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MODELLO DI ELIMINAZIONE INTESTINALE: CLISMA EVACUATIVO

L’eliminazione dei rifiuti dall’intestino è una funzione essenziale del corpo umano. La defecazione è il
processo attraverso il quale i prodotti solidi di rifiuto della digestione sono eliminati dall’intestino.
Il modello di eliminazione intestinale può risultare efficace, a rischio di alterazione oppure inefficace.
Le principali strutture del sistema digerente sono:
- tratto gastrointestinale è lungo 6-8 mt e comprende: bocca, esofago, stomaco, intestino tenue e crasso,
ano.
- esofago attraversa il diaframma per mezzo dello iatus diaframmatico.
- stomaco può essere diviso in cardias, fondo, corpo e piloro.
- dotto biliare comune consente il passaggio delle secrezioni pancreatiche biliari.
- intestino crasso comprende un segmento ascendente, uno trasversale, uno discendente e dalla porzione
terminale, costituita dal sigma, retto e ano, costituito da sfinteri anali interni ed esterni.
Le funzioni digestive primarie del tratto gastrointestinale sono:
- demolire le sostanze alimentari in molecole più semplici
- assorbire in circolo le molecole nutritive prodotte durante la digestione
- eliminare il materiale non digerito o non assorbito e gli altri prodotti di scarto.
Il modello di eliminazione si compone di 3 fasi:
- Motilità: segmentazione e peristalsi
- Assorbimento: inizia nell’intestino tenue e termina in quello crasso
- Eliminazione: si ha la contrazione del colon discendente, del retto e dell’ano e il rilascio dello sfintere
anale interno.
Caratteristiche delle feci
I fattori che influenzano la funzione intestinale sono:

Valutazione della funzione intestinale: il modello di eliminazione è altamente personalizzato ma bisogna


raccogliere dati oggettivi e soggettivi al fine di effettuare una corretta valutazione della funzionalità del
modello stesso. Si possono utilizzare le seguenti domande guida:
- qual è il normale modello di eliminazione intestinale dell’assistito?
- quali sono le caratteristiche usuali delle feci dell’assistito?
- quale aiuto, se necessario, l’assistito usa di rutine per la defecazione?
- quando sono avvenute le ultime evacuazioni dell’assistito?
- quali sono stati i più recenti cambiamenti nel normale modello di eliminazione?

Modello di eliminazione intestinale alterato o a rischio di alterazione


Alterazioni della funzione intestinale
Gestione del modello a rischio di alterazione o alterato
1. Interventi promozione della salute
- dieta: sufficiente apporto di fibre, cibi in base a gusti e stile di vita.
- liquidi: 1500-2000 mL/die
- attività ed esercizio fisico
- abitudini intestinali

2. Interventi infermieristici (qualora gli interventi di promozione della salute non siano andati a buon fine)
- somministrazione di farmaci: lassativi orali, supposte, agenti anti-diarroici (attenzione alla prescrizione
medica)
- somministrazione di clisteri: clisteri di piccolo/grande volume
- rimozione di fecalomi: rimozione manuale con doppio guanto monouso, lubrificante idrosolubile, panni
monouso, padella/comoda e con delicato modello ad uncino

CLISTERE
Un clistere consiste nell’inserimento di liquidi per via rettale per la pulizia dell’ultimo segmento di intestino
crasso. I clisteri possono essere:

Il clistere di grande volume è anche denominato apparecchio del Catani.


PROCEDURA DEL CLISMA
L’enteroclisma può provocare delle complicanze, perciò bisogna prestare attenzione.
ESAMI E INDAGINI DIAGNOSTICHE DEL MODELLO DI ELIMINAZIONE INTESTINALE
- Raccolta campioni di feci
- Ricerca del sangue occulto nelle feci (SOF): valuta le feci alla ricerca di sangue
- Coltura delle feci: per individuare microrganismi atipici come la salmonella e il clostridium difficile
- Procedure endoscopiche: visualizzazione delle strutture interne del tratto gastrointestinale mediante uno
strumento a fibre ottiche (es. colonscopia)

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