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Destra e Sinistra Storica

Destra Storica

La destra storica governa l’Italia dal 1861 al 1876 -> alla destra appartengono esponenti di alta estrazione
sociale (nobili, banchieri, industriali, latifondisti, alti gradi militari) -> tutelano principalmente i loro
interessi -> sono liberali, tutelano i diritti civili, ma non vogliono estendere i diritti politici, come quello il
diritto di voto.

Uno dei primi ministri di destra è stato Cavour, il progetto di Cavour si divideva in 3 punti:

1. Portare a termine l’unità d’Italia -> ovvero conquistare il Veneto e le altre regioni del nord est,
scacciando gli austriaci
2. Risolvere la questione romana -> Il Centro Italia era occupato dallo Stato Papale, che non voleva
l’annessione al Regno d’Italia -> nel 1870 con la “Presa di Porta Pia”, l’Italia annette tutto il centro
Italia -> ma il Papa rifiutava il nuovo stato, si dichiara prigioniero politico dell’Italia e proclama il
“non-expedit”, ovvero vieta ai fedeli di partecipare alla vita politica italiana. -> La questione
romana verrà risolta solo nel 1929, da Mussolini, con i “Patti Lateranensi”.
3. Piemontizzare l’Italia -> Perché “fatta l’Italia bisogna fare gli Italiani” (Massimo d’Azeglio), l’Italia
era unita però non era culturalmente e linguisticamente omogenea -> perciò bisogna
“piemontizzare l’Italia”, estendere il modello politico piemontese in tutta Italia, quindi:
 Estendere lo Statuto Albertino in tutta l’Italia, la lingua, scuole in tutta Italia, leva
obbligatoria e il sistema delle prefetture.

Però i governi della destra storica pensano solo ai loro interessi, ignorano i problemi del sud (mentre il
nord è privilegiato) e rispondono con violenza alle rivolte. I governi della destra storica finiranno per
“crollare” dopo l’introduzione della tassa sul macinato e del pareggio di bilancio. (Destra Storica ->
Liberale (Il liberismo è una politica economica basata sulla libera iniziativa e il libero mercato. Lo Stato non
deve quindi intervenire sul mercato, tassandolo o volendolo regolare.)

Sinistra Storica

La sinistra storica governa dal 1876 al 1896 -> alla sinistra appartengono esponenti della borghesia -> la
sinistra ha una visione più democratica, tutela anche i diritti politici e si interessa ai problemi del sud e
della società.

Infatti fu introdotta l’istruzione elementare gratuita e obbligatoria (Legge Coppino), il diritto di voto fu
esteso in base all’istruzione, venne abolita la tassa sul macinato (economia protezionista) e ci furono varie
inchieste parlamentari per capire i problemi del paese, come la questione meridionale.

Uno dei primi ministri di sinistra è stato Agostino Depretis -> Depretis fu caratterizzato dalla strategia del
trasformismo -> Depretis si univa in alleanze politiche inconsuete, improbabili con altri partiti, per
raggiungere numeri alti e far approvare una riforma.

Crispi

Crispi (sinistra) diventa primo ministro in un momento di grande crisi -> introdusse riforme severe e
governò con il pugno di ferro, come ad esempio nella repressione violenta dei fasci siciliani -> però ha
abolito la pena di morte e ha dato importanza all’Italia a livello internazionale (con la conquista della
Libia e l’alleanza con Germania e Impero Austro-Ungarico)
Giolitti

Giolitti (sinistra) fece una serie di riforme positive:

 Suffragio universale (però solo maschile)


 Introduzione della pensione, dell’assicurazione
 Riforme contro il lavoro minorile
 Il Nord Italia ebbe un grande decollo industriale (anche se purtroppo il sud continuava ad essere
ignorato, anzi, Giolitti ebbe molti legami con la mafia)
 Economia protezionista

Inoltre secondo Giolitti il governo deve essere imparziale, non deve prendere le parti di nessuno, deve fare
da arbitro

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