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APPARATO DIGERENTE

• Masticazione
• Secrezione di acqua (7L/giorno), ...
• Mescolamento e propulsione (contrazione e rilasciamento della muscolatura liscia)
• Digestione: alimenti ridotti in molecole semplici
-extracellulare: avviene nel lume del canale alimentare
-meccanica: denti
-chimica: enzimi idrolitici
• Assorbimento (di molecole semplici, ioni, liquidi): cellule epiteliali che rivestono il canale
alimentare-liquido interstiziale-sangue-linfa
• Eliminazione

Nutrienti
1. Amminoacidi essenziali: isoleucina, leucina, metionina, fenilalanina, triptofano, treonina,
lisina, valina
2. Acidi grassi essenziali
• acido linoleico (insaturo)
-per sintetizzare acido arachidonico
- carenza di acido linoleico può provocare sterilità
3. Vitamine (sostanze essenziali)
• sono 13
• danno origine a coenzimi che, intervenendo cataliticamente nelle reazioni enzimatiche,
ricompaiono inalterati alla fine delle reazioni e possono essere riutilizzati moltissime volte
a) Vitamine liposolubili
• se superano il fabbisogno, si accumulano nel grasso raggiungendo livelli tossici (soprattutto
per il fegato)
• vitamina D (colecalciferolo)
-essenziale per l'assorbimento e il metabolismo del Ca e del P
-può essere prodotta dall'organismo umano: i raggi UV sulla cute convertono alcuni lipidi in
vitamina D
-nell'olio di fegato di merluzzo
-la deficienza provoca nei bambini rachitismo
Vitamine idrosolubili
• se superano il fabbisogno, eliminati con urine
• B1 (timina)
-necessaria alla conversione del glucosio in energia e per il metabolismo proteico
-la scarsità provoca il beri-beri (danni al sistema nervoso che si estendono al sistema
gastrointestinale o cardiovascolare)
-la scarsità può essere dovuta a dieta carente (es.quando si mangia riso senza cuticola),
intossicazione da alcol, ipertiroidismo, gravidanza, allattamento, febbre
• PP (B3 o niacina o acido nicotinico)
-serve alla sintesi del NAD
-la carenza provoca pellagra (arrossamento della lingua; eritema di viso, collo, mani,
braccia; pigmentazione brunastra e desquamazione)
• B5 (acido pantotenico)
• B6
-derivati della 2-metil-piridina: piridossale, priridossina, piridossamina
-serve come coenzima di molti enzimi coinvolti nel metabolismo degli amminoacidi
• B9 (acido folico o folato)
-deve essere assunto con il cibo e dalla flora batterica intestinale
-prevenzioni delle malformazioni neonatali; durante la gravidanza il fabbisogno si raddoppia
a 0,4 mg
-sintesi DNA, proteine (emoglobina)
-abbassa i livelli dell'aminoacido omocisteina, associato a malattie cardiovascolari e infarti
• B12 (cobalamina)
• vitamina C (acido ascorbico)
-la carenza provoca lo scorbuto caratterizzata da sanguinamento delle gengive, perdita dei
denti, emorragie sottocutanee, cicatrizzazione rallentata
-protegge dalle infenzioni
• H (biotina)
-carenza se si mangia albume crudo
4. Macronutrienti (elementi minerali indispensabili in grandi quantità): Ca, Cl, Mg, P, K, Na,
S
• Ca eliminato con urina, sudore, feci
5. Micronutritenti (elementi minerali indispensabili in quantità inferiori ai 100 mg/giorno):
Fe, F, I, Se, Zn
• Fe non eliminato con urina

Organizzazione
1. Canale alimentare
• lungo 9 m
a) Bocca
• palato duro (anteriormente)
• palato molle
• 3 ghiandole salivari:
-parotidi
-sottomandibolari
-sottolinguali
b) Faringe
c) Esofago
• lungo 25 cm
• attraversa il diaframma in corrispondenza dello iato (foro)
• sfintere esofageo
-normalmente contratto
-funziona da valvola
d) Stomaco
• sacco muscolare
• lungo 30 cm
• si trova nella cavità addominale superiore
• cardias
-sfintere dello stomaco che circonda lo sfintere esofageo
-non è una valvola
-controlla l'entrata del bolo nello stomaco
• piloro
-sfintere
-non è una valvola
e) Intestino
• intestino tenue
• intestino crasso formato da:
-cieco, colon (ascendente, trasverso, sigmoide, discendente), retto
f) Ano
• circondato da sfintere anale costituito da muscolo scheletrico
2. Organi annessi (denti, lingua, fegato, pancreas)

Anatomia
• tonache (dall'interno all'esterno)
1. Mucosa
a) uno strato di cellule epiteliali
• dotate di microvilli (assorbimento)
• secernono muco (lubrifica e protegge), ormoni, enzimi digestivi,...
• funzioni:
-protettiva nell'esofago e nel canale anale
-digestiva nello stomaco e nel duodeno
-di assorbimento nell'intestino
b) lamina propria: uno strato di connettivo su cui poggiano le cellule epiteliali
c) muscularis mucosae: uno strato muscolare
2. Sottomucosa
• uno strato di connettivo lasso dotato di vasi sanguigni, vasi linfatici e nervi
• sistema nervoso enterico: neuroni sensoriali che controllano le funzioni secretorie del
canale alimentare; è indipendente: i segnali nervosi non devono essere elaborati dal SNC
3. Tonaca muscolare (muscolatura liscia)
a) foglietto muscolare circolare
• cellule orientate circolarmente rispetto al canale
• stringono il tubo digerente
b) rete nervosa
• controllano frequenza e intensità dei movimenti di peristalsi (involontari)
• fa sì che ogni contrazione sia preceduta da un'onda anticipatoria di rilassamento
c) foglietto muscolare longitudinale
• cellule orientate longitudinalmente
• accorciano il tubo digerente
• la tonaca muscolare di bocca, faringe e parte alta dell'esofago contiene una componente di
muscolo scheletrico (deglutizione)
4. Peritoneo o Tonaca sierosa
• secerne lubrificante
• peritoneo parietale: riveste parete addominale
• peritoneo viscerale: riveste gli organi addominali (es. stomaco, fegato, milza, pancreas,
cistifellea, intestino tenue e intestino crasso)
• in alcuni punti i due foglietti si uniscono e formano pieghe (mesentere, grande omento,
piccolo omento) che collegano gli organi addominali tra loro o alla parete addominale

DIGESTIONE
Cavità orale
• la saliva contiene lisozima, enzima che uccide batteri
• l'amilasi salivare (ptialina), secreta dalle ghiandole salivari, idrolizza l'amido liberando
molecole di maltosio
• bolo (cibo che viene deglutito)
• solo alcuni farmaci sono assorbiti a livello della cavità orale

Stomaco
• il fondo si trova sopra il cardias
• espandibile (1,5 L di alimenti): la muscolatura liscia è poco sensibile allo stiramento
• la mucosa si introflette formando fossette gastriche che contengono:
1. ghiandole gastriche (esocrine) che contengono:
-cellule principali: secernono pepsinogeno (enzima inattivo)
-cellule parietali: secernono HCl che converte il pepsinogeno nella sua forma attiva, la
pepsina (enzima che idrolizza le catene proteiche in polipeptidi più corti); inibisce l'amilasi
salivare; ha funzione battericida; HCl + pepsina + enzimi prodotti dallo stomaco = succo
gastrico
-cellule mucose: secernono muco che contiene sostanze tampone che mantengono il pH
della mucosa neutro e inibitori delle proteasi (enzimi)
-producono il fattore intrinseco per l'assorbimento della B12
2. ghiandole piloriche (endocrine): formate dalle cellule G che producono l'ormone gastrina
stimolando la contrazione dello stomaco e la produzione di HCl
• quando il bolo raggiunge lo stomaco viene prodotta la gastrina;
le pareti si distendono e il pH aumenta: grazie a queste variazioni, impulsi nervosi
stimolano la secrezione del succo gastrico e attivano le onde di mescolamento
(movimenti peristaltici)
• bolo mescolato al succo gastrico = chimo (pH =1-2)
• la pepsina idrolizza le proteine in peptidi
• la maggior parte del chimo è spinta all'indietro verso il corpo dello stomaco (lo stomaco si
svuota in 4h)
• solo l'acol e certi farmaci sono assorbiti dai capillari sanguigni dello stomaco

Fegato
• ghiandola (non comprende fibre muscolari)
• 2° organo più grande (pesa 1,4 Kg)
• avvolto da tessuto connettivo circondato da peritoneo
• suddiviso in lobi cosituiti da lobuli (unità funzionali)
• ogni lobulo è costituito da epatociti (c.epiteliali specializzate) disposte a raggiera attorno a
una vena centrale
• cellule di Kupffer:
-distruggono globuli rossi vecchi, batteri e materiali estranei trasportati dal sangue
venoso
• sintetizza la bile (sali, pigmenti biliari, colesterolo, lipidi; non contiene enzimi)
-quando l'intestino è vuoto, la bile passa attraverso il dotto epatico e il dotto cistico per
essere immagazzinata nella cistifellea (detta anche colecisti)
-quando nell'intestino arrivano i lipidi, un segnale ormonale provoca la contrazione della
colecisti; la bile raggiungerà il duodeno
-i sali biliari hanno un'estremità idrofila e una lipofila che s'inserisce nelle gocce di lipidi
emulsionandole in piccole gocce dette micelle
• la vena porta epatica trasporta il sangue povero di ossigeno ma ricco di nutrienti
dall'intestino alle sinusoidi (capillari + endotelio tra epatociti); il fegato:
-assorbe queste sostanze
-le immagazzina sotto forma di glicogeno, trigliceridi o proteine
-sintetizza le proteine del sangue (coinvolte nella coagulazione)
-converte i monosaccaridi in glicogeno o lipidi
-converte amminoacidi, piruvato e lattato in glucosio (gluconeogenesi)
-immagazzina vitamine e ferro
-sintetizza lipoproteine: particelle con nucleo di lipidi e colesterolo, ricoperto da proteine
idrofile

Lipoproteine
• ad alta densità (HDL)
-rimuovono il colesterolo dai tessuti e lo portano al fegato dove è utilizzato per
sintetizzare la bile
-50% proteine; 35% lipidi; 15% colesterolo
-dette "colesterolo buono" perché rimuovono il colesterolo dal sangue
-gli acidi grassi insaturi (origine vegetale) hanno un buon impatto sul livello di colesterolo
• a bassa densità (LDL)
-trasportano il colestero a tutto il corpo affinché sia usato nella biosintesi o sia
immagazzinato
-50% colesterolo; 25% lipidi; 25% proteine
-dette "colesterolo cattivo" perché fanno aumentare il colesterolo nel sangue
-gli acidi grassi saturi (origine animale) aumentano i livelli di colesterolo LDL
• a densità molto bassa (VLDL)
-trigliceridi destinati alle cellule adipose di tutto il corpo
-70% lipidi; 20% colesterolo; 10% proteine

Pancreas
• ghiandola
• organo di maggior importanza nel fornire al tubo gastroenterico gli enzimi necessari alla
digestione degli alimenti
1. cellule esocrine
• producono succo pancreatico
-riversato nel duodeno
-contiene acqua, enzimi digestivi, bicarbonato (NaHCO3=idrogenocarbonato di sodio)
che neutralizzano l'acidità del chimo
-tripsinogeno o prezimogeno (precursore della tripsina che idrolizza peptidi proteici in
catene più corte; se fosse già attiva all'interno del pancreas inizierebbe la sua azione
digestiva a danno del pancreas medesimo) è attivato per idrolisi dall'enterochinasi prodotto
dalla mucosa duodenale; la tripsina agisce sul tripsinogeno attivando altra tripsina
-lipasi pancreatica
-idrolasi
-amilasi pancreatica
-fosfolipasi
-nucleasi
-chimotripsinogeno (proteasi)
-colesterolo esterasi
2. cellule endocrine (isole di Langerhans; contenuto riversato nel sangue)
• cellule α: producono glucagone (ormone peptidico) se il livello ematico di glucosio scende
sotto gli 80 mg/100 mL
• cellule β: producono insulina (proteina ormonale)
-promuove assorbimento, utilizzo, accumulo di glucosio (abbassa glicemia)
-attiva l'assunzione di glucosio da parte del fegato, muscoli e tessuto adiposo
-formata da catena A di 21 amminoacidi e catena B di 30 amminoacidi unite da 2 ponti
solfuro

Intestino tenue
• lungo 7-8 m, largo 2,5 cm
• dotato di villi (contengono capillari sanguigni e vasi linfatici) e microvilli (insieme
aumentano l'area di assorbimento=300 m2)
• le cellule secernono il succo enterico (muco + enzimi)
• duodeno
-porzione più corta (lungo 25 cm)
-collegato al piloro
-chimo + succo enterico + succo pancreatico + bile = chilo
-sito dove si completa la digestione
• nel digiuno (lungo 2,5 m) e nell'ileo (lungo 3,5 m; si collega al crasso attraverso lo sfintere
ileo-cecale) avviene il 90% dell'assorbimento
• i prodotti assorbiti a livello dell'intestino tenue sono quindi immessi in parte nella rete dei
capillari epatici e in parte nei vasi linfatici (non sono riversati tutti direttamente nel
sangue)

Intestino crasso
• lungo 1,5 m; largo 6,5 cm
• privo di microvilli
1. Cieco
• collegato all'ileo tramite lo sfintere ileo-cecale
• appendice
• riassorbe sali (in particolare Na e K)
2. Colon
• assorbe acqua, minerali, Na, ioni
• la flora batterica del colon sintetizza vitamine del gruppo B e K
• costipazione: il colon assorbe troppa acqua
3. Retto
• immagazzina feci
• termina con l'ano

CONTROLLO DELLA DIGESTIONE


Gastrina
• ormone
• secreto dalla mucosa gastrica
• stimole le secrezioni e i movimenti dello stomaco
• il rilascio di gastrina è inibito quando il pH dello stomaco scende sotto a 3
Secretina
• ormone
• rilasciato dalla mucosa del duodeno
• stimola la secrezione del succo pancreatico
• rallenta l'ingresso del chimo nell'intestino tenue
Colecistochinina
• ormone
• rilasciato dalla mucosa dell'intestino tenue in presenza di lipidi e proteine
• stimola la colecisti a rilasciare bile e il pancreas a rilasciare enzimi digestivi
• rallenta l'ingresso del chimo nell'intestino tenue

METABOLISMO GLICIDICO
• il SN richiede un rifornimento costante di glucosio e non cambia mai la propria fonte
energetica

Insulina
• glucosio entra nelle cellule per diffusione facilitata: l'insulina si combina con i propri
recettori sulla superficie della cellula attivando l'inserimento nella mebrana plasmatica
dei trasportatori
• inibisce la lipasi e promuove la sintesi dei lipidi a partire dal glucosio
• nel fegato, attiva un enzima che fosforila il glucosio in modo che non possa diffondere
all'esterno
• attiva enzimi che catalizzano la sintesi di glicogeno
• quando la glicemia diminuisce, diminuisce anche il rilascio di insulina

Glucagone
• stimola le cellule del fegato a degradare il glicogeno e ad attivare la gluconeogenesi

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