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Lezione n7 28-5-2010

Piccola ricapitolazione. Sulle metodiche meccanicistiche ricordate che sono delle metodiche in vivo che per si riferiscono a delle metodiche in vitro, quindi si basano su modelli biologici (in vitro). Poi bisogna scrivere qualcosa di pi sulle formule di Steady-State, che sono equazioni stabilite a priori su modelli biologici che mettono in relazione una componente con unaltra componente dello stesso livello o di diversi livelli del modello a 5 livelli di WANG. Se nel testo trovate scritto le equazioni di Steady-State, sono scritte a priori o sono stabilite attraverso delle analisi condotte su studi di popolazioni? Non dobbiamo avere dubbi che sono delle equazioni stabilite a priori su dei modelli biologici. La formula C= f(Q) valida anche per le metodiche meccanicistiche e non solo per quelle descrittive; unequazione generica valida per tutte le metodiche in vivo e se poi una metodica meccanicistica questa C= f(Q) unequazione derivata a priori da modelli biologici. Inoltre questa C = f(Q) per le metodiche descrittive sono equazioni derivate statisticamente mediante analisi di regressione (questo un punto importantissimo che dovete ricordare), mediante analisi di regressione lineare singola o multipla (vi viene chiesto allo scritto ma anche allorale e dovete fare un esempio di analisi di regressione lineare). Le metodiche descrittive, bisogna ricordare, che sono basate su studi di popolazione, che hanno bisogno di una metodica meccanicistica di riferimento e che lequazioni che vengono utilizzate sono derivate statisticamente da questi studi di popolazione (errore comune parlare di studio fra la popolazione invece si parla di studi di popolazione) in cui sono state applicate delle analisi statistiche di tipo regressione lineare semplice o multipla in cui vengono messi in relazione i risultati ottenuti con la metodica descrittiva con i risultati ottenuti con la metodica meccanicistica di riferimento. Ricordate pi volte abbiamo fatto il sistema di assi cartesiani dove da una parte avevamo il risultato della metodica meccanicistica di riferimento e dallaltra della metodica descrittiva (questo vi deve essere ben chiaro). Lanalisi statistica unanalisi di regressione lineare semplice o multipla (ricordare). Gli esempi delle metodiche meccanicistiche sono densitometria e diluizione isotopica, mentre per le metodiche descrittive sono lantropometria, la plicometria e limpedenziometria.

Inoltre ricordate che un esempio di equazione di Steady-State lequazione di Siri (pu essere che vi venga chiesto di fare un calcolo di unequazione di Siri, esercitatevi a calcolare con degli esempi questequazione). Inoltre ricordate tutti i punti di Repere. Un punto dolente sia allo scritto che allorale il BMI che banale e se non lo sapete venite bocciati. BMI ( in italiano IMC = indice di massa corporea) il rapporto tra il peso espresso in Kg e laltezza espressa in trasformare in metri. Altre domande: Il BMI perch si usa? (ricorda che si chiama anche indice di Quetelet
(si pronuncia chetelet))

, quindi se nel test vi viene riportata laltezza in cm la dovete

Si

usa perch ha unelevata correlazione con la % di massa grassa, e questo si visto in studi di popolazione in cui si messo a confronto varie tipologie di indice, considerando il peso e laltezza, con la % di massa grassa calcolata con la metodica meccanicistica di riferimento che la densitometria. Perch dividiamo il peso per laltezza, e non moltiplichiamo? Per standardizzare, dividiamo per laltezza al quadrato e non al cubo e cosi via, perch si visto che questo quello che correla meglio con la massa grassa (questo un 1 motivo). 1 motivo: si usa il BMI perch correla con la massa grassa. 2 motivo: si usa il BMI perch correla con il rischio di contrarre malattie metaboliche: allaumentare del BMI si visto che aumenta il rischio di contrarre malattie metaboliche. Quindi essenzialmente questi due sono i motivi. Se vi arriva un paziente con BMI di 32, potete essere sicuri al 100% che grasso e che a rischio di contrarre malattie metaboliche al 100%? NO! Perch se non rientra nella popolazione, come ad es. uno sportivo o una persona anziana o un bambino in crescita, abbiamo unaltezza forviata; questa vostra definizione di BMI forviante e vi pu dare delle informazioni sbagliate anche se per la popolazione vero che correla con la massa grassa e correla con il rischio di contrarre con malattie metaboliche. Dalla volta scorsa abbiamo iniziato la fase che abbiamo definito di valutazione dello stato nutrizionale e abbiamo parlato di come valutare lintroito energetico e di come valutare la spesa energetica. Queste ultime lezioni le dedichiamo a capire come valutarle, ovviamente quello che valutiamo nello stato nutrizionale deriva da una cattiva regolazione tra assunzione di energia e ci che noi spendiamo. Allora capiamo quali sono i

meccanismi fisiologici(?) che regolano il nostro bilancio energetico per capire che cosa non funziona nelle persone in cui invece il bilancio energetico non viene mantenuto. Regolare il bilancio energetico significa regolare lassunzione di energia e regolare la spesa energetica. Quindi parleremo di regolazione dellassunzione di cibo da una parte e regolazione di spesa energetica dallaltra. Quali sono i fattori che influenzano il bilancio energetico? Ci sono dei fattori genetici che influenzano per non c il singolo gene dellobesit o meglio lobesit genetica (mutazione di un gene che causa obesit) molto rara; non ci possiamo nascondere dietro al fatto dei geni perch comunque ci sono senzaltro fattori ambientali che hanno contribuito a questa pandemia dellobesit. La percentuale dellobesit del 15%, invece quella del sovrappeso dilaga al 30-40%. La notevole quantit di cibi altamente energetici di cui siamo forniti e la sedentariet contribuiscono a far avere un bilancio energetico positivo, a ci si abbinano poi eventualmente i sindromi di disordine alimentari (anoressia,bulimia e quantaltro). Il nostro organismo si sviluppato a livello fisiologico in maniera tale che il nostro peso corporeo venga mantenuto stabile. Noi abbiamo un sistema di regolazione del peso corporeo molto sofisticato, parliamo di omeostasi del peso corporeo. Il concetto di omeostasi un concetto fisiologico importantissimo che ci indica come noi manteniamo delle situazioni fisiologiche sempre nel limite di un range. Se parliamo ad es. della glicemia nelle persone che non hanno insulina-resistenza o non sono diabetiche, il nostro organismo mantiene la glicemia in un range strettamente limitato sia nella fase pre- che postprandiale, e subito intervengono dei meccanismi omeostatici per portare la glicemia ai valori di base per cui interviene linsulina che riporta la glicemia ai livelli basali. E come la glicemia, sono regolati un po tutti i parametri corporei ed anche il peso corporeo rientra in un suo sistema omeostatico. Per cui se il bilancio energetico varia in senso positivo, intervengono dei meccanismi che fisiologicamente lo riportano in bilancio negativo per riprendere il peso corporeo. In una persona sana quindi in una persona normopeso, il bilancio energetico costante e sbaglia nellarco dei 365 giorni solo di 400-500Kcal in pi come bilancio energetico positivo. Quindi anche se c una persona sana, normopeso, il nostro bilancio energetico quasi perfetto perch nellarco di un anno sfora solo di 500-600 Kcal; ovviamente queste 500-600Kcal nel corso degli anni si accumulano e alla fine vi comunque un accumulo di grasso, che per minimo rispetto a quando viene sbilanciato questo meccanismo. Nei bambini questo meccanismo di regolazione del peso corporeo altamente presente,

quindi presente alla nascita nel neonato a meno che non ci siano difetti genetici, e questo meccanismo omeostatico di regolazione del peso corporeo viene mantenuto se il neonato viene allattato al seno e lallattamento al seno viene fatto a richiesta del neonato. Lallattamento artificiale ha il grosso deficit di non rispettare i meccanismi di regolazione del peso corporeo che sono naturali nel bambino: quando si decide che il bambino ogni 3 ore deve mangiare, quella quantit di energia di macro e micronutrienti gli viene data ogni 3 ore; invece nellallattamento al seno c un adattamento a richiesta del neonato, (formazione di latte da parte della mamma): quindi c una richiesta continua e un adattamento continuo delle richieste; per cui capita il periodo in cui il bambino ha bisogno di pi energia in quel momento. Questi momenti si chiamano scatti di crescita (pi o meno ogni mese si ha il momento in cui il bambino richiede pi energia) e le mamme smettono di allattare perch non ce la fanno pi, per ci normale. Ma questi adattamenti alle richieste energetiche del bambino non si possono appunto, se abbia fame o meno. Se date il latte artificiale ogni tre ore al bambino non capisce pi quando ha fame e quando non ha fame e andate a formare un bambino presumibilmente in sovrappeso. Si visto con studi epidemiologici che lallattamento materno previene il sovrappeso e lobesit, questo dovuto probabilmente dal fatto che nel bambino allattato al seno viene rispettato il sistema omeostatico di regolazione del peso corporeo che probabilmente anche strettamente individuale. Omeostasi, cosa significa? sistema da controllare. Facciamo les. del sistema omeostatico che conoscete meglio che quello del termostato delle vostre caldaie che avete a casa, che in inverno settato sui 20-22C o 24C. Cosa succede a questo sistema? Che nel momento in cui la temperatura della vostra casa scesa sotto i 20 si devono accendere i termosifoni, il sistema controllato il termosifone che si accende, poi quando si raggiungono di nuovo i 20C il termostato avverte e si spengono i termosifoni. Cos pi o meno funzionano pi o meno tutti sistemi omeostatici del nostro organismo. Se parliamo del bilancio energetico c un sistema controllore che il nostro ipotalamo che avverte se arrivato troppo o poco cibo, se arrivata molta o poca energia, e va ad avvertire i sistemi controllati. I sistemi controllati che sono lapparato digerente e il nostro tessuto adiposo (che la nostra riserva energetica) e i nostri sistemi che contribuiscono a Nel sistema omeostatico c un sistema controllore e un rispettare nellallattamento artificiale perch il bambino viene allattato ogni tre ore senza considerare,

far spendere energia quindi con il metabolismo basale (quindi il metabolismo dei vari tessuti, la termogenesi quando siamo esposti al freddo, lattivit fisica); quindi ci deve essere un modo con cui comunicano (lipotalamo) con il nostro sistema che deve essere controllata. E un sistema a controllo che deve essere a feed-back negativo, per cui se arriva troppa energia lipotalamo deve essere avvertito che stiamo ingerendo troppo cibo, troppa energia e deve essere interrotta lassunzione di cibo, quindi deve essere un meccanismo omeostatico a feed-back negativo. (Quindi ai fini dellesame dovete sapere il concetto di omeostasi e che cos un sistema di tipo omeostatico a feed-back negativo) Per quanto riguarda il controllo del bilancio energetico sono state descritte nel corso degli anni diverse teorie omeostatiche, cio qual il segnale che dice ok ce ne abbastanza, smettiamo di mangiare? e chi ci d il senso di saziet? Sono state avanzate varie teorie omeostatiche che presuppongono che sia regolata una singola sostanza del nostro organismo; li possiamo suddividere nei vari macronutrienti. Perch se parliamo della teoria lipostatica questa ci dice che la quantit di lipidi che v ad avvertire il nostro sistema nervoso centrale (il nostro ipotalamo) che c troppa energia; quindi lipidi intendiamo tessuto adiposo e quindi parliamo di adipostato (come abbiamo detto prima di termostato, ladipostato il tessuto adiposo che ci dice ok c troppa energia accumulata). Questa teoria stata confermata poi dalla scoperta della leptina, che gi conoscete come proteina. Da chi viene prodotta la leptina? Dagli adipociti (questa una domanda che venite sempre bocciati allesame di valutazione dello stato nutrizionale perch non sapete che la leptina viene prodotta dagli adipociti); quindi la leptina viene prodotta dal tessuto adiposo. La leptina quella che ha fatto capire che effettivamente esiste un meccanismo di omeostasi in cui chi d il segnale la componente lipidica, il tessuto adiposo. Altro segnale pu venire dalla componente di carboidrati e quindi si parla di teoria glucostatica (se il glucosio) e lo avvertite voi stessi, dite sono in ipoglicemia per dire ho fame, ma non vero perch lipoglicemia vera lhanno solo i diabetici. I carboidrati vengono coinvolti anche nella teoria epatostatica che invece dicono che la riserva di glicogeno, secondo questa teoria la riserva di glicogeno quello che d linput per iniziare a mangiare o meno, cio voi sapete che il glicogeno nellarco delle 16-24 ore viene totalmente consumato e questa teoria dice che quando le riserve di glicogeno stanno terminando viene avvertito lipotalamo devi mangiare. La teoria aminostatica dice che sono gli aminoacidi in circolo che ci danno linput mangiare-non mangiare; queste proteine (gli aminoacidi) sono quelle che ci danno un

maggiore senso di saziet, per cui fino a quando vi sono aminoacidi in circolo siamo sazi quando terminano abbiamo fame. Unultima teoria quella energetica che ci dice che tutto dipende dallenergia. Se abbiamo bisogno di energia allora il sistema avvia la sensazione di fame altrimenti no. Al fine dellesame dovete sapere lesistenza di queste varie teorie. Ad oggi possiamo dire che senzaltro reale la teoria lipostatica grazie alla leptina e tutto si sta concentrando su questa teoria; per le varie teorie sono collegate fra loro, ognuna ha la sua validit e possiamo pensare che sia in realt un intreccio di tutte queste situazioni che ci vanno poi a creare il meccanismo fisiologico di regolazione del peso corporeo. E fra laltro stiamo parlando di regolazione del peso corporeo a due livelli: 1) Che la regolazione mangio-non mangio 2) Quella della leptina che ci dice nellultimo mese hai mangiato tanto, hai preso 5 Kg fermati! una regolazione diversa da quella che ci dice finisci il pasto adesso, una regolazione che si chiama a lungo termine. Quindi nella regolazione del peso corporeo la glicemia probabilmente una regolazione a breve termine. Quindi quello che dovete sapere che esiste una regolazione, un controllo a breve termine che ci dice quando iniziare il pasto e quando finire il pasto ed un controllo a lungo termine che correlato ai depositi di energia, quindi ai depositi di lipidi, che ci dice ok sono stati depositati troppi lipidi adesso basta! Sono dei meccanismi che vanno automaticamente in funzione. La leptina insieme allinsulina vengono collegati al controllo a lungo termine, mentre i segnali a livello del tratto gastrointestinale sono collegati probabilmente al controllo a breve termine. A breve termine significa che ci devono essere dei segnali, sono i nostri meccanocettori dello stomaco che avvertono che non c distensione nelle pareti dello stomaco, che lo stomaco vuoto e ci inviano il segnale di mangiare; si sono distese le pareti dello stomaco e i meccanocettori hanno inviato il segnale che lo stomaco troppo pieno; poi i chemiorecettori ci danno la saziet specifica per proteine, carboidrati e lipidi (linsulina ha quasi gli stessi effetti della leptina). Quindi noi dobbiamo andare a studiare i meccanismi che regolano lassunzione di cibo ed i meccanismi che regolano la spesa energetica come regolazione del bilancio energetico. Ovviamente tutti questi meccanismi sono strettamente correlati fra di loro. Il meccanismo di regolazione dellassunzione di cibo non un unico meccanismo, ci sono una serie di meccanismi che ci vanno a regolare lassunzione di cibo, ci sono molteplici sensori,

molteplici meccanismi tutti per orientati verso liperalimentazione, cio il nostro organismo troppo preoccupato di rimanere senza cibo. Ovviamente quando parliamo di regolazione dellassunzione di cibo c una componente psicologica che noi non trattiamo, noi vedremo solo la componente fisiologica-biochimica, quindi dellintroduzione di energia e quindi vedere laspetto quantitativo come viene regolato. Appetito e fame. Appetito il processo che ci guida verso la scelta del cibo, la fame ci avverte che dobbiamo introdurre cibo. Sazietion e saziety In italiano sembra che traduciamo tutte e due con saziet, per in realt una la saziet a breve termine e laltra a lungo termine. Sazietion = saziet a breve termine, quella che vi dice basta hai mangiato troppo, non mangiare pi Saziety = traduciamo come saziet a lungo termine e ci d lintervallo tra un pasto e laltro.

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