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ETÀ GIOLITTIANA 1901 - 1914

Giolitti → Primo ministro


il suo governo cade pochi mesi prima che scoppi la prima guerra mondiale ed
e al governo quando Mussolini sale al potere
crisi di fine secolo:
● politica→ tentativo reazioni e autoritario della classe politica = tornare
allo statuto Albertino, promulgato nel 1848, che diceva che il governo in
carica non dovesse ottenere la fiducia del parlamento (oggi la pop va a
votare ed elegge rappresentanti che costituiscono il governo e vanno in
parlamento per farsi approvare), ma quella del re → da più potere al
governo e quindi non un gruppo ristretto di persone VS parlamento
dove ci sono rappresentanti di tutti i partiti → MA da Cavour era
diventato prassi (usanza) andare a chiedere la fiducia al parlamento →
questi reazionario vogliono tornare a prima, no potere al parlamento
● economica → il pane scarseggia a causa di cattivi raccolti e la
diminuzione delle postazione sugli usa → rivolte popolari sedati con il
sangue dall'esercito.
Diventa primo ministro il generale Pelloux che propone legge
eccezionali → diminuzione del diritto di sciopero, di associazione e
libertà di stampa → si va verso un governo autoritario
● apice → 29 luglio 1900 viene assassinato re Umberto I e sale al potere
vittorio emanuele III che nomina il GOVERNO ZANARDELLI
(1901-1903) (leader della sinistra liberale = progressista).
Zanardelli nomina come ministro degli interni Giolitti

PARTITI
socialista
● nasce nel 1892
● nel 1895 c'è un forte aumento dei suoi deputati in parlamento grazie
all'ampliamento della tassa per votare (chiamano più pop che vota la
sinistra)
● 1896 → comincia a essere pubblicato il giornale di partito Avanti (ci
scrive anche Mussolini)
● ci sono due correnti interne in conflitto;
● MASSIMALISTI →vogliono la rivoluzione armata per eliminare la
proprietà privata (si rifanno al filosofo Sorel che dice che bisogna
fare scioperi generali con obiettivi economici e politici (se
nessuno va a lavorare crolla il governo)) → 1904 primo sciopero
generale italiano. Al potere di questa corrente si pone Mussolini
con Labriola
● MINIMALISTI → marxisti che vogliono il programma minimo =
entrare nel parlamento ed ottenere il suffragio universale. Una
volta dentro volevano fare riforme per i lavoratori:
○ decentramento amministrativo
○ 36 ore lavorative
○ imposta progressive sul reddito
A capo ci sono Turati,...

popolare (cristiani)
Papà e chiesa prendono male l'unità d'italia
● 1861 → i cattolici non devono essere né eletti né elettori → non devono
fare parte della politica italiana
● 1870 → Breccia di porta pia e conseguenti legge delle guarentigie
(atto unilaterale che toglieva quasi tutto il potere al papa)
● 1874 → Papà Pio IX emana il decreto non expedit (non è opportuno)→
astensionismo cattolico
● 1891 → Leone XIII emana l'enciclica Rerum Novarum → capisce che
se non partecipano alla politica non saranno mai rappresentanti
inventano un nuovo partito terzo modello alternativo a socialismo e
comunismo:
○ SOCIALISMO (comunismo)→ rivolgersi al proletariato e dare
voce ai poveri e agli ultimi MA disapprovazione la lotta di classe
(no benefici per nessuno) e non apprezza l'abolizione della
proprietà privata (ritenuta anacronistica e controproducente →
Papà possedeva terre)
○ LIBERALISMO → apprezza l'interclassismo( risolvere
pacificamente le contese classista→ il borghese non vuole
scioperi e vuole l'armonia tra le classi) e apprezza la proprietà
privata MA non deve essere a discapito della popolazione ( non
apprezza legoismo)
○ promuovono associazioni impegnate nel sociale e tollera
movimenti democratico-cristiani → fanno politica non perché
fondano un partito, ma sono liberali che tengono a valori cattolici
= modo per entrare in politica senza entrarci veramente, perché
non vuole che i cattolici spalleggiato spalleggiato il regno d'italia

nazionalisti
non hanno un partito ma un'associazione (associazione nazionalista
italiana)
● fa breccia sul malcontento della pop legato alle terre irredenti e poi lo
amplifica → vuole conquistare altri territori anche se non ci sono italiani
→ programma imperialista → sostiene che lo stato deve essere forte
e per e essere deve conquistare
● dice che l'italia è una nazione proletaria (povera) mentre Francia e
Germania sono nazioni borghesi perché hanno molte colonie → l'italia
deve prendere colonie, e riuscirà a costruire un impero Come quello
romano perché ha la voglia di fare essendo proletari. Per fare questo:
○ non deve esserci lotta di classe → contro il socialismo → se c'è
guerra fuori non può esserci anche dentro
○ contro il parlamento → bisogna andare oltre il parlamento perché
le decisioni del parlamento sono molto lente perché c'è lo scontro
di opinioni
○ sostiene gli industriali → logica del profitto e arricchimento per le
industrie

GOVERNO ZANARDELLI-GIOLITTI
sono entrambi liberal-progressisti
SLOGAN → trasformare per conservare
● conservare lo stato liberale
● trasformare il malcontento socialista
● rinnovamento come fonte di stabilità→ pragmatismo
governo supportato dalla borghesia industriale e dal proletariato urbano e
agricolo MA solamente le aristocrazia operaie, ovvero gli operai con lavori
specializzati
PROVVEDIMENTI:
● burocrazia (funzionari dell'amministrazione statale) → deve essere
più efficiente → municipalizza (dare al comune la gestione dei servizi)
l'erogazione del gas, della luce elettrica, trasporti urbani
(sussidiarietà verticale → risolvere i problemi in modo efficiente dando
potere agli organi di governo vicini alla pop) → decentramento
amministrativo + nazionalizzazione del servizio telefonico
● sostegno statale alla produzione
● ampliare il consenso delle masse popolari per evitare la rivoluzione
socialista:
○ provvedimenti sociali: età lavorativa minima 12 anni,
previdenza per vecchiaia e infortuni, no lavoro notturno
○ neutralità verso gli scioperi→ non si schiera da nessuna parte
e non si intromette per reprimere lo sciopero, tranne che se lo
sciopero è politico (solo economico → che richiede migliori
condizioni di lavoro) → atteggiamento aperto, diritto di sciopero
messo in discussione da Crispi
effetti del progetto liberprogressista:
● sviluppo delle organizzazioni sindacali (FEDERTERRA e CGDL) →
porta a molti scioperi e di conseguenza aumento dei salari grazie alla
pressione esercitata sugli imprenditori, quindi:
○ consenso nei confronti del governo che si evita la rivolta socialista
○ allargamento del mercato interno → c'è più gente che compra e
le industrie producono di più, aumentando l'economia della stato

GOVERNI GIOLITTI (1903-1914) → primo ministro


1903 → propone ai socialisti di entrare nel governo, MA loro rifiutano perché è
più importante la parte die massimalista che sono contro MA garantiscono
sostegno esterno (approvano le riforme dello stato perché è vantaggioso) ai
singoli provvedimenti → Giolitti crea un governo di contro con forze
conservatrici
1904 → primo sciopero generale → Giolitti non interviene e lo sciopero si
spegne in qualche giorno e alle elezioni dopo i socialisti perdono molti voti
1904 → alle elezioni Giolitti chiede l'appoggio dei cattolici contro i socialisti
massimalisti→ spinge sulla paura della rivoluzione→ chiede i voti dei cattolici
che glielo danno → Pio X emana il motu proprio = fa la deroga (eccezione
per un gruppo di persone) al non expedit → alcuni cattolici posso partecipare
al vita politica → grazie all'appoggio dei cattolici Giolitti vince le elezioni +
entrano in parlamento cattolici deputati (non rappresentano un partito, ma si
fanno portavoce individualmente degli interessi della chiesa) → formalmente
vige il non expedit ma di fatto è abolito
1906 → nasce l'unione elettorale cattolica fondata da Gentiloni MA non è un
partito

Cominciano rapporti di collaborazione molto più stretti con i cattolici → tutte le


volte che i socialisti non appoggiano i provvedimenti Giolitti chiede di farlo ai
cattolici → accusa di TRASFORMISMO (non avere una linea politica)

nazionalizzazione di servizi essenziali, come la ferrovia e la gestione della


scuola MA i comuni a volte non avevano soldi per garantire queste cose
(legge Daneo- Credaro→ gestione della scuola primaria allo stato per
garantirla in tutti i comuni, anche o più sperduto)

nazionalisti→ li usa per avere consenso quando non glielo danno socialisti e
cattolici. → comincia una politica imperialista per:
● spegnere le tensioni interne
● ampliare l'economia
● politica→ italia diventa importante in Europa
Italia imperialista:
● 1882 → conquista l'eritrea
● guerra in Etiopia→ sconfitti
● protettorato in Somalia (Italia ha fatto enormi danni in Somalia→ oggi
guerra civile lunghissima)
● 1896 → fallimento definitivo della conquista dell'etiopia (ci riuscirà
Mussolini)
● Giolitti comincia la campagna di Libia. Motivazioni:
○ nazionalisti che premono per avere colonie
○ colonie avrebbero assorbito i tanti migranti
○ gloria nazionale
○ pressione degli industriali
○ MA OSTILITÀ DEI SOCIALISTI
riusciamo con la guerra contro l'impero ottomano a ottenere la Libia
(colonia+Rodi e Dodecaneso) → Pascoli scrive a favore di questa
guerra (la grande proletaria si è mossa)
Per ingraziarsi i socialisti introduce il suffragio universale maschile:
● dovevi aver compiuto 30 anni se non avevi requisiti di censo o di
istruzione
● se alfabetizzato e avevi svolto il servizio militare potevi andare a
votare a 21 anni
● da 3 a 8 milioni di votanti → 23% della pop
i socialisti sono contenti
non sono contenti i cattolici perché non hanno un partito → patto Gentiloni:
● accordo tra esponenti politici liberali affinché i cattolici votino i liberali
per fermare i socialisti massimalisti
● scopo: consenso dei cattolici per impedire l'accesso dei socialisti
● effetti: partecipano alla vita politici i cattolici come elettori → abolito in
parte il non expedit
le elezioni le vincono i liberali (quasi metà dei voti)

età giolittiana - contesto economico e sociale


1900 → Italia vive un decollo industriale, decisamente in ritardo rispetto ai
paesi europei
settori:
● meccanica pesanti → ferrovia
● meccanica leggera → nasce la FIAT
● costruzione bici
● energia idroelettrica → diga del Vajont viene progettato adesso
(prometto sopralluoghi che non avevano evidenziato la franosità della
montagna)
● chimica
● siderurgia → ancora oggi molto forte
● lampadine e ventilatori
cause:
● favorevole congiuntura internazionale → periodo florido in EU
● stabilità finanziaria (la lira e molto forte) → afflusso di capitale estero
che investe nelle aziende
● infrastrutture → ferrovie efficienti che portano movimento veloce di
materie
● grande importazione di materie prime di cui l'italia è molto povera +
importazione di macchinari (macchine utensili dall'USA)
● sostegno da parte della Banche miste → banche molto importanti
● instaurato il protezionismo da Depretis (sinistra storica) → c'è
concorrenza con i prodotti esteri (protetti dalla concorrenza straniera) +
commesse statali che comprano i prodotti
aspetti positivi:
● nasce la società per azioni → l'azienda viene divise in tante parti che
vengono vendute (aumento del capitale), prendendo un po di potere →
chi possiede più azioni governa principalmente la azienda
● si sviluppano I trust = unione di aziende piccole in monopoli
● sviluppo dell'agricoltura in val padana → bonifica dei territori, zootecnia
(allevamento di animali che vengono incrociati per migliorare la razza),
concimi chimici (sviluppo dell'industria chimica), colture industriali,
mezzadria (divisione del campo sia per chi impiega soldi, sia per i
profitti che ne derivano)
● aumenta il reddito pro-capite → acquisto di beni di consumo durevoli →
nasce la macchina da scrivere olivetti
● nascono i grandi magazzini (dagli statunitensi mall) → grandi
magazzini Mele a Napoli → esigenza di vendere grandi quantità di
prodotti
● le città italiane cambiano faccia → urbanesimo (ci si sposta verso le
città) + urbanizzazione (illuminazione elettrica, trasporti urbani, gas
domestiche, acqua corrente, reti fognarie) → città più salubri e quindi
Diminuisce la mortalità
● aumento alfabetizzazione → 1904 legge coppino= scuola obbligatoria
fino a 12 anni
● nasce il tempo libero (giro d'italia, cinema, sport, stabilimenti balneari,...)
● sviluppo dei trasporti
i caratteri della Belle epoque entrano in italia nel 900
aspetti negativi:
● industrie concentrate a nord → triangolo industriale → Torino, Milano,
Genova
● protezionismo :
○ favorevole solo per tessile e siderurgia (applicato solo lì)
○ i cittadini si trovano prezzi alle stelle perché non c'è più
concorrenza
○ commesse statali creano un mercato artificiale
○ frena l'innovazione tecnologica (vendono lo stesso le industrie
non hanno bisogno di migliorarsi) → industrie tedesche e
statunitensi molto più sviluppate di quelle italiane
● agricoltura:
○ moltissima pop lavora ancora nelle campagne
○ agricoltura arretrata nel centro-sud → divario nord-sud perché:
■ ci sono I latifondi che sono molto potenti per quello che
coltivano→ no mezzadria
■ colture specializzate non vendono molto perché non c'è
protezionismo sopra
■ il latifondisti non vuole migliorare il lavoro dei suoi
contadini→ ne può trovare moltissimi
● urbanesimo: concentrato al nord + non tutte le città e non tutte le parti
di una città sono belle:
○ centro: industrie e negozi
○ quartieri residenziali: vivono i borghesi nella ricchezza
○ quartieri operai: vivono solo operai in case piccole e sovraffollate
● analfabetizzazione: solo al Nord c'è alfabetizzazione → al sud non c'è
alfabetizzazione (Piemonte 11% - Campania 54%)
● emigrazione soprattutto al sud → milioni di italiani emigrati a causa del
poco lavoro soprattutto negli USA
Bilancio → accentuazione divario Nord/Sud
nord sud

economia in fase di sviluppo e di arretrata e immobile


grandi trasformazioni

industria decolla la rivoluzione quasi del tutto assente


industriale (presente solo in aree
isolate nelle attività
estrattive)

agricoltura sistema della mezzadria latifondi controllati da


(organizzazione grandi proprietari
capitalista)

servizi legati allo sviluppo estremamente scarsi


urbano (trasporti) e
all’industria (banche)

GIOLITTI → fa le leggi speciali per il mezzogiorno (in vigore fino agli anni
80)
vantaggi legge speciale (risolve un problema specifico) → risolvono il
problema subito con capitali inviati per finanziare le industrie, agevolazioni
fiscali, opere pubbliche
svantaggi → riforme non strutturali → non cambiano il sistema economico
(minare alla base) → no riforma agraria
in tutti quegli anni il divario è diventato praticamente incolmabile

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