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I prodotti e i servizi offerti sul mercato devono essere quello che il mercato richiede che
l’impresa riesca a fidelizzare la propria clientela ovvero effettuare azioni di marketing volte a
rendere fedele la propria clientela.
Nel corso del tempo i mercati sono diventati:
- dinamici→ ovvero caratterizzati da cambiamenti nelle abitudini e nelle preferenze dei
consumatori
- turbolenti→ per via dell’innovazione tecnologica
- complessi→ a causa dell’internazionalizzazione che ha comportato un aumento di
competitor quindi di offerta
Marketing→ è la funzione aziendale che persegue l’obiettivo di soddisfare i bisogni e i
desideri dei clienti, concorrendo così ad aumentare la redditività e la competitività
dell’impresa. 2 obiettivi: aumentare le vendite e fidelizzare i clienti
- marketing strategico→ si definiscono gli obiettivi, le scelte strategiche dell’impresa e
si pianificano le attività necessarie per raggiungerli
- marketing operativo→ si gestiscono le leve del marketing mix (prodotto, prezzo,
comunicazione e distribuzione)
L'atteggiamento delle imprese nei confronti della gestione delle vendite è notevolmente
cambiato nel corso del tempo, anche grazie al crescente utilizzo delle nuove tecnologie della
comunicazione.
marketing relazionale→ ha l'obiettivo di coinvolgere il consumatore al fine di renderlo
fedele nel tempo con sconti, promozioni, offerte, prezzi agevolati, servizio di assistenza e
trattamenti di favore per chi possiede le fidelity card
sistema informativo di marketing→ è una struttura che, avvalendosi di persone,
attrezzature e procedure raccoglie, classifica, analizza, valuta, distribuisce informazioni
tempestive e accurate per assumere decisioni di marketing.
la realizzazione di un sistema informativo di marketing si sviluppa in 3 fari:
- fase analitica→ in cui l'impresa raccoglie i dati e le informazione mediante l’analisi
della domanda e l’analisi della concorrenza
- fase decisionale→ in cui l'impresa sviluppa la strategia da attuare definendo il
segmento di mercato, gli strumenti da utilizzare e gli obiettivi da raggiungere--
- fase di controllo→ i cui l'azienda verifica il raggiungimento dei risultati apportati dalla
strategia di marketing
fase analitica→ può essere di tipo quantitativo (dati, numeri, statistiche) o qualitativo
(caratteristiche, abitudini, preferenze). Mira ad individuare la posizione dell’impresa sul
mercato mediante la determinazione della quota di mercato. Si andranno ad analizzare sia il
microambiente (identifica le variabili demografiche, economiche, ambientali e sociali che
formano gli “status symbol") che il macroambiente (indaga il mercato di riferimento).
E’ importante analisi domanda in via anticipata perché si cerca di ottenere un vantaggio
competitivo rispetto alle altre aziende. Con l’analisi di tipo quantitativo si ipotizza quant’è la
quota di mercato che corrisponde all'insieme delle vendite che l’azienda riesce a ottenere in
un determinato settore. La quota di mercato si ottiene con la quota di mercato divisa per il
fatturato totale di quel mercato.
L’analisi di tipo qualitativo avviene attraverso il recepimento delle analisi di comportamento
del consumatore e dare una risposta ai quesiti caratterizzati dalle sei “W”: what, who, where,
why, how, when. Analisi qualitativa e quantitativa mi portano a conoscere la concorrenza.
Di ogni competitor è utile conoscere la quota di mercato, le caratteristiche dell’offerta
(produzione, distribuzioni, materiali utilizzati, processi, pubblicità) e gli obiettivi prefissati.
Per ricercare le informazione l’impresa può utilizzare le fonti informative interne→ che
scaturiscono dalle rilevazioni contabili e etra o da fonti informative esterne→ reperite da fonti
pubbliche quali ISTAT o CENSUS, da associazioni di categoria (insieme di professionisti) da
istituti di ricerca multiclient (istituti che fanno ricerche con differenti aziende) o tramite
ricerche taylor made (commissionare ricerche fatte su misura). Una volta che si è analizzata
la concorrenza si vanno ad analizzare i canali distributivi per poi scegliere la formula
distributiva → insieme di operazioni e di esigenze da dover soddisfare per poter esercitare
quel tipo di attività
fase decisionale→ dopo aver elaborato i dati raccolti, il management può passare alla fase
decisionale che riguarda lo sviluppo della strategia al fine di decidere:
- segmento di mercato
- strumenti da utilizzare
- obiettivi da raggiungere
fase di controllo→ l’impresa verifica se gli obiettivi di marketing prefissati sono stati
realizzati, intraprendendo, in caso di mancato raggiungimenti, delle azioni correttive
In questa fase potranno essere svolte delle indagini specifiche per accertare se:
- sono stati raggiunti gli obiettivi di vendita prefissati
- si è raggiunta la quota di mercato prevista
- il nuovo prodotto lanciato sul mercato soddisfa le esigenze dello specifico target
- è necessario apportare modifiche ai vari elementi del marketing mix
ricerche quantitative di marketing:
- intervista personale che prevede un contatto ‘face to face’ tra intervistato e
intervistatore mediante la somministrazione di un questionario con domande a
risposta chiusa
- indagine telefonica
- sondaggio postale
- web-interview/email interview
- test market→ “prova” o “test” praticato in una certa area e in un determinato periodo
di tempo per verificare il gradimento del prodotto che si intende lanciare
- panel di consumatori→ ricevere rapporti periodici da un gruppo di famiglie che
compone un “campione permanente” rappresentativo dell’intera popolazione al fine
di avere informazioni sulle abitudini d'acquisto dei consumatori
- inventario di negozio
ricerche qualitative:
- focus group→ un gruppo composto da 8-12 persone guidate dal moderatore che si
confrontano in maniera libera e spontanea su un determinato tema esponendo le
proprie opinioni
- ricerche psicografiche→ viene operata una segmentazione della popolazione in base
ad un criterio comportamentale o per stili di vita così da permettere all’impresa di
avere delle informazioni importanti che potranno incidere sulle scelte strategiche da
attuare
- focus group online→ gruppo ad accesso protetto che, sfruttando il canale digitale,
permettendo uno scambio di opinioni
- forum, blog virtuali→ strumenti che permettono ai consumatori di interagire
virtualmente esprimendo in forma scritta i loro pensieri
- netnografia→ modalità di ricerca che permette al ricercatore di immergersi nelle
conversazioni dei consumatori emerse spontaneamente on line
Il piano di marketing→ è un documento approvato dal marketing manager con il
quale si definiscono:
- gli obiettivi del marketing
- le attività da compiere
- le risorse necessarie per il loro raggiungimento.
imprese commerciali al
dettaglio→acquistano le
merci dai produttori o dai
grossisti e le rivendono ai consumatori finali
- piccola distribuzione tradizionale→ imprese specializzate di modeste dimensioni, con
limitato assortimento di prodotti
- grande distribuzione organizzata→ imprese che operano in strutture di ampia
dimensione, dispongono di vasti assortimenti di merci differenziate
distribuzione associata→ legge 6/5/2004, n.129: regola i diritti e i doveri del franchising, lo
specifica in ogni sua forma nei suoi oneri e responsabilità
Franchising→ (contratto di
affiliazione commerciale) è un
contratto stipulato tra due soggetti in
base a cui l’affiliante concede
all’affiliato la disponibilità, dietro il
pagamento di un corrispettivo, dei
suoi segni distintivi (disegno,
marchio), delle sue conoscenze e
dei suoi beni immateriali(brevetti) e
materiali allo scopo di
commercializzare determinati beni e
servizi
Dal punto di vista economico prevede il pagamento da parte dell’affiliato di:
- diritto di entrata al momento della stipula del contratto
- remunerazione periodica calcolata sul volume di affare realizzata
annualmente dall’affiliato
I vantaggi sono:
- affiliato può costituire una struttura di vendita investendo minori capitali
- affiliato beneficia della notorietà del marchio sotto il quale opera e gode
dell'assistenza dell’affiliante