, i canali regolati possono essere suddivisi in due categorie: -canali voltaggio-dipendenti, dove, a regolarne lattivit il potenziale di membrana: le cariche elettriche del canale possono risentire delle variazioni del campo elettrico trasnmembranario in modo da attivare il passaggio o chiudersi. -canali chemio-dipendenti, o operati da recettori, questi canali coinvolgono una molecola messaggero che legandosi specicamente ad un dominio ne consente lapertura.

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*1 vedi trasporti, Fisiologia 1.

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- FLUSSO IONICO Flusso= Numero dei canali x Forza spingente, dove la forza spingente data dal gradiente elettrochimico*2 - PAG. 1. Trattandosi di un prodotto, anche se una di queste grandezze esigua, il usso sar lento. La legge per calcolare usso mediante i canali ionici stata elaborata da Nernst-Plank e a rivestire un ruolo di notevole importanza la permeabilit. Questa inuenzata soprattutto dallarea dei pori, cio dal numero dei canali presenti a livello della membrana: maggiore sar la densit dei pori e maggiore sar larea; al contrario, non ha alcun inuenza il coefciente di diffusione: essendo i canali specici, anche se la sostanza che attraversa ha un raggio esiguo, se essa non specica per interagire con le 4 anse P, ugualmente non transiter. Il usso determinato dalla permeabilit e questa direttamente proporzionale alla densit dei pori specici. Quando lo ione attraversa un canale si determina una corrente generata dal singolo canale, questa corrente detta i (intensit di corrente); ogni canale avr la sua intensit e per calcolare il usso bisogner sommare tutte le correnti generate dai vari canali. Per eseguire la sommatoria ci si pu avvalere della legge di Ohm giungendo allesemplicazione I= conduttanza forza spingente; dove I rappresenta la corrente totale che attraversa la membrana; la forza spingente rappresenta la cosiddetta forza elettron motrice ed data dal gradiente elettrochimico. Quando il gradiente elettrico esercita una forza uguale e opposta a quello chimico, si raggiunge una condizione di equilibrio dello ione con forza spingente uguale a zero. In questo caso, anche se vi unalta conduttanza, Iintensit di corrente sar nulla. La conduttanza un valore costante che dipende dalla facilit con la quale uno ione attraversa il poro ed condizionata dalle caratteristiche del conduttore. La conduttanza di un canale pu essere calcolata tenendo presente ci che facilit il passaggio dello ione, cio la concentrazione: maggiore sar la concentrazione e pi sar alta la conduttanza, ma a livello cellulare la concentrazione ioniche in ambiente extra- e intracellulare costante*1. Sempre a livello del plasmalemma, la conduttanza non pu essere riferita ad un unico canale perci il suo valore dipender dalla permeabilit della membrana, ovvero dalla densit dei canali. Pertanto possibile fare lassociazione Permeabilit = Conduttanza = numero dei canali, tenendo conto per che la conduttanza inuenzata anche dalle concentrazioni. Per quanto riguarda la forza spingente essa data dalla differenza tra il potenziale di equilibrio dello ione e il potenziale di membrana, questo ultimo determinato sperimentalmente dunque si tratta di valori costanti. I= Cx (Ex - Em) Al contrario di Em il potenziale allequilibrio di una specie ionica non pu essere calcolato sperimentalmente perch la membrana diffonde, attraverso i canali costitutivi, tre differenti ioni; per calcolare Ex bisogner riferirsi ad una condizione in cui diffuso ununica specie ionica. Considerato che il potenziale di membrana origina dalla ineguale distribuzione degli ioni inorganici tra il liquido intra- ed extracellulare, se la specie ionica K+ presente nel citosol inizia a migrare allesterno per una differenza di concentrazione, con questa migrazione, essa innescher una differenza del gradiente elettronico che non potr essere compensata dalla migrazione di anioni, in tal modo la membrana plasmatica si carica perch si genera una diseguale distribuzione degli ioni: la carica negativa presente allinterno
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della cellula attrae i cationi. Quindi si avr una diffusione per gradiente chimico che porta il potassio allesterno e un usso dettato dalla forza attrattiva della carica elettrica che spinge il potassio ad entrare nella cellula. Quando queste due forze si eguaglieranno si giunger alla condizione dellequilibrio ionico: sulla membrana si vericher il potenziale allequilibrio. Il fattore determinante il gradiente chimico. Da ci si evince che il valore del potenziale di equilibrio dello ione pu essere calcolato conoscendo le concentrazioni esterne e interne della specie in questione. Potenziale di membrana in questo caso corrisponde al potenziale allequilibrio in quanto considerato un solo ione. Il potenziale di membrana calcolato con lequazione di Nernst: Ex = -RT/zF 2.3 log Cx interno/Cx - esterna " |" togliendo il segno negativo e elidendo le costanti ne ricaviamo: Ex = 58 m x log10 Cx esterno / Cx interno" " dove le concentrazioni ioniche interne ed esterne sono note.

Per il quanto riguarda il cloro, essendo questo un anione si introduce il segno negativo Ex = -58 ml x log10 Cx esterno/Cx interno Ex = potenziale dello ione R = costante dei gas perfetti T = temperatura assoluta (gradi Kelvin, -273C) F = Costante di Faraday ; z = valenza dello ione Alla temperatura di 25C il rapporto RT/F 25mV, e il fattore di conversione del logaritmo naturale in logaritmo decimale 2.3 Terminologia: Quando la membrana diventa pi negativa allinterno assume uno stato iperpolarizzato. Se la negativit diminuisce si dice che la membrana si depolarizza. Il potenziale di equilibrio del potassio sempre pi iperpolarizzato del potenziale di membrana (il potassio non allequilibrio). Come il potassio, anche il sodio non mai allequilibrio, qui il potenziale dello ione allequilibrio sempre pi depolarizzato del potenziale di membrana. Per il cloro il discorso cambia, generalizzando si pu affermare che per la maggior parte delle cellule si trova in uno stato di equilibrio, ci signica che non vi forza spingente per il cloro: la forza elettrica uguale e contraria a quella chimica.

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*1 La regola generale per tutti gli organismi riscontra che
-nel liquido extracellulare si trovino in maggiore concentrazione ioni Na+ e Cl-; " -nel liquido intracellulare sia molto pi concentrato il K+ Cenni: Un potenziale di equilibrio di uno ione quel valore del potenziale di membrana in cui la forza elettrica uguale e contraria a quella chimica. Flusso netto dello ione=0 che la classica condizione di equilibrio. Conoscendo il potenziale di equilibrio si pu conoscere la corrente ionica, perch la forza spingente determinata dalla differenza tra il potenziale di equilibrio dello ione e il potenziale di membrana della cellula. Per convenzione, una corrente che entra positiva e una corrente che esce negativa. Se dalla legge di Ohm risulta un valore negativo la corrente sar diretta allesterno. PG. 5

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DATI ESEMPLIFICATIVI NEURONI: Il potenziale di membrana -60, esattamente come il potenziale di equilibrio del Cloro (questo anione generalmente allequilibrio). Per quanto riguarda il potassio, essendo questo iperpolarizzato il suo valore allequilibrio sar -80. Il sodio fortemente depolarizzato, infatti il suo valore di +50." FIBRA MUSCOLARE: Il potenziale di membrana -90, il potenziale del potassio -102 anche in questo caso iperpolarizzato (linterno della membrana sar pi negativo), mentre il potenziale del sodio depolarizzato ed ha un valore di +60. Come nella maggior parte delle cellule, anche in quelle muscolari il valore del potenziale del cloro allequilibrio corrisponde al potenziale di membrana, il cloro quasi sempre allequilibrio. I cationi K e Na, hanno valori che si discostano da quello del potenziale di membrana pertanto il loro potenziale detto potenziale di diffusione; il potenziale di diffusione si genera solo quando due specie ioniche diffondono con una differente permeabilit: il potassio si diffonder secondo gradiente, dallambiente interno a quello esterno della cellula mentre il sodio si diffonder dallambiente esterno a quello interno, generando due ussi uguali e contrari. I ussi saranno uguali e contrari nonostante la permeabilit del potassio di circa 100 volte superiore a quella del sodio perch il potassio ha una forza spingente minore rispetto al sodio. La conduttanza del potassio sar superiore di circa 5-10 volte a quella dello ione Na+ (la conduttanza assimilabile alla permeabilit ma non dipende solo dal numero di canali ma anche dalla concentrazione). A bilanciare la differente permeabilit/conduttanza sar il potenziale di membrana garantendo cos due ussi uguali e contrari. Per sua natura il potenziale di diffusione tende allequilibrio, cio ad annullare i gradienti che li hanno generati; se dovessero annullarsi i gradienti automaticamente si annullerebbe anche il potenziale di membrana: zero differenza di concentrazione, zero potenziale di membrana. Questa situazione non si verica: sfruttando lATP la cellula potr creare uno stato stazionario di disequilibrio cos da mantenere il potenziale di membrana. La diffusione passiva mediante canali ionici del sodio e del potassio tamponata dalle pompe di trasporto attivo: il sodio che entra passivamente nella cellula esce con la pompa Na+/K+ consumando ATP. Al valore del potenziale di membrana, anche se il potenziale di diffusione non genera una corrente, saranno comunque presenti due ussi di ioni. Questo stato vericato sperimentalmente con luso di cianuro che impedisce la respirazione mitocondriale e di conseguenza non sar prodotto ATP; se il potenziale di membrana fosse una situazione di equilibrio non sarebbe necessario il consumo di molecole di ATP, ma si osservato che le cellule trattate con il cianuro non presentavano alcun potenziale di membrana, pertanto questo indotto da una condizione stazionaria di non equilibrio che per perdurare nel tempo ha bisogno di ATP. Perch deve essere mantenuto il potenziale di membrana? Il costo energetico indotto dalla necessit della cellula di mantenere il potenziale di membrana, questo nelle cellule eccitabili (neuroni e bre muscolari) porter alla formazione del potenziale dazione. Per quanto riguarda le cellule non eccitabili, il potenziale di membrana mantenuto come conseguenza della necessit della cellula di mantenere i gradienti del Sodio. LNa+ agisce come forza spingente di molti trasporti attivi secondari e al contempo mantiene il valore del potenziale di membrana.
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Perch deve essere mantenuto il potenziale di membrana? Il costo energetico indotto dalla necessit della cellula di mantenere il potenziale di membrana, questo nelle cellule eccitabili (neuroni e bre muscolari) porter alla formazione del potenziale dazione. Per quanto riguarda le cellule non eccitabili, il potenziale di membrana mantenuto come conseguenza della necessit della cellula di mantenere i gradienti del Sodio. LNa+ agisce come forza spingente di molti trasporti attivi secondari e al contempo mantiene il valore del potenziale di membrana. LA LEGGE DI GHK Ricapitolando, il potenziale di membrana per quanto riguarda lo ione potassio e lo ione sodio un potenziale di diffusione mentre, generalizzando, per quanto riguarda il cloro si tratta di un potenziale allequilibrio. In alcune cellule nervose, il potenziale di membrana di diffusione anche per il cloro. Tenendo conto dei potenziali di diffusione di tutti e tre gli ioni, mediante lequazione di GHK sar possibile calcolare il potenziale di membrana.

A differenza delle legge di Nernst, lequazione di GHK mette in evidenza come il contributo di ciascuno ione alla genesi del potenziale di membrana (Vm) dipenda sia dal gradiente di concentrazione ai due lati della membrana sia dalla permeabilit (P) che la membrana ha per quella determinata specie ionica. Il mantenimento dei gradienti di concentrazione, alla base della genesi del pdm, assicurato dalla pompa Na+/K+-ATPasi, che portando fuori dalla cellula 3Na+ e dentro 2K+ determina una leggera negativit (elettrogenica). Luso di uabaina, inibitore della pompa, determina dissipazione dei gradienti di concentrazione e lannullamento del potenziale di membrana. Per quanto riguarda il Cl- non essendoci pompe speciche per questo anione, si utilizzer un trasporto attivo secondario Na-dipendente. Le permeabilit di tutte e tre le specie ioniche sono differenti: la permeabilit del cloro il doppio di quella del potassio e la permeabilit del potassio 100 volte superiore a quella del sodio. Nella maggior parte delle cellule il Cloro allequilibrio pertanto viene escluso dallequazione di GHK e per semplicarla al massimo si converte il ln naturale in logaritmo in base dieci, si calcolano le costanti e si pone la permeabilit del potassio =1 ed essendo 100 volte maggiore rispetto a quella del sodio, la permeabilit di questo ultimo sar=0,01, ne segue: 58 mV log10 [2.5] + [0.01 120] [140] + [0.01 10 ]
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= -92

[K+]e= 2.5; [K+]i=140; [Na+]e=120; [Na+]i=10

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Sperimentalmente, il potenziale di membrana risulta essere pari a -90, un valore molto simile a quello calcolato con la legge di GHK ed molto vicino al valore del potenziale di equilibrio del potassio: per compensare le differenze di permeabilit la forza spingente del potassio deve necessariamente essere minore di quella del sodio e questo realizzabile solo se il potenziale di membrana ha un valore pi vicino a quello allequilibrio dello ione cui la membrana pi permeabile. La membrana sar pi permeabile allo ione che ha un potenziale di equilibrio pi vicino al valore del potenziale di membrana. Nelle cellule eccitabili il potenziale di membrana detto potenziale di riposo perch queste cellule sono caratterizzate dal cosiddetto potenziale dazione. In breve. Il potenziale di riposo di una cellula eccitabile determinato da: Presenza di canali ionici costitutivi e gradienti per gli ioni permeabili. Pi uno ione permeabile pi inuenzer il pdm.

Elevata permeabilit della membrana al K+, dovuta alla presenza di canali costitutivi, che consentono luscita di K+ sotto la spinta di un
forte gradiente di concentrazione contrastato dal gradiente elettrico. Il pdm negativo allinterno dovuto allalta concentrazione di K+ intracellulare e alla tendenza dello ione ad uscire dalla cellula. Impermeabilit della membrana agli anioni proteici, che rimanendo allinterno della cellula, determinano la polarizzazione negativa del versante interno della membrana. Scarsa permeabilit della membrana al Na+ , che ne riduce lingresso, nonostante la forte spinta determinata dal gradiente elettrico e di concentrazione, essendo il sodio poco permeabile non inuenzer molto il potenziale di membrana. Sono necessari trasporti attivi: Azione della pompa Na+/K+ che contrasta il modesto usso entrante di Na+ e la conseguente fuoriuscita di K+ mantenendo inalterati i rapporti di concentrazione degli ioni a cavallo della membrana. Trasporto attivo secondario Na+-dipendente per mantenere i gradienti del Cl-. K+ determinante per il pdm, modicando il suo usso potr variare anche il valore del pdm. Poich la permeabilit allo ione data da canali costitutivi, possibile modicare la concentrazione esterna del potassio cos da far variare la forza spingente. - se si diminuisce [K+]e la forza spingente aumenta con un conseguente aumento del usso verso lesterno; il usso uscente di K sar maggiore rispetto al usso entrante di Na, pertanto si creer una distribuzione disequa delle cariche per la quale la membrana risulter iperpolarizzata: migrando attraverso il suo canale specico, il potassio lascer nellambiente intracellulare uno ione proteinato che non potendo transitare attraverso il canale render negativo linterno del plasmalemma. - se si aumenta [K+]e la forza spingente diminuisce e il pdm si depolarizza perch, essendo il usso di potassio inferiore a quello di sodio, la quantit di cariche positive portate allinterno dallo ione Na maggiore della quantit di cationi potassio diretti allesterno. Man mano che la membrana si depolarizza diminuir anche il usso di sodio no a quel valore in cui i due ussi saranno uguali e contrari. Il potenziale di membrana quel valore per cui la somma di tutti gli ioni che attraversano la membrana pari a zero.
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ECCITABILIT - FISIOLOGIA ! ! CELLULE ECCITABILI

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- IL POTENZIALE DI AZIONE Nelle cellule eccitabili il pdm oscilla tra il valore di riposo e quello dazione, questo perch le cellule eccitabili hanno la capacit intrinseca di far variare il potenziale di riposo in seguito ad uno stimolo. La differenza tra le cellule eccitabili e quelle non eccitabili risiede a livello della membrana plasmatica. Nella membrana delle cellule eccitabili, oltre ai canali costitutivi vi sono anche i canali ad accesso regolato, delle proteine intrinseche di membrana che normalmente si trovano in forma inattiva, senza svolgere alcun ruolo; solo quando la cellula riceve uno stimolo la proteina cambia di conformazione e costituisce un canale funzionante. Quando i canali non regolati sono inattivi il potenziale sar di riposo, al contrario, quando sono attivati si avr un nuovo potenziale di membrana detto potenziale dazione. I canali saranno attivati da una depolarizzazione della membrana plasmatica innescata dalleffetto di un neurotrasmettitore. Afnch si inneschi un potenziale dazione, necessario che il potenziale di riposo della membrana raggiunga un determinato valore soglia del potenziale che sempre pi depolarizzato rispetto al potenziale di membrana. Generalizzando si pu affermare che il valore del potenziale soglia sempre di 15 mV inferiore al valore del potenziale di riposo. Ad esempio, per un pdr -70 si avr un valore soglia del potenziale pari a -55. Afnch si verichi un potenziale dazione, lo stimolo depolarizzante deve essere liminare o sopraliminare, cio deve raggiungere o superare il valore soglia del potenziale. Con uno stimolo depolarizzante sottliminare, cio che non raggiunge il valore soglia del potenziale, non si avr alcuna variazione del potenziale di riposo, per questo motivo, il potenziale dazione detto fenomeno ON/OFF. Anche se la variazione del potenziale di riposo in potenziale dazione un meccanismo rapidissimo -nellordine di pochi millisecondi-, si possono distinguere due fasi, la prima comune per tutte le cellule eccitabili ed detta Depolarizzante, la seconda fase detta Ripolarizzante e si diversica con le diverse classi di cellule eccitabili tanto da variare anche tra gli stessi neuroni. - FASE DEPOLARIZZANTE Comprende tutti i valori del pdm pi depolarizzati del valore soglia del potenziale: inizia con il raggiungimento del valore soglia del potenziale e termina quando viene raggiunto un valore tra i +30 a +40 mV, il picco di maggiore depolarizzazione denominato Spike. Il valore Spike, se tenuto costante, potrebbe rappresentare uno stato di maggiore permeabilit per lo ione Na+, infatti il valore del picco tende al valore del potenziale allequilibrio del sodio, infatti proprio in questa fase che si verica una variazione di permeabilit a favore del sodio. Questo aumento di permeabilit dato dallattivazione di una popolazione di canali specici per il sodio a controllo di potenziale, cio canali che iniziano il loro funzionamento grazie alleffetto di un neurotrasmettitore che innesca la depolarizzazione. Come le variazione di [K+]e inuenzano il pdm, una qualsiasi variazione riguardante il usso del sodio far variare il valore del picco. A differenza delle concentrazione esterne del potassio, quelle del sodio non possono essere variate facilmente perch questo ione svolge un ruolo importante nel mantenere la pressione osmotica; per questo motivo, met del NaCl extracellulare sostituito con cloruro di colina. La colina (C5H14NO+) una molecola dal PM troppo elevato per poter penetrare nella cellula e restando allesterno ne regola la pressione osmotica. Sperimentalmente stato dimostrato che la causa della depolarizzazione data dallaumento della conduttanza del
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sodio, infatti il valore Spike si raggiunge nel momento di massima conduttanza di Na+: diminuendo la [Na+]e con la somministrazione di (C5H14NO+)Cl- diminuir anche la forza spingente con conseguente diminuzione del valore del picco di potenziale di azione. Lesperimento dimostra che il valore del picco varia in funzione della permeabilit dello ione sodio. Se la conduttanza del sodio non subisse alcuna variazione, il potenziale di membrana resterebbe costante al valore di Spike e si avrebbe una condizione esattamente opposta a quella riscontrata con il potenziale di riposo; Al potenziale di riposo ci sar alta permeabilit per il potassio e ma il valore del pdm sar tendente al valore del potenziale di equilibrio del potassio. Al contrario, il valore del picco caratterizzato da unalta permeabilit per il sodio ma da una maggiore forza spingente per il potassio. Il valore del picco in grado di bilanciare lalta permeabilit al sodio facendo in modo che i due ussi siano uguali. Come nel pdm, anche al valore del picco non si generer corrente: la corrente del sodio in ingresso sar uguale alla corrente del potassio in uscita. La membrana si ripolarizzer perch i canali regolati del sodio si inattiveranno, si ristabilizzer la conduttanza costitutiva del sodio che assicurer il passaggio del potenziale dazione a quello di riposo, il usso del potassio diventa superiore a quello del sodio e la membrana diviene nuovamente negativa allintero, questo con la fase ripolarizzante. - FASE RIPOLARIZZANTE Come stato letto al termine del paragrafo precedente, la ripolarizzazione dipende dallinattivazione dei canali sodio a controllo di voltaggio. Questa fase inizia quando terminato il picco (cio quando la membrana inizia a tornare al suo potenziale di riposo) e nisce proprio quando si ristabilisce il potenziale di membrana a riposo. Per far variare il potenziale di riposo sar necessario un nuovo stimolo depolarizzante. Non tutte le popolazioni cellulari presentano lo stesso andamento della fase ripolarizzante, ad esempio, in alcune cellule muscolari e a livello dei neuroni degli invertebrati, sebbene il raggiungimento del potenziale di riposo avviene nello stesso arco di tempo (3, 4 millisecondi), questa presenta un andamento del tutto differente. Il motivo di questa differenza? A livello dei neuroni degli invertebrati e a livello di alcune cellule muscolari, oltre alla presenza di canali Na a controllo di voltaggio, ci saranno anche canali regolati per il potassio (Kv slow); entrambi i canali si attiveranno in seguito allo stimolo depolarizzante ma il funzionamento del Kv avviene in ritardo rispetto al canale del sodio, ovvero dopo circa 0,2 - 0,3 millisecondi. In questo lasso di tempo, la maggiore conduttanza del sodio sar tale da determinare il raggiungimento del valore Spike che sar caratterizzato da due eventi contemporanei: da un lato si inattiveranno i canali Na voltaggio dipendenti e dallaltro si attiveranno i canali Kv. E importante che questi due eventi siano contemporanei perch se cos non fosse, la membrana presenterebbe il medesimo valore di permeabilit sia per il Na che per il K, cos da annullare il potenziale: non ci sarebbe il passaggio di corrente. Con lattivazione dei canali Na, la membrana raggiunge il suo valore di riposo (-70) solo dopo 1 millisecondo ma questo non sar stabile: la membrana attraverser una fase di iperpolarizzazione postuma (dopo il raggiungimento del picco), proprio a causa dellattivazione dei canali Kv che iperpolarizzerano la membrana e nel complesso, la membrana raggiunger il valore di -70 in 3, 4 millisecondi, cio nel tempo impiegato dalle altre popolazioni cellulari.
IL POTENZIALE DAZIONE PG. 10

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Poich la conduttanza del potassio aumenta e diminuisce pi lentamente di quella del sodio, la membrana avr modo di raggiungere il potenziale di riposo per lazione dei canali regolati dellNa, questo valore depolarizzato (-70) disattiver il funzionamento del Kv ma dato che questi sono a cinetica lenta, il potenziale di riposo sar instabile: la membrana si iperpolarizza e solo dopo la fase di iperpolarizzazione, quando gli unici canali attivi saranno quelli costitutivi, la membrana potr tornare al suo potenziale di riposo. Esistono varie tipologie di canali a voltaggio dipendenti per il Potassio, i Kv sono peculiari del meccanismo di ripolarizzazione. NB.: linattivazione dei canali voltaggio dipendenti non dipende dal ligando (neurotrasmettitore) ma dal potenziale di membrana. - CANALI A VOLTAGGIO DIPENDENTE Canale regolato del sodio: questo ha una struttura molto simile al canale Sodio costitutivo, tra le differenze minori, vediamo la presenza di una subunit che svolge esclusivamente un ruolo di supporto per inserire il canale nella membrana. E la subunit isoforma 1 a svolgere lattivit selettiva. La principale differenza strutturale risiede nel quarto segmento transmembrana di ognuno dei 4 domini; Il quarto segmento transmembrana ricco di amminoacidi basici -carichi positivamente-, i residui amminoacidici hanno fatto supporre che siano proprio gli S4 a svolgere un ruolo di sensori del voltaggio mediante attrazioni o repulsioni elettrostatiche: quando arriva uno stimolo depolarizzante e la carica negativa allinterno della membrana diminuisce e non ci sar una perfetta neutralizzazione delle cariche positive cosicch gli S4 saranno indotti a ruotare di circa 2 e causare una variazione conformazionale dellintero canale, in particolar modo dei segmenti 5 che legati alle anse P causeranno lattivazione del canale. Dopo una frazione di millisecondi, il canale del sodio si inattiver. Il meccanismo di chiusura legato a due loop citosolici: - lansa che collega il sesto segmento transmembrana del secondo dominio al primo segmento del terzo dominio. - lansa IFM -detta cos perch formata da 3 aminoacidi, isoleucina, fenilalanina e metionina-. LIFM il loop che unisce il sesto segmento del terzo dominio al primo segmento transmembrana del quarto dominio. Il coinvolgimento dellIFM al meccanismo di inattivazione stato evidenziato in situazioni di mutamento di uno dei residui aminoacidici, infatti in queste condizioni il canale del sodio potenziale dipendente, era incapace di inattivarsi. Queste due strutture sono dette loops di inattivazione e sono anse che potranno interagire con il ltro di selettivit solo quando questo si trova nella sua forma attiva: linterazione con il ltro di selettivit porter alla chiusura del canale. Come chiaro, lattivazione del canale dipende dal potenziale di membrana, mentre linattivazione dipende dallinterazione tra il poro attivo e i loops di inattivazione. Dopo linattivazione del canale, quando il potenziale di membrana avr raggiunto la sua forma di riposo, non si potr avere immediatamente un secondo potenziale dazione: il raggiungimento della conformazione non funzionale del canale rallentata dagli S4 ancora sporgenti dal lato esterno e le due anse di inattivazione ancora in interazione con la regione del ltro; questa situazione permane per circa un millisecondo ed un fenomeno denominato periodo refrattario assoluto durante il quale non si potr avere nessun potenziale dazione, infatti questo fenomeno determina la frequenza massima dei potenziali dazione.
STRUTTURA E FUNZIONAMENTO

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De Simone Anna

Con la presenza dei canali Kv il discorso cambia: il meccanismo di inattivazione del canale Na+ coincide con la fase di iperpolarizzazione postuma e questo dar luogo ad un periodo refrattario relativo dove solo stimoli sopraliminari sono in grado di innescare un potenziale dazione. La struttura del Kv omotetramerica dove le quattro subunit sono uguali ai domini del canale voltaggio dipendente del sodio: sei segmenti transmembrana e le anse P sono quelle che collegano il quinto segmento al sesto. Proprio come i canali regolati dellNa+, anche qui sono i 4 segmenti 4 a svolgere il ruolo di sensori del voltaggio sempre per labbondante presenza di cariche positive. Lunica differenza tra i due canali regolati responsabili dei potenziali dazione, dettata dalla velocit; il Kv funziona pi lentamente: quando il Kv si sar attivato si sar gi raggiunto il valore spike, pertanto il Kv contribuir esclusivamente alla fase di ripolarizzazione. Inoltre, al contrario del canale regolato per il sodio e il Ka, per il Kv, sia lattivazione che linattivazione dipenderanno dal pdm. Come per il canale regolato del sodio, anche il meccanismo di inattivazione del Ka effettuato dalle anse citosoliche ma con il Ka saranno le 4 estremit amminiche ad interagire con il ltro di selettivit impedendone il funzionamento. note: Laccomodazione un fenomeno non siologico che impedisce alla cellula di innescare un potenziale dazione a prescindere dal periodo refrattario, che sia questo relativo o assoluto. Questo fenomeno insorge quando lo stimolo viene somministrato lentamente cos da rendere la depolarizzazione NON immediata.

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