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GIOLITTI

Zanardelli (1901-1903)
>Vittorio Emanuele III (1900-1946)
-(1901) affidò al leader sinistra liberale Giuseppe Zanardelli di formare nuovo governo → piemontese
Giovanni Giolitti=ministro degli Interni
>legislazione sociale
-tutela lavoro donne
-limitare lavoro minorile
-sostegno assicurativo e pensionistico
-istituito Consiglio superiore del lavoro
>municipalizzazione:gestione servizi pubblici (trasporti,energia elettrica,gas) ai Comuni

organizzazioni sindacali socialiste


>Camera del lavoro (nord e centro)
>Federterra
-Bologna 1901
-Federazione italiana fra i lavoratori delle terre
-riduzione giornata lavorativa
-aumento salari
-collettivizzazione terre
>CGdL:Confederazione Generale del Lavoro
-Milano 1906
-scala nazionale
-suddivisa in categorie professionali (operai metalmeccanici,tessili,ferrovieri,braccianti)
organizzazioni sindacali cattoliche
>Società di mutuo soccorso (industrie)
>Leghe bianche (campagne) → poi vicini a democrazia italiana
-casse rurali:banche che prestavano denaro ai contadini a bassi interessi

PARTITO SOCIALISTA ITALIANO


-nasce nel 1892,come Partito dei lavoratori
-su iniziativa del milanese Filippo Turati
-si affermò al Nord;inizialmente privo di seguito al Sud

riformisti
>modello socialdemocrazia tedesca
>capeggiato da Turati
>programma minimo,elaborato da Turati e Claudio Treves
-suffragio universale
-libertà di organizzazione sindacale
-rinuncia alla politica coloniale
-istruzione elementare obbligatoria
>prevalsero nel congresso socialista del 1900 (Roma)
>Turati rifiuta l’alleanza di Giolitti
rivoluzionari
>capeggiata da Arturo Labriola
>programma massimo:rivoluzione armata
>a capo delle Camere del lavoro (tra cui Milano e Palermo)
>maggioranza dal 1903
>guidarono lo sciopero generale del 1904

CATTOLICI
>Non expedit (“non conviene”)
-Pio IX
-allontana cittadini dalla Chiesa
-la Chiesa non può intervenire nelle decisioni politiche
-opera dei congressi: scopo di tutelare i diritti della Chiesa, ridotti ai minimi termini dopo l'unificazione italiana
>enciclica Rerum Novarum (1891)
-Leone XIII
-legittimità proprietà privata
-criticava sfruttamento lavoro operaio
-concentrazione della ricchezza nelle mani di pochi
-contro i rivoluzionari di sinistra
-chiedeva agli operai il rispetto dell’autorità e dei padroni
-riconosceva il diritto di organizzazione in sindacati e il loro diritto a rivendicare salari giusti
-interclassismo:collaborazione classi sociali
-concezione organica della società
moderati
-≠ intransigenti
-possibilità di partecipazione alla vita politica in accordo con i liberali
movimento democratico cristiano (modernismo)
- problemi classi popolari;critica sistema liberale perché non tutela + deboli
- contro le ingiustizie,anche della Chiesa
- opposizione di Leone XIII
- opposizone di Pio X → lo sospende dal sacerdozio;lo condannò nell’enciclica Pascendi Dominici gregis
(1907) ; quando Murri (1909) si volle candidare come deputato radicale,lo scomunicò

RIFORME DI GIOLITTI (1903-1914)


>(1904-1906) leggi per il Mezzogiorno
-a Napoli avviato programma industriale
-Basilicata:modernizzazione lavoro agricolo
-Puglia:acquedotto
>progetto di nazionalizzazione delle ferrovie
-appoggio socialisti riformisti
-opposizone rivoluzionari
-approvato nel 1905 → Ferrovie dello Stato
>1912 suffragio universale maschile
- 21 anni + licenza elementare
-a 30 anni anche analfabeti
-si passa dal 9 al 24% della pop.it
>monopolio statale delle assicurazioni sulla vita:fondo utile per la previdenza sociale e le pensioni
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Legge Daneo-Credaro 1911:istruzione a carico dello Stato

ELEZIONI 1913 e PATTO GENTILONI


>9 milioni elettori
>Vincenzo Gentiloni:presidente dell’Unione elettorale cattolica italiana
-i cattolici accettarono di votare i liberali
-non sarebbero state votate leggi che danneggiassero la Chiesa:divorzio,quelle che limitavano l’attività delle
scuole cattoliche
>ostilità verso socialismo

DECOLLO INDUSTRIALE (dal 1896) → PRIMO MIRACOLO ECONOMICO ITALIANO


>crisi mondiale 1907
>(1890-1913)PIL=+6%
>(1884) Acciaierie di Terni
>no materie prime
>intervento Stato
-protezionismo doganale → (1897) guerra delle tariffe con Francia → vendita dei prodotti a prezzi alti
senza temere concorrenza
>Banca d’Italia
>banche miste:credito ordinario+finanziamento imprese
-Credito italiano:dà spinta a settore chimico e siderurgico
-Banca Commerciale:industria elettrica
>triangolo industriale:Genova-Torino-Milano
>siderurgia
-accordo con industrie straniere per lasciare il mercato nazionale alla produzione siderurgica italiana
-costa ligure e tirrenica:Genova,Savona,Piombino,Terni,Bagnoli
-Ansaldo di Genova
-Ilva:lo Stato le concedette di acquistare minerali a prezzi bassissimi;dipendente dalle fluttuazioni della
Borsa;prodotto finale con costo elevato
>industria meccanica
-(1899 Torino) FIAT
>industria idroelettrica
>industria elettrica
-(1883 Milano) Edison:controllo sulle società + piccole,monopolio
>industria chimica
-milanese Pirelli:gomme

QUESTIONE MERIDIONALE
>Gaetano Salvemini:socialista avversario di Giolitti
-mancata riforma agraria (distribuzione terre ai contadini)
-eliminare latifondo
-formare piccola e media proprietà agricola
-decentramento amministrativo → maggiore democrazia
>il riformismo di Giolitto non includeva il Sud per ottenere voti e l’appoggio dei grandi latifondisti
meridionali → corruzione → “minstro della malavita” (definizione di Salvemini)
>PSI concentrato sulla questione operaia
>eruzione Vesuvio 1906
>terremoto che distrusse Reggio Calabria e Messina nel 1908:80.000 morti
>contadini:più della metà dei 34 mln di italiani

POLITICA COLONIALE:LIBIA
-istanze nazionalistiche che Giolitti,per mantenere l’egemonia sullo schieramento conservatore,non poteva
ignorare
>guerra in Libia
-appoggiata da grandi gruppi industriali e cattolico Banco di Roma
-inizia 28 settembre 1911
-ottomani → guerriglia
-muoiono miglia di soldati
-18 ottobre 1912 pace di Losanna → sovranità Libia – possesso temporaneo Dodecaneso
-Libia organizzata in 2 province:Tripolitania e Cirenaica
-movimento di resistenza ottomana
-atrocità commesse dagli italiani
-propaganda italiana

CRISI SISTEMA GIOLITTIANO


>non reggeva più la mediazione giolittiana tra imperialismo nazionalista e socialismo rivoluzionario
>1913 crisi economica
> 4 marzo 1914 dimissioni,dopo che alcuni ministri abbandonano il governo
>nuovo Presidente Consiglio:liberal-conservatore Antonio Salandra
-(7-14 giugno 1914) settimana rossa:scioperi Italia centro-settentrionale,soprattutto Marche e
Romagna;morte anarchici durante manifestazione antimilitarista

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