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● sociali:
○ BRIGANTAGGIO guerriglia contro lo Stato italiano nell’Ita meridionale tra il
1861 e il 1865 (prosecuzione del banditismo già diffuso al sud) → ca. 80000
persone organizzati in bande e sostenuti militarmente ed economicamente da
Francesco II di Borbone in esilio e dalla Chiesa (ostile allo Stato unitario)
→ cause:
■ sentimento di estraneità allo stato
■ aumento delle tasse
■ leva obbligatoria (braccia tolte al lavoro nei campi nel contesto di
un’agricoltura di sussistenza)
■ mancanza di una riforma agraria di redistribuzione delle terre in
favore dei latifondisti
■ abbattimento delle barriere doganali che danneggiano l’agricoltura
meridionale a causa della concorrenza dei prodotti stranieri
→ interventi repressivi:
- uso dell’esercito (fucilazioni e rappresaglie)
- proclamazione dello Stato d’assedio → poteri eccezionali agli organi
dello Stato che limitano le libertà dei cittadini)
- legge Pica: i briganti sono giudicati da tribunali militari e vengono
introdotte la fucilazione e i lavori forzati
→ risolvono il brigantaggio MA non rimuovono le cause del malcontento →
sud si sente estraneo dal resto dell'italia e chiede aiuto alla criminalità
organizzata (stato nello stato)
○ ISTRUZIONE → estensione della Legge Casati all’Ita:
■ due anni di scuola elementare obbligatori
■ comuni preposti a garantire il diritto all’istruzione MA non sempre
hanno le risorse finanziarie per realizzare ciò
SINISTRA STORICA
Nel 1876 cade la destra storica e va al potere un governo composto quasi completamente
da borghesi (industriali, imprenditori, professionisti,...) laici e liberal progressisti →
vogliono fare riforme per il proletariato
2 max rappresentanti: Depretis e Crispi
1878: muore il re Vittorio Emanuele II → gli succede il figlio Umberto I di Savoia
(atteggiamento politico diverso)
DE PRETIS
come risolve i problemi?
● istituzionali:
○ Nuova legge elettorale che estende il suffragio censitario abbassando il
reddito minimo (tassa di 19 lire) OPPURE permettendo il diritto di voto a tutti
coloro che sono alfabetizzati → prima volta che il voto è in parte svincolato
dal censo MA vengono privilegiati i ceti urbani alfabetizzati e benestanti del
Centro Nord → non rappresentati i contadini del sud
○ scelta del decentramento amministrativo → elezione diretta dei sindaci da
parte dei cittadini, MA PROBLEMI:
■ clientelismo: sistema di scambi illeciti di favori e protezioni in cambio
del voto (corruzione) → l'ampliamento del suffragio viene vanificato
perché non corrisponde all'ampliamento della rappresentanza in
quanto se al potere ci sono le stesse persone faranno dei favori
sempre agli stessi clienti
■ trasformismo → Depretis come un camaleonte (cambia il suo colore
in base alle situa) → tende a gestire la vita parlamentare e politica
attraverso accordi e favori tra la maggioranza e l'opposizione
moderate (a seconda delle situa fa una legge più di destra o più di
sinistra) → grande centro (sinistra e destra moderate)
→ vantaggi del trasformismo per destra e sinistra moderata:
- consente il mantenimento degli equilibri politici (scarso
ricambio delle elites dirigenti)
- consente l'emarginazione degli estremisti → consolidamento
dello stato liberale monarchico
→ svantaggi per i cittadini:
- annulla la distanza tra destra e sinistra
- mancanza di un programma politico definito
- maggioranze instabili e variabili condizionate da pressioni
esterne e numerosi interessi personali →
PARLAMENTARISMO: degenerazione politica in cui il
parlamento soddisfa gli interessi particolari e non quelli
dell'intera popolazione
● economici:
○ Riforma fiscale con sgravi soprattutto nel settore delle tasse indirette (abolita
la tassa sul macinato) MA aumenta il deficit del bilancio statale → il
governo introduce nuove imposte sui beni di consumo
○ Commesse statali per incentivare le industrie (ordini alle industrie private
soprattutto per i prodotti della siderurgia) → L'ITALIA COMINCIA A
INDUSTRIALIZZARSI (in ritardo e con dei problemi) MA PROBLEMI:
■ il mercato interno rimane contratto in quanto lo Stato è il maggior
cliente delle industrie (domanda artificiale dello stato che si sostituisce
a quella naturale dei cittadini per cui se lo Stato entra in crisi l'industria
crolla → la PGM distrusse l'apparato economico italiano →
malcontento sfruttato da Mussolini per acquistare il potere)
■ I maggiori investimenti da parte dei privati vennero realizzati
nell'industria edilizia (NON nei settori produttivi) → sistema
economico speculativo (costruisci una casa, aspetti che si alzi il
prezzo e poi la rivendi → prezzi esagerati delle case)
○ Abolizione del corso forzoso della lira (corso forzoso: se tu vuoi fare
circolare della moneta perché le persone sono povere puoi farlo anche se
non corrisponde alla quantità di oro presente nelle casse dello stato →
obbligo per le persone di usare moneta svalutata che causa inflazione) → la
sinistra reintroduce il Gold Standard (convertibilità in oro della moneta
italiana → quantità di oro corrispondente alla moneta in circolazione) →
rivalutazione della moneta e riduzione dell'inflazione
○ Creazione di un sistema bancario in grado di finanziare l'industrializzazione
→ creazione delle banche miste
○ Inchiesta agraria in cui viene chiesto a Jacini di registrare i dati relativi
all'agricoltura delle diverse zone d'Italia → emerge il divario Nord/Sud
poiché il sud era caratterizzato dal latifondo poco produttivo → per risolvere
questi problemi la sinistra adotta il protezionismo basato su tasse doganali
su materie prime e prodotti industriali stranieri
→ Effetti positivi su:
- Sviluppo dell'industria pesante del Nord (con i dazi i prodotti della
meccanica pesante diventano competitivi con quelli esteri)
- Grandi proprietari terrieri (latifondisti del sud) perché con i dazi i
cittadini non preferivano più il grano estero
→ Effetti negativi su:
- Popolazione a causa degli alti costi dei prodotti
- Produttori di colture specializzate (l'ITA è il top in questo settore
grazie al suo clima) che sono ostacolati ad esportare i loro prodotti a
causa delle guerre doganali (anche gli altri paesi impongono dei dazi
sul prodotti italiani)
● sociali:
○ Riforma dell'istruzione attraverso le legge coppino:
■ 3 anni di scuola elementare obbligatoria
■ pene pecuniarie ai genitori che non mandano i figli a scuola
MA PROBLEMI:
■ la scuola deve essere finanziata dai Comuni che spesso sono
sprovvisti delle risorse finanziarie per farlo
■ Molte famiglie contadine non possono mandare i figli a scuola
perché non possono rinunciare all'entrata che deriva dal loro lavoro
○ Istituzione della Cassa nazionale per gli infortuni sul lavoro
○ Legge per la tutela del lavoro minorile