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Età: incide non solo nel periodo tra il 1903-1914. Non prevede la presenza al consiglio in forma
ininterrotta, ma si distinguono tre governi: 1903-1905| 1906-1911| 1911-1914|. Questo sottolinea
la discontinuità dell’età giolittiana.
Dopo la crisi di ne secolo si alternano tre ministri: Pelo, Saracco e Dirudini. La crisi di ne secolo
degenera con l’assassinio di re Umberto I (Gaetano Bresci). La loro impronta politica è la
repressione.
1900-1903: triennio che Vittorio Emanuele III, nomina Zanardelli (ministro della giustizia nel
periodo Crispino: legittimità delle manifestazioni ma divento delle associazioni). Durante il
ministero di Zanardelli, Giolitti ricopre il ruolo del ministro dell’interno (polizia di stato, vigili del
fuoco e prefettura). Il discorso che Giolitti rivolge al parlamento (1901), fa riferimento al ruolo che
impiega nel governo Zanardelli come ministro dell’interno.
Politica governativa: tentativo di dialogo con il partito socialista (nascita 1892). È un partito
frammentario nel quale si ritrovano due orientamenti: partito socialista dei riformisti o minimalisti
(Turatti) e i massimalisti rivoluzionari. Il programma massimalista è rivoluzionario: segue Marx e
Henghel: vedeva la ne del potere politico con una classe dirigente e il comunismo, che
degenererà nella dittatura del proletariato. Frangia del partito socialista si rifà ai dettami della
prima internazionale del 1848. I minimalisti prevedono un graduale progressismo che possa
essere ottenuto con riforme graduali, che presedano conciliazione con la classe diligente.
Politica economico- scale: assistiamo al decollo industriale che riguarda soprattutto il Nord
(industria siderurgica, meccanica, chimica). Nel settore primario privilegia le aziende agrarie del
Nord: g. Continua sulla linea di promuovere la meccanizzazione dell’agricoltura; il processo è
relativo al nord (triangolo Milano-torino-genova).
La siderurgia arriva al Sud: polo siderurgico di Bagnoli: tentativo di modernizzare il Sud. In campo
agrario c’è la costruzione dell’acquedotto pugliese.
Politica scale di tipo reddituale: erano delle tassazioni dirette: chi più ha più paga. Per il
meridione viene garantita la misura di sgravi scali.
Sociale: una sensibilizzazione alla politica sociale era stata inaugurata dalla sinistra storica.
Istituzione di un ente pubblico per l’assistenza di infortuni il lavoro (INAI). l’IMPS è un ente
pubblico previdenziale. Giolitti interviene a tutela delle malattie epidemiche, con la distribuzione
gratuita un farmaco anti-malaria. L’introduzione per la prima volta dell’indennità parlamentare:
l’incarico parlamentale viene retribuito. Municipalizzazione dei servizi pubblici.
Religiosa: impronta clericale. Nell’accordo esistono sette principi che vanno a regolamentare i
rapporti tra chiesa e Stato. Giolitti dirime le azioni del governo di osteggiare qualsiasi proposta a
favore del divorzio. g. Si impegna a tutelare l’istruzione provata cattolica. Giolitti condivide la
teoria paci sta nella politica estera.
Conquista della libia. La pace di Losanna prevede la ne del con itto, prevede l’occupazione di
rodi e Dodecaneso. È fallimentare perché la Libia è povera di risorse, perde di ogni credibilità la
propaganda.
Relazioni internazionali: l’Italia era nella triplice alleanza. g. Pur essendo in questa alleanza si
assiste ad un riavvicinamento con la Francia. Primo tentativo di spostamento dell’Italia dalla
triplice alleanza a quello della triplice intesa.
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