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Maurilio Greco
Gli alimenti sono quelle sostanze che, introdotte nell’organismo, vengono digerite,
assimilate e distribuite e sono necessarie al mantenimento delle funzioni del corpo,
alla crescita e al rinnovamento delle parti che lo compongono.
VITAMINE f. regolatrice/protettiva!
LIPOSOLUBILI (si sciolgono nei grassi, possono essere
immagazzinate, non serve un consumo quotidiano): A
(crescita); D (ossa e denti); E (rinnovamento cellule); K
(sangue).
CARBOIDRATI (glucidi) f. energetica! IDROSOLUBILI (si sciolgono in acqua, non si immagazzinano,
Composti chimici di carbonio+idrogeno+ossigeno+zuccheri. richiedono un consumo quotidiano): B1 (cuore); B2 (pelle);
MONOSACCARIDI (glucosio, galattosio, fruttosio) B3 (intestino e sistema nervoso); B12 (anemia); C (crescita).
DISACCARIDI (lattosio, saccarosio) L’assenza di vitamine arresta la crescita e genera malattie.
POLISACCARIDI (amido, cellulosa, glicogeno) Si trovano in tutti gli alimenti, particolarmente in frutta,
I glucidi in eccesso si trasformano in grassi di riserva. ortaggi, tuorlo d’uovo, pesce e carne).
Presenti in: pane, pasta, riso, patate, zucchero, latte…
Cereali e derivati
GRUPPO 3 Carboidrati quali grano, frumento, riso, orzo, mais e
loro derivati.Hanno funzione energetica.
Tuttavia va precisato che tale indice è quasi sempre utilizzato in maniera grossolana ed errata anche dagli
stessi nutrizionisti e dietologi, poiché è errato utilizzare solo altezza e peso come dati sufficienti per
calcolare il peso ideale, trascurando caratteristiche morfologiche di base, quali larghezza delle spalle,
larghezza ossea del bacino, circonferenza cranica, rapporto tra lunghezza delle gambe e lunghezza del
tronco, corporatura di tipo tendenzialmente muscoloso o flaccido e tanti altri fattori, o fattori ancora più
basilari come il sesso dell'individuo.
Corso di Tecnologia - Prof. Maurilio Greco
Molto si può dire su quale sia la corretta alimentazione e ogni nutrizionista può fornire la
propria teoria. In generale è però possibile dire che per una corretta alimentazione è buona
norma seguire poche regole elementari:
CELIACHIA. Talvolta erroneamente definita ‘intolleranza’, la celiachia è invece una vera e propria
malattia autoimmune (che colpisce l’1% della popolazione) poiché il sistema immunitario risponde in
modo anomalo al glutine (un complesso proteico presente in alcuni cereali) generando una reazione
infiammatoria alla mucosa intestinale. I sintomi variano da disturbi gastrointestinali di diversa entità
(per esempio, diarrea), fino ad anomalie di tipo nutrizionale (dimagrimento rapido ed eccessivo) e di
malassorbimento di alcuni nutrienti (per esempio, ferro e calcio).
Un celiaco deve assolutamente astenersi dall'ingestione di glutine, purtroppo
presente, oltre che nei cereali, anche in diversi cibi confezionati insospettabili
(sughi, zuppe, caramelle, cioccolato, patatine…) dato che le industrie alimentari lo
usano come legante per tenere insieme gli ingredienti. I prodotti senza glutine
preconfezionati devono sempre riportare la scritta ‘’SENZA GLUTINE’’ (o ‘’GLUTEN
FREE’’) o riportare il caratteristico simbolo della ‘’spiga barrata’’.
DIABETE. Il diabete è una malattia cronica caratterizzata da un eccesso di zuccheri (glucosio) nel
sangue, nota come iperglicemia. Si divide in due forme principali: il diabete di tipo 1 (caratterizzato
dall'assenza totale di secrezione insulinica - contrastabile con iniezioni di insulina) ed il diabete di tipo
2 (determinato da una ridotta sensibilità dell'organismo all'insulina, da tenere sotto controllo con
terapie personalizzate). Spesso la presenza di iperglicemia non dà alcun sintomo né segno, per tale
motivo il diabete è considerata una malattia subdola. Talvolta i sintomi compaiono quando la malattia
è già presente da anni.
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