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Rapporti internazionali tra i tre paesi di lingua tedesca (Germania, Austria e Svizzera).

Molti studenti
universitari tedeschi vanno studiare in Austria e in Svizzera perché in molte facoltà universitarie in
Germania ci sono requisiti alti in entrata. Gli svizzeri e gli austriaci si lamentano perché i loro stati devono
finanziare l’istruzione dei tedeschi che poi dopo gli studi tornano in Germania e non contribuiscono in
nessun modo allo sviluppo degli Stati in cui studiano. Articolo svizzero del problema dei tedeschi immigrati
in Svizzera che sono tanti. I tedeschi sono arroganti, snob, diretti nella comunicazione, non prendono in
considerazione le esigenze degli altri, pensano di sapere fare tutto loro (idea degli svizzeri). Tedesco
svizzero parlato. C’è un codice del tedesco svizzero. Codificazione esterna. Esiste la letteratura svizzera,
molti autori svizzeri. C’è la stampa svizzera. Esistono esperti linguistici svizzeri e organizzazione che si
prendono cura della varietà linguistica svizzera. Tedesco svizzero standard non è così diverso dal tedesco
standard della Germania. Lingua svizzera parlata e tedesco svizzero standard (varietà nazionale del tedesco
in Svizzera). Varietà non standard (parlata molto presente). Diglossia mediatica: comunicazione scritta
(standard) nel parlato (svizzero parlato). Gli svizzeri sono abituati a parlare una lingua e scriverne un’altra.
Devono parlare una lingua lontana, artificiosa per parlare con i tedeschi perché non parlano lo svizzero
parlato che usano tra di loro solitamente.

ALTO-ADIGE. 2011 censimento. Qual è la tua madrelingua? Quasi il 70% dice che è il tedesco, il 26% dice
l’italiano e il 4,5% ladino. Lingua: tedesco, italiano e ladino. Quasi il 100% dei madrelingua italiani vivono
nelle città (attorno a Bolzano), mentre quelli che parlano tedesco vivono in campagna. Territorio montuoso,
diviso in vallate che una volta erano molto isolate (pochi contatti linguistici). Fino al 1918 l’Alto Adige faceva
parte dell’impero austro-ungarico (maggioranza della lingua tedesca), poi l’Alto Adige inizio a far parte
dell’Italia. Italianizzazione, incentivazione dell’italiano con il fascismo negli anni 20. Oggi la situazione è
caratterizzata da un bilinguismo (tutti i documenti ufficiali devono essere in due lingue). Chi vuole lavorare
nella pubblica amministrazione in Alto Adige deve sapere sia il tedesco che l’italiano. Esistono delle
istituzioni che si occupano di problemi linguistici della lingua tedesca. Istituzioni di cura della lingua tedesca.
Esiste una società linguistica sul tedesco in Alto - Adige. Esiste la stampa. Parlano dell’Italia come se fosse
l’estero. 1922: scuole tedesche in Alto – Adige vietate. Hanno fondato delle scuole clandestine perché
ufficialmente era vietato il tedesco. 1939: (accordo segreto tra Hitler – Mussolini) popolazione di lingua
tedesca in Alto – Adige due opzioni: continuare a parlare tedesco e andare in Germania nel terzo Reich o
rinunciare al tedesco e rimanere lì. Situazione conflittuale tra gruppi linguistici. Trattative tra Stato italiano e
gruppo tedescofono che ha portato allo statuto di autonomia dell’Alto – Adige. Prevede che il potere deve
essere proporzionale ai gruppi linguistici. Amministrazione bilanciata tra tedescofono e italofoni.
Introduzione del bilinguismo. Si insegna sia il tedesco che l’italiano. Scuola o di lingua tedesca o di lingua
italiana. Prima lingua straniera l’uno o l’altra. Nel 1977 è stato introdotto il cosiddetto “patentino”, esame
di lingua per avere un posto nell’amministrazione. Dal 1988 le lingue hanno la stessa importante
dappertutto tranne nell’esercito perché è nazionale. Non c’è un vero scambio culturale tra tedescofono e
italonofoni. Convivenza civile ma non una identità multiculturale che superi i confini tra le idee, stereotipi.
Alexander Langer. Politico altoatesino (voleva il bilinguismo anche se era tedescofono).

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