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Prima guerra mondiale

1914
1. Casus belli
Il casus belli venne individuato nell'attentato del 28 giugno 1914 a Sarajevo (capitale
della Bosnia Erzegovina), in cui furono uccisi l'arciduca Francesco Ferdinando
d'Asburgo este (in visita nei suoi territori), erede al trono dell'impero austro-ungarico
al posto di Francesco Giuseppe (Ferdinando non era il figlio dell'imperatore, morto
suicida per amore), con la moglie Sofia per mano di Gavrilo Princip, bosniaco di
origine serbe sostenitore dell'annessione della Bosnia alla Serbia (panslavismo). →
affiliato a una società segreta bosniaca la quale dipendeva dalla società segreta
serba (la mano nera).
L'Austria Ungheria attacca la Serbia invece che la Bosnia che era parte del suo
impero, con il pretesto che Princip era di origine serba.

2. impero trialistico vs panslavismo


Francesco Ferdinando aveva l'obiettivo di costruire un impero trialistico in favore
della parità delle nazionalità tedesca, ungherese e slava, per rispondere alle istanze
delle minoranze serbe, croate e slovacche. Questa sua politica fu vista con sospetto
dagli ambienti nazionalisti serbi e russi che si opposero con la politica panslavista
(grande Serbia), del re serbo Pietro I, appoggiata da Gavrilo Princip, con lo scopo di
unire tutti gli slavi in uno stato indipendente dall'impero.
Il progetto trialistico ostacolava la politica panslavista perché i bosniaci se fossero
stati riconosciuti divenendo alla pari degli austriaci non avrebbero accettato di uscire
e staccarsi da esso unendosi ai serbi

3. ultimatum che l’Austria-Ungheria consegna alla Serbia


Dopo l'assassinio dellarciduca Francesco Ferdinando, l'impero asburgico considerò
la Serbia responsabile dell'atto terroristico e le inviò un ultimatum da accettare in 48
ore.
Nel documento l'Austria denuncia l'esistenza in Serbia di un movimento sovversivo il
cui obiettivo è quello di staccare alcune parti del territorio dalla monarchia
austro-ungarica, accusando il governo del regno di Serbia di non avere fatto nulla per
sopprimere questi movimenti. L'Austria impone così alla Serbia di accettare la
collaborazione del Regio Governo imperiale per reprimere questi movimenti
aprendo un'inchiesta giudiziaria contro ogni partecipante del complotto, porre fine
alla propaganda anti-impero e purificare l'istruzione, il servizio militare e
l'amministrazione dai panslavisti.
Nonostante le richieste dell'Austria furono molto pesanti, la Serbia le accolse tutte,
tranne la clausola 6, che metteva in dubbio la propria sovranità nazionale xchè
prevedeva l'intervento e la presenza del governo imperiale sul loro territorio.
Inizialmente Francesco Giuseppe, imperatore austriaco, era contrario all'intervento
per timore di una ribellione slava e dell'intervento russo o di altre potenze, ma
quando ottenne l'appoggio della Germania (grazie alla fiducia nel piano Schlieffen)
decise di dichiarare guerra → motivo per cui si accusa la GER di aver iniziato la
guerra.
4. Mobilitazione russa
La Russia mobilita le truppe in difesa della Serbia, mossa dalle sue mire
espansionistiche nei Balcani.

5. ingresso della Germania


Dopo che la Russia, schierandosi in difesa della Serbia, fece scattare il meccanismo
degli accordi diplomatici contrapposti della Triplice Alleanza e della Triplice
Intesa, la Germania entrò nel conflitto in aiuto dell'Austria. Fiduciosa del successo del
piano schlieffen dichiarò guerra ai russi e alla Francia, dopo che entrambe le nazioni
avevano rifiutato il suo ultimatum (di 12 ore → vuole che non siano in grado di
accettare): ritirare le truppe e rimanere neutrali.

6. Francia, Gran Bretagna e Italia


Gran Bretagna: dichiara guerra alla Germania che aveva invaso il Belgio, perché
garante della neutralità di quest'ultimo → la GB è garante perché il Belgio è sullo
stretto della manica e avrebbe potuto ostacolare i traffici commerciali con la GB;
inoltre la GB vuole evitare uno stato ostile al confine → Belgio funge da stato
cuscinetto tra GB e Germania.
Francia: entra in guerra in quanto attaccata dalla Germania
Entrambe di fatto però entrano in guerra dal momento che la Russia esa stata
attaccata (Triplice intesa)
Italia: dichiara la neutralità → non è obbligata a intervenire perché la Triplice
Alleanza è solamente un patto difensivo (l'AU ha attaccato per prima)

7. Piano Schlieffen
Il piano Schlieffen aveva l'obiettivo di impedire alla Germania di combattere su due
fronti contemporaneamente per cui prevedeva una guerra lampo contro la Francia
attraverso il Belgio neutrale per poi concentrare le forze contro l'esercito russo sul
fronte orientale, sfruttando la sua lenta mobilitazione.
Il piano fallisce perché:
● in Belgio trovò una forte opposizione (il re di fronte a una situazione del
genere non poteva rimanere indifferente + aiuto della GB)
● la mobilitazione dell'esercito russo fu più veloce del previsto (anche grazie
all’aiuto finanziario della Francia)

il piano schlieffen fallisce subito e si aprono due fronti (occidentale e orientale)

8. fronte occidentale e guerra di posizione


Il fronte occidentale si estendeva per 750 km dal Mare del Nord al confine svizzero
e vedeva scontrarsi Regno Unito, Belgio e Francia da una parte e Germania
dall'altra. Per la prima volta nella storia nascono le trincee (causarono grossi
problemi non solo a livello economico, ma anche psicologico e fisico per i soldati che
ci hanno combattuto → follia e shock da combattimento= scemi di guerra) e si
combatté una GUERRA DI POSIZIONE O DI LOGORAMENTO (portare l'avversario
a non riuscire più a sostenere economicamente il conflitto → costringere il nemico
ad avere così tante spese da fare crollare la sua economia + logorare il fronte
interno), invece di una guerra di movimento → il fronte si assesta sui fiumi della
Marna e della Somme.
Perché diventa una guerra di posizione?
● cambiano le vie di comunicazione divenendo molto più efficaci (costruzione
di molte ferrovie) → facilissimo spostare armi e truppe → il nemico
rimpiazzava continuamente i caduti
● Cambiamento delle armi che sommate alla tattica della trincea non
permettevano un avanzamento → la mitragliatrice mieteva in pochissimo
tempo tantissime vittime senza consentire attacchi vincenti → capacità
difensiva nettamente superiore a quella offensiva
● migliorie nelle tecnologie → cannoni (Big Bertha), tuta riscaldata per
riscaldare i soldati (soprattutto ad alta quota della guerra aerea), Zeppelin,
gas, …
● Tattica ottocentesca dell'assalto frontale → uscire dalle trincee correndo
non era una tattica adeguata per le nuove armi, ma nessun generale propose
di cambiarla perché c'era tanta disponibilità umana → è stata una carneficina
● Telecomunicazioni: innovazioni che permettono di coordinare i movimenti e
conoscere conoscere rapidamente le mosse dell’avversario → si può
comunicare con le retrovie e con i soldati in avanscoperta + il nemico diviene
prevedibile → PGM = prima guerra documentata grazie alla fotografia
(guerra cubista)
● Mutamento dell' economia di guerra: a causa della necessità di armi e cibo
crescono notevolmente le industrie (maggiori dimensioni e + addetti → novità
delle donne che cominciano a lavorare → problema post guerra: volontà di
rimettere le donne in casa, le quali però iniziano ad acquistare
un'autoconsapevolezza e a chiedere diritti politici) → sviluppato ulteriormente
il sistema taylorista-fordista
● Mutamento del ruolo dello Stato → trasformazione delle istituzioni e degli
eserciti
ECONOMIA DI GUERRA: risponde alla necessità di armi, munizioni e beni di prima
necessità
● Crescita delle industrie (armamenti, acciaierie, aziende chimiche, automobilistiche)
○ aumento dimensioni delle industrie
○ aumento degli addetti (vengono introdotte le donne)
○ applicazione del taylorismo-fordismo su larga scala
○ sviluppo di tecnologie avanzate
● Intervento dello Stato che coordina l'industria in favore della guerra tramite:
○ commesse statali
○ creazione di organismi ministeriali che coordinano tutte le attività e
raccolgono beni e munizioni da inviare al fronte,
○ settori produttivi sotto controllo dello stato, in particolare settore delle armi,
stabilendo prezzi, tempi e disciplina di fabbrica → militarizzazione delle
fabbriche → non si tratta di comunismo però
○ GER: potenza con un controllo + stretto della produzione da parte dello stato
perché attaccata da più fronti
● Intervento dello stato in agricoltura:
○ ammasso (raccolta centralizzata),
○ razionamento, ovvero suddividere i beni tra le persone (a ogni famiglia viene
data una tessera annonaria)
○ calmiere dei prezzi dei beni di prima necessità (permettere beni per tutti) →
centralizzazione dell'agricoltura
● Intervento dello stato in finanza perché per fare la guerra c'è bisogno di denaro:
○ stampa di cartamoneta (nell'immediato fornisce dei soldi, ma produce
inflazione svalutando la moneta che risponde alla legge della domanda e
dell'offerta)
○ Imposizione tasse dirette (ma evasione fiscale, ossia tendenza a non pagarle)
e indirette (ma crollo dei consumi xchè se l'IVA viene alzata la gente che ha
pochi soldi compra meno prodotti → crisi delle industrie)
○ Prestiti nazionali (lo stato chiede ai cittadini di dargli dei soldi attraverso le
carte del tesoro che prevedono un risarcimento di interessi come incentivo) e
internazionali (chiede soldi ai paesi + ricchi e neutrali come gli USA) MA in
entrambi i casi aumento debito statale xchè si sta indebitando con i suoi
cittadini e con gli altri Stati promettendo risarcimenti che non ha
RUOLO DELLO STATO: autoritarismo
● aumento della burocrazia che diventa un apparato enorme per gestire l’intervento in
economia
● Diminuisce il potere dei parlamenti in favore di quello dei governi ( in guerra è
necessaria la velocità dei provvedimenti e dei decreti) e delle gerarchie militari
(vengono interpellate dal governo per capire la strategia da usare)
● Controllo da parte dell' esercito sulle persone e da parte dello stato sull'esercito →
l'esercito man mano che la guerra va avanti rischia sempre di + l'ammutinamento
per cui lo stato tenta di convincere le persone con il bastone e con la carota (ovvero
con la violenza e la poca tolleranza nei confronti dei soldati, che però vengono anche
premiati quando si comportano bene) + coscrizione obbligatoria xchè gli uomini
scarseggiavano sia per la motivazione sia per il numero
● Forte controllo della società civile: restrizione della libertà (rischio di ribellione VS
guerra) e fondazione di enti con funzione assistenziale

9. fronte orientale e guerra di movimento


Il fronte orientale si estendeva tra impero russo e impero germanico dal Mar Baltico
al Mar Nero. Al contrario del fronte occidentale, qui si combatteva una guerra di
movimento → il fronte si sposta anche di centinaia di km

10. fronte dei mari


Le aree interessate sono:
● mare del nord → dove si contrappongono GB e Germania, scontrandosi nel
blocco, che impediva il commercio tra Germania e GB → entrambi cercano di
forzarlo dall'inizio
● canale della Manica
● oceano Atlantico
● Mar Mediterraneo
● Ma Baltico
Nel mare del nord si incontrano prevalentemente Germania e Inghilterra (e
Francia), ritenuta ormai impossibile la vittoria via terra a causa della guerra di
logoramento.
11. fronte mediorientale (ingresso impero ottomano)
Nel fronte mediorientale la Russia cerca di occupare delle zone dell'impero ottomano
e gli dichiara guerra → l'impero ottomano si schiera al fianco della Triplice Alleanza
anche perché la Germania era l'unica grande potenza europea a non avere interessi
coloniali in Medio Oriente, e chiude lo stretto dei Dardanelli alle navi dell'Intesa per
proteggere l'accesso ai giacimenti petroliferi in Iraq e Persia (a cui era
particolarmente interessata la GB) → gli inglesi bombardano i turchi nei Dardanelli
nel tentativo di forzare il blocco.
Fronte egiziano → la GB attacca l'impero ottomano sia per i giacimenti petroliferi sia
perché è interessata all'Egitto, sul quale aveva posto un protettorato, che era solo di
fatto, mentre era sotto l'impero ottomano. → nel 1914 la GB ottiene il protettorato
anche formalmente e manda i suoi soldati→ in risposta l'impero ottomano chiede ai
musulmani di ribellarsi = guerra di religione

1915
12. fronte occidentale: nuove armi
● Sul fronte occidentale nel 1915, fecero la loro comparsa gli Zeppelin e i gas
tossici, lanciati dagli aerei tedeschi sulle trincee francesi nei dintorni di Ypres
(il gas moscarda o iprite e il cloro). Il conflitto diventa così una vera e propria
gara a chi avrebbe resistito di più → rimane una guerra di logoramento senza
permettere alcun avanzamento importante
● Sempre i tedeschi, impiegarono i dirigibili Zeppelin e gli aerei da
combattimento per bombardare territori inglesi, rendendo la guerra aerea un
aspetto importante del conflitto, sacrificando così anche la vita di molti civili
oltre a quella dei soldati.
● Ci furono inoltre migliorie nella potenza e precisione dell’artiglieria pesante e
delle mitragliatrici (es: cannone Big Bertha, più grande mai costruito).

13. fronte orientale


Nel 1915, sul fronte orientale, l’esercito russo fu respinto dalla Galizia con gravissime
perdite mostrando così di essere inadeguato (Grande Ritirata). I tedeschi e gli
austriaci sottrassero ai russi l’intero territorio polacco, penetrarono profondamente in
territorio russo e acquisirono come nuova alleata la Bulgaria, con l’aiuto della quale
conquistarono la Serbia. → il fronte si sposta in favore della Triplice Alleanza

14. fronte dei mari


Sul fronte dei mari si assiste al tentativo tedesco di forzare il blocco navale inglese,
che impediva a Germania e Austria-Ungheria di ricevere materie prime e derrate
costringendo così gli imperi centrali al razionamento alimentare e ostacolando la loro
produzione bellica, utilizzando gli U-BOOT (sommergibili) per l’affondamento delle
navi nemiche. I tedeschi hanno capito che non riescono a forzare il blocco con le
navi per cui utilizzano gli U-Boot per silurare le imbarcazioni. Inoltre, durante questi
attacchi, vennero affondati anche dei transatlantici come la Lusitania, su cui
viaggiavano molti passeggeri statunitensi → risentimento dell’opinione pubblica
americana, che porterà poi a una delle motivazioni per cui gli USA sono entrati in
guerra (torri gemelle dell'epoca) VS Germania.
15. fronte mediorientale
Sul fronte mediorientale, gli inglesi sbarcarono nella zona dello stretto dei Dardanelli
(tra Europa e Asia → insieme a un altro stretto porta dal Mediterraneo al Mar di
Marmara e al Mar Nero) , con l’intenzione di forzarlo e piegare Istanbul, ma l'attacco
si rivelò un insuccesso e alla fine della battaglia di Gallipoli, le truppe dovettero
ritirarsi.
La ritirata russa privò la Serbia del suo maggiore alleato e ne causò l’invasione e la
sconfitta da parte degli imperi centrali.
In Turchia iniziò il genocidio degli armeni, minoranza accusata di essere il nemico
interno (tramare contro l’impero in alleanza con la Russia). Nonostante soldati e
civili armeni furono deportati in massa in campi di prigionia (marce della morte), tale
gencoidio non suscitò la reazione di nessuno dei paesi occidentali.

GENOCIDIO ARMENO:
genocidio → parola che entra nel vocabolario comune dopo la Seconda Guerra Mondiale.
in questo caso viene usato da un giornalista→ uccisione di un'etnia per eliminarla
completamente (persone che condividono lingua, cultura, costumi,..) → commesso
dell'impero ottomano
armeni: gruppo etnico di religione cristiana ortodossa. Abitano nell'attuale Turchia al confine
con Armenia e Azerbaigian. Sono appoggiati dalla Russia perché professano la stessa
religione.
1877-90 → gli armeni non si riconoscono nella popolazione ottomana per cui organizzano
dei comitati rivoluzionari che rivendicano l'indipendenza→ vogliono uno stato nazione
1894-96 → primo sterminio degli armeni che si sono ribellati.
● La ribellione dei giovani turchi (nazionalista) che vogliono creare omogeneità
nell'impero ottomano sostenendo l'etnia turca → vengono esclusi gli armeni
● Con le guerre balcaniche poi l'impero ottomano perde potere e vuole quindi
rafforzare l'etnia ottomana, da cui gli armeni sono esclusi perché parte di un'altra
popolazione→ accusati di essere nemici interni per antinazionalismo e per questo
perseguitati
1914 → l'impero ottomano si allea con gli imperi centrali ed è spaventato che gli armeni
potessero appoggiare la Russia (ulteriormente nemici interni)
1915 → sbarco anglo-francese nei Dardanelli e attacco russo → l'impero ottomano teme
che i russi armino gli armeni per distruggere l'impero dall'interno→ in realtà è tutta una
scusa perché vogliono eliminarli dall'impero ottomano
24-25 aprile 1915 → vengono arrestate le più grandi personalità armene di instanbul e
vengono uccisi. Nei giorni successivi viene emanata una legge per cui tutti gli armeni
dovevano essere deportati verso la Mesopotamia e la Siria anche se la maggior parte
(1.5 milioni di persone) sono lasciati morire nel deserto → primo genocidio della storia
moderna
Nell'impero ottomano nega (oggi) questo genocidio → se vai in Turchia a dirlo vieni
incarcerato per 3 anni per lesione all'identità turca (denigrazione pubblica)
perche la Turchia non ha riconosciuto il genocidio armeno?
Per rafforzare la Turchia che nasce subito dopo la PGM, Ataturk (fondatore della repubblica
turca) ha bisogno di sostenere che in Turchia vivono solo turchi (omogeneità culturale) e
deve quindi negare l'esistenza di altre etnie e di conseguenza il genocidio perché altrimenti
ammetterebbe l'esistenza di una consistente minoranza etnica che viveva in Turchia
mettendo così in discussione la legittimità del nazionalismo turco → NEGAZIONISMO DI
STATO (narrazione ufficiale che esalta la maggioranza turca musulmana)
L'armenia oggi è uno stato indipendente → riuscirà a porre fine alla potenza dell'impero
Ottomano (anche se dopo la fine delle persecuzioni ottiene l'indipendenza, ma la perde dopo
poco perché viene inglobata dall'unione sovietica → l'indipendenza odierna deriva dallo
scioglimento dell'URSS)
Conflitto tra Armenia e Azerbaigian
1920→ Armenia entra a far parte dell'URSS fino alla sua caduta (1981)
1981 → si formano Armenia e Azerbaigian → si contendono un territorio =
Nagorno-Karabakh → azerbaigian lo rivendica per una questione territoriale e l'armenia lo
rivendica perché ci abitano per la maggior parte armeni.
Azerbaijan ha invaso il Nagorno e poi l'armenia è riuscita a riprenderla con l'aiuto della
Russia
OGGI → azerbaigian ha invaso di nuovo il nagorno e la Russia non ha aiutato a
riconquistarla (perché impegnata nella guerra contro l'Ucraina) → armeni scappano verso
l'armenia perché temono la pulizia etnica (azerbaigian deve dimostrare che non ci sono
armeni nel Nagorno per poterlo occupare)

16. Apertura del fronte meridionale (Italia)


L’italia entrò in guerra al fianco dell'Intesa contro l'austria ungheria, aprendo il fronte
meridionale, con l’obiettivo di conquistare Trentino e Friuli (terre irredenti),
sfruttando il fatto che gli imperi centrali erano impegnati in una guerra su più fronti.

1916
17. “grande strage” sul fronte occidentale
La battaglia di Verdun (offensiva tedesca) e la battaglia della Somme
(controffensiva inglese) hanno meritato l’appellativo di “grande strage” perché
impersonificarono la guerra di posizione e logoramento, in quanto durarono diversi
mesi e portarono a un totale di circa 2 milioni di morti senza apprezzabili
avanzamenti delle truppe → battaglie più sanguinose della PGM. In queste battaglie
vennero introdotte nuove armi come il lanciafiamme (Verdun), l'auto blindato e il Big
Bertha (Somme).
VERDUN è sempre stata strategica perché si affaccia su una pianura che porta fino
a Parigi → i tedeschi attaccano la città per poter rompere il fronte ed arrivare alla
capitale → i francesi attaccano sulla Somme per ridurre la pressione su Verdun e
chiedono alla Russia di attaccare sul fronte orientale per lo stesso motivo
(posizione cruciale da difendere).

18. fronte orientale


Nel 1916, la Francia chiede alla Russia di attaccare il fronte tedesco a oriente per
alleggerire la pressione su Verdun → inizialmente la Russia riuscì a penetrare fino
alla Galizia, ma non ottenne particolari successi e l’offensiva si concluse con un
fallimento in termini di avanzamento
La Romania entrò in guerra a fianco dell’intesa ma venne rapidamente occupata
dagli austriaci e dai tedeschi per sfruttare le vaste riserve rumene di grano e petrolio.
19. fronte dei mari: guerra sottomarina
A causa dell’insuccesso tedesco della battaglia dello Jutland nel mare del Nord, la
Germania decise di tenere le proprie navi sempre in porto, senza più tentare di
forzare il blocco navale inglese con la flotta e iniziò a impiegare le proprie risorse nel
rafforzamento degli U-Boot per prediligere una guerra sottomarina.

20. fronte mediorientale


PROBLEMA DEL MEDIO ORIENTE OGGI: questione israelo palestinese
Che origine ha?
Oggi il Medio Oriente comprende Siria, Libano, Israele e Giordania.
Cosa c'era durante la PGM → impero ottomano
Dopo il fallimento inglese nella campagna dei Dardanelli, i britannici sul fronte
mediorientale optarono per indurre alla sollevazione le popolazioni arabe (abitanti
della penisola araba) sottomesse agli ottomani, facendo leva sul loro sentimento
nazionale per indebolire l'impero e poterlo poi invadere → McMahon (commissario
britannico) venne inviato per allearsi con Husayn Ibn Alì: sharif, ovvero il protettore
dei luoghi santi→ la Mecca e Medina(dove è scappato Maometto) → l'impero
ottomano è retto dal sultano, ma essendo molto vasto quest'ultimo sceglie degli
Sharif per proteggere i luoghi santi lontani dalla capitale → Housayn appartiene alla
dinastia Hashemita (che deriva dal bisnonno di Maometto) che oggi regna in
Giordania. McMahon promette a Husayn uno stato arabo indipendente con la sua
famiglia al governo (da dividere con i figli) se avesse guidato una rivolta araba con
cui avrebbe sottratto territori ai turchi (oggi conosciamo questa promessa grazie alla
corrispondenza Husayn-McMahon→ in questa corrispondenza è già esclusa la
Palestina anche se questa esclusione nelle lettere è ambigua e poco specifica. Infatti
l'inghilterra non dà lo stato di Israele a Husayn perché non è uno stato arabo →
vivono anche molti cristiani e ebrei, ma Husayn lo nega)
Vengono siglati due accordi:
● Accordo Husayn- McMahon: confederazione araba hascemita
comprendente Iraq, regione dell’Hijaz (nella penisola arabica) e Siria
● Accordi Sykes-Picot: trattative segrete anglo-francesi che prevedevano la
spartizione territoriale di Siria e Libano sotto il controllo della Francia e di
Iraq e Transgiordania (sud della Palestina) sotto il controllo della GB →
DOPPIO GIOCO degli inglesi (volevano che gli arabi si ribellassero per poter
conquistare l'impero ottomano già con l'idea di non rispettare l'accordo con
loro)
N.B. nord della Palestina: controllo internazionale perché era una zona
particolarmente strategica per cui FR e GB non riuscivano a mettersi
d'accordo
A novembre iniziò la rivolta araba che contribuì alla sconfitta turca.
sviluppi futuri
1919→ dopo la guerra la Società delle Nazioni attribuisce valenza giuridica agli
accordi Sykes-Picot attraverso il sistema dei mandati (protettorati) → mandato
francese su Siria e Libano e mandato inglese su transgiordania e Iraq
I mandati non si estendono all' Hijaz perché viene dato ad Husayn (senza alcun
mandato) che diventa re del Hijaz fino al 1926 quando l’area viene invasa da Al
Saud annettendola al suo regno → nasce nel 1932 l'Arabia Saudita (Saudita dal
nome del creatore→ oggi governata dai discendenti di Al saud (dinastia Saudita))
2014 → Abu Bakr al Baghdadi, colui che fonda L'ISIS (gruppo terroristico), ha
istituito un califfato (stato modello musulmano) tra Siria e Iraq distruggendo così (a
loro dire) l'accordo Sykes-Picot e promettendo di fare guerra all'Occidente e a Siria e
Iraq (paesi in disaccordo con l'istituzione del califfato)

21. fronte interno


Con fronte interno si intende l'opposizione alla guerra, portata avanti
principalmente da:
● socialisti dei paesi neutrali
● i socialisti dei paesi che si erano già dichiarati contrari alla guerra
● minoranze interne ai partiti socialisti che avevano aderito alla guerra.
Conferenza di Kienthal: i socialisti decidono di opporsi alla guerra → leader della
conferenza: bolscevichi e spartachisti → vogliono una pace senza annessioni e
indennità tornando quindi alla situa iniziale

1917
22. fronte dei mari: guerra sottomarina totale
Nel tentativo di privare la GB dei rifornimenti essenziali all'industria di guerra la
Germania potenzia l’utilizzo di U-Boot e dichiara la guerra sottomarina totale,
silurando tutte le navi da guerra nemiche e le navi mercantili senza preavviso → non
riuscì a bloccare la macchina bellica inglese e contribuì alla decisione degli USA di
entrare in guerra a fianco dell’Intesa.

23. fronte occidentale: l’anno della svolta


E’ considerato l’anno della svolta perché gli USA (fino ad ora isolazionisti: si
disinteressano dell'EU → non volevano avere la guerra in casa, ma avere il
vantaggio di vendere le merci ai paesi in guerra) entrarono in guerra a fianco
dell’Intesa, spinti da diverse motivazioni:
● la guerra sottomarina danneggia le esportazioni verso gli stati dell’Intesa
(casus belli), da cui gli USA traevano profitto
● tentativo tedesco di violare l’egemonia statunitense nelle americhe (VS
dottrina monroe, per cui solo gli USA potevano influenzare le Americhe
mentre l'Europa doveva rimanerne fuori). I tedeschi mandano il telegramma
Zimmermann (ambasciatore tedesco in Messico, stato che era in conflitto con
gli USA) e invitano il paese a dichiarare guerra agli stati Uniti→ gli inglesi
intercettano questo telegramma e lo inviano agli Stati Uniti, che non possono
rischiare di perdere territori (in particolare il Texas, in cui avevano appena
scoperto un grande giacimento di petrolio), e entrano così in guerra contro la
Germania
● lotta ideologica per la vittoria della democrazia (vs l'autoritarismo di AU e
GER) e dell'autodeterminazione dei popoli (fare sì che le minoranze si
possano staccare dall'AU autodeterminandosi come popoli indipendenti)
● preoccupazione per i prestiti concessi agli stati europei → se l'intesa perde,
non avranno i soldi da ridare agli USA
SVOLTA: la guerra inizia a procedere in favore dell'intesa

24. fronte interno


Nel 1917 si registrò il maggior numero di manifestazioni di protesta sia dei soldati
sul fronte sia delle popolazioni civili. Sul fronte interno si schierarono oltre ai socialisti
altre forze:
● esercito: ammutinamenti collettivi e diserzioni (i disertori venivano processati
con la legge marziale (processo in un ora senza possibilità di appello) e
venivano fucilati all'istante)
● civili: lotte operaie, proteste spontanee e scioperi a causa della carenza di
beni (rigida economia bellica + blocco navale)
● chiesa cattolica: Benedetto XV fa un appello alla pace invitando le parti
belligeranti a porre fine all’inutile strage → anche in oriente del 1916 diventa
una guerra di posizione (non si muovevano i fronti)
● intellettuali → si dividono in sostenitori e oppositori della guerra:
○ Ungaretti che si oppone alla guerra dopo essere entrato in trincea,
come dadaismo e Hesse
○ il futurismo si schiera a favore della guerra → conflitto visto come
pulizia dei popoli, i deboli non meritano di vivere e con la guerra sono
eliminati

25. fronte orientale: rivoluzione russa d’ottobre


La Triplice intesa viene messa in difficoltà dalla rivoluzione d’ottobre in Russia che
portò alla caduta dello zar Nicola II e alla fine della dinastia Romanov. I primi
governi rivoluzionari rimasero fedeli all'alleanza con Francia e GB, ma dopo un
fallimento in Galizia, le truppe russe si rifiutarono di combattere e abbandonarono il
fronte → i bolscevichi di Lenin erano contro la guerra e, assunto il potere, siglarono
la pace di Brest-Litovsk (pace separata) con la Germania e l’Austria Ungheria
perdendo numerosi territori conquistati durante il conflitto → chiusura del fronte
orientale a vantaggio della triplice alleanza che può concentrare le truppe sul fronte
occidentale (e conseguente perdita di forze per l’intesa), MA contemporaneamente
entrata degli USA che manda truppe sempre sul fronte occidentale

26. fronte mediorientale: questione ebraica


La gestione del territorio diventa più complessa con la dichiarazione Balfour
(corrispondenza tra il ministro degli esteri britannico e il leader del sionismo inglese
(sionismo: piccola parte di ebrei che volevano creare uno stato ebraico)) con cui la
GB si dichiara favorevole alla formazione di una sede nazionale del popolo ebraico in
Palestina (problema NATIONAL HOME: comunità di ebrei all' interno di un territorio
abitato da arabi e non stato nazionale come aveva capito Rothschild) → ambiguità
perché la Palestina secondo:
● Husayn-McMahon: parzialmente incorporata nello stato arabo
● Sykes-Picot: regime internazionale

1918
27. fronte occidentale: fine del conflitto
Sul fronte occidentali alcuni importanti eventi si rivelarono decisivi per la fine del
conflitto:
● il presidente Wilson illustrò al congresso degli Stati Uniti la propria visione
delle relazioni internazionali esposte in 14 punti → 14 punti di Wilson:
proposta di misure da adottare alla fine della guerra (futuro assetto
dell'Europa):
1. pubblici trattati di pace (non segreti)
2. libertà assoluta di navigazione sui mari
3. soppressioni di barriere economiche → LIBERISMO
4. Riduzione degli armamenti nazionali
5. Distribuzione equa delle colonie
6. libertà alla Russia comunista
7. liberazione del territorio francese (restituzione da parte
dell'Austria Ungheria dell’Alsazia e della Lorena ?)
8. Rettifica delle frontiere italiane → italia come è adesso
9. autodeterminazione dei popoli austro-ungarici
10. Risoluzione della questione balcanica (Serbia, Romania e
Montenegro)
11. autonomia alle minoranze presenti nell’impero Ottomano
12. apertura permanente dello stretto dei Dardanelli per un libero
passaggio delle navi
13. costituzione di uno stato polacco indipendente
14. fondazione della società delle nazioni
● La Russia firma la pace con la Germania (uscita definitiva della Russia dalla
guerra) → Pace di Brest-Litovsk, che portò alla perdita di ¼ dei territori russi
in Europa cedendoli alla Germania → pace punitiva per la Russia perché
visto che la PGM è una guerra imperialista (guerra tra Stati che volevano
arricchirsi economicamente e territorialmente) Lenin non è d'accordo in favore
della sua teoria comunista
● la Germania sta perdendo e tenta il tutto per tutto → cinque offensive
tedesche (Fiandre e Nord della Francia) in cui schierarono in battaglia tutte le
riserve e avanzarono fino alla Marna dove però furono fermati per mancanza
di uomini e materiali
● Controffensiva anglo-frnacese rafforzata da truppe statunitensi, costrinse le
truppe dei Keiser a retrocedere abbandonando Francia e Belgio occidentale
→ battaglia di Amiens decisiva per la sconfitta tedesca
● La Germania propone a Wilson una pace ma ottenne un rifiuto perché era
sicuro di vincere la guerra e porre di conseguenza le sue condizioni (la GER
sperava di negoziare ottenendo qualche vantaggio)

28. fronte occidentale: crisi dell’ Austria-Ungheria


Carlo I ha capito che sta crollando e per evitarlo tenta di trasformare l'impero austro
ungarico in una federazione ma non riesce perché la cecoslovacchia e gli stati slavi
del sud dichiarano l'indipendenza e inoltre l’offensiva italiana a Vittorio Veneto
segnò la firma dell’armistizio → Carlo I abbandonò l’Austria che divenne repubblica.

29. fronte interno: firma dell’armistizio da parte della Germania


La Germania viene sconfitta non a causa di un'invasione territoriale, MA perché
cede il fronte interno in quanto non riesce più a sostenere economicamente il
conflitto → perde la guerra di logoramento
Il fronte interno insorse con l'ammutinamento dei marinai di Kiel (stazione militare
più fedele alla guerra → se si rivoltano loro, è finita) e la diffusione delle rivolte nelle
fabbriche e nelle città di tutto il paese (l'economia di guerra era talmente rigida che
era divenuta insostenibile per i civili) → nelle fabbriche nascono i soviet, ossia
consigli operai che regolano la produzione (gli operai prendono il controllo delle
fabbriche togliendolo all'imprenditore) → Guglielmo II fuggì e a Berlino fu proclamata
la Repubblica di Weimar (finisce il secondo Reich tedesco → finisce nel 1933 con
Hitler che ce l'avrà a morte con Ebert accusando i comunisti di aver fatto perdere alla
Germania la PGM) sotto la presidenza del cancelliere social-democratico Ebert (fa
parte del SPD → marxista moderato di sinistra) → l’11 novembre 1918 la Germania
firmò l’armistizio di Rethondes, arrendendosi senza condizioni. → armistizio firmato
in un vagone del treno (Hitler poi quando ha sconfitto la Francia, cerca quel vagone,
gli fa firmare l'armistizio dentro e poi lo porta in sfilata a Berlino, facendolo sfilare
sotto la porto di Brandeburgo)

12 novembre → nascita della repubblica austriaca e nascita della repubblica ungherese

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