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La fibra alimentare

• È costituita da polisaccaridi e lignina, presenti in diverse percentuali negli alimenti di


origine vegetale (verdure e ortaggi, frutta, cereali e legumi).
• I costituenti della fibra non vengono digeriti dagli enzimi del pancreas e dell'intestino
tenue
• sono in buona parte degradati dalla flora batterica del colon (enzimi capaci di idrolizzare
diversi polimeri).
principali componenti della fibra
La fibra alimentare
• La cellulosa (la biomolecola più diffusa in natura, parete cellulare nei vegetali) è un
polimero lineare, costituito da diverse migliaia di monomeri di glucosio legati con
legame b(1à4). Insolubile in acqua, fibra alimentare e funzionale.

Struttura chimica della cellulosa

• Le emicellulose sono polisaccaridi eterogenei con ramificazioni. Monomeri xilosio,


mannosio, glucosio e galattosio nella catena principale; arabinosio, galattosio ed acido
glucuronico in quelle laterali.
• La lignina: polimero a struttura tridimensionale, costituito da derivati del fenilpropano.
Insieme con la cellulosa e le emicellulose, la lignina forma le pareti delle cellule
vegetali nelle piante superiori.
Nei prodotti alimentari si trova soprattutto nei semi interi e nella crusca.
• Pectine: polisaccaridi costituiti principalmente da polimeri dell'acido galatturonico
• Gomme: nelle secrezioni di diverse piante o in molti semi, soprattutto di leguminose.
Pectine e gomme sono utilizzate nell'industria alimentare come addensanti.
Proprietà della fibra

Alcune caratteristiche della fibra ingerita influenzano gli effetti fisiologici e metabolici
1. Solubilità in acqua
2. Capacità di trattenere acqua e viscosità
3. Capacità di adsorbimento (capacità di legare molecole organiche e inorganiche)
4. Degradabilità/Fermentabilità
1. Solubilità in acqua

Le fibre SOLUBILI generalmente


• ritardano lo svuotamento gastrico, aumentano il tempo di transito attraverso
l'intestino e diminuiscono l'assorbimento dei nutrienti (ad es. Glucosio).
Le fibre INSOLUBILI diminuiscono il tempo di transito intestinale e aumentano la
massa fecale.
Psillio
• Lo psillio, classificato come mucillagine, si ottiene dalla buccia dei semi di psillio
(Plantago afra, pianta officinale diffusa nel bacino del Mediterraneo).
• Lo psillio è solubile in acqua, elevate capacità di legare l'acqua àviscosità nelle soluzioni.
• Fibra funzionale, proprietà lassative.
Chitina e Chitosano

• La chitina è un polimero ammino-polisaccaridico a catena lineare contenente


unità di glucosio legate con β (1-4).
• Nelle pareti cellulari di alcune piante inferiori.
• Componente dell'esoscheletro di insetti; nel guscio di granchi, gamberi e aragoste.
• La chitina è insolubile in acqua.
• Il chitosano è una forma deacetilata di chitina (glucosammina e N-acetil
glucosammina), alto PM, insolubile in acqua
• chitosano interagisce con colesterolo e fosfolipidi àcomplesso chitosano-
lipidico escreto nelle feci.
• Chitosano e chitina possono essere considerati fibre funzionali.
4. Degradabilità/Fermentabilità

• La fibra non digerita dagli enzimi digestivi umani raggiunge parte alta del colon
(batteri intestinali àfermentazione, varietà di reazioni e processi metabolici).
• le fibre solubili sono di solito fermentate dalla microflora del colon in misura
maggiore rispetto alle fibre insolubili. Prebiotici (next)
• Le fibre più fermentabili: fruttani, galattooligosaccaridi, pectina, gomme, psillio, β-
glucani
• La fermentazione fornisce energia e altre sostanze (come l'azoto) per la crescita
microbica…
• …nonché prodotti come a. lattico e acidi grassi a catena corta (SCFA) come acido
acetico, a. propionico e a. butirrico,
• modesta parte di questi acidi grassi viene eliminata con le feci; ~ il 90% viene
utilizzato dall'organismo.
Benefici per l’organismo

1. Produzione di a. lattico e SCFA


• aumento dell'assorbimento di acqua e sodio nel colon, stimolato dal rapido
assorbimento di SCFA da parte delle cellule mucosali del colon
• SCFA stimolano la differenziazione e proliferazione delle cellule mucosali
(meccanismo poco chiaro)
• SCFA à acidificazione dell'ambiente luminale del colon à

Ø ⇊ l’attività di 7α-deidrossilasi batterica à quindi ⇊ la velocità di


conversione degli acidi biliari primari in acidi biliari secondari (più
citotossicià tumore al colon)
Ø viene favorita la crescita di lattobacilli e bifidobatteri benefici e inibita quella
di batteri patogeni che causano tumore al colon (producono tossine o
convertono procarcinogeni in carcinogeni).
Benefici per l’organismo (continua)

2. Soddisfare le richieste energetiche delle cellule del colon (circa 𝟐⁄ degli


𝟑
acidi grassi prodotti):
• L'acido butirrico: principale fonte di energia delle cellule mucosali del colon
• l'acetato ed il propionato entrano in circolo e possono essere metabolizzati
dagli altri organi (muscolo scheletrico, cardiaco, rene e cervello)
• Il propionato viene utilizzato soprattutto dagli epatociti per la gluconeogenesi;
l'acetato può essere ossidato a scopo energetico o utilizzato per la biosintesi dei
lipidi, a seconda della sede e delle condizioni metaboliche.
• La fibra apporta calorie circa 1.5 to 2.5 kcal/g; ma queste calorie vengono
compensate con il ridotto assorbimento dei cibi
3. Abbassare il livello ematico di colesterolo
effetto inibitorio di acido propionico sulla sintesi di acidi grassi e/o colesterolo in
vitro; in vivo?
ATP + Butyrate+ CoA à AMP + PPi + Butyryl-CoA

Butyryl-CoA synthetase
mitochondrial matrix

ATP + Acetate + CoA à AMP + PPi + Acetyl-CoA

Acetyl-CoA synthetase
mitochondrial matrix

ATP + Propionate + CoA à AMP + PPi + propionyl-CoA

propionyl-CoA synthetase
Ossidazione del propionil-CoA
Propionyl-CoA
synthetase …Il propionato viene utilizzato soprattutto
dagli epatociti per la gluconeogenesi.

Ciclo di Krebs à OAAà


Gluconeogenesi
Benefici per l’organismo (fine)

4. Potenziamento della funzione immunitaria


50% dei linfociti e molte altre cellule immunitarie si trovano nel tratto
gastrointestinale.
SCFA à stimolare la produzione di macrofagi, linfociti T, neutrofili e anticorpi.

5. Effetti trofici e prevenzione del cancro


a. butirrico (e propionico)
• favorire il trofismo della mucosa del colon,
• contrastare la crescita di popolazioni cellulari anormali (cancerose) e
batteri produttori di tossine come il Clostridium difficile
Prebiotici

• Componenti non digeribili degli alimenti

• Le fibre fermentabili funzionano come Prebiotici (promuovono la crescita di


batteri utili alla salute (lattobacilli e bifidobatteri)

Criteri per un prebiotico (anche se non sempre…)


1. componente naturale dei cibi
2. superare più o meno inalterato il tratto gastrointestinale (digestione e
assorbimento)
3. essere fermentabili dalla flora batterica intestinale non patogena (microbiota)
4. capacità di modificare la flora batterica a beneficio dell’ospite
5. conferire vantaggio fisiologico all’ospite (next)

Effetti?
Prebiotici (continua)
Gli effetti benefici
a) stimolare la crescita e/o attività di batteri salutari (principalmente lattobacilli e
bidfidobatteri) nel colon. Es. Fruttani, polialcoli
b) produrre SCFA
c) stimolare il sistema immunitario tramite SCFA à↓ il pH del colon à
- inibire la crescita di batteri patogeni,
- stimolare i leucociti à produzione di citochine e chemochine,
- attivare il tessuto linfoide dell'intestino e aumentare le secrezioni intestinali di IgA e
interferone.
d) Controllare la glicemia: effetto inibitorio sull’assorbimento, consumo batterico del
glucosio come nutriente.
e) I prebiotici possono modulare la produzione di neuropeptidi e / o ormoni che regolano
l'appetitoà aiutare a regolare il peso;
f) I prebiotici sono anche associati a una ridotta produzione di composti infiammatori.
inal bacteria [1,2]. The main bacterial
health and well-being in humans are Prebiotic consumption
ium and Lactobacillus genera.

PREBIOTICS Intestinal bacteria


ng the criteria for prebiotics include
accharides, fructooligosaccharides),
osaccharides, and galactooligosac- Fermentation of prebiotics
mmon food sources of the fructans
gus, leeks, onions, garlic, Jerusalem
and bananas; however, inulin and
etimes added to foods such as fill- Growth of health-promoting Production of short-chain
, yogurt, dairy products, and frozen bacterial populations fatty acids
short-chain fructooligosaccharides
of five fructose units) are also some-
placement products and beverages Production of antimicrobial Reduced luminal
substances pH
dividuals as well as to some enteral
nded for use in hospitalized patients
gs. Galactose oligosaccharides are
d a variety of peas and beans includ-
Inhibition of growth and
s, field peas, green peas, lentils, and
adhesions of pathogens
hern, and navy beans, among others.
der investigation as a prebiotic is re-
und naturally in cooked and cooled
metimes added to breads and cere-
Altered intestinal bacterial Altered metabolite
dered Generally Recognized as Safe populations profile
and Drug Administration.

PREBIOTICS
benefits of prebiotics ingestion are
Physiological effects in the host
ciated with fiber ingestion. The main (such as effects on the immune
ate most directly to their stimulation system and gastrointestinal function)
tivity of healthful bacteria (primarily
Figure 1 Selected mechanisms for some of the effects of prebiotic ingestion.
Il microbiota
microbioma

• Corpo umano: nicchie ecologiche che ospitano batteri, archea, funghi e virus nella pelle,
tratto uro-genitale, ghiandole esocrine,
• Tratto gastrointestinale (da 103 /gr di stomaco fino a 1012 /gr di colon)
• La bocca contiene principalmente batteri anaerobici. Lo stomaco contiene pochi batteri a
causa del suo basso pH (alcuni batteri più resistenti agli acidi includono Lactobacillus e
Streptococcus)
• si conoscono più di 1000 specie di batteri negli adulti
• fra i batteri i più abbondanti ci sono membri delle famiglie di Bacteroides e Firmicutes, e
un membro degli archea, Methanobrevibacteria smithii
• Modello metabolico semplificato del microbioma intestinale: i batteri del phylum
Bacteroides consumano la maggior parte dei polisaccaridi e secernono propionato e
acetato, che a loro volta vengono consumati dai Firmicutes che producono gran parte di
SCFA
• specie anaerobiche 10 volte più numerose delle specie aerobiche
• l'esatta composizione della microflora è influenzata da una varietà di fattori: disponibilità
di substrato, il pH, i farmaci e la dieta, stress.
Probiotici
Definizione ufficiale di FAO e OMS
• i batteri probiotici: “microorganismi vivi che, somministrati in quantità adeguata, apportano un
beneficio alla salute dell'ospite”
Per essere considerato probiotico, il prodotto deve contenere 100 milioni di batteri attivi vivi
per grammo.
yogurt con colture vive o latte fermentato.
• I microorganismi che degradano la fibra sono considerati probiotici.
• I batteri probiotici più comuni sono batteri dell'acido lattico come bifidobatteri e lattobacilli.

Questi microorganismi devono:


• sopravvivere negli alimenti,
• superare il pH acido dello stomaco, l’attacco degli enzimi intestinali e l’azione detergente dei sali
biliari
• devono colonizzare il tratto gastro-intestinale soppiantando quelli patogeni

L’uso dei probiotici dovrebbe:


• ridurre gli effetti collaterali negativi degli antibiotici o di eventi che turbano l’equilibrio
dell’intestino
• far diminuire il rischio di contrarre malattie
• Azione dei probiotici termina precocemente col cessare della somministrazione
Probiotici
I microrganismi intestinali: variazione nella composizione delle specie microbiche tra
individui obesi e magri (effetto su sviluppo masse adipose, malattie infiammatorie, diabete)
• Studi sui topi e lavori preliminari negli esseri umani: i microbi possono innescare o
alterare il corso di condizioni come il Parkinson e l’autismo.
• Asse enterocerebrale
- hanno effetti benefici su ansia, stress e depressione à coinvolgimento dei batteri sul
metabolismo dei neurotrasmettitori
- influenzano le funzioni cerebrali (meccanismi ?);
- identificare specifici ceppi di batteri e mappare le loro vie metabolicheà potenziare il
num di certi batteri benefici

Vie di collegamento tra intestino e cervello: probabile il nervo vago.


• collega il tronco cerebrale a molti organi, compreso il colon.
• La ricerca sugli esseri umani e sugli animali suggerisce che ha un ruolo cruciale nel
traghettare alcuni messaggi tra l'intestino e il cervello.
Nature 590, 22-25 (2021)

“When they compared the microbiomes of


people with ALS and those of their
unaffected family members, they saw less ALS
nicotinamide in the individuals with ALS”.
Effetto dei probiotici sullo sviluppo e funzione del sistema immunitario
Legame tra i prodotti batterici e la via antinfiammatoria nell'intestino

• Bollrath J, Powrie F. Immunology.


Feed your Tregs more fiber. Science.
2013 341:463
• Smith PM, Howitt MR, Panikov N, et
al. The microbial metabolites, short-
chain fatty acids, regulate colonic
Treg cell homeostasis. Science. 2013,
341

“T regulatory cells are a component of the immune system that suppress immune responses of
other cells. This is an important "self-check" built into the immune system to prevent excessive
reactions”.
• SCFA interagiscono con i recettori per SCFA cellule T regolatorie (Treg) del colon
• Effetto: espansione selettiva delle cellule Treg
• produzione di IL-10 che sopprime la risposta di altre cellule immunitarieà controllo
dell’infiammazione nell'intestino.
I prodotti batterici sono metabolicamente collegati ai mitocondri.
PQQ, Pirrolochinolina

Bajpai P, Darra A, Agrawal A. Microbe-mitochondrion crosstalk and health: An emerging paradigm.


Mitochondrion. 2018, 39:20-25
Bajpai P, Darra A, Agrawal A. Microbe-mitochondrion crosstalk and health: An emerging paradigm.
Mitochondrion. 2018 Mar;39:20-25

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